PROGRAMMAZIONE DEI FONDI EUROPEI E NAZIONALI PER IL SETTORE DELLE COSTRUZIONI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PROGRAMMAZIONE DEI FONDI EUROPEI E NAZIONALI PER IL SETTORE DELLE COSTRUZIONI"

Transcript

1 PROGRAMMAZIONE DEI FONDI EUROPEI E NAZIONALI PER IL SETTORE DELLE COSTRUZIONI Ing. Romain Bocognani Ance Salerno- Seminario «I Finanziamenti europei» 15 novembre 2013

2 Il contesto europeo 2

3 Bilancio dell Unione Europea Bilancio dell Unione Europea Miliardi di euro ,7 15,7 61,6 36,8 Coesione economica, sociale e territoriale 325,1 Competitività per la crescita e l'occupazione Crescita sostenibile: risorse naturali Ruolo mondiale dell'europa Sicurezza e cittadinanza 373,2 125,6 Amministrazione Strumenti fuori Bilancio pluriennale TOTALE = 996,8 MILIARDI DI EURO Elaborazione Ance su documenti ufficiali La Politica di Coesione, attuata in Italia principalmente con i fondi strutturali, rappresenta circa un terzo del Bilancio pluriennale dell Unione Europea 3

4 La mappa della Politica di Coesione

5 Ripartizione delle risorse della Politica di Coesione Dotazione finanziaria per tipologia di Regione 3 1,4 66,3 Valori in miliardi di euro Miliardi di euro 2011 Regioni meno sviluppate Regione in transizione Regioni più sviluppate 8,9 49,5 164,3 Coesione Territoriale Fondo di Coesione Iniziativa disoccupazione giovanile 31,7 TOTALE = 325,1 MILIARDI DI EURO Elaborazione Ance su documenti ufficiali Riserva per regioni o a scarsa densità L Italia è il secondo Paese per importo di risorse disponibili (29 mld) 5

6 Ripartizione delle risorse della Politica di Coesione Dotazione finanziaria per Stato Membro Miliardi di euro Polonia Italia Spagna Romania Rep. Ceca Ungheria Portogallo Germania Grecia Francia Slovacchia Gran Bretagna Croazia Bulgaria Lituania Lettonia Estonia Slovenia Belgio Svezia Finlandia Paesi Bassi Austria Irlanda Malta Cipro Danimarca Lussemburgo Elaborazione Ance su documenti ufficiali L Italia è il secondo Paese per importo di risorse disponibili (29 mld) 6

7 La programmazione

8 La nuova programmazione in Italia Ø Tra fondi strutturali e FAS, sono previsti finanziamenti complessivi per 111 miliardi di euro nel periodo Ø Ø Circa il 75% di risorse destinate al sud ma crescono le risorse destinate alle Regioni del Centro-Nord Grande opportunità per rilanciare l economia ed il settore delle costruzioni, anche per l attenzione rivolta al tema delle città 8

9 Disimpegno dello Stato nella realizzazione delle infrastrutture Ripartizione delle previsioni di spesa nel Bilancio dello Stato Periodo (n.i. 1990=100) Prezzi costanti 140,0 130,0 120,0 110,0 100,0 90,0 80,0 70,0 60,0 50,0 40,0 30,0 20, Elaborazione Ance su Bilancio dello Stato - vari anni Stanziamenti per spese correnti al netto degli interessi Stanziamenti per spesa in conto capitale Stanziamenti per spese per nuovi investimenti in infrastrutture % - 42,6% - 61,2% 2013 E un trend in atto da oltre venti anni Dal 1990 ad oggi: -42,6% risorse per spese in conto capitale -61,2% risorse per nuove infrastrutture +30% risorse per spese correnti al netto degli interessi 9

10 I fondi strutturali e FAS, un opportunità da cogliere in un contesto di riduzione delle risorse per infrastrutture Risorse per nuove infrastrutture Milioni di euro La legge di stabilità dispone nuove risorse per circa 6,4 miliardi di nel triennio Competenza TAV Residui Passivi Elaborazione Ance su Bilancio dello Stato - vari anni e DDL di Stabilità 2014 Livello di investimenti in infrastrutture tra i più bassi degli ultimi 20 anni 10

11 Le risorse dei fondi strutturali e FAS rappresentano stabilmente il 40-45% dei fondi destinati alle infrastrutture Bilancio dello Stato Ripartizione delle risorse per nuove infrastrutture Composizione % 44% delle risorse destinate a nuove infrastrutture Elaborazione Ance su Bilancio dello Stato 2013 Dall utilizzo dei fondi strutturali e FAS dipende il rilancio della politica infrastrutturale in Italia 11

12 Città prioritarie per l Unione Europea Carattere prioritario attribuito dall Europa al tema delle politiche urbane e della trasformazione urbana sostenibile. La programmazione dei fondi rappresenta una straordinaria occasione per rilanciare le politiche urbane in Italia Scontiamo però un deficit alla partenza perché da anni manca una politica nazionale sulle città Per usare bene i fondi, necessità di definire al più presto 1. una strategia nazionale sulle città salto di qualità verso le migliori esperienze europee in materia 2. un modello istituzionale di intervento sulle città. La questione delle politiche urbane nella nuova programmazione non può limitarsi ad un dibattito sulla titolarità delle risorse La vera sfida è quella di garantire la collaborazione tra i vari livelli istituzionali ed il rispetto delle competenze di ciascuno, sul modello di quanto realizzato nella Cabina di Regia del Piano Città, e di mettere in competizione i progetti 12

