COSTA AZZURRA E PROVENZA I

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1 COSTA AZZURRA E PROVENZA I luoghi del cuore di Matisse, Picasso, Chagall, Renoir, Signac, Leger e altri artisti del '900 1/6 giugno giorni - pullman Accompagnatore culturale: prof. Franco Bonilauri, storico dell arte La Provenza è un territorio molto ampio e densamente abitato che parte da Nizza per attraversare Tolosa, Marsiglia, Aix en Provence, Arles per fermarsi dalle parti di Avignone. Essa è più conosciuta come Costa azzurra per la straordinaria bellezza del suo mare reso celebre da film, canzoni, attrici specialmente a partire dagli anni Sessanta del secolo sorso. La Costa azzurra oramai è un mito universale. Il viaggio non riguarda l'insieme di questo vasto territorio, per il quale servirebbero molti giorni per conoscerlo un poco, ma solo una sua piccola porzione che va da Nizza a Saint Tropez. Un piccolo spicchio però denso di tradizioni, colori, e storia che tanta ammirazione e passione doveva suscitare in molti artisti del secolo scorso fino a sceglierla come dimora prediletta per la luce, il mare, la campagna, i fiori e l'autenticità della gente del posto. Per rimanere nel nostro ambito storico artistico, il primo fra gli artisti che decise di ritornarvi, anche perché vi era nato, è Paul Cezanne, poi seguirono Renoir, Signac, Modigliani, e successivamente Matisse, Picasso e Chagall, Quello che il viaggio intende offrire ai partecipanti è un avvicinamento o meglio una immersione nei luoghi e nelle atmosfere che tanto dovevano contribuire allo sviluppo espressivo e poetico di artisti stanchi di vivere nel frastuono di una grande città come Parigi. Il visitatore avrà modo di conoscere da vicino le località, i paesaggi le strade e le opere uscite da queste contesti e goderne la loro piena bellezza. Qui Matisse, il più grande pittore colorista del Novecento, prima di Chagall, ha avuto modo di trovare ispirazione per le sue opere piene di colori e di fantasia, mentre Chagall vi ha trovato l'essenzialità e la spiritualità per il suo magico racconto biblico e le grandi vetrate delle chiese, mentre Picasso ha avuto modo di esprimere totalmente la sua poliedrica personalità intrisa di immaginazione, materia e forme nuove. Sarà emozionante vedere le opere di molti artisti che dai quei luoghi sono uscite e che in gran parte sono ancora lì conservate nei musei. Il percorso comprende anche la visita all'abbazia di Thoronet, vicino a Saint Tropez, monumento nazionale francese, edificata dai monaci Cistercensi nel 1136 perfettamente conservata e tra le più insigne architetture romaniche europee che tanta attenzione, se non ispirazione, doveva suscitare nell'arte contemporanea per la sua essenzialità e purezza formale. Non c'è stato artista che non vi sia stato più volte e che da essa abbia tratto ispirazione. La visita serve, al di là di vedere un rilevante monumento architettonico medievale, capire che come le ispirazioni degli artisti possano venire apparentemente da lontano, un lontano che è sempre dentro di noi. Un viaggio quindi che, a partire dalla sensibilità di questi artisti, ci porterà dentro in un mondo di tradizioni, di atmosfere, di luci, di colori di forme e di profumi e che in un complesso mondo alchemico si sono trasformate in opere d'arte sublimi e di assoluta bellezza. Franco Bonilauri per

