Anziani, imprenditori di qualità della vita L ALIMENTAZIONE

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1 Bologna 19 ottobre 2010 Anziani, imprenditori di qualità della vita L ALIMENTAZIONE Emilia Guberti UOC Igiene Alimenti e Nutrizione Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL Bologna

2 Alimentazione e salute La salute delle persone è fortemente influenzata dall alimentazione che è in grado di condizionare profondamente il benessere a tutte le età. Una dieta equilibrata è un validissimo strumento di prevenzione per molte malattie, di gestione e trattamento di molte altre.

3 Organizzazione Mondiale della Sanità Europa e Italia Esposizione a particolari fattori nutrizionali è assolutamente rilevante nella genesi di alcune patologie croniche in particolare: l obesità il diabete malattie cardiovascolari ( infarto, ictus) alcuni tipi di tumori In futuro le epidemie di tali malattie comporteranno il più alto contributo di morte e di invalidità ( oggi concorrono in modo prevalente 2/3 morti, perdita anni di vita in salute, costi sanità)

4 Dieta Mediterranea Unesco: patrimonio dell umanit umanità 16 novembre 2010 Elementi essenziali: verdura e frutta di stagione, cereali, pesce, poca carne e grassi animali, olio di oliva, meglio se extravergine, vino in quantità moderate, legumi freschi e secchi - (frugalità) Benefici Secondo numerose ricerche scientifiche la Dieta Mediterranea riduce l'incidenza o mortalità per malattie cardiovascolari, tumori e l'insorgere di patologie come il morbo di Alzheimer e la sindrome di Parkinson.

5 Consumo di frutta e verdura Si stima che lo scarso consumo di frutta e verdura sia responsabile in tutto il mondo di circa il 31% della malattia coronarica e di circa 11% dell ictus cerebrale. Se ogni cittadino dell Unione europea consumasse 600 grammi di frutta e verdura al giorno, si eviterebbero più di 135 mila morti all anno per malattie cardiovascolari. La soglia di 400 grammi al giorno, corrispondente a circa 5 porzioni, è la quantità minima consigliata. (Atlante delle malattie cardiache e dell ictus cerebrale in cui recentemente OMS ha sintetizzato le prove scientifiche disponibili)

6 Italiani e Giapponesi: i più longevi DIETA, GENI E FELICITÀ: COSÌ SI VIVE FINO A CENTO ANNI Messaggero 31 ottobre 2010 In tutti gli esperimenti effettuati si è osservato che una dieta ipocalorica fa aumentare di molto le aspettative di vita, questo perché i mitocondri non vengono eccessivamente stressati dall'apporto di sostanze nutritive in eccesso. MASASHI TANAKA capo del dipartimento della salute e della longevità dell'istituto di gerontologia di Tokyo. (Claudio Franceschi studi sui centenari - Università di Bologna )

7 OBESITÀ emergenza per salute pubblica Fra le principali condizioni di rischio per l insorgenza di malattie croniche : malattie cardiovascolari, vari tipi di tumori, diabete mellito, ipertensione arteriosa, disturbi muscoloscheletrici negli ultimi 20 anni l obesità in Italia è aumentata del 20%

8 In Emilia Romagna si stima che siano in eccesso ponderale : bambini ( 6-11anni ), di cui obesi di adulti (18-69 anni) di cui obesi Fonte Nicoletta Bertozzi 2010

9 BILANCIO CALORICO

10 GUADAGNARE SALUTE rendere facili le scelte salutari PREVENIRE LE MALATTIE CRONICHE E POSSIBILE Riducendo la prevalenza dei fattori di rischio Alimentazione scorretta Inattività fisica Abuso alcool e tabagismo Si potrebbero prevenire - 80% malattie CV - 80% diabete tipo 2-40% tumori Interventi a livello individuale Azioni su condizioni sociali e ambientali

11 Otto anziani su dieci mangiano male (Altroconsumo su novembre 2009 ) Oltre anziani dai 65 ai 79 anni intervistati. A determinare gli errori sono fattori fisici, come problemi di denti, e aspetti sociali, tra cui povertà e solitudine. Molti gli errori dietetici, da imputare soprattutto alla scarsa varietà dei menu, troppo ripetitivi e carenti sul fronte del consumo di alimenti importanti come la frutta, la verdura e i latticini.

