ENTE NAZIONALE DI PREVIDENZA E DI ASSISTENZA PER I LAVORATORI DELLO SPETTACOLO
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- Fabrizio Lombardi
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1 ENTE NAZIONALE DI PREVIDENZA E DI ASSISTENZA PER I LAVORATORI DELLO SPETTACOLO Direzione Generale: Viale Regina Margherita n ROMA Tel. n SERVIZIO CONTRIBUTI E VIGILANZA CIRCOLARE N. 2 del Protocollo n. 34/CS - A TUTTE LE IMPRESE DELLO SPETTACOLO - AGLI ENTI PUBBLICI E PRIVATI CHE ESPLICANO ATTIVITA' NEL CAMPO DELLO SPETTACOLO - A TUTTE LE SOCIETA' CHE INTRATTENGONO RAP- PORTI ECONOMICI CON SPORTIVI PROFESSIONISTI - ESERCENTI IN ALCUNI COMUNI DELLE PROVINCIE DI: ALESSANDRIA - ASTI - CUNEO - TORINO -VERCELLI GENOVA - IMPERIA - LA SPEZIA - SAVONA - CREMONA - MANTOVA - MILANO - PAVIA - VARESE PARMA - REGGIO EMILIA - ROVIGO - MASSA CARRARA - FERRARA - ALLE SEDI COMPARTIMENTALI E SEZIONI DISTACCATE E.N.P.A.L.S. LORO SEDI - AI SERVIZI E UFFICI DELLA DIREZIONE GENERALE SEDE e, p.c. - AL SIG. PRESIDENTE OGGETTO: - AI SIGG. VICE PRESIDENTI - AI SIGG. COMPONENTI IL CONSIGLIO DI Interventi urgenti a favore delle AMMINISTRAZIONE zone colpite dalle eccezionali - AI SIGG. COMPONENTI IL COMITATO DI avversità atmosferiche e dagli VIGILANZA PER LA GESTIONE DEL FONDO eventi alluvionali nella prima SPECIALE PER CALCIATORI, ALLENATORI DI decade del mese di novembre CALCIO E SPORTIVI PROFESSIONISTI D.L.24 novembre 1994, n AI SIGG. COMPONENTI IL COLLEGIO SINDACALE S E D E Nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n.275 del , è stato pubblicato il Decreto-legge 24 novembre 1994, n.646 relativo all'oggetto. Con il citato provvedimento è stata disposta la sospensione di taluni termini in favore delle popolazioni dei Comuni di seguito indicati, colpiti dalle eccezionali avversità atmosferiche e dagli eventi alluvionali nella prima decade del mese di novembre Per quanto concerne le disposizioni che interessano i rapporti con questo Ente si forniscono, ai fini operativi, le indicazioni che seguono: 1) ART.6 - COMMA 1 Per i soggetti residenti o aventi sede operativa nei comuni individuati ai sensi dell'art.1, comma 1, sono sospesi i termini di prescrizione e quelli perentori, legali e convenzionali, sostanziali e processuali, da cui derivino decadenze da qualsiasi diritto, azione ed eccezione, scaduti o che scadano nel periodo dal 4 novembre 1994 al 28 febbraio In particolare, la sospensione suddetta, interessa: a) La terza rata del " condono " previdenziale ed assistenziale di cui al
2 D.L. 27 giugno 1994, n.414 ( riproposta senza modificazioni con D.L , n art.21), con scadenza 30 novembre 1994; b) La seconda rata del condono previdenziale per le attività dello spettacolo, di cui al D.L. 30 settembre 1994, n art.8, con scadenza 30 dicembre 1994; Tali rate dovranno essere corrisposte alla fine del periodo di sospensione e cioè il 1^ marzo 1995 senza l'aggravio di ulteriori interessi per ritardato versamento; c) L' applicazione delle sanzioni civili e/o amministrative, previste dalla vigente normativa, non deve essere effettuata durante il periodo di sospensione; d) La sospensione si applica anche ai termini relativi ad azioni legali ed a quelli concernenti procedimenti amministrativi che richiedono l'effettuazione di adempimenti entro scadenze comprese nel periodo cui detta sospensione si riferisce. Ai sensi dell'art.1 comma 1 del D.L , n.646, possono beneficiare della sospensione dei termini sopra descritti, tutti i soggetti residenti da data anteriore al nei comuni individuati con decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 novembre 1994 e 29 novembre 1994, nonché coloro che svolgono nelle predette località la loro attività, ancorché residenti altrove, limitatamente alle obbligazioni nascenti dalle attività stesse. 