Relazione sullo stato dell'economia vicentina nel Capitolo 14 PREZZI E REDDITI

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1 Relazione sullo stato dell'economia vicentina nel 2017 Capitolo 14 PREZZI E REDDITI

2 Relazione sullo stato dell economia vicentina nel 2017 Analisi dei fenomeni 1 PREZZI E REDDITI Secondo l ISTAT nel 2017 il PIL italiano - trainato soprattutto dalla componente degli investimenti fissi lordi e dalla domanda estera mentre l andamento dei consumi delle famiglie non si è rivelato brillante - è cresciuto dell 1,5%, in accelerazione rispetto all anno precedente (+0,9%). La ripresa ha interessato tutte le attività economiche con l eccezione dell agricoltura, silvicoltura e pesca il cui valore aggiunto di è ridimensionato fortemente (-4,4%): l industria in senso stretto e il segmento manifatturiero hanno registrato un aumento del valore aggiunto pari a +2,1%, il complesso dei servizi è cresciuto dell 1,5% e anche le costruzioni hanno evidenziato una dinamica positiva, pur meno intensa (+0,8%). Sotto il profilo territoriale il PIL (ottenuto aggiungendo al valore aggiunto ai prezzi base l ammontare delle imposte sui prodotti al netto dei contributi ai prodotti) è stato contraddistinto da un andamento più favorevole del valore medio nazionale nel Nord-Ovest e nel Nord-Est (+1,8%), mentre il Mezzogiorno e il Centro hanno registrato una dinamica inferiore (+1,4% e +0,9% rispettivamente). Intersecando le dimensioni territoriali e le macroaree settoriali possiamo verificare risultanze assai differenziate. Prendiamo in considerazione innanzitutto l Agricoltura: in nessuna area geografica la variazione percentuale su base annua è positiva, ma nel Sud l arretramento del valore aggiunto è meno accentuato (-2,0%) rispetto all Area Nordoccidentale (-3,8%), al Nord- Est (-6,0%) e al Centro (-8,4%). Industria in senso stretto: Nord-Ovest e Centro - rispettivamente con +1,2% e +1,7% - sottoperformano il dato italiano (+2,1%), ma NordEst e Sud evidenziano una dinamica più positiva: +2,3% e +4.4%. Il +0,8% delle costruzioni è l esito di un ripiegamento del Centro (-0,6%), di una stazionarietà dell Italia settentrionale, di un lieve incremento dell Italia nordorientale (+0,4%) e di una forte crescita del Sud (+3,2%). Il macrosettore Commercio, Pubblici esercizi, Trasporti e Telecomunicazioni segnala la performance più rilevante (+2,6%), risultato di una crescita vivace dell area nordorientale (+4,7%) e del Mezzogiorno (+3,4%), di una crescita più ridotta nel NordOvest (+2,1%) e di un leggerissimo aumento del Centro (+0,2%); i Servizi finanziari, immobiliari, professionali e alle imprese crescono dell 1,5% (ma +2.6% nel NordOvest, +1,0% nel NordEst, +1,3% nel Centro e +0,5% nel