2 1 giugno, sabato, 1 giorno - da Bologna a Nizza. Chagall Ritrovo dei sigg.ri partecipanti a Bologna, stazione autolinee, piazzale interno, pensilina 25, e partenza alle ore 7. Eventuali ulteriori carichi ai caselli autostradali di Modena Nord, Reggio Emilia, Parma. Proseguimento via autostrada (Piacenza, Tortona, Genova), poi lungo tutto l arco della Riviera di Ponente fino a Ventimiglia e, passata la frontiera, fino a Nizza. Pranzo libero. Nel primo pomeriggio visita al Museo di Marc Chagall dedicato al Messaggio Biblico. Nel Museo è racchiuso, tra le altre opere, lo straordinario percorso pittorico composto da 17 grandi dipinti di cui 12 ispirati al tema della Bibbia e 5 al Cantico dei Cantici, che hanno come tema comune l'amore. Il pittore, di origine ebraica, volle donare queste opere alla città di Nizza non tanto per il suo incantevole lavoro, ma soprattutto per il messaggio in esso contenuto. Fungono da cornice gli studi preparatori, diverse vetrate istoriate, a cui Chagall si dedicò a partire dal dopo guerra con grandi risultati espressivi e dipinti vari. Passeggiata per la Città vecchia e il colle del Castello fino alla magnifica Promenade des Anglais con i suoi palazzi della Belle Epoque gli alberghi liberty tra cui mitico Négresco, monumento nazionale e luogo di ritrovo di intellettuali e artisti tra cui Pablo Picasso. Sistemazione in albergo a Juan le Pins/Antibes, cena e pernottamento. 2 giugno, domenica, 2 giorno Nizza, Saint Paul de Vance. Matisse Ancora Nizza per la visita al Museo Matisse ospitato all'interno di una villa seicentesca in stile genovese. Il pittore si stabilì a Nizza fin dal 1918 per rimanervi fino alla morte avvenuta nel Qui sono raccolte molte opere da quelle giovanili per proseguire con quelli fauve e terminare con gli ultimi lavori composti da sculture, arazzi e gli studi per la Chapelle du Rosaire di Vence. All'interno sono presenti veri capolavori dell'artista. Il pomeriggio visita al Museo d'arte della Fondazione Meaght a Saint Paul de Vance. Straordinario Museo, il primo costruito in Francia nel dopo guerra ((1964) per raccogliere le opere d'arte moderna e contemporanea appartenuti ai coniugi Marguerite e Aimé Meaght in cui si possono vedere lavori di Alechinsky, Carl Appel, Francis Bacon, Pierre Bonnard, Georges Braque, Alexander Calder, Marc Chagall, Alberto Giacometti, Juan Gris, Vassiliy Kandinsky, Fernand Leger, Joan Mirò e moltissimi altri. Oltre la raccolta colpisce il visitatore il percorso esterno specialmente la cour Giacometti, un cortile chiuso dove troneggiano le sculture di Alberto Giacometti, il labirinto, un allestimento di verde e sculture colorate di Joan Mirò, la vasca decorata da Braque, e sempre all'esterno si trovano mosaici di Mirò e Chagall. Passeggiata per il Borgo medievale fortificato di Saint Paul, tra i più caratteristici della Provenza, ricco di palazzi del XVI-XVII sec. e negozi e gallerie d'arte vari.

3 3 giugno, lunedì, 3 giorno Cagnes, Vance, Biot: Renoir, Matisse, Leger Visita al Museo di Auguste Renoir, a Villa les Collettes, (Haut de Cagnes) dove c'è la casa in cui visse gli ultimi anni della sua vita uno dei più grandi pittori impressionisti dove si possono visitare gli ambienti originali, lo studio e diverse opere a lui appartenute. La casa è immersa in un vecchio e suggestivo oliveto. Si prosegue per Vance per visitare la Capelle du Rosaires, capolavoro artistico di Matisse da lui completamente decorata nelle vetrate e nella via crucis, fino alla progettazione delle suppellettili e degli apparati liturgici. Alla cappella è annessa una piccola gallerie che raccoglie disegni e studi preparatori. Il pomeriggio visita al Museo nazionale Fernand Leger, a Biot in cui si conservano molte opere del grande pittore cubista. Il museo è ospitato in un edificio moderno e donato da Nadia Leger allo stato nel Accolgono il visitatore due grandi mosaici, posti all'esterno e realizzati postumi su disegno del maestro. In esso sono conservate 350 opere tra le quali molti capolavori dei primi anni del '900. Passeggiata per l'antico e caratteristico borgo di Antibes 4 giugno, martedì, 4 giorno Antibes e Vallauris: Picasso Visita al Museo Picasso ad Antibes, posto all'interno del Castello Grimaldi dove sono conservate le opere che l'artista ha donato alla cittadina in memoria del suo soggiorno allietato dalla gioia per la guerra appena finita. Vi sono esposti dipinti, ceramiche e sculture a dimostrazione di una straordinaria attività creativa che aveva colto il maestro nell'immediato dopo guerra. Il museo comprende anche l'atelier di Picasso oltre ad altre opere di Lèger, Mirò e Modigliani. Una sala è dedicata a Nicolas de Stael, grande pittore francese di origine russa dove nel 1955 si suicidò. Visita alla Cappella del Castello di Vallauris dove sono conservate due opere pittoriche di Picasso di particolare significato riguardanti La Guerra e la Pace del A Vallauris Picasso aveva individuato alcuni laboratori di ceramica dove lavorava e produceva le sue famose sculture e vasi policromi rendendola famosa in tutta la Francia. Ancora oggi la località vive nel riverbero di quella tradizione per cui sarà piacevole fare una passeggiata tra una bottega e l'altra e vedervi sia nuove produzioni che ancora quelle di ispirazione picassiana. Le ceramiche di Vallauris sono tra le più pregiate e rinomate di tutta la Francia.

