01/04/ dr Arbuti - Aspetti legali del soccorso

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1 PROBLEMATICHE MEDICO LEGALI DEL SOCCORSO Dr Fabio ARBUTI Spec. psicologia clinica MEDICO DEU ASL 2 LUCCA Vigilantibus jura succurrunt, non dormientibus (la legge aiuta le persone diligenti ed informate non quelle negligenti e trascurate) Mezzi di Soccorso I LIVELLO DI SOCCORSO (MSB) - con attrezzature di base - personale non medico AUTOAMBULANZA (tipo A, D.M. n. 553/87) II LIVELLO DI SOCCORSO (MSA) - personale sanitario addestrato - attrezzature complesse AUTOAMBULANZA (tipo A, D.M. n. 553/87) + Infermiere AUTOMEDICA con mezzi BLS in appoggio DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DELL UOMO Articolo 3 Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della propria persona. 3 4 PRIMA REGOLA del soccorritore PRIMUM NON NOCERE il nostro comportamento non deve mai recare un danno alla persona che soccorriamo LE RESPONSABILITÀ ETICO-MORALI AMMINISTRATIVE DEONTOLOGICHE GIURIDICHE: CIVILI PENALI EQUIPE 5 6 1

2 Problematiche legali del soccorso Quando intervenite per soccorrere una persona colpita da malore o un ferito, dal punto di vista legale avete iniziato l assistenza IL VOLONTARIO È colui che agisce spontaneamentee gratuitamentee e si assume la responsabilità del suo operato. Giuridicamente è equiparato a qualsiasi lavoratore con la peculiarità della gratuità della sua opera. Deve operare nel rispetto dei principi e delle regole dell Associazione o Ente a cui appartiene: Regolamento Assoc. Volontaristiche Protocolli di intervento Norme locali 7 8 RUOLO DEL VOLONTARIO Secondo la prassi comune, il soccorritore PUO : Riconoscere e valutare i parametri vitali e le principali alterazioni; Eseguire le manovre rianimatorie di base (massaggio cardiaco esterno e ventilazione artificiale); Somministrare ossigeno secondo i protocolli; Immobilizzare colonna vertebrale, bacino ed arti; Praticare un emostasi; Proteggere e medicare temporaneamente le ferite; Assistere ad un parto di emergenza; Trasportare un paziente in qualsiasi posizione egli sia, posizionandolo a seconda della patologia presunta; Sottrarre un ferito o un malato da imminenti situazioni di pericolo. RUOLO DEL VOLONTARIO Prestare soccorso specifico ed appropriato alle condizioni della persona con una corretta gestione del proprio Ruolo: limite della non invasione delle competenze professionali riservate a medici ed infermieri (art. 348 CP) Il soccorritore NON può: Formulare Diagnosi Somministrare farmaci Effettuare manovre invasive Intubare un paziente Effettuare tracheotomie Effettuare drenaggi toracici Prendere una vena 9 10 ABUSO DELLA PROFESSIONE SANITARIA Art. 348 C.p. Solo un medico può somministrare farmaci fare diagnosi Altri professionisti prestazioni sanitarie che richiedono i giusti titoli. SOCCORRITORE SANITARIO (il professionista) NON PUO ESIMERSI DAL SOCCORSO Ha il dovere giuridico di esporsi al pericolo anche al di fuori della propria attività lavorativa ART. 7 Codice Deontologico Non può mai rifiutarsi di prestare soccorso Sentenza n. 6804/2000 IV :Condanna medico per omissione di soccorso in un incidente stradale in quanto dichiarava che non aveva a disposizione idonei strumenti di soccorso

