Il progetto BAMBAPP e il Gruppo Regionale Specie esotiche vegetali

Dimensione: px

Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il progetto BAMBAPP e il Gruppo Regionale Specie esotiche vegetali"

Luigina Lolli
5 anni fa
Visualizzazioni

1 D. Bouvet Il progetto BAMBAPP e il Gruppo Regionale Specie esotiche vegetali Matteo Massara Regione Piemonte Settore Biodiversità e aree naturali D. Bouvet

2 COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI LAVORO D. R. n. 448 del 25 maggio 2012 Istituzione del Gruppo di Lavoro Regionale sulle specie esotiche vegetali (21 componenti) Direzione regionale Ambiente, Gestione e Tutela del territorio (Settore Biodiversità e aree naturali ): Vincenzo Maria Molinari, Matteo Massara Direzione regionale Agricoltura (Settore Fitosanitario Regionale ): Anna Saglia, Viola Massobrio Direzione regionale Opere pubbliche, Difesa del suolo, Economia montana e Foreste (Settore Foreste : Lorenzo Camoriano e Settore Gestione Proprietà Forestali e Vivaistiche : Eva Malacarne) Ente di gestione delle aree protette del Po vercellese-alessandrino: Luca Cristaldi Ente di gestione delle Aree Protette del Po Torinese: Sandra Buzio Arpa Piemonte: Massimiliano Ferrarato, Antonella Bari 1/19 Gruppo di lavoro Specie vegetali esotiche della Regione Piemonte

vegetali Università degli Studi di Torino DBIOS Dipartimento di Scienze della Vita e

Studi di Torino DISAFA Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari: Francesco

Selvaggi, Andrea Ebone ENEA (Sezione Biologia Ambientale e Conservazione della Natura):

Giampaolo Bruno, Daniele Fazio Museo Regionale di Scienze Naturali: Annalaura Pistarino

3 COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI LAVORO D. R. n. 448 del 25 maggio 2012 Istituzione del Gruppo di Lavoro Regionale sulle specie esotiche vegetali Università degli Studi di Torino DBIOS Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi: Consolata Siniscalco, Elena Barni, Daniela Bouvet Università degli Studi di Torino DISAFA Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari: Francesco Vidotto, Michele Lonati IPLA (Istituto per le Piante da Legno e l'ambiente): Alberto Selvaggi, Andrea Ebone ENEA (Sezione Biologia Ambientale e Conservazione della Natura): Mariarita Minciardi Ordine degli Agronomi e Forestali del Piemonte e della Valle d Aosta: Giampaolo Bruno, Daniele Fazio Museo Regionale di Scienze Naturali: Annalaura Pistarino CRA-PLF Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l analisi dell economia agraria: Piermario Chiarabaglio 2/19 Gruppo di lavoro Specie vegetali esotiche della Regione Piemonte

OBIETTIVI Creare uno spazio di confronto tra i diversi Enti che si occupano in Piemonte di specie vegetali esotiche e delle problematiche tecniche e gestionali in ambito agricolo, sanitario e di

4 OBIETTIVI Creare uno spazio di confronto tra i diversi Enti che si occupano in Piemonte di specie vegetali esotiche e delle problematiche tecniche e gestionali in ambito agricolo, sanitario e di conservazione della biodiversità. Definire misure condivise di prevenzione/gestione/lotta/contenimento delle principali specie vegetali esotiche invasive. Diventare un punto di riferimento a livello regionale per cittadini, enti pubblici e di ricerca, associazioni di categoria, associazioni ambientaliste riguardo a problematiche relative alle specie vegetali esotiche invasive. 3/19 Gruppo di lavoro Specie vegetali esotiche della Regione Piemonte

