prof.ssa Rossella SCHIAVI

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1 prof.ssa Rossella SCHIAVI

2 Educare alla prevenzione e alla sicurezza ha come finalità la promozione di una cultura della sicurezza personale e sociale, che passa attraverso l educazione al rispetto di se e delle regole senza prescindere dal rispetto e conoscenza dell ambiente. L educazione stradale scolastica si prefigge di insegnare agli alunni le norme basilari di utenti della strada quali pedoni e ciclisti (utenti più vulnerabili) che devono essere tutelati. La scuola come solito ha il compito di innescare e alimentare lo spirito d osservazione e di analisi negli alunni, fattori che costruiscono il senso critico di questi ultimi. Gli alunni sono stimolati a perseguire corretti stili di vita. A patire dalla prima secondaria di primo grado, ogni alunno nel corso dei tre anni ha la possibilità di acquisire competenze specifiche che lo possano rendere autonomo per una mobilità sicura e consapevole: il percorso dalla propria abitazione alla scuola (andata e ritorno); il percorso dalla propria abitazione e altri luoghi di interesse presenti nel territorio; la mobilità in bicicletta (andata e ritorno); la mobilità con i mezzi pubblici; il comportamento da adottare in caso di emergenza urgenza. RESPONSABILE PROF.SSA Rossella SCHIAVI (EDUCAZIONE FISICA) EDUCAZIONE FISICA LETTERE SCIENZE TECNOLOGIA ARTE ESPERTI CROCE ROSSA 1

3 DESTINATARI Il progetto è aperto a tutti gli studenti della scuola secondaria di secondo grado per ogni anno sono previsti diversi obiettivi con differenti attività. CLASSE 1^ CLASSE 2^ CLASSE 3^ PROPOSTA DIDATTICA la strada (segnaletica verticale orizzontale e luminosa); ai fini della sicurezza conoscere i diritti e i doveri del pedone e del ciclista; muoversi attraverso il territorio sfruttando al meglio gli spazi riservati ai pedoni e ai ciclisti; conoscere il percorso che collega la propria abitazione con alcune strutture di pubblica utilità (scuola, palestra, biblioteca, posta, comune ); test in uscita, io utente della strada ; raccolta e anali si dati relativi ai test e agli spostamenti quotidiani degli alunni. la strada, visione filmati relativi alla percezione visiva; quali comportamenti adottare per una mobilità più sostenibile; migliorare la propria autonomia negli spostamenti sapendo quali mezzi pubblici possono essere utilizzati per raggiungere differenti destinazioni; ideare una nuova segnaletica, per indicare le zone di sicurezza ideali per pedoni e ciclisti, da inserire sul proprio territorio urbano; test in uscita, io passeggero di l importanza del tempo di reazione e di una buona visione periferica; i comportamenti da adottare in caso di emergenza in situazioni domestiche e in strada; test in uscita, come mi comporto in situazioni di emergenza. OBIETTIVI DEL PROGETTO OBIETTIVI FORMATIVI: la legalità e il rispetto della norma, come stile di vita corretto; analisi dei valori della vita e delle regole che li tutelano; presa di coscienza delle regole scritte/non scritte; CONOSCENZE: realizzare percorsi in situazione reale e simulata vissuti nei diversi ruoli (pedone e ciclista); acquisire comportamenti corretti e responsabili quali utenti della strada (pedoni, ciclisti e passeggeri); riconoscere e rispettare la segnaletica stradale; riconoscere le situazioni negative, psicologiche e fisiche, che interagiscono con la circolazione stradale; essere consapevoli del rapporto traffico ambiente ed assumere comportamenti coerenti e mantenerlo in una situazione di equilibrio; analizzare problematiche ambientali e urbane relative alla circolazione: problemi e ipotesi di soluzioni; essere consapevoli del comportamento da adottare in caso di emergenza urgenza. 2

4 COMPETENZE EUROPEE: CLASSE PRIMA n. 10 ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, orienta le proprie scelte in modo consapevole. CLASSE SECONDA n. 11 rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. CLASSE TERZA n. 1a cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. MODULO Terza (6 h) Seconda (8 h) Prima (1) 6 h 4h la strada (segnaletica verticale orizzontale e luminosa); il pedone norme e comportamento; test in uscita Il ciclista norme e comportamento; la bicicletta sicura uso e manutenzione.; verifica pratica. lo sviluppo urbanistico del camune in cui si vive; l ubicazione di attraversamenti pedonali, piste ciclabili e pedonali e zone speciali (isole pedonali, ZTL ). i mezzi pubblici a disposizione sul territorio; lo spostamento per un viaggio di breve e lunga distanza (es. come raggiungere Milano); ideare una nuova segnaletica, per indicare le zone di sicurezza ideali per pedoni e ciclisti, da inserire sul proprio territorio urbano. la percezione della sicurezza, il tempo di reazione motoria e la visione periferica; i comportamenti da adottare in caso di emergenza in situazioni domestiche e in strada; DOCENTE CURRICOLARE EDUCAZIONE FISICA TECNOLOGIA LETTERE/GEOGRAFIA ARTE/TECNOLOGIA EDUCAZIONE FISICA SCIENZE CROCE ROSSA CAMPO ORATORIO USCITA SUL TERRITORIO LABORATORIO ARTE /PALESTRA 3