Mezzogiorno); in crescita dello 0,2% gli altri servizi (+1,5% nell Italia nordoccidentale, - 0,6% nel Nordest, +1,0% nell Italia centrale e -1,0% nel Sud). Nel argomenta l ISTAT nel suo Rapporto l evoluzione dei prezzi è stata positiva: +1,3% l inflazione (due decimi di punto in meno di quanto verificatosi nell UEM); a sollecitare verso l alto i prezzi è l aumento dei prezzi dei beni energetici (+4,5% dopo un lungo periodo di caduta). L inflazione di fondo si colloca a +0,8% (+1,1% nei Paesi UEM), esito peraltro di andamenti differenziati: +1,7% alimentari, bevande e tabacchi, +1,1% i servizi e +0,3% i beni industriali non energetici. In aumento anche i prezzi - alla produzione e all importazione - a monte della filiera Veniamo ora all area berica. Innanzitutto il Prodotto Interno della provincia di Vicenza: la nostra stima è di 28 miliardi di euro con un aumento dell 1,9% rispetto all anno precedente; il PIL vicentino pesa su quello nazionale per l 1,63%. Nel 2016 il valore aggiunto ai prezzi di base era così suddiviso: Agricoltura 1,3% (2,1% in Italia), Industria 42,7% (23,9% s livello nazionale) e Servizi 56,0% (74,0% in Italia). La

3 Relazione sullo stato dell economia vicentina nel 2017 Analisi dei fenomeni 2 quota di Valore Aggiunto detenuta da ogni Provincia rispetto al totale regionale è il seguente: Padova 19,7%, Verona 19,2%, Vicenza 18,3%, Treviso 17,6%, Venezia 16,9%, Belluno e Padova (4,3% e 4,0%). Il rapporto di composizione tra la provincia di Vicenza è il totale regionale a livello di Valore Aggiunto nei rami di attività economica è il seguente: Agricoltura 11,9%, Industria 24,4% (primato tra le province venete a confermare la vocazione manifatturiera) e Servizi 15,2%. La dinamica dei prezzi all ingrosso dei prodotti agricoli quotati nel 2017 nelle piazze di Vicenza segnala innanzitutto un andamento differenziato dei prodotti cerealicoli su base annua: per alcuni si verifica un aumento (+10,2% e 181,87 euro a tonnellata il frumento tenero fino e +16,5% e 175,79 euro il frumento tenero buono mercantile), per altri un lieve arretramento (-1,0% e 168,05 euro di prezzo il granone nazionale). Per quanto concerne il mercato lattiero caseario si registrano lievitazioni e ripiegamenti: +60,8% il burro di affioramento (5 euro al kg), +4,8% l Asiago pressato DOP (4,54 euro al kg.), -1,0% l Asiago Allevo DOP 2-3 mesi (5,17 euro al kg), -7,6% il formaggio Asiago allevo 4-6 mesi (5,48 euro al kg), +2,2% l Asiago Allevo DOPO vecchio di oltre 12 mesi (7,92 euro al kg). Infine in aumento (+18,1%) il prezzo delle vacche da macello: 1,83 euro al kg.. Nel capoluogo berico nel 2017 l inflazione è stata minore rispetto al dato italiano: +1,0%. I ripiegamenti maggiori dei prezzi hanno