Prof. Luca Manconi- Prof. Giorgio Loi (ITP) Classe 2 A MAT Carbonia

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1 IPIA E. Loi Carbonia - S.Antioco Programmazione disciplinare - Chimica A.S. 2017/2018 Ore settimanali 2 di cui 1 in compresenza (esercitazioni/laboratorio) Prof. Luca Manconi- Prof. Giorgio Loi (ITP) Classe 2 A MAT Carbonia Titolo dell Unità di apprendimento (UdA) Periodo 0 Recupero conoscenze di base (Appunti) Settembre 6 La quantità di sostanza (stechiometria) (Unità 6) Ottobre 7 La struttura dell'atomo - L'Atomo e la Molecola (Unità 7) Novembre - Dicembre 8 I legami chimici (Unità 8) Dicembre 9 Movimento di ioni ed elettroni - (Cap. 9) Gennaio 10 Energia e velocità delle reazioni (Cap. 10) Febbraio - Marzo 11 Le reazioni di ossido-riduzione e l'elettrochimica (Appunti - Cap.9) Aprile - Maggio 12 La Chimica organica - (Appunti) Maggio - Giugno

2 UdA 0 Titolo: Recupero conoscenze di base - (Appunti) forme i concetti di sistema e di complessità. Sapersi comportare in laboratorio in modo corretto e sicuro Sistemi di sicurezza del laboratorio di chimica Conoscere le norme di sicurezza del laboratorio e i simboli di pericolosità delle sostanze chimiche Conoscere le etichette dei reagenti; rischi e pericoli nell uso delle sostanze chimiche Norme di comportamento in laboratorio Saper effettuare misure quantitative di sostanze Sicurezza nel laboratorio di chimica Nuova apparecchiatura di laboratorio Etichette dei reagenti; rischi e pericoli nell uso delle sostanze chimiche Norme di comportamento in laboratorio La sicurezza Chimica nell'ambiente di lavoro Le norme in materia di Salute e Sicurezza del lavoro ( D.Lgs. n. 81/2008 ) RECUPERO ABILITA' DI BASE La formula chimica - Il composto chimico La nomenclatura chimica e i composti chimici. La reazione chimica - Bilanciamento dell'equazione chimica - leggi chimiche. La mole e la quantità chimica. Imparare ad imparare Comprendere Rappresentare Fisica SICUREZZA IN LABORATORIO Conoscenza delle apparecchiature di laboratorio. Informativa sulla sicurezza e i simboli di pericolosità. Alcuni esempi guidati di reazioni chimiche eseguite dagli studenti LABORATORIO

3 UdA 6 Titolo: La quantità di sostanza (stechiometria) - (Unità 6) forme i concetti di sistema e di complessità. potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. Classificare i vari tipi di reazione. Scrivere e bilanciare una reazione chimica. Eseguire i calcoli stechiometrici. Saper effettuare correttamente la misura della quantità di una sostanza nella reazione chimica. Comprendere il concetto di mole Compreso il concetto di mole lo sa applicare nella reazione chimica. Saper effettuare correttamente la misura della quantità di una sostanza Realizzare una soluzione a molarità nota. Generali Massa di atomi e di molecole. La mole. Calcoli con le equazioni chimiche Specifiche Le reazioni e le equazioni chimiche. Isotopi e Atomi. ( 12 C ) Massa atomica assoluta e relativa. u.m.a. unità di massa atomica. La massa di una molecola. Dal microscopico al macroscopico La mole e il numero di Avogadro N. Sostanze in soluzione : la concentrazione molare. Volume di una mole. Coefficienti stechiometrici e le moli. Legge della conservazione della massa nelle reazioni chimiche. Il bilanciamento dell'equazione chimica e la L. di Lavoisier. Calcoli stechiometrici con le equazioni chimiche. Progettare Comprendere Rappresentare Agire in modo autonomo e responsabile Risolvere problemi Fisica LABORATORIO SICUREZZA IN LABORATORIO Pesate i laboratorio per arrivare alla mole delle sostanze. Relazioni stechiometriche delle reazioni

