DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

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1 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE PROPONENTE Settore Politiche Sociali DIRETTORE GROSSI dott.ssa EUGENIA Numero di registro Data dell'atto /09/2017 Oggetto : Approvazione della spesa presunta per gli inserimenti di minori in condizioni di fragilità sociale in strutture residenziali disposti dall'autorità Giudiziaria - ottava tranche anno 2017.

2 Comune di Cremona pagina 2 IL DIRETTORE DEL Settore Politiche Sociali Decisione e finanziamento Approva la spesa complessiva di ,75 Euro inerente la ottava tranche per l anno 2017, relativa agli inserimenti in comunità di minori privi di adeguato sostegno familiare e sociale disposti dall Autorità Giudiziaria per la struttura denominata COSPER s.c.s Impresa Sociale con sede legale a Cremona in Via Bonomelli n. 81 (cf. e/o p.iva = cod. ben. = 44063). Impegna, nel rispetto delle modalità previste dal principio applicato della contabilità finanziaria di cui all allegato n. 4.2 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modificazioni, la somma complessiva di ,75, in considerazione dell esigibilità della medesima, imputandola agli esercizi in cui l obbligazione viene a scadenza secondo quanto riportato nella tabella che segue: Anno Cap. Art. Descrizione Importo Mis./ Prog. Piano finanziario UTILIZZO DI CONTRIBUTI , RISCOSSI DALLA REGIONE PER SERVIZI SOCIALI: contratti di servizio di assistenza sociale domiciliare TOTALE ,75 IMPEGNI ESERCIZIO DI ESIGIBILITA - SPESA Cap. Art Euro 2018 Euro 2019 Euro Es.Succ. Euro Totale , , , ,75 Dà atto che l entrata derivante da A.T.S. Val Padana per la Misura 6, è stata introitata come segue: Anno Cap. Art. Descrizione Importo Piano finanziario ACCERT Contributi dalla Regione Lombardia 6.649, /216 per Servizi Sociali Contributi dalla Regione Lombardia , /408 per Servizi Sociali Contributi dalla Regione Lombardia 9.810, /465 per Servizi Sociali TOTALE ,75 ESERCIZIO DI ESIGIBILITA - ENTRATA Cap. Art Euro 2018 Euro 2019 Euro Es.Succ. Euro Totale , , , , , , , ,75

3 Comune di Cremona pagina 3 Attesta, ai sensi dell art. 9, comma 1, lettera a) punto 2 del D.L. 78/2009, convertito con modificazioni con L. 102/2009, la compatibilità del programma dei pagamenti derivanti dal presente provvedimento con i relativi stanziamenti di bilancio e la coerenza con le regole di finanza pubblica, ai sensi della Legge 232/2016 (Legge di Bilancio). Motivazioni Così come indicato nel primo comma dell art. 15 del vigente regolamento unitario per l accesso ai servizi sociali comunali, approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 48 del 27 settembre 2010, il Comune di Cremona garantisce la fruizione dei servizi alle persone in situazione di bisogno accertato secondo criteri di solidarietà ed equità e tenuto conto delle risorse disponibili secondo le seguenti forme di compartecipazione economica: a) il pagamento di tariffe da parte degli utenti dei servizi erogati dal Comune direttamente o attraverso enti convenzionati/partecipati, con l applicazione di esenzioni e agevolazioni tariffarie graduate sulla base della situazione economica accertata in sede di valutazione; b) l intervento del Comune per i costi sostenuti dall utente, in caso di fruizione di interventi presso soggetti accreditati, secondo criteri di gradualità della compartecipazione comunale rispetto alla situazione economica dell utente e del nucleo familiare di riferimento. La valutazione e la determinazione dell intervento comunale sono effettuate secondo le modalità previste al titolo II del regolamento (modalità di accesso,) contestualmente alla valutazione del bisogno necessaria ai fini dell accesso presso l unità d offerta. Quanto sopra evidenziato si attua in riferimento alle strutture socio sanitarie accreditate dall ASL (ad esempio Residenza Socio Assistenziale RSA, Residenza Sanitaria Disabili RSD, Centri Diurni Disabili CDD, Centri Diurni Integrati CDI, Comunità Socio Sanitaria CSS, ecc.) ed alle unità d offerta di tipo socio assistenziale accreditate dai Comuni per il tramite delle Aziende Sociali territorialmente competenti. Per quanto concerne gli Enti Gestori con sede nel territorio di competenza dell Ambito Distrettuale di Cremona la funzione di accreditamento è assegnata dall Assemblea dei Sindaci (di cui fa parte anche Cremona) all Azienda Sociale del Cremonese. Periodicamente ed in coincidenza di modifiche o integrazioni dell elenco dei soggetti accreditati l Azienda trasmette a ciascun Comune specifica comunicazione. I servizi sociali territoriali quindi, al momento dell inserimento, valutato il bisogno e d intesa con la persona e/o la famiglia interessata, coinvolge una delle strutture disponibili ovvero con posto non occupato. Attraverso l inserimento in comunità di minori, disposto dall Autorità Giudiziaria o qualora si ravvisi la mancanza di un adeguato sostegno familiare e sociale, si propone di assicurare nel breve

