Verbale n.3 Consiglio di Istituto 2019 (a.s. 2018/2019) 25/02/2019 ore Comunicazione di Convocazione in data20/02/2019

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1 Verbale n.3 Consiglio di Istituto 2019 (a.s. 2018/2019) Consiglio di Istituto Seduta del 25/02/2019 ore Comunicazione di Convocazione Protocollo n /u in data20/02/2019 Dirigente Scolastico Francucci Mariangela DSGA Dionisi M. Luisa Docenti Capitolino Giuliana Carboni Stefania Coppolelli Anna Coviello Michelina Fiocchetta Katia Mastroddi Simona Raimondo Patrizia Tarantino Natalia Presenti Giustificati Assenti Note Personale A.T.A. Cozzupoli Immacolata Petrucci Paola Genitori Cappelli Giulia Fagioli Maximiliano Galluzzi Cristina Oddo Patrizia Perretta Carmela Pisicoli Lucia Piersanti Luisa Ruggiero Vincenza Riconosciute assenti la doc. Coppolelli Anna e le signore Cozzupoli Immacolata e Perretta Carmela; il giorno 25 febbraio dell anno 2019 alle ore nei locali della Presidenza, convocati per mezzo di giusta comunicazione prot /u del 20/02/2019, si riuniscono i membri del Consiglio d Istituto. x x

2 Presiede la seduta il Presidente,sig.Fagioli Maximiliano, funge da segretario l ins. Coviello Michelina. Constatata la presenza del numero legale viene dichiarata aperta la discussione, che prevede il seguente O.d.G. Ordine del giorno Punto 1.Lettura e approvazione verbale seduta precedente Punto 2. Programma Annuale 2019; Punto 3. Aumento dei limiti degli affidamenti di competenza del Dirigente Scolastico; Punto 4. Consistenza massima e limite massimo per le spese fondo economale al DSGA; Punto 5. Consulta dei genitori. Punto 1 all O.d.G:lettura e approvazione verbale seduta precedente La docente Coviello procede alla lettura del verbale della seduta precedente che viene approvato all unanimità dal CONSIGLIO DI ISTITUTO Con delibera n. 5 Punto 2 all O.d. G. : Programma Annuale 2019 IL CONSIGLIO D ISTITUTO SENTITA la relazione predisposta dal Dirigente scolastico congiuntamente con la DSGA che presenta il Programma annuale per l esercizio finanziario 2019 attraverso la lettura della relazione accompagnatoria del documento contabile; VISTO il D.I 129 del relativo a Regolamento concernente la gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche, in particolare gli artt. 4 e 5 sul Programma Annuale; VISTO il numero degli alunni e le classi funzionanti nell a.s. 2018/2019 autorizzate dalla Direzione Regionale del Lazio al 15/10/2018; VISTO l Organico d Istituto per l a.s. 2018/2019; VISTA la mail MIUR prot del 28 Settembre Programma annuale 2019, contenente le Istruzioni per la predisposizione del Programma annuale 2019 e l assegnazione delle risorse finanziarie per il 2019 relative ad ,33 riferite agli 8/12 per spese di funzionamento amministrativo e didattico - da includere nel bilancio scolastico; PRESO ATTO dell importo dell Avanzo di amministrazione al che è pari a ,66 di cui ,14 vincolato, ,52 non vincolato;

