ISTITUTO COMPRENSIVO TRENTO 1
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- Daniela Carnevale
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1 ISTITUTO COMPRENSIVO TRENTO 1 SCUOLA PRIMARIA DI VILLAZZANO PROGETTO ORTO BIOLOGICO
2 PREMESSA Tra i compiti istituzionali della scuola c è quello della formazione ad una corretta educazione ambientale e quello di una formazione ad una sana alimentazione. Gli insegnanti hanno pensato ad un laboratorio di orticoltura biologica e di giardinaggio che possa essere uno strumento per poter affrontare meglio, fin dai primi anni di scuola, il tema di un corretto rapporto con l ambiente. Ritengono inoltre che possa costituire un modesto contributo all assunzione di scelte responsabili ed informate per il futuro di tutti. Proprio perché il paesaggio in cui viviamo è un bene che appartiene a tutti, imparare a conoscerlo e a rispettarlo significa umanizzare la nostra qualità della vita, considerando oltre al nostro spazio, anche quello di chi ci sta accanto: i suoi bisogni, il suo orizzonte, il suo diritto a condividere acqua e cieli puliti. Il rapporto corretto e responsabile con la natura può arricchire la sensibilità, il senso estetico, il valore dell amicizia, la percezione del mistero della vita, ancora presente nonostante molte dissacrazioni tecnologiche, nell armonia degli equilibri viventi. 2
3 MOTIVAZIONI Il progetto per un laboratorio di orticoltura e di giardinaggio è una proposta di lavoro finalizzata ad influire positivamente sulla qualità della vita dei soggetti dell educazione per promuovere benessere, cultura e socializzazione. Gli obiettivi che si intendono perseguire vengono finalizzati nell ottica di dare una risposta adeguata alle richieste e alle problematiche emergenti nel contesto quotidiano scolastico: maturare un immagine positiva di sé; acquisire fiducia nelle proprie capacità; favorire lo sviluppo globale della persona; stabilire relazioni significative con gli adulti e con i compagni nell ambito di un gruppo; star bene a scuola con sé e con gli altri, collaborando nel lavoro; promuovere l integrazione di alunni in difficoltà; formare un rapporto solido e rispettoso con la natura; prendere coscienza dell interazione individuo-ambiente; esprimere la propria creatività; promuovere un efficace ed effettiva collaborazione tra scuola e famiglia; prendere coscienza che non bisogna inquinare l ambiente 3
4 La scelta di questo laboratorio si fonda sulla convinzione che far sperimentare ai ragazzi delle attività manuali finalizzate alla costruzione di strutture permanenti, quali sono un orto-giardino, richiede un impegno costante e capacità progettuali ed esecutive prolungate nel tempo. Questo laboratorio servirà anche a sollecitare l interesse e l attenzione verso le discipline curricolari da parte dei ragazzi e a trasmettere come la realtà viene interpretata con strumenti quali l osservare, il conoscere, il descrivere che servono nella comunicazione e nella vita quotidiana. Un altro obiettivo sarà di mettere in rapporto i ragazzi con il vivente essendone coscienti Accudire le piante serve a far comprendere la differenza tra reale e virtuale. Il complesso di operazioni necessarie alla coltivazione, la loro esecuzione, a volte al loro ripetitività servono a stimolare nei ragazzi senso di responsabilità, necessità di darsi un organizzazione e stabilire priorità. Questo progetto si vuole caratterizzare, tra l altro, per l arricchimento che può portare all offerta di attività della scuola nel suo complesso in quanto: altri alunni, oltre a quelli delle classi coinvolte direttamente, potranno visitare l orto-giardino, e fruire degli spunti offerti da questo ecosistema; il coinvolgimento dei genitori e dei nonni, contribuisce a quello scambio scuola-società che, specie riguardo ad alcuni argomenti come il rispetto dell ambiente, per sé, per gli altri e per la multiculturalità, è essenziale per il benessere presente e futuro. 4
5 FINALITA 1. Rendere consapevoli gli alunni che sono parte integrante dell ambiente; 2. Favorire in loro la costruzione di ambiti mentali e comportamentali tesi al rispetto della natura, ad una coscienza ecologica e ad una sana alimentazione; 3. Far vivere il principio: l azione di oggi è la conseguenza di domani ; 4. Sviluppare il senso di responsabilità verso di sé, gli altri e l ambiente; 5. Renderli consapevoli del rapporto che c è fra le risorse della natura e l azione dell uomo nel mondo vegetale e animale per soddisfare i propri bisogni; 6. Favorire l opportunità di allacciare e consolidare il rapporto con l extra scuola, la comunità locale, il territorio e le sue risorse. 5