3 LE REGOLE GIURIDICHE FONDAMENTALI DEL SOCCORRITORE 1. Incaricato di Pubblico Servizio (art C.P. ) con gli obblighi connessi 2. Responsabilità specifica di assistenza (omissione di atti di ufficio e interruzione di pubblico servizio art C.P.) 3 4. Non ledere la libertà personale (i i trattamenti sono volontari art. 610 C.P.) 5. Violazione di Domicilio (art. 614 C.P.) OMISSIONE DI SOCCORSO Art. 593 Codice Penale Chiunque, trovando un corpo che sia o sembri inanimato, ovvero una persona ferita o altrimenti in pericolo, omette di prestare l assistenza occorrente o di darne avviso alle Autorità...incorre in sanzioni penali LESIONI COLPOSE Art. 589 e 590 Codice Penale Il soccorritore, durante il suo intervento, potrebbe incorrere nel reato di lesioni personali colpose o di omicidio colposo. Colposo significa non volontarietà delle eventuali lesioni GIUDIZIO DELLA DINAMICA DEL SOCCORSO SANITARIO: accertamento di eventuali negligenze, imperizie, imprudenza, inosservanza di norme e regolamenti etc CAUSE DI NON PUNIBILITA Stato di necessità Adempimento di un dovere imposto da una norma giuridica(es. T.S.O.) STATO DI NECESSITA Art. 54 Codice Penale Non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sé od altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona, pericolo da lui non volontariamente causato, né altrimenti evitabile, sempre che il fatto sia proporzionato al pericolo... PRINCIPIO DI PROPORZIONALITÀ L intervento deve essere proporzionale al pericolo! Se l infortunato è in grave pericolo e non è possibile agire altrimenti, anche un soccorso maldestro o un tentativo di soccorso, è preferibile piuttosto che lasciare l infortunato a se stesso. Esempi : Fratture di coste da massaggio cardiaco Lesioni di vie aeree da tentativi di respirazione forzata etc. etc

4 Costituzione Repubblica Italiana Art. 32 «La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell individuo e interesse della collettività e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato ad un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.» Motivi di TSO Malattie infettive e contagiose Vaccinazioni obbligatorie Malattie veneree in fase contagiosa Malattie mentali dr Arbuti - Aspetti legali del soccorso TRATTAMENTO SANITARIO OBBLIGATORIO (T.S.O. ) per motivi psichici PRESUPPOSTI: Esistenza, in un paziente, di alterazioni tali da richiedere un intervento terapeutico urgente, perché minacciano l incolumità personale e dei terzi La mancanza del consenso del paziente al trattamento La mancanza di condizioni e circostanze che consentano di adottare una terapia extraospedaliera Squadre di soccorso dr Arbuti - Aspetti legali del soccorso 22 Consenso informato ed esplicito Nelle decisioni prese nei confronti di una persona cosciente e maggiorenne bisogna tenere conto del parere della vittima. Es. chiamare un ambulanza o un medico o un familiare 23 Consenso implicito Se la persona non è cosciente o non può esprimere il suo consenso per altre ragioni, si decide in modo autonomo per salvaguardare la vita e la salute della persona " stato di necessità" 24 4

5 Responsabilità per i beni altrui Se la vittima non è perfettamente cosciente, consegnare eventuali oggetti personali ai parenti o al personale sanitario a cui la si affida, alla presenza di un testimone Alcune cosiderazioni Diritto alla discrezione Ogni persona ha diritto alla discrezione e quindi è poco corretto (e penalmente perseguibile!) raccontare ad altri eventi o situazioni di cui si è stati testimoni o partecipanti attivi È un bell enigma! "REATO": IL REATO ": è quel comportamento umano che si attua mediante azione od omissione e per il quale l'ordinamento giuridico stabilisce come sanzione l'applicazione di una pena. Nell'ipotesi che ad un volontario del soccorso venisse imputato un "reato", sarà riconosciuta una responsabilità colposa,, perché il fatto (reato) sarà stato compiuto senza volontà, ma ugualmente sarà causato da negligenza, imperizia e imprudenza ELEMENTI COSTITUTIVI DEL REATO Il REATO è definibile come un fatto umano tipico, antigiuridico e colpevole: questo modello va tradizionalmente sotto il nome di concezione tripartita, costituita, cioè, da tre elementi: TIPICITÀ (o elemento oggettivo): è quel complesso di elementi (azioni) che delineano uno specifico reato (ad esempio, nell omicidio il fatto consiste nell aver cagionato la morte di un uomo); ANTIGIURIDICITA : il fatto è commesso in violazione di una norma giuridica; art. 1 c.p. nessuno può essere punito per un fatto che non sia espressamente preveduto come reato dalla legge COLPEVOLEZZA: indica che, per aversi reato, non basta che il soggetto abbia commesso un fatto illecito, ma occorre che vi sia il c.d. elemento psicologico che rappresenta il ruolo della coscienza e della volontà a commettere l atto antigiuridico. La legge subordina la punibilità alla presenza degli elementi soggettivi del dolo e della colpa. ELEMENTI OGGETTIVI DEL REATO L AZIONE L azione umana - cosciente e volontaria - rappresenta la base su cui poggia il reato commissivo doloso. L EVENTO L evento è il risultato causalmente riconducibile all azione umana. L evento è inteso quale conseguenza dell azione e consistente in una modificazione fisica della realtà esterna