13 Passare dalla logica dei bandi alla logica dei progetti Fondi europei : i finanziamenti proposti dal Governo per le principali misure di interesse del settore Milioni di euro 2011 Integrare le varie fonti di finanziamento per evitare la dispersione delle risorse su una pluralità di obiettivi Elaborazione Ance su documenti ufficiali 13

14 Dalla capacità di definire strategie dipende la possibilità di raggiungere obiettivi ambiziosi Necessità di definire strategie unitarie di sviluppo urbano a livello territoriale e garantire l integrazione dei fondi, evitando la frammentazione dei finanziamenti su una pluralità di obiettivi Cambiare approccio ragionare in termini di fabbisogni e progetti di riqualificazione urbana sui quali far confluire i finanziamenti disponibili. Esempio della Francia: sottoscrizione di contratti di città per garantire l integrazione delle risorse per la realizzazione di progetti di sviluppo urbano integrato e sostenibile (dopo 45 miliardi investiti e demolizioniricostruzione e recuperi pesanti negli ultimi 10 anni) Dalla capacità di definire progetti ambiziosi dipende la possibilità di ricevere importanti finanziamenti da un minimo regolamentare del 5% di risorse destinate alle città, si può arrivare fino al 40% auspicato dal Commissario europeo Hahn 95% Risorse per le Città 5% Altre destinazioni 60% Risorse per le Città 40% Altre destinazioni 14

15 I fondi europei e FSC possono anche offrire una prima risposta in tempi brevi all emergenza casa Fondi strutturali europei e Fondo per lo Sviluppo e la Coesione MISURE PROGRAMMI Misure urgenti per affrontare l «emergenza casa» Programma complementare immediato (cfr. Legge stabilità art. 8 com. 3) Misure strutturali per ridurre il disagio abitativo Programma/i «Casa» per l inclusione sociale e la lotta alla povertà Misure strutturali per la riqualificazione urbana Programma/i «Città e riqualificazione urbana»

16 Un ritardo già preoccupante Accordo di partenariato tra Commissione Europea e Italia in corso di definizione. Bozza doveva essere discussa in primavera, progressivamente posticipato a luglio, settembre, ottobre ed ora novembre Molte «questioni aperte» nel confronto tra Governo e Regioni: Riserva di efficacia, ripartizione regionale delle risorse, esclusione dei cofinanziamenti nazionali dal Patto di stabilità interno, Programmi nazionali vs programmi regionali, Al momento, sembra essere stato raggiunto un accordo di base solo sulla ripartizione finanziaria tra programmi nazionali e regionali (14 ottobre 2013): BASE DI ACCORDO STATO-REGIONI - 14 ottobre 2013 Valori in miliardi di euro Totale Centro- Nord Mezzogiorno Programmi Operativi Nazionali , Programmi Operativi regionali 37,2-40,2 11,7 25,5-28,5 Totale 54,2 13,7 40,5 Nota: La differenza tra l'importo dei finanziamenti disponibili (56,5 miliardi) e l'importo indicato in tabella (54,2 miliardi) è dovuto ad alcuni accantonamenti Elab orazione Ance su documenti ufficiali Tra i possibili programmi nazionali, si segnalano il PON Città plurifondo per le 14 città aree metropolitane, il PON Istruzione plurifondo, il PON Inclusione sociale, PON Ricerca ed il PON Rafforzamento della capacità amministrativa 16

17 Non solo progetti ambiziosi e strategici ma anche progetti cantierabili Alla luce dei livelli di spesa del e dei ritardi che già si registrano sulla nuova programmazione , appare indispensabile destinare una prima parte delle risorse a progetti immediatamente cantierabili, sfruttando il «parco progetti» disponibile, in modo da superare una delle principali difficoltà riscontrate in passato: Ø Progetti in grado di migliorare la qualità della vita dei cittadini: messa in sicurezza degli edifici scolastici (cfr. bando di metà settembre con richieste per più di un miliardo di euro a fronte di 150 milioni disponibili), riduzione del rischio idrogeologico, progetti nei Comuni medio-piccoli (cfr. programma «6.000 campanili), Ø Progetti di riqualificazione urbana Parco progetti Piano città. Disporre di più di 400 progetti di riqualificazione urbana da selezionare e successivamente finanziare rappresenta una reale opportunità 17

18 Il Piano Città 18

19 Il Piano città: tre tematiche interconnesse Al centro della riflessione sulla riqualificazione delle città, vi sono tre dimensioni in gioco tra loro strettamente legate: il patrimonio edilizio: una grande risorsa, in gran parte invecchiata, che fatica a rispondere a nuove domande (mutamenti sociali, ma anche esigenze prestazionali); la mobilità urbana: l invischiamento attuale, a fronte di una popolazione urbana costretta a spostarsi sempre più, è un fattore di penalizzazione sempre meno tollerabile e crea disuguaglianze crescenti in termini di accessibilità; lo spazio collettivo, una dimensione importante ma oggi residuale, che soffre una forte deriva di impoverimento. 19

20 Da singole sperimentazioni ad una politica organica I fattori per un salto di qualità : una visione integrