DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIO-MEDICHE, SEZIONE FISIOLOGIA TIODOL VALUTAZIONE DELL ATTIVITÀ ANTI-INFIAMMATORIA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIO-MEDICHE, SEZIONE FISIOLOGIA TIODOL VALUTAZIONE DELL ATTIVITÀ ANTI-INFIAMMATORIA"

Transcript

1 DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIO-MEDICHE, SEZIONE FISIOLOGIA TIODOL VALUTAZIONE DELL ATTIVITÀ ANTI-INFIAMMATORIA Responsabile della ricerca: Prof. V. Cardile Collaboratori: Dott.ssa A.C.E. Graziano

2 INGREDIENTI IMPIEGATI NELLO STUDIO Mix (TIODOL COMPLEX, compresse) Collagene idrolizzato Zinco gluconato Condroitina solfato Metilsulfonilmetano Vitamina D3 Boswelia Selenio metionina Glucosammina solfato

3 SISTEMI BIOLOGICI UTILIZZATI Cheratinociti umani NCTC 2544 stimolati con interferon gamma (200 U/ml) e istamina (10-4 M) Condrociti umani primari stimolati con interleuchina 1beta (10 ng/ml)

4 Cheratinociti? L infiammazione può definirsi come la risposta di un organismo vivente ad agenti (fisici, chimici, biologici) o situazioni che provocano un danno in qualsiasi sede. La pelle è continuamente esposta ad un ampia gamma di attacchi chimici e fisici. La prima barriera protettiva nei confronti degli insulti esterni è costituita dai cheratinociti, le cellule più largamente diffuse nell epidermide. I cheratinociti sono attivamente coinvolti nelle reazioni infiammatorie della pelle mediante l attivazione dei leucociti e la modulazione delle loro funzioni. Durante i processi infiammatori la pelle è infiltrata da linfociti T che possono esercitare effetti citotossici e produrre citochine con funzioni pro-infiammatorie.

5 La pelle

6 Effetti pro-infiammatori di interferon-γ sui cheratinociti

7 Condrociti? rappresentano la componente cellulare della cartilagine Nei Mammiferi durante lo sviluppo La cartilagine forma il primitivo abbozzo fetale della maggior parte dello scheletro Nei Mammiferi adulti: riveste le superfici articolari costituisce i dischi intervertebrali costituisce dischi e menischi intraarticolari dà sostegno ad alcuni organi dell apparato respiratorio e al padiglione auricolare

8 IL TESSUTO CARTILAGINEO È COSTITUITO DA: CONDROBLASTI CONDROCITI MATRICE EXTRACELLULARE E rivestito dal PERICONDRIO (lamina di connettivo fibroso). Parte sub-pericondrale: condrociti di forma appiattita, raramente raggruppati Parte interna del tessuto: condrociti sferoidali riuniti in gruppi isogeni o nidi

9 Cartilagine in sezione P: Pericondrio; C1: Condrociti; C: Condroblasti La matrice è costituita da: 1 acqua fibre collagene proteoglicani acido ialuronico glicoproteine: condronectina lipidi lipoproteine

10 Malattie muscolo-scheletriche Le artropatie infiammatorie e degenerative portano alla comparsa di stress ossidativo-infiammatorio caratterizzato da una distruzione progressiva del tessuto cartilagineo articolare.

11 La cartilagine ed i condrociti sono sottoposti ad uno stress meccanico continuo... Necrosi cellulare sulla superficie Formazione di micro-fessure

12 Apoptosi La cellula implode

13 Osteoartrosi La lamina splendens si usura...si scheggia... si dissolve.

14 La cartilagine calcificata dà luogo a strutture che vengono definite osteofiti

15 Con danni modesti... o molto estesi

16 Pelle Cartilagine Digestione enzimatica Cheratinociti NCTC 2544 Condrociti IFN-γ + Istamina (I + H) IL-1β (Ι) Utili modelli in vitro che rappresentano situazioni patologiche in vivo

17 OBIETTIVO 1 Quali concentrazioni utilizzare? Screening per valutare la citotossicità Test di metabolizzazione dei sali di tetrazolio MTT Concentrazioni 10 e 100 ng/ml, 1 e 100 µg/ml, 1mg/ml

18 MTT E un saggio colorimetrico che sfrutta la capacità delle deidrogenasi mitocondriali di scindere l anello tetrazolico della molecola di MTT (sale di tetrazolio) di colore giallo per dare un sale di formazano violetto. La quantità di formazano prodotta viene misurata allo spettrofotometro ed è proporzionale al numero di cellule vive. Per poter eseguire il saggio le cellule vengono cresciute su di una piastra multi-pozzetto e trattate con concentrazioni crescenti della sostanza da analizzare in triplicato per un tempo predeterminato. Al termine del trattamento, la soluzione contenente l MTT viene aggiunta alle cellule. Dopo circa tre ore, tempo necessario affinché si formi il sale di formazano, viene misurata l assorbanza a 550 nm. I dati così ottenuti vengono normalizzati rispetto al controllo ed utilizzati per costruire le curve dose-risposta.

19 Saggio colorimetrico basato sul reagente MTT Assorbimento delle molecole di MTT da parte delle cellule in esame Metabolizzazione dell MTT a livello mitocondriale da parte degli enzimi deidrogenasi dipendenti da NADH Formazione e precipitazione dei cristalli di formazano che sono insolubili in soluzioni acquose MTT (sale di tetrazolio) NADH formazano N N N N + S N C H 3 NAD + N N H N N S N C H 3 C H 3 C H 3

20 SAGGIO MTT coltura cellulare + MTT incubazione (3 4 ore) a 37 C misurazione dell assorbanza dei campioni tramite ELISA Reader con filtro da 550 nm solubilizzazione dei sali di formazano tramite Isopropanolo 0,1N HCl o DMSO

21 RISULTATI MTT 120 NCTC % of viability l l Control Mix 10 ng/ml l l Mix 100 ng/ml Mix 1 µg/ml l l Mix 100 µg/ml Mix 1 mg/ml Collagene idrolizzato 10 ng/ml Collagene idrolizzato 100 ng/ml Collagene idrolizzato 1 µg/ml Collagene idrolizzato 100 µg/ml Collagene idrolizzato 1 mg/ml l l Zinco gluconato 10 ng/ml Zinco gluconato 100 ng/ml l l Zinco gluconato 1 µg/ml Zinco gluconato 100 µg/ml l Zinco gluconato 1 mg/ml Condroitina solfato 10 ng/ml Condroitina solfato 100 ng/ml Condroitina solfato 1 µg/ml Condroitina solfato 100 µg/ml Condroitina solfato 1 mg/ml Metilsulfonilmetano 10 ng/ml Metilsulfonilmetano 100 ng/ml Metilsulfonilmetano 1 µg/ml Metilsulfonilmetano 100 µg/ml l Metilsulfonilmetano 1 mg/ml Vitamina D3 10 ng/ml l l Vitamina D3 100 ng/ml Vitamina D3 1 µg/ml l Vitamina D3 100 µg/ml Vitamina D3 1 mg/ml Boswelia solfato 10 ng/ml Boswelia solfato 100 ng/ml Boswelia solfato 1 µg/ml Boswelia solfato 100 µg/ml Boswelia solfato 1 mg/ml Selenio metionina 10 ng/ml Selenio metionina 100 ng/ml Selenio metionina 1 µg/ml Selenio metionina 100 µg/ml Selenio metionina 1 mg/ml Glucosammina solfato 10 ng/ml Glucosammina solfato 100 ng/ml Glucosammina solfato 1 µg/ml l Glucosammina solfato 100 µg/ml Glucosammina solfato 1 mg/ml

