SisElnTA SisElnTA DDC DEVIATORE DI ANTENNA SisElnTA DDC MICROP. DSP, MEM SisElnTA DDC.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SisElnTA SisElnTA DDC DEVIATORE DI ANTENNA SisElnTA DDC MICROP. DSP, MEM SisElnTA DDC."

Transcript

1 SISTEMI ELETTRONICI A - INTRODUZIONE A.2 - Tipi di segnale Tipi di segnale e le loro caratteristiche Parametri dei segnali Perchè i segnali digitali? Ingegneria dell Informazione Obiettivi del gruppo di lezioni A Informazioni logistiche e organizzative Scomposizione di un sistema complesso Tipi di segnale, loro caratteristiche e parametri. Come individuare e descrivere i principali moduli funzionali e i tipi di segnale presenti in un sistema complesso e segnali digitali Il rumore come errore su un segnale Vantaggi e limiti dei segnali digitali SisElnTA DDC SisElnTA DDC I tipi di segnale in un sistema ELN, I parametri che descrivono un segnale, Il rumore, la degradazione del segnale e il suo Schema a blocchi di telefonino CONTROLLO SisElnTA DDC SisElnTA DDC Diversi tipi di segnale Diversi tipi di segnale bassa frequenza CONTROLLO 300 Hz-3 KHz bassa frequenza CONTROLLO 300 Hz-3 KHz SisElnTA DDC SisElnTA DDC Page DDC 1

2 Diversi tipi di segnale Diversi tipi di segnale 1 bit/n bit bassa frequenza CONTROLLO 300 Hz-3 KHz 1 bit/n bit Alimentazione: tensioni bassa frequenza continue stabilizzate, CONTROLLO 300 Hz-3 KHz per CATENA tutti i moduli TX SisElnTA DDC SisElnTA DDC Diversi tipi di segnale Segnale audio 1 bit/n bit Alimentazione: tensioni bassa frequenza continue stabilizzate, CONTROLLO 300 Hz-3 KHz per CATENA tutti i moduli TX bassa frequenza CONTROLLO 300 Hz-3 KHz SisElnTA DDC SisElnTA DDC Segnali audio - 1 Segnali audio - 2 Nei circuiti associati a microfono e auricolare sono presenti segnali audio Esempio: segnale sinusoidale (tono): v(t) = V sen (ωt + φ) V = valore di picco (volt, simbolo V) ω = pulsazione (radianti/secondo), (frequenza f = ω/2π, in Hertz, simbolo Hz) φ = fase (radianti, simbolo rad) Banda audio telefonica: frequenze 300 Hz 3 khz Esempio: tono a 500 Hz ampiezza 2 ms SisElnTA DDC SisElnTA DDC Page DDC 2

3 Altri segnali analogici triangolare voce somma di componenti sinuosoidali, a frequenze tra 300 Hz e 3 khz. altre forme d onda CONTROLLO SisElnTA DDC SisElnTA DDC Segnali a radiofrequenza - 2 Nei circuiti in prossimità dell antenna sono presenti segnali sinusoidali a frequenza elevata (800 MHz - 1,8 GHz circa). Amplificatori e interconnessioni particolari. Esempio: segnale non modulato a 800 MHz: 1 ns (2 ms per segnale audio) 1 bit/n bit Alimentazione Alimentazione: tensioni bassa frequenza continue stabilizzate, CONTROLLO 300 Hz-3 KHz per CATENA tutti i moduli TX SisElnTA DDC SisElnTA DDC ampiezza 1 s Alimentazione - 2 Alimentazione: non trasporta informazione, ma fornisce energia Parametri:» tensione continua» corrente continua assorbita» componente variabile di corrente e tensione audio RF Digitali Alim. frequenza khz GHz 100 MHz 0 Hz Sensori (ingressi) Attuatori (uscite) Microf. Antenna Tastiera Altoparlante auricolare antenna Segnali e trasduttori Display comandi Tensione, temperatura SisElnTA DDC SisElnTA DDC Page DDC 3

4 I tipi di segnale in un sistema ELN, I parametri che descrivono un segnale, Il rumore, la degradazione del segnale e il suo Un segnale può essere visualizzato in funzione del : asse Y: ampiezza Strumento: oscilloscopio Rappresentazione in asse X: SisElnTA DDC SisElnTA DDC Un segnale può essere visualizzato anche indicando le sue componenti in funzione della frequenza: asse Y: ampiezza Strumento: analizzatore di spettro Rappresentazione in frequenza fondamentale II armonica III armonica Legame - frequenza Variazioni rapide del segnale corrispondono a componenti a frequenza elevata F = 0 Rumore di base asse X: frequenza F = 0 banda frequenza SisElnTA DDC SisElnTA DDC Spettri di segnali Segnale periodico» spettro a righe, distanza: inverso del periodo Segnale non periodico (nel )»spettro continuo (in frequenza) Segnale finito (da t = 0 a t = T1)» occupazione in banda illimitata Segnale a banda limitata» non limitato nel (da t = - a t = + ) Variazioni ripide» componenti a frequenze elevate I tipi di segnale in un sistema ELN, I parametri che descrivono un segnale, Il rumore, la degradazione del segnale e il suo SisElnTA DDC SisElnTA DDC Page DDC 4

5 CONTROLLO 1 bit/n bit (teoria) Il segnale digitale è una lista di numeri Tempo: N cifre T campioni SisElnTA DDC SisElnTA DDC (pratica) Troncamento delle cifre; scegliere i campioni ms ms ms Tempo: 3 cifre decimali: valori 1 campione/ms reali Il segnale digitale è una sequenza di numeri, generalmente in base 2 discreto in : è definito solo per alcuni istanti di entro un certo intervallo discreto in ampiezza: può assumere solo alcuni valori entro un certo intervallo SisElnTA DDC SisElnTA DDC Rappresentazione digitale Il numero di valori disponibili determina la risoluzione R della rappresentazione numerica; in base 2 (cifre 0/1): N bit : 2 N valori,» i valori rappresentabili sono a distanza R = (fondo scala)/ 2 N possiamo riferire R al fondo scala come» percentuale 100/2 N %»PPM (Parti Per Milione) 1M/2 N PPM Risoluzione R N bit : 2 N valori R = 100/2 N % = 1M/2 N PPM Risoluzione con numeri binari 4 bit 2 4 = 16 R = 6,25 % 8 bit, 2 8 = 256 R = 0,4 % 16 bit, 2 16 = R = 0,0015 % 15 PPM 24 bit 2 24 = 16 M R = % 0,06 PPM 32 bit 2 32 = 4,3 G SisElnTA DDC SisElnTA DDC Page DDC 5

6 Quanti bit occorrono per avere risoluzione: dello 0,1 %? di 20 PPM? Esercizio A2-1 Esercizio A2-1 Quanti bit occorrono per avere risoluzione: dello 0,1 %?» 100/0,1 = 1000 quale N per 2 N > 1000? 2 10 = 1024 sono necessari 10 bit di 20 PPM? SisElnTA DDC SisElnTA DDC Esercizio A2-1 Quanti bit occorrono per avere risoluzione: dello 0,1 %?» 100/0,1 = 1000 quale N per 2 N > 1000? 2 10 = 1024 sono necessari 10 bit di 20 PPM?» /20 = quale N per 2 N > ? 2 16 = circa sono necessari 16 bit valore H L Segnali binari nel L evoluzione nel di un segnale binario è rappresentata da una sequenza di bit: due livelli H/L (1 bit) (discreto in ampiezza) definito a intervalli Ts (discreto nel ) Ts SisElnTA DDC SisElnTA DDC valore H L Segnali binari nel La rappresentazione discreta (punti) diventa un diagramma rale, analogo a quello utilizzato per i segnali analogici. Diagrammi rali Le tensioni rappresentano stati logici (H/L, 0/1, ), secondo una regola ben definita, ad esempio:» 3 V stato alto, H, 1,...»0,5 V stato basso, L, 0,... Ts SisElnTA DDC SisElnTA DDC Page DDC 6