2) ART. 6 - COMMA 15 Nei confronti dei soggetti residenti o aventi sede nei Comuni individuati ai sensi del citato art.1 - comma 1 del D.L n.646, che hanno subito " rilevanti danni ", sono prorogati, nel periodo dal 4 novembre 1994 al 31 dicembre 1994, i termini di scadenza dei vaglia cambiari, delle cambiali e di ogni altro titolo di credito avente forza esecutiva, nonché di ogni altro atto avente efficacia esecutiva. In particolare la sospensione opera per i debiti contributivi che formano oggetto di rateazioni già concesse, in riferimento alle rate che siano scadute o che scadano nel periodo di sospensione, senza l'aggravio di ulteriori interessi di differimento. Oltre alle condizioni previste dall'art.1 comma 1 del D.L. n.646/94, la disposizione di legge in argomento, prevede la concessione della sospensione solo nei confronti di coloro i quali abbiano subìto " danni rilevanti ". Il danno subìto deve essere rilevato dall'azienda e documentato, ai sensi dell'art.6, comma 12, del D.L. 646/94, mediante presentazione di certificazione resa ai sensi della legge 4 gennaio 1968, n.15. 3) ART.7 - COMMA 1 Nei comuni individuati ai sensi dell'art. 1, comma 1 del citato D.L , n.646, è sospeso dal 4 novembre 1994 al 30 aprile 1995, il pagamento dei contributi di previdenza e assistenza sociale. La sospensione trova applicazione a condizione che i soggetti interessati abbiano subìto, in occasione delle avversità atmosferiche e degli eventi alluvionali di cui all'art.1, comma 1, " rilevanti danni " attestati mediante certificazione resa con le modalità di cui all'art.6, comma 12. La sospensione dei termini del versamento dei contributi di previdenza e di assistenza riguarda anche le quote dei contributi a carico dei dipendenti che vengono a scadere nel periodo sopra indicato. Essa, tuttavia, non si applica al versamento delle trattenute operate a carico dei lavoratori pensionati a norma dell'art.2 comma 1 del D.L , n.463, convertito con modificazioni dalla legge , n.389 e
3 successive modificazioni introdotte dal Decreto legislativo n.211. La sospensione del versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali opera nei confronti dei soggetti che sono residenti da data anteriore al nei comuni individuati con decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 novembre 1994 e 29 novembre 1994, nonché di coloro che svolgono nelle predette località la loro attività, ancorché residenti altrove, limitatamente alle obbligazioni nascenti dalle attività stesse. Inoltre, la sospensione trova applicazione a condizione che i soggetti interessati abbiano subìto, danno rilevante. Anche per tale fattispecie, il danno subito deve essere rilevato dall'azienda e documentato, ai sensi dell'art.6 - comma 12, del D.L. 646/94, mediante presentazione di certificazione