Ministero dell'istruzione dell'università e della Ricerca
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- Martino Adamo
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1 Prot. 3235/C14 del PROGETTO AREA A FORTE PROCESSO IMMIGRATORIO INTEGRARE ATTIVANDO PERCORSI INTERCULTURALI E VALORIZZARE DIVERSITA ATTRAVERSO PERCORSI EDUCATIVI DATI STATISTICI Totale alunni: 664 Totale classi: 35 Totale alunni non italiani: 86 Totale alunni stranieri divers.abili : 3 Nell'I.C. le percentuali di alunni non italofoni sono così registrate: nella scuola dell' infanzia il 21,1 %, nella scuola primaria il 12,68% nella secondaria di 1 grado il 10,2% LA PERCENTUALE MEDIA E DEL 13,OO% Rilevazione del tasso di alfabetizzazione degli alunni (in ingresso e in uscita) Affinché i processi di insegnamento-apprendimento siano consoni ai tempi e ritmi di comprensione delle conoscenze di ciascun alunno, nonché ai suoi registri linguistici, logici, gli interventi didattici verranno esplicitati sui prerequisiti, le esperienze pregresse degli alunni. Ciascun alunno svolgerà prove utili a rilevare il tasso di alfabetizzazione in ingresso sulla base delle suddette prove, i docenti elaboreranno le unità di apprendimento. Al termine delle unità di apprendimento verrà valutata la padronanza dell insieme delle condotte cognitive interne alle stesse. I comportamenti scolastici quali l impegno, la dedizione, la cooperazione e la disponibilità saranno indicatori che concorreranno al proseguimento di una lettura ecosistemica dell alunno. Rilevazione ed esplicitazione dei bisogni, anche in rapporto ai problemi socio-ambientali del territorio di appartenenza della scuola L' I.C., nella sua struttura verticale ( un plesso di scuola dell' infanzia, tre plessi di scuola primaria, due plessi di scuola secondaria di 1 grado) ha registrato una cospicua presenza di alunni di diverse etnie e la conseguente complessità delle problematiche ed ha deciso nell'ambito del POF di valorizzare le diversità in prospettiva dell'educazione interculturale,in collaborazione con enti del territorio.
2 L incontro con altre culture e modelli di vita, la garanzia a tutti i cittadini,italiani e non, di compiere nella nostra scuola una reale esperienza di apprendimento ed inclusione sociale hanno evidenziato i seguenti bisogni formativi primari: prevenzione della emarginazione sociale per quegli alunni che vivono in contesti familiari contraddittori; consolidamento di conoscenze spendibili non solo a scuola,ma nella quotidianità (acquisizione del saper fare anche pratico); integrazione del principio di realtà attraverso la riflessione individuale e collettiva sull utilizzo mirato delle tecnologie informatiche e medianiche (internet, cellulare etc.). Obiettivi formativi specifici e trasversali (definiti in rapporto con il curricolo) - Conoscenze linguistiche essenziali riferite ai gradi ed agli ordini di scuola presenti in questo Istituto I piani personalizzati saranno costruiti seguendo le linee-guida: - Bisogni educativi - Principi pedagogici - Obiettivi specifici di campi di esperienza,ambiti disciplinari, discipline - Temi specifici e temi trasversali - Orientamento - Valutazione SCUOLA PRIMARIA Obiettivi generali - Comunicare e costruire relazioni intense e significative - Costruire il senso di appartenenza ad una comunità sociale - Superare insicurezza, sfiducia e disistima - Attivare comportamenti di amicizia - Sviluppare il senso di appartenenza ad un Paese - Integrare civiltà e lingua del Paese accogliente e del Paese di provenienza degli alunni e delle loro famiglie SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Obiettivi generali - Ascoltare, leggere e comprendere testi rispondenti alla propria esperienza in contesti locali, europei ed extracomunitari Produrre elaborati significativi dell integrazione culturale tra etnie diverse Integrazione di norme di vita comune, locale e nazionale Favorire il rispetto reciproco tra le varie etnie e comunità Favorire l integrazione culturale e scolastica. Il percorso di apprendimento sarà formulato in modo da fornire la cornice interdisciplinare degli obiettivi specifici di apprendimento di ogni ordine, di ogni classe, di ogni campo di esperienza, ambito disciplinare e disciplina.