22 RISULTATI MTT Condrociti % of viability Control Mix 10 ng/ml Mix 100 ng/ml Mix 1 µg/ml Mix 100 µg/ml Mix 1 mg/ml Collagene idrolizzato 10 ng/ml Collagene idrolizzato 100 ng/ml Collagene idrolizzato 1 µg/ml Collagene idrolizzato 100 µg/ml Collagene idrolizzato 1 mg/ml Zinco gluconato 10 ng/ml Zinco gluconato 100 ng/ml Zinco gluconato 1 µg/ml Zinco gluconato 100 µg/ml Zinco gluconato 1 mg/ml Condroitina solfato 10 ng/ml Condroitina solfato 100 ng/ml Condroitina solfato 1 µg/ml Condroitina solfato 100 µg/ml Condroitina solfato 1 mg/ml Metilsulfonilmetano 10 ng/ml Metilsulfonilmetano 100 ng/ml Metilsulfonilmetano 1 µg/ml Metilsulfonilmetano 100 µg/ml Metilsulfonilmetano 1 mg/ml Vitamina D3 10 ng/ml Vitamina D3 100 ng/ml Vitamina D3 1 µg/ml Vitamina D3 100 µg/ml Vitamina D3 1 mg/ml Boswelia solfato 10 ng/ml Boswelia solfato 100 ng/ml Boswelia solfato 1 µg/ml Boswelia solfato 100 µg/ml Boswelia solfato 1 mg/ml Selenio metionina 10 ng/ml Selenio metionina 100 ng/ml Selenio metionina 1 µg/ml Selenio metionina 100 µg/ml Selenio metionina 1 mg/ml Glucosammina solfato 10 ng/ml Glucosammina solfato 100 ng/ml Glucosammina solfato 1 µg/ml Glucosammina solfato 100 µg/ml Glucosammina solfato 1 mg/ml

23 CONCLUSIONE 1 Tutte le sostanze sperimentali risultano non tossiche alla concentrazione di 1 µg/ml

24 OBIETTIVO 2 Determinazione attività anti-infiammatoria su cheratinociti NCTC 2544 e condrociti primari stimolati con citochine pro-infiammatorie Parametri valutati: NF-kB (fattore nucleare kb) COX-2 (cicloossigenasi 2 o prostaglandina-endoperossido sintasi 2) PGE 2 (prostaglandine E 2 ) ICAM-1 (molecola di adesione intercellulare) MCP-1 (Monocyte Chemoattractant Protein-1) IL-8 (interleuchina 8) inos (ossido nitrico sintetasi inducibile) NO (ossido nitrico)

25 RISULTATI Western blot NCTC 2544 NF-kB 1,4 1,2 1 A.D.U. 0,8 0,6 0,4 0,2 0 C I + H I + H + Mix I + H + Collagene idrolizzato I + H + Zinco gluconato I + H + Condroitina solfato I + H + Metilsulfonilmetano I + H + Vitamina D3 I + H + Boswellia solfato I + H + Selenio metionina I + H + Glucosammina solfato 1 µg/ml

26 NCTC 2544 A.D.U. 1,8 2 1,6 1,4 1,2 1 0,8 0,6 0,4 0,2 0 C I + H I + H + Mix RISULTATI Western blot I + H + Zinco gluconato I + H + Collagene idrolizzato I + H + Condroitina solfato I + H + Metilsulfonilmetano I + H + Vitamina D3 I + H + Boswellia solfato I + H + Selenio metionina I + H + Glucosammina solfato COX-2 1 µg/ml

27 NCTC 2544 RISULTATI ELISA PGE 2 pg/ml C I + H I + H + Mix I + H + Collagene idrolizzato I + H + Zinco gluconato I + H + Condroitina solfato I + H + Metilsulfonilmetano I + H + Vitamina D3 I + H + Boswellia solfato I + H + Selenio metionina I + H + Glucosammina solfato 1 µg/ml

28 NCTC 2544 A.D.U. 2 1,8 1,6 1,4 1,2 1 0,8 0,6 0,4 0,2 0 C I + H I + H + Mix I + H + Collagene idrolizzato RISULTATI Western blot I + H + Zinco gluconato I + H + Condroitina solfato I + H + Metilsulfonilmetano I + H + Vitamina D3 I + H + Boswellia solfato I + H + Selenio metionina ICAM-1 I + H + Glucosammina solfato 1 µg/ml

29 NCTC 2254 pg/ml C I + H I + H + Mix RISULTATI ELISA I + H + Zinco gluconato I + H + Collagene idrolizzato I + H + Condroitina solfato I + H + Vitamina D3 I + H + Metilsulfonilmetano I + H + Boswellia solfato I + H + Selenio metionina MCP-1 I + H + Glucosammina solfato 1 µg/ml

30 NCTC 2254 RISULTATI ELISA IL pg/ml C I + H I + H + Mix I + H + Collagene idrolizzato I + H + Zinco gluconato I + H + Condroitina solfato I + H + Metilsulfonilmetano I + H + Vitamina D3 I + H + Boswellia solfato I + H + Selenio metionina I + H + Glucosammina solfato 1 µg/ml

31 NCTC ,2 RISULTATI Western blot 1 inos 0,8 A.D.U. 0,6 0,4 0,2 0 C I + H I + H + Mix I + H + Collagene idrolizzato I + H + Zinco gluconato I + H + Condroitina solfato I + H + Metilsulfonilmetano I + H + Vitamina D3 I + H + Boswellia solfato I + H + Selenio metionina I + H + Glucosammina solfato 1 µg/ml

32 NCTC 2254 RISULTATI Reazione di Griess NO release NO (µm) C I + H I + H + Mix I + H + Collagene idrolizzato I + H + Zinco gluconato I + H + Condroitina solfato I + H + Metilsulfonilmetano I + H + Vitamina D3 I + H + Boswellia solfato I + H + Selenio metionina I + H + Glucosammina solfato 1 µg/ml

33 Condrociti 1 RISULTATI Western blot NF-kB 0,8 A.D.U. 0,6 0,4 0,2 0 C IL-1beta 10 ng/ml I+Mix I+ collagene idrolizzato I+ zinco gluconato I+condrotin solfato I+ metilsulfonilmetano i+vitamina D3 I+ Boswellia solfato I+ glucosammina solfato I+ Se metionina 1 µg/ml

34 Condrociti A.D.U. 2 1,8 1,6 1,4 1,2 1 0,8 0,6 0,4 0,2 0 RISULTATI Western blot COX-2 C IL-1beta 10 ng/ml I+Mix I+ collagene idrolizzato I+ zinco gluconato I+condrotin solfato I+ metilsulfonilmetano i+vitamina D3 I+ Boswellia solfato I+ glucosammina solfato I+ Se metionina 1 µg/ml

35 Condrociti RISULTATI ELISA PGE 2 pg/ml C IL-1beta 10 ng/ml I+Mix I+ zinco gluconato I+collagene idrolizzato I+condrotin solfato I+metilsulfonilmetano I+Vitamina D3 I+ Boswellia solfato I+ glucosammina solfato I+ Se metionina 1 µg/ml

36 Condrociti 1,6 1,4 RISULTATI Western blot ICAM-1 1,2 A.D.U. 1 0,8 0,6 0,4 0,2 0 C I + Mix IL-1beta 10 ng/ml I + Collagene idrolizzato I + Zinco gluconato I + Condroitina solfato I + Metilsulfonilmetano I + Vitamina D3 I + Boswellia solfato I + Selenio metionina I + Glucosammina solfato 1 µg/ml