6 TIPI DI REATO IN BASE ALL AZIONE Le tipologie delittuose si possono distinguere in diverse categorie: REATI DI AZIONE O COMMISSIVI: semplice compimento dell azione vietata; consistono nel REATI OMISSIVI: consistono nel mancato compimento di un azione imposta da una norma giuridica; dalla mancata realizzazione di un azione doverosa (ad esempio, omicidio colposo dovuto alla mancata sorveglianza di un bambino); REATI DI DANNO E DI PERICOLO: a seconda che la condotta criminosa comporti la lesione effettiva ovvero la semplice messa in pericolo o lesione potenziale del bene giuridico tutelato. LA ELEMENTO SOGGETTIVO DEL REATO LA COLPEVOLEZZA La colpevolezza è, secondo la concezione tripartita, il terzo elemento costitutivo e fondamentale del reato (oltre la tipicità e l antigiuridicità). La colpevolezza rappresenta il ruolo della volontà nel compiere l azione antigiuridica. I presupposti della colpevolezza sono così riassumibili: 1. imputabilità; 2. dolo o colpa; 3. conoscibilità del divieto penale (la Legge non ammette ignoranza); 4. assenza di cause di esclusione della colpevolezza RESPONSABILITA' CIVILE Il volontario del soccorso nell'effettuare le operazioni di soccorso può causare dei danni alla persona: questo lo rende responsabile ai sensi dell'art CC risarcimento per fatto illecito e tenuto a risarcire ai danni per lesioni permanenti o temporanee provocate colposamente. A tal proposito non essendo la responsabilità civile strettamente personale, la legge quadro del volontariato (legge n.266 del 11/8/1991) prevede a tutela sia dei terzi che dei volontari del soccorso, l'obbligo per le associazioni di volontariato della stipula di apposite polizze assicurative. Art. 358 CP Art. 358 Nozione della persona incaricata di un pubblico servizio Agli effetti della legge penale, sono incaricati di un pubblico servizio coloro i quali, a qualunque titolo, prestano un pubblico servizio. Per pubblico servizio deve intendersi un'attività disciplinata nelle stesse forme della pubblica funzione, ma caratterizzata dalla mancanza dei poteri tipici di questa ultima, e con esclusione dello svolgimento di semplici mansioni di ordine e della prestazione di opera meramente materiale (1). (1) Articolo così sostituito dalla L. 26 aprile 1990, n Art "sono incaricati di un pubblico servizio coloro i quali, a qualunque titolo, prestano un pubblico servizio. Per pubblico servizio deve intendersi un'attività disciplinata nelle stesse forme della pubblica funzione. Per pubblico servizio deve intendersi un'attività disciplinata nelle stesse forme della pubblica funzione" è questo il pezzetto cruciale: - il 118 è un pubblico servizio in quanto rientra nel S.S.N. (o S.S.R) la cui pubblica funzione è fornire soccorso e assistenza sanitaria. - Le associazioni che prestano servizio per questo ente pubblico, quindi sono riconosciute come incaricate di pubblico servizio, in quando sono loro che materialmente espletano il servizio di soccorso e assistenza sanitaria. Quindi il volontario, facente parte di un'associazione che svolge pubblico servizio, nell'espletamento della missione è chi fisicamente rappresenta l'associazione. Art "Persone esercenti un servizio di pubblica necessità Agli effetti della legge penale, sono persone che esercitano un servizio di pubblica necessita", il soccorritore esercita un servizio pubblico nell'adempimento della missione di soccorso, QUINDI 1) i privati che esercitano professioni forensi o sanitarie, o altre professioni il cui esercizio sia per legge vietato senza una speciale abilitazione dello Stato, quando dell'opera di essi il pubblico sia per legge obbligato a valersi; 2) i privati che, non esercitando una pubblica funzione, né prestando un pubblico servizio, adempiono un servizio dichiarato di pubblica necessità mediante un atto della pubblica Amministrazione. * le associazioni sono una forma privata che esercita pubblica funzione e servizio in quanto inscritte nel Registro Regionale del Volontariato ex L.R.T n.28 ("mediante un atto della pubblica Amministrazione")