interessato i segmenti istruzione (-3,3%) e comunicazioni (-3,0%), mentre cali di prezzo più contenuti hanno interessato le aree dell abbigliamento e calzature e mobili e articoli per la casa (entrambi -0,3%) e gli altri beni e servizi (-0,1%); gli incrementi di prezzo maggiori hanno riguardato i trasporti (+3,6%) seguiti dai segmenti abitazioni, acqua, elettricità e combustibili e servizi sanitari (+2,0%), mentre nel settore alimentare i rincari sono stati di 1 punto percentuale; più contenuti alcol e tabacchi (+0,4%), spettacoli e cultura (+0,4%) e i servizi ricreativi e di ristorazione (+0,3%). Il Reddito imponibile in provincia di Vicenza si situa nel 2016 (dichiarazioni 2017 e anno di imposta 2016) a quota , con un incremento dell 1,8% su base annua (+1,3% nel 2013, +0,6% nel 2014 e +2,2% nel 2015 al lordo delle variazioni dei regimi fiscali eventualmente intervenute). Il Reddito imponibile pro-capite si colloca nel 2016 a quota euro, 2,1 punti percentuali in più rispetto al 2015 Nella graduatoria berica per comune relativa al Reddito imponibile pro-capite sul podio si conferma Monteviale con euro di reddito imponibile IRPEF pro-capite seguito da Costabissara con euro e dal capoluogo con euro. La graduatoria potrebbe essere ripartita in 6 fasce: 1. il segmento excellence : 8 comuni in cui l imponibile IRPEF pro-capite supera i 16 mila euro, 2. la fascia top performance : 14 comuni in cui l imponibile IRPEF supera i 15 mila euro, 3. l area high range : 34 comuni caratterizzati da imponibili di oltre 14 mila euro; 4. la middle area : 38 comuni tra i 13 e i 14 mila euro di imponibile IRPEF; 5. la fascia mediocrity : 21 sono i Comuni con 12 mila euro 6. l area bottom of the league : 5 Comuni - in cui il reddito è inferiore ai 12 mila euro. Ufficio Studi della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Vicenza Luglio 2018

4 TAV PREZZI MEDI ALL'INGROSSO PRATICATI IN VICENZA PRODOTTI FRUMENTO TENERO: Fino / t 257,23 246,40 231,22 200,29 187,47 165,07 181,87 Buono mercantile / t 244,94 237,73 197,92 189,88 176,29 150,83 175,79 GRANONE NAZIONALE COMUNE - umidità 14% / t 229,46 220,31 207,45 176,66 153,93 170,27 168,5 BURRO DI AFFIORAMENTO /Kg. 3,84 3,00 3,11 3,21 2,80 3,11 5 FORMAGGIO ASIAGO (*) Asiago pressato DOP /Kg. 4,73 4,58 4,710 5,16 4,68 4,33 4,54 Asiago Allevo DOP - (2-3 mesi) /Kg. 5,47 5,22 5,560 5,92 5,60 5,22 5,17 Asiago Allevo DOP - (4-6 mesi) /Kg. 6,41 6,39 5,810 6,45 5,98 5,93 5,48 Asiago Allevo DOP - vecchio (oltre 12 mesi) /Kg. n.q. 7,75 n.q. n.q. 7,75 7,75 7,92 AVICUNICOLI POLLI LEGGERI (*). / 100 Kg. 112,79 116,18 120,99 107,67 107,48 96,00 POLLI PESANTI (*). / 100 Kg. 113,52 116,44 120,69 107,79 108,00 98,00 POLLI 107,00 GALLINE PESANTI A TERRA (*). / 100 Kg. 