37 Condrociti pg/ml C IL-1beta 10 ng/ml RISULTATI ELISA I+Mix I+ zinco gluconato I+collagene idrolizzato I+condrotin solfato I+metilsulfonilmetano I+Vitamina D3 I+ Boswellia solfato I+ glucosammina solfato MCP-1 I+ Se metionina 1 µg/ml

38 Condrociti RISULTATI ELISA IL pg/ml C IL-1beta 10 ng/ml I+Mix I+ collagene idrolizzato I+ zinco gluconato I+condrotin solfato I+ metilsulfonilmetano i+vitamina D3 I+ Boswellia solfato I+ glucosammina solfato I+ Se metionina 1 µg/ml

39 Condrociti 1,2 RISULTATI Western blot inos 1 A.D.U. 0,8 0,6 0,4 0,2 0 C I + Mix I + Zinco gluconato IL-1beta 10 ng/ml I + Collagene idrolizzato I + Condroitina solfato I + Metilsulfonilmetano I + Vitamina D3 I + Boswellia solfato I + Selenio metionina I + Glucosammina solfato 1 µg/ml

40 Condrociti RISULTATI Reazione di Griess NO release 15 NO (µm) C IL-1beta 10 ng/ml I+Mix I+ collag idrol I+ zinco gluconato I+condrotin solfato I+ metilsulfonilmetano I+Vitamina D3 I+ Boswellia solfato I+ glucosammina solfato 1 µg/ml

41 CONCLUSIONI Tiodol (Mix) NCTC Interferon gamma e istamina o Anti- NF-kB COX-2 PGE 2 ICAM-1 MCP-1 IL-8 inos NO Anti-infiammatorio Condrociti + IL-1beta

42 TIODOL Collagene

43 TIODOL Collagene Modifiche della Cartilagine delle articolazioni dopo 3 mesi (sezione dei tessuti*) Progressione senza Tiodol Collagene Progressione con Tiodol Collagene * Oesser S et al. (2007) Osteoarthritis Cartilage 15: C61-C62, 94

44 TIODOL Collagene TIODOL COLLAGENE e rigenerazione dei tessuti della cartilagene nell uomo Tiodol Placebo Giorno 1 Settimana24 Settimana 48 Cartilagine danneggiata Cartilagine sana Significativo incremento della densità dei proteoglicani rilavata con metodiche che utilizzano la fluorescenza

SC.BIOLOGICHE I Anno - CORSO A LABORATORIO CITOLOGIA-ISTOLOGIA. Esercitazione n 4 CONNETTIVI DI SOSTEGNO

SC.BIOLOGICHE I Anno - CORSO A LABORATORIO CITOLOGIA-ISTOLOGIA. Esercitazione n 4 CONNETTIVI DI SOSTEGNO SC.BIOLOGICHE I Anno - CORSO A LABORATORIO CITOLOGIA-ISTOLOGIA Esercitazione n 4 CONNETTIVI DI SOSTEGNO Epiteliale Di Di rivestimento rivestimento Sensoriale Sensoriale Ghiandolare Ghiandolare Connettivo

Dettagli

SC.BIOLOGICHE I Anno - CORSO A LABORATORIO CITOLOGIA-ISTOLOGIA. Esercitazione n 4 CONNETTIVI DI SOSTEGNO

SC.BIOLOGICHE I Anno - CORSO A LABORATORIO CITOLOGIA-ISTOLOGIA. Esercitazione n 4 CONNETTIVI DI SOSTEGNO SC.BIOLOGICHE I Anno - CORSO A LABORATORIO CITOLOGIA-ISTOLOGIA Esercitazione n 4 CONNETTIVI DI SOSTEGNO Epiteliale Di Di rivestimento rivestimento Sensoriale Sensoriale Ghiandolare Ghiandolare Connettivo

Dettagli

Citotossicità. effetto di un agente chimico, fisico o biologico in grado di indurre danno ad una cellula. Teramo,

Citotossicità. effetto di un agente chimico, fisico o biologico in grado di indurre danno ad una cellula. Teramo, Citotossicità effetto di un agente chimico, fisico o biologico in grado di indurre danno ad una cellula Limite degli studi in vitro In un sistema in vitro è difficile definire gli effetti sistemici e fisiologici

Dettagli

Il tessuto cartilagineo

Il tessuto cartilagineo Il tessuto cartilagineo Tessuto connettivo di sostegno costituito da cellule condroblasti, condrociti, condroclasti e da una ECM compatta, contenente fibre, proteoglicani, glicoproteine I condrociti sono

Dettagli

Connettivi Specializzati. Cartilagine Osso Sangue

Connettivi Specializzati. Cartilagine Osso Sangue Connettivi Specializzati Cartilagine Osso Sangue Cartilagine Funzione di sostegno Tessuto molto elastico Resistente alle sollecitazioni meccaniche Correlato al tessuto osseo Composizione della Cartilagine

Dettagli

Il tessuto cartilagineo

Il tessuto cartilagineo Il tessuto cartilagineo Tessuto connettivo di sostegno costituito da cellule condroblasti, condrociti, condroclasti e da una ECM compatta, contenente fibre, proteoglicani, glicoproteine I condrociti sono

Dettagli

TESSUTO CARTILAGINEO

TESSUTO CARTILAGINEO TESSUTO CARTILAGINEO il tessuto cartilagineo o cartilagine è una forma specializzata di tessuto connettivo con funzione principale di sostegno è costituito da cellule denominate condrociti, che sono circondate

Dettagli

CARTILAGINE. NON sono presenti vasi sanguigni

CARTILAGINE. NON sono presenti vasi sanguigni CARTILAGINE Tessuto connettivo di sostegno costituito da cellule: condrociti circondati da una ECM compatta, contenente: fibre, proteoglicani, glicoproteine I condrociti sono situati in cavità dette lacune

Dettagli

Connettivi Specializzati. Cartilagine Osso Sangue

Connettivi Specializzati. Cartilagine Osso Sangue Connettivi Specializzati Cartilagine Osso Sangue Cartilagine Funzione di sostegno Tessuto flessibile Resistente alla deformazione Levigato, per lo scorrimento di superfici articolari Contribuisce alla

Dettagli

Connettivi Specializzati. Cartilagine Osso Sangue

Connettivi Specializzati. Cartilagine Osso Sangue Connettivi Specializzati Cartilagine Osso Sangue Cartilagine Funzione di sostegno Tessuto molto elastico Resistente alle sollecitazioni meccaniche Correlato al tessuto osseo Composizione della Cartilagine

Dettagli

CARTILAGINE Tessuto connettivo di sostegno costituito da cellule: condroblasti; condrociti; condroclasti e da una ECM compatta, contenente:

CARTILAGINE Tessuto connettivo di sostegno costituito da cellule: condroblasti; condrociti; condroclasti e da una ECM compatta, contenente: Tessuto connettivo di sostegno costituito da cellule: condroblasti; condrociti; condroclasti e da una ECM compatta, contenente: fibre, proteoglicani, glicoproteine I condrociti sono situati in cavità dette

Dettagli

CARTILAGINE Tessuto connettivo di sostegno costituito da cellule: condroblasti; condrociti; condroclasti e da una ECM compatta, contenente:

CARTILAGINE Tessuto connettivo di sostegno costituito da cellule: condroblasti; condrociti; condroclasti e da una ECM compatta, contenente: Tessuto connettivo di sostegno costituito da cellule: condroblasti; condrociti; condroclasti e da una ECM compatta, contenente: fibre, proteoglicani, glicoproteine I condrociti sono situati in cavità dette

Dettagli

KelArt CONDROPROTETTORE

KelArt CONDROPROTETTORE FORMULAZIONE LIQUIDA NATURA E SCIENZA AL SERVIZIO DELLA SALUTE KelArt CONDROPROTETTORE AD ATTIVITÀ ANTINFIAMMATORIA ANTIOSSIDANTE Grazie alla composizione mirata a base di soli ingredienti naturali, Kelart

Dettagli

14/10 Tessuti fondamentali, struttura degli organi.

