Guida alla compilazione del Piano Didattico Personalizzato per alunni con Bisogni Educativi Speciali.

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1 Guida alla compilazione del Piano Didattico Personalizzato per alunni con Bisogni Educativi Speciali. Prima di compilare il PDP avere cura di rileggere il Protocollo di Accoglienza per alunni con Bisogni Educativi Speciali di Istituto, dal quale si possono trarre indicazioni utili per la compilazione oltre a quelle presenti in questa guida. Prima pagina punto 1: dati generali Completare con i dati richiesti e indicare con una crocetta il tipo di bisogno educativo speciale al quale il Piano cerca di dare risposta. Seconda pagina punto 2: descrizione del Bisogno educativo speciale In fondo alla presente guida si trovano alcune pagine con le diverse casistiche, si inserisca nel piano la pagina necessaria debitamente compilata. Per casi non contemplati procedere autonomamente ed eventualmente segnalare alla funzione strumentale la carenza. Terza pagina punto 3: Interventi pregressi e/o contemporanei al percorso scolastico Segnalare interventi educativi o riabilitativi di cui si sia a conoscenza Punto 4: Profilo dell alunno/a Funzionamento delle abilità di lettura, scrittura e calcolo Completare la descrizione delle abilità, se si dispone di diagnosi completare entrambe le colonne, senza diagnosi, completare solo la colonna corrispondente all osservazione in classe. Altro Eventuali disturbi nell area motorio prassica: segnalare se sono state riscontrate difficoltà di questo tipo specificando ( motricità globale, motricità fine, coordinazione motoria, movimenti finalizzati, orientamento ) Ulteriori disturbi associati: rilevati dall osservazione oppure dalla diagnosi o entrambi i casi. Livello di autonomia: esprimere una valutazione con giudizio (Insuff. Sufficiente Buono. Ottimo) aggiungendo descrittori Ricorre all aiuto dell insegnante per. Ricorre all aiuto di compagni Tende a copiare Utilizza strumenti compensativi..

2 Quarta pagina: Caratteristiche comportamentali Area della relazionalità: descrivere la qualità dei rapporti con compagni e figure adulte e qualità delle relazioni nel gruppo. Area emotivo motivazionale: autostima risposte emotive motivazione responsabilità autocontrollo verbale motorio emotivo. Area socio economico culturale e linguistica: descrivere contesti familiari, territoriali, extra scolastici. Frequenza scolastica: regolare/irregolare con motivazioni Capacità organizzative: gestione del materiale scolastico organizzazione del lavoro. Rispetto degli impegni e responsabilità: Consapevolezza delle proprie difficoltà: valutare se acquisita da rafforzare da acquisire Capacità di mantenere l attenzione per il tempo utile a terminare il lavoro e capacità di resistere ad elementi distraenti: descrivere eventuali problematiche e cause ipotizzate. Capacità di memorizzazione di procedure operative nelle discipline teorico-pratiche: Indicare eventuali difficoltà e ambiti in cui si manifestano tabelline formule forme grammaticali sequenze e procedure categorizzazioni nomi dei tempi verbali termini della lingua straniera Capacità di selezionare e organizzare le informazioni: descrivere ed esemplificare se carente. Capacità di immagazzinare e recuperare le informazioni: descrivere eventuali difficoltà e riferimento date definizioni termini specifici.

3 Per alunni stranieri osservare: RILEVAZIONE DEGLI INTERESSI, DELLE CAPACITÀ E DEL GRADO DI INTEGRAZIONE (da osservare in ciascun ambito/disciplina) Materia/ambito Sì No Partecipa attivamente Ascolta le proposte degli altri Sì No Propone soluzioni ed iniziative Sì No È disponibile a condividere Sì No È disponibile ad aiutare Sì No Accetta l aiuto di un compagno Spesso Qualche volta Mai Chiede l aiuto dell insegnante Spesso Qualche volta Mai Chiede l aiuto di un compagno Spesso Qualche volta Mai È disponibile a spiegare il suo punto di Sì No vista Eventuali osservazioni: Punto 5: Strategie utilizzate dall alunno nello studio Descrivere tenendo presenti i seguenti aspetti: Sottolinea, evidenzia, identifica parole-chiave, utilizza schemi Utilizza strumenti informatici (computer, correttore ortografico, software ) Svolge il compito assegnato ricorrendo all insegnante o ad un compagno Riscrive i testi con modalità grafica diversa Usa strategie per ricordare (immagini, colori, riquadrature, altro ) Altro Quinta pagina Punto 6: Strumenti utilizzati dall alunno nello studio Elencare gli strumenti che l alunno utilizza, ad esempio: Strumenti informatici (libri digitali, programmi per mappe e grafici ) Fotocopie adattate Schemi e mappe Appunti scritti al PC Registrazioni Testi con ampie spaziature Testi con immagini Altro (specificare) Aggiungere descrizione e particolari.

