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1 PROGRAMMA DI AZIONE REGIONALE PROMOZIONE DELLA SALUTE (DD ) BANDO REGIONALE PROGETTI DI PROMOZIONE DELLA SALUTE (DD BURP ) PRONTI A RIPARTIRE! Interventi di tipo informativo - formativo, educativo, di promozione della salute e prevenzione delle situazioni di rischio di incidenti sulla strada, causati in particolare dagli effetti dell alcol nei conducenti di veicoli a motore. Responsabile di progetto Marinaro Laura ASL 18 Alba Bra - Dirigente medico, Responsabile SOS Epidemiologia Via Vida n 10 - cap Alba lmarinaro@asl18.it Tel Fax Referente/i del progetto Arnaudo Alberto Direttore SERT - ASL 15 Cuneo C.so IV Novembre Cuneo sertcuneo@supereva.it Tel Fax Tomaciello Maria Grazia RePES - ASL 15 Cuneo Corso Francia Cuneo C/o Villa S. Croce mtomaciello@asl15.it Tel Fax Dutto Silvana Direttore SERT - ASL 17 Savigliano Via Spielberg, Saluzzo (CN) C/o Ospedale Civile sert.saluzzo@asl17.it Tel Fax Caputo Marcello RePES ASL 17 Via Torino Savigliano (CN) marcello.caputo@asl17.it Tel Fax Sacchetto Giuseppe Direttore SERT - ASL 18 Alba - Bra Corso Michele Coppino Alba (CN) sert.alba@asl18.it Tel Ferrero Nadia Direttore SERT - ASL 16 Mondovì Via Fossano, Mondovi' (CN) sert.mondovi@asl16.sanitacn.it Tel Fax Geuna Carla RePES - ASL 18 Alba - Bra Via Vida, Alba (CN) cgeuna@asl18.it Tel Briatore Silvana RePES - ASL 16 Mondovì Via Fossano, Mondovi' (CN) ed.salute@asl16.sanitacn.it Tel Fax Partner Partner interni: Dipartimenti di Prevenzione, Dipartimenti territoriali - Referenti per l educazione alla salute RePES Ser.T AA.SS.LL. Quadrante di Cuneo, Commissione Medica Locale di Cuneo Partner esterni: Agenzia Eclectica

2 Filone tematico Azione 16 Incidenti stradali Prevenzione degli incidenti stradali correlati all uso di alcolici nel setting comunità con target adolescenti, giovani ed adulti attraverso interventi informativi, educativi, formativi ed organizzativi di promozione di una guida in stato di sobrietà. Destinatari finali Destinatari intermedi Persone segnalate per guida in stato di ebbrezza alcolica e inviate alle Commissioni Mediche Locali della Provincia di Cuneo per l accertamento dell idoneità alla guida. Componenti delle Commissioni Mediche Locali della Provincia di Cuneo e gli q operatori dei Ser.T delle AA.SS.LL. Quadrante di Cuneo che si occupano di Algologia Setting Luoghi individuati nelle 4 ASL partner del progetto Integrazione Rete Città Sane Piemonte con azioni locali Piano Regionale Prevenzione Incidenti stradali (Piano Nazionale della Prevenzione) Piano socio sanitario regionale - in fase di approvazione (Piano Sanitario Nazionale 2003/2005) Tipologia Informativo x dell intervento Comunicativo Formativo x Educativo x Organizzativo x Sviluppo di comunità x Ambientale Altro Durata Biennale ProSa on-line: P0785 VALUTAZIONE PROGETTO: 28/32 FINANZIAMENTO: ABSTRACT Contesto di partenza In Italia, la mortalità per incidente stradale, in media con gli altri Paesi Europei, mostra valori preoccupanti soprattutto in termini di mortalità giovanile. Si stima che il 40-50% dei morti a causa di incidenti stradali sia attribuibile all uso di alcol ed il 50% degli incidenti non mortali abbia una correlazione con l uso di alcolici. Recenti dati epidemiologici confermano la guida in stato di ebbrezza alcolica quale principale causa di morte sulla strada, e la fascia di età più a rischio quella rappresentata dai giovani di età compresa tra i anni. Il Piemonte è tra le Regioni a maggior rischio (tasso di mortalità per incidente stradale nella fascia di età anni = 26,1) rispetto alla media nazionale (tasso = 20) ed in particolare la Provincia di Cuneo tra le aree di maggiore criticità. Gli studi epidemiologici condotti in questi ultimi anni dalle ASL del Quadrante cuneese hanno evidenziato che le infrazioni al Codice della Strada più ricorrenti sono riconducibili ad un errato comportamento alla guida del conducente; le circostanze con le conseguenze più gravi sono connesse ad alterazioni psicofisiche di chi guida (in particolare l ebbrezza da alcol ). Nel 2001, su un totale di 1870 incidenti, rilevati dalle