5 MODULO LEZIONII 1^ SECONDARIA PRIMO GRADO DOCENTE CURRICOLARE EDUCAZIONE FISICA TECNOLOGIA Prima (1) 6 h la strada (segnaletica verticale orizzontale e luminosa); il pedone norme e comportamento. Il ciclista norme e comportamento; la bicicletta sicura uso e manutenzione. lo sviluppo urbanistico del camune in cui si vive; l ubicazione di attraversamenti pedonali, piste ciclabili e pedonali e zone speciali (isole pedonali, ZTL ). DOCENTE CURRICOLARE EDUCAZIONE FISICA TECNOLOGIA CAMPO ORATORIO USCITA SUL TERRITORIO MODULO 1: LA STRADA E IL PEDONE SEGNALETICA VERTIVALE ORIZZONTALE E LUMINOSA introduzione all ed stradale, cosa rappresenta la strada dibattito con gli alunni; ogni alunno deve riprodurre dei segnali stradali appartenenti alle tre categorie (orizzontale, verticale, luminosa); visione ppt. con la principale segnaletica stradale (colori e forme); MODULO 2: IL CICLISTA E LA BICICLETTA SICURA visione filmati e ppt. su come può essere usata la bicicletta; la bicicletta da quali elementi è costituita, la manutenzione ordinaria; esercitazione pratica di destrezza con la bicicletta; verifica pratica. MODULO 3: LO SVILUPPO URBANISTICO DEL COMUNE DI RIFERIMENTO visionare le cartine del comune di riferimento; uscita sul territorio e presa visione degli spazi riservati ai pedoni e ai ciclisti (eventuali zone speciali); ogni alunno descrive, disegna e analizza il percorso da casa verso luoghi di pubblico interesse (COMPITO A CASA COMPILARE LA DISPENSA). VERIFICHE SCIENZE MOTORIE verifica pratica nel cortile palestra della scuola, circuito destrezza con la bicicletta; test in uscita. 4

6 MODULO LEZIONII 2^ SECONDARIA PRIMO GRADO LETTERE GEOGRAFIA TECNOLOGIA ARTE Seconda (4h) la percezione della sicurezza, visione filmati; i mezzi pubblici a disposizione sul territorio; lo spostamento per un viaggio di breve e lunga distanza (es. come raggiungere Milano). ideare una nuova segnaletica, per indicare le zone di sicurezza ideali per pedoni e ciclisti, da inserire sul proprio territorio urbano. GEOGRAFIA/LETTERE ARTE/TECNOLOGIA PC MODULO 1: IL VIAGGIO CON I MEZZI PUBBLICI ripasso concetti anno precedente; quali mezzi si muovo sulla strada, quali mezzi pubblici conosco quali mezzi ho utilizzato per spostarmi? organizzare un viaggio, breve o lunga distanza, realizzare un ppt da illustrare alla classe (contenete tutte le informazioni necessarie per spostarsi con i mezzi pubblici; MODULO 2: REALIZZAZIONE DELLA NUOVA CARTELLONISTICA dividere la stessa classe in più gruppi per l ideazione di cartelloni stradali attraverso differenti tecniche: disegno; assemblaggio differenti materiali. L idea viene sviluppata in classe, portata avanti nelle ore extrascolastiche e conclusa a scuola dopo un periodo stabilito (es. 2 settimane). VERIFICHE GEOGRAFIA Valutazione del ppt. realizzato per la progettazione del viaggio. ARTE valutazione dei prodotti realizzati. 5

7 MODULO LEZIONII 3^ SECONDARIA PRIMO GRADO COIONVOLTI EDUCAZIONE FISICA SCIENZE Terza (6h) la percezione della sicurezza, il tempo di reazione motoria e la visione periferica; i comportamenti da adottare in caso di emergenza in situazioni domestiche e in strada. EDUCAZIONE FISICA SCIENZE CROCE ROSSA /PALESTRA /PALESTRA MODULO 1: PROTAGONISTA DELLA STRADA il concetto di regola; visione di filmati sulla percezione del pericolo; esercitazione pratica per la valutazione del TLRM (tempo latente di risposta motoria). MODULO 2: COMPORTAMENTO IN CASO DI EMERGENZA URGENZA intervento a cura degli esperti della croce rossa; cittadino responsabile; VERIFICHE SCIENZE test sulle nozioni di primo soccorso. 6