49,62 48,04 46,60 42,70 45,15 30,00 GALLINE LEGGERE IN BATTERIA (*). / 100 Kg. 40,46 45,62 42,29 40,07 40,15 25,50 GALLINE MEDIE IN BATTERIA (*). / 100 Kg. 42,51 47,55 44,29 41,96 42,15 27,00 GALLINE PESANTI 29,00 BOVINI DA MACELLO Vacche da macello - peso morto: Mezzene P1-O1 Kg /Kg. 1,13 1,25 1,06 1,03 1,01 1,55 1,83 Fonte: Camera di Commercio su dati Sala di contrattazione di Thiene e Borse Merci N.B.: per annata agraria si intende il periodo da novembre a Dal 2013 i dati sono riferiti per tutte le categorie all'anno solare Dal 2013 i dati riferiti ai cereali e agli avicoli sono di fonte Camera di Commercio di

5 TAV NUMERI INDICI DEI PREZZI AL CONSUMO PER LE FAMIGLIE DI OPERAI ED IMPIEGATI PER LA CITTA' DI VICENZA MESI 2011 (**) 2012 (**) 2013 (**) 2014 (**) 2015 (**) 2016 (***) 2017 (***) VICENZA (*) ITALIA VICENZA (*) ITALIA VICENZA (*) ITALIA VICENZA (*) ITALIA VICENZA (*) ITALIA VICENZA ITALIA VICENZA ITALIA Gennaio 101,5 101,2 104,1 104,4 106,6 106,7 106,8 107,3 105,5 106,5 99,9 99,7 100,1 100,6 Febbraio 101,3 101,5 104,3 104,8 106,4 106,7 106,5 107,2 105,8 106,8 99,3 99,5 100,4 101,0 Marzo 101,5 101,9 105,0 105,2 106,4 106,9 106,4 107,2 105,9 107,0 99,4 99,7 100,3 101,0 Aprile 102,0 102,4 105,5 105,7 106,1 106,9 106,5 107,4 105,8 107,1 98,9 99,6 100, Maggio 102,2 102,5 105,6 105,6 106,3 106,9 106,5 107,3 105,9 107,2 99,1 99,8 100,3 101,1 Giugno 102,2 102,6 105,6 105,8 106,3 107,1 106,5 107,4 105,8 107,3 99,3 100,0 100,2 101,0 Luglio 102,4 102,9 105,6 105,9 106,8 107,2 106,3 107,3 105,6 107,2 99,4 100,1 100,4 101,1 Agosto 102,6 103,2 106,0 106,4 107,1 107,6 106,6 107,5 105,8 107,4 99,7 100,3 100,6 101,4 Settembre 103,4 103,2 106,1 106,4 106,8 107,2 106,1 107,1 105,4 107,0 99,9 100,1 100,3 101,1 Ottobre 103,3 103,6 106,0 106,4 106,3 107,1 106,0 107,2 105,5 107,2 99,4 100,1 100,3 101,0 Novembre 103,4 103,7 106,0 106,2 106,2 106,8 105,8 107,0 105,4 107,0 99,4 100,0 100,4 100,9 Dicembre 103,8 104,0 106,2 106,5 106,4 107,1 106,0 107,0 105,4 107,0 99,8 100,4 100,7 101,2 MEDIA 102,5 102,7 105,5 105,8 106,5 107,0 106,3 107,2 105,7 107,1 99,5 99,9 100,4 101,0 ANNUA Var. % 2,5 2,7 3,0 3,0 0,9 1,1-0,1 0,2-0,6-0,2-0,7-0,1 1,0 1,2 Fonte: ISTAT (*) : base 2002=100 (**) : base 2010=100 (***): base 2015= ,9 aprile 3,1 3,3 Indice dei prezzi maggio al consumo per 3,3 le famiglie 3,5 di operai e impiegati - città di Vicenza, variazioni nel 2017 per giugno 3,9 3,8 capitolo luglio 4,0 4,0 agosto 3,7 3,9 3,6 settembre 3,5 3,7 ottobre 3,5 3,4 novembre 2,6 2,6 dicembre 2,01,9 2,0 2,0 1,0 0,4 0,4 0,3 1, Indice generale Alimentari Alcool e tabacchi Abbigliamento e calzature Abitazione, acqua, elettricità e combustibili Mobili e articoli per la casa Servizi sanitari Trasporti Comunicazioni Spettacoli e cultura Istruzione Servizi ricettivi e di ristorazione Altri beni e servizi Indice generale senza tabacchi -0, ,3-0,3-3,0-3,3