14/10 Tessuti fondamentali, struttura degli organi. 14/10 Tessuti fondamentali, struttura degli organi. Tessuti connettivi (propriamente detti, liquidi o a funzione trofica, di sostegno) Tessuti muscolari (striato scheletrico e cardiaco, liscio) Tessuto

Dettagli

Luogo e data di emissione:brescia 3 Febbraio 2003.

Luogo e data di emissione:brescia 3 Febbraio 2003. VALUTAZIONE DELL ATTIVITÀ RIGENERANTE DI UN PRODOTTO FITOTERAPICO ATTRAVERSO SPERIMENTAZIONI IN VITRO SU Luogo e data di emissione:brescia 3 Febbraio 2003. Titolo Valutazione dell attività rigenerante

Dettagli

cartilagine connettivo a carattere solido costituisce, insieme all osso, i cosiddetti tessuti di sostegno

cartilagine connettivo a carattere solido costituisce, insieme all osso, i cosiddetti tessuti di sostegno cartilagine connettivo a carattere solido costituisce, insieme all osso, i cosiddetti tessuti di sostegno nell individuo adulto, la cartilagine si trova Superfici articolari Cartilagini costali Orecchio

Dettagli

Il tessuto cartilagineo

Il tessuto cartilagineo Il tessuto cartilagineo CARTILAGINE Tessuto connettivo di sostegno costituito da cellule: Condroblasti, Condrociti, Condroclasti (che derivano dai monociti del sangue) La ECM è compatta e contiene: fibre,

Dettagli

Il tessuto cartilagineo

Il tessuto cartilagineo Il tessuto cartilagineo CARTILAGINE Tessuto connettivo di sostegno costituito da cellule: Condroblasti, Condrociti, Condroclasti (derivano dai monociti del sangue) La ECM è compatta e contiene: Fibre (soprattutto

Dettagli

04-07/10 Tessuti fondamentali, struttura degli organi.

04-07/10 Tessuti fondamentali, struttura degli organi. Programma settimanale 04-07/10 Tessuti fondamentali, struttura degli organi. Tessuti epiteliali (di rivestimento, ghiandolari) Tessuti connettivi (propriamente detti, liquidi o a funzione trofica, di sostegno)

Dettagli

Tessuto Cartilagineo e Osseo

Tessuto Cartilagineo e Osseo Tessuti connettivi specializzati: Tessuti di sostegno Tessuto Cartilagineo Tessuti connettivi specializzati: Tessuti di sostegno Tessuto Osseo e Osseo Matrice: lastica Cellule: Condroblasti, Condrociti

Dettagli

Università di Genova. Fondazione AMGA Gruppo Test Biologici APPLICAZIONE DEL TEST BIOLOGICO E-SCREEN ASSAY E RISULTATI

Università di Genova. Fondazione AMGA Gruppo Test Biologici APPLICAZIONE DEL TEST BIOLOGICO E-SCREEN ASSAY E RISULTATI Università di Genova Dipartimento per lo Studio del territorio e delle sue Risorse - DIPTERIS Fondazione AMGA Gruppo Test Biologici APPLICAZIONE DEL TEST BIOLOGICO E-SCREEN ASSAY E RISULTATI Prof. Laura

Dettagli

Cartilagine. Created by G. Papaccio 1

Cartilagine. Created by G. Papaccio 1 Cartilagine Created by G. Papaccio 1 nell individuo adulto, la cartilagine si trova Superfici articolari Cartilagini costali Orecchio esterno Cartilagini del naso Laringe Trachea e bronchi Created by G.

Dettagli

Trasformazioni fenotipiche cellulari

Trasformazioni fenotipiche cellulari Ontogenesi Anatomia Istologia Istopatologia Cellule Fluido tissutale Fibre Proteoglicani Glicoproteine Trasformazioni fenotipiche cellulari Frammentazione dei fasci di fibre collagene 1 Degenerazione adiposa

Dettagli

TESSUTI CONNETTIVI. 2) connettivi a funzione trofica (sangue, linfa) 3) T. connettivi di sostegno (cartilagine, osso) SANGUE FUNZIONI

TESSUTI CONNETTIVI. 2) connettivi a funzione trofica (sangue, linfa) 3) T. connettivi di sostegno (cartilagine, osso) SANGUE FUNZIONI TESSUTI CONNETTIVI 1) T. connettivo propriamente detto (TCPD) 2) connettivi a funzione trofica (sangue, linfa) 3) T. connettivi di sostegno (cartilagine, osso) SANGUE SOSTANZA INTERCELLULARE fluida: il

Dettagli

PARP come marcatore di infiammazione. Marcatori immunologici e stress nella bovina in lattazione CREA-ZA, 11 gennaio 2019

PARP come marcatore di infiammazione. Marcatori immunologici e stress nella bovina in lattazione CREA-ZA, 11 gennaio 2019 PARP come marcatore di infiammazione PARP1 e la poly(adp-ribosil)azione La reazione è scatenata da tagli al DNA http://www.amsbio.com/ PARP-1 è un enzima ubiquitario che catalizza la sintesi di polimeri

Dettagli

INTRODUZIONE ALLE REAZIONI FLOGISTICHE

INTRODUZIONE ALLE REAZIONI FLOGISTICHE INTRODUZIONE ALLE REAZIONI FLOGISTICHE INCONTRO FRA CELLUA E NOXA PATOGENA: SEQUENZA DEGLI EVENTI noxa patogena adattamento cellula danno irreversibile danno reversibile - stress proteins - enzimi di riparazione

Dettagli

TESSUTO CARTILAGINEO. Le principali caratteristiche di questo tessuto sono la solidità,, la flessibilità e la capacità di deformarsi limitatamente

TESSUTO CARTILAGINEO. Le principali caratteristiche di questo tessuto sono la solidità,, la flessibilità e la capacità di deformarsi limitatamente TESSUTO CARTILAGINEO I tessuti scheletrici, cartilagine e osso,, sono essenzialmente tessuti connettivi specializzati costituiti dai medesimi tre componenti: Cellule immerse in una matrice extracellulare

Dettagli

TESSUTO OSSEO ELEMENTI CELLULARI: CELLULE OSTEOPROGENITRICI OSTEOBLASTI OSTEOCITI OSTEOCLASTI COMPONENTE FIBROSA: COLLAGENE

TESSUTO OSSEO ELEMENTI CELLULARI: CELLULE OSTEOPROGENITRICI OSTEOBLASTI OSTEOCITI OSTEOCLASTI COMPONENTE FIBROSA: COLLAGENE TESSUTO OSSEO ELEMENTI CELLULARI: CELLULE OSTEOPROGENITRICI OSTEOBLASTI OSTEOCITI OSTEOCLASTI COMPONENTE FIBROSA: COLLAGENE COMPONENTE AMORFA: GAG, PROTEOGLICANI GLICOPROTEINE LEGANTI IL CALCIO SALI DI

Dettagli

ARTROSI ED ACIDO IALURONICO. A cura di Dr Marco Collarile. Medico Chirurgo Specialista in Ortopedia e Traumatologia