3 Forze dell Ordine nel nostro territorio, 45 (con 2 decessi e 72 feriti) risultano conseguenti all uso di alcol; nel 2002, 66 gli incidenti alcol- correlati (su 2087) con 4 morti e 104 feriti; nel 2003, 81 (su 1877) sinistri per ebbrezza da alcol con 2 decessi e 120 vittime con lesioni di diversa gravità (Fonte ISTAT - ACI). In tale contesto si sviluppa l idea del progetto Pronti a ripartire!, una ricerca-intervento, ispirata agli obiettivi del Piano Regionale Prevenzione Incidenti Stradali ed ai programmi d azione dell OMS e dell Unione Europea in tema di riduzione dei danni alcol-correlati, nell intento di contribuire a sperimentare percorsi innovativi di tipo educativo, ad individuare/sviluppare strategie ed azioni efficaci di promozione della salute e prevenzione delle situazioni di rischio di incidenti stradali, causati in particolare dagli effetti dell alcol in conducenti di veicoli a motore. Razionale Nel 2001 è stata approvata per la prima volta una legge nazionale (Legge n 125 del Legge quadro in materia di alcol e problemi alcol-correlati ), finalizzata alla prevenzione, cura e recupero di alcolisti, che ha introdotto un approccio non più solo sanzionatorio, ma anche educativo riabilitativo, ed ha previsto la riduzione del tasso alcolemico al di sopra del quale il guidatore è considerato in stato di ebbrezza dallo 0,8 g/l allo 0,5 l/g, nonché la presenza di un medico dei Servizi di Alcologia nella Commissione Medica Locale alla quale vengono inviate le persone fermate con alcolemia superiore ai limiti di legge. Proprio l applicazione di questa normativa ha favorito la sperimentazione, per gli operatori dei servizi delle dipendenze, di nuovi contesti e nuove opportunità per la promozione di iniziative di prevenzione, volte all individuazione precoce di persone con problemi alcolcorrelati o alla diagnosi di alcolismo con l avvio di proposte adeguate di cura. La partecipazione del medico alcologo nelle commissioni mediche locali ha fatto rilevare come spesso le competenze e gli obiettivi dei membri della commissione siano diverse e richiedano maggiore integrazione. Infatti, se il compito della commissione è quello di garantire che le persone a cui viene rilasciata la patente di guida non costituiscano un pericolo per se stesse e per gli altri, il medico alcologo vede questa visita come un occasione per individuare situazioni potenzialmente a rischio o addirittura già diventate problematiche. La tutela della sicurezza alla guida si incontra quindi con la più generale tutela della salute dell individuo. Tuttavia, i tempi molto ridotti della visita in commissione e le diverse competenze coinvolte non sempre consentono di raggiungere questi obiettivi. Una migliore conoscenza, da parte dei membri delle commissioni, delle problematiche alcologiche e delle possibilità di prevenzione, cura e riabilitazione offerte dal territorio potrebbero, senza nulla togliere al compito di controllo della commissione medico locale, attribuirle anche un ruolo significativo nelle prevenzione dei problemi alcolcorrelati. Sul piano invece dell informazione direttamente rivolta ai guidatori, nel nostro quadrante alcune aziende sanitarie hanno già avviato in via sperimentale corsi di educazione sanitaria indirizzati a persone inviate