6 OBIETTIVI Acquisire gradatamente fiducia nelle proprie capacità; Accettare la presenza nel gruppo di qualsiasi compagno ed in particolare degli alunni in difficoltà; Avere cura delle cose comuni proprie e altrui; Comprendere quali sono le fasi per la progettazione di uno spazio verde, e poi attuarle; Costruire e completare la mappa dell orto-giardino; Realizzare un orto; Conoscere le caratteristiche di piante, fiori, arbusti, piante officinali, erbe, fiori; Usare strumenti di lavoro appropriati e specifici; Svolgere attività manuali ed esperienze riferite agli argomenti trattati; Realizzare un ciclo produttivo con le piante coltivate: saper conservare semi, talee, tuberi per la riproduzione; Sviluppare il senso estetico Sviluppare il senso civico Promuovere l abitudine al riuso tramite la pratica del compostaggio; 6
7 METODOLOGIA Per raggiungere gli obiettivi si seguiranno i seguenti indicatori: Partire dall ambiente più vicino, meglio conosciuto dal bambino, per passare via via ad ambienti più lontani; Partire sempre dai problemi e non dalle discipline in quanto l ambiente è inteso come il punto di vista unificante delle varie discipline (interdisciplinarietà) e non come materia ecologica a sé stante; Tenere sempre presente il principio della gradualità; dalle prime semplici esperienze di esplorazione ambientale si passa, nel secondo ciclo, ad un approfondimento del livello di consapevolezza attraverso esperienze più complesse anche sotto l aspetto scientifico; Mobilitare il tessuto affettivo del bambino, attraverso l adozione dell ambiente orto-giardino. L elemento adottato sarà indagato in tutti i suoi componenti, offrendo ampie occasioni di coinvolgimento emozionale e crescita intellettiva; Puntare su un approccio euristico: una volta messo a fuoco il problema si cercano le risposte attraverso un processo di ricerca attivo, partecipato, che porta il bambino al piacere dell indagine e della scoperta. Saranno frequenti le occasioni di uscita dall aula per 7
8 vedere, toccare, odorare, sentire, raccogliere, per poi tornare in classe che è il luogo della riflessione, della classificazione di dati, dello studio più approfondito, della verifica; Cercare sempre un raccordo con il programma di classe per mezzo di un'interrelazione continua; Riprendere in esame gli argomenti secondo una linea di sviluppo e approfondimento nelle classi successive; Fare uso di molteplici linguaggi (verbale, iconico, fotografico, sensoriale, manipolativo) e di tecniche linguistiche diversificate come la relazione, l inchiesta, la scheda, il questionario, il grafico, la poesia, la favola 8
9 PROPOSTE OPERATIVE Il progetto si realizzerà attraverso le seguenti attività: Coltivazione dell orto: le classi ne cureranno le scelte di coltivazione, le semine, i trapianti e lo sviluppo degli ortaggi fino alla raccolta; Lavorazione del terreno, semina, annaffiatura, diradamenti, pacciamatura, sarchiatura, raccolta; Riconoscimento degli ortaggi, dei cereali, delle piante aromatiche e delle varie piante presenti nell orto-giardino; Coltivazione di piccole particelle con cereali come grano, mais, orzo, segale; Utilizzo dei materiali di risulta per la formazione del cumulo di compostaggio e sua gestione; Coltivazione di bulbi da fiore; Coltivazione di rose, loro caratteristiche di coltura e propagazione (talea, propaggine); Conservazione e riproduzione di ortaggi e aromatiche a rischio di estinzione (Pastinaca sativa e Trigonella cerulea); Raccolta di dati e trasmissione del lavoro svolto, attraverso fotografie e cartelloni; Studio di brevi note sulla propagazione delle piante; Corretto utilizzo degli attrezzi da lavoro e loro manutenzione. Uso dell attrezzatura individuale (guanti, grembiule, cappello); 9
10 VERIFICA E VALUTAZIONE Le osservazioni sistematiche riguarderanno soprattutto lo star bene a scuola, l interesse e la partecipazione degli alunni alle attività. In particolare si valuteranno i progressi negli apprendimenti e nelle abilità, la capacità di collaborare, l acquisizione di conoscenze specifiche e il saperle trasmettere a livello trasversale, la capacità di cogliere elementi essenziali propri dell attività, l utilizzo consapevole e rispettoso delle attrezzature, dei materiali e dello spazio. Tali osservazioni saranno effettuate durante le attività o al termine delle stesse. Nel corso dell anno si prepareranno cartelloni illustrativi dell attività, schede operative, libretti auto-prodotti e altro materiale che poi sarà conservato nella biblioteca scolastica. 10
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