3 VALUTATI i presunti fabbisogni di disponibilità nelle voci di spesa, determinati tenendo conto degli impegni dell anno precedente e delle prevedibili modifiche da apportare in relazione alle necessità e agli importi delle entrate presunte per l anno in corso; TENUTO CONTO delle prevedibili entrate da privati - famiglie degli alunni; CONSIDERATI i contenuti del PTOF dell a.s. 2019/2022, adottato dal Consiglio d Istituto nella seduta del 19/12/2018; PRESO ATTO della situazione di cassa alla data del pari a 166,79; ACCERTATA la necessità di operare una politica di contenimento delle spese su tutti i campi, vista la presenza in contabilità di un cospicuo importo di residui attivi; VISTA la proposta della Giunta Esecutiva del 25/02/2019; Visto il programma annuale relativo all esercizio finanziario 2019 i cui valori sono elencati nel Mod. A allegato alla presente deliberazione e riportato nella modulistica prevista dal D.I 129/2018, che presenta in sintesi le seguenti risultanze contabili: Aggr Tipologia Catego Voce Importo Voce Descrizione Importo Descrizione ria 01 Avanzo di amministrazione presunto ,66 A Attività ,41 01 Non vincolato ,52 A01 Funzionamento generale e decoro della 1.000,00 Scuola 02 Vincolato ,14 1 Funzionamento generale e decoro della 1.000,00 scuola 02 Finanziamenti dall'unione Europea A02 Funzionamento amministrativo ,33 03 Finanziamenti dello Stato ,33 2 Funzionamento amministrativo ,33 01 Dotazione ordinaria ,33 A03 Didattica ,68 04 Altri finanziamenti vincolati 3 Attività Miglioramento Offerta Formativa , Realizzazione Ambienti Digitali A3 823,62 Finanziamenti dalla Regione PONFESR A05 Visite, viaggi e programmi di studio all'estero ,02 05 Finanziamenti da Enti locali o da altre istituzioni 8 Visite didattiche e viaggi ,02 P Progetti ,24 06 Contributi da privati ,00 P02 Progetti in ambito "Umanistico e sociale" , Contributi volontari da famiglie ,00 2 Tutti insieme con Divers... Abilità ,94 04 Contributi per visite, viaggi e studio 4 Integriamoci , ,00 all'estero 09 Contributi da Istituzioni sociali private 7 Segni di Integrazione 9.791, ,00 non vincolati 10 Altri contributi da famiglie vincolati 500,00 13 Competenze di Base Infanzia PONFSE LA , Sponsor e utilizzo locali 3.500,00 14 Competenze di Base Primaria/Secondaria ,72 PONFSE LA Canone occupazione spazi e aree 15 Patrimonio Educazione Culturale FSEPON , ,00 pubbliche LA Altre entrate 0,03 P04 Progetti per "Formazione / aggiornamento 3.191,49 del personale" 01 Interessi 6 Formazione personale in servizio 3.191,49 02 Interessi attivi da Banca d'italia 0,03 R Fondo di riserva 453,75 R98 Fondo di riserva 453,75 98 Fondo di riserva 453,75 TOTALE ENTRATE ,02 TOTALE SPESE ,02

4 E tutti gli allegati a corredo del documento contabile Mod. B schede illustrative finanziarie - prospetti descriventi il progetto; Mod. C Situazione amministrativa al ; Mod. D Utilizzo dell avanzo di amministrazione; Mod. E Riepilogo per tipologia di spesa; Relazione della Giunta Esecutiva, esplicativa del Modello A. IL CONSIGLIO DI ISTITUTO All unanimità dei presenti approva con delibera n.6 Punto 3 all O.d. G.:Aumento dei limiti degli affidamenti di competenza del Dirigente Scolastico Il Dirigente Scolastico illustra al Consiglio il percorso amministrativo previsto per effettuare alcune spese di propria competenza. Visto il Regolamento concernente le istruzioni generali sulla gestione amministrativo contabile delle istituzioni scolastiche Decreto Interministeriale n 129 del ; Vista la propria delibera n. 1 del di approvazione del programma annuale 2018 e contenete l approvazione della riconferma del limite di spesa riconosciuto al Dirigente Scolastico per gli acquisti in economia o per gli affidamenti diretti, di cui al precedente D.I 44/2001 art. 34 c. 1, in 5.000,00 IVA esclusa; Sentiti il Dirigente scolastico e il Direttore SGA in relazione alla necessità di adeguare tale limite a quanto disposto dal nuovo regolamento di contabilità n. 129/2018; Considerato che, per gli acquisti di beni e servizi entro tale limite, provvede direttamente con ordinazione e stipula del contratto, interpellando ditte o persone fisiche di propria fiducia. Dato atto che tale condizione è compatibile anche per la stipula di contratti con esterni per particolari attività di insegnamento. il Consiglio di istituto, all unanimità dei presenti, con delibera n. 7 approva il limite massimo di spesa per acquisti diretti effettuati dal Dirigente scolastico per l'esercizio finanziario 2019 in ,00 (IVA esclusa). Il limite di spesa di cui al precedente comma, è riferito alla singola tipologia di spesa e, ovviamente tenendo in considerazione che il singolo fornitore può garantire anche più tipologie di beni o servizi. Ciò nell ottica di evitare il frazionamento della spesa per la quale è obbligatorio ricorrere alle normali procedure previste dal Codice degli appalti. Le spese sostenute nei limiti, dal Dirigente Scolastico, devono essere corredate di tutta la documentazione di legge quando necessaria (determina, offerta, affido, contratto, CIG, CUP, DURC, EQUITALIA, tracciabilità, fattura, congruità, collaudo).

