Seconda parte Teorie atomiche. Configurazione elettronica. Il legame chimico. Prof. Stefano Piotto Università di Salerno

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Seconda parte Teorie atomiche. Configurazione elettronica. Il legame chimico. Prof. Stefano Piotto Università di Salerno"

Transcript

1 Seconda parte Teorie atomiche. Configurazione elettronica. Il legame chimico Prof. Stefano Piotto Università di Salerno

2 Seconda parte 1. Teoria atomica 2. Esperimenti di Thompson e Millikan 3. Modello di Thompson, Rutheford 4. Effetto fotoelettrico 5. Quantizzazione dell energia 6. Modello di Bohr 7. Il dualismo onda-particella. 8. Il principio di indeterminazione di Heisenberg. 9. Il modello quantomeccanico dell atomo 10. Atomi polielettronici 11. Orbitali atomici 12. Carica nucleare efficace 13. Aufbau Principi di Pauli e Hund 14. Configurazioni elettroniche 15. AUFBAU 16. Simboli di Lewis 17. Introduzione al legame chimico 18. Teoria di Lewis regola dell ottetto 19. Teoria VSEPR 20. Il legame chimico 21. Legame covalente - Valence Bond 22. Legami e 23. Legami multipli 24. Sovrapposizione di orbitali atomici 25. Correzione alla geometria molecolare: Ibridazione 26. Ibridi sp, sp 2 ed sp Esempi di molecole 28. Ibridi sp 3 d ed sp 3 d Esempi di molecole e previsione della geometria 30. Delocalizzazione elettronica e risonanza

3 La struttura dell atomo m m

4 Proprietà delle tre particelle subatomiche fondamentali Carica Massa Nome (simbolo) relativ a assoluta (C) relativa (uma)* Assoluta (g) Posizione nell atomo Protone (p + ) x x nucleo Neutrone (n 0 ) x nucleo Elettrone (e - ) x x all esterno del nucleo * l unità di massa atomica (simbolo: uma) è uguale a x g.

5 Primi esperimenti - Thomson Thomson ( ) determino il rapporto carica/massa dell elettrone studiando le scariche elettriche in tubi di vetro in cui era stato fatto un moderato vuoto.

6 Primi esperimenti - Millikan Esperimento di Millikan Millikan (1909) ha determinato la carica di un elettrone e indirettamente la sua massa: 9.11*10-31 Kg

7 Primi esperimenti - Rutheford Produzione di particelle alfa Esperimento di Rutheford Rutheford (1911) realizzo un esperimento che spazzò via il modello atomico di Thomson. La maggior parte dello spazio di un atomo e vuoto! Modello di Rutheford

8

9 Struttura dell atomo riassunto dei primi esperimenti Thomson ( ) determino il rapporto carica/massa dell elettrone studiando le scariche elettriche in tubi di vetro in cui era stato fatto un moderato vuoto. Millikan (1909) determinò la carica di un elettrone ( C) e indirettamente la sua massa ( Kg) Rutheford (1911) realizzo un esperimento che spazzo via il modello atomico di Thomson. La maggior parte dello spazio di un atomo è vuoto! Rutheford calcolò la carica nucleare con notevole accuratezza, ma non riuscì a spiegare tutta la massa dell atomo.

10 Onde elettromagnetiche

11 Radiazione Elettromagnetica La radiazione elettromagnetica è un campo elettrico oscillante con le caratteristiche di un onda. La lunghezza d onda l è la distanza tra due creste dell onda. La frequenza n della radiazione è il numero di cicli dell onda per secondo. L ampiezza A è l altezza dell onda. Nel vuoto la radiazione elettromagnetica si propaga alla velocità della luce (c = m/s), qualunque siano i suoi valori di lunghezza d onda l e frequenza n. l n = c poiché m 1/s = m/s Perciò una radiazione con frequenza alta ha una lunghezza d onda piccola e viceversa.

12 Regioni dello spettro elettromagnetico La radiazione elettromagnetica ha un intervallo di lunghezze d onda. L intero intervallo viene definito come spettro elettromagnetico

13 Spettri di righe atomici Gli oggetti solidi emettono radiazione elettromagnetiche in un intervallo di lunghezze d onda, producendo uno spettro continuo di luce emessa. Gli atomi in fase gassosa emettono radiazioni elettromagnetiche a solo poche specifiche lunghezze d onda, producendo uno spettro di righe di luce emessa. Ciascun elemento in fase gassosa emette luce a particolari lunghezze d onda producendo uno spettro di linee caratteristico.

14 Spettro di emissione e di assorbimento dell idrogeno atomico

15 Primi esperimenti - Bohr Spettro di assorbimento dell idrogeno

16 Equazione di Planck Gli oggetti emettono continuamente radiazioni elettromagnetiche in un ampio intervallo di lunghezze d onda L energia della luce è in piccoli pacchetti chiamati fotoni. L equazione di Planck correla l energia di un fotone alla frequenza della luce E quanto = h n radiazione h = costante di Planck = J. s In termini di lunghezza d onda E quanto = hc/l Perciò onde di minore lunghezza d onda hanno maggiore energia.

17 Il modello di Bohr per l atomo di idrogeno Il fatto che gli atomi emettono luce solo di definite lunghezze d onda implica che: L atomo ha soltanto certi livelli energetici permessi, chiamati stati stazionari. L energia è quantizzata. L atomo non irraggia energia mentre è in uno dei suoi stati stazionari. L atomo compie una transizione da uno stato stazionario ad un altro (l elettrone si trasferisce in un altra orbita) soltanto assorbendo o emettendo un fotone la cui energia uguale alla differenza di energia tra i due stati. Quando l elettrone dell atomo cambia livello energetico (da n iniziale a n finale ), l energia della luce assorbita o emessa è data da: La lunghezza d onda della radiazione assorbita o emessa 1 1 E fotone = Rhc n 2 - finale n 2 1 iniziale l = R R = m -1 n 2 fin n 2 iniz

18 Esempio con l atomo di idrogeno

19

20 Il modello di Bohr. Riepilogo L energia dell atomo è quantizzata, perché il moto dell elettrone è limitato ad orbite fisse. L elettrone può trasferirsi da un orbita all altra solo se l atomo assume o emette un fotone la cui energia è uguale alla differenza di energia tra i due livelli energetici (orbite). Si generano spettri di righe perché queste variazioni di energia corrispondono a fotoni di specifiche lunghezze d onda. Il modello di Bohr è essenzialmente un modello a un solo elettrone.

21

22

23 Emissione-assorbimento Elemento Colore fiamma Lunghezza d onda in nm litio sodio potassio rosso giallo Rosso-violetto 671 (rosso); 610 (arancio) 590 (giallo), 589 (giallo) 770 (rosso), 766 (rosso); 405 (violetto), 404 (violetto) cesio Blue-violetto 459 (blue), 455 (blue) Spettro di assorbimento dell idrogeno

24

25 Dualismo onda-particella: equazione di de Broglie Combinando le due relazioni seguenti E = m c 2 E = h n = h c / l de Broglie dedusse l equazione: lunghezza d'onda l = h mv massa costante di Planck velocità Poiché la lunghezza d onda è inversamente proporzionale alla massa, i corpi di massa elevata hanno lunghezze d onda più piccole del corpo stesso.