resa ai sensi della legge 4 gennaio 1968, n.15. In relazione a quanto sopra, per il periodo di sospensione, i competenti Uffici dell'ente e di questa Direzione Generale si asterranno dall'iniziare o dal proseguire atti legali nonché provvedimenti amministrativi nei confronti delle persone fisiche residenti nei comuni interessati e delle persone giuridiche in essi aventi sede e che ivi svolgono attività. La sospensione si riflette sui termini fissati per la presentazione delle denunce mensili e trimestrali (modd. 031/R e 031/CM) ed in caso di inadempimento a detto obbligo per il periodo in questione non verranno applicate le sanzioni amministrative previste dalla normativa vigente in materia. Tali denunce andranno improrogabilmente presentate entro il 2 maggio 1995 anche da parte delle Imprese che si avvalgono di supporti magnetici. La sospensione è subordinata alla presentazione, entro il 2 maggio 1995, presso la Sede Compartimentale competente per territorio, di certificazione, resa ai sensi della legge 4 gennaio 1968, n.15 da cui risulti: a) la residenza o il domicilio o la sede in uno dei comuni colpiti dagli eventi alluvionali, ovvero la proprietà o il possesso di immobili; b) l'aver subìto in conseguenza dei predetti eventi un rilevante danno. In ordine alle modalità di compilazione dei modd. 031/R si precisa che le Imprese interessate dovranno trascrivere nel quadro C ( distinta delle somme dovute), oltre al periodo di riferimento ed agli importi relativi ai contributi afferenti al periodo di sospensione, il codice causale 025, in luogo del normale codice 020 e ciò al fine di evitare l'aggravio automatico delle sanzioni civili sulle somme tardivamente versate a seguito della sospensione dei termini. Le eventuali somme versate all'ente da datori di lavoro che non si sono avvalsi del beneficio della sospensione dei termini rimangono acquisiti all'ente stesso e non potranno essere rimborsate o restituite. (Art.6 - comma 13) Si comunica, infine che sono considerati colpiti dalle eccezionali avversità atmosferiche e dagli eventi alluvionali nella prima decade del mese di novembre 1994, i seguenti comuni: 1) PROVINCIA DI PARMA Mezzani, Roccabianca 2) PROVINCIA DI REGGIO EMILIA Brescello, Guastalla 3) PROVINCIA DI GENOVA Ceranesi, Mele, Mignanego, Sant'Olcese, Serra Riccò, Genova (relativamente a zone: circoscrizione Sampierdarena; circoscrizione Cornigliano, circoscrizione Sestri Ponente); Pegli ( limitatamente ai quartieri Multedo, Valvarenna, Pegli 2 e Pegli 3); circoscrizione Prà (
4 limitatamente a via Mauro, Sciallero, Villini Negrone e Torrazza); circoscrizione Voltri ( limitatamente a zone Crevari e Soria); circoscrizione Pontedecimo ( limitatamente a zone San Biagio, Cesino, Morego, via Tecci, via Gallino); circoscrizione Bolzaneto (limitatamente a zone San Quirico, Sardonella, Morego, Brasile); circoscrizione Rivarolo (limitatamente a quartieri Fegino e Certosa). 5) PROVINCIA DI IMPERIA Borghetto D'Arroscia, Cosio D'Arroscia, Pieve di Teco, Ranzo, Rezzo, Ventimiglia, Vessalico. 6) PROVINCIA DI LA SPEZIA Sarzana, Ortonovo. 7) PROVINCIA DI SAVONA Albenga, Cairo Montenotte, Calizzano, Cengio, Cisano sul Neva, Dego, Murialdo, Nasino, Ortovero, Piana Crixia, Plodio, Roccavignale, Varazze. 8) PROVINCIA DI CREMONA Motta Baluffi, Torricella del Pizzo. 