Corte costituzionale RUOLO DELLE CAUSE UDIENZA PUBBLICA. Martedì, 8 ottobre 2013

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1 Corte costituzionale RUOLO DELLE CAUSE UDIENZA PUBBLICA Martedì, 8 ottobre 2013

2 1 ordd. 88, 90, 91, 92, 93, 94, 96 e 102/2013 nn. 8 ordd. del Tribunale amministrativo regionale per il Lazio art. 10, c. 5 decreto legge 02/03/2012 n. 16, convertito con modificazioni in legge 26/04/2012 n. 44 (Gioco e scommesse - Controversie tra il Ministero delle Finanze - Amministrazione autonoma Monopoli di Stato e l'agenzia per lo sviluppo del settore ippico (A.S.S.I.) - Previsione che gli stessi soggetti procedono alla definizione, anche in via transattiva, sentiti i competenti organi, con abbandono di ogni controversia pendente, di tutti i rapporti controversi in materia - Previsione, relativamente alle quote di prelievo di cui all'art. 12 del d.p.r. 8 aprile 1998, n. 169, della definizione in via equitativa di una riduzione non superiore al 5% delle somme ancora dovute dai concessionari, con individuazione delle modalità di versamento delle relative somme ed adeguamento delle garanzie fideiussorie) - rif. artt. 3, 24, c. 1, 103, c. 1, e 113 Costituzione per Il Bagatto Sas di Valiani Alessandro & C.: Paolo MAZZOLI (ord. 88/2013) per Agenzia Ippica Monza Srl ed altri; per SNAI Spa e per Perugia Giochi Srl; per Agenzia Ippica Mosti Snc: Fabio LORENZONI (ordd. 90, 92 e 94/2013) per Società Bingo ed altri: Livio LAVITOLA Carlo CONTALDI LA GROTTERIA Raffaele BIFULCO (ord. 91/2013) per Sisal Match Point Spa: Luigi MEDUGNO Annalisa LAUTERI (ord. 93/2013) CORAGGIO per Cogetech Spa e Cogetech Gaming Srl; per Beach Bet Srl ed altri: Francesco CARDARELLI Filippo LATTANZI (ordd. 96 e 102/2013) Avv. STATO Giuseppe FIENGO Ruolo dell'udienza pubblica del 8 ottobre

3 2 ric. 78/2011 e 37/2012 Presidente del Consiglio dei ministri c/ Regione Liguria artt. 8 e 9 legge Regione Liguria 28/06/2011 n. 15 artt. 8, c. 8 (che aggiunge lett. d-quater ad art. 29, c. 2 legge Regione Liguria 17/08/2006 n. 25) e 18, c. 1 (che sostituisce art. 8 legge Regione Liguria 28/06/2011 n. 15) legge Regione Liguria 27/12/2011 n. 38 (Impiego pubblico - Norme della Regione Liguria - Dipendenti che proseguono il loro rapporto di lavoro con la Regione con forma contrattuale diversa che comporti la cessazione o il collocamento in aspettativa senza assegni - Prevista possibilità di conversione delle ferie; Amministrazione pubblica - Norme della Regione Liguria - Spese per il personale preposto agli uffici stampa - Non concorrenza ai fini della determinazione dei limiti di spesa del personale di cui all'art. 9, comma 28, del d.l. n. 78 del Avv. STATO Paola PALMIERI (ric. 78/2011) Avv. STATO Raffaele TAMIOZZO (ric. 37/2012) per Regione Liguria: Gigliola BENGHI Gabriele PAFUNDI MAZZELLA Prov. da u.p Ric. 37/2012: atto di rinuncia, limitatamente ad art. 8. c. 8, dep. il 17/5/2012; accettazione della rinuncia dep. il 25/02/2013 Disposizioni finali e transitorie sull'autonomia del Consiglio regionale-assemblea legislativa della Liguria - Copertura dei posti previsti nella dotazione organica dell'ufficio stampa - Possibilità che, sino all'espletamento delle procedure concorsuali o di mobilità, l'ufficio di Presidenza individui, su proposta del Presidente, mediante scelta diretta motivata in relazione alla professionalità richiesta, unità di personale da assumere con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato, di durata sino al 30 giugno 2013; Dipendenti che proseguono il loro rapporto di lavoro con la Regione con forma contrattuale diversa, comportante la cessazione del rapporto di lavoro in essere o il collocamento in aspettativa senza assegni - Divieto di monetizzazione delle ferie maturate e non fruite - Conversione delle stesse in un numero di giorni parametrato al valore economico della giornata lavorativa nell'ambito della nuova tipologia contrattuale) Ruolo dell'udienza pubblica del 8 ottobre