7 I tipi di segnale in un sistema ELN, I parametri che descrivono un segnale, Il rumore, la degradazione del segnale e il suo Il segnale analogico è continuo in : definito per qualsiasi istante di (entro un intervallo) in ampiezza: qualsiasi valore (entro un intervallo) Parametri: intervallo di ampiezza» max e min (dinamica), contenuto spettrale» limiti di banda, forma dello spettro SisElnTA DDC SisElnTA DDC Rumore e disturbi A ogni segnale è sempre sovrapposto un rumore Degradazione del segnale analogico Ogni passo di amplificazione o elaborazione aggiunge rumore. Nel segnale analogico il rumore determina una degradazione non recuperabile. il rumore NON trasporta informazione utile SisElnTA DDC SisElnTA DDC Degradazione del segnale digitale Nel segnale digitale la degradazione del segnale dovuta al rumore è recuperabile (se contenuta entro certi limiti). Grazie alla discretizzazione in ampiezza del segnale digitale, è possibile ricostruire il valore originario confrontando il segnale con una soglia. Ripristino del segnale digitale SisElnTA DDC SisElnTA DDC Page DDC 7

8 I tipi di segnale in un sistema ELN, I parametri che descrivono un segnale, Il rumore, la degradazione del segnale e il suo Recupero del segnale digitale Per un segnale digitale gli effetti del rumore non sono cumulativi, perché può essere ripristinato a intervalli regolari. Questo consente di eseguire sul segnale catene di operazioni complesse. Perché non vi sia perdita di informazione il rumore deve essere limitato SisElnTA DDC SisElnTA DDC Passaggi /A - 1 I segnali fisici (trasduttori e attuatori) sono prevalentemente analogici. E possibile convertire un segnale analogico in numerico con un sistema di conversione ANALOGICO/DIGITALE () E possibile convertire un segnale numerico in analogico con un sistema di conversione SENSORI (ANALOG.) SISTEMA NUMERICO Passaggi /A - 2 La maggior parte dei sistemi elettronici comprende: interfacce verso il mondo esterno analogico --- trattamento del segnale numerico --- interfacce verso il mondo esterno analogico ATTUATORI (ANALOG.) DIGITALE/ANALOGICO () SisElnTA DDC SisElnTA DDC Evoluzione dei sistemi elettronici I sistemi elettronici tendono a migrare verso il digitale, perché: Sono disponibili strumenti automatici per il progetto e la realizzazione di moduli digitali, Si possono ottenere circuiti integrati digitali di complessità più alta rispetto a quelli analogici, La realizzazione di circuiti integrati digitali ha costi più bassi. I circuiti digitali sono programmabili (SW!) Strumenti di progetto per il digitale E possibile realizzare sistemi di elaborazione digitali con errori progettabili errore in ampiezza: legato alla risoluzione: 1/2 N (N = num bit) errore in banda: legato a Fs/Ts (cadenza di campionamento) SisElnTA DDC SisElnTA DDC Page DDC 8

9 Dove va l elettronica Limiti del digitale Da SENSORI (ANALOG.) SISTEMA NUMERICO ATTUATORI (ANALOG.) Presenza intrinseca di errori dovuti a risoluzione finita (quantizzazione delle ampiezze) legata al numero di bit N, campionamento legato alla densità nel dei campioni. a SISTEMA NUMERICO SENSORI (ANALOG.) ATTUATORI (ANALOG.) Le variabili digitali sono rappresentate da segnali analogici (V, I, ) segnali digitali ad alta velocità vanno trattati come analogici SisElnTA DDC SisElnTA DDC Limiti del digitale Alcuni tipi di segnale possono essere solo analogici radiofrequenza uscite di trasduttori comandi ad attuatori Il limite si sposta continuamente al di sotto di ~100 MHz è possibile avere tutto digitale Il segnale comprende uno o più bit (N)» grado di parallelismo Clock N bit Struttura dei segnali binari 1 bit Informazione sequenziale (bit su unico filo, in tempi successivi Informazione parallela (bit su più fili nello stesso ) SisElnTA DDC SisElnTA DDC Un campione richiede N bit Il trasferimento di segnali digitali è cadenzato da un segnale di clock CLOCK INFORMAZIONE Trasferimento di segnali digitali parallelo: N bit con un clock; t = Tck seriale: 1 bit per ogni clock N bit con N cicli di clock; t = N Tck Cadenza dei campioni a ogni ciclo di clock è associato un campione cadenza del segnale di clock Fck = 1/ Tck Parallelismo numero di bit disponibili conraneamente: N Definizioni Throughput quantità di informazione scambiata:t = N Fck SisElnTA DDC SisElnTA DDC Page DDC 9

10 Il parametro significativo è il throughput T quantità di informazione trasferita N e Tck influenzano costo» banda, hardware, prestazioni» velocità, consumo, Cosa è importante? Esercizio A2-2 Un segnale digitale è costituito da una sequenza di numeri (campioni) di 8 bit ciascuno, a cadenza 15 MS/s. Quale throughput? Quale cadenza di clock per trattarli con rappresentazione seriale? Quale cadenza di clock per trattare gli stessi 15 MS/s con rappresentazione parallela a 16 bit? SisElnTA DDC SisElnTA DDC Un segnale digitale è costituito da una sequenza di numeri (campioni) di 8 bit ciascuno, a cadenza 15 MS/s. Quale throughput? T = N Fck T = 8 x 15 M = 120 Mbit/s Esercizio A2-2 Un segnale digitale è costituito da una sequenza di numeri (campioni) di 8 bit ciascuno, a cadenza 15 MS/s. Quale cadenza di clock per trattarli con rappresentazione seriale? T = N Fck Fck = T/N Fck = 120 Mbit/1 = 120 Mhz Esercizio A SisElnTA DDC SisElnTA DDC Un segnale digitale è costituito da una sequenza di numeri (campioni) di 8 bit ciascuno, a cadenza 15 MS/s. Quale cadenza di clock per trattare gli stessi 15 MS/s con rappresentazione parallela a 16 bit? T = N Fck Fck = T/N Fck = 120 Mbit/16 = 7,5 MHz Esercizio A2-2 Sommario lezione A2-1 Rassegna dei tipi di segnale nei sistemi ELN: analogico, digitale Parametri che descrivono un segnale: banda, dinamica, rumore relativo (SNR) Parametri di un segnale digitale (binario) num bit N cadenza (Ts) codifica seriale/parallela SisElnTA DDC SisElnTA DDC Page DDC 10