4 Punto 7: Punti di forza (dell alunno e del gruppo classe) Dell alunno: Attività preferite Interessi Attività extrascolastiche Discipline in cui riesce Discipline preferite Figure di riferimento a scuola e nell extra scuola Del gruppo classe Presenza di uno o più compagni di riferimento (per attività disciplinari o gioco o attività extra scolastiche) Punto 8: didattica personalizzata Vedi Protocollo Misure dispensative/strumenti compensativi/tempi aggiuntivi: Vedi protocollo Punto 9: Valutazione Stabilire con chiarezza i criteri e le modalità di valutazione Sesta pagina: Patto con la famiglia Descrivere con chiarezza quanto viene concordato con la famiglia, ad esempio: Stili educativi condivisi Compiti a casa (quantità, qualità richiesta, uso del PC, attività dispensate ) Modalità di aiuto (chi, come, quando, per quanto tempo, per quali attività ) Strumenti compensativi da usare a casa (Libri digitali, audiolibri, mappe, pc, tabelle ) Misure dispensative Interrogazioni e verifiche (modalità, contenuti, criteri di accettabilità )

5 FUNZIONAMENTO INTELLETTIVO LIMITE (FIL) RITARDO COGNITIVO CON DIAGNOSI Redatta da Il CARATTERISTICHE DESUNTE DALLA DIAGNOSI SENZA DIAGNOSI in corso di osservazione presso Motivazioni del team stabilite il CARATTERISTICHE DESUNTE DALL OSSERVAZIONE IN CLASSE (allegare eventualmente scheda di osservazione)

6 DISTURBO SPECIFICO DI APPRENDIMENTO DISLESSIA DISGRAFIA DISORTOGRAFIA DISCALCULIA DISTURBO MISTO CON DIAGNOSI Redatta da Il CARATTERISTICHE DESUNTE DALLA DIAGNOSI SENZA DIAGNOSI in corso di osservazione presso Motivazioni del team stabilite il CARATTERISTICHE DESUNTE DALL OSSERVAZIONE IN CLASSE (allegare eventualmente scheda di osservazione)

7 ALTRI DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI DISTURBO DEL LINGUAGGIO DISTURBO DELLA COORDINAZIONE MOTORIA DISTURBO VISUO-SPAZIALE DISPRASSIA DISTURBO NON VERBALE ADHD LIEVE (DISTURBO DELL ATTENZIONE E IPERATTIVITA ) DISTURBO DELLO SPETTRO AUTISTICO LIEVE DOP (DISTURBO OPPOSITIVO PROVOCATORIO) CON DIAGNOSI Redatta da Il CARATTERISTICHE DESUNTE DALLA DIAGNOSI SENZA DIAGNOSI in corso di osservazione presso Motivazioni del team stabilite il CARATTERISTICHE DESUNTE DALL OSSERVAZIONE IN CLASSE (allegare eventualmente scheda di osservazione)

8 ALTRE DIFFICOLTA : CON DIAGNOSI Redatta da Il CARATTERISTICHE DESUNTE DALLA DIAGNOSI SENZA DIAGNOSI in corso di osservazione presso Motivazioni del team stabilite il CARATTERISTICHE DESUNTE DALL OSSERVAZIONE IN CLASSE (allegare eventualmente scheda di osservazione)

9 SVANTAGGIO SOCIO ECONOMICO SEGNALAZIONE SULLA BASE DI ELEMENTI OGGETTIVI Servizi sociali (data: ) Altro SEGNALAZIONE SULLA BASE DI CONSIDERAZIONI PEDAGOGICHE E DIDATTICHE Motivazioni del team stabilite il CARATTERISTICHE SEGNALATE CARATTERISTICHE DESUNTE DALL OSSERVAZIONE IN CLASSE (allegare eventualmente scheda di osservazione)

10 SVANTAGGIO LINGUISTICO E CULTURALE STRANIERO NEO ARRIVATO IN ITALIA (N.A.I.) non alfabetizzato (fino ad un anno dall arrivo) Utilizzare il modello contenuto nel protocollo di accoglienza per alunni stranieri ADOZIONE - AFFIDO Compilare la scheda di raccolta informazioni allegata alle linee guida ministeriali per gli alunni adottati.