4 - rif. artt. 3, 97 e 117, c. 2 lett. l) e 3 Costituzione; art. 18, c. 9 CCNL personale del comparto Regioni ed Enti locali 06/07/1995; art. 9, c. 28 decreto legge 31/05/2010 n. 78, convertito con modificazioni in legge 30/07/2010 n rif. artt. 3, 97, 117, c. 2 lett. l) Costituzione; artt. 36, Titolo III decreto legislativo 30/03/2001 n. 165; art. 18, c CCNL personale del comparto Regioni ed Enti locali 06/07/1995, come integrato da CCNL personale del comparto Regioni ed Enti locali 05/10/2011 Ruolo dell'udienza pubblica del 8 ottobre

5 3 ric. 183/2012 Presidente del Consiglio dei ministri c/ Provincia autonoma di Trento artt. 3 (che aggiunge c. 2 bis ad art. 58 legge Provincia autonoma di Trento 29/09/1983 n. 29) e 4 (che aggiunge art. 59 bis legge Provincia autonoma di Trento 29/09/1983 n. 29) legge Provincia autonoma di Trento 04/10/2012 n. 21 (Sanità pubblica - Norme della Provincia autonoma di Trento - Determinazione del numero delle farmacie ubicate nei singoli comuni e identificazione delle zone in cui collocare le nuove farmacie - Attribuzione di tali funzioni all'ente Provincia, su proposta dei Comuni interessati) Avv. STATO Stefano VARONE per Provincia autonoma di Trento: Adriano GIUFFRE' Nicolò PEDRAZZOLI Franco MASTRAGOSTINO CASSESE - rif. art. 117, c. 3 Costituzione; art. 9, c. 1 n. 10 Statuto speciale Regione autonoma Trentino-Alto Adige; art. 11 decreto legge 24/01/2012 n. 1, convertito con modificazioni in art. 1, c. 1 legge 24/03/2012 n. 27, che sostituisce art. 2 legge 02/04/1968 n. 475 Ruolo dell'udienza pubblica del 8 ottobre

6 4 ric. 190/2012 Presidente del Consiglio dei ministri c/ Provincia autonoma di Bolzano artt. 2, c. 1 e 2, 4 e 13, c. 1 e 2 legge Provincia autonoma di Bolzano 11/10/2012 n. 16 (Sanità pubblica - Norme della Provincia autonoma di Bolzano - Assistenza farmaceutica - Determinazione del numero delle farmacie da ubicare nei singoli Comuni e identificazione delle zone in cui collocare le nuove farmacie - Attribuzione di tali funzioni all'ente Provincia, su proposta dei Comuni interessati; Assegnazione delle sedi farmaceutiche - Disciplina del procedimento concorsuale per l'assegnazione rimessa alla Giunta provinciale; Previsione di sanzioni amministrative nel caso di mancata comunicazione scritta alla Ripartizione Provinciale Sanità per la sostituzione del titolare o del direttore della farmacia, di mancata osservanza delle norme di buona preparazione dei medicinali in farmacia, di vendita o messa in commercio di specialità o preparati galenici con etichettature o fogli illustrativi) Avv. STATO Carla COLELLI per Provincia autonoma di Bolzano: Renate Von GUGGENBERG Stephan BEIKIRCHER Cristina BERNARDI Laura FADANELLI Michele COSTA CASSESE - rif. art. 117, c. 3 Costituzione; art. 9, c. 1 n. 10 Statuto speciale Regione autonoma Trentino-Alto Adige; art. 4, c. 2 legge 08/11/1991 n. 362; art. 148, c. 5 decreto legislativo 24/04/2006 n. 219; art. 11 decreto legge 21/01/2012 n. 1, convertito con modificazioni in legge 24/03/2012 n. 27; decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30/03/1994 n. 298 Ruolo dell'udienza pubblica del 8 ottobre

