Strategie vaccinali contro il tumore della cervice uterina alla luce del Piano Vaccini Regionale: Metodi, risultati e prospettive nell'asl di Brescia

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1 Strategie vaccinali contro il tumore della cervice uterina alla luce del Piano Vaccini Regionale: Metodi, risultati e prospettive nell'asl di Brescia Dr. Mino Baitelli Dirigente Medico Responsabile della U.O. di Prevenzione delle Malattie Infettive Dipartimento di Prevenzione Medico mercoledì 21 gennaio 2015

2 La «DEVOLUTION» alle Regioni della materia sanitaria prevede che il Ministero della Salute ha il compito di fornire indirizzi alle Regioni ( non ai singoli professionisti ) mercoledì 21 gennaio 2015

3 PIANI NAZIONALI VACCINI In tema vaccinale il Ministero fornisce gli indirizzi alle Regioni con i Piani Nazionali Vaccini redatti in base ad accordi raggiunti nella Conferenza Stato-Regioni mercoledì 21 gennaio 2015

4 PIANI REGIONALI VACCINI SONO POI I PIANI REGIONALI VACCINI CHE DEFINISCONO LE REALI STRATEGIE VACCINALI DA PERSEGUIRE A LIVELLO REGIONALE mercoledì 21 gennaio 2015

5 PIANO NAZIONALE PREVENZIONE VACCINALE Attuazione dell Intesa, ai sensi dell art. 8 comma 6 della legge 5 giugno 2003 n. 131, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale (repertorio atti n. 54/CRS) Intesa 22 febbraio 2012

6 P.N.P.V.: obiettivi nazionali 1) Mantenere e sviluppare le attività di sorveglianza epidemiologica delle malattie suscettibili di vaccinazione, anche tramite il potenziamento e collegamento con le anagrafi vaccinali, al fine dideterminareledimensionidei problemi prevenibili e per valutare l'impattodegliinterventiincorso.

7 P.N.P.V.: obiettivi nazionali 2) Potenziare la sorveglianza delle malattie suscettibili di vaccinazione collegando i flussi informativi con le anagrafi vaccinali e integrando la sorveglianza epidemiologica con le segnalazioni provenienti dai laboratori diagnostici.

8 P.N.P.V.: obiettivi nazionali 3) Garantire l'offerta attiva e gratuita delle vaccinazioni prioritarie per la popolazione generale al fine del raggiungimento e del mantenimento dei livelli di copertura sotto indicati necessari a prevenire la diffusione delle specifiche malattie infettive: Raggiungere/mantenere coperture vaccinali: -neinuovinati 95%perantiDTPa,Polio,EpatiteBeHib, -a5-6anni 95%perantiDTPaePoliomielite;

9 P.N.P.V.: obiettivi per le Regioni A. Armonizzazione delle strategie vaccinali per garantire equità nella prevenzione delle malattie suscettibili di vaccinazione B. Mantenere/migliorare i risultati raggiunti: 1. coperture vaccinali 2. strumenti di supporto o o o anagrafe vaccinale informatizzata qualità ed efficienza del sistema di sorveglianza delle malattie infettive gara regionale centralizzata (Arca): > 22mln C. Definire modalità trasparenti per l introduzione di nuove offerte vaccinali

10 P.N.P.V.: indirizzi nazionali

11 In vigore per la Lombardia oggi ed il suo aggiornamento del dicembre 2012 mercoledì 21 gennaio 2015

12 D.g.r. 5 dicembre n. IX/4475 Determinazione in ordine alle vaccinazioni dell età infantile e dell adulto in Regione Lombardia: aggiornamenti alla luce del piano nazionale prevenzione vaccinale (intesa Stato Regioni 22 febbraio 2012)

13 Modello della Lombardia per la definizione di nuove strategie vaccinali L introduzione di nuovi vaccini nel calendario regionale offerto universalmente, deve prevedere a livello locale: Una valutazione epidemiologica preliminare (incidenza, gravità, ) ed in continuo, per verificarne gli effetti (incidenza parametrata all età) Un obiettivo ben definito (eradicazione, eliminazione, contenimento) Disponibilità di Strategie operative capaci di raggiungere realmente l obiettivo definito La definizione di priorità mercoledì 21 gennaio 2015

14 Dall obbligo vaccinale all adesione consapevole Tetano Difterite Poliomielite Epatite B Pertosse Hemophilus Inf.b Morbillo Parotite Rosolia Pneumococco Meningococco Papillomavirus Epatite A Influenza Varicella FACOLTATIVE RACCOMANDATE

15 mercoledì 21 gennaio 2015 AGGIORNAMENTO 2013 DEL PIANO REGIONALE VACCINI Vaccinazioni offerte gratuitamente in Regione Lombardia Vaccinazione 3 mese 5 mese 11 mese mesi 5-6 anni 11 anni anni Ogni 10 anni DTPa DTPa DTPa DTPa dtpa (dai nati dt 1998) Tetano, Difterite, Pertosse Poliomielite IPV IPV IPV IPV Epatite B (Per i nati da madre HB Ag+ previste 4 dosi con la 1a dose alla nascita) HBV HBV HBV Haemophilus b Hib Hib Hib Morbillo, Parotite, Rosolia Papillomavirus (L offerta gratuita continua nei 24 mesi successivi al primo invito) MPR MPR HPV (2 dosi) Pneumococchi (1) PCV PCV PCV Meningococco C (2) MEN C Influenza Offerta come indicato nelle circolari regionali aggiornate annualmente. (1) Offerta gratuita ai nuovi nati dal 3 mese e fino a 3 anni (fino 18 anni per le categorie a rischio) (2) Offerta gratuita anche dal 3 mese a richiesta dei genitori ed a 11 anni 1 dose ai non vaccinati (fino 18 anni per le categorie a rischio)