alla commissione medico locale per guida in stato di ebbrezza alcolica. Obiettivi Alla luce di queste esperienze, nonché di progetti avviati in altre realtà nazionali, questo progetto intende attivare due iniziative caratterizzate dai seguenti obiettivi: 1. implementare il lavoro di rete sul territorio per la prevenzione e la cura dei problemi alcol correlati; 2. fornire una formazione alcologica di base ai medici delle commissioni mediche locali incrementando le conoscenze delle problematiche legate all abuso e alla dipendenza da alcol e promuovere un confronto con gli operatori Ser.T che si occupano di Alcologia sulle strategie utili all individuazione e presa in carico delle situazioni di abuso/dipendenza da alcol venute in contatto con le Commissioni mediche locali ; 3. individuare e diffondere efficaci attività di informazione sui rischi e problemi legati alla guida sotto l effetto dell alcol; 4. informare le persone fermate alla guida in stato di ebbrezza dei rischi connessi all uso e all abuso di alcol;

4 5. offrire alle persone con problemi alcologici adeguate opportunità di riflessione sui rischi alcolcorrelati e di conoscenza dei servizi che sul territorio si occupano di queste tematiche. Metodologia Destinatari intermedi Focus group Lezioni frontali Lavori di gruppo Incontri di monitoraggio Destinatari finali Incontri individuali Incontri di gruppo Counselling Informazione sanitaria Attività Primo anno (settembre 2006-marzo 2007) - Incontri di confronto e monitoraggio delle attività tra operatori Ser.t e medici componenti delle Commissioni Mediche Locali - Messa a punto di percorsi volti all individuazione delle situazioni a rischio e alla loro iniziale presa in carico - Definizione, in maniera omogenea nelle quattro Asl, delle conseguenti attività rivolte alle persone inviate alla commissione medico locale patenti per guida in stato di ebbrezza - Avvio delle attività che si dovranno svolgere a rotazione nelle quattro ASL Secondo anno (aprile 2007-febbraio 2008) - Incontri di monitoraggio delle attività svolte tra operatori Ser.t e medici componenti delle commissioni mediche locali - Realizzazione delle specifiche attività previste per l individuazione e iniziale presa in carico delle situazioni a rischio. Valutazione del progetto Valutazione e strumenti Il progetto sarà valutato con un monitoraggio continuo nel corso del progetto di: - partecipazione da parte dei soggetti coinvolti (operatori Ser.T, medici legali e guidatori) - acquisizione di conoscenze e competenze - modificazione di atteggiamenti e opinioni - presa in carico di nuovi utenti da parte dei servizi - implementazione delle modalità di collaborazione tra servizi per le dipendenze e commissioni mediche locali Gli strumenti della valutazione: - verbali delle riunioni di confronto fra gli operatori e materiali prodotti - questionario gradimento dei corsi per guidatori - questionari per la valutazione delle conoscenze acquisite da parte dei guidatori

5 1 REPORT STATO DI AVANZAMENTO 1. ATTIVITA E RISULTATI NELL AVVIO DEL PROGETTO 1.1 Costituzione del gruppo di progetto Il progetto Pronti a ripartire! vede partecipi diversi operatori delle AA.SS.LL. del quadrante di Cuneo, in particolare del Dipartimento di Prevenzione ASL18 (SOS di Epidemiologia, Area Promozione salute ed educazione sanitaria), dei Servizi Tossicodipendenze - SERT AA.SS.LL , della Commissione Medica Locale Provinciale di Cuneo, e, come partner esterno, l Agenzia di comunicazione Eclectica (vedi Allegato A- Determina 1300 del ). Nel territorio cuneese, alcune aziende sanitarie, negli ultimi anni, hanno avviato esperienze sperimentali di intervento rispetto a coloro cui è stata ritirata la