RELAZIONE TECNICA E SPECIALISTICA

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2 RELAZIONE TECNICA E SPECIALISTICA 1. Premessa Il Comune di Montesilvano ha deciso di dotarsi di un sistema di videosorveglianza a supporto delle attività di controllo del territorio da parte delle forze dell ordine. Nel presente documento viene riportata la descrizione tecnica di tale sistema indicando l architettura e le caratteristiche prestazionali minime di tutte le componenti necessarie alla sua realizzazione. Sulle aree del territorio comunale individuate non sono presenti dispositivi di videosorveglianza preesistenti, tutti gli impianti sono da realizzare ex-novo. Si utilizzeranno ove possibile le infrastrutture esistenti tipo pali di pubblica e cavedi interrati per il passaggio della rete di alimentazione. Si intende realizzare un sistema di videosorveglianza per monitorare particolari zone del territorio da un unico punto di osservazione. Il presente progetto tende a definire ordini di complessità, caratteristiche e requisiti funzionali di ambito generale ed aspetti tecnologico-implementativi in ordine alla realizzazione di tale sistema. Il sistema dovrà essere in grado di memorizzare le immagini delle telecamere per tempi superiori a quelli stabiliti dalla Legge, pertanto qualora l Ente facesse esplicita richiesta al Garante di estendere il periodo di conservazione delle immagini, anche fino a 7 giorni, il sistema dovrebbe essere in grado di supportare tale esigenza. I siti video-sorvegliati saranno segnalati da apposita segnaletica collocata nelle zone interessate. 2. Descrizione generale del progetto Gli obiettivi fissati nella fase progettuale prevedono di realizzare un sistema di videosorveglianza composto da: - una centrale operativa che verrà collocata in un idoneo locale presso il Comando della Polizia Municipale; - una rete di trasmissione video e dati su tecnologia radio e su protocollo IP, per il trasferimento delle riprese dalle postazioni alla centrale operativa; - n. 27 postazioni periferiche di videosorveglianza per il monitoraggio in continuo e in tempo reale delle immagini delle aree di interesse; I materiali scelti e la tecnologia impiegata consentono la naturale evoluzione del sistema stesso per: - realizzare una comunicazione dati bidirezionale tra la sala di controllo e le postazioni delle telecamere; - utilizzare la rete trasmissiva per applicazioni di altro genere su Wi-Fi.

3 2.1 Centrale operativa La Centrale Operativa è il luogo fisico, sicuro e non accessibile se non a personale autorizzato, dove è presente la postazione di monitoraggio per la gestione e registrazione delle immagini e dove sono centralizzate tutte le segnalazioni video e dati. Sarà ubicata presso il Comando della Polizia Municipale in un locale idoneo opportunamente refrigerato e protetto e gli apparati saranno contenuti in un apposito armadio rack. La postazione di monitoraggio, se integrata in una rete LAN esistente, consente di avere un numero a piacere di stazioni di visualizzazione, registrazione e amministrazione distribuiti sulla rete stessa, che accedono ad essa nel rispetto delle politiche di accesso fissate. In sostanza qualsiasi computer appartenente alla rete locale potrebbe, se opportunamente autorizzato, essere utilizzato come sede di Amministrazione e quindi accedere al software di videosorveglianza con le credenziali di Amministratore, oppure come Utente con le specifiche create dall Amministratore del Sistema. Infine, l apertura della LAN verso il mondo Internet consentirebbe il monitoraggio attraverso qualsiasi computer collegato in Internet, dotato delle opportune credenziali e su cui è installato il software di gestione. La Centrale Operativa dovrà essere equipaggiata con: - un armadio rack contenente: o o gli apparati di rete idonei al funzionamento del sistema di videosorveglianza; il server della postazione di monitoraggio, comprensivo del software di gestione e dell archivio delle immagini; - un impianto di condizionamento idoneo al mantenimento della corretta temperatura di esercizio degli apparati; - un sistema di controllo accessi che consenta l accesso ai locali al solo personale autorizzato alla gestione e alla manutenzione degli impianti mediante credenziali di autenticazione (inserimento di un codice di accesso, utilizzo di tessere o tag di prossimità, etc.). 2.2 Rete di trasmissione video e dati Per la trasmissione del flusso di immagini dalle telecamere alla centrale operativa, si è scelta la tecnologia wireless su banda libera. Tale rete consente di realizzare delle bande trasmissive compatibili con il grande flusso di dati provenienti dalle telecamere, soprattutto quelle di ultima generazione in alta definizione. L architettura generale prevede la realizzazione di una stazione centrale alla quale saranno collegati gli apparati della Centrale Operativa, le stazioni di ripetizione distribuite sul territorio ed alcune postazioni periferiche di videosorveglianza. Alle stazioni di ripetizione sono invece collegate le restanti postazioni periferiche di videosorveglianza. La stazione centrale sarà realizzata in corrispondenza del Comando di Polizia Municipale e ad essa afferiranno: - gli apparati della Centrale Operativa mediante un collegamento di rete su cavo UTP; - le stazioni di ripetizione distribuite sul territorio mediante un collegamento radio;