5 Gli acquisti dovranno essere effettuati nel rispetto delle norme sulla trasparenza, pubblicazione e informazione dei procedimenti amministrativi della pubblica amministrazione. Punto 4 all O.d.G: Consistenza massima e limite massimo per le spese fondo economale al DSGA Il Consiglio di Istituto Visto l art. 21, commi 1 e 2, Fondo economale per le minute spese del Regolamento concernente le istruzioni generali sulla gestione amministrativo contabile delle istituzioni scolastiche del Decreto n 129 del 28 agosto 2018; all unanimità dei presenti, con Delibera n. 8 approva 1) Di costituire il Fondo economale per le minute spese per l acquisizione di beni e servizi di modesta entità, necessari a garantire il regolare svolgimento delle ordinarie attività. 2) La consistenza massima del fondo economale per le minute spese: a) All'inizio di ciascun esercizio finanziario è costituito il fondo economale il cui responsabile è il DSGA. b) L'ammontare del fondo economale è stabilito in 400,00 per l esercizio finanziario, durante l anno la consistenza massima può essere aumentata con delibera del Consiglio d istituto. c) La rendicontazione deve essere documentata mediante scontrini fiscali, ricevute fiscali, fatture, note spese o qualsiasi documento valido in cui figurino gli importi pagati, le denominazioni dei fornitori e, ove possibile, la descrizione degli oggetti. d) L apertura del fondo economale dovrà essere totale e dovrà comunque avvenire tramite strumento finanziario tracciabile. e) Il reintegro dovrà avvenire entro la chiusura dell esercizio finanziario. 3) Il limite massimo per ciascuna spesa economale è fissato in 50,00. Tale limite può essere superato, previa autorizzazione esplicita del Dirigente Scolastico, per casi particolari e di urgenza; 4) Il servizio di Cassa economale è soggetto a verifiche periodiche da parte dei Revisori dei Conti per il controllo di regolarità contabile. Punto 5 all OdG: Consulta dei genitori La DS sostiene che l organo di consulta dei genitori è utile alla scuola per migliorare il rapporto scuola - famiglia. La signora Pisicoli concorde sull efficacia di tale organo, riferisce di essersi documentata e di aver trovato in rete regolamenti della consulta dei genitori. Dalle copie presentate si evince che trattasi di fonti normative della prov. autonoma di Trento e non di carattere nazionale. La DS asserisce che non ci sono legislazioni a riguardo. La sig.pisicoli ritiene che il presidente della consulta dei genitori non può essere lo stesso presidente del consiglio d istituto, contrariamente la sig.ra Oddo sostiene, per una questione di semplicità ed economicità, che il presidente del Consiglio d Istituto può espletare entrambi gli incarichi.

6 La DS, valutando l efficienza di tale organo,stabilisce che una sola persona è sufficiente per entrambe le figure. La sig.ra Cappelli suggerisce di redigere uno schema chiaro per accogliere le mozioni dei genitori. Considerati i vari aspetti da approfondire,la Ds propone un incontro tra la componente genitori per definire le modalità e i termini della consulta dei genitori. La componente genitori accetta di incontrarsi. La sig.ra Cappelli sollecita la predisposizione di un questionario di gradimento per valutare la percezione dell offerta formativa da parte dell utenza. La DS afferma che già l anno scorso si è provveduto alla somministrazione a campione di un questionario di gradimento mentre quest anno si intende estenderlo a tutte le famiglie. La DS comunica al consiglio che i dati delle iscrizioni nei tre ordini di scuola sono molto positivi; inoltre comunica di aver presentato un progetto, all interno del Bando Erasmus Plus KA1, che prevede la mobilità di docenti all estero e di aver superato il bando Ambiente di apprendimento, il quale consente la realizzazione di un aula digitale. L ins. Carboni informa il consiglio che, come consueto, le docenti della scuola primaria intendono organizzare l evento Scuola Amica per la raccolta di fondi da destinare in beneficienza ad associazioni del territorio. Esauriti i punti all O.d.G., in mancanza di ulteriori interventi, il Presidente scioglie la seduta alle ore Il segretario F.to Michelina Coviello Il Presidente F.to Maximiliano Fagioli Firme autografe sostituite a mezzo stampa ai sensi dell art. 3 c.2 D. l.gvo 39/93