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1 Sistema Regionale ECM Pagina 1 di 7 TITOLO DELL EVENTO CORSO DI FORMAZIONE PEDAGOGICA: METODOLOGIE DIDATTICHE ATTIVE PER L APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE PRATICHE NELLA FORMAZIONE DEI TUTOR CLINICI NEL CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO Presentazione Il progetto nasce in risposta all analisi dei bisogni del Corso di Laurea in Tecniche di Laboratorio Biomedico e dei professionisti che svolgono funzioni di Tutor/Guida di tirocinio e rappresenta un opportunità per la qualificazione e l aggiornamento di tali operatori sanitari. Inoltre, dato il valore che riveste il tirocinio clinico nella formazione laboratoristica, si evidenzia la necessità di condividere con il corso di Laurea in oggetto la filosofia formativa, gli obiettivi educativi, l approccio tutoriale. Il Corso propone lo sviluppo della competenza didattica e formativa di coloro che a vario livello di occupano dell apprendimento delle abilità pratiche nel tirocinio professionalizzante dei Tecnici di Laboratorio Biomedico, attraverso un training specifico secondo l approccio metodologico dell active learning. L apprendimento dall esperienza sarà affrontato mediante una serie di metodologie didattiche in grado di orientare i discenti allo sviluppo delle tecniche di apprendimento e all acquisizione delle conoscenze specifiche del settore scientifico individuato. Il corso è rivolto a 20 Tecnici Sanitari di Laboratorio Biomedico dell Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona. L impegno orario previsto è di 17 ore e 45 minuti Data e luogo di svolgimento Il progetto è articolato in tre giornate formative: - 04 Ottobre 2010, dalle ore alle ore 16.30; - 06 Ottobre 2010, dalle ore alle ore 16.30; - 12 Ottobre 2010 dalle ore alle ore presso la Lente Didattica del Policlinico G.B.Rossi dell Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona Obiettivi generali educativi Definire ed analizzare i rapporti tra organizzazione e formazione Identificare gli elementi che caratterizzano un ambiente formativo, favorire l accoglimento e l inserimento dello studente nella sede di tirocinio Collaborare alla costruzione del progetto di tirocinio dello studente considerando gli aspetti che caratterizzano l apprendimento attraverso l esperienza Selezionare le attività da far sperimentare allo studente in coerenza con gli obiettivi educativi del corso Attivare la riflessione durante l azione attraverso l analisi dell esperienza e la comprensione della situazione Utilizzare strategie efficaci per favorire l apprendimento in tirocinio Contribuire alla valutazione formativa e certificativa dello studente Metodologia didattica prevalente Lezione frontale standard con dibattito tra discenti ed esperto/i guidato da un conduttore (l'esperto risponde) (A2) 10 ore Presentazione e discussione di problemi o di casi didattici in grande gruppo 3 ore Lezione integrata con filmati, questionari, casi didattici, flash di stimolo, ecc. (B3) 2 ore e 15 minuti Role playing (C2) MU ECMReg-B programma TSLB NM.doc Ultimo aggiornamento 2 gennaio

2 Sistema Regionale ECM Pagina 2 di 7 Lavoro a piccoli gruppi su problemi e casi didattici con breve presentazione delle conclusioni in sessione plenaria con l'esperto (C3) e Metodo di verifica dell apprendimento L apprendimento sarà valutato tramite questionario a risposte multiple somministrato al termine del corso (terzo incontro formativo). Saranno dati per sostenere la prova. Tale prova verrà considerata superata con l 80% di risposte corrette. In tale occasione verrà consegnato anche il test di gradimento dell evento secondo il modello ECM Regione Veneto Obiettivo nazionale di riferimento Aggiornamento delle procedure ed attività professionali per le professioni sanitarie non mediche Tipologia evento Corso di formazione finalizzato allo sviluppo professionale continuo Responsabili scientifici - Dott.ssa Marina Foroni, Coordinatore Attività Formative e Professionalizzanti del Corso di Laurea Tecnico di Laboratorio Biomedico dell Università degli Studi di Verona - Dott.ssa Elisabetta Allegrini, Direttore Servizio Professioni Sanitarie dell Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona Segreteria Scientifica - Dott.ssa Marina Foroni, Coordinatore Attività Formative e Professionalizzanti del Corso di Laurea Tecnico di Laboratorio Biomedico dell Università degli Studi di Verona - Dott.ssa Elisabetta Allegrini, Direttore Servizio Professioni Sanitarie dell Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona - Dott.ssa Nadia Mansueti, Coordinatore Servizio Professioni Sanitarie, Responsabile Funzione Sviluppo Professionale dell Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona Docenti e supplenti - Dott.ssa Marina Foroni, Coordinatore Attività Formative e Professionalizzanti del Corso di Laurea Tecnico di Laboratorio Biomedico dell Università degli Studi di Verona - Dott.ssa Maria Romano, Tutor dedicato Corso di Laurea Tecnico di Laboratorio Biomedico dell Università degli Studi di Verona - Dott.ssa Maria Finardi, Corso di Laurea Tecnico di Laboratorio Biomedico dell Università degli Studi di Verona - Dott. Lorenzino Carcereri, Tecnico di Laboratorio Biomedico presso SIT Policlinico G.B.Rossi dell Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona (supplente) - Dott.ssa Elisabetta Allegrini, Direttore Servizio Professioni Sanitarie dell Azienda Ospedaliera di Verona - Dott.ssa Nadia Mansueti, Coordinatore Servizio Professioni Sanitarie, Responsabile Funzione Sviluppo Professionale dell Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona (supplente) Segreteria Organizzativa Dott.ssa Nadia Mansueti Coordinatore Servizio per le Professioni Sanitarie, Responsabile Funzione Sviluppo Professionale, dell Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona Telefono Fax Mail nadia.mansueti@ospedaleuniverona.it MU ECMReg-B programma TSLB NM.doc Ultimo aggiornamento 2 gennaio