4 UdA 7 Titolo: La struttura atomica e tavola periodica (Unità 7) forme i concetti di sistema e di complessità. potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. - Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall esperienza. Mettere in relazione i livelli energetici con la configurazione elettronica. Spiegare la relazione tra la configurazione elettronica la posizione dell'elemento sulla tavola periodica Identificare le proprietà comuni di diversi gruppi di ogni elemento Saper calcolare il peso molecolare di un composto Saper riconoscere la percentuale di legame di un composto analiticamente. Saper scrivere la formula chimica dallo stato di ossidazione degli elementi in un composto binario. Saper riconoscere la percentuale di legame di un composto analiticamente. Distinguere le soluzioni molecolari da quelle ioniche. Rappresentare gli elettroni esterni di un atomo con la notazione di Lewis Generali La struttura degli atomi e la struttura elettronica. La classificazione di Mendeleev. La tavola periodica. La regola dell'ottetto. specifici La carica elettrica. Le particelle subatomiche. Il numero atomico e il numero di massa. Gli isotopi. Gli Ionie la struttura a gusci. Energia di ionizzazione e affinità elettronica. La configurazione elettronica dell atomo e gli orbitali s,p,d,f. La configurazione di Lewis e la tavola periodica. Caratteristiche dei gruppi e dei periodi nella Tavola periodica degli elementi (T.P.E.). Il numero di ossidazione e la valenza. Come si individuano gli indici della formula attraverso il numero di ossidazione. L'elettronegatività degli elementi. La regola dell'ottetto. comprendere rappresentare Risolvere problemi LABORATORIO Sostanze polari e apolari. Il saggio alla fiamma per la configurazione degli elettroni.

5 UdA 8 Titolo: I legami chimici - (Unità 8) forme i concetti di sistema e di complessità. potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. - Analizzare qualitativamente e Rappresentare gli elettroni esterni di un atomo con la notazione di Lewis Conoscere il concetto di elettronegatività nel composto chimico. Attribuire l'elettronegatività agli elementi in un composto. Stabilire che legame si forma fra due atomi Analizzare analiticamente il problema dei legami. Stabilire che legame si forma fra due molecole Generali I legami chimici. Il legame covalente. Legame ionico e legame metallico. I legami tra le molecole. Specifiche La forza tra le particelle. Il legame ionico e il legame covalente. La notazione di LEWIS nella molecola Parametri che caratterizzano i legami Le proprietà dei composti ionici e delle sostanze molecolari. Il legame metallico. Il legame covalente polarizzato. Il legame covalente apolare. Molecole polari e apolari. Le soluzioni elettrolitiche Progettare comprendere rappresentare Agire in modo autonomo e responsabile Risolvere problemi Fisica quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall esperienza. LABORATORIO Esempio dell'acqua come sostanze polari. Soluzioni che conducono e altre che non conducono la corrente elettrica.

6 UdA 9 Titolo: Movimento di ioni ed elettroni - (Cap. 9) forme i concetti di sistema e di complessità. potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. - Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall esperienza. Stabilire se una sostanza in acqua si dissocia, si ionizza o rimane indissociata Calcolare il ph conoscendo la concentrazione degli ioni H+ e viceversa Eseguire una titolazione in laboratorio Stabilire chi si ossida e chi si riduce in una reazione utilizzando la scala elettrochimica Distinguere le reazioni esotermiche ed endotermiche. Mettere in relazione la velocità di reazione con le collisioni delle particelle dei reagenti. Relazionare la velocità di reazione con i fattori che la influenzano. Generali Ioni dentro le soluzioni. Soluzioni acide e soluzioni basiche. Neutralizzazione di acidi e basi. Specifiche La dissociazione dei composti ionici. La ionizzazione dei composti covalenti polari. La corrente nelle soluzioni. Prodotto ionico dell'acqua. Le soluzioni acide e quelle basiche. Il ph delle soluzioni. La reazione di neutralizzazione (Titolazione) La titolazione. Progettare comprendere rappresentare Agire in modo autonomo e responsabile Risolvere problemi collegamenti e Esempio di sostanze acide e basiche naturali. Gli acidi e le basi del laboratorio, simboli di pericolosità e precauzioni.. La titolazione. LABORATORIO