3 Da un impostazione predisciplinare si passerà alla distinzione di ambiti disciplinari progressivamente differenziati in discipline di studio nella dimensione di questa Istituzione Scolastica verticalizzata. L unitarietà del processo di apprendimento dell alunno sarà garantita dalla condivisione di obiettivi cognitivo-formativi trasversali a tutte le discipline: Ascoltare Prestare attenzione Comprendere Comunicare Ricordare Osservare Descrivere Analizzare Sintetizzare Rappresentare Simbolizzare Riutilizzare le conoscenze Imparare ad imparare Autovalutarsi Azioni di progettualità integrata anche con attività curriculari Il presente progetto auspica una scuola in grado di porsi in un rapporto di complementarietà culturale con le risorse culturali del proprio territorio, sterilizzando i vissuti patogeni di emarginazione e dando via libera ai diritti alla cittadinanza, ai vissuti alternativi dalle elevate cifre esistenziali. Risultati attesi Rispetto della diversità Equità della proposta formativa Eguaglianza della prestazione Imparzialità erogazione servizio Integrazione delle risorse del territorio Continuità dell azione educativa Scuola che orienta Collegialità Interventi specifici per coinvolgere i genitori e/o enti Attivazione del progetto Anche le mamme a scuola di italiano. Corso di formazione destinato a tutti i genitori frequentanti. Percorsi didattico-pedagogici privilegiati( descrizione di contenuti, attività, tempi.)
4 Attività di mutuo insegnamento, situazioni ludiche struuturate e finalizzate, drammatizzazione coinvolgenti tutti gli alunni che attraverso continue e naturali interazioni verbali costituisce, una delle principali componenti dell integrazione. Durata: intero anno scolastico 2011/2011. Interventi in area linguistica rivolti al primo inserimento degli alunni immigrati. Linee metodologiche di intervento (strumenti, materiali, metodi ) L alunno a rischio partecipa alla vita scolastica senza essere escluso da attività alcuna. E privilegiata l attività laboratoriale. Risorse professionali (funzioni e ruoli. progettazione, tutoraggio, coordinamento monitoraggio, attività aggiuntive rivolte agli alunni). Sono coinvolti tutti i docenti componenti l equipe pedagogica delle classi accoglienti. Il coordinamento delle attività è affidato a docente titolare di funzione strumentale. Azioni di formazione da realizzare coerenti con il progetto. Formazione dei genitori degli alunni e dei docenti su problematiche attinenti alle risorse che possono scaturire dal contatto tra culture diverse. Criteri di verifica e valutazione dell intervento in itinere e alla fine (motivazione-interessi, modalità affettivo-relazionali, capacità trasversali di base, apprendimenti disciplinari, riduzione di frequenze irregolari, abbandoni, evasione). La verifica dei processi formativi sarà documentata su apposito registro che riporterà i dati descrittivi del presente piano. VERIFICA INIZIALE Osservazione della classe Colloqui iniziali con gli alunni Prove di ingresso VERIFICHE PERIODICHE Osservazione comportamento alunni Prove scritte e orali di tipologia diversa Valutazioni quadrimestrali VERIFICA FINALE Rilevazione dei traguardi raggiunti Tipologia di documentazione eventualmente prodotta Raccolta degli elaborati in una mostra grafico pittorica sul tema della solidarietà umana, produzione di materiale
5 informatico rivolto alle famiglie, prodotto multimediale su supporto informatico e rappresentazioni varie. IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Gaetano Cinque
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