4 Comune di Cremona pagina 4 periodo, adeguati interventi di assistenza tutelare e di supporto sociale a sostegno dell equilibrio psicofisico del minore. Le legislazioni statali e regionali disciplinano, rispetto ai propri ambiti di indirizzo, il sostegno ai minori anche attraverso l inserimento in strutture comunitarie di accoglienza di tipo familiare per la promozione dei diritti dell infanzia e dell adolescenza ed il Comune di Cremona, con il proprio regolamento per l accesso ai servizi sociali, all art. 31 regola l accesso dei servizi residenziali, tra cui figurano le Comunità Alloggio per minori, in gestione diretta o fruiti presso unità d offerta specificatamente individuate. Il già citato art. 15 del vigente regolamento per l accesso prevede inoltre che il Comune di Cremona assuma gli oneri relativi all inserimento in comunità alloggio o ad altri interventi finalizzati alla tutela dei minori in attuazione di provvedimento giudiziario e privi di familiari oppure con familiari privi di mezzi, in carico ai servizi sociali territoriali comunali. Le strutture interessate sono individuate nella determinazione dirigenziale n. 759/32257 del 12 maggio Effetti e modalità di attuazione Con ulteriore provvedimento si darà corso all eventuale integrazione della spesa, a fronte di un costante monitoraggio dei casi in carico e/o di nuovi inserimenti. La liquidazione avverrà dietro presentazione di regolari fatture con l indicazione degli utenti inseriti. In ottemperanza a quanto previsto al punto Trattamento del rischio e misure preventive. Misure specifiche ed ulteriori del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza del Comune di Cremona, si dichiara l insussistenza di conflitto di interessi ex art. 6 bis della Legge 241 del 7 agosto 1990, come introdotto dalla Legge n. 190 del 6 novembre 2012, relativamente al Responsabile Unico del Procedimento (R.U.P.) ed al responsabile del provvedimento rispetto alla scelta effettuata.

5 Comune di Cremona pagina 5 NOTE PERCORSO ISTRUTTORIO Delibera di Consiglio Comunale n. 48 del 27 settembre 2010 avente per oggetto: Approvazione del regolamento unitario per l accesso ai Servizi Sociali comunali. Delibera di Consiglio Comunale n. 10 del 7 febbraio 2011 avente per oggetto: Approvazione delle soglie di compartecipazione in applicazione del regolamento di accesso ai servizi del Comune di Cremona Settore Politiche Sociali. Delibera di Consiglio Comunale n. 36 del 23 maggio 2011 avente per oggetto: Soglie di compartecipazione in applicazione del regolamento di accesso ai servizi del Comune di Cremona Settore Politiche Sociali: modifica ed integrazione all allegato della delibera di Consiglio Comunale n. 10 del 7 febbraio Deliberazione di Giunta Comunale n. 14/6489 del 25 gennaio 2017 avente per oggetto: Adozione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza Deliberazione di Consiglio Comunale n. 17/20596 del 20 marzo 2017, dichiarata immediatamente eseguibile: Approvazione del Bilancio di Previsione e relativi allegati e del Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio. Deliberazione di Giunta Comunale n. 59/20899 del 24 marzo 2017, dichiarata immediatamente eseguibile: Riaccertamento ordinario dei residui ai fini della formazione del rendiconto Deliberazione di Giunta Comunale n. 64 del 29 marzo 2017, dichiarata immediatamente eseguibile: Approvazione del Piano Esecutivo di Gestione/Piano delle Performance Deliberazione di Consiglio Comunale n. 23/29970 del 27 aprile 2017, dichiarata immediatamente eseguibile: Variazioni al Bilancio di Previsione e relativi allegati 1 provvedimento. Deliberazione di Giunta Comunale n. 92/30393 del 3 maggio 2017, dichiarata immediatamente eseguibile: Piano Esecutivo di Gestione/ Piano della Performance Primo provvedimento di variazione. Deliberazione di Consiglio Comunale n. 43/47972 del 10 luglio 2017, dichiarata immediatamente eseguibile: Assestamento generale del Bilancio di Previsione e relativi allegati.