11 Sommario lezione A2-2 Rappresentazioni in e in frequenza variazioni rapide > componenti ad alta frequenza Differenza tra segnali analogici e digitali continuità in e ampiezza Rumore e degradazione dei segnali del segnale digitale dal rumore Vantaggi e limiti della tecnologia digitale controllo degli errori, più semplice progettazione. I tipi di segnale in un sistema ELN, I parametri che descrivono un segnale, Il rumore, la degradazione del segnale e il suo SisElnTA DDC SisElnTA DDC Limiti del digitale Alcuni tipi di segnale possono essere solo analogici radiofrequenza uscite di trasduttori comandi ad attuatori Il limite si sposta continuamente al di sotto di ~100 MHz è possibile avere tutto digitale Prerequisiti gruppo di lezioni B Analisi di reti elettriche: Circuiti equivalenti di doppi bipoli con maglie Thevenin e Norton (unidirezionali). Comportamento T e F di celle RC e RLC Diagrammi di Bode, decibel Riferimenti sul testo (Jaeger) Cap. 1.6 Amplificatori Cap. 11.1/2/4 Sistemi analogici Uso del simulatore circuitale PSPICE Uso degli strumenti base di laboratorio SisElnTA DDC SisElnTA DDC Page DDC 11

SisElnTA SISTEMI ELETTRONICI. Informazioni logistiche e organizzative Scomposizione di un sistema complesso

SisElnTA SISTEMI ELETTRONICI. Informazioni logistiche e organizzative Scomposizione di un sistema complesso Ingegneria dell Informazione SISTEMI ELETTRONICI A - INTRODUZIONE A.2 - Tipi di segnale Tipi di segnale e le loro caratteristiche Parametri dei segnali Perchè i segnali digitali? 020509-1 SisElnTA2-2002

Dettagli

SISTEMI ELETTRONICI. Ingegneria dell Informazione. Modulo. A - INTRODUZIONE A.2 - Tipi di segnale. Page 1

SISTEMI ELETTRONICI. Ingegneria dell Informazione. Modulo. A - INTRODUZIONE A.2 - Tipi di segnale. Page 1 Ingegneria dell Informazione Modulo SISTEMI ELETTRONICI A - INTRODUZIONE A.2 - Tipi di segnale» Tipi di segnale e le loro caratteristiche» Parametri che descrivono un segnale» Perchè i segnali digitali?

Dettagli

Sistemi Elettronici. Introduzione e richiami. Amplificatori e doppi bipoli Politecnico di Torino 1

Sistemi Elettronici. Introduzione e richiami. Amplificatori e doppi bipoli Politecnico di Torino 1 Amplificatori e doppi bipoli 2005 Politecnico di Torino 1 Amplificatori e doppi bipoli Simulatore PSPICE Tipi di amplificatori e loro parametri Amplificatori Operazionali e reazione negativa Amplificatori

Dettagli

Page 1. SisElnA1 12/4/ DDC 1 SISTEMI ELETTRONICI. Ingegneria dell Informazione. Modulo. Corsi di Elettronica di base

Page 1. SisElnA1 12/4/ DDC 1 SISTEMI ELETTRONICI. Ingegneria dell Informazione. Modulo. Corsi di Elettronica di base Ingegneria dell Informazione Modulo SISTEMI ELETTRONICI A - INTRODUZIONE Decomposizione funzionale, moduli e segnali» obiettivi e organizzazione del modulo» livelli di descrizione» tipi di modulo» segnali

Dettagli

N.B. ci interessiamo soltanto dei segnali elettrici

N.B. ci interessiamo soltanto dei segnali elettrici A2a Ripresa organizzativa 1/2- ripresa obiettivi del gruppo A Dare informazioni logistiche e organizzative sul modulo Contenuti, struttura, calendario di massima Materiale didattico Esercitazioni laboratorio

Dettagli

Page 1. SisElnA1 11/22/ DDC 1 SISTEMI ELETTRONICI. Ingegneria dell Informazione. Corsi di Elettronica di base. Modulo

Page 1. SisElnA1 11/22/ DDC 1 SISTEMI ELETTRONICI. Ingegneria dell Informazione. Corsi di Elettronica di base. Modulo Ingegneria dell Informazione Corsi di Elettronica di base Modulo SISTEMI ELETTRONICI A - INTRODUZIONE Decomposizione funzionale, moduli e segnali» obiettivi e organizzazione del modulo» livelli di descrizione»

Dettagli

SISTEMI ELETTRONICI. Ingegneria dell Informazione. Modulo. A - INTRODUZIONE Decomposizione funzionale, moduli e segnali. Page 1

SISTEMI ELETTRONICI. Ingegneria dell Informazione. Modulo. A - INTRODUZIONE Decomposizione funzionale, moduli e segnali. Page 1 Ingegneria dell Informazione Modulo SISTEMI ELETTRONICI A - INTRODUZIONE Decomposizione funzionale, moduli e segnali» obiettivi e organizzazione del modulo» livelli di descrizione» tipi di modulo» segnali

Dettagli

SISTEMI ELETTRONICI. Ingegneria dell Informazione. Modulo. Corsi di Elettronica di base. Page 1. SisElnA1 12/4/2002

SISTEMI ELETTRONICI. Ingegneria dell Informazione. Modulo. Corsi di Elettronica di base. Page 1. SisElnA1 12/4/2002 Ingegneria dell Informazione Modulo SISTEMI ELETTRONICI A - INTRODUZIONE Decomposizione funzionale, moduli e segnali» obiettivi e organizzazione del modulo» livelli di descrizione» tipi di modulo» segnali

Dettagli

Page 1 SISTEMI ELETTRONICI. SisElnA1 17/11/ DDC 1. Ingegneria dell Informazione. Corsi di Elettronica di base. Modulo

Page 1 SISTEMI ELETTRONICI. SisElnA1 17/11/ DDC 1. Ingegneria dell Informazione. Corsi di Elettronica di base. Modulo Ingegneria dell Informazione Corsi di Elettronica di base Modulo SISTEMI ELETTRONICI A - INTRODUZIONE Decomposizione funzionale, moduli e segnali» obiettivi e organizzazione del modulo» livelli di descrizione»

Dettagli

» Tipi di segnale e le loro caratteristiche» Parametri che descrivono un segnale» Perchè i segnali digitali?

» Tipi di segnale e le loro caratteristiche» Parametri che descrivono un segnale» Perchè i segnali digitali? Ingegneria dell Informazione Modulo SISTEMI ELETTRONICI A - INTRODUZIONE A.2 - Tipi di segnale» Tipi di segnale e le loro caratteristiche» Parametri che descrivono un segnale» Perchè i segnali digitali?

Dettagli

Page 1 SISTEMI ELETTRONICI. SisElnA1 09/02/ DDC 1. Ingegneria dell Informazione. Corsi di Elettronica di base. Modulo

Page 1 SISTEMI ELETTRONICI. SisElnA1 09/02/ DDC 1. Ingegneria dell Informazione. Corsi di Elettronica di base. Modulo Ingegneria dell Informazione Corsi di Elettronica di base Modulo SISTEMI ELETTRONICI A - INTRODUZIONE Decomposizione funzionale, moduli e segnali» obiettivi e organizzazione del modulo» livelli di descrizione»

Dettagli

Page 1 SISTEMI ELETTRONICI. SisElnA1 23/01/ DDC 1. Ingegneria dell Informazione. Corsi di Elettronica di base. Modulo

Page 1 SISTEMI ELETTRONICI. SisElnA1 23/01/ DDC 1. Ingegneria dell Informazione. Corsi di Elettronica di base. Modulo Ingegneria dell Informazione Corsi di Elettronica di base Modulo SISTEMI ELETTRONICI A - INTRODUZIONE Decomposizione funzionale, moduli e segnali» obiettivi e organizzazione del modulo» livelli di descrizione»

Dettagli

Quale è il ruolo degli esperimenti di laboratorio in un corso di ingegneria? A quale percentuale dei test di prerequisiti ho risposto?