12 L 8% della spesa alimentare degli italiani (454 euro di prodotti ) finisce nei rifiuti i prodotti più sprecati sono quelli freschi (35% latte, uova, carne, preparati, mozzarella, stracchino, yogurt, ) inoltre pane (19%), frutta e verdura (16%).

13 Contrastare lo spreco per guadagnare salute Popolazione Italiana, ancora lontana dal consumo raccomandato di 5 porzioni di frutta e verdura al giorno ( solo il 9% vs 11% in RER e 15% territorio AUSL Bologna - indagine Passi 2010). Ostacolo al consumo anche costi elevati di ortofrutta. Secondo il Rapporto sullo spreco in Italia 2010, residuo di ortofrutta ( in campo, residuo industriale, spreco dei centri agroalimentari, residui di distribuzione e dettaglio) tonnellate annue quanto basta per soddisfare le 5 porzioni raccomandate di ortofrutta di 48 milioni di persone per un anno!

14 DESERTI ALIMENTARI Se si lotta per ricercare a prezzi accessibili frutta, verdura, cereali integrali e latte low fat e altri alimenti sani, occorre intervenire per migliorare la dieta..

15 Orti e Balconi

16 Le linee guida per una sana alimentazione per over 65 (INRAN 2003) Conserva un peso corporeo accettabile, continuando a mantenere, se possibile, un buon livello di attività motoria ed evitando di abusare di condimenti grassi e di dolci. Riduci i grassi animali, scegli frequentemente il pesce e le carni alternative (pollo, tacchino, coniglio, ecc.), non esagerare con i formaggi. Consuma spesso legumi, frutta e ortaggi freschi. Non eccedere con il consumo di bevande alcoliche e con l aggiunta del sale da cucina.

17 Le linee guida per una sana alimentazione per over 65 (INRAN 2003) Sforzati di consumare sistematicamente una dieta variata e appetibile. Evita il ricorso troppo frequente a pasti freddi, piatti precucinati o riscaldati. Scegli gli alimenti sulla base delle condizioni del tuo apparato masticatorio, anche per facilitare i processi digestivi che nell anziano sono meno efficienti Evita pasti pesanti e fraziona l alimentazione in più occasioni nell arco della giornata. Fai una buona prima colazione comprendente anche latte o yogurt. Evita il consumo di alimenti animali crudi o poco cotti, esempio: uova o salse a base di uova crude, carne al sangue, pesce crudo, frutti di mare crudi.

18 MALATTIE TRASMESSE DA ALIMENTI Malattie acute associate al consumo di alimenti comprendono infezioni, tossinfezioni, infestazioni ed intossicazioni Sintomi solitamente gastroenterici vomito nausea diarrea Le M.T.A. si manifestano con maggiore gravità nelle popolazioni più sensibili bambini anziani

19 Un alimentazione sana per tutta la famiglia

20 Trasmettere la tradizione

21 Stile di vita Dieta Mediterranea Unesco: patrimonio dell umanit umanità 16 novembre 2010 Dieta Mediterranea insieme di abitudini alimentari, espressione di un intero sistema culturale improntato alla salubrità, alla qualità degli alimenti e alla loro distintività territoriale. Conta tre pasti principali (colazione, pranzo e cena) e due spuntini di supporto a metà mattina e metà pomeriggio. La tavola punto di incontro e di riunione (il tempo per mangiare) Giotto, Le nozze di Cana, Padova, Cappella degli Scrovegni

22 I fiori sulla tavola Comfort Accoglienza Convivialità.qualcuno con cui mangiare oltre il semplice fabbisogno nutrizionale come insostituibile momento di socializzazione!

23

24 Obesità : abitudini alimentari F.RISCHIO alimenti ad alta densità energetica ricchi in grassi e zuccheri aggiunti e poveri in fibra alimentare (bevande zuccherate ed alimenti tipici della ristorazione fast food ). F. PROTETTIVI :alimenti a bassa densità energetica (verdura, frutta e legumi), derivati dei cereali preferibilmente integrali ricchi in fibra ( regola sazietà assorbimento grassi, svuotamento intestinale).

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