ARTROSI ED ACIDO IALURONICO. A cura di Dr Marco Collarile. Medico Chirurgo Specialista in Ortopedia e Traumatologia ARTROSI ED ACIDO IALURONICO A cura di Dr Marco Collarile Medico Chirurgo Specialista in Ortopedia e Traumatologia 1. INTRODUZIONE L osteartrosi e di gran lunga l artropatia più diffusa nella popolazione

Dettagli

I TESSUTI CONNETTIVI connettono altri tessuti tra di loro nella formazione degli organi, danno sostegno alle parti molli, intervengono negli scambi

I TESSUTI CONNETTIVI connettono altri tessuti tra di loro nella formazione degli organi, danno sostegno alle parti molli, intervengono negli scambi I TESSUTI CONNETTIVI connettono altri tessuti tra di loro nella formazione degli organi, danno sostegno alle parti molli, intervengono negli scambi nutritizi e presentano elementi specializzati nella difesa

Dettagli

NANO COLLAGENE COLLOIDALE

NANO COLLAGENE COLLOIDALE NANO COLLAGENE COLLOIDALE Sostegno ed elasticità, e prima barriera di protezione sia livello cutaneo che nelle articolazioni. PROPRIETÀ E BENEFICI DEL COLLAGENE Il collagene ha una particolare struttura

Dettagli

RISULTATI IN VITRO. Ctrl

RISULTATI IN VITRO. Ctrl RISULTATI IN VITRO Il PM2.5 invernale interagisce con il citoscheletro della cellula. Gli esperimenti in vitro condotti su cellule THP-, rappresentative dei monociti circolanti nel sangue, hanno evidenziato

Dettagli

Il tessuto cartilagineo (t. connettivo specializzato)

Il tessuto cartilagineo (t. connettivo specializzato) Il tessuto cartilagineo (t. connettivo specializzato) -plasticità ed elasticità superficie ammortizzante per le articolazioni; levigatezza scorrimento superfici articolari -modello per la formazione del

Dettagli

Contorno Occhi PRINCIPI ATTIVI E RISULTATI. - Pfaffia paniculata

Contorno Occhi PRINCIPI ATTIVI E RISULTATI. - Pfaffia paniculata Contorno Occhi Expo da 9 pezzi Ricca emulsione in grado di garantire una diminuzione degli inestetismi legati alle borse e alle occhiaie. La texture morbida e soffice, regala una sensazione di freschezza

Dettagli

Il terreno umano. Dr. Sandro Mandolesi Chirurgo Vascolare Prof. a contratto Universitá la Sapienza Roma

Il terreno umano. Dr. Sandro Mandolesi Chirurgo Vascolare Prof. a contratto Universitá la Sapienza Roma Il terreno umano Dr. Sandro Mandolesi Chirurgo Vascolare Prof. a contratto Universitá la Sapienza Roma Dr. Caterina Asmone Medico Chirurgo Specialista in Odontostomatologia e il terreno UOMO? Stress industrie

Dettagli

Recenti acquisizioni sull etiopatogenesi dell Artrosi

Recenti acquisizioni sull etiopatogenesi dell Artrosi Dr.Teodoro Raciti V.Presidente SIMG Catania Recenti acquisizioni sull etiopatogenesi dell Artrosi Cappella Sistina Il dito di Dio Artrosi... Questo è l aspetto artroscopico di una cartilagine normale.

Dettagli

Infiammazione (flogosi)

Infiammazione (flogosi) Infiammazione (flogosi) Reazione di un tessuto vascolarizzato ad un danno locale Componente vascolare Componente cellulare Infiammazione acuta Calor Rubor Tumor Dolor Functio laesa Equilibrio dei fluidi

Dettagli

Corso di Istologia. Titolare: dott.ssa Donatella Farini

Corso di Istologia. Titolare: dott.ssa Donatella Farini Corso di Istologia Titolare: dott.ssa Donatella Farini Tel:.06 72596152 e-mail: donatella.farini@uniroma2.it didatticaweb aa 2017/2018 ortottica Modulo istologia files Il microscopio ottico Preparazione

Dettagli

IMMUNODOSAGGI o DOSAGGI IMMUNOLOGICI E.L.I.S.A.

IMMUNODOSAGGI o DOSAGGI IMMUNOLOGICI E.L.I.S.A. IMMUNODOSAGGI o DOSAGGI IMMUNOLOGICI E.L.I.S.A. Alcune applicazioni degli anticorpi in ricerca (tecniche immunochimiche) Scopo sperimentale: IDENTIFICARE un determinato antigene (tecnica QUALITATIVA) QUANTIFICARE

Dettagli

Meccanismi effettori dei linfociti T citotossici

Meccanismi effettori dei linfociti T citotossici Meccanismi effettori dei linfociti T citotossici Immunità specifica: caratteristiche generali Immunità umorale - Riconoscimento dell antigene mediante anticorpi - Rimozione patogeni e tossine extracellulari

Dettagli

Corso di recupero Fisiologia cellulare/ Laboratorio di colture cellulari

Corso di recupero Fisiologia cellulare/ Laboratorio di colture cellulari Corso di laurea magistrale in BIOTECNOLOGIE DELLA RIPRODUZIONE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TERAMO Corso di recupero Fisiologia cellulare/ Laboratorio di colture cellulari Prof.ssa Luisa Gioia Matrice ExtraCellulare

Dettagli

Lezioni di Biomeccanica

Lezioni di Biomeccanica Università di Genova Scienze Mediche e Farmaceutiche CORSO DI LAUREA IN FISIOTERAPIA Lezioni di Biomeccanica Corso integrato di Cinesiologia, Biomeccanica Andrea Fusco Pt, SPt, OMT, SSc La Biomeccanica

Dettagli

TESSUTO MUSCOLARE TESSUTO NERVOSO TESSUTO CONNETTIVO TESSUTO EPITELIALE

TESSUTO MUSCOLARE TESSUTO NERVOSO TESSUTO CONNETTIVO TESSUTO EPITELIALE TESSUTO MUSCOLARE TESSUTO NERVOSO TESSUTO CONNETTIVO TESSUTO EPITELIALE TESSUTO EPITELIALE poca matrice extracellulare (lamina basale) TESSUTO CONNETTIVO abbondante matrice extracellulare ADESIONE: fenomeno

Dettagli

Dimetilsulfone - N AcetilGlucosamina - Acido Ialuronico. Rapida azione trivalente: antinfiammatoria analgesica rigenerante

Dimetilsulfone - N AcetilGlucosamina - Acido Ialuronico. Rapida azione trivalente: antinfiammatoria analgesica rigenerante Rapida azione trivalente: antinfiammatoria analgesica rigenerante Dimetilsulfone (MSM) Condroitina Glicosaminoglicano è una formulazione Antinfiammatorio naturale, alto contenuto di Zolfo (34%). Tossicità

Dettagli

I Tessuti Trofomeccanici. By A. Pirola

I Tessuti Trofomeccanici. By A. Pirola I Tessuti Trofomeccanici By A. Pirola Classificazione dei tessuti trofomeccanici Sono formati prevalentemente da sostanza fondamentale Svolgono funzioni di tipo Meccanico e Trofico T. Connettivo T. Cartilagineo

Dettagli

Definizione: dal latino Inflammare (sinonimo: Flogosi)

Definizione: dal latino Inflammare (sinonimo: Flogosi) INFIAMMAZIONE Definizione: dal latino Inflammare (sinonimo: Flogosi) Processo biologico Processo biologico complesso, alla cui genesi difensivo e riparativo contribuiscono avente lo scopo di diluire, modificazioni

