Corso per Soccorritori di Livello avanzato 118 Empoli
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- Alessandro Pisani
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1 Corso per Soccorritori di Livello avanzato 118 Empoli
2 Le emergenze cardio- circolatorie Obiettivi Riconoscere quando il paziente ha un problema in C Sapere quali sono gli elementi di allarme per cui è necessario contattare immediatamente la CO118 per avere un supporto Saper mettere in atto i trattamenti immediati
3 Emergenze Cardiologiche Emergenze cardiologiche Tutte quelle emergenze che trovano la loro causa in una malattia del cuore Infarto Edema polmonare Embolia Polmonare Ipertensione arteriosa Tachicardie/Bradicardie Altre Aritmie e Blocchi ARRESTO CARDIACO Instabilità Emodinamica Non Significa Necessariamente Cuore
4 Il punto di partenza: apparato cardio-circolatorio Insieme degli organi deputati al trasporto del sangue. Il suo compito primario è apportare ossigeno e nutrienti a tutte le cellule dell'organismo. E' formato da: Un contenuto: il sangue ossigenato Un contenente: vasi sanguigni intatti Una pompa che spinge il sangue: cuore
5 Le emergenze cardio- circolatorie APPROCCIO A B C D Problema in C: Dolore toracico Alterazioni della frequenza cardiaca Alterazioni del ritmo Alterazione della PA
6 Le emergenze cardio-circolatorie Problema in C??? Il circolo Caratteristiche Frequenza cardiaca: la FC è il numero di battiti cardiaci al minuto. Ritmo: è la cadenza dei battiti cardiaci. Regolarità di intervallo tra un battito e l altro. Pressione arteriosa sistolica: indica la forza esercitata dal sangue sulla parete delle arterie quando il cuore si contrae Pressione arteriosa diastolica o minima: indica la forza esercitata dal sangue sulla parete delle arterie tra un battito del cuore e l'altro Polsi periferici: polsi radiali presenti e regolari Aspetto della cute: colore cutaneo, temperatura, sudorazione
7 Segni di circolo adeguato FREQUENZA CARDIACA adulto e bambino >10 aa, bambino (2-10 anni), bambino (3 mesi-2 aa), neonato (nuovo nato-3 mesi) RITMO regolare PRESSIONE ARTERIOSA SISTOLICA mmhg PRESSIONE ARTERIOSA DIASTOLICA mmhg COLORITO CUTANEO roseo TEMPERATURA CUTANEA normale SUDORAZIONE non presente cute asciutta, mucose normoidratate
8 Le emergenze cardio- circolatorie FASE A A-V-P-U FASE B OPACS Un paziente con un problema in C può avere alterazioni anche nella valutazione di B (frequenza respiratoria elevata, bassa saurimetria...)
9 Le emergenze cardio- circolatorie FASE C Frequenza cardiaca FREQUENZA CARDIACA adulto e bambino >10 aa, bambino (2-10 anni), bambino (3 mesi-2 aa), neonato (nuovo nato-3 mesi) TACHICARDIA: : frequenza cardiaca elevata Adulto >100 battiti/min Bambino 2-10 aa > 140 battiti/min Bambino 3 m-2aa > 190 atti/min Neonato-2 m > 205 atti/min BRADICARDIA: : frequenza cardiaca ridotta Adulto < 60 battiti/min Bambino 2-10 aa < 60 battiti/min Bambino 3 m-2aa > 100 atti/min Neonato-2 m > 85 atti/min ATTENZIONE ai cambiamenti fisiologici (atleti, attività fisica) o indotti (terapie con betabloccanti)
10 Le emergenze cardio- circolatorie FASE C Pressione arteriosa IPERTENSIONE Sistolica o massima > 160 mmhg Diastolica o minima > 90 mmhg ATTENZIONE Ai valori pressori elevato associati a sintomi: cefalea, disturbi neurologici, dolore toracico o dispnea IPOTENSIONE Sistolica o massima < 100 mmhg Diastolica o minima < 60 mmhg Neonati PAS < 60 mmhg Lattanti PAS <70 mmhg Bambini (<10aa) PAS < 70+(etàx2) mmhg Bambini (>10aa)PAS < 90 mmhg ATTENZIONE Ai valori pressori normali ed alla sintomatologia
11 Le emergenze cardio- circolatorie FASE C Polso radiale PALPABILE? Presente Assente REGOLARITA' Regolare o ritmico Irregolare o aritmico
12 Le emergenze cardio- circolatorie FASE C Caratteristiche della cute COLORITO Pallido Roseo Arrossato Cianotico TEMPERATURA Calda Fredda Normale SUDORAZIONE Presente Assente ATTENZIONE Sudorazione algida: cute sudata e fredda indice di scarsa perfusione dei tessuti
13 Le emergenze cardio- circolatorie FASE D FASE E Può essere utile valutare se il paziente ha le gambe gonfie
14 Dolore Toracico Qualsiasi dolore/sensazione spiacevole compresa tra l ombelico e il mento viene classificata come Dolore Toracico DOLORE TORACICO TIPICO Al centro del torace Oppressivo come un peso che preme sul torace Irradiato (o meno) a braccia, collo, epigastrio, schiena Non modificabile con movimenti, atti respiratori o digitopressione Isolato o associato a nausea, vomito, sudorazione algida ATTENZIONE: anziani e diabetici
15 Sindrome Coronarica Acuta SCA Patologia cardiaca causata dall occlusione di una delle coronarie, i vasi sanguigni che irrorano il muscolo cardiaco Il muscolo cardiaco non riceve più ossigeno in modo adeguato ischemia: riduzione parziale del flusso ematico con riduzione dell ossigeno infarto: necrosi (morte) del muscolo cardiaco causata da una prolungata ischemia A seconda della sede e dell estensione la sindrome coronarica acuta può avere delle complicanze: morte cardiaca improvvisa (30% dei casi), edema polmonare, aritmie Dolore Toracico : SINTOMO CARDINE
16 Percorso del paziente con SCA Tempo dipendente Tempo dipendente Ospedale attrezzato con emodinamica (Empoli o Pistoia, Pescia NO) Se da soli fornire alla Centrale i parametri vitali con le eventuali modifiche e tutte le informazioni del paziente (anagrafiche e sanitarie) per facilitare le operazioni di accettazione e Triage Se con sanitari, essere pronti per supportare il sanitario in tutte le operazioni di valutazione, somministrazione ossigeno e farmaci e trasporto urgente
17 Contatta la CO 118 Comunica la sintomatologia riferita dal paziente ed i parametri vitali raccolti: Coscienza Frequenza respiratoria e caratteristiche del respiro Saturimetria periferica Frequenza cardiaca Pressione arteriosa Polso radiale Caratteristiche della cute OSSIGENOTERAPIA POSIZIONE CORRETTA CONTINUO MONOTORAGGIO DEI PARAMETRI VITALI
18 Gestione trasporto Dal letto all'ambulanza Preferibile movimentazione del paziente con seggiolina Evitare di far camminare il paziente con problemi cardiaci Usare il telino soltanto nei casi in cui il paz non sia in grado di mantenere la posizione eretta del busto Dall'ambulanza all'ospedale Mantenere la posizione richiesta dalla Centrale (semiseduta o Trendelemburg) Ripristinare monitoraggio Mantenere la posizione richiesta Continuare a monitorare i parametri vitali e la sintomatologia avendo cura di avvertire la centrale operativa 118 per qualunque modifica
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20 In conclusione... I pazienti con problemi cardiocircolatori devono essere valutati seguendo l'abcde Finite le valutazioni si contatta la CO 118 e si forniscono tutte le informazioni raccolte Si attendono le istruzioni della centrale sulle manovre da compiere In caso di paziente con dolore toracico e sospetto di sindrome coronarica acuta, ricordarsi che in presenza dei sanitari il paziente deve seguire un percorso specifico che lo porti in tempi ridotti alla terapia in sala Emodinamica VALUTA INFORMA AGISCI DOCUMENTA
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