L insegnamento della religione cattolica nella scuola dell infanzia

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1 L insegnamento della religione cattolica nella scuola dell infanzia Premessa Il bambino ha bisogno di essere orientato ai sensi del bello, allo stupore, alla meraviglia delle cose che lo circondano e che appartengono alla realtà dell esperienza umana. Nello stesso tempo necessita di essere contenuto e guidato ad interiorizzare regole di vita che già sono iscritte dentro ognuno e che devono diventare per lui indicazioni consapevoli. Dall indicazioni del curricolo: Negli anni della scuola dell infanzia il bambino osserva la natura, la vita e il suo evolversi e il suo estinguersi, l ambiente che lo circonda, la relazione tra le persone, ascolta le narrazioni degli adulti, l espressione delle loro opinioni e della loro fede Per proporre correttamente ai bambini la verità di Dio Creatore e Padre possiamo cogliere collegamenti con i diversi Obiettivi specifici di apprendimento nei campi d esperienza propri della scuola dell Infanzia: Esplorare, conoscere e progettare» contribuire a maturare l atteggiamento dell osservazione della natura, a intervenire con piccoli lavori e attendere con pazienza che la terra dia il suo frutto, questo favorisce nei bambini la percezione di quanto sia importante l azione dell uomo per migliorare il mondo; «Corpo, movimento, salute» aiuta a tradurre in gestualità espressioni di meraviglia e di stupore davanti al creato, ma anche disgusto e timore per quanto non risponde alla naturale attesa di buono, di bello e di vero che c è nel bambino. «il sé e l altro» che favorisce l esperienza della relazionalità, attivando espressioni di gratitudine, di generosità, simpatia e amore; educando al rispetto e all aiuto reciproco, matura gradualmente fin dall infanzia l atteggiamento di accoglienza e amore-carità espresso nel comandamento evangelico dell amore. «il sé fruizione e produzione di messaggi» perché senza gli strumenti per comunicare, come: parlare, descrivere, raccontare, dialogare, ascoltare, comprendere, narrazioni bibliche riguardanti la creazione che presentano il mondo come dono di Dio. TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

2 Il bambino osserva ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani come dono di Dio creatore per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà abitandola con fiducia e speranza. Apprende che Dio è Padre di tutti per sviluppare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri Il bambino riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici delle tradizioni e dei cristiani: segni, feste, preghiere, canti, gestualità, spazi arte, per poter esprimere con creatività il proprio vissuto religioso Il bambino impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici, ne sa narrare i contenuti, riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso Scopre nei racconti del Vangelo la persona e l insegnamento di Gesù, e che la Chiesa e la comunità degli uomini e donne unita nel suo nome. Criteri metodologici per le attività educative Il criterio metodologico fondamentale è quello dell accoglienza, del gioco o una conversazione che favorisce nel bambino la percezione del valore della sua persona, la costruzione della propria identità, l incontro con gli altri e il riconoscimento della diversità culturale, etnica e religiosa, nonché l apertura ai disabili presenti a scuola. Altri criteri metodologici da privilegiare sono: la riflessione sui vissuti umanamente più significativi; la valorizzazione della capacità del bambino di apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee e/o indotte; l utilizzazione di modalità comunicative atte a favorire la comprensione e l organizzazione delle conoscenze. Ascoltare e imparare filastrocche poesie e canti. Manipolazione e costruzioni plastiche e rappresentazioni grafico pittoriche. Attività previste ( progettazione mensile ) Unità didattiche 3 anni 4 anni 5 anni Festa dei nonni que- Conoscere ste figure Occasione ringraziare Gli angeli custodi per Conoscere la figura dell angelo Esprimere sincere manifestazioni d affetto Conoscere la figura dell angelo custode Cercare legami intergenerazionali s.francesco Imparare a ringraziare per tutti i doni del Signore la figura di S. Francesco di racconto del Santo La vergine maria del s. rosario

3 Conoscere la storia I santi tutto ciò che ci circonda è bello e buono (La creazione ) Scoprire le figure Manifestare curiosità per ciò che ci circonda Scoprire la bellezza della natura Scoprire la figura Cercare di fornire spiegazione sui fatti Scoprire e comprendere che tutto è creazione di Dio Scoprire la figura Riconoscere il valore religioso del proprio nome Comprendere che la creazione e dono e impegno comandamenti come linee guida per la vita L arca di noè Conoscere personaggi ed episodi Biblici: Noè Conoscere personaggi ed episodi Biblici: Noè Interpretare il racconto e conoscere personaggi ed episodi Biblici: Noè aspettando gesù L avvento e il santo natale Osservare quadri religiosi Migliorare la capacità di osservazione Esprimere emozioni Analizzare un opera d arte e comprendere il messaggio esprimere con creatività le emozioni Interpretare il racconto della nascita Bambini in festa (Recita di Natale) s.efisio il racconto del Santo del Santo Conoscere ed esprimere il significato del racconto del Santo Tre cuori e una casa Conoscere episodi dell infanzia di Conoscere momenti Confrontare la propria famiglia

4 ( la sacra famiglia e la mia famiglia) Gesù d infanzia di Gesù con quella di Gesù Gesu tra la sua gente Il Battesimo testi poetici, messaggi e narrazioni Conoscere episodi di Gesù di un testo e racconto esperienze della propria vita: il Battesimo di racconti e di frasi, poesie e simboli Valorizzare alcuni momenti della propria vita cristiana: il Battesimo Gesù passa e racconta La casa sulla roccia Il buon Samaritano La pecorella smarrita Il Padre Misericordioso il racconto biblico di un racconto biblico delle parole di Gesù gesù passa e aiuta Le nozze di Cana La moltiplicazione dei pesci e dei pani La tempesta calmata Il cieco Bartimeo con Giuseppe festeggiamo il papà miracoli compiuti da Gesù del papà miracoli compiuti da Gesù del papà l attenzione di Gesù verso i più bisognosi Intuire che i miracoli sono un gesto d amore di Gesù per aiutare chi soffre e chi è in difficoltà Giuseppe a quella del proprio papà La domenica delle palme le narrazioni evangeliche Ricordare i personaggi e gli ambienti dei brani evangelici Cogliere i significati dei brani ascoltati Scoprire che Gesù chiede che ci mettiamo gli uni a servizio degli altri La pasqua Comprendere i gesti straordinari di Gesù Conoscere gli avvenimenti della Pasqua Esprimere opinioni sugli episodi di risurrezione e sui fatti di Gesù

5 Con maria festeggiamo la mamma della mamma alla mamma alla mamma Verifica Attraverso le conversazioni guidate e le verbalizzazioni spontanee durante le attività, l insegnante verifica la pertinenza nelle domande poste e delle risposte date, se il bambino ha colto il messaggio religioso, se con i gesti utilizzati e con le parole sa raccontare quanto ha ascoltato o capito. attraverso le emozioni e lo stupore provati davanti alla bellezza della natura vista nelle proiezioni ; attraverso la verbalizzazioni e le attività grafico pittoriche svolte. Valutazione Valutiamo l indice di gradimento dei bambini, delle insegnanti. Documentazione foto, verbalizzazioni dei bambini, disegni tutti i dati raccolti nell osservazione vengono utilizzati per documentare e verificare l efficacia del percorso formativo e per la condivisione dei successi formativi con i bambini e con le famiglie.