Quale è il ruolo degli esperimenti di laboratorio in un corso di ingegneria? A quale percentuale dei test di prerequisiti ho risposto? Domande di riepilogo Quale è il ruolo degli esperimenti di laboratorio in un corso di ingegneria? A quale percentuale dei test di prerequisiti ho risposto? 24 Fare un esempio di descrizione funzionale

Dettagli

Page 1. SisElnA1 21/02/2011 SISTEMI ELETTRONICI 2010 DDC 1. Corsi di Elettronica di base. Ingegneria dell Informazione. Modulo

Page 1. SisElnA1 21/02/2011 SISTEMI ELETTRONICI 2010 DDC 1. Corsi di Elettronica di base. Ingegneria dell Informazione. Modulo Ingegneria dell Informazione Corsi di Elettronica di base Modulo SISTEMI ELETTRONICI A - INTRODUZIONE Decomposizione funzionale, moduli e segnali» obiettivi e organizzazione del modulo» livelli di descrizione»

Dettagli

Rappresentazione digitale del suono

Rappresentazione digitale del suono Rappresentazione digitale del suono Perché rappresentazione del suono Trasmettere a distanza nel tempo e nello spazio un suono Registrazione e riproduzione per tutti Elaborazione del segnale audio per

Dettagli

SISTEMI ELETTRONICI. Corsi di Elettronica di base. Ingegneria dell Informazione. Modulo. Questa è la prima lezione per modulo Sistemi Elettronici

SISTEMI ELETTRONICI. Corsi di Elettronica di base. Ingegneria dell Informazione. Modulo. Questa è la prima lezione per modulo Sistemi Elettronici Ingegneria dell Informazione Corsi di Elettronica di base Modulo SISTEMI ELETTRONICI A - INTRODUZIONE Decomposizione funzionale, moduli e segnali» obiettivi e organizzazione del modulo» livelli di descrizione»

Dettagli

DISCIPLINA ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA INDIRIZZO DI ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ARTICOLAZIONE ELETTRONICA 3 ANNO COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE

DISCIPLINA ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA INDIRIZZO DI ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ARTICOLAZIONE ELETTRONICA 3 ANNO COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE DISCIPLINA ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA INDIRIZZO DI ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ARTICOLAZIONE ELETTRONICA 3 ANNO MACRO-COMPETENZA A Applicare nello studio e nella progettazione di impianti e apparecchiature

Dettagli

Page 1. Elettronica delle telecomunicazioni 2003 DDC 1. Politecnico di Torino Facoltà dell Informazione. Contenuti del Gruppo C

Page 1. Elettronica delle telecomunicazioni 2003 DDC 1. Politecnico di Torino Facoltà dell Informazione. Contenuti del Gruppo C Modulo Politecnico di Torino Facoltà dell Informazione Elettronica delle telecomunicazioni Conversione A/D e D/A C1 - Processo di conversione» campionamento e aliasing» filtro anti aliasing» rumore di

Dettagli

27-Nov SisElnA DDC. Antenna. 27-Nov SisElnA DDC. Driver Speaker Phone Antenna. Antenna. 300 Hz-3 khz UI / Data Peripherals

27-Nov SisElnA DDC. Antenna. 27-Nov SisElnA DDC. Driver Speaker Phone Antenna. Antenna. 300 Hz-3 khz UI / Data Peripherals Ingegneria dell Informazione Obiettivi del gruppo di lezioni A Modulo SISTEMI ELETTRONICI A - INTRODUZIONE A.2 - Tipi di egnale» Tipi di egnale e le loro caratteritiche» Parametri che decrivono un egnale»

Dettagli

SISTEMI ELETTRONICI (Ing Telecomunicazioni, AA )

SISTEMI ELETTRONICI (Ing Telecomunicazioni, AA ) SISTEMI ELETTRONICI (Ing Telecomunicazioni, AA 2005-06) Lezione A0: Introduzione Organizzazione del modulo, obiettivi, materiale didattico, Scomposizione di un sistema complesso in moduli funzionali, Diversi

Dettagli

Page 1. SisElnB1 12/4/ DDC 1 SISTEMI ELETTRONICI. Ingegneria dell Informazione. Obiettivi del gruppo di lezioni B

Page 1. SisElnB1 12/4/ DDC 1 SISTEMI ELETTRONICI. Ingegneria dell Informazione. Obiettivi del gruppo di lezioni B Ingegneria dell Informazione SISTEMI ELETTRONICI B - AMPLIFICATORI E DOPPI BIPOLI B. - Descrizione funzionale di amplificatori» Parametri di un amplificatore» Modelli di amplificatore» Amplificatori come

Dettagli

T10 CONVERTITORI A/D E D/A

T10 CONVERTITORI A/D E D/A T10 CONVERTITORI A/D E D/A T10.1 Esplicitare i seguenti acronimi riguardanti i convertitori A/D e D/A: ADC.. DAC.. LSB.. SAR... S&H.. T10.2 Quanto vale l intervallo di quantizzazione in un ADC a 8 bit

Dettagli

Unità C: Conversione A/D e D/A. Cosa c è nell unità C

Unità C: Conversione A/D e D/A. Cosa c è nell unità C Elettronica per l informatica 1 Cosa c è nell unità C Unità C: Conversione A/D e D/A C.1 Catena di conversione A/D C.2 Convertitori D/A C.3 Convertitori A/D C.4 Condizionamento del segnale C.5 Convertitori

Dettagli

SisElnB1 12/4/2002. B - AMPLIFICATORI E DOPPI BIPOLI B.1 - Descrizione funzionale di amplificatori

SisElnB1 12/4/2002. B - AMPLIFICATORI E DOPPI BIPOLI B.1 - Descrizione funzionale di amplificatori Ingegneria dell Informazione SISTEMI ELETTRONICI B - AMPLIFICATORI E DOPPI BIPOLI B. - Descrizione funzionale di amplificatori» Parametri di un amplificatore» Modelli di amplificatore» Amplificatori come

Dettagli

SEGNALE ANALOGICO. Un segnale analogico ha un ampiezza che varia in maniera continua nel tempo

SEGNALE ANALOGICO. Un segnale analogico ha un ampiezza che varia in maniera continua nel tempo ACQUISIZIONE SEGNALE ANALOGICO 6 5 4 3 2 t Un segnale analogico ha un ampiezza che varia in maniera continua nel tempo CONVERTITORE A/D Dispositivo che realizza la conversione tra i valori analogici del

Dettagli

Il tema proposto può essere risolto seguendo due ipotesi:

Il tema proposto può essere risolto seguendo due ipotesi: Per la trattazione delle tecniche TDM, PM e Trasmissione dati si rimanda alle schede 41, 42, 43, 44, 45, 46, 47 e 48 del libro Le Telecomunicazioni del Prof. F. Dell Aquila. Il tema proposto può essere

Dettagli

Lezione A2 - DDC

Lezione A2 - DDC Elettronica per le telecomunicazioni Unità A: Amplificatori, oscillatori, mixer Lezione A.2 Filtri Specifica funzionale e parametri uso di strumenti CAD esempi di realizzazioni con AO tecniche SC 1 Contenuto

Dettagli

Page 1. Elettronica delle telecomunicazioni 2003 DDC 1. Politecnico di Torino Facoltà dell Informazione. Contenuti del Gruppo A

