Aggiornamento sui mercati

Transcript

1 Aggiornamento sui mercati Un altra settimana all insegna della debolezza per i mercati A cura di: Almerinda Biferi 6 ottobre 2014 Pref YTD Perf Mercati azionari Conv. Conv. Loc. Curr. Loc. Curr. Euro Euro GLOBALE 0.70% 10.97% -1.98% -0.60% STATI UNITI 6.47% 17.32% -0.75% 0.64% EUROPA 0.78% 0.78% -2.68% -2.68% GIAPPONE -3.58% 1.79% -3.21% -2.24% CINA -1.04% 8.99% -2.59% -1.22% EM -0.54% 9.60% -2.60% -1.23% Area Yield Curve Govt Bond per bucket 2y 5y 10y 30y Germania USA Giappone Market-movers: o BCE o Aspettative di un rialzo dei tassi US o Dati macro-economici o Instabilità politica Nel corso della scorsa settimana si è protratta l instabilità sui mercati finanziari, che hanno continuato a mostrare debolezza, fatta eccezione per la giornata di venerdì, quando i dati positivi americani hanno riportato i listini in territorio positivo. Sono stati diversi i fattori che hanno pesato sulle Borse. Sul piano macroeconomico, se da un lato negli Stati Uniti la crescita economica prosegue nel cammino di un progressivo rafforzamento, dall altro i dati provenienti da Cina ed Europa descrivono una situazione molto diversa. Il compito delle rispettive Autorità Centrali resta pertanto arduo, nonostante le misure già intraprese a sostegno delle proprie economie. Ad aggiungere rischio per la crescita ed alimentare le incertezze degli investitori sono anche le tensioni geopolitiche internazionali (Ucraina, Siria), alle quali si è unita in settimana la protesta degli studenti ad Hong Kong. Pesano inoltre le aspettative di un rialzo dei tassi d interesse US, che stanno spingendo gli operatori economici ad uscire dagli investimenti in asset più rischiosi (in particolare, dai mercati Emergenti). Infine, nella giornata di giovedì, le parole di Draghi hanno avuto un impatto fortemente negativo sulle Borse, su quelle europee in particolare, in quanto

2 molti investitori hanno visto allontanarsi l eventualità di un QE anche in Europa. BCE: nella riunione del 2 ottobre la BCE ha fornito i dettagli del programma di acquisto di asset privati (ABS e Covered Bond) annunciato lo scorso mese ed avente. l obiettivo di favorire l accesso al credito principalmente per le imprese. Draghi ha dichiarato che la durata del programma sarà di due anni ma non ha indicato l ammontare preciso degli acquisti (circa 1 trilione di euro). Per quanto riguarda invece l eventualità di un piano di acquisto di asset pubblici, la BCE mantiene per ora questa strumento in tasca. News-flow macro: negli Stati Uniti i dati macro hanno continuano a segnalare il progressivo rafforzamento dell economia. Nel dettaglio, la spesa per consumi è aumentata ad agosto più delle attese dello 0,5% (vs. 0% precedente e 0,4% stimato), segnalando una maggiore fiducia dei consumatori a fronte anche del miglioramento in atto nel mercato del lavoro. Per quanto riguarda il mercato immobiliare, i prezzi delle case in 20 città americane sono aumentati a luglio meno del previsto. Nel dettaglio l indice S&P/Case-Shiller si è attestato al 6,75% (vs. 8,07% precedente e 7,40% atteso). Il dato finale del PMI manifatturiero per il mese di settembre ha mostrato una contrazione a 57,5 (vs. 57,9 precedente e 57,9 atteso). Nonostante la discesa di settembre, la media degli ultimi 3 mesi è stata ad ogni modo la più alta da inizio Anche l indice ISM manifatturiero è sceso più delle attese a settembre a 56,6 (vs. 59 precedente e 58,5 stimato). Positivi gli indici PMI di Servizi e Composite, che a settembre sono aumentati rispettivamente a 58,9 (vs. 58,5 precedente) e 59 (vs. 58,8 precedente). Infine, in relazione al mercato del lavoro, la variazione dell occupazione per il settore privato è stata a settembre di +213K (vs. +202K precedente e +205K stimato). Si è registrata inoltre una consistente riduzione delle nuove richieste di sussidi di disoccupazione, che si sono attestate a 287K (vs. 295K precedente e 297K atteso). La variazione dei salari non agricoli è stata a settembre di +248K (vs. 180K precedente e 215K atteso). La disoccupazione è scesa ulteriormente a settembre, attestandosi al 5,9%