4 - le postazioni periferiche di videosorveglianza in visibilità ottica diretta con la stazione centrale medinate un collegamento radio. Le stazioni di ripetizione saranno realizzate in opportuni siti individuati mediante sopralluogo tecnico (vedi elaborati grafici) e ad esse afferiranno tutte le postazioni di videosorveglianza non in visibilità ottica diretta con la stazione centrale. 2.3 Postazioni periferiche di videosorveglianza La dislocazione delle telecamere è stata individuata in accordo con il Comando della Polizia Municipale di Montesilvano e documentata mediante sopralluoghi in loco. Le telecamere che equipaggeranno la singola postazione saranno di tipo di tipo fisso così come dettagliato nella descrizione delle singole postazioni. Per ciascuna telecamera è definito il posizionamento di dettaglio al fine di massimizzare la qualità dell informazione desunta dall immagine. Le principali componenti della stazione di rilevazione sono dunque: 1. telecamera IP di risoluzione megapixel, per consentire riprese ad alta definizione per una migliore individuazione degli eventi ritenuti degni di attenzione da parte della locale Polizia Municipale o di altri eventuali soggetti autorizzati che facessero richiesta delle immagini; 2. sistema di trasmissione radio, per l invio delle immagini alla stazione centrale e quindi al sistema di gestione e archiviazione delle immagini; 3. sistema di alimentazione, che, a seconda dei casi potrà essere costituito da una derivazione della rete elettrica pubblica esistente o autonomo (basato su sistemi di accumulazione dell energia prelevata da fonti esistenti o da fonti rinnovabili); 4. struttura di sostegno, costituita, a seconda dei casi, da pali della pubblica illuminizione, da pali di sostegno dei sistemi semaforici o da pali di nuova installazione. 3. Future integrazioni Il progetto prevede la realizzazione di una rete dedicata che si configura a tutti gli effetti come una rete privata, basata sul protocollo IP, a larga banda. E quindi una struttura già pronta per l introduzione di servizi innovativi da affiancare alla videosorveglianza. Inoltre la piattaforma di videosorveglianza fornita è basata sui maggiori standard internazionali ed è quindi facilmente interfacciabile con altre applicazioni. A titolo di esempio e in modo non esaustivo, si indicano possibili integrazioni del sistema: - hot spot Wi-Fi (per copertura Internet del territorio comunale o per accesso wireless alla Intranet del Comune; - trasmissione di fonia-video-file; - accessi Internet centralizzati; - sistema di allarmistica; - sistemi di monitoraggio ambientale; - sistemi ZTL;