5 LE BLACK LIST REGIONALI DGR DEL 29 FEBBRAIO 2016 BLACK LIST REGIONALI E CRITERI TECNICI 1. Black List Management List (Gestione) 47 entità Specie esotiche che sono presenti in maniera diffusa sul territorio e per le quali non sono più applicabili misure di eradicazione da tutto il territorio regionale per le quali bisogna comunque evitare l utilizzo e applicare misure di contenimento ed eradicazione da aree circoscritte. 2. Black List Action List (Eradicazione) 22 entità Specie esotiche che hanno una distribuzione limitata sul territorio e per le quali sono ancora applicabili misure di eradicazione da tutto il territorio regionale. 3. Black List Warning List (Allerta) 11 entità Specie esotiche che: 1) non sono ancora presenti nel territorio regionale, ma che hanno manifestato caratteri di invasività e/o particolari criticità sull ambiente, l agricoltura e la salute pubblica in regioni confinanti; 2) hanno una distribuzione limitata sul territorio regionale e deve esserne valutato il potenziale grado di invasività.

6 SITO INTERNET PAGINA INTERNET DEL GRUPPO DI LAVORO

7 SCHEDE INFORMATIVE E. SCHEDE MONOGRAFICHE

8 .. RIFERIMENTI OPERATIVI E NORMATIVI SCHEDE MONOGRAFICHE Metodologie di riferimento regionale DGR n del 29/2/29016

LINEE GUIDA CANTIERI ALLEGATO ALLA DGR 33-5174 DEL 12

SPECIE ESOTICHE VEGETALI NELL AMBITO DI CANTIERI CON

9 LINEE GUIDA CANTIERI ALLEGATO ALLA DGR DEL 12 GIUGNO 2017 LINEE GUIDA PER LA GESTIONE E CONTROLLO DELLE SPECIE ESOTICHE VEGETALI NELL AMBITO DI CANTIERI CON MOVIMENTI TERRA E INTERVENTI DI RECUPERO E RIPRISTINO AMBIENTALE

10 INFORMAZIONE E DIVULGAZIONE NUMERO SPECIALE RIVISTA PIEMONTE PARCHI OPUSCOLO INFORMATIVO SUI DIVIETI DEL D.L. 230/2017

11 PERCHÉ OCCUPARSI DI BAMBOO? Si tratta di specie vegetali esotiche, non ci sono specie autoctone, è un gruppo sistematico esotico per eccellenza Specie conosciute superficialmente in quanto molto utilizzate come ornamentali e per i numerosi popolamenti che si vedono sul territorio ma scarsa conoscenza della biologia e della sistematica Quali specie sono presenti in Piemonte? Sono classificabili come specie invasive? Inserimento in Warning List della dicitura Phyllostachys e generi affini

12 CONFRONTO CON ASPROFLOR Diversi incontri di confronto e un sopralluogo in campo presso vivai e bambuseti. Sono state inserite due specie di bamboo nella Black List Management List (gestione): Phyllostachys aurea Pseudosasa japonica ritenute specie potenzialmente con comportamento invasivo. Si è concordato di approfondire la conoscenza sulle specie di bamboo presenti sul territorio regionale e, una volta raggiunta una maggiore conoscenza, revisione delle specie in Black List e proseguimento del confronto sull invasività dei bamboo con una maggiore consapevolezza.

13 Il Progetto BAMBAPP!!! Grazie a Michele Lonati per l ideazione del progetto e la sua gestione insieme a Simone Ravetto Enri, Sandra Buzio, Roberto Damilano, Alberto Peyron, Thomas Froese e tutti i partecipanti ai rilievi

Documenti analoghi

Università degli Studi di Torino Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria. Laurea Magistrale in Scienze Forestali e Ambientali

Università degli Studi di Torino Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria. Laurea Magistrale in Scienze Forestali e Ambientali Laurea Magistrale in Scienze Forestali e Ambientali T Obiettivi formativi Fornire strumenti CULTURALI, TECNICI e ORGANIZZATIVI per operare in autonomia con COMPITI PROGETTUALI, DECISIONALI e DIRETTIVI