RELAZIONE ANNUALE SULLO STATO DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO NELL A.A.T.O.N.2 MARCHE CENTRO ANCONA
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1 Autorità di Ambito Territoriale Ottimale RELAZIONE ANNUALE SULLO STATO DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO NELL A.A.T.O.N.2 MARCHE CENTRO ANCONA Ing. Massimiliano Cenerini Direttore A.A.T.O. n.2
2 I TEMI PRINCIPALI IL CONTESTO DI RIFERIMENTO ANALISI DELLO STATO ATTUALE DEL SERVIZIO NELL A.A.T.O. N.2 MARCHE-CENTRO ANCONA PROGRAMMI FUTURI
3 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO
4 il contesto di riferimento IL SETTORE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI Tendenze ultimi 15 anni apertura dei mercati dei SPL, da monopolio a mercato (opportunità e rischi) progressiva concentrazione e polarizzazione attorno ai principali operatori presenza di 3 macro categorie di operatori 3 grandi operatori nazionali (ENI, ENEL,EDISON): strategie su scala internazionale 4 grandi operatori multiutility (ACEA, A2A, HERA, IREN) ex aziende municipalizzate che sono cresciuti dimensionalmente ed hanno gradualmente ampliato i propri mercati di riferimento su scala nazionale molti piccoli/medi operatori locali che hanno aggregato più servizi su base locale.
5 il contesto di riferimento IL SETTORE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI La crescita del mercato delle utilities ha favorito e favorirà i gruppi industriali più grandi: economie di scala, economie di scopo, migliore potere contrattuale con fornitori ed istituti di credito ed autorità di regolazione integrazione fra culture diverse, minore legame con il territorio, problemi organizzativi
6 il contesto di riferimento IL SETTORE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI QUALI CRITICITÀ DOPO LA CRISI DEL 2008? Nuovo calo del tasso di crescita economia globale nel 2012 Accenni di ripresa negli Stati Uniti e Giappone (crescita domanda interna, politiche monetarie e fiscali espansive) Rallentamento del tasso di crescita in India e Cina Unione Europea : bassa crescita, domanda debole, elevati debiti sovrani e regimi finanziari inefficaci
7 il contesto di riferimento IL SETTORE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI QUALI CRITICITÀ DOPO LA CRISI DEL 2008? Le utilities hanno scontato in ritardo gli effetti della crisi economica e finanziaria rispetto ad altri settori La crisi ha colpito maggiormente settori più ciclici (energetici) a causa di: - calo della domanda e dei prezzi di vendita di energia elettrica e gas con minori margini - sovracapacità produttiva (energie rinnovabili, efficienza energetica) - maggior costo del debito Mancanza di una politica industriale di settore, instabilità quadro regolatorio, morosità in crescita, modelli organizzativi inadeguati (gestori piccoli)
8 il contesto di riferimento IL SETTORE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI QUALI PROSPETTIVE DEL MODELLO ITALIANO DI SVILUPPO DELLE MULTIUTILITY? polarizzazione in aree territoriali su scala macroregionale, con sinergie locali tra le diverse filiere di business mantenimento della presenza degli azionisti pubblici all interno del capitale delle aziende
9 il contesto di riferimento LO STATO DEI SERVIZI IDRICI IN ITALIA 72 ATO dopo il processo di riorganizzazione dei regolatori (erano 92) abitanti residenti, Km 2 : VALORI MEDI NAZIONALI abitanti residenti, Km 2 : VALORI MEDI REGIONE MARCHE 10 Regioni hanno optato per la AATO unica regionale 284 gestioni (18 nella Regione Marche) Evoluzione domanda di risorsa idrica negli ultimi 10 anni VALORE MEDIO NAZIONALE da 76,8 a 66 mc/anno per abitante (nelle Marche: da 65,6 a 56,5 mc/anno per abitante)
10 il contesto di riferimento LO STATO DEI SERVIZI IDRICI IN ITALIA Elevato fabbisogno di investimenti: ritardo infrastrutturale, n 2 procedure di infrazione che hanno coinvolto l Italia da parte della UE. Previsioni investimenti piani di ambito: 2,16 miliardi/anno (36 euro/ab*anno), 56 % realizzati
11 il contesto di riferimento Dati altri paesi: LO STATO DEI SERVIZI IDRICI USA (media 93 euro/ab*anno),gran Bretagna (media 80 euro/ab*anno) stima OECD (Organisation for Economic Co-operation and Development) fabbisogno annuale di investimenti nei paesi ad alto reddito: 0,35% del PIL (per Italia: 5 miliardi/anno (circa 80 /ab anno). Stato applicazione Dir. 271/91 Italia Germania Francia Media UE Art. 3 (reti fognarie) 87% 100% 96% 97% Art. 4 (impianti di depurazione in aree 64% 100% 84% 88% non sensibili) Art. 5 (impianti di depurazione in aree sensibili) 86% 100% 87% 90%
12 il contesto di riferimento LO STATO DEI SERVIZI IDRICI Criticità: difficoltà di finanziamento dei piani in assenza di fondi pubblici e di un metodo tariffario definitivo forte potere contrattuale degli istituti di credito