7 UdA 10 Titolo: Energia e velocità delle reazioni - (Cap. 10) forme i concetti di sistema e di complessità. potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. - Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall esperienza. Distinguere le reazioni esotermiche ed endotermiche. Misurare la velocità di una reazione. Mettere in relazione la velocità di reazione con le collisioni delle particelle dei reagenti. Relazionare la velocità di reazione con i fattori che la influenzano. Applicare il principio di Le Chatelier Generali Scambio di energia nelle reazioni chimiche. La velocità delle reazioni chimiche. I catalizzatori. L'equilibrio chimico. Specifiche Fattori che influenzano la velocità di reazione. Come si può cambiare la velocità delle reazioni ( I catalizzatori) Scambi di calore nelle reazioni chimiche. Misura della velocità di reazione. Reazioni lente e razioni veloci. La teoria degli urti. Energia di attivazione e i catalizzatori. Progettare comprendere rappresentare Agire in modo autonomo e responsabile Risolvere problemi Fattori che influenzano la velocità delle reazioni. Reazioni spontanee. LABORATORIO

8 UdA 11 Le reazioni di ossido-riduzione e l'elettrochimica - (Appunti - Cap.9 ) forme i concetti di sistema e di complessità. potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. - Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall esperienza. Distinguere una reazione chimica redox da una non redox. Identificare l'ossidante dal riducente. Calcolare la F.E.M. della pila attraverso l'uso dei potenziali standard. Descrivere il fenomeno della corrosione. Costruire la pila Daniell. Distinguere la pila (cella Galvanica) dalla cella elettrolitica. Prevedere i prodotti sviluppati negli elettrodi. della cella elettrolitica. Generali Le reazioni di ossidoriduzione. La corrente nei liquidi. Specifiche Reazioni di ossidoriduzione. Reazioni redox in soluzione. Reazioni redox e reazioni no redox come distinguerle. Le pile. La pila Daniell. La scala dei potenziali standard di riduzione. La corrosione dei metalli. Elettrolisi. Le reazioni sugli elettrodi e la cella elettrolitica. Leggi di faraday Progettare comprendere rappresentare Agire in modo autonomo e responsabile Risolvere problemi

9 UdA 12 Titolo: La Chimica organica - (Cap. 13) forme i concetti di sistema e di complessità. potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. Distinguere gli idrocarburi in base ai legami presenti. Assegnare il nome IUPAC ad un idrocarburo dalla formula. Scrivere la formula IUPAC dal nome dell'idrocarburo. Relazionare struttura e proprietà degli idrocarburi. Comprendere la struttura del Benzene. Conoscer i gruppi funzionali dei composti organici. Gli Idrocarburi. Alcani e isomeri di struttura. La nomenclatura dei gruppi alchilici. Nomenclatura degli alcani e i cicloalcani. Alcheni e Alchini. Composti aromatici e struttura del Benzene. Proprietà e origine degli idrocarburi. Gruppi funzionali. Progettare comprendere rappresentare