Dettagli

Antiedemigena AZIONE TRIVALENTE. Analgesica. Antinfiammatoria

Antiedemigena AZIONE TRIVALENTE. Analgesica. Antinfiammatoria Antiedemigena AZIONE TRIVALENTE Antinfiammatoria Analgesica NUOVA FORMULAZIONE Integratore alimentare formulato con attivi naturali Bromelina Azione antiedemigena Azione antinfiammatoria Curcuma Longa

Dettagli

A = εlc c = A/εl c = 0.2/38000 M -1 cm -1 1 cm c = M = 5 μm

A = εlc c = A/εl c = 0.2/38000 M -1 cm -1 1 cm c = M = 5 μm COME PROCEDO? Ho una soluzione di una proteina purificata Preparo un bianco con lo stesso tampone utilizzato per dissolvere la proteina Effettuo l azzeramento dello spettrofotometro con il bianco e poi

Dettagli

Lavaggio degli eritrociti

Lavaggio degli eritrociti 1 Lavaggio degli eritrociti Le attività emolitica ed emoagglutinante del virus Sendai richiedono una soluzione di eritrociti umani lavati in tampone PBS e diluiti al 2% (v/v). Reagenti Sangue umano fresco.

Dettagli

I LIPIDI. Circa il 95% dei lipidi introdotti con la dieta è rappresentato da trigliceridi

I LIPIDI. Circa il 95% dei lipidi introdotti con la dieta è rappresentato da trigliceridi Metabolismo Lipidi I LIPIDI Circa il 95% dei lipidi introdotti con la dieta è rappresentato da trigliceridi In media il 40% o anche più dell energia richiesta giornalmente dall uomo nei paesi industrializzati

Dettagli

Principi di Citologia e Istologia. Prof. Pucci, La Matrice Extracellulare

Principi di Citologia e Istologia. Prof. Pucci, La Matrice Extracellulare Principi di Citologia e Istologia. Prof. Pucci, 2003 La Matrice Extracellulare La matrice extracellulare è composta da quattro classi di macromolecole Collageni Proteoglicani Elastina Glicoproteine Essa

Dettagli

Mediatori di infiammazione. Lezione del 21 Novembre 2014

Mediatori di infiammazione. Lezione del 21 Novembre 2014 Mediatori di infiammazione Lezione del 21 Novembre 2014 Che cos è un mediatore? Un mediatore è una qualunque molecola generata in un focolaio infiammatorio che modula in qualche modo la risposta flogistica

Dettagli

DELL' ATEROTROMBOSI. Pedara 15/05/2010 DOTT. N. MESSINEO

DELL' ATEROTROMBOSI. Pedara 15/05/2010 DOTT. N. MESSINEO PATOGENESI DELL' ATEROTROMBOSI Pedara 15/05/2010 DOTT. N. MESSINEO L aterosclerosi coronarica rappresenta la causa principale della cardiopatia ischemica Cronica Acuta Angina stabile Cardiopatia dilatativa

Dettagli

Saggi Citotossicità Xenometrix: Principi ed Applicazioni

Saggi Citotossicità Xenometrix: Principi ed Applicazioni Saggi Citotossicità Xenometrix: Principi ed Applicazioni Visione d insieme 1. Perchè eseguire un saggio di citotossicità? 2. Quali caratteristiche deve avere un saggio di citotossicità? 3. Quali test offre

Dettagli

Dr Francesco Speziale Manager

Dr Francesco Speziale Manager Dr Francesco Speziale Manager Fisiatra - Medico dello Sport - Ortopedico Medicina integrata - OmeopataNutrizionista (Soc.Scientifica Nutriz.Veg. S.S.N.V.) Ass.Ric.Ter.Oncologiche Integrate A.R.T.O.I.)

Dettagli

Esotossina: definizione Prodotto del metabolismo di alcuni batteri che viene riversato nel mezzo in cui essi sono posti a sviluppare Glicoproteine ad

Esotossina: definizione Prodotto del metabolismo di alcuni batteri che viene riversato nel mezzo in cui essi sono posti a sviluppare Glicoproteine ad Esotossine ed Endotossine prof. Vincenzo Cuteri Esotossina: definizione Prodotto del metabolismo di alcuni batteri che viene riversato nel mezzo in cui essi sono posti a sviluppare Glicoproteine ad attività

Dettagli

Formula 2 Vitamin & Mineral Complex Uomo

Formula 2 Vitamin & Mineral Complex Uomo INDICAZIONI CONSENTITE SUL PRODOTTO Formula 2 Vitamin & Mineral Complex Uomo INDICAZIONI PRINCIPALI Sistema immunitario: Contiene le vitamine A e C, che contribuiscono alla normale funzione del Funzione

Dettagli

Energia e metabolismi energetici

Energia e metabolismi energetici Energia e metabolismi energetici L energia è la capacità di produrre lavoro Tutti gli organismi hanno bisogno di energia per vivere. L energia è definita come la capacità di effettuare un lavoro L energia

Dettagli

Cartilagine. Funzione: sostegno scheletro embrionale allungamento delle ossa (piastra metafisaria) movimento dei capi articolari.

Cartilagine. Funzione: sostegno scheletro embrionale allungamento delle ossa (piastra metafisaria) movimento dei capi articolari. Funzione: Cartilagine sostegno scheletro embrionale allungamento delle ossa (piastra metafisaria) movimento dei capi articolari Caratteristiche: resistente, elastica, deformabile MATRICE fibre sostanza

Dettagli

INDICE PARTE I CHIMICA. Autori Introduzione

INDICE PARTE I CHIMICA. Autori Introduzione INDICE Autori Introduzione XI XIII PARTE I CHIMICA Capitolo 1 STRUTTURA DELL ATOMO 3 1.1 Teorie atomiche 3 1.2 Costituenti dell atomo 4 1.3 Numeri quantici 4 1.4 Tipi di orbitali 5 1.5 Aufbau 6 1.6 Sistema

Dettagli

Msm Crudo in Polvere- Methyl Sulphonyl Methane

Msm Crudo in Polvere- Methyl Sulphonyl Methane Msm Crudo in Polvere- Methyl Sulphonyl Methane Distribuito da Msm Crudo in Polvere- Methyl Sulphonyl Methane l MSM trova spazio per: le proprietà antinfiammatorie le proprietà condroprotettici: grazie

Dettagli

Acqua. MACROnutrienti. MICROnutrienti. Vitamine. Componenti minori. Carboidrati Proteine Lipidi. Sali minerali. Nutraceutici

Acqua. MACROnutrienti. MICROnutrienti. Vitamine. Componenti minori. Carboidrati Proteine Lipidi. Sali minerali. Nutraceutici ALIMENTI E COSMESI Dott. Adele Papetti Laboratorio Nutraceutici e Alimenti adele.papetti@unipv.it Master di II livello - SCIENZE COSMETOLOGICHE ALIMENTI Acqua MACROnutrienti MICROnutrienti Carboidrati

Dettagli

Determinazioni quantitative in farmacologia

Determinazioni quantitative in farmacologia Determinazioni quantitative in farmacologia 1 Dosaggio biologico determinazione quantitativa della concentrazione o della potenza di una sostanza per mezzo della valutazione della risposta biologica che

Dettagli

ERBORISTERIA MAGENTINA

ERBORISTERIA MAGENTINA ERBORISTERIA MAGENTINA Artiben Plus è una linea completa che grazie ad una speciale combinazione di attivi declinati in crema gel, cerotti e compresse a doppia formulazione (mattina e sera) è in grado

Dettagli

Le giunzioni cellulari.