Page 1. Elettronica delle telecomunicazioni 2003 DDC 1. Politecnico di Torino Facoltà dell Informazione. Contenuti del Gruppo A Politecnico di Torino Facoltà dell Informazione Contenuti del Gruppo Modulo Elettronica delle telecomunicazioni mplificatori con transistori rete di polarizzazione analisi con modello lineare e nonlineare

Dettagli

Acquisizione digitale dei segnali

Acquisizione digitale dei segnali Acquisizione digitale dei segnali Rodolfo Taccani Dipartimento di ingegneria ed architettura Presentazione elaborata dalle lezione del prof. Cigada - POLIMI Contenuti Conversione analogico/digitale (A/D)

Dettagli

Capitolo IX. Convertitori di dati

Capitolo IX. Convertitori di dati Capitolo IX Convertitori di dati 9.1 Introduzione I convertitori di dati sono circuiti analogici integrati di grande importanza. L elaborazione digitale dei segnali è alternativa a quella analogica e presenta

Dettagli

Informazioni logistiche e organizzative Applicazione di riferimento. caratteristiche e tipologie di moduli. Circuiti con operazionali reazionati

Informazioni logistiche e organizzative Applicazione di riferimento. caratteristiche e tipologie di moduli. Circuiti con operazionali reazionati Elettronica per telecomunicazioni Contenuto dell unità A Informazioni logistiche e organizzative Applicazione di riferimento caratteristiche e tipologie di moduli Circuiti con operazionali reazionati amplificatori

Dettagli

SisElnB1 23/02/ /02/ SisElnB DDC. 23/02/ SisElnB DDC MICROP. DSP, MEM MODULATORE PWR. 23/02/ SisElnB DDC

SisElnB1 23/02/ /02/ SisElnB DDC. 23/02/ SisElnB DDC MICROP. DSP, MEM MODULATORE PWR. 23/02/ SisElnB DDC Ingegneria dell Informazione Obiettivi del gruppo di lezioni B SISTEMI ELETTRONICI B - AMPLIFICATORI E DOPPI BIPOLI B. - Descrizione funzionale di amplificatori» Parametri di un amplificatore» Modelli

Dettagli

SisElnB2 12/4/2002. B - AMPLIFICATORI E DOPPI BIPOLI B.2 - Tipologie di amplificatori

SisElnB2 12/4/2002. B - AMPLIFICATORI E DOPPI BIPOLI B.2 - Tipologie di amplificatori Ingegneria dell Informazione Modulo SISTEMI ELETTRONICI B - AMPLIFICATORI E DOPPI BIPOLI B.2 - Tipologie di amplificatori» Comportamento dinamico di amplificatori» Risposta in frequenza e al transitorio»

Dettagli

SisElnB2 12/4/2002. B - AMPLIFICATORI E DOPPI BIPOLI B.2 - Tipologie di amplificatori

SisElnB2 12/4/2002. B - AMPLIFICATORI E DOPPI BIPOLI B.2 - Tipologie di amplificatori Ingegneria dell Informazione Modulo SISTEMI ELETTRONICI B - AMPLIFICATORI E DOPPI BIPOLI B.2 - Tipologie di amplificatori» Comportamento dinamico di amplificatori» Risposta in frequenza e al transitorio»

Dettagli

Campionamento e quantizzazione, errori, SNR. errori, tipi base, esempi di circuiti. errori, classificazione, esempi di circuiti

Campionamento e quantizzazione, errori, SNR. errori, tipi base, esempi di circuiti. errori, classificazione, esempi di circuiti Elettronica per telecomunicazioni 1 Contenuto dell unità C Processo di conversione A/D Campionamento e quantizzazione, errori, SNR Convertitori D/A errori, tipi base, esempi di circuiti Convertitori A/D

Dettagli

Page 1. Amplificatori, oscillatori, mixer 2002 DDC 1. Elettronica per le telecomunicazioni. Obiettivi del gruppo di lezioni A

Page 1. Amplificatori, oscillatori, mixer 2002 DDC 1. Elettronica per le telecomunicazioni. Obiettivi del gruppo di lezioni A Elettronica per le telecomunicazioni Obiettivi del gruppo di lezioni mplificatori, oscillatori, mixer.2 Filtri» Specifica funzionale e parametri» uso di strumenti CD» esempi di realizzazioni con O» tecniche

Dettagli

Elettronica per le telecomunicazioni 18/10/2003

Elettronica per le telecomunicazioni 18/10/2003 Elettronica per le telecomunicazioni Unità C: Conversione A/D e D/A Lezione C.5 Convertitori A/D speciali conversione logaritmica approssimazione, legge A e µ convertitori differenziali sovracampionamento

Dettagli

Elaborazione di Immagini e Suoni / Riconoscimento e Visioni Artificiali 12 c.f.u. I suoni Rappresentazione digitale

Elaborazione di Immagini e Suoni / Riconoscimento e Visioni Artificiali 12 c.f.u. I suoni Rappresentazione digitale Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Informatica Elaborazione di Immagini e Suoni / Riconoscimento e Visioni Artificiali 12 c.f.u. Anno Accademico 2008/2009 Docente: ing. Salvatore

Dettagli

Calcolo numerico per utilizzare i residui di udito

Calcolo numerico per utilizzare i residui di udito Calcolo numerico per utilizzare i residui di udito Andrea Trucco, Ph.D. Dipartimento Ingegneria Biofisica ed Elettronica DIBE - Università di Genova trucco@ieee.org 1 Segnale audio Variazione della pressione

Dettagli

Page 1. Elettronica delle telecomunicazioni 2003 DDC 1. Politecnico di Torino Facoltà dell Informazione. Contenuti del Capitolo 4

Page 1. Elettronica delle telecomunicazioni 2003 DDC 1. Politecnico di Torino Facoltà dell Informazione. Contenuti del Capitolo 4 Politecnico di Torino Facoltà dell Informazione Contenuti del Capitolo 4 Modulo Elettronica delle telecomunicazioni Processo di conversione /D» Campionamento e quantizzazione, errori, SNR Convertitori

Dettagli

Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni

Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni 1 - INTRODUZIONE Prof. Giovanni Schembra 1 Argomenti della lezione Definizioni: Sorgente di informazione Sistema di comunicazione Segnali trasmissivi determinati

Dettagli

A1a - Presentazione del corso (modulo) Sistemi Elettronici

A1a - Presentazione del corso (modulo) Sistemi Elettronici A1a - Presentazione del corso (modulo) Sistemi Elettronici 1/2- Obiettivi del modulo Concetti base e metodologie caratterizzanti l Elettronica: decomposizione di un sistema in unità funzionali, definite

Dettagli

ESEMPIO DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE A PARTIRE DALLE LINEE GUIDA (PECUP DI UNA DISCIPLINA)

ESEMPIO DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE A PARTIRE DALLE LINEE GUIDA (PECUP DI UNA DISCIPLINA) ESEMPIO DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE A PARTIRE DALLE LINEE GUIDA (PECUP DI UNA DISCIPLINA) DISCIPLINA ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA INDIRIZZO DI ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ARTICOLAZIONE ELETTRONICA

Dettagli

LSS ADC DAC. Piero Vicini A.A

LSS ADC DAC. Piero Vicini A.A LSS 2016-17 ADC DAC Piero Vicini A.A. 2016-2017 Conversione Digitale-Analogica La conversione digitale-analogica (DAC, Digital to Analog Conversion) permette di costruire una tensione V (o una corrente