9) PROVINCIA DI MANTOVA Bagnolo San Vito, Borgoforte, San Benedetto Po, Sermide, Serravalle a Po, Sustinente, Viadana. 10) PROVINCIA DI MILANO Caselle Landi, Castelnuovo Bocca D'Adda, Pieve Fissiraga, San Rocco al Porto, Santo Stefano Lodigiano, Senna Lodigiana. 11) PROVINCIA DI PAVIA Arena Po, Gambarana, Linarolo, Mezzana Rabattone, Mezzanino, Pavia, Pieve del Cairo, Portalbera, San Cipriano Po, San Zenone al Po. 12) PROVINCIA DI VARESE Montenegrino Valtravaglia. 13) PROVINCIA DI ALESSANDRIA Acqui Terme, Alessandria, Alluvioni Cambio, Balzola, Bergamasco. Bozzole, Camino, Casale Monferrato, Coniolo, Felizzano, Gabiano, Guazzora, Isola Sant'Antonio, Masio, Morano sul Po, Oviglio, Pietra Marazzi, Piovera, Prasco, Quattordio, Sale, Solero, Villanova Monferrato, Visone. 14) PROVINCIA DI ASTI Asti, Bubbio, Calamandrana, Canelli, Castagnole delle Lanze, Castello di Annone, Castelnuovo Belbo, Cerro Tanaro, Cessole, Cisterna d'asti, Costigliole d'asti, Incisa Scapaccino, Isola d'asti, Loazzolo, Monastero Bormida, Nizza Monferrato, Olmo Gentile, Roccaverano, Rocchetta Tanaro, San Damiano d'asti, San Giorgio Scarampi, Serole, Vesime, Villanova d'asti. 15) PROVINCIA DI CUNEO Alba, Albaretto Torre, Arguello, Bagnasco, Barolo, Bastia Mondovì, Belvedere Langhe, Benevello, Bergolo, Bonvicino, Borgomale, Bosia, Bossolasco, Camerana, Canale, Caprauna, Castagnito, Castelletto Uzzone, Castellino Tanaro, Castino, Cerretto Langhe, Ceva, Cherasco, Ciglié, Cissone, Clavesana, Cortemilia, Cossano Belbo, Cravanzana, Diano D'Alba, Dogliani, Farigliano, Feisoglio, Frabosa Soprana, Frabosa Sottana,
5 Garessio, Gorzegno, Gottasecca, Govone, Grinzane Cavour, Guarene, Igliano, Lequio Berria, Lequio Tanaro, Lesegno, Levice, Lisio, Mango, Marsaglia, Mombarcaro, Mombasiglio, Monasterolo Casotto, Monchiero, Monesiglio, Monforte d'alba, Montaldo Mondovì, Montelupo Albese, Monteu Roero, Murazzano, Narzole, Neive, Niella Belbo, Niella Tanaro, Nucetto, Ormea, Pamparato, Paroldo, Perletto, Pezzolo Valle Uzzone, Piozzo, Priero, Priola, Prunetto, Roascio, Roburent, Roccaciglie, Roccaforte Mondovì, Rocchetta Belbo, Roddi, Roddino, Rodello, Sale delle Langhe, Sale San Giovanni, Saliceto, San Benedetto Belbo, San Michele Mondovì, Santo Stefano Belbo, Santo Stefano Roero, Scagnello, Serravalle Langhe, Sinio, Somano, Torre Bormida, Torre Mondovì, Torresina, Trezzo Tinella, Verduno, Vezza d'alba, Vicoforte, Viola, Castellinaldo, Neviglie, Montezemolo, Treiso. 16) PROVINCIA DI TORINO Andrate, Borgofranco d'ivrea, Brosso, Chiaverano, Chivasso, Coassolo Torinese, Colleretto Giacosa, Corio, Forno Canavese, Giaveno, Lauriano, Lessolo, Moncalieri, Palazzo Canavese, Perosa Canavese, Piverone, Pratiglione, Rocca Canavese, San Mauro Torinese, San Raffaele Cimena, Santena, Tavagnasco, Venaria Reale, Volpiano, Burolo, Brandizzo, Cumiana, Druento, Leini, Levone, Loranze, Lugnasco, Moriondo Torinese, Poirino, Prascorsano. 17) PROVINCIA DI VERCELLI Crescentino, Donato, Graglia, Mongrando, Netro, Palazzolo Vercellese, Saluggia, Trino Vercellese, Serravalle Sesia, Varallo. 18) PROVINCIA DI MASSA CARRARA Montignoso 19) PROVINCIA DI ROVIGO Ariano nel Polesine, Porto Tolle. 20) PROVINCIA DI FERRARA Bondeno. //FIRMATO//FDIRET
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