5 - sistemi di rilevamento infrazioni; - sistemi di analisi dei video; - sistemi di rilevamento targhe; - segnaletica stradale dinamica (tramite cartelloni a messaggi variabili, gestibili centralmente da una centrale di controllo); - cartellonistica dinamica, per comunicare informazioni e messaggi a cittadini e turisti; - messaggistica pubblicitaria dinamica. 4. Manutenzione Il programma d assistenza e manutenzione che si richiede di predisporre è stato progettato al fine di garantire il continuo e corretto funzionamento del sistema proposto per tutto il periodo di assistenza richiesto ed allo stesso tempo di contribuire all addestramento ed all autonomia delle strutture del Comune per la conduzione del sistema. La durata del servizio, è di due anni. Il piano prevede i seguenti servizi: - un servizio di Help Desk; - un servizio di manutenzione ed assistenza del sistema full service on site. 5. Addestramento ed affiancamento Ogni processo di sviluppo e di introduzione di nuovi applicativi e soluzioni tecnologiche necessita di un adeguato piano di addestramento per garantire il pieno successo e la massima utilizzazione delle soluzioni in tutte le potenzialità. Pertanto l adozione di nuove soluzioni non è semplicemente una scelta in cui la componente tecnologica è isolata, ma coinvolge soprattutto un metodo organizzativo teso a migliorare i processi di lavoro. In tal senso, per garantire la produzione di un maggior valore, è necessario prevedere e progettare interventi adeguati di formazione e di addestramento delle persone. Da quanto esposto nasce l esigenza di garantire la progettazione e l attuazione di interventi formativi che accompagnino l implementazione delle soluzioni proposte. La formazione dovrà avvenire sia sulla parte tecnica di gestione che sull area funzionale, prevedendo un approccio sia frontale che di affiancamento on-the-job, con l obiettivo di rendere autonoma la struttura di gestione. Si dovranno prevedere i seguenti moduli formativi: - addestramento per il personale tecnico per la conduzione dell infrastruttura nel suo complesso; - addestramento per il personale operatore per l utilizzo del sistema di videosorveglianza. Deve essere prevista anche un assistenza tecnica specialistica al Comune di Montesilvano per un periodo di tempo da definire. Il servizio dovrà prevedere sia l assistenza remota e on-line che l assistenza nella sede del Comune.

6 I corsi di formazione dovranno essere affiancati anche da un periodo di supporto operativo onthe-job e da una assistenza telefonica agli operatori. L attività di addestramento sarà svolta, in accordo con il Comune, al termine della fase di implementazione del sistema di videosorveglianza. 6. Tempi di realizzazione e consegna L avvio alla realizzazione dell infrastruttura di telecomunicazioni sarà dato dopo la stipula del contratto e sarà subordinato alla predisposizione dei siti da parte del Comune con l indicazione dei nominativi e dei riferimenti dei responsabili per le sedi presso le quali dovranno svolgersi i lavori. La fornitura dovrà comprendere i servizi di installazione e configurazione di tutti gli apparati previsti, delle postazioni di sorveglianza, delle telecamere e degli apparati per la rete wireless. Sono incluse le opere di cablaggio per l alimentazione elettrica e gli oneri di allacciamento alla rete di alimentazione elettrica. Si precisa in tale sede che l installazione e configurazione degli apparati hardware (di elaborazione e di rete) e dei sistemi software utilizzati deve essere eseguita da personale altamente specializzato e dotato delle rispettive certificazioni previste dal Produttore. Terminata questa fase dovrà essere prevista la formazione del personale che prenderà in carico la gestione del sistema (System Administrator). Successivamente è previsto l addestramento degli operatori. Conclusa la fase di formazione è previsto l avvio all esercizio del sistema in cui sono effettuate le attività di assistenza all avviamento (affiancamento). E prevista la manutenzione del sistema da fornire per un totale di 24 mesi (pari al periodo di garanzia di 24 mesi). Il tempo di consegna del sistema chiavi in mano è pari a 90 giorni solari dalla consegna lavori.

7 7. Ubicazione dei siti e struttura delle postazioni In figura indicazione dei siti e struttura della rete wireless