patente per violazione dell art 186 del Nuovo Codice della strada ( guida in stato di ebbrezza alcolica ) e pertanto inviati alla Commissione Medico Locale. In tale contesto si sviluppa l idea di Pronti a ripartire!, progetto altamente condiviso dal gruppo di progetto, mediante l attivazione di specifici tavoli di lavoro, e sostenuto da un elevato livello motivazionale di tutti i partecipanti, nell intento di contribuire a sperimentare (ed eventualmente diffondere ad un livello Regionale) percorsi innovativi di tipo educativo, e ad individuare strategie ed azioni efficaci di prevenzione delle situazioni di rischio di incidenti, conseguenti in particolare agli effetti dell alcol sulla guida. 1.2 Creazione di alleanze tra gli attori interessati al progetto In quest ultimi anni, come descritto nel documento integrale presentato nel mese di luglio 2006, alla luce di evidenti prove di efficacia e delle strategie indicate dalla Task Force on Community Preventive Services, nella realtà provinciale di Cuneo, operatori appartenenti a molteplici Servizi sanitari delle AASSLL, in collaborazione con altre Agenzie (non sanitarie), hanno condotto diverse esperienze in tema Sicurezza stradale, dal momento che il territorio è individuato quale area ad elevato rischio morte per incidenti da trasporto. Ad oggi, pertanto lo sviluppo di forti sinergie (Alleanze per la salute), già consolidate all interno della sanità pubblica cuneese sostiene i componenti del gruppo di progetto Pronti a ripartire! (così come definito prima), contribuendo, peraltro, a rendere più efficace l intervento. 1.3 Contatto della popolazione target e conduzione della diagnosi educativa La pianificazione del progetto è stata preceduta dalla fase di conduzione di: diagnosi epidemiologica e diagnosi educativa. La proposta di Pronti a ripartire! nasce in particolare, come precedentemente detto, dall esperienza, nel quadrante di Cuneo in questi ultimi anni, di medici dei Ser.T - Servizi di Alcologia, inseriti, come previsto dalla Legge 125 del 2001, nella Commissione Medica Locale Provinciale, alla quale vengono inviati per l accertamento dell idoneità alla guida, i soggetti segnalati dalle Forze dell Ordine per guida in stato di ebbrezza. La partecipazione in tale Commissione di figure professionali con competenze differenti (medico alcologo, medico legale.- destinatari intermedi) ha fatto emergere una serie di problematiche, in realtà, già più volte evidenziate nell ambito di riunioni previste/ tavoli di lavoro tra i responsabili dei servizi coinvolti. Da tali incontri di lavoro programmati, il bisogno di una maggiore integrazione tra i membri della CML, di un approfondimento delle problematiche legate all abuso e alla dipendenza da alcol, di un confronto tra i diversi operatori sulle strategie utili per l individuazione e successiva presa in carico delle situazioni di abuso/dipendenza da alcol, di implementazione del lavoro di rete sul territorio per la prevenzione dei problemi alcol correlati, si evidenzia con estrema chiarezza. Ad oggi, della popolazione target, sono stati contattati esclusivamente i componenti della CML e gli operatori dei Ser.T delle AA.SS.LL. del quadrante di Cuneo che si occupano di Alcologia ( destinatari intermedi ), mentre per i cittadini residenti nella provincia di Cuneo segnalati per guida in stato di ebbrezza ed inviati alla CML ( destinatari finali ), è prevista, in tempi successivi (come da cronoprogramma presentato a luglio) l attivazione di percorsi educativi di riflessione sui rischi alcolcorrelati ed opportunità di conoscenza dei servizi che sul territorio si occupano di queste tematiche. Il gruppo di progetto ha condotto, sulla base delle