COMUNE DI COLORNO P R O V I N C I A D I PA R M A D E L I B E R A Z I O N E D E L L A G I U N T A C O M U N A L E

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1 COMUNE DI COLORNO P R O V I N C I A D I PA R M A Prot. n del 15 novembre 2010 ORIGINALE Deliberazione N. 249 del 28 ottobre 2010 D E L I B E R A Z I O N E D E L L A G I U N T A C O M U N A L E OGGETTO : Acquisizione in proprietà, a titolo gratuito, di impianto di videosorveglianza da utilizzare per il controllo della sicurezza pubblica nella frazione di Vedole.- L'anno duemiladieci, il giorno ventotto del mese di ottobre alle ore 11:55, convocata nei modi prescritti per le ore 11:30, la Giunta Comunale si è riunita nella solita sala delle adunanze nelle persone dei Signori: PRESENTI ASSENTI 1 MICHELA CANOVA Sindaco X 2 MIRKO REGGIANI Vice Sindaco X 3 VITO GUAZZI Assessore X 4 MARCO BOSCHINI Assessore esterno X 5 DONATELLA CENSORI Assessore esterno X 6 LUCIANO MORETTI Assessore esterno X 7 STEFANO MORI Assessore esterno X TOTALE 4 3 Assiste il Segretario Comunale Dott. Antonio Oro, il quale provvede alla redazione del presente verbale. La Signora Michela Canova, nella sua qualità di Sindaco, assume la Presidenza e, constatata la legalità dell'adunanza, dichiara aperta la seduta.

2 LA GIUNTA COMUNALE Premesso che con deliberazione n. 17 del 17 marzo 2009 il Consiglio Comunale ha approvato il Regolamento per la disciplina della videosorveglianza nel territorio comunale, entrato in vigore il 25 marzo 2009; - che il Regolamento disciplina complessivamente l utilizzo delle apparecchiature audiovisive per garantire l accertamento degli illeciti, nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali dei cittadini e della dignità delle persone, con particolare riferimento alla riservatezza, all identità ed alla protezione dei dati personali; Verificato che il Comune è già dotato di apparecchiature di videosorveglianza per l'edificio comunale nelle seguenti zone: Zona 1: installazione di una telecamera fissa, sotto il portico del palazzo comunale, in zona prospiciente l accesso ai bagni, al fine di controllare la zona di accesso ai bagni pubblici; Zona 2 Piazza Garibaldi, via Cavour: installazione di una telecamera fissa che inquadra la piazza e una telecamera per sorvegliare via Cavour, Vista la lettera presentata in data 3 settembre 2010, rif. prot. 9991, con la quale il Comitato di Vedole, nella persona del Sig. Attilio Monticelli, comunica di avere acquistato e fatto installare un impianto di videosorveglianza con le seguenti caratteristiche di seguito elencate e ne propone all amministrazione comunale l acquisto, a titolo gratuito, in proprietà o in comodato d uso: Ditta fornitrice: DATEK SISTEMI SRL - Via A. Moro, 69 - Cicognara (MN). Caratteristiche tecniche e descrizione dell impianto: Gruppo di 5 telecamere di cui: 3 a raggi infrarossi orientate su via Vedole (in entrambe le direzioni) e su strada Cadassa 2 alogene, orientate su via Vedole (in entrambe le direzioni). Personal Computer con funzione da terminale per la registrazione e la consultazione delle riprese. Coppia di antenne di trasmissione e di ricezione per l invio delle immagini dal gruppo di telecamere all apparato di registrazione. Punto di installazione della telecamere: Palo di sostegno dell illuminazione pubblica già preesistente e posizionato sul suolo pubblico all altezza dell incrocio di via Vedole con S.da Cadassa. Punto di installazione dei dispositivi di controllo: Locale interno all edificio ex-oratorio, attiguo alla chiesa, con accesso esterno, di proprietà della Parrocchia di Colorno. Punti di installazione delle antenne: L antenna di trasmissione è posizionata sul palo nel quale sono installate le telecamere. L antenna di ricezione è posizionata sul lato est del cornicione del tetto della Chiesa di Vedole.