26 Proprietà ondulatorie dell elettrone Il comportamento degli elettroni negli atomi polielettronici è in accordo con il principio che l elettrone abbia sia proprietà corpuscolari che ondulatorie. L equazione d onda di ogni particella in movimento è data dall equazione di debroglie La lunghezza d onda di oggetti macroscopici, osservabili, è troppo piccola per essere misurata. La lunghezza d onda dell elettrone è simile al diametro dell atomo. lunghezza d'onda costante di Planck l = h mv massa velocità

27 Werner Heisenberg ( ) Natural science, does not simply describe and explain nature; it is part of the interplay between nature and ourselves.

28 Principio di indeterminazione di Heisemberg Non è possibile conoscere simultaneamente la posizione e l energia dell elettrone. L incertezza nella posizione dell elettrone è data da: Incertezza nella posizione dell'elettrone Incertezza nel momento dell'elettrone x. mv > h/4 costante di Planck La costante di Planck è molto piccola percio l incertezza nella posizione è molto grande. Perciò l elettrone non si muove in un orbita ad una distanza fissa dal nucleo.

29 Principio di indeterminazione

30 La quantizzazione dell energia non è più un postulato ma una conseguenza della natura ondulatoria dell elettrone

31

32 L equazione di Schrödinger e la funzione d onda L equazione di Schrödinger è il modello matematico degli elettroni di un onda tridimensionale. Le soluzioni dell equazione di Schrödinger sono una serie di relazioni matematiche conosciute come funzioni d onda (y) che descrivono il comportamento di un elettrone in un atomo di H. L energia dell elettrone è data da E n = -Rhc/n 2. n è un numero positivo intero associato con y. y 2 descrive la probabilità di trovare l elettrone in una posizione intorno al nucleo. Un orbitale è la regione dove è massima la probabilità di trovare l elettrone (compresa tra il 90 e il 95%).

33 L equazione di Schrödinger e la funzione d onda L equazione di Schrödinger è il modello matematico degli elettroni di un onda tridimensionale. In forma semplificata l equazione di Schrödinger si scrive: in cui: E = energia dell atomo. H Y = E Y Y = funzione d onda, descrizione matematica del moto della materia-onda associata all elettrone in termini di tempo e di posizione. H = operatore hamiltoniano, un insieme di operazioni matematiche che, effettuate su una funzione Y, dà uno stato energetico permesso.

34 Funzione d onda orbitale. Probabilità che l elettrone sia in un punto Distribuzione di probabilità radiale: probabilità che l elettrone sia in un guscio sferico Diagramma della densità elettronica Per un dato livello energetico, la probabilità di trovare l elettrone entro un certo volume di spazio si può rappresentare mediante i diagrammi della densità elettronica. La densità elettronica diminuisce all aumentare della distanza dal nucleo lungo una semiretta r uscente dal nucleo. Y, Y 2 SY 2 r r

35 Numeri quantici Ci sono alcune soluzioni valide per l equazione di Schrödinger e molte funzioni d onda, ciascuna delle quali descrive un differente orbitale. Un orbitale atomico è specificato da tre numeri quantici. n numero quantico principale Valori consentiti: interi positivi 1, 2, 3, 4,, n è in relazione con il livello energetico dell orbitale l m numero quantico momento angolare Valori consentiti: interi positivi da 0 fino ad n-1 l è anche designato da una lettera (0 = s, 1 = p, 2 = d, 3 = f) ed è in relazione con la forma dell orbitale n limita l e il numero di valori possibili di l è uguale ad n numero quantico magnetico Valori consentiti: interi da l a + l incluso lo 0 (0, ±1, ±2,, ± l) m è in relazione con l orientamento dell orbitale nello spazio

36 Osservazione dell effetto dello spin dell elettrone Un campo magnetico non uniforme, generato da magneti con espansioni di differenti forme, separa in due parti un fascio di atomi di idrogeno. La separazione (splitting) del fascio è dovuta ai due possibili orientamenti dello spin dell'elettrone in ciascun atomo.

37 Numeri quantici e orbitali guscio elettronico 3p x sottoguscio orbitale individuale Il numero totale di orbitali per un dato valore di n è n 2. Gli stati energetici e gli orbitali dell atomo sono descritti con termini specifici e sono associati ad uno o più numeri quantici: Livello. È dato dal valore di n. Minore è n, più basso è il livello energetico e maggiore è la probabilità che l elettrone sia vicino al nucleo. Sottolivello. I livelli dell atomo contengono sottolivelli (o sottogusci) che designano la forma dell orbitale. Ciascun sottolivello è indicato con una lettera (s, p, d, f) Orbitale. Ciascuna combinazione permessa di n, l e m specifica uno degli orbitali dell atomo. Perciò, i tre numeri quantici che descrivono un orbitale ne esprimono la dimensione (l energia), la forma e l orientamento spaziale.

38 Numeri quantici ed orbitali n = 1 l = 0 m = 0 1 orbitale 1s n = 2 l = 0 m = 0 1 orbitale 2s l = 1 m = 0,±1 3 orbitali 2p n = 3 l = 0 m = 0 1 orbitale 3s l = 1 m = 0,±1 3 orbitali 3p l = 2 m = 0,±1,±2 5 orbitali 3d n = 4 l = 0 m = 0 1 orbitale 4s l = 1 m = 0,±1 3 orbitali 4p l = 2 m = 0,±1,±2 5 orbitali 4d l = 3 m = 0,±1,±2,±3 7 orbitali 4f

39 Schema degli orbitali atomici

40 Livelli energetici degli orbitali atomici dell idrogeno

41 Forme degli orbitali atomici La probabilità di trovare l elettrone in punti differenti intorno al nucleo definisce la distribuzione di densità elettronica. Questo definisce la forma degli orbitali. Gli orbitali possono possedere più di un lobo e le loro dimensioni crescono al crescere di n. Un nodo è la regione dove è 0 (zero) la probabilità di trovare l elettrone. L energia degli orbitali cresce al crescere di n.

42 Rappresentazioni orbitaliche: 1s

43 Rappresentazioni orbitaliche: 2s

44 Rappresentazioni orbitaliche: 3s

45 Rappresentazioni orbitaliche: 2p Un elettrone occupa in uguale misura entrambe le regioni di un orbitale 2p e trascorre il 90% del suo tempo in questo volume. Sul piano nodale, che passa per il nucleo, la probabilità di trovare l elettrone è nulla

46 Orbitali s e p

47 Orbitali d

48 Rappresentazioni orbitaliche: 4f L orbitale 4f xyz ha otto lobi e tre piani nodali. Anche gli altri sei orbitali 4f hanno superfici di contorno multilobate.