esperienze consolidate delle AA.SS.LL. partner sul tema incidentalità stradale e di una rassegna critica della letteratura, un analisi dei determinanti predisponenti, abilitanti e rinforzanti, descritta nel documento integrale presentato nel mese di luglio Diffusione del progetto La comunicazione all interno del gruppo di progetto è avvenuta nel corso di incontri programmati (vedi Allegato B -Verbale riunione del 12 luglio con: definizione/individuazione problematiche, numero partecipanti per servizio, modalità di lavoro, sede e calendario incontri/ focus group, conduttori). Una breve presentazione di tale iniziativa è stata effettuata nell ambito del Corso di formazione Alcol: uso, abuso, dipendenza, aspetti epidemiologici, sociali, medici e terapeutici in un fenomeno in evoluzione,

6 Vicoforte di Mondovì 3 novembre Sono previsti a breve termine incontri con le Forze dell Ordine e l attivazione di un Tavolo di quadrante presso la Prefettura di Cuneo. 2 GERARCHIE OBIETTIVI ED ATTIVITA SVOLTE Le attività previste sono state avviate come da cronoprogramma presentato nel mese di luglio 2006 ed in linea con gli obiettivi del progetto. Pertanto ad oggi sono state effettuate le seguenti attività: 1. Incontri di confronto e monitoraggio delle attività tra componenti della Commissione Medica Locale della Provincia di Cuneo ed operatori Ser.T del Quadrante Per facilitare il confronto e l individuazione di nuove modalità di collaborazione tra i componenti della CML e gli operatori dei Ser.T che si occupano di Alcologia, sono stati organizzati 2 incontri (dei 3 previsti in totale- vedi Allegato C- Programma Focus group), privilegiando la metodologia del focus group (alla presenza di un supervisore, che effettua la rilevazione delle reazioni verbali e non dei partecipanti), allo scopo di far emergere i differenti punti di vista, giudizi, pregiudizi, opinioni, percezioni e aspettative dei partecipanti, e con i seguenti obiettivi: Condivisione di un linguaggio comune tra operatori di servizi diversi Identificazione dei bisogni formativi dei componenti della CML e degli operatori dei Ser.T (vedi Allegato D- Proposta formativa) Definizione contenuti, modalità e docenti per Attività di Formazione Individuazione di percorsi finalizzati al riconoscimento delle situazioni a rischio e alla loro iniziale presa in carico (vedi Allegato E- Scheda percorsi persone inviate in Commissione) Definizione di un protocollo operativo sulle attività e competenze dei servizi in merito alle segnalazioni in CML per guida in stato di ebbrezza Pertanto, in occasione dei due focus group (ossia dei 2 incontri: del 12 ottobre e del 23 novembre) l attenzione è stata posta sulla necessità di condividere un linguaggio comune tra gli operatori dei servizi interessati; sono stati identificati i bisogni formativi dei destinatari intermedi e definiti i contenuti dell attività formativa (modalità e docenti della formazione).sono stati individuati i percorsi finalizzati al riconoscimento delle situazioni a rischio e alla loro iniziale presa in carico ed è emersa l esigenza di definire un protocollo operativo, da applicare su tutto la provincia cuneese, sulle attività e competenze dei servizi riguardo alle segnalazioni in CML per guida in stato di ebbrezza. Le risorse utilizzate ad oggi si sono dimostrate ampiamente adeguate. 