6 TAV VALORE AGGIUNTO AI PREZZI DI BASE PER RAMI DI ATTIVITA' ECONOMICA - provincia di Vicenza (in milioni di euro correnti) SETTORI DI ATTIVITA' 2012 % 2013 % 2014 % 2015 % 2016 % AGRICOLTURA 316 1,3% 403 1,6% 340 1,3% 341 1,3% 344 1,3% INDUSTRIA ,3% ,3% ,4% ,2% ,7% - Industria in senso stretto ,3% ,9% ,1% ,0% ,5% - Costruzioni ,0% ,4% ,3% ,3% ,2% SERVIZI ,4% ,2% ,2% ,0% ,0% TOTALE ECONOMIA ,0% ,2% ,9% ,5% ,0% Fonte: Elaborazione Unioncamere del Veneto su dati ISTAT e Istituto Tagliacarne I dati sono soggetti a riesame e le serie storiche possono essere ricostruite COMPOSIZIONE DEL DEL VALORE AGGIUNTO PER SETTORE - VICENZA AGRICOLTURA AGRICOLTURA 1,3% 1,3% INDUSTRIA INDUSTRIA 42,7% 42,7% SERVIZI SERVIZI 56,0% 56,0% COMPOSIZIONE DEL DEL VALORE AGGIUNTO PER SETTORE -- ITALIA AGRICOLTURA AGRICOLTURA 2,1% 2,1% INDUSTRIA 23,9% 23,9% SERVIZI SERVIZI 74,0% 74,0%

7 (EURO CORRENTI) ANNI VICENZA (*) ITALIA (**) Indice ITALIA = Var % su anno Var % su anno 100 prec. VI prec. ITA ,7 2,0% 1,6% ,3 4,0% 1,7% ,9-1,4% -1,9% ,2 1,0% -1,0% ,3 0,9% 0,8% ,4 2,1% 2,0% ,1 1,7% 1,9% ,6 2,7% 2,3% (*) Fonte: Stima Camera di Commercio di Vicenza su dati ISTAT e Istituto Tagliacarne (**) Fonte: ISTAT TAV PREZZI E REDDITI - PRODOTTO INTERNO LORDO PRO-CAPITE TAV PREZZI E REDDITI - PRODOTTO INTERNO LORDO (MILIONI DI EURO CORRENTI) ANNI VICENZA (*) ITALIA (**) % SUL TOTALE Var % su anno Var % su anno ITALIA prec. VI prec. ITA ,57% 2,3% 2,0% ,60% 4,1% 2,1% ,60% -1,1% -1,5% ,64% 1,6% -0,5% ,63% 0,8% 1,1% ,65% 3,1% 1,9% ,67% 2,5% 1,7% ,66% 1,9% 2,1% (*) Fonte: Stima Camera di Commercio di Vicenza su dati ISTAT e Istituto Tagliacarne (**) Fonte: ISTAT I dati di Vicenza sono stimati sulla base dell'andamento del Valore aggiunto provinciale stimato da Unioncamere- Nel 2014 l'istat ha proceduto con il ricalcolo del Pil includendo la stima delle attività illegali, le stima successive di Vicenza è effettuata tenendo conto dell'effetto del ricalcolo sul PIL del Veneto (anni ) Variazione del Valore Aggiunto (2008=100) 115,0 110,0 105,0 100,0 95,0 90,0 85, Vicenza Italia

8 TAV VALORE AGGIUNTO RAPPORTO DI COMPOSIZIONE PER PROVINCIA E RAMI DI ATTIVITA' ECONOMICA anno 2016 PROVINCE AGRICOLTURA INDUSTRIA SERVIZI TOTALE BELLUNO 1,3% 4,5% 4,3% 4,3% PADOVA 14,6% 18,2% 20,6% 19,7% ROVIGO 8,6% 3,9% 3,9% 4,0% TREVISO 18,2% 20,1% 16,5% 17,6% VENEZIA 12,4% 12,2% 19,2% 16,9% VERONA 33,0% 15,8% 20,4% 19,2% VICENZA 11,9% 25,4% 15,2% 18,3% VENETO 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% Fonte: Elaborazione Camera di Commercio di Vicenza su dati Istituto Tagliacarne COMPOSIZIONE DEL VALORE REGIONALE VICENZA 18,3% BELLUNO 4,3% PADOVA 19,7% VERONA 19,2% VENEZIA 16,9% ROVIGO 4,0% TREVISO 17,6%

