PARTNERSHIP AZIENDALI: OPPORTUNITA E VANTAGGI
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- Mirella Motta
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1 IX edizione a.a PARTNERSHIP AZIENDALI: OPPORTUNITA E VANTAGGI 1
2 Il Master Cosa è Il master EFER - Efficienza Energetica e Fonti Energetiche Rinnovabili - è un master universitario di II livello, finalizzato alla formazione di diverse figure professionali che sempre di più si rendono necessarie nel settore dello sviluppo e della gestione delle fonti rinnovabili e nell efficienza energetica. In un contesto di crescente necessità di definire le migliori scelte energetiche sono diverse le competenze ed i ruoli attivi nel settore: da quello più propriamente tecnico e progettuale, all analista di fattibilità, al project manager, allo sviluppatore delle opportunità di business. Il master contribuisce alla formazione ed all approfondimento delle conoscenze necessarie a svolgere un ruolo attivo nel settore delle fonti rinnovabili e dell efficienza energetica. Giunto ormai alla sua IX edizione, il Master EFER viene attivato anche per l A.A A chi si rivolge Laureati di II livello (laurea specialistica o vecchio ordinamento) nelle discipline tecnico-scientifiche ed economiche che vogliano approfondire le materie ingegneristiche, economiche e normative che ruotano intorno al settore dell efficienza energetica e alla produzione di energia da fonti rinnovabili. Minimo 10, massimo 30 studenti. I docenti Il gruppo di docenti del Master EFER è composto da professionisti e manager di aziende di settore, nonché da docenti e ricercatori provenienti dalla Sapienza Università di Roma e da altri Atenei. Lo Staff Direttore del Master: Prof. Nicola P. Belfiore Responsabile Scientifico: Prof. Luca Rubini Responsabile Organizzativo: Ing. Silvia Sangiorgio Comitato Tecnico-Scientifico: costituito da docenti della Sapienza ed esperti di settore. Riferimenti telefonici: ; Fax: master.efer@uniroma1.it - 2
3 I moduli didattici ATTIVITA DIDATTICA ATTIVITA FORMATIVE Modulo 1 SCENARIO ENERGETICO E OBIETTIVI A BREVE-MEDIO-LUNGO TERMINE Storia e scelte energetiche Inroduzione alle fonti rinnovabili e generazione distribuita La generazione di energia: fonti convenzionali Macchine termiche Il petrolio Mercati energetici oil e gas Geotermia alta entalpia Idroelettrico Nucleare Quali energie per il futuro? Dibattito Protocollo di Kyoto e obiettivi generali Risorse naturali, acqua e categorie di impatto Modulo 2 EFFICIENZA ENERGETICA CREDITI FORMATIVI UNIVERSITARI Introduzione e definizione: dal risparmio all'efficienza Dalla legge 10/91 al D. Lgs 28/2011 Energy management Contenimento energetico nel settore privato e pubblico I protagonisti del mercato energetico: AEEG-GSE-GME dopo il Decreto legislativo 1 marzo 1999, n. 79 Normativa per la produzione e immissione di energia elettrica in rete Trading dell'energia elettrica - bolletta per l'utente Cogenerazione e rigenerazione Modulo 3 FONTI RINNOVABILI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA Richiami di elettrotecnica Irraggiamento solare Fotovoltaico Eolico Minihydro Connessione alla rete degli impianti per la produzione di energia elettrica 3
4 Modulo 4 FONTI RINNOVABILI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA TERMICA E COMBINATA - VETTORI ENERGETICI Solare termico Geotermia a bassa entalpia Biomasse Idrogeno Modulo 5 SMART CITY E SMART GRID 9 Introduzione alla smart city Green economy Smart environment / smart building Certificazione energetica - certificazione Itaca Smart grid e super grid Smart governance Smart mobility Social innovation Clouding Modulo AMBIENTE: RIFIUTI, DECOMISSIONING IMPIANTI A FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI 3 Rifiuti, smaltimento e riciclaggio. Life Cycle Analysis Decomissioning degli impianti a fonti rinnovabili Modulo 7 ACCESSO AGLI INCENTIVI NAZIONALI E COMUNITARI. PROJECT FINANCING. Incentivazione delle rinnovabili termiche Incentivazione delle rinnovabili elettriche Incentivazione all'efficienza energetica Energy trading system Finanziamenti - bandi - progetti comunitari Modulo 8 COMUNICAZIONE MARKETING - GREEN JOBS 3 Marketing e corporate social responsibility Comunicazione interpersonale - self marketing e self efficacy Green Jobs ALTRE ATTIVITA Redazione Project Work 5 Visite tecniche - PROVA FINALE 10 TOTALE 0 4