6 Comune di Cremona pagina 6 Deliberazione di Giunta Comunale n. 148/52671 del 2 agosto 2017, dichiarata immediatamente eseguibile: Approvazione del Piano Esecutivo di Gestione/Piano della Performance Secondo provvedimento di variazione. Determinazione dirigenziale n. 759/32257 del 12 maggio 2017 avente per oggetto: Seconda integrazione dell elenco delle strutture protette relative all intervento comunale e per il pagamento delle rette di ricovero di anziani non autosufficienti, disabili, adulti e minori. Determinazione dirigenziale n. 69/4367 del 19 gennaio 2017, avente per oggetto: Approvazione residenziali disposti dall'autorità Giudiziaria - prima tranche anno Determinazione dirigenziale n. 340/16343 dell 8 marzo 2017, avente per oggetto: Approvazione residenziali disposti dall'autorità Giudiziaria - seconda tranche anno Determinazione dirigenziale n. 489/22711 del 3 aprile 2017, avente per oggetto: Approvazione residenziali disposti dall'autorità Giudiziaria terza tranche anno Determinazione dirigenziale n. 517/23770 del 5 aprile 2017, avente per oggetto: Approvazione residenziali disposti dall'autorità Giudiziaria quarta tranche anno Determinazione dirigenziale n. 871/36846 del 30 maggio 2017, avente per oggetto: Approvazione residenziali disposti dall'autorità Giudiziaria quinta tranche anno Determinazione dirigenziale n. 1219/50504 del 25 luglio 2017, avente per oggetto: Approvazione residenziali disposti dall'autorità Giudiziaria sesta tranche anno Determinazione dirigenziale n. 1315/54899 dell 8 agosto 2017, avente per oggetto: Approvazione residenziali disposti dall'autorità Giudiziaria settima tranche anno Determinazione dirigenziale n. 308/15117 del 2 marzo 2017 avente per oggetto: Introito dei proventi per il Settore Politiche Sociali - febbraio 2017.

7 Comune di Cremona pagina 7 Determinazione dirigenziale n. 1001/41648 del 20 giugno 2017 avente per oggetto: Introito dei proventi per il Settore Politiche Sociali - maggio e giugno Determinazione n. 1404/57564 del 22 agosto 2017 avente per oggetto: Introito dei proventi per il Settore Politiche Sociali luglio e agosto NORMATIVA Legge 4 maggio 1983 n. 184 Disciplina dell adozione e dell affidamento dei minori art Legge quadro Legge 8 novembre 2000, n. 328 Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali. Legge Regione Lombardia 14 dicembre 2004 n. 34 Politiche regionali per i minori. Legge Regione Lombardia 12 marzo 2008 n. 3 Governo della rete regionale degli interventi e dei servizi alla persona in ambito socio sanitario. D.Lgs n. 192 del 9 novembre Decreto Legislativo n. 33 del 14 marzo 2013 Trasparenza. Legge n. 190 del 6 novembre 2012 Anticorruzione. Legge 30 luglio 2002 n. 189 Modifica alla normativa in materia di immigrazione e di asilo. Articolo 163 del D.Lgs. 267/2000: Esercizio Provvisorio. Decreto Legge del 30 dicembre 2016 n. 244 (GU Serie Generale n. 304 del 30 dicembre 2016): proroga del Bilancio 2017 al 31 marzo PARERE Ai sensi dell art. 147 bis del D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, con riferimento ai presupposti di fatto ed alle ragioni giuridiche richiamati nella presente determinazione dirigenziale, si esprime parere favorevole di regolarità tecnica attestante la regolarità e la correttezza dell azione amministrativa.

8 Comune di Cremona pagina 8 IL DIRETTORE DEL Settore Politiche Sociali GROSSI dott.ssa EUGENIA Cremona, lì 15/09/2017 documento firmato digitalmente