3 (vs. 6,1% precedente e 6,1% atteso). Nell Area Euro la fiducia economica è scesa a settembre a 99,9 (vs. 100,6 precedente), così come la fiducia industriale e quella al consumo, diminuite rispettivamente del -5,5 e -11,4. L economia nell Area resta infatti debole ed aumenta l incertezza legata anche al quadro politico generale. Il tasso di disoccupazione si mantiene a settembre stabile all 11,5%, mentre l inflazione a/a è nuovamente scesa, attestandosi allo 0,3% (vs. 0,4% precedente), aumentando le pressioni sulla BCE circa la necessità di manovre aggiuntive a sostegno dell economia. Analogamente l indice PPI a/a si è ridotto ad agosto dell 1,4% (vs. -1,3% e -1,2% atteso). Infine, il PMI manifatturierio definitivo per l Area è sceso a 50,3 (vs. 50,5 precedente e 50,5 stimato). Anche i PMI definitivi di Servizi e Composite nell Area sono diminuiti a settembre rispettivamente a 52,4 (vs. 52,8 precedente) e 52 (vs. 52,3 precedente). In Giappone il dato preliminare sulla produzione industriale m/m ha mostrato ad agosto una contrazione dell 1,5% (vs. 0,4% precedente e 0,2% atteso), mentre l indice Tankan per la grande manifattura è aumentato inaspettatamente nel terzo trimestre a 13 (vs. 12 precedente e 10 stimato). Infine, la BoJ ha deciso nuovamente di mantenere lo stato delle cose, non apportando al momento alcuna modifica alla sua politica. In Cina l indice definitivo HSBC PMI manifatturiero si è ridotto a settembre a 50,2 (vs. 50,5 precedente lettura e 50,5 atteso), alimentando le preoccupazioni in relazione al passo della crescita cinese. Sui mercati obbligazionari, a fronte di un aumento dell avversione al rischio da parte degli investitori, si è osservato in settimana una riduzione dei rendimenti delle obbligazioni governative US ed europee, in particolare sul segmento di curva 10Y-30Y. Guardando invece all andamento dei tassi governativi benchmark US ed Euro ad un mese, sulla curva US si è registrato un aumento dei tassi sulla parte di curva 2Y-5Y-10Y, mentre su quella europea si è registrato una diminuzione dei tassi su tutte le scadenze. I differenziali di rendimento tra i titoli di stato decennali periferici ed il bund tedesco hanno lievemente stretto in settimana. Per quanto riguarda infine il mercato del

4 credito, gli indici CDS hanno allargato sui comparti Corporate ed obbligazioni a più elevata volatilità, mentre si sono ridotti sul segmento Finanziari senior.

5 Tabelle sintetiche indici di mercato Equity Perf. LC Perf. EUR Area YTD YTD Globale 0.70% -1.98% 10.97% -0.60% Europa 0.78% -2.68% 0.78% -2.68% Germania -3.73% -3.11% -3.73% -3.11% Francia -0.33% -2.57% -0.33% -2.57% Italia 6.50% -2.86% 6.50% -2.86% Spagna 6.56% -2.62% 6.56% -2.62% Londra -3.28% -1.83% 2.73% -2.14% Stati Uniti 6.47% -0.75% 17.32% 0.64% Giappone -3.58% -3.21% 1.79% -2.24% Emergenti -0.54% -2.60% 9.60% -1.23% Cina -1.04% -2.59% 8.99% -1.22% Brasile -3.54% -7.48% 6.30% -6.18% Tassi di cambio Livello Perf. YTD Perf. $ per % -1.32% per % 0.37% $ per % -1.70% per % -0.92% per $ % 0.43% Materie Prime Livello Perf. YTD Perf. Petrolio Brent % -4.92% ORO $/OZ % -2.22% Bond Spread Livello Var. bps YTD IG Europa High Yield Globale EM Yield Govt 10Y Livello Var. % YTD Var. % Regno Unito Germania Stati Uniti Giappone Agenda dei principali indicatori macro della prossima settima Area Indicatori economici Periodo Precedente JOLTS Posti vacanti Ago 4673 Credito al consumo Ago 26,006 mld/$ Stati Uniti Verbale Fed FOMC settembre Nuove richieste disoccupazione Ottobre Scorte all'ingrosso m/m Ago 0,1% Vendite all'ingrosso m/m Ago 0,7% Markit PMI al dettaglio Eurozona Sett 45,8 Produzione industriale Destag. m/m Germania Ago 1,9% Zona Euro Bilancia comm. Germania Ago 23,4 mld/ Esportazioni destag m/m Germania Ago 4,8% Importazioni destag m/m Germania Ago -1.8% Report mensile BCE Cina HSBC PMI Servizi Sett 54,1 HSBC PMI Composite Sett 52,8 Decisione BOJ Giappone Indice antic CI Ago P 105,4 Sondaggio Eco Watchers corrente Sett 47,4 Indice fiducia consumatori Sett 41,2 Documento a cura del team Comunicazione e Supporto Commerciale di Fideuram Investimenti SGR. Per ogni richiesta di informazioni si prega di contattare il team Comunicazione e Supporto Commerciale FIComunicazione@fideuramsgr.it