7 A tutela dell'incaricato di pubblico servizio sono posti i seguenti articoli del codice penale: Art. 336 che punisce chiunque usi violenza o minaccia all'incaricato di pubblico servizio, sì da fargli omettere un atto dovuto ovvero a fargli fare un atto contrario ai propri doveri; Art. 337 che punisce chiunque usi violenza all'incaricato di pubblico servizio al fine di opporsi allo stesso mentre questi compie un atto del proprio servizio. Sentenza della Corte di Cassazione 447/2000 Gli operatori sanitari sono tutti, "ex lege", portatori di una posizione di garanzia nei confronti dei loro pazienti affidati, a diversi livelli, alle loro cure e attenzioni e, in particolare sono portatori della posizione di garanzia, che va sotto il nome di posizione di protezione, la quale, come è noto è contrassegnata dal dovere giuridico, incombente al soggetto, di provvedere alla tutela di un certo bene giuridico, contro qualsivoglia pericolo, atto a minacciarne l'integrità Ma chi me lo fa fare? Responsabilità professionale In ambito giuridico si distingue : Penale Responsabilità professionale in ambito penale Civile Disciplinare Amministrativa

8 LA VOLONTÀ INDIVIDUALE AUTODETERMINAZIONE (art. 32 IL CONSENSO ESPLICITO Art 610 CP (violenza privata) Art 61 CP (aggravanti comuni) (art. 32 Costituz Italiana) STATO DI NECESSITÀ ( art. 54 CP) proporzionalità al pericolo Tipi di GRAVITÀ DEGLI ILLECITI Dolo Preterintenzione Colpa ( art 43 CP): Negligenza Imprudenza Imperizia Colpevolezza deve scaturire da un fatto colpevole individuale, ascrivibile ad una determinata persona affinché un individuo sia punito per un reato,non solo deve averlo materialmente cagionato, ma deve anche esserne moralmente responsabile La responsabilità colposa è conseguenza di: Violazione di leggi, regolamenti, ordini o discipline, che include tutti gli eventi in cui si è realizzato un danno ad altri L azione può essere qualificata come : commissiva (ovvero una condotta illecita attiva) omissiva cioè il non fare qualcosa di determinato e prescritto che il soggetto poteva e doveva attuare. Uno stesso stesso comportamento colposo può far sorgere contemporaneamente diverse forme di responsabilità : 1. accertata la colpa potrà essere chiamato a rispondere penalmente del reato di lesioni personali 2. nello stesso tempo, sarà tenuto civilmente a risarcire il danno causato

9 Attenzione ai reati omissivi Si tratta di quella causalità prodotta da una condotta che omette un comportamento che si avrebbe avuto l obbligo di adottare e la cui mancata adozione equivale a cagionare l evento dannoso verificatosi. COLPA GENERICA: COLPA 1. negligenza (omesso compimento di un'azione doverosa), 2. imprudenza (inosservanza di un divieto assoluto di agire o di un divieto di agire secondo determinate modalità), 3. imperizia (negligenza o imprudenza in attività che richiedono l'impiego di particolari abilità o cognizioni) COLPA SPECIFICA: inosservanza di: 1. leggi (atti del potere legislativo), 2. regolamenti (atti del potere esecutivo), 3. ordini (atti di altre pubbliche autorità) 4. discipline (atti emanati da privati che esercitano attività rischiose) 49 "NEGLIGENZA" atteggiamento di trascuratezza (es. mancato controllo della funzionalità o dotazione del mezzo di soccorso), mancanza di attenzione, omissione volontaria di determinate precauzioni che il soggetto che compie il fatto (azione) conosce e volontariamente non adotta (es. non immobilizzare il rachide cervicale nelle situazioni in cui è previsto perché..). 51 "IMPERIZIA": insufficiente preparazione e abilità che un soggetto in realtà dovrebbe avere (si può definire incapacità professionale, quindi mai ritenersi "nati imparati"). 52 "IMPRUDENZA": comportamento avventato di un soggetto che, nonostante il pericolo o un'alta probabilità che il suo comportamento produca un evento dannoso, agisce ugualmente. In campo sanitario l'imprudenza può assumere aspetti simili a quelli dell'imperizia in quanto può derivare dalla stessa (ossia mancanza di conoscenza o preparazione professionale). Regolamenti, norme, discipline IL VOLONTARIO DEVE OSSERVARE LEGGI, REGOLAMENTI, ORDINI E DISCIPLINE questo vuol dire che le direttive del 118 che regolano le varie associazioni sono da considerare regolamenti agli effetti di legge (es. mancato rispetto di una norma durante lo svolgimento di un soccorso)