Dettagli

ELETTRONICA I - Ingegneria MEDICA. Conversione analogico-digitale. Analog to digital conversion (ADC)

ELETTRONICA I - Ingegneria MEDICA. Conversione analogico-digitale. Analog to digital conversion (ADC) ELETTRONICA I - Ingegneria MEDICA Conversione analogico-digitale Analog to digital conversion (ADC) ADC Catena di elaborazione dell informazione Condizionamento Elaborazione analogica (Filtraggio LP Amplificazione

Dettagli

Corso di Informatica modulo Informatica di Base 6 CFU. I suoni Rappresentazione digitale

Corso di Informatica modulo Informatica di Base 6 CFU. I suoni Rappresentazione digitale DIPARTIMENTO DELL INNOVAZIONE INDUSTRIALE E DIGITALE Corso di Informatica modulo Informatica di Base 6 CFU Anno Accademico 2016/2017 Docente: ing. Salvatore Sorce I suoni Rappresentazione digitale Quantizzazione

Dettagli

Elettronica per la telematica 03/03/2006

Elettronica per la telematica 03/03/2006 Unità A: Amplificatori, oscillatori, mixer Lezione A.2 Filtri Specifica funzionale e parametri uso di strumenti CAD esempi di realizzazioni con AO tecniche SC 1 Contenuto dell unità A Lezione A2 Informazioni

Dettagli

Laboratorio di Elettronica Dispositivi elettronici e circuiti Linee di trasmissione Proprieta' e fenomenologia dei semiconduttori. Dispositivi a semiconduttore: * diodo a giunzione * transistor bjt * transistor

Dettagli

I suoni Rappresentazione digitale

I suoni Rappresentazione digitale Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Chimica, Gestionale, Informatica, Meccanica Informatica per la Storia dell Arte Anno Accademico 2013/2014 Docente: ing. Salvatore Sorce I suoni

Dettagli

Reti di Calcolatori a.a

Reti di Calcolatori a.a Analogico e digitale 2 Corso di laurea in Informatica Reti di Calcolatori a.a. 2007-2008 Prof. Roberto De Prisco Capitolo 3 Dati e segnali Per essere trasmessi i dati devono essere trasformati in segnali

Dettagli

Maturità Elettronica e Telecomunicazioni TEMA DI ELETTRONICA

Maturità Elettronica e Telecomunicazioni TEMA DI ELETTRONICA Maturità Elettronica e Telecomunicazioni TEMA DI ELETTRONICA Testo Un sistema elettronico di registrazione e visualizzazione dell attività elettrica del cuore è realizzato secondo lo schema a blocchi riportato

Dettagli

Tipi di amplificatori e loro parametri

Tipi di amplificatori e loro parametri Amplificatori e doppi bipoli Amplificatori e doppi bipoli Introduzione e richiami Simulatore PSPICE Amplificatori Operazionali e reazione negativa Amplificatori AC e differenziali Amplificatori Operazionali

Dettagli

Campionamento e quantizzazione

Campionamento e quantizzazione Corso di Laurea a Distanza in Ingegneria Elettrica Corso di Comunicazioni Elettriche Campionamento e quantizzazione A.A. 2008-09 Alberto Perotti DELEN-DAUIN Conversione analogico-digitale L elaborazione

Dettagli

QUANTIZZAZIONE E CONVERSIONE IN FORMA NUMERICA. 1 Fondamenti Segnali e Trasmissione

QUANTIZZAZIONE E CONVERSIONE IN FORMA NUMERICA. 1 Fondamenti Segnali e Trasmissione UANTIZZAZIONE E CONVERSIONE IN FORMA NUMERICA Fondamenti Segnali e Trasmissione Campionamento e quantizzazione di un segnale analogico Si consideri il segnale x(t) campionato con passo T c. Campioni del

Dettagli

ELETTRONICA APPLICATA E MISURE

ELETTRONICA APPLICATA E MISURE Ingegneria dell Informazione ELETTRONICA APPLICATA E MISURE Dante DEL CORSO De3 ESERCIZI PARTI B e D» Esempi di esercizi da scritti di esame AA 2015-16 01/12/2015-1 ElapDe2-2014 DDC Page 1 2014 DDC 1 De3:

Dettagli

PROGRAMMAZIONE MODULARE

PROGRAMMAZIONE MODULARE PROGRAMMAZIONE MODULARE ANNO SCOLASTICO 2014-2015 DOCENTI: G. GANGALE -- E. SAPORITO Indirizzo: INFORMATICA - SIRIO Disciplina: ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI Classe: 5^ Sezione: AIS Ore settimanali:

Dettagli

ELETTRONICA II. Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino. Parte F: Conversione A/D e D/A Lezione n F - 1:

ELETTRONICA II. Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino. Parte F: Conversione A/D e D/A Lezione n F - 1: ELETTRONIC II Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino Parte F: Conversione /D e D/ Lezione n. 24 - F - 1: Rappresentazione di segnali Campionamento, quantizzazione Sistema di conversione /D - D/

Dettagli

Simplex unidirezionale es. Televisione, radio. Half duplex bidirezionale ma una direzione per volta es. Ricetrasmittenti

Simplex unidirezionale es. Televisione, radio. Half duplex bidirezionale ma una direzione per volta es. Ricetrasmittenti Tipi di collegamento 4 Trasmissione: diretta nessun dispositivo intermedio tranne ripetitore/amplificatore Prof. Roberto De Prisco TEORIA - Lezione 1 Trasmissione dati Università degli studi di Salerno

Dettagli

Trasmissione dati. Dati e segnali Rappresentazione dei dati con segnali elettromagnetici Analogico e digitale

Trasmissione dati. Dati e segnali Rappresentazione dei dati con segnali elettromagnetici Analogico e digitale Prof. Roberto De Prisco TEORIA - Lezione 1 Trasmissione dati Università degli studi di Salerno Laurea e Diploma in Informatica Sommario: parleremo di 2 Dati e segnali Rappresentazione dei dati con segnali

Dettagli

ELETTRONICA II. Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino. Parte F: Conversione A/D e D/A Lezione n F - 2: Convertitori D/A

ELETTRONICA II. Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino. Parte F: Conversione A/D e D/A Lezione n F - 2: Convertitori D/A ELETTRONICA II Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino Parte F: Conversione A/D e D/A Lezione n. 25 - F - 2: Convertitori D/A Conversione A/D La conversione da Analogico a Digitale comporta due tipi

Dettagli

Conversione analogico-digitale

Conversione analogico-digitale Corso di Laurea a Distanza in Ingegneria Elettrica Corso di Comunicazioni Elettriche Campionamento e quantizzazione A.A. 2004-05 Alberto Perotti DELEN-DAUIN Conversione analogico-digitale L elaborazione

Dettagli

ElapMis A0 30/09/ /09/ ElapMisA DDC, FF. 30/09/ ElapMisA DDC, FF. 30/09/ ElapMisA DDC, FF.