49 Superfici a y 2 costante e loro e sezioni

50 Atomi polielettronici

51 Livelli energetici negli atomi polielettronici

52 Livelli energetici negli atomi polielettronici

53 Carica nucleare efficace

54 Effetto della carica nucleare e di un elettrone addizionale nello stesso orbitale Ciascuno dei due elettroni scherma parzialmente l altro nei confronti della carica nucleare completa e aumenta l energia dell orbitale. L aumento della carica nucleare fa diminuire l energia dell orbitale.

55 Effetto di altri elettroni negli orbitali interni Gli elettroni interni schermano molto efficacemente gli elettroni esterni e aumentano notevolmente l energia dell orbitale.

56 Effetto della forma dell orbitale un elettrone 2s trascorre la maggior parte del suo tempo più lontano dal nucleo rispetto a un elettrone 2p, ma penetra in prossimità del nucleo. l'energia dell orbitale 2s è più bassa di quella del 2p

57 Numeri quantici

58 Regola dell AUFBAU Gli orbitali si riempiono in ordine di energia crescente

59 Forma degli orbitali atomici Un semplice programma di visualizzazione: Orbital Viewer (lo trovate sul sito del corso) Esercitatevi a visualizzare: Tutti gli orbitali con n=4 dell atomo di H Gli orbitali corrispondenti per l atomo di O Usando isosuperfici Usando pseudo volume rendering Fare il clamping Creare una semplice animazione

60 Numeri quantici

61 Regola dell AUFBAU (costruzione) Gli orbitali si riempiono in ordine di energia crescente

62 Principio di Pauli In un atomo non possono esistere due o più elettroni con i quattro numeri quantici uguali Su uno stesso orbitale (stessi n, l e m) potranno trovarsi al massimo due elettroni, con spin antiparalleli

63 Regola di HUND Configurazioni elettroniche degli elementi

64 Configurazioni elettroniche degli atomi 1 periodo

65 2 periodo

66 3 periodo

67 Livelli energetici negli atomi polielettronici

68

69 Un trucco mnemonico per ricordare la successione degli orbitali. Scriveteli come vedete a fianco e poi tracciate una freccia 2p 3s Tutte le altre frecce saranno parallele a questa. Basta seguire le frecce per avere 1s 2s -2p -3s -3p -4s- 3d 4p - 5s 4d 5p 6s -----

70

71 Configurazioni elettroniche di atomi appartenenti allo stesso gruppo

72 Relazione tra riempimento degli orbitali e tavola periodica

73

74 Gruppo e periodo di appartenenza di un atomo Periodo = corrisponde al più alto livello energetico raggiunto dalla configurazione elettronica, quindi al valore numero quantico principale dell ultimo orbitale occupato da elettroni. Gruppo = corrisponde alla somma degli elettroni di valenza, cioè quelli che riempiono il sottoguscio più esterno. Valenza = corrisponde al numero di elettroni spaiati presenti su un atomo

75 Esempi: Periodo 2 Gruppo 4

76 Lab

La struttura dell atomo

La struttura dell atomo La Teoria Atomica La struttura dell atomo 10-10 m 10-14 m Proprietà delle tre particelle subatomiche fondamentali Carica Massa Nome (simbolo) relativa assoluta (C) relativa (uma)* Assoluta (g) Posizione

Dettagli

Riassunto modelli atomici.

Riassunto modelli atomici. Lezione 6 1. La teoria atomica moderna 2. Il modello quantomeccanico dell atomo 3. Gli orbitali 4. Carica nucleare efficace 5. Principi di Pauli e Hund 6. Configurazioni elettroniche 7. AUFBAU Riassunto

Dettagli

Capitolo 8 La struttura dell atomo

Capitolo 8 La struttura dell atomo Capitolo 8 La struttura dell atomo 1. La doppia natura della luce 2. La «luce» degli atomi 3. L atomo di Bohr 4. La doppia natura dell elettrone 5. L elettrone e la meccanica quantistica 6. L equazione

Dettagli

Esploriamo la chimica

Esploriamo la chimica 1 Valitutti, Tifi, Gentile Esploriamo la chimica Seconda edizione di Chimica: molecole in movimento Capitolo 8 La struttura dell atomo 1. La doppia natura della luce 2. L atomo di Bohr 3. Il modello atomico

Dettagli

the power of ten Prof.ssa Patrizia Gallucci

the power of ten Prof.ssa Patrizia Gallucci https://www.youtube.com/watch?v=5ckd0apswe8 the power of ten Prof.ssa Patrizia Gallucci ESPERIMENTO DI RUTHEFORD Dopo l esperimento Rutheford ipotizzò un atomo con un nucleo centrale,formato da neutroni

Dettagli

Struttura Elettronica degli Atomi Meccanica quantistica

Struttura Elettronica degli Atomi Meccanica quantistica Prof. A. Martinelli Struttura Elettronica degli Atomi Meccanica quantistica Dipartimento di Farmacia 1 Il comportamento ondulatorio della materia 2 1 Il comportamento ondulatorio della materia La diffrazione

Dettagli

LA STRUTTURA DEGLI ATOMI GLI SPETTRI ATOMICI DI EMISSIONE

LA STRUTTURA DEGLI ATOMI GLI SPETTRI ATOMICI DI EMISSIONE LA STRUTTURA DEGLI ATOMI GLI SPETTRI ATOMICI DI EMISSIONE LA RADIAZIONE ELETTROMAGNETICA LA RADIAZIONE ELETTROMAGNETICA LA RADIAZIONE ELETTROMAGNETICA LO SPETTRO ELETTROMAGNETICO LA QUANTIZZAZIONE DELL

Dettagli

La teoria atomica moderna: il modello planetario L ELETTRONE SI MUOVE LUNGO UN ORBITA INTORNO AL NUCLEO

La teoria atomica moderna: il modello planetario L ELETTRONE SI MUOVE LUNGO UN ORBITA INTORNO AL NUCLEO La teoria atomica moderna: il modello planetario L ELETTRONE SI MUOVE LUNGO UN ORBITA INTORNO AL NUCLEO La luce La LUCE è una forma di energia detta radiazione elettromagnetica che si propaga nello spazio

Dettagli

ATOMO. Legge della conservazione della massa Legge delle proporzioni definite Dalton

ATOMO. Legge della conservazione della massa Legge delle proporzioni definite Dalton Democrito IV secolo A.C. ATOMO Lavoisier Proust Legge della conservazione della massa Legge delle proporzioni definite Dalton (1808) Teoria atomica Gay-Lussac volumi di gas reagiscono secondo rapporti

Dettagli

ATOMO. Avogadro (1811) Volumi uguali di gas diversi contengono un ugual numero di MOLECOLE (N A =6,022*10 23 )

ATOMO. Avogadro (1811) Volumi uguali di gas diversi contengono un ugual numero di MOLECOLE (N A =6,022*10 23 ) ATOMO Democrito IV secolo A.C. (atomos = indivisibile) Lavoisier (1770) Legge della conservazione della massa in una trasf. chimica es. C + O 2 CO 2 Dalton (1808) Teoria atomica E=mc 2 Avogadro (1811)

Dettagli

L atomo. Il neutrone ha una massa 1839 volte superiore a quella dell elettrone. 3. Le particelle fondamentali dell atomo