3 Sistema Regionale ECM Pagina 3 di 7 Giornata 1 Sessione 1 dalle ore alle ore 1) analizzare i rapporti tra organizzazione e formazione 2) definire le logiche formative nell organizzazione in relazione al contesto e tema Titolo Intervento n.1 Presentazione del corso, obiettivi, contenuti e relatori Titolo Intervento n.2 Rapporto tra organizzazione e formazione. Logiche formative e normative. Esperienza aziendale contestualizzata alle logiche formative ed in rapporto alla normativa in particolare in riferimento alla neo costituzione dell Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata Pausa E.Allegrini/ N.Mansueti Sessione 2 dalle ore alle ore 1) identificare gli elementi che caratterizzano l apprendimento dell adulto 2) definire gli aspetti che caratterizzano l apprendimento attraverso l esperienza 3) riconoscere gli stili di rapporto pedagogico nel contesto operativo di riferimento e sulla base dei nuovi orientamenti del percorso formativo del Tecnico di Laboratorio Biomedico Titolo Intervento n.3 L apprendimento dell adulto. L esperienza come momento di apprendimento nel contesto della propria professione Titolo Intervento n.4 Stili di rapporto pedagogico Pausa pranzo MU ECMReg-B programma TSLB NM.doc Ultimo aggiornamento 2 gennaio

4 Sistema Regionale ECM Pagina 4 di 7 Sessione 2 dalle ore alle ore ) riconoscere le potenzialità formative del tirocinio professionale 2) condividere un approccio innovativo al tirocinio cogliendone le diverse potenzialità Titolo Intervento n.5 Potenzialità formative del tirocinio professionale. Modelli di apprendimento Presentazione di un caso positivo di apprendimento Titolo Intervento n.6 Debriefing della giornata MU ECMReg-B programma TSLB NM.doc Ultimo aggiornamento 2 gennaio

5 Sistema Regionale ECM Pagina 5 di 7 Giornata 2 Sessione 1 dalle ore alle ore 1) Definire le implicazioni metodologiche e pratiche di alcuni metodi di tutorato 2) Scegliere il metodo più opportuno in riferimento allo studente in formazione Titolo Intervento n.1 Dal modello di apprendimento alla scelta delle strategie e tecniche per guidare gli studenti ad acquisire competenze professionali Presentazione di un caso positivo di apprendimento dove identificare le strategie scelte per guidare gli studenti ad acquisire competenze Pausa 45 minuti Sessione 2 dalle ore alle ore 1) Riconoscere la funzione tutoriale e i suoi metodi 2) Scegliere i metodi che caratterizzano la funzione tutoriale sulla base del caso/contesto di riferimento Titolo Intervento n.2 La funzione tutoriale e i suoi metodi: briefing e debriefing, dare e ricevere feedback, porre domande Presentazione di casi applicativi di metodologia tutoriale in particolare nello sviluppo di skill pratiche Pausa pranzo MU ECMReg-B programma TSLB NM.doc Ultimo aggiornamento 2 gennaio Sessione 3 dalle ore alle ore ) Essere in grado di applicare i metodi che caratterizzano la funzione tutoriale sulla base del caso/contesto di riferimento Titolo Intervento n SESSIONI PARALLELE (GRUPPO A B C) La funzione tutoriale e i suoi metodi. Strategie per aiutare lo studente ad apprendere Lavoro a piccoli gruppi su problemi e casi didattici con breve presentazione delle conclusioni in sessione plenaria con l esperto (C3) M.Foroni e

6 Sistema Regionale ECM Pagina 6 di Titolo Intervento n.4 Condividere gli obiettivi formativi e gli elementi del progetto di tirocinio MU ECMReg-B programma TSLB NM.doc Ultimo aggiornamento 2 gennaio

7 Sistema Regionale ECM Pagina 7 di 7 Giornata 3 Sessione 1 dalle ore alle ore 1) identificare gli elementi da presidiare nella valutazione formativa dello studente 2) riconoscere l importanza della valutazione in rapporto allo sviluppo di competenze richieste e obiettivi educativi pedagogici definiti Titolo Intervento n.1 La valutazione formativa dell apprendimento in tirocinio Presentazione di casi applicativi di metodologia tutoriale in particolare nello sviluppo di skill pratiche Pausa Sessione 2 dalle ore alle ore )Essere in grado di gestire un colloquio con lo studente per definire il contratto formativo e/o eventuale valutazione formativa 2)Gestire un colloquio di valutazione formativa con studenti in difficoltà Titolo Intervento n.2 SESSIONI PARALLELE (GRUPPO A B C) Gestire i processi di valutazione con studenti in difficoltà Role Playing (C2) (RP di valutazione con studente con difficoltà) Titolo Intervento n.6 Chiusura corso e debriefing Sessione 3 dalle ore alle ore M.Foroni Questionario di valutazione dell evento e Test finale di valutazione dell apprendimento (Lezione A2) MU ECMReg-B programma TSLB NM.doc Ultimo aggiornamento 2 gennaio