ElapMis A0 30/09/ /09/ ElapMisA DDC, FF. 30/09/ ElapMisA DDC, FF. 30/09/ ElapMisA DDC, FF. Ingegneria dell Informazione Lezione A0 - Introduzione ELETTRONICA APPLICATA E MISURE Dante DEL CORSO Franco FERRARIS A0 - INTRODUZIONE» Obiettivi» Organizzazione»Esami» Richiami Obbiettivi di questo corso

Dettagli

Acquisizione Dati. Introduzione

Acquisizione Dati. Introduzione UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Chimica e dei Materiali Corso di Sperimentazione sulle Macchine Acquisizione Dati Introduzione Introduzione In campo scientifico

Dettagli

ElapMis A0 21/09/2015

ElapMis A0 21/09/2015 Ingegneria dell Informazione Lezione A0 - Introduzione ELETTRONICA APPLICATA E MISURE Dante DEL CORSO Franco FERRARIS A0 - INTRODUZIONE» Obiettivi» Organizzazione»Esami» Richiami AA 2015-16 Obbiettivi

Dettagli

Conversione Analogico/Digitale

Conversione Analogico/Digitale Conversione Analogico/Digitale La conversione Analogico/Digitale (A/D) e quella Digitale/Analogico (D/A) forniscono il legame tra il mondo delle grandezze fisiche (analogiche) e quello del calcolo e della

Dettagli

PROGRAMMAZIONE MODULARE

PROGRAMMAZIONE MODULARE PROGRAMMAZIONE MODULARE ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Indirizzo: INFORMATICA - SIRIO Disciplina: TELECOMUNICAZIONI Classe: 4^ Sezione: AIS DOCENTI: G. GANGALE -- E. SAPORITO Ore settimanali: 1 ora di teoria

Dettagli

Elettronica per le telecomunicazioni 03/10/2005

Elettronica per le telecomunicazioni 03/10/2005 Contenuto dell unità C Processo di conversione A/D Campionamento e quantizzazione, errori, SNR Convertitori D/A errori, tipi base, esempi di circuiti Convertitori A/D errori, classificazione, esempi di

Dettagli

Conversione Analogico/Digitale

Conversione Analogico/Digitale Conversione Analogico/Digitale 1 Fondamenti di Segnali e Trasmissione Conversione analogico/digitale (A/D) Per rappresentare numericamente un segnale continuo nel tempo e nelle ampiezze è necessario: Campionare

Dettagli

b) Tracciare il diagramma di Bode (modulo) di Vu/V1, su assi tarati in Hz e db, per C = 8 nf.

b) Tracciare il diagramma di Bode (modulo) di Vu/V1, su assi tarati in Hz e db, per C = 8 nf. Esercizio analogico A a) alcolare u (,) per 0, con AO ideali. b) Tracciare il diagramma di Bode (modulo) di u/, su assi tarati in Hz e db, per 8 nf. c) alcolare il guadagno in continua u/, con AO ideali,

Dettagli

PECUP ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ELETTROTECNICA SISTEMI AUTOMATICI TERZO COMPETENZE ABILITA' CONOSCENZE

PECUP ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ELETTROTECNICA SISTEMI AUTOMATICI TERZO COMPETENZE ABILITA' CONOSCENZE ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE Enrico Fermi Via Capitano di Castri - 72021 FRANCAVILLA FONTANA (BR) Specializzazioni: ELETTRONICA E TELECOM. - ELETTROTECNICA E AUTOM. INFORMATICA - MECCANICA Tel.

Dettagli

Segnali analogici. Segnali aleatori. Segnali determinati Trasmissione ideale Trasmissione perfetta. Trasmissione imperfetta

Segnali analogici. Segnali aleatori. Segnali determinati Trasmissione ideale Trasmissione perfetta. Trasmissione imperfetta Segnali determinati Trasmissione ideale Trasmissione perfetta Segnali analogici 40 20 Segnali aleatori Trasmissione imperfetta Laboratorio di Segnali Segnali modulati Segnali tempo discreto e segnali in

Dettagli

CORSO PER Tecnico del Suono. Modulo - Fisica ed Ingegneria del Suono Ing. Giuseppe Sottile

CORSO PER Tecnico del Suono. Modulo - Fisica ed Ingegneria del Suono Ing. Giuseppe Sottile CORSO PER Tecnico del Suono Modulo - Fisica ed Ingegneria del Suono Ing. Giuseppe Sottile Descrizione sintetica: Il modulo in questione vuole offrire un ampia conoscenza tecnica dei principi e dei fondamenti

Dettagli

Necessità di attivare la scansione orizzontale con un certo ritardo (delay) rispetto all evento di trigger.

Necessità di attivare la scansione orizzontale con un certo ritardo (delay) rispetto all evento di trigger. Base dei tempi ritardata Necessità di attivare la scansione orizzontale con un certo ritardo (delay) rispetto all evento di trigger. base dei tempi ordinaria (non ritardata) Oscilloscopio p.9/38 Base dei

Dettagli

Controllo Digitale. Riassumendo. I sistemi di controllo digitale hanno alcuni vantaggi rispetto ai sistemi di controllo a tempo continuo:

Controllo Digitale. Riassumendo. I sistemi di controllo digitale hanno alcuni vantaggi rispetto ai sistemi di controllo a tempo continuo: Parte 12, 1 Motivazioni Parte 12, 2 I sistemi di controllo digitale hanno alcuni vantaggi rispetto ai sistemi di controllo a tempo continuo: Controllo Digitale Flessibilità del SW rispetto all HW Compatibilità

Dettagli

Università di Roma Tor Vergata Anno Accademico Conversione dati. Come fornire i dati ad un computer ANALOGIA UOMO MACCHINA DISPOSITIVI

Università di Roma Tor Vergata Anno Accademico Conversione dati. Come fornire i dati ad un computer ANALOGIA UOMO MACCHINA DISPOSITIVI Università di Roma Tor Vergata Anno Accademico 2016 2017 Conversione dati Come fornire i dati ad un computer ANALOGIA UOMO MACCHINA Sequenze di bit DISPOSITIVI ATTUATORI DI OUPUT Sequenze di impulsi ATTUATORI

Dettagli

MATERIALI PER LA DISCUSSIONE

MATERIALI PER LA DISCUSSIONE SETTORE TECNOLOGICO MATERIALI PER LA DISCUSSIONE ISTITUTO TECNICO INDIRIZZO ARTICOLAZIONE TELECOMUNICAZIONI INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI ESITI DI APPRENDIMENTO Regolamento, Art. 5 comma 1 Nota: Le Competenze,

Dettagli

Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni 1 - INTRODUZIONE

Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni 1 - INTRODUZIONE Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni 1 - INTRODUZIONE 1 Argomenti della lezione Definizioni: Sorgente di informazione Sistema di comunicazione Segnali trasmissivi determinati e aleatori Architettura

Dettagli

Rappresentazione digitale del suono

Rappresentazione digitale del suono Rappresentazione digitale del suono Rappresentazione del suono Trasmettere a distanza, tempo e spazio Registrazione, riproduzione, elaborazione segnale Consumer e professional flessibilità, velocità costi

Dettagli

FONDAMENTI DI INFORMATICA

FONDAMENTI DI INFORMATICA FONDAMENTI DI INFORMATICA CENNI ELEMENTARI AL TEOREMA DEL CAMPIONAMENTO E SPETTRO DI UN SEGNALE Prof. Alfredo Accattatis Fondamenti di Informatica - Alfredo Accattatis 2 Vi ricordate la slide introdotta

Dettagli

SISTEMI ELETTRONICI. Sistemi Elettronici. Ingegneria dell Informazione. A - INTRODUZIONE A.1 - Scomposizione funzionale. Lezione 1.