9 TAV IMPONIBILE IRPEF PER COMUNE (DICHIARAZIONI ANNO DI IMPOSTA 2016) Comune Imponibile 2014 Imponibile 2015 Imponibile Var.% imp. pro-capite (in euro) (in euro) (in euro) (in euro) (in euro) (in euro) (in euro) AGUGLIARO ,7% ALBETTONE ,5% ALONTE ,6% ALTAVILLA VICENTINA ,0% ALTISSIMO ,4% ARCUGNANO ,4% ARSIERO ,9% ARZIGNANO ,4% ASIAGO ,7% ASIGLIANO VENETO ,9% BARBARANO VICENTINO ,4% BASSANO DEL GRAPPA ,1% BOLZANO VICENTINO ,3% BREGANZE ,6% BRENDOLA ,4% BRESSANVIDO ,4% BROGLIANO ,2% CALDOGNO ,6% CALTRANO ,2% CALVENE ,8% CAMISANO VICENTINO ,6% CAMPIGLIA DEI BERICI ,6% CAMPOLONGO SUL BRENTA ,5% CARRE' ,2% CARTIGLIANO ,0% CASSOLA ,2% CASTEGNERO ,8% CASTELGOMBERTO ,5% CHIAMPO ,8% CHIUPPANO ,7% CISMON DEL GRAPPA ,3% COGOLLO DEL CENGIO ,0% CONCO ,7% CORNEDO VICENTINO ,6% COSTABISSARA ,0% CREAZZO ,8% CRESPADORO ,2% DUEVILLE ,0% ENEGO ,0% FARA VICENTINO ,1% FOZA ,2% GALLIO ,8% GAMBELLARA ,8% GAMBUGLIANO ,2% GRANCONA (*) GRISIGNANO DI ZOCCO ,0% GRUMOLO DELLE ABBADESSE ,5% ISOLA VICENTINA ,0% LAGHI ,0% LASTEBASSE ,8% LONGARE ,5% LONIGO ,8% LUGO DI VICENZA ,9% LUSIANA ,1% MALO ,7% MARANO VICENTINO ,3% MAROSTICA ,1% MASON VICENTINO ,9% MOLVENA ,0% MONTEBELLO VICENTINO ,5% MONTECCHIO MAGGIORE ,6% MONTECCHIO PRECALCINO ,2% MONTE DI MALO ,0% MONTEGALDA ,7% MONTEGALDELLA ,5% MONTEVIALE ,5% MONTICELLO CONTE OTTO ,7% MONTORSO VICENTINO ,4% MOSSANO ,9% MUSSOLENTE ,4% NANTO ,4% NOGAROLE VICENTINO ,0%

10 TAV IMPONIBILE IRPEF PER COMUNE (DICHIARAZIONI ANNO DI IMPOSTA 2016) Comune Imponibile 2014 Imponibile 2015 Imponibile Var.% imp. pro-capite (in euro) (in euro) (in euro) (in euro) (in euro) (in euro) (in euro) NOVE ,1% NOVENTA VICENTINA ,8% ORGIANO ,0% PEDEMONTE ,0% PIANEZZE ,7% PIOVENE ROCCHETTE ,7% POIANA MAGGIORE ,8% POSINA ,6% POVE DEL GRAPPA ,4% POZZOLEONE ,7% QUINTO VICENTINO ,5% RECOARO TERME ,8% ROANA ,6% ROMANO D'EZZELINO ,9% ROSA' ,8% ROSSANO VENETO ,1% ROTZO ,9% SALCEDO ,1% SANDRIGO ,0% SAN GERMANO DEI BERICI (*) ,0% SAN NAZARIO ,1% SAN PIETRO MUSSOLINO ,4% SANTORSO ,6% SAN VITO DI LEGUZZANO ,2% SARCEDO ,9% SAREGO ,5% SCHIAVON ,2% SCHIO ,0% SOLAGNA ,1% SOSSANO ,6% SOVIZZO ,1% TEZZE SUL BRENTA ,4% THIENE ,0% TONEZZA DEL CIMONE ,7% TORREBELVICINO ,2% TORRI DI QUARTESOLO ,4% TRISSINO ,7% VALDAGNO ,4% VALDASTICO ,8% VAL LIONA (*) VALLI DEL PASUBIO ,6% VALSTAGNA ,4% VELO D'ASTICO ,2% VICENZA ,2% VILLAGA ,8% VILLAVERLA ,3% ZANE' ,2% ZERMEGHEDO ,5% ZOVENCEDO ,3% ZUGLIANO ,9% Totale Provincia Vicenza ,1% Fonte: elaborazione Camera di Commercio di Vicenza su dati Ministero dell'interno e ISTAT (*) = Il Comune di Val Liona è il risultato della fusione nel 2017 tra i Comuni di Grancona e San Germano dei Berici