5 La partnership La sinergia tra Aziende Partner e Master può esplicarsi in diversi tipi di attività, strettamente correlate al master o di più ampio respiro. Come si può attivare una collaborazione? L azienda interessata ad un collegamento per il master può agire in diversi modi: Collaborando alla didattica: seminari aziendali, fornitura di brochure e materiale utile allo svolgimento delle lezioni e delle esercitazioni, organizzazione di visite tecniche presso impianti aziendali. Organizzando convegni aperti al pubblico, che permettano all azienda di rendersi visibile anche nell ambito del master. Offrendo possibilità di stage: al termine del periodo di lezione, gli studenti del master (anche opportunamente selezionati già dall inizio della didattica in aula) sono disponibili per un periodo di tirocinio formativo dai 3 ai mesi. L attivazione del tirocinio può essere effettuata tramite Jobsoul, che garantisce anche la copertura assicurativa per il periodo in azienda. Mettendo a disposizione borse di studio per gli studenti più meritevoli. Attivando percorsi di ricerca. Il Master fonda le sue radici in un gruppo di ricerca che, nel corso degli anni, ha approfondito le tematiche energetico ambientali, anche tramite accordi con enti ed aziende. Partendo dunque da una collaborazione all interno del Master, l azienda può trarre un beneficio per le proprie attività grazie ad approfondimenti mirati, per i quali il team di lavoro sarà opportunamente strutturato. L azienda partner sarà resa visibile nelle comunicazioni relative al Master, sul sito internet e sulle brochure. e i vantaggi I contributi di liberalità erogati a favore delle Università e degli enti di ricerca permettono all azienda di godere di agevolazioni fiscali. In particolare, i contributi alle Università da parte di imprese e persone fisiche possono essere portati in deduzione dal reddito, senza alcun limite. La quota erogabile dall azienda non ha limiti, né inferiori né superiori, e può essere concordata in base alle attività da programmare. A tal proposito, si rimanda all opuscolo completo dell Agenzia delle Entrate, di cui si riportano alcuni passaggi. 5
6 Il sistema tributario italiano prevede numerose agevolazioni fiscali, per i contribuenti che effettuano erogazioni liberali a favore di determinate categorie di enti di particolare rilevanza sociale, sia sotto forma di detrazioni d imposta che come deduzioni dal reddito imponibile Irpef. È bene ricordare che la differenza tra detrazioni e deduzioni è di natura sostanziale. Infatti, mentre gli oneri detraibili incidono (in percentuale) direttamente sull imposta lorda, riducendo di fatto l imposta dovuta dal contribuente, gli oneri deducibili sono spese che possono essere portate in diminuzione dal reddito complessivo rilevante ai fini Irpef, prima del calcolo dell imposta. Pertanto, quest ultima tipologia di spese, riducendo a monte il reddito imponibile, determina un beneficio pari all aliquota massima raggiunta dal contribuente. { } LE LIBERALITÀ ALLE UNIVERSITÀ, AGLI ISTITUTI SCOLASTICI E ALLA RICERCA Le persone fisiche possono portare in deduzione dal reddito dichiarato le erogazioni liberali in denaro,senza limiti di importo, a favore di: - università e fondazioni universitarie; - istituzioni universitarie pubbliche; - enti di ricerca pubblici, nonché quelli privati vigilati dal Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (ivi compresi l Istituto superiore di sanità e l Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza sul lavoro); - enti parco regionali e nazionali. Le imprese possono portare in deduzione dal reddito, senza alcun limite, le erogazioni liberali effettuate per il finanziamento della ricerca in favore dei soggetti sopra elencati nonchè di fondazioni e associazioni legalmente riconosciute aventi per oggetto statutario lo svolgimento o la promozione di attività di ricerca scientifica. Per maggiori informazioni:
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