10 GRIGLIA DI VALUTAZIONE VERIFICA ORALE SCIENZE INTEGRATE CHIMICA VOTO CONOSCENZE CAPACITÀ / ABILITÀ COMPETENZE 1-2 Inesistenti rifiuto della prova Non espresse Assenti 3 Conoscenze gravemente lacunose, non pertinenti. Comunica in modo scorretto ed improprio. Applica le conoscenze minime, solo se guidato, con gravi errori 4 Conoscenze frammentarie e molto lacunose. Comunica in modo inadeguato,non compie operazioni di analisi. Applica le conoscenze minime,se guidato,ma con errori anche nella esecuzione di compiti semplici. 5 Conoscenze parziali e non sempre corrette. Comunica in modo non sempre coerente. Ha difficoltà a cogliere nessi logici compie analisi lacunose. Applica le conoscenze con imprecisione nell esecuzione di compiti semplici. 6 Conoscenze essenziali dei contenuti. Comunica in modo semplice ma adeguato. Incontra qualche difficoltà nelle operazioni di analisi e sintesi,pur individuando i principali nessi logici. Esegue compiti semplici senza errori sostanziali,ma con alcune incertezze 7 Conoscenze dei contenuti essenziali, con eventuali approfondimenti guidati. Comunica in modo abbastanza efficace e corretto. Coglie gli aspetti fondamentali, incontra qualche difficoltà nella sintesi. Esegue correttamente compiti semplici e applica le conoscenze anche a problemi complessi, ma con qualche imprecisione. 8 Conoscenze dei contenuti complete e sicure Comunica in modo efficace e appropriato. Compie analisi corrette ed individua collegamenti. Rielabora autonomamente. Applica autonomamente le conoscenze a problemi complessi, in modo globalmente corretto 9 Conoscenze complete, organiche,articolate e con approfondimenti autonomi. Comunica in modo efficace ed articolato. Rielabora in modo personale e critico,documenta il proprio lavoro. Gestisce situazioni nuove e complesse Applica le conoscenze in modo corretto ed autonomo anche a problemi complessi.

11 10 Conoscenze complete, organiche,approfondi menti ed ampliate in modo autonomo e personale Comunica in modo efficace e articolato. Legge criticamente fatti ed eventi,documenta adeguatamente il proprio lavoro. Gestisce situazioni nuove, individuando soluzioni originali. Applica le conoscenze in modo corretto,autonomo e creativo a problemi complessi RELAZIONE DI LABORATORIO E SUA VALUTAZIONE La relazione che conclude un esperienza ha lo scopo di comunicare e commentare gli obiettivi del proprio lavoro, le modalità con cui si è svolto e i risultati ottenuti. Essa deve essere redatta in modo tale che chiunque possa riprodurre l esperimento realizzato e confrontare i risultati. Per questo motivo la relazione deve essere articolata, nell ordine nei seguenti punti. SCHEDA DI LABORATORIO E SUA VALUTAZIONE 1) Impaginazione deve riportare tutte le voci: ( punti 1,0 ) Nome e Cognome Classe e data Titolo esperienza e n Obiettivo: deve essere indicato chiaramente e in sintesi per dare subito l'idea dell'esperienza svolta. Materiali occorrenti e reattivi Premesse teoriche Parte sperimentale Risultati e calcoli Conclusioni personali 2) Materiali e reattivi con frasi di rischio quando evidenti ( punti 1,0 ) 3) Disegno ( punti 0,5) Deve rappresentare l apparecchiatura utilizzata nell esperimento coadiuvando la descrizione dello stesso in modo da renderla più comprensibile. 4) Premesse teoriche ( punti 0,5 ) Fare riferimento ai principi teorici su cui si basa l esperienza. 5) Parte sperimentale (sino a punti totali 4,0 ) Completezza della descrizione dei fatti fondamentali dell esperimento uso di termini tecnici e scientifici appropriati, correttezza linguistica e chiarezza di esposizione capacità di sintesi. 6) Elaborazione dati ( punti 1,5 )

12 Deve riportare (se necessario) la costruzione di diagrammi o grafici, i risultati sperimentali ottenuti e i calcoli effettuati indicando le matematiche utilizzate e le unità di misura relative alle varie grandezze coinvolte. In talune esperienze questa voce potrebbe essere assente. 7) Conclusioni ( punti 1,5 ) Devono esprimere le osservazioni dell alunno la valutazione dei risultati e degli obiettivi raggiunti e sulle eventuali cause che non hanno permesso di condurre l esperienza a buon fine. 8) Per ogni voce mancante e per ogni giorno di ritardo sulla data di consegna ( punti -1,0 )