Le giunzioni cellulari. Le giunzioni cellulari www.fisiokinesiterapia.biz Le cellule sono oggetti piccoli, deformabili e spesso mobili, pieni di un mezzo acquoso e racchiusi in una membrana poco resistente, eppure si possono

Dettagli

Processo riparativo La capacità dell organismo di rigenerare le cellule danneggiate o morte e di riparare i tessuti è un evento cruciale per la

Processo riparativo La capacità dell organismo di rigenerare le cellule danneggiate o morte e di riparare i tessuti è un evento cruciale per la Processo riparativo La capacità dell organismo di rigenerare le cellule danneggiate o morte e di riparare i tessuti è un evento cruciale per la sopravvivenza. Diverse cause esogene ed endogene provocano

Dettagli

ESISTONO DIVERSI TIPI DI OSTEOARTROSI LE OSTEOARTROSI PRIMARIE CHE SONO DOVUTE ESSENZIALMENTE A : FISIOLOGICA USURA DELLE CARTILAGINI ARTICOLARI INERE

ESISTONO DIVERSI TIPI DI OSTEOARTROSI LE OSTEOARTROSI PRIMARIE CHE SONO DOVUTE ESSENZIALMENTE A : FISIOLOGICA USURA DELLE CARTILAGINI ARTICOLARI INERE MARCATORI BIOCHIMICI DELL OSTEOARTROSI LE OSTEOARTROSI SONO MALATTIE DEGENERATIVE DELLE ARTICOLAZIONI DOVUTE AD UN PRIMITIVO DETERIORAMENTO EVOLUTIVO DELLE CARTILAGINI ARTICOLARI. ESISTONO DIVERSI TIPI

Dettagli

I tessuti. UN TESSUTO è formato da: cellule matrice extracellulare (ECM)

I tessuti. UN TESSUTO è formato da: cellule matrice extracellulare (ECM) I tessuti UN TESSUTO è formato da: cellule matrice extracellulare (ECM) Classificazione dei tessuti: 4 grandi categorie Tessuti epiteliali Tessuti connettivi Tessuti muscolari Tessuto nervoso Problema

Dettagli

I tessuti. UN TESSUTO è formato da: cellule matrice extracellulare (ECM)

I tessuti. UN TESSUTO è formato da: cellule matrice extracellulare (ECM) I tessuti UN TESSUTO è formato da: cellule matrice extracellulare (ECM) Classificazione dei tessuti: Tessuti epiteliali 4 grandi categorie Tessuti connettivi Tessuti muscolari Tessuto nervoso Problema

Dettagli

alimentazione nella corsa ENRICO ARCELLI SERATA DEDICATA A VENERDÌ 3 FEBBRAIO 2017 VARESE TRACK CLUB UNIONE SPORTIVA ATLETICA GAVIRATE

alimentazione nella corsa ENRICO ARCELLI SERATA DEDICATA A VENERDÌ 3 FEBBRAIO 2017 VARESE TRACK CLUB UNIONE SPORTIVA ATLETICA GAVIRATE alimentazione nella corsa SERATA DEDICATA A ENRICO ARCELLI UNIONE SPORTIVA ATLETICA GAVIRATE VARESE TRACK CLUB VENERDÌ 3 FEBBRAIO 2017 DOTT. MONDAZZI LUCA Medico chirurgo - Specialista in Scienza dell

Dettagli

Dai FANS ai condroprotettori orali. Dott. Antonino Di Girolamo Specialista Ambulatoriale in Reumatologia ASL 7 Siena

Dai FANS ai condroprotettori orali. Dott. Antonino Di Girolamo Specialista Ambulatoriale in Reumatologia ASL 7 Siena Dai FANS ai condroprotettori orali Dott. Antonino Di Girolamo Specialista Ambulatoriale in Reumatologia ASL 7 Siena Scopi della terapia dell osteoartrosi Alleviare il dolore Ridurre la disabilità Rallentare

Dettagli

Cellule, tessuti, organi, sistemi (apparati) Cellule Tessuti: insiemi di cellule Organi: insiemi di tessuti Sistemi (o apparati): insiemi di organi

Cellule, tessuti, organi, sistemi (apparati) Cellule Tessuti: insiemi di cellule Organi: insiemi di tessuti Sistemi (o apparati): insiemi di organi Cellule e tessuti Cellule, tessuti, organi, sistemi (apparati) Cellule Tessuti: insiemi di cellule Organi: insiemi di tessuti Sistemi (o apparati): insiemi di organi Cellule, tessuti, organi, sistemi (apparati)

Dettagli

Tessuto connettivo propriamente detto: la sostanza fondamentale amorfa

Tessuto connettivo propriamente detto: la sostanza fondamentale amorfa Tessuto connettivo propriamente detto: la sostanza fondamentale amorfa è un gel altamente idratato in cui sono immerse le altre componenti del connettivo (fibre e cellule) è costituito da una fase acquosa

Dettagli

Tra nm Nucleotidi mono-fosfato

Tra nm Nucleotidi mono-fosfato Un estratto proteico può contenere acidi nucleici, nucleotidi Posso verificare la loro presenza mediante la misura di uno spettro di assorbimento. Gli acidi nucleici e i nucleotidi assorbono nell UV, grazie

Dettagli

TESSUTO EPITELIALE TESSUTO CONNETTIVO TESSUTO MUSCOLARE TESSUTO NERVOSO. Epiteli di rivestimento Epiteli ghiandolari Epiteli sensoriali

TESSUTO EPITELIALE TESSUTO CONNETTIVO TESSUTO MUSCOLARE TESSUTO NERVOSO. Epiteli di rivestimento Epiteli ghiandolari Epiteli sensoriali TESSUTO EPITELIALE TESSUTO CONNETTIVO TESSUTO MUSCOLARE TESSUTO NERVOSO Epiteli di rivestimento Epiteli ghiandolari Epiteli sensoriali Tessuto connettivo pr. detto Tessuto adiposo Cartilagine Osso Sangue

Dettagli

CORSO di DIDATTICA LIBERA METODICHE SPETTROFOTOMETRICHE E LORO APPLICAZIONI FARMACOLOGICHE

CORSO di DIDATTICA LIBERA METODICHE SPETTROFOTOMETRICHE E LORO APPLICAZIONI FARMACOLOGICHE CORSO di DIDATTICA LIBERA METODICHE SPETTROFOTOMETRICHE E LORO APPLICAZIONI FARMACOLOGICHE Anna Cozzoli Sezione di Farmacologia Facoltà di Farmacia Bari, 11 Dicembre 2012 APPLICAZIONI DELLE METODICHE SPETTROFOTOMETRICHE

Dettagli

Studio dell attività biologica di estratti di Spirulina platensis in enterociti umani. Monica Savio

Studio dell attività biologica di estratti di Spirulina platensis in enterociti umani. Monica Savio Studio dell attività biologica di estratti di Spirulina platensis in enterociti umani Monica Savio Università di Pavia Dipartimento di Medicina Molecolare Unità di Immunologia e Patologia generale Progetto

Dettagli

UNI-A.T.E.Ne.O. Ivana Torretta

UNI-A.T.E.Ne.O. Ivana Torretta UNI-A.T.E.Ne.O. Ivana Torretta Anno Accademico 2014 2015 "E io ti guarirò": in bilico tra guaritori, ciarlatani, miracoli e miracolati Dalla Grande Madre a Maria Vergine: evoluzione antropologica della