13 il contesto di riferimento QUALI NOVITÀ PER IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO DOPO I REFERENDUM DEL 2011? Abrogazione dell art.23-bis: è rivista, riportandola entro i soli criteri comunitari, la disciplina dell in house providing massiccio ricorso agli affidamenti diretti in house, con conseguente frenata dei processi di concentrazione Abrogazione dell art.154 comma 1 del Dlgs. 152/2006 nella parte in cui si fa riferimento all "adeguatezza della remunerazione del capitale investito Nuovo metodo tariffario AEEG (transitorio) + restituzione quota remunerazione del capitale per parte anno 2011
14 il contesto di riferimento LA NORMATIVA Nel 2013 nessun significativo intervento legislativo sui SPL Attività di regolazione a livello nazionale della Autorità per l Energia Elettrica e Gas (AEEG) il Metodo tariffario transitorio per anni 2012 e 2013 e 2014 restituzione agli utenti della componente di remunerazione del capitale per alcuni mesi anno 2011 Altri aspetti : trasparenza bollette, morosità, deposito cauzionale, convenzione tipo
15 ANALISI DELLO STATO ATTUALE DEL SERVIZIO NELL A.A.T.O. N.2 MARCHE-CENTRO ANCONA
16 stato attuale del servizio nell ato n. 2 marche centro ancona LA APPLICAZIONE DELLA RIFORMA DEI SERVIZI IDRICI NELL A.T.O. N.2 Dal 2004 opera un unico gestore. Forma di gestione "IN HOUSE", confermata a seguito dei referendum In attesa di un quadro regolatorio stabile È stato consolidato il debito con scadenza del rimborso del prestito ponte posticipata al 2020 È stato rimodulato il Piano degli Interventi con durata limitata al 2014 (solo con risorse generate da autofinanziamento)
17 stato attuale del servizio nell ato n. 2 marche centro ancona LA DISPONIBILITÀ DELLA RISORSA L anno 2013 è stato un anno non critico dal punto di vista meteorologico (elevata piovosità): Limitato ricorso a strumenti gestionali straordinari per il periodo estivo
18 stato attuale del servizio nell ato n. 2 marche centro ancona LA QUALITÀ DELLA RISORSA fonti di approvvigionamento di tipo sotterraneo e di ottima qualità limitati e circoscritti episodi di non potabilità
19 stato attuale del servizio nell ato n. 2 marche centro ancona ACQUEDOTTO copertura del servizio: quasi il 100% 160 fonti di approvvigionamento utenze 30,9 milioni di mc di acqua erogata consumo idrico procapite 140 mc/ut.anno FOGNATURA copertura del servizio: 92% (stabile) 194 mila utenze totali km di tubazioni (stabile) DEPURAZIONE LA DOTAZIONE IMPIANTISTICA copertura del servizio di depurazione: 80,6% (stabile) 172 mila utenze totali 42 impianti di cui 6 con potenzialità di progetto maggiore di AE
20 stato attuale del servizio nell ato n. 2 marche centro ancona IL GESTORE Multiservizi è una azienda multiutilities, 421 unità lavorative (328 per il servizio idrico integrato) Bilancio di Esercizio 2012 e differenze con il 2011 Ricavi : 77,9 milioni di euro (+5,3%) MOL : 26.9 milioni di euro (+22,7%) Utile netto : 8,3 milioni di euro (+19,5%) Investimenti nel SII : 17,3 milioni di euro (- 13,5%) Patrimonio netto : 78,2 milioni di euro (+ 12,9%) Debiti verso Banche : 99,9 milioni di euro (+ 3,7%)
21 stato attuale del servizio nell ato n. 2 marche centro ancona LE TARIFFE Dal 2004 Dal 2009 Unica struttura tariffaria su tutto il territorio ma livelli tariffari ancora diversi Allineamento dei livelli tariffari per tutti i comuni dell Ambito Dal 2013 Applicazione del Metodo Tariffario Transitorio AEEG con effetto dal 2012 Θ 2013 proposto = + 6,32 % rispetto al 2012
22 stato attuale del servizio nell ato n. 2 marche centro ancona GLI INVESTIMENTI PIANO anno 2012 anno 2013 anno 2014 Nuove Opere 6,382 2,315 2,627 Manutenzione Straordinaria e Altro 12,405 7,494 10,438 Totale 18,786 9,809 13,065 Solo con risorse derivanti dall autofinanziamento (al netto del rimborso «prestito ponte») Solo interventi non rinviabili ed urgenti Completamento al 31/12/2014 di tutti i progetti per conformità agglomerati > A.E.
23 stato attuale del servizio nell ato n. 2 marche centro ancona LA TUTELA DEGLI UTENTI L attività di tutela dell utenza si articola attraverso la gestione dei reclami di secondo livello pervenuti da parte degli utenti Rapporto molto costruttivo con le Associazioni dei Consumatori del territorio
24 PROGRAMMI FUTURI
25 programmi futuri PROGRAMMI FUTURI Adattare sul territorio dell ATO 2 gli atti di regolazione definiti da AEEG Nuovo piano degli interventi con un orizzonte temporale fino al 2030 che concili il nuovo Metodo tariffario definitivo, le prescrizioni del Piano Regionale di Tutela delle Acque, i requisiti di bancabilità Ricerca del soggetto finanziatore di lungo periodo. Transizione verso il nuovo assetto di regolazione locale (Assemblea di Ambito)
26 Grazie per l attenzione
27
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