4 5 giugno, mercoledì, 5 giorno Saint Tropez, Abbazia di Thoronet A Saint Tropez, visita al Museo dell'annunciata che raccoglie una importantissima collezione di opere di artisti legati ai primi movimenti artistici precubisti quali sono stati a Parigi quello de Pointillisme (1870 ca) e dei Fauves (1905). Movimenti fondamentali per capire le avanguardie storiche che a partire dai primi anni del '900, dovevano rivoluzionare e condizionare tutta l'arte del XX secolo. Le opere più rappresentate sono quelle del caposcuola del movimento divisionista (Pointillisme) quale è stato Paul Signac che a Saint Tropez vi aveva collocato la sua residenza, poi nella raccolta sono presenti veri capolavori di George Seurat, di Matisse, Derain, Rouault Utrillo, Braque, e molti altri. La visita servirà a capire più approfonditamente l'evoluzione artistica di Matisse, Picasso e Chagall. Il pomeriggio visita all'abbazia di Thoronet capolavoro assoluto dell'arte romanica provenzale fondata dai monaci Cistercensi nel 1136, miracolosamente integra in tutte le sue strutture architettoniche composte dalla chiesa a tre navate, dal chiostro e dalla sala capitolare. Per la sua semplicità ed essenzialità armonica è meta continua di molti architetti e artisti contemporanei ad iniziare dal grande Le Corbusier che più volte la visitò. 6 giugno, giovedì, 6 giorno Grasse ritorno a Bologna Dopo la prima colazione, visita a Grasse universalmente nota per le fabbriche di profumi di cui alcune visitabili. Visita al Museo internazionale del profumo dove viene illustrata l'evoluzione storica del profumo fino a svelarne gli antichi e moderni segreti inoltre, successivamente e liberamente si potranno visitare le storiche fabbriche di profumi quali quella di Galimard e di Fragonard dove sarà anche possibile fare acquisti. Pranzo libero e partenza per il rientro a Bologna, stessa strada dell andata.

5 Quota di partecipazione individuale: - da 15 a 19 persone paganti 1295,00.= - da 20 a 24 persone paganti 1215,00.= - da 25 persone paganti ed oltre 1130,00.= Supplemento camera singola: 260,00.= LA QUOTA COMPRENDE: viaggio in pullman gran turismo, pedaggi autostradali e parcheggi sistemazione in albergo 3*** a Juan le Pins/Antibes camere a due letti con servizi privati. trattamento di pernottamento e prima colazione buffet cinque cene in ristorante accompagnatore tecnico - culturale Arteviaggi (prof. Franco Bonilauri) assicurazione medico sanitaria e furto bagagli, ingressi ai seguenti musei e monumenti: Chapelle du Rosaire, Fondation Maeght, Musée d l Annonciade, Musée Chagall, Musée Léger, Musée Picasso, Castello di Vallauris, Villa Renoir, Musée Matisse, Abbazia di Thoronet, Museo del Profumo LA QUOTA NON COMPRENDE: pranzi, bevande alle cene, eventuali ulteriori ingressi a pagamento, mance, extra personali, facoltativi, quanto non espressamente indicato in programma ACCONTO DI. 380,00.= ALLA PRENOTAZIONE. SALDO ENTRO IL 1 MAGGIO 2019 DOCUMENTI: CARTA D IDENTITA VALIDA PER L ESTERO O PASSAPORTO INDIVIDUALE NUMERO MASSIMO PARTECIPANTI: 25 POSTI UN PULLMAN ASSEGNATI NEL RISPETTO DELL ORDINE DI PRENOTAZIONE LE PRENOTAZIONI SI RICEVONO FINO AD ESAURIMENTO POSTI, PER OPPORTUNITA O NECESSITA L ORDINE DELLE VISITE PUO ESSERE MODIFICATO I MENU DEI PASTI INCLUSI SONO CONCORDATI E FISSI; EVENTUALI INTOLLERANZE ALIMENTARI SONO DA COMUNICARE AL MOMENTO DELLA PRENOTAZIONE PER PAGAMENTI TRAMITE BONIFICO BANCARIO: CODICE IBAN: IT68O ARTEVIAGGI BOTTIGIANI - Via Frassinago, 15/bc Bologna Tel Fax info@arteviaggi.it