10 Il presupposto della responsabilità civile è l esistenza di un danno risarcibile, e obbliga chi ha causato il danno, una volta accertato il nesso causale tra la sua condotta e l evento, a risarcire il danneggiato. La responsabilità civile viene distinta in contrattuale contrattuale ed extracontrattuale o aquiliana. Secondo le norme del codice civile il responsabile è obbligato a risarcire il danno causato con il suo comportamento, danno che può essere: patrimoniale e consistere in una perdita economica o in un mancato guadagno, oppure extrapatrimoniale e consistere in una diminuzione del bene salute (danno biologico o danno alla salute). una terza categoria include il danno da sofferenza (danno morale) che viene qualificato come non patrimoniale Diritto alla Privacy art. 22 legge n.675 e successive integrazioni I dati personali idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale possono essere oggetto di trattamento solo con il consenso scritto dell interessato art.622 CP Segreto Professionale è tenuto al segreto professionale chiunque per ragione del proprio stato o ufficio o della propria professione o arte il volontario del soccorso nello svolgimento delle proprie mansioni e' da considerarsi agli effetti di legge come persona incaricata di pubblico servizio (art. 358 e 359 codice penale). Questo comporta anche obblighi precisi con conseguenze penali anche in relazione all'abbandono e alla interruzione di un pubblico servizio (art. 331, 332, 333 del Codice Penale). Pertanto il soccorritore ha l'obbligo di prestare assistenza, se non vi sono pericoli per la propria incolumità. I volontari,durante l'espletamento delle proprie mansioni, sono soggetti anche agli articoli 593 (omissione di soccorso) e 622 (rivelazione di segreto professionale) del codice penale e alla legge 675/96 (legge 31 dicembre 1996, n 675 sulla privacy)

11 Aspetti civili Art 1043 c.c. si forma un impegno di tipo contrattuale che è finalizzato alla servizio di obblighi di prestazione e mezzi e non di raggiungimento di risultati RESPONSABILITÀ D ÉQUIPE Nel nostro campo siamo soliti a lavorare équipe, ne consegue che la prestazione al paziente è la risultante delle azioni di una pluralità di soggetti RESPONSABILITÀ D ÉQUIPE Quando più persone siano coinvolte nello stesso reato l'art. 113 C.P. prevede che "nel delitto colposo, cagionato dalla cooperazione di più persone, ciascuna di queste soggiace alle pene stabilite per il delitto stesso. La pena è aumentata per aumentata per chi ha determinato altri a cooperare nel delitto. 63 RESPONSABILITÀ D ÉQUIPE In questa situazione la quota maggiore di responsabilità sarà del responsabile dell équipe, dovrà rispondere di errori commessi dai suoi collaboratori per culpa in eligendo", cioè per aver assegnato un compito ad una persona non adeguatamente preparata a svolgerlo; 64 RESPONSABILITÀ D ÉQUIPE e della culpa in vigilando", per non aver sorvegliato l'attività dei propri collaboratori. Al di là delle particolari responsabilità del capo équipe ogni componente risponde personalmente degli errori commessi, nello svolgimento delle funzioni a lui affidate in base alla sua preparazione ed esperienza