SISTEMI ELETTRONICI. Sistemi Elettronici. Ingegneria dell Informazione. A - INTRODUZIONE A.1 - Scomposizione funzionale. Lezione 1. Ingegneria dell Informazione SISTEMI ELETTRONICI A - INTRODUZIONE A.1 - Scomposizione funzionale obiettivi organizzazione e struttura del modulo livelli di descrizione 020422-1 SisElnTA1-2002 DDC Lezione

Dettagli

Page 1. Sistemi Elettronici SISTEMI ELETTRONICI. SisElnTA DDC 1. Ingegneria dell Informazione. Lezione 1. Docenti

Page 1. Sistemi Elettronici SISTEMI ELETTRONICI. SisElnTA DDC 1. Ingegneria dell Informazione. Lezione 1. Docenti SISTEMI ELETTRONICI A - INTRODUZIONE A.1 - Scomposizione funzionale obiettivi organizzazione e struttura del modulo livelli di descrizione Ingegneria dell Informazione Lezione 1 Docenti Vincenzo Pozzolo

Dettagli

convertitore D/A convertitore A/D

convertitore D/A convertitore A/D n bit linee digitali N =2 n livelli range o dinamica tensione analogica d'ingresso IN IN convertitore D/A convertitore A/D OUT 1 filo linea analogica la tensione v out è quantizzata OUT n bit o N livelli

Dettagli

Sistemi e Tecnologie della Comunicazione

Sistemi e Tecnologie della Comunicazione Sistemi e Tecnologie della Comunicazione Lezione 5: strato fisico: limitazione di banda, formula di Nyquist; caratterizzazione del canale in frequenza Rappresentazione spettrale di un segnale Il grafico

Dettagli

Analizzatore di spettro. Generalità sull analisi spettrale. Analizzatori a scansione. Analizzatori a doppia conversione. Analizzatore di spettro

Analizzatore di spettro. Generalità sull analisi spettrale. Analizzatori a scansione. Analizzatori a doppia conversione. Analizzatore di spettro Analizzatore di spettro Analizzatore di spettro Analizzatori a scansione Analizzatori a doppia conversione 2 2006 Politecnico di Torino 1 Obiettivi della lezione Metodologici come eseguire l analisi spettrale

Dettagli

Segnali Numerici. Segnali Continui

Segnali Numerici. Segnali Continui Segnali Continui La descrizione dell andamento nel tempo di un fenomeno fisico è data da una funzione continua nel tempo (X) e nelle ampiezze (Y) Il segnale analogico è una serie continua di valori x e

Dettagli

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA ANNO SCOLASTICO 2015/2016

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE L. EINAUDI ALBA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE 5 I Disciplina: Elettronica PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE Elaborata e sottoscritta dai docenti: cognome nome Milio Davide

Dettagli

Introduzione alle reti di comunicazione

Introduzione alle reti di comunicazione Introduzione alle reti di comunicazione Date di Partenza 1837 ( 162 anni) : codice di Morse 1876 ( 123 anni) : telefono di Bell 1895 ( 104 anni) : radio di Marconi 1968 ( 31 anni) : ARPANET Sviluppo dei

Dettagli

Soluzione: prof. Stefano Mirandola PRIMA PARTE. 1) 2) Schema a blocchi e progetto circuitale della catena di condizionamento.

Soluzione: prof. Stefano Mirandola PRIMA PARTE. 1) 2) Schema a blocchi e progetto circuitale della catena di condizionamento. ITEC - ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA Sessione ordinaria 206 ARTICOLAZIONE ELETTRONICA Tema di: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA Soluzione: prof. Stefano Mirandola PRIMA PARTE ) 2) Schema a blocchi e progetto

Dettagli

Laboratorio di Elettronica Dispositivi elettronici e circuiti Linee di trasmissione. Misure su linee di trasmissione. Amplificatore operazionale e reazione. Applicazioni dell'amplificatore operazionale.

Dettagli

INGEGNERIA E TECNOLOGIE DEI SISTEMI DI CONTROLLO Il teorema di Shannon

INGEGNERIA E TECNOLOGIE DEI SISTEMI DI CONTROLLO Il teorema di Shannon INGEGNERIA E TECNOLOGIE DEI SISTEMI DI CONTROLLO Il teorema di Shannon Prof. Carlo Rossi DEIS - Università di Bologna Tel: 051 2093024 email: crossi@deis.unibo.it Introduzione Il teorema di Shannon, o

Dettagli

Page 1. Elettronica delle telecomunicazioni 2002 DDC 1. Politecnico di Torino Facoltà dell Informazione. Contenuti del Gruppo B

Page 1. Elettronica delle telecomunicazioni 2002 DDC 1. Politecnico di Torino Facoltà dell Informazione. Contenuti del Gruppo B Modulo Politecnico di Torino acoltà dell Informazione Elettronica delle telecomunicazioni Anelli ad aggancio di fase (PLL) B2 - Caratteristica fase/frequenza» Demodulatori di fase» PD e pompa di carica»

Dettagli

Page 1. Elettronica delle telecomunicazioni ETLCE - A2 28/02/ DDC 1. Politecnico di Torino Facoltà dell Informazione. Contenuti del Gruppo A

Page 1. Elettronica delle telecomunicazioni ETLCE - A2 28/02/ DDC 1. Politecnico di Torino Facoltà dell Informazione. Contenuti del Gruppo A Modulo Politecnico di Torino Facoltà dell Informazione Elettronica delle telecomunicazioni A Amplificatori, oscillatori, mixer A2- Usare la nonlinearità» amplificatori accordati,» moltiplicatori di frequenza»

Dettagli

Codifica dei segnali audio

Codifica dei segnali audio FONDAMENTI DI INFORMATICA Prof. PIER LUCA MONTESSORO Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine Codifica dei segnali audio 2000 Pier Luca Montessoro (si veda la nota di copyright alla slide

Dettagli

6. ACQUISIZIONE DIGITALE DEI SEGNALI

6. ACQUISIZIONE DIGITALE DEI SEGNALI 6. ACQUISIZIONE DIGITALE DEI SEGNALI La realtà fisica macroscopica è analogica Attualmente sono sempre più utilizzati sistemi digitali per il calcolo numerico, per l acquisizione, l elaborazione e la trasmissione

Dettagli

TX-AUDIO-2.4/AE TX-AUDIO-2.4/AE. Caratteristiche. Caratteristiche Tecniche

TX-AUDIO-2.4/AE TX-AUDIO-2.4/AE. Caratteristiche. Caratteristiche Tecniche Caratteristiche Nessuna compressione, alta qualità sonora con latenza di 0.5 ms. Audio digitale con frequenza di campionamento a 44.1 KHz e 16-bit di risoluzione. Modulazione digitale FSK. Antenna Wip

Dettagli

Oscilloscopio Analogico: - rappresentazione di ;

Oscilloscopio Analogico: - rappresentazione di ; Oscilloscopio Oscilloscopio Analogico: rappresentazione di ; il segnale è inviato alle p.d.v.; lavora alla velocità del segnale; evento di trigger riferimento temporale; segnali periodici o ripetitivi).

Dettagli

SISTEMI ELETTRONICI. Ingegneria dell Informazione. Modulo D SISTEMI DI ELABORAZIONE DIGITALE DEI SEGNALI. D1- Sommatore :

SISTEMI ELETTRONICI. Ingegneria dell Informazione. Modulo D SISTEMI DI ELABORAZIONE DIGITALE DEI SEGNALI. D1- Sommatore : Ingegneria dell Informazione Modulo SISTEMI ELETTRONICI D SISTEMI DI ELABORAZIONE DIGITALE DEI SEGNALI D1- Sommatore :» confronto tra soluzioni analogiche e digitali» architetture digitali per il filtraggio

Dettagli