8 P01 INTERSEZIONE VIA ARNO C.SO UMBERTO Nr. 1 bridge da Punto Rilancio R06 Nr. 1 access point verso Punto Rilancio R07 P02 INTERSEZIONE VIA LIVENZA VIA ALDO MORO Nr. 1 bridge da Punto Rilancio R03 Nr. 1 access point verso Punto Rilancio R01 Installazione su pali esistenti P03 INTERSEZIONE VIA MARESCA VIA ALDO MORO Nr. 1 access point verso Punto Raccolta R00 P04 INTERSEZIONE VIA PICENI LUNGOFIUME Nr. 1 bridge da Punti P14 Nr. 1 access point verso Punto Raccolta R00 P05 STAZIONE FERROVIARIA Nr. 1 access point verso Punto Rilancio R02 Alimentazione da quadro stradale P06 INTERSEZIONE VIA VESTINA CONFINE CAPPELLE Nr. 1 bridge da Punto Rilancio R05 Nr. 1 access point verso Polizia Municipale PM P07 INTERSEZIONE VIA DE GASPERI STRADA COMUNALE PER SPOLTORE Nr. 1 access point verso Punto P27 P08 INTERSEZIONE VIA TOGLIATTI P.ZZA GIARDINO (MONTESILVANO COLLE) Nr. 1 base station da Punti P10, P26, Rilancio R02 Nr. 1 access point verso Polizia Municipale PM P09 INTERSEZIONE C.SO UMBERTO VIALE EUROPA Nr. 1 bridge da Punto P25 Nr. 1 access point verso Punto P11 Installazione su palo esistente Alimentazione da sistema semaforico P10 P.ZZA S. PIETRO Nr. 1 access point verso Punto P08 Alimentazione con batterie da pubblica P11 INTERSEZIONE VIA S. DOMENICO P.ZZA TRISI Nr. 1 bridge da Punto P09 Nr. 1 access point verso Punto Rilancio R02 Alimentazione da sistema semaforico P12 VIA SARAGAT (A METÀ TRA VIA VERROTTI E VIA TOMMASEO) Nr. 1 access point verso Punto Rilancio R08 P13 VIA CHIARINI (ALL ALTEZZA DEI VV.F.) Nr. 1 access point verso Punto P18 P14 VIA FOSSO FORESTE Nr. 1 bridge da Punto P15 Nr. 1 access point verso Punto P04 P15 VIA LUNGOFIUME (ALL ALTEZZA DEL DEPURATORE) Nr. 1 access point verso Punto P14 P16 P.ZZA DIAZ Nr. 1 access point verso Polizia Municipale PM Installazione su Municipio Alimentazione da Municipio P17 P.ZZA PERTINI Nr. 1 access point verso Punto Rilancio R05 Installazione su pali non esitenti P18 VIA RIMINI Nr. 1 bridge da Punto P13 Nr. 1 access point verso Punto Rilancio R04

9 P19 RETROPINETA PALAZZO GEMELLI Nr. 1 bridge da Punto P21 Nr. 1 access point verso Punto Rilancio R03 P20 RETROPINETA VIA TORRENTE PIOMBA Nr. 1 access point verso Punto P21 P21 RETROPINETA VIA METAURO Nr. 1 bridge da Punto P20 Nr. 1 access point verso Punto P19 P22 VIA ALDO MORO (ALL ALTEZZA DI VIA PETRARCA) Nr. 1 access point verso Punto Raccolta R00 Nr. 1 bridge da Punto Rilancio R01 Installazione su pali esistenti Alimentazione da quadro stradale P23 C.SO UMBERTO / VIA ADIGE Nr. 1 bridge da punto Rilancio R07 Nr. 1 access point verso Punto P25 Alimentazione da sistema semaforico P24 INTERSEZIONE VIA VERROTTI VIA DE GASPERI Nr. 1 bridge da Punto P27 Nr. 1 access point verso Punto Rilancio R06 P25 INTERSEZIONE C.SO UMBERTO VIA MARINELLI Nr. 1 bridge da Punto P23 Nr. 1 access point verso Punto P09 Alimentazione da sistema semaforico P26 ROTATORIA CIMITERO Nr. 1 bridge da Punto Rilancio R04 Nr. 1 access point verso Punto P08 P27 VIA SARAGAT (ALL ALTEZZA DEL SOTTOVIA AL CONFINE CON PESCARA) Nr. 1 base station da Punti P07, Rilancio R08 Nr. 1 access point verso Punto P24 R00 VIA MARESCA Nr. 1 base station da Punti P03, P04, P22 Nr. 1 access point verso Polizia Municipale PM Installazione su edificio Alimentazione da edificio R01 VIA ALDO MORO (ALTEZZA VIA MARINELLI) Nr. 1 bridge da Punto P02 Nr. 1 access point verso Punto P22 R02 STAZIONE Nr. 1 base station da Punti P05, P011 Nr. 1 access point verso Punto P08 R03 VIALE EUROPA Nr. 1 bridge da Punto P19 Nr. 1 access point verso Punto P02 R04 VIA CHIARINI Nr. 1 bridge da Punto P18 Nr. 1 access point verso Punto P26 R05 VIA VESTINA Nr. 1 bridge da Punto P17 Nr. 1 access point verso Punto P06 R06 VIA NAZIONALE ADRIATICA Nr. 1 bridge da Punto P24 Nr. 1 access point verso Punto P01 R07 VIA NAZIONALE ADRIATICA Nr. 1 bridge da Punto P01 Nr. 1 access point verso Punto P23 R08 VIADOTTO PESCARA Nr. 1 bridge da Punto P12 Nr. 1 access point verso Punto P27 POLIZIA MUNICIPALE PM Nr. 1 base station da Punti P06, P08, P16, Raccolta R00 Installazione su edificio Alimentazione da edifici