3 Verificata la disponibilità ad ospitare ed a mantenere in funzione presso i locali dell ex Oratorio di Vedole le apparecchiature installate e collegate all impianto di videosorveglianza, manifestata dalla Parrocchia San Rocco - Vedole di Colorno, che ha altresì autorizzato l accesso negli stessi locali degli incaricati del Comune, come da lettera in data 11 ottobre 2010, rif. Prot ; Richiamato il D.L. 23 febbraio 2009, n. 11, convertito, con modificazioni, nella L. 23 aprile 2009, n. 38, recante Misure urgenti in materia di sicurezza pubblica e di contrasto alla violenza sessuale, nonché in tema di atti persecutori., che prevede che per la tutela della sicurezza urbana i Comuni possono utilizzare sistemi di videosorveglianza in luoghi pubblici o aperti al pubblico; Tenuto conto che le recenti disposizioni legislative in materia di sicurezza, di cui in particolare al D.M. 5 agosto 2008, hanno attribuito ai sindaci il compito di sovrintendere alla vigilanza ed all'adozione di atti in materia di ordine e sicurezza pubblica, nonché allo svolgimento delle funzioni affidati ad essi dalla legge in materia di sicurezza e di polizia giudiziaria;. - che al fine di prevenire e contrastare determinati pericoli che minacciano l'incolumità pubblica e la sicurezza urbana, il sindaco può altresì adottare provvedimenti, anche contingibili e urgenti, nel rispetto dei principi generali dell'ordinamento, anche in collaborazione con le forze di polizia statali; Considerato che nell ambito delle attività di videosorveglianza il trattamento dei dati personali deve essere comunque esercitato nel rispetto delle misure e con gli accorgimenti previsti dal Codice in materia di protezione dei dati personali, approvato con D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, oltre ai provvedimenti emessi dal Garante per la protezione dei dati personali; Visto, da ultimo, il Provvedimento del Garante per la protezione dei dati personali dell 8 aprile 2010 in materia di videosorveglianza, nel quale in particolare si dispone che la regola per cui i soggetti pubblici possono trattare dati personali nel rispetto del principio di finalità, perseguendo scopi determinati, espliciti e legittimi soltanto per lo svolgimento delle proprie funzioni istituzionali vale anche in relazione a rilevazioni di immagini mediante sistemi di videosorveglianza e detta norme applicative per l uso dei sistemi di videosorveglianza; Verificato che il Regolamento comunale dispone che le finalità istituzionali degli impianto devono essere del tutto conformi alle funzioni istituzionali demandate al Comune di Colorno e ne detta le modalità applicative; Considerato che le caratteristiche e l utilizzo dell impianto come sopra descritto sono conformi alla normativa vigente, anche secondo quanto risulta dal sopralluogo effettuato dalla Polizia Municipale e dall Ufficio Tecnico; Ritenuto pertanto di accogliere la proposta del Comitato di Vedole, acquisendo in proprietà l impianto sopra descritto, da destinare al controllo delle pubblica sicurezza nella frazione di Vedole; Esaminato il seguente parere reso ai sensi dell'art. 49 del T.U.O.EE.LL. n. 267/00:

4 Regolarità tecnica: il Responsabile del I Settore "Favorevole" 25/10/2010 F.to ILARIA BOSELLI Dato atto che, ai sensi dell art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, non è stato acquisito il parere di regolarità contabile, trattandosi di atto che non comporta impegno di spesa o diminuzione d entrata; All unanimità dei voti DELIBERA -- di acquistare in proprietà, a titolo gratuito, dal Comitato di Vedole, l impianto di videosorveglianza descritto in premessa, mediante la redazione di un verbale di consegna, contenente l elencazione delle caratteristiche tecniche, da sottoscriversi dal Responsabile del III Settore e dal rappresentante legale del Comitato; -- di dare atto che l impianto di videosorveglianza sarà interamente gestito ed i dati trattati esclusivamente dal Comune con finalità di sicurezza pubblica, in conformità alle disposizioni legislative e regolamentari vigenti; -- di autorizzare il responsabile e i soggetti che saranno incaricati, ai sensi del Regolamento per la disciplina della videosorveglianza nel territorio comunale, al trattamento dei dati raccolti mediante il sistema di videosorveglianza di cui in premessa; -- di dare atto che l'accesso alla sala di controllo sarà regolamentato ai sensi dell'art. 5 del Regolamento comunale; -- di incaricare altresì il Comitato di Vedole di segnalare alla Polizia Municipale e di fornire alla stessa tutte le notizie utili al fine di un miglior controllo della banca dati; -- di demandare ad altro successivo atto la regolamentazione puntuale dei rapporti tra il Comune, il Comitato di Vedole e la Parrocchia di Vedole, mediante l approvazione di apposita convenzione; -- di trasmettere il presente atto ai Responsabili del I e III Settore, oltre che al Comandante della Polizia Municipale per gli adempimenti di competenza; -- di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile. ********************

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6 Letto e sottoscritto: LA PRESIDENTE IL SEGRETARIO Michela Canova Dott. Antonio Oro Il sottoscritto Segretario Comunale, che la presente deliberazione: ATTESTA è stata affissa all'albo Pretorio per 15 giorni consecutivi a partire dal 15 novembre 2010 (N REG. PUB.) [X] è stata comunicata con lettera n in data ai capigruppo consiliari; [X] è stata dichiarata immediatamente eseguibile; è divenuta esecutiva il 26 novembre 2010 [X] l'11 giorno dalla pubblicazione, non essendo pervenute richieste di controllo; lì, IL SEGRETARIO COMUNALE