16 HPV Ad oggi gli studi eseguiti hanno potuto dimostrare che Il vaccino Anti-HPV : - è sicuro e ben tollerato, - è molto efficace contro infezioni persistenti e displasie tumorali della cervice uterina correlate ai sierotipi vaccinali, - conferisce una qualche protezione crociata anche contro infezioni persistenti e displasie tumorali della cervice uterina correlate ad alcuni sierotipi non vaccinali,

17 HPV La protezione conferita dalla vaccinazione si mantiene di ottimo livello a lungo dopo la vaccinazione, ma è necessario monitorare nel tempo il mantenimento della sua efficacia Per questo è imperativo mantenere i programmi di screening del tumore della cervice uterina

18 HPV I rischi da evitare: - False attese sugli effetti del vaccino - Falsa sicurezza verso altre infezioni sessualmente trasmesse - Minore adesione allo screening mediante Pap-test

19 HPV Gap conoscitivi ancora bisognosi di ricerca: - Durata dell efficacia - Pressione selettiva - Cross-protezione - Co-somministrazione

20 VACCINO ANTI PAPILLOMAVIRUS (HPV) Campagna avviata nell autunno 2008 (coorte nate nel 1997) Obiettivo: prevenzione delle infezioni persistenti da Papillomavirus correlati al Ca della cervice uterina La vaccinazione viene offerta attivamente alle ragazze di 11 anni e sulla base delle indicazioni del Piano Vaccini Regionale continua ad essere offerta gratuitamente entro i 24 mesi successivi al 1 invito. (Poi co-pagamento presso reparti di Ginecologia delle Az. Ospedaliere) mercoledì 21 gennaio 2015

21 Obiettivi di copertura = 70% nate % nate % nate 2003 La strategia vaccinale prevede di raggiungere l obiettivo di copertura del 95% entro il 2015 e deve continuare ad essere associata con altre forme di prevenzione(paptest) che non devono essere abbandonate

22 NELL'ASL DI BRESCIA Per le nate nel 1997 (campagna 2008) la strategia ha previsto l informazione attiva con invito a richiamare per l appuntamento vaccinale Dalle nate nel 1998 (campagna 2009) la strategia prevede la chiamata con invito attivo unico ad appuntamento vaccinale: il vaccino offerto è il bivalente DAL 2011: INVITO ATTIVO MULTIPLO (3 INVITI) mercoledì 21 gennaio 2015

23 Obiettivi di copertura previste dagli indirizzi del Piano nazionale vaccini 70% nate % nate % nate 2003 ANTI-PAPILLOMAVIRUS COPERTURE NAZIONALI, REGIONALI e nell ASL di Brescia (al 30 giugno 2014) Coorte (nate residenti) Adesione Italia (una dose) Adesione Lombardia (una dose) Adesione ASL - BS (una dose) Coperture Italia (ciclo completato) Coperture Lombardia (ciclo completato) Coperture ASL - BS (ciclo completato) ,4 % 68,1 % 61,4 % 70,6 % 64,7 % 59,9 % ,8 % 71,3 % 83,0 % 70,3 % 67,5 % 79,5 % ,3 % 76,0 % 82,4 % 71,2 % 75,0 % 80,0 % ,7 % 79,2 % 83,8 % 69,7 % 74,5 % 81,0 % ,6 % 79,6 % 83,3 % 64,7 % 71,7 % 80,8 % 2002 (*) 61,5 % 62,7 % 76,8 % 29,8 % 19,9 % 58,4 % mercoledì 21 gennaio 2015 (*) campagna in corso

24 Obiettivi di copertura previste dagli indirizzi del Piano nazionale vaccini per HPV 70% nate % nate % nate 2003 ADESIONI E COPERTURE per ANTI-PAPILLOMAVIRUS nell ASL DI BRESCIA al 31 dicembre 2014 Coorte (nate residenti) Adesione ASL-BS (una dose) Coperture ASL-BS (ciclo completato) ,4 % 60,0 % ,0 % 79,6 % ,4 % 80,0 % ,0 % 81,2 % ,8 % 81,8 % 2002 (*) 82,4 % 73,7 % 2003 (*) 53,2 % 24,5 % mercoledì 21 gennaio 2015 (*) campagna in corso

25 DAL 2010: PREVISTO IL CO-PAGAMENTO AGEVOLATO FINO AL 26 ANNO (presso strutture ospedaliere autorizzate) DAL 2013: IL DIRITTO ALLA GRATUITA DEL VACCINO PER LE UNDICENNI E MANTENUTO PER DUE ANNI DAL PRIMO INVITO SPEDITO mercoledì 21 gennaio 2015

26 GRAZIE PER L ATTENZIONE

27 P.N.P.V.: Morbillo Parotite - Rosolia => obiettivo eliminazione RL Copertura seconda dose 90-91% sorveglianza integrata per il morbillo: 703 segnalazioni di cui 431 casi confermati 157 probabili e 115 possibili (67 sono stati da successivi approfondimenti classificati come non casi).

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