Dettagli

Tessuto connettivo propriamente detto: la sostanza fondamentale amorfa

Tessuto connettivo propriamente detto: la sostanza fondamentale amorfa Tessuto connettivo propriamente detto: la sostanza fondamentale amorfa è un gel altamente idratato in cui sono immerse le altre componenti del connettivo (fibre e cellule) è costituito da una fase acquosa

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono Fax E-mail ONGARO ALESSIA alessia.ongaro@unife.it Nazionalità Italiana Data di nascita

Dettagli

chrea ANTIOX Particolarmente utile ai fumatori, agli sportivi e a chi vive in città ed è esposto all inquinamento ambientale.

chrea ANTIOX Particolarmente utile ai fumatori, agli sportivi e a chi vive in città ed è esposto all inquinamento ambientale. chrea ANTIOX Trattamento protettivo antiossidante e antiradicali. Agisce contro le aggressioni ambientali ed endogene, favorendo e potenziando i naturali meccanismi di difesa dell organismo contro gli

Dettagli

FUNZIONE CELLULARE E TRAFFICO INTRACELLULARE

FUNZIONE CELLULARE E TRAFFICO INTRACELLULARE FUNZIONE CELLULARE E TRAFFICO INTRACELLULARE Carboidrati proteine Glicolipide Regione ad a-elica di proteina transmembrana Acido grasso Doppio strato Fosfolipidico 5-8 nm Proteina integrale di membrana

Dettagli

Il catabolismo degli acidi grassi

Il catabolismo degli acidi grassi Il catabolismo degli acidi grassi I trigliceridi sono la principale fonte di energia Il processo a 4 tappe di ossidazione degli acidi grassi a catena lunga ad acetil-coa, noto come β-ossidazione, è una

Dettagli

ENZIMI. Un enzima è un catalizzatore (acceleratore) di reazioni biologiche.

ENZIMI. Un enzima è un catalizzatore (acceleratore) di reazioni biologiche. ENZIMI ENZIMI Un enzima è un catalizzatore (acceleratore) di reazioni biologiche. Catalizzatore = sostanza in grado di accelerare lo svolgimento di una reazione chimica e quindi di aumentarne la sua velocità,

Dettagli

5- Estrazione ed analisi di DNA

5- Estrazione ed analisi di DNA 5- Estrazione ed analisi di DNA Corso 240/350: Didattica di biochimica e biologia molecolare con laboratorio (2 CFU) 16 ore) Marco Scocchi ( BIO/10-11) La struttura del DNA La traduzione dell informazione

Dettagli

Argomento della lezione

Argomento della lezione Argomento della lezione Le molecole d adesione intercellulare: definizione Le famiglie delle molecole d adesione: Selectine Integrine ICAM Espressione e funzione MOLECOLE DI ADESIONE INTERCELLULARE Le

Dettagli

Analisi quantitative

Analisi quantitative Analisi quantitative Diversi metodi per la quantificazione delle proteine totali (reazioni generali delle proteine): 1. Dosaggio spettrofotometrico diretto 2. Metodi colorimetrici 1. Dosaggio spettrofotometrico

Dettagli

Fisiologia cellulare e Laboratorio di Colture cellulari

Fisiologia cellulare e Laboratorio di Colture cellulari Corso di laurea BIOTECNOLOGIE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TERAMO Fisiologia cellulare e Laboratorio di Colture cellulari Prof.ssa Luisa Gioia Corso di laurea BIOTECNOLOGIE Fisiologia cellulare e Laboratorio

Dettagli

Artiglio del Diavolo e Incenso nelle malattie dell`apparato locomotore

Artiglio del Diavolo e Incenso nelle malattie dell`apparato locomotore Artiglio del Diavolo e Incenso nelle malattie dell`apparato locomotore Reumatismo 450 diverse malattie Articolazioni, tessuti connetivi, organi Classificazione : 1. Malattie reumatiche infiammatorie 2.

Dettagli

Formula 2 Vitamin & Mineral Complex Donna

Formula 2 Vitamin & Mineral Complex Donna INDICAZIONI CONSENTITE SUL PRODOTTO Formula 2 Vitamin & Mineral Complex Donna INDICAZIONI PRINCIPALI Attività ormonale: Contiene vitamina B6, che contribuisce alla regolazione dell attività ormonale. Metabolismo

Dettagli

ESAME DI STATO. PROVA PRATICA Luglio 2016

ESAME DI STATO. PROVA PRATICA Luglio 2016 ESAME DI STATO PROVA PRATICA Luglio 2016 Quesito n. 1 I filamenti foggiati ad ansa e ad ago comunemente usati per seminare e per trasferire le colture batteriche sono di : 1 Argento 2 Platino 3 Rame 4

Dettagli

Corso di Anatomia Umana Dott. Clotilde Castaldo, Ed. 20, 2 piano, stanza 207 tel

Corso di Anatomia Umana Dott. Clotilde Castaldo, Ed. 20, 2 piano, stanza 207 tel Corso di Anatomia Umana Dott. Clotilde Castaldo, clotilde.castaldo@unina.it Ed. 20, 2 piano, stanza 207 tel. 0817463422-0817463409 Tessuti fondamentali, struttura degli organi, regioni del corpo umano.

Dettagli

L apparato locomotore comprende: Ossa; Articolazioni (con legamenti e capsule); I muscoli striati; I legamenti. Questo apparato ha funzione di

L apparato locomotore comprende: Ossa; Articolazioni (con legamenti e capsule); I muscoli striati; I legamenti. Questo apparato ha funzione di L apparato locomotore comprende: Ossa; Articolazioni (con legamenti e capsule); I muscoli striati; I legamenti. Questo apparato ha funzione di sostegno e protezione degli organi interni, e permette grazie

Dettagli

Lezioni di Biomeccanica

Lezioni di Biomeccanica Università di Genova Scienze Mediche e Farmaceutiche CORSO DI LAUREA IN FISIOTERAPIA Lezioni di Biomeccanica Corso integrato di Cinesiologia, Biomeccanica Andrea Fusco Pt, SPt, OMT, SSc Lezione n 4n La

Dettagli

CAUSE DI STRESS CELLULARE

CAUSE DI STRESS CELLULARE CAUSE DI STRESS CELLULARE STRESS CELLULARE PERTURBAZIONE DELL OMEOSTASI CELLULARE =DANNO DIFESA ADATTAMENTO EVOLUZIONE CAUSA DI PERDITA DI INTEGRITA /FUNZIONE NELLE MACROMOLECOLE CELLULARI CAUSA CHIMICA

Dettagli

Prof. Maria Nicola GADALETA FOSFORILAZIONE OSSIDATIVA 4

Prof. Maria Nicola GADALETA FOSFORILAZIONE OSSIDATIVA 4 Prof. Maria Nicola GADALETA E-mail: m.n.gadaleta@biologia.uniba.it Facoltà di Scienze Biotecnologiche Corso di Laurea in Biotecnologie Sanitarie e Farmaceutiche Biochimica e Biotecnologie Biochimiche FOSFORILAZIONE

Dettagli

MANTENIMENTO DELLA STRUTTURA CRESCITA SVILUPPO RIPRODUZIONE

MANTENIMENTO DELLA STRUTTURA CRESCITA SVILUPPO RIPRODUZIONE BIOENERGETICA MANTENIMENTO DELLA STRUTTURA CRESCITA SVILUPPO RIPRODUZIONE GLI ORGANISMI VIVENTI POSSONO UTILIZZARE SOLO DUE FORME DI ENERGIA: LUMINOSA (radiazioni di determinate lunghezze d onda) (ORGANISMI

Dettagli