7 5 ric. 11/2013 Presidente del Consiglio dei ministri c/ Regione autonoma Valle d'aosta art. 2, c. 10 legge Regione autonoma Valle d'aosta 21/11/2012 n. 30 (Bilancio e contabilità dello Stato - Norme della Regione autonoma Valle d'aosta - Adeguamento del bilancio di previsione per l'anno 2012 agli obiettivi previsti dal decreto-legge n. 95 del Previsione che le disposizioni vigenti riguardanti il sistema di tesoreria unica non si applicano agli enti locali della Regione e alle istituzioni scolastiche ed educative dipendenti dalla Regione che non usufruiscono di assegnazioni finanziarie statali) Avv. STATO Massimo MASSELLA DUCCI TERI CASSESE - rif. artt. 117, c. 3 e 6, 119 e 120 Costituzione; art. 35, c. 8 decreto legge 24/01/2012 n. 1, convertito con modificazioni in legge 24/03/2012 n ric. 21/2013 Presidente del Consiglio dei ministri c/ Regione Puglia artt. 3, c. 1 lett. c) e 4, c. 5 legge Regione Puglia 13/12/2012 n. 43 (Appalti pubblici - Norme della Regione Puglia per la promozione dei prodotti agricoli da filiera corta, a chilometro zero, di qualità - Garanzia di priorità, nell'aggiudicazione degli appalti di ristorazione collettiva, ai soggetti che prevedono l'utilizzo di tali prodotti - Inclusione nella definizione dei prodotti "a chilometri zero" di quelli comunque "trasportati all'interno del territorio regionale", anziché dei soli prodotti per il cui trasporto si produce meno di 25 chilogrammi di anidride carbonica per tonnellata) Avv. STATO Daniela GIACOBBE per Regione Puglia: Vittorio TRIGGIANI Marco Ugo CARLETTI FRIGO - rif. artt. 117, c. 1, e 120, c. 1 Costituzione Ruolo dell'udienza pubblica del 8 ottobre

8 7 ric. 195/2012 Presidente del Consiglio dei ministri c/ Regione Umbria art. 10, c. 1 e 2 legge Regione Umbria 19/10/2012 n. 16 Avv. STATO Massimo SALVATORELLI CRISCUOLO (Mafia e criminalità organizzata - Norme della Regione Umbria - Previsione che la Giunta regionale, sentite le organizzazioni imprenditoriali e sindacali operanti nel territorio, può adottare, con atto proprio, misure e criteri per l'attribuzione alle imprese, individuali o collettive, vittime di reati di mafia e di criminalità organizzata, di posizioni preferenziali nei bandi per la concessione di finanziamenti pubblici e per l'affidamento di contratti con la Regione e gli enti, aziende e società regionali, individuando altresì i requisiti necessari per il riconoscimento della predetta qualità - Previsione che le misure stesse possono consistere anche nell'affidamento in via prioritaria di contratti di cottimo fiduciario, secondo le disposizioni contenute negli artt. 125 e seguenti del d.lgs. n. 163/2006, Codice dei contratti) - rif. art. 117, c. 2 lett. e) Costituzione; art. 4, c. 3 decreto legislativo 12/04/2006 n. 163 Ruolo dell'udienza pubblica del 8 ottobre

9 8 ric. 36/2013 Presidente del Consiglio dei ministri c/ Regione Veneto artt. 17, 18, 19, 22 e 26 legge Regione Veneto 28/12/2012 n. 50 (Commercio - Norme della Regione Veneto - Esercizi di vicinato - Apertura, modificazioni di superficie, mutamento di settore merceologico, trasferimento di sede e subingresso - Assoggettamento a SCIA (segnalazione certificata di inizio attività) da presentarsi allo sportello unico per le attività produttive (SUAP); Medie strutture di vendita - Apertura, modificazioni di superficie, mutamento di settore merceologico, trasferimento di sede, subingresso - Assoggettamento ad autorizzazione rilasciata dal SUAP ovvero, a seconda del tipo di attività e della superficie di vendita superiore o meno a mq, a SCIA da presentarsi al SUAP; Grandi strutture di vendita - Apertura, modificazioni di superficie, mutamento di settore merceologico, trasferimento di sede, subingresso - Assoggettamento ad autorizzazione rilasciata dal SUAP ovvero, nei casi di riduzione di superficie, mutamento del settore merceologico, modifica della ripartizione e subingresso, a SCIA da presentarsi al SUAP; Requisiti urbanistici e ambientali - Prevista applicazione della normativa sulla VIA (valutazione di impatto ambientale) limitatamente alle grandi strutture aventi superficie di vendita compresa tra e mq ovvero superiori a mq, rispettivamente assoggettate alla procedura di verifica di assoggettabilità a VIA, o screeening, ed alla procedura di VIA propriamente detta - Indiscriminata esenzione dalla verifica di assoggettabilità a VIA per tutte le strutture con superfici di vendita da 150 a mq nei comuni con popolazione inferiore a abitanti e da 250 a mq nei comuni con popolazione superiore a abitanti; Strutture di vendita a rilevanza regionale - Assoggettamento dei relativi interventi edilizi ad un accordo di programma ai sensi dell'art. 34 del d.lgs. n. 267 del 2000, anche in variante ai piani territoriali) Avv. STATO Maria Gabriella MANGIA per Regione Veneto: Bruno BAREL Ezio ZANON Daniela PALUMBO Andrea MANZI CARTABIA Ruolo dell'udienza pubblica del 8 ottobre

10 - rif. art. 117, c. 2 lett. s) Costituzione Ruolo dell'udienza pubblica del 8 ottobre