3 STRUMENTI E DOCUMENTI PRODOTTI Sono ad oggi disponibili i seguenti documenti: Allegato A- Determina 1300 del Istituzione Gruppo interaziendale di progetto; Allegato B -Verbale riunione del 12 luglio2006 con: definizione/individuazione problematiche, numero partecipanti per servizio, modalità di lavoro, sede e calendario incontri/ focus group, conduttori; Allegato C - Programma Focus group 12ottobre - 23 novembre - 14dicembre; Allegato D - Proposta formativa; Allegato E Scheda percorsi persone inviate in Commissione 4 VARIAZIONI AL PROGETTO INIZIALE Non è prevista alcuna variazione al progetto iniziale 5 PROSEGUIMENTO DEL PROGETTO Le principali attività per il proseguimento del progetto Pronti a ripartire!sono: 1. Incontri di confronto e monitoraggio delle attività tra componenti della Commissione Medica Locale della Provincia di Cuneo ed operatori Ser.T del Quadrante (entro dicembre 2006) Allo scopo sempre di facilitare il confronto e l individuazione di nuove modalità di collaborazione tra i componenti della CML e gli operatori dei Ser.T che si occupano di Alcologia, è previsto un 3 incontro (focus group- fissato per il 14 dicembre 2006) con obiettivi: Definizione, a livello dei Ser.T del quadrante, di attività informative ed educative omogenee rivolte alle persone inviate alla commissione medico locale patenti per guida in stato di ebbrezza Valutazione della possibilità/ utilità di istituzionalizzare il gruppo di lavoro misto (medici legali, alcologi, etc) per sancire la collaborazione tra servizi.

7 2. Formazione componenti della Commissione Medica Locale della Provincia di Cuneo ed operatori Ser.T del Quadrante (entro febbraio 2007) Sono previsti n. 2 incontri di formazione prestando particolare attenzione a: aspetti medico-legali sulla guida in stato di ebbrezza patologie alcol-correlate e alcol dipendenza: trattamento e prevenzione Attività previste da febbraio 2007 a febbraio Incontri di educazione alla salute su Alcol e guida rivolti ai cittadini residenti nella provincia di Cuneo segnalati per guida in stato di ebbrezza alcolica e inviati alla Commissione Medica Locale per l accertamento dell idoneità alla guida. Tali incontri si svolgeranno secondo le seguenti modalità: Corso costituito da n. 3 incontri di gruppo educativo -informativi su alcol e guida (dati epidemiologici, legislazione, effetti dell alcol sulla guida, effetti e rischi dell abuso di bevande alcoliche, associazione con altre sostanze psicoattive legali e illegali, significato dei comportamenti a rischio, individuazione di strategie alternative, informazioni sul trattamento) della durata di 2 ore preceduti e seguiti da colloqui individuali con consegna di un attestato di partecipazione a conclusione del corso da presentare alla CML nella successiva visita di controllo Percorsi di presa in carico individuale I corsi avranno cadenza mensile e a rotazione saranno organizzati nelle quattro località sede di Ser.t: Cuneo, Alba, Mondovì, Savigliano per un totale di 13 corsi nel periodo indicato. 2. Incontri di gruppi di lavoro (focus group) tra componenti della Commissione Medica Locale della Provincia di Cuneo ed operatori Ser.T del Quadrante Sono previsti: - n. 2 incontri di monitoraggio realizzati con la presenza del supervisore e n. 1 incontri di valutazione realizzati con la presenza del supervisore 6 RENDICONTAZIONE ECONOMICA (nota: indicare le spese sostenute al 30 novembre 2006 relative alle voci analitiche finanziate*) Tipologia di spesa Voci analitiche di spesa previste Auto- Finanziamento Cofinanziamento richiesto Modifiche voci di spesa Finanziamento richiesto Spese sostenute (al ) Personale No Attrezzature Sussidi Spese di gestione e No funzionamento Spese di coordinamento No Altro TOTALE ,875 Nella rendicontazione si riportano i totali delle singole voci finanziate, per le quali, non essendo intervenute variazioni, si rimanda al progetto già agli atti di codesto Ufficio. Alba, 28 novembre 2006 Responsabile Progetto Laura Marinaro RePES Carla Geuna

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