L atomo. Il neutrone ha una massa 1839 volte superiore a quella dell elettrone. 3. Le particelle fondamentali dell atomo L atomo 3. Le particelle fondamentali dell atomo Gli atomi sono formati da tre particelle fondamentali: l elettrone con carica negativa; il protone con carica positiva; il neutrone privo di carica. Il

Dettagli

1 3 STRUTTURA ATOMICA

1 3 STRUTTURA ATOMICA 1 3 STRUTTURA ATOMICA COME SI SPIEGA LA STRUTTURA DELL ATOMO? Secondo il modello atomico di Rutherford e sulla base della fisica classica, gli elettroni dovrebbero collassare sul nucleo per effetto delle

Dettagli

Atomo. Evoluzione del modello: Modello di Rutherford Modello di Bohr Modello quantomeccanico (attuale)

Atomo. Evoluzione del modello: Modello di Rutherford Modello di Bohr Modello quantomeccanico (attuale) Atomo Evoluzione del modello: Modello di Rutherford Modello di Bohr Modello quantomeccanico (attuale) 1 Modello di Rutherford: limiti Secondo il modello planetario di Rutherford gli elettroni orbitano

Dettagli

Si arrivò a dimostrare l esistenza di una forma elementare della materia (atomo) solo nel 1803 (John Dalton)

Si arrivò a dimostrare l esistenza di una forma elementare della materia (atomo) solo nel 1803 (John Dalton) Atomi 16 Si arrivò a dimostrare l esistenza di una forma elementare della materia (atomo) solo nel 1803 (John Dalton) 17 Teoria atomica di Dalton Si basa sui seguenti postulati: 1. La materia è formata

Dettagli

Generalità delle onde elettromagnetiche

Generalità delle onde elettromagnetiche Generalità delle onde elettromagnetiche Ampiezza massima: E max (B max ) Lunghezza d onda: (m) E max (B max ) Periodo: (s) Frequenza: = 1 (s-1 ) Numero d onda: = 1 (m-1 ) = v Velocità della luce nel vuoto

Dettagli

L atomo di Bohr. Argomenti. Al tempo di Bohr. Spettri atomici 19/03/2010

L atomo di Bohr. Argomenti. Al tempo di Bohr. Spettri atomici 19/03/2010 Argomenti Spettri atomici Modelli atomici Effetto Zeeman Equazione di Schrödinger L atomo di Bohr Numeri quantici Atomi con più elettroni Al tempo di Bohr Lo spettroscopio è uno strumento utilizzato per

Dettagli

ATOMO. Legge della conservazione della massa Legge delle proporzioni definite Dalton

ATOMO. Legge della conservazione della massa Legge delle proporzioni definite Dalton Democrito IV secolo A.C. ATOMO Lavoisier Proust Legge della conservazione della massa Legge delle proporzioni definite Dalton (808) Teoria atomica Gay-Lussac volumi di gas reagiscono secondo rapporti interi

Dettagli

Teoria Atomica Moderna. Chimica generale ed Inorganica: Chimica Generale. sorgenti di emissione di luce. E = hν. νλ = c. E = mc 2

Teoria Atomica Moderna. Chimica generale ed Inorganica: Chimica Generale. sorgenti di emissione di luce. E = hν. νλ = c. E = mc 2 sorgenti di emissione di luce E = hν νλ = c E = mc 2 FIGURA 9-9 Spettro atomico, o a righe, dell elio Spettri Atomici: emissione, assorbimento FIGURA 9-10 La serie di Balmer per gli atomi di idrogeno

Dettagli

Teoria Atomica di Dalton

Teoria Atomica di Dalton Teoria Atomica di Dalton Il concetto moderno della materia si origina nel 1806 con la teoria atomica di John Dalton: Ogni elementoè composto di atomi. Gli atomi di un dato elemento sono uguali. Gli atomi

Dettagli

COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE. descrivere la. Comprendere ed applicare analogie relative ai concetti presi in analisi. struttura.

COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE. descrivere la. Comprendere ed applicare analogie relative ai concetti presi in analisi. struttura. ca descrivere la struttura dell atomo, la tavola periodica e le sue caratteristiche per spiegare le differenze tra i vari tipi di legami, descrivendoli e interpretandoli alla luce degli elettroni di valenza

Dettagli

GLI ORBITALI ATOMICI

GLI ORBITALI ATOMICI GLI ORBITALI ATOMICI Orbitali atomici e loro rappresentazione Le funzioni d onda Ψ n che derivano dalla risoluzione dell equazione d onda e descrivono il moto degli elettroni nell atomo si dicono orbitali

Dettagli

n l c = velocità di propagazione nel vuoto = m/s l = lunghezza d onda [cm]

n l c = velocità di propagazione nel vuoto = m/s l = lunghezza d onda [cm] Tavola Mendeleev Quando gli elementi vengono riportati secondo un ordine di peso atomico crescente, le proprietà degli elementi si ripetono ad intervalli regolari c l n n l c = velocità di propagazione

Dettagli

Il principio di indeterminazione di Heisenberg

Il principio di indeterminazione di Heisenberg Il principio di indeterminazione di Heisenberg Il prodotto degli errori nella determinazione contemporanea della quantità di moto (q = mv) e della posizione di un corpo in movimento è almeno uguale a h

Dettagli

La Struttura degli Atomi

La Struttura degli Atomi La Struttura degli Atomi!!!!! Perché gli atomi si combinano per formare composti? Perché differenti elementi presentano differenti proprietà? Perché possono essere gassosi, liquidi, solidi, metalli o non-metalli?

Dettagli

Lavoisier (1770) Legge della conservazione della massa in una trasf. chimica es. C + O 2 CO 2 Dalton (1808) Teoria atomica

Lavoisier (1770) Legge della conservazione della massa in una trasf. chimica es. C + O 2 CO 2 Dalton (1808) Teoria atomica ATOMO Democrito IV secolo A.C. Lavoisier (1770) Legge della conservazione della massa in una trasf. chimica es. C + O 2 CO 2 Dalton (1808) Teoria atomica E=mc 2 Avogadro (1811) Volumi uguali di gas diversi

Dettagli

Modelli atomici Modello atomico di Rutheford Per t s d u i diare la t s rutt ttura t a omica Ruth th f or (

Modelli atomici Modello atomico di Rutheford Per t s d u i diare la t s rutt ttura t a omica Ruth th f or ( Modello atomico di Rutheford Per studiare la struttura tt atomica Rutherford (1871-1937) 1937) nel 1910 bombardòb una lamina d oro con particelle a (cioè atomi di elio) Rutherford suppose che gli atomi

Dettagli

L ATOMO SECONDO LA MECCANICA ONDULATORIA IL DUALISMO ONDA-PARTICELLA. (Plank Einstein)

L ATOMO SECONDO LA MECCANICA ONDULATORIA IL DUALISMO ONDA-PARTICELLA. (Plank Einstein) L ATOMO SECONDO LA MECCANICA ONDULATORIA IL DUALISMO ONDA-PARTICELLA POSTULATO DI DE BROGLIÈ Se alla luce, che è un fenomeno ondulatorio, sono associate anche le caratteristiche corpuscolari della materia

Dettagli

COMPORTAMENTO DUALISTICO della MATERIA

COMPORTAMENTO DUALISTICO della MATERIA COMPORTAMENTO DUALISTICO della MATERIA Come la luce anche la materia assume comportamento dualistico. Equazione di De Broglie: λ = h/mv Per oggetti macroscopici la lunghezza d onda è così piccola da non

Dettagli

Particelle Subatomiche

Particelle Subatomiche GLI ATOMI Particelle Subatomiche ELEMENTI I diversi atomi sono caratterizzati da un diverso numero di protoni e neutroni; il numero di elettroni è sempre uguale al numero dei protoni (negli atomi neutri)

Dettagli

STRUTTURA DELL'ATOMO

STRUTTURA DELL'ATOMO STRUTTURA DELL'ATOMO IDROGENO 1 H ELIO He 1 2 4 Modello planetario di Rutherford -protoni e neutroni costituiscono il nucleo in cui è concentrata tutta la massa - gli elettroni ruotano attorno al nucleo

Dettagli

La Teoria dell Atomo di Bohr Modello di Bohr dell atomo di idrogeno:

La Teoria dell Atomo di Bohr Modello di Bohr dell atomo di idrogeno: La Teoria dell Atomo di Bohr Modello di Bohr dell atomo di idrogeno: Vedi documento Atomo di Bohr.pdf sul materiale didattico per la derivazione di queste equazioni Livelli Energetici dell Atomo di Idrogeno

Dettagli

Comune ordine di riempimento degli orbitali di un atomo

Comune ordine di riempimento degli orbitali di un atomo Comune ordine di riempimento degli orbitali di un atomo Le energie relative sono diverse per differenti elementi ma si possono notare le seguenti caratteristiche: (1) La maggior differenza di energia si

Dettagli

Modello atomico ad orbitali e numeri quantici

Modello atomico ad orbitali e numeri quantici Modello atomico ad orbitali e numeri quantici Il modello atomico di Bohr permette di scrivere correttamente la configurazione elettronica di un atomo ma ha dei limiti che sono stati superati con l introduzione

Dettagli

Rappresentazione dell atomo. Rutherford (1911) : modello planetario con il nucleo al centro e gli elettroni che ruotano.

Rappresentazione dell atomo. Rutherford (1911) : modello planetario con il nucleo al centro e gli elettroni che ruotano. Rappresentazione dell atomo Rutherford (1911) : modello planetario con il nucleo al centro e gli elettroni che ruotano. Informazioni importanti circa la dimensione dell atomo e la distribuzione della massa

Dettagli

CHIMICA E SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI ELETTRICI

CHIMICA E SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI ELETTRICI CHIMICA E SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI ELETTRICI Elettrici I anno - III Quadr. a.acc. 2006/07 Laboratorio: Laboratorio Materiali piano S-1 26/04/2007 Chimica e Scienza e Tecnologia dei Materiali

Dettagli

Le Caratteristiche della Luce

Le Caratteristiche della Luce 7. L Atomo Le Caratteristiche della Luce Quanti e Fotoni Spettri Atomici e Livelli Energetici L Atomo di Bohr I Modelli dell Atomo - Orbitali atomici - I numeri quantici e gli orbitali atomici - Lo spin

Dettagli

La Teoria dei Quanti e la Struttura Elettronica degli Atomi. Capitolo 7

La Teoria dei Quanti e la Struttura Elettronica degli Atomi. Capitolo 7 La Teoria dei Quanti e la Struttura Elettronica degli Atomi Capitolo 7 Proprietà delle Onde Lunghezza d onda (λ) E la distanza tra due punti identici su due onde successive. Ampiezza è la distanza verticale

Dettagli

Teoria atomica. Dr. Lucia Tonucci Ingegneria delle Costruzioni

Teoria atomica. Dr. Lucia Tonucci Ingegneria delle Costruzioni Teoria atomica Dr. Lucia Tonucci l.tonucci@unich.it Ingegneria delle Costruzioni Cenni storici V Sec. a.c. Democrito: la materia è costituita da corpuscoli indivisibili, gli atomi (atomo = indivisibile)

Dettagli

STRUTTURA ATOMICA. tutti gli atomi hanno un nucleo carico positivamente che possiede quasi tutta la massa atomica

STRUTTURA ATOMICA. tutti gli atomi hanno un nucleo carico positivamente che possiede quasi tutta la massa atomica STRUTTURA ATOMICA tutti gli atomi hanno un nucleo carico positivamente che possiede quasi tutta la massa atomica il nucleo è composto da protoni e neutroni che hanno massa = 1 nella scala dei pesi atomici

Dettagli

mvr = n h e 2 r = m v 2 e m r v = La configurazione elettronica r = e 2 m v 2 (1) Quantizzazione del momento angolare (2) 4 πε.

mvr = n h e 2 r = m v 2 e m r v = La configurazione elettronica r = e 2 m v 2 (1) Quantizzazione del momento angolare (2) 4 πε. La configurazione elettronica Modello atomico di Bohr-Sommerfeld (1913) Legge fondamentale della meccanica classica F = m a. F Coulomb = 1 4 πε. q q ' F r centrifuga = m v r ε =8.85*10-1 Fm-1 (costante

Dettagli

Quarta unità didattica. Disposizione degli elettroni nell atomo

Quarta unità didattica. Disposizione degli elettroni nell atomo Quarta unità didattica Disposizione degli elettroni nell atomo Modello atomico di Bohr 1913 L' atomo di Borh consiste in un nucleo di carica positiva al quale ruotano intorno gli elettroni di carica negativa

Dettagli

A Z. L'atomo Entità subatomiche Carica elettrica Massa (u.m.a) Protone Neutrone elettrone. +1e e.

A Z. L'atomo Entità subatomiche Carica elettrica Massa (u.m.a) Protone Neutrone elettrone. +1e e. L'atomo Entità subatomiche Carica elettrica Massa (u.m.a) Protone Neutrone elettrone +1e 0-1e e = Carica elettrica elementare 1.60 10-19 u.m.a.= Unità di Massa Atomica 1.6605 10-4 Il Nuclide A Z Nu Coulomb

Dettagli

La struttura degli atomi

La struttura degli atomi 1 La struttura degli atomi pg. 298 27-28 31-37 43 47 51-53 55-57 61-62 67(a/h) 68(a/i) La struttura degli atomi e gli andamenti periodici pg.332 1-7 11-15 17-18 27-30 37 40-42 51 Solvay conference, 1927

Dettagli

E. SCHRODINGER ( )

E. SCHRODINGER ( ) E. SCHRODINGER (1887-1961) Elettrone = onda le cui caratteristiche possono essere descritte con un equazione simile a quella delle onde stazionarie le cui soluzioni, dette funzioni d onda ψ, rappresentano

Dettagli

GLI ORBITALI ATOMICI

GLI ORBITALI ATOMICI GLI ORBITALI ATOMICI I numeri quantici Le funzioni d onda Ψ n, soluzioni dell equazione d onda, sono caratterizzate da certe combinazioni di numeri quantici: n, l, m l, m s n = numero quantico principale,

Dettagli

STRUTTURA ATOMICA. Per lo studio della struttura dell atomo ci si avvale della Spettroscopia.

STRUTTURA ATOMICA. Per lo studio della struttura dell atomo ci si avvale della Spettroscopia. STRUTTURA ATOMICA Il modello planetario dell atomo secondo Rutherford si appoggia sulla meccanica classica. Il modello non può essere corretto visto che per descrivere il comportamento delle particelle

Dettagli

ATOMI E PARTICELLE SUBATOMICHE

ATOMI E PARTICELLE SUBATOMICHE ATOMI E PARTICELLE SUBATOMICHE ELETTRICITÀ DELL ATOMO ESISTONO DUE TIPI DI CARICHE ELETTRICHE, DENOMINATE CONVENZIONALMENTE NEGATIVA E POSITIVA CARICHE DI SEGNO UGUALE SI RESPINGONO, MENTRE CARICHE DI

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA

CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA Anno Accademico 007-008 CORSO di FISCA ED APPLICAZIONE DEI LASERS Questionario del Primo appello della Sessione Estiva NOME: COGNOME: MATRICOLA: VOTO: /30 COSTANTI

Dettagli

Struttura atomica, configurazione elettronica e periodicità chimica

Struttura atomica, configurazione elettronica e periodicità chimica Struttura atomica, configurazione elettronica e periodicità chimica Dualismo onda-particella (V. de Broglie) Principio di indeterminazione (W. Heisenberg) Equazione di Shrodinger(1925) Modello quantomeccanico

Dettagli

Nel 1926 Erwin Schrödinger propose un equazione celebre e mai abbandonata per il calcolo delle proprietà degli atomi e delle molecole

Nel 1926 Erwin Schrödinger propose un equazione celebre e mai abbandonata per il calcolo delle proprietà degli atomi e delle molecole Nel 1926 Erwin Schrödinger propose un equazione celebre e mai abbandonata per il calcolo delle proprietà degli atomi e delle molecole Secondo questa teoria l elettrone può essere descritto come fosse un

Dettagli

Gli argomenti trattati

Gli argomenti trattati LEZIONE 1 Struttura della materia e Gli argomenti trattati Composizione della materia materia, sostanze e miscele, elementi e composti Fondamenti di struttura atomica Molecole: formula empirica, formula

Dettagli

Nell'atomo l'energia dell'elettrone varia per quantità discrete (quanti).

Nell'atomo l'energia dell'elettrone varia per quantità discrete (quanti). 4. ORBITALI ATOMICI Energia degli orbitali atomici Nell'atomo l'energia dell'elettrone varia per quantità discrete (quanti). Il diagramma energetico dell'atomo di idrogeno: i livelli (individuati da n)

Dettagli

Sommario della lezione 2. Materia e definizioni. Struttura dell atomo

Sommario della lezione 2. Materia e definizioni. Struttura dell atomo Sommario della lezione 2 Materia e definizioni Struttura dell atomo La materia è qualsiasi cosa abbia una massa e occupi uno spazio. Esiste in tre stati: Solido Forma e volume determinati Liquido Volume

Dettagli

LE ONDE E I FONDAMENTI DELLA TEORIA QUANTISTICA

LE ONDE E I FONDAMENTI DELLA TEORIA QUANTISTICA LE ONDE E I FONDAMENTI DELLA TEORIA QUANTISTICA I PROBLEMI DEL MODELLO PLANETARIO F Secondo Rutherford l elettrone si muoverebbe sulla sua orbita in equilibrio tra la forza elettrica di attrazione del

Dettagli

I 4 NUMERI QUANTICI. I numeri quantici consentono di definire forma, dimensioni ed energia degli orbitali.

I 4 NUMERI QUANTICI. I numeri quantici consentono di definire forma, dimensioni ed energia degli orbitali. I 4 NUMERI QUANTICI I numeri quantici consentono di definire forma, dimensioni ed energia degli orbitali. n, numero quantico principale, indica il livello energetico e le dimensioni degli orbitali. Può

Dettagli

ATOMI MONOELETTRONICI

ATOMI MONOELETTRONICI ATOMI MONOELETTRONICI L equazione di Schrödinger per gli atomi contenenti un solo elettrone (atomo di idrogeno, ioni He +, Li 2+ ) può essere risolta in maniera esatta e le soluzioni ottenute permettono

Dettagli

L atomo di Bohr. Per spiegare il mistero delle righe spettrali, Bohr propose un Modello Atomico dell Atomo di Idrogeno (1913)

L atomo di Bohr. Per spiegare il mistero delle righe spettrali, Bohr propose un Modello Atomico dell Atomo di Idrogeno (1913) L atomo di Bohr Per spiegare il mistero delle righe spettrali, Bohr propose un Modello Atomico dell Atomo di Idrogeno (1913) L atomo di Bohr L atomo di idrogeno presenta un solo elettrone 1. L elettrone

Dettagli

Corso di CHIMICA LEZIONE 2

Corso di CHIMICA LEZIONE 2 Corso di CHIMICA LEZIONE 2 MODELLO ATOMICO DI THOMSON 1904 L atomo è formato da una sfera carica positivamente in cui gli elettroni con carica negativa, distribuiti uniformemente all interno, neutralizzano

Dettagli

Tabella periodica degli elementi

Tabella periodica degli elementi Tabella periodica degli elementi Perchè ha questa forma? Ovvero, esiste una regola per l ordinamento dei singoli atomi? Le proprietà dei materiali hanno una relazione con la tabella? L applicazione dei

Dettagli

numeri quantici orbitale spin

numeri quantici orbitale spin La funzione d onda ψ definisce i diversi stati in cui può trovarsi l elettrone nell atomo. Nella sua espressione matematica, essa contiene tre numeri interi, chiamati numeri quantici, indicati con le lettere

Dettagli

Unità 2. La teoria quantistica

Unità 2. La teoria quantistica Unità 2 La teoria quantistica L'effetto fotoelettrico Nel 1902 il fisico P. Lenard studiò l'effetto fotoelettrico. Esso è l'emissione di elettroni da parte di un metallo su cui incide un'onda elettromagnetica.

Dettagli

LUCE E ONDE ELETTROMAGNETICHE

LUCE E ONDE ELETTROMAGNETICHE LUCE E ONDE ELETTROMAGNETICHE QUASI TUTTO QUELLO CHE SAPPIAMO SULLA STRUTTURA DELL ATOMO DERIVA DALL ANALISI DELLA LUCE EMESSA O ASSORBITA DALLE SOSTANZE CHI FU IL PRIMO AD ACCORGERSI CHE I SINGOLI ELEMENTI

Dettagli

I NUMERI QUANTICI. per l = orbitale: s p d f

I NUMERI QUANTICI. per l = orbitale: s p d f I NUMERI QUANTICI I numeri quantici sono quattro. I primi tre servono a indicare e a distinguere i diversi orbitali. Il quarto numero descrive una proprietà tipica dell elettrone. Esaminiamo in dettaglio

Dettagli

J.J. Thomson (1897): dimostra l esistenza dell elettrone E. Ruthenford (1911): dimostra l esistenza del nucleo

J.J. Thomson (1897): dimostra l esistenza dell elettrone E. Ruthenford (1911): dimostra l esistenza del nucleo STRUTTURA dell ATOMO J.J. Thomson (1897): dimostra l esistenza dell elettrone E. Ruthenford (1911): dimostra l esistenza del nucleo J. Chadwich (193): dimostra l esistenza del neutrone J.J. Thomson (1897):

Dettagli

Lezione n. 19. L equazione. di Schrodinger L atomo. di idrogeno Orbitali atomici. 02/03/2008 Antonino Polimeno 1

Lezione n. 19. L equazione. di Schrodinger L atomo. di idrogeno Orbitali atomici. 02/03/2008 Antonino Polimeno 1 Chimica Fisica - Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Lezione n. 19 L equazione di Schrodinger L atomo di idrogeno Orbitali atomici 02/03/2008 Antonino Polimeno 1 Dai modelli primitivi alla meccanica quantistica

Dettagli

Come si può definire la chimica? Quella scienza che studia la composizione, la struttura e le trasformazioni della materia. Cosa si intende per

Come si può definire la chimica? Quella scienza che studia la composizione, la struttura e le trasformazioni della materia. Cosa si intende per Come si può definire la chimica? Quella scienza che studia la composizione, la struttura e le trasformazioni della materia. Cosa si intende per materia?? Uno dei primi interrogativi che gli scienziati

Dettagli

2bis. I modelli atomici

2bis. I modelli atomici 2bis. I modelli atomici 2.1 Il modello di Thomson 2.2 Il modello di Rutherford; 2.3 Il dualismo particella-onda; 2.4 Il modello di Bohr 2.5 Il modello a orbitali 2.6 Il riempimento degli orbitali e le

Dettagli

L atomo di Bohr e i raggi X

L atomo di Bohr e i raggi X L atomo di Bohr e i raggi X Corsi laboratorio per le scuole superiori gennaio 017 Prof. Federico Boscherini Dipartimento di Fisica e Astronomia Università di Bologna federico.boscherini@unibo.it www.unibo.it/docenti/federico.boscherini

Dettagli

LEGAME COVALENTE: TEORIA DEGLI ORBITALI MOLECOLARI

LEGAME COVALENTE: TEORIA DEGLI ORBITALI MOLECOLARI LEGAME COVALENTE: TEORIA DEGLI ORBITALI MOLECOLARI Il legame covalente e la geometria delle molecole possono essere descritti dalla teoria del legame di valenza: i legami risultano dalla condivisione di

Dettagli

ATOMO POLIELETTRONICO. Numero quantico di spin m s

ATOMO POLIELETTRONICO. Numero quantico di spin m s ATOMO POLIELETTRONICO La teoria fisico-matematica che ha risolto esattamente il problema dell atomo di idrogeno non è in grado di descrivere con uguale precisione l atomo polielettronico. Problema: interazioni

Dettagli

1. La struttura atomica Le particelle subatomiche L atomo, per molti secoli ritenuto indivisibile, è formato da particelle più piccole.

1. La struttura atomica Le particelle subatomiche L atomo, per molti secoli ritenuto indivisibile, è formato da particelle più piccole. 1. La struttura atomica Le particelle subatomiche L atomo, per molti secoli ritenuto indivisibile, è formato da particelle più piccole. Le particelle fondamentali che costituiscono l atomo sono: Il protone,

Dettagli

Atomo e particelle atomiche

Atomo e particelle atomiche Atomo e particelle atomiche La natura elettrica della materia lo strofinio di qualsiasi materiale provoca la comparsa su di esso di una carica elettrica capace di attrarre piccoli oggetti; la carica elettrica

Dettagli

Il modello di Bohr. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti

Il modello di Bohr. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti Il modello di Bohr Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti VIDEO Gli spettri di emissione Nel 1859 il fisico G.R. Kirchoff scoprì che ogni elemento chimico presenta uno spettro di emissione caratteristico,

Dettagli

Dispense CHIMICA GENERALE E ORGANICA (STAL) 2012/13 Prof. P. Carloni GLI ATOMI

Dispense CHIMICA GENERALE E ORGANICA (STAL) 2012/13 Prof. P. Carloni GLI ATOMI GLI ATOMI L'atomo e le particelle che lo compongono, il nucleo e gli elettroni, numero atomico e numero di massa, isotopi, la struttura dell'atomo, gli orbitali s, p e d, la configurazione fondamentale

Dettagli

STRUTTURA ATOMICA E CONFIGURAZIONE ELETTRONICA

STRUTTURA ATOMICA E CONFIGURAZIONE ELETTRONICA pg 1 STRUTTURA ATOMICA E CONFIGURAZIONE ELETTRONICA Per capire il comportamento degli atomi dobbiamo studiare il comportamento dei suoi elettroni L'atomo e le sue particelle NON sono direttamente visibili

Dettagli

6) Modello atomico a ORBITALI

6) Modello atomico a ORBITALI 6) Modello atomico a ORBITALI PREMESSA: LIMITI DEL MODELLO DI BOHR (pag. 94 par.3) Applicando il concetto di quantizzazione dell E all atomo, Bohr ipotizzò che un atomo potesse esistere solo in determinati

Dettagli

Come sono disposti gli elettroni intorno al nucleo in un atomo?

Come sono disposti gli elettroni intorno al nucleo in un atomo? Come sono disposti gli elettroni intorno al nucleo in un atomo? La natura ondulatoria della radiazione elettromagnetica e della luce La luce è una radiazione elettromagnetica che si muove nello spazio

Dettagli

Ma se dobbiamo trattare l elettrone come un onda occorre una funzione (che dobbiamo trovare) che ne descriva esaurientemente queste proprietà.

Ma se dobbiamo trattare l elettrone come un onda occorre una funzione (che dobbiamo trovare) che ne descriva esaurientemente queste proprietà. Ma se dobbiamo trattare l elettrone come un onda occorre una funzione (che dobbiamo trovare) che ne descriva esaurientemente queste proprietà. Nell atomo l energia associata ad un elettrone (trascurando

Dettagli

Lezioni di Meccanica Quantistica

Lezioni di Meccanica Quantistica Luigi E. Picasso Lezioni di Meccanica Quantistica seconda edizione Edizioni ETS www.edizioniets.com Copyright 2015 EDIZIONI ETS Piazza Carrara, 16-19, I-56126 Pisa info@edizioniets.com www.edizioniets.com

Dettagli

CHIMICA: studio della struttura e delle trasformazioni della materia

CHIMICA: studio della struttura e delle trasformazioni della materia CHIMICA: studio della struttura e delle trasformazioni della materia 1 Materia (materali) Sostanze (omogenee) Processo fisico Miscele Elementi (atomi) Reazioni chimiche Composti (molecole) Miscele omogenee

Dettagli

λν = c, ove c velocità della luce.

λν = c, ove c velocità della luce. Cap.2 Struttura elettronica degli atomi Le radiazioni luminose (sia visibili che non) sono radiazioni elettromagnetiche che consistono in una forma di energia che si propaga anche nel vuoto: sono la simultanea

Dettagli

Struttura dell atomo atomo particelle sub-atomiche - protoni positiva - neutroni } nucleoni - elettroni negativa elemento

Struttura dell atomo atomo particelle sub-atomiche - protoni positiva - neutroni } nucleoni - elettroni negativa elemento Struttura dell atomo L atomo è la più piccola parte dell elemento che conserva le proprietà dell elemento Negli atomi ci sono tre diverse particelle sub-atomiche: - protoni (con carica positiva unitaria)

Dettagli

IL LEGAME COVALENTE SECONDO LA MECCANICA ONDULATORIA L

IL LEGAME COVALENTE SECONDO LA MECCANICA ONDULATORIA L IL LEGAME COVALENTE SECONDO LA MECCANICA ONDULATORIA L elettrone è dissolto in una nube di carica, ovvero il concetto di orbitale sostituisce il di Lewis LEGAME DI VALENZA (VB) Sviluppo quantomeccanico

Dettagli

MODELLO ATOMICO DI BOHR - ULTERIORI APPROFONDIMENTI

MODELLO ATOMICO DI BOHR - ULTERIORI APPROFONDIMENTI MODELLO ATOMICO DI BOHR - ULTERIORI APPROFONDIMENTI Se riscaldiamo un qualsiasi elemento chimico ponendolo ad esempio su una fiamma, notiamo che esso emette un colore caratteristico. Ad esempio riscaldando

Dettagli

2.1 (p. 37) Bohr descrisse un orbitale atomico come una traiettoria circolare seguita dall elettrone. Un orbitale è una

2.1 (p. 37) Bohr descrisse un orbitale atomico come una traiettoria circolare seguita dall elettrone. Un orbitale è una Capitolo 2 Risposte alle Domande ed esercizi inclusi nel Capitolo 2.1 (p. 37) Bohr descrisse un orbitale atomico come una traiettoria circolare seguita dall elettrone. Un orbitale è una regione di spazio

Dettagli

ESERCIZI W X Y Z. Numero di massa Neutroni nel nucleo Soluzione

ESERCIZI W X Y Z. Numero di massa Neutroni nel nucleo Soluzione ESERCIZI 1) La massa di un elettrone, rispetto a quella di un protone, è: a. uguale b. 1850 volte più piccola c. 100 volte più piccola d. 18,5 volte più piccola 2) I raggi catodici sono: a. radiazioni

Dettagli

La teoria atomistica

La teoria atomistica La teoria atomistica Joseph John Thomson Fisico britannico È noto per aver scoperto nel 1897 la particella di carica negativa: l'elettrone Ebbe come studente Rutherford Vinse il Nobel per la fisica nel

Dettagli

CHIMICA E BIOCHIMICA

CHIMICA E BIOCHIMICA CHIMICA E BIOCHIMICA CHIMICA: studia la materia Materia= ogni cosa che ha massa Proprietà Struttura Trasformazioni (Reazioni) BIOCHIMICA: studia la chimica degli organismi viventi Di cosa è composta la

Dettagli

La struttura dell atomo

La struttura dell atomo La struttura dell atomo raggi catodici (elettroni) raggi canale (ioni positivi) Modello di Thomson Atomo come una piccola sfera omogenea carica di elettricità positiva, nella quale sono dispersi gli elettroni,

Dettagli

Per poter descrivere la struttura elettronica degli atomi è quindi prima necessario considerare la natura delle radiazioni elettromagnetiche

Per poter descrivere la struttura elettronica degli atomi è quindi prima necessario considerare la natura delle radiazioni elettromagnetiche STRUTTURA ATOMICA Agli inizi del 1900 (dopo la scoperta dell elettrone) si pensava che le leggi della meccanica classica (Newton) potessero essere applicate con successo per la descrizione del moto degli

Dettagli

LA FISICA QUANTISTICA

LA FISICA QUANTISTICA CAPITOLO 45 LA FISICA QUANTISTICA 1 LE PROPRIETÀ ONDULATORIE DELLA MATERIA 1 L onda è un fenomeno collettivo, che coinvolge un insieme di particelle (le molecole di una fune che oscilla, gli atomi dell

Dettagli

Lezione n. 13. Radiazione elettromagnetica Il modello di Bohr Lo spettro dell atomo. di idrogeno. Antonino Polimeno 1

Lezione n. 13. Radiazione elettromagnetica Il modello di Bohr Lo spettro dell atomo. di idrogeno. Antonino Polimeno 1 Chimica Fisica Biotecnologie sanitarie Lezione n. 13 Radiazione elettromagnetica Il modello di Bohr Lo spettro dell atomo di idrogeno Antonino Polimeno 1 Radiazione elettromagnetica (1) - Rappresentazione

Dettagli

Testi Consigliati. I. Bertini, C. Luchinat, F. Mani CHIMICA, Zanichelli. Qualsiasi altro testo che tratti gli argomenti elencati nel programma

Testi Consigliati. I. Bertini, C. Luchinat, F. Mani CHIMICA, Zanichelli. Qualsiasi altro testo che tratti gli argomenti elencati nel programma Chimica Generale ed Inorganica Testi Consigliati I. Bertini, C. Luchinat, F. Mani CHIMICA, Zanichelli Chimica Organica Hart-Craine Introduzione alla Chimica Organica Zanichelli. Qualsiasi altro testo che

Dettagli

I numeri quantici. Numero quantico principale, n: numero intero Caratterizza l energia dell elettrone

I numeri quantici. Numero quantico principale, n: numero intero Caratterizza l energia dell elettrone I numeri quantici La regione dello spazio in cui si ha la probabilità massima di trovare un elettrone con una certa energia è detto orbitale Gli orbitali vengono definiti dai numeri quantici Numero quantico

Dettagli

Bagatti, Corradi, Desco, Ropa. Chimica. seconda edizione

Bagatti, Corradi, Desco, Ropa. Chimica. seconda edizione Bagatti, Corradi, Desco, Ropa Chimica seconda edizione Bagatti, Corradi, Desco, Ropa, Chimica seconda edizione Capitolo 4. Modelli e configurazione SEGUI LA MAPPA e distinguere di massa (A) Spettri 1 e

Dettagli

L evoluzione del modello di atomo

L evoluzione del modello di atomo L evoluzione del modello di atomo Dalton (1803) Thomson (1898) Rutherford (1911) Bohr (1913) L atomo di Bohr e la quantizzazione dell energia I pianeti più interni sentono maggiormente l attrazione gravitazionale

Dettagli

Il modello atomico fino all Ottocento

Il modello atomico fino all Ottocento Il modello atomico fino all Ottocento Fino a quasi tutto l Ottocento gli atomi vennero considerati, secondo il modello atomico di Dalton, come porzioni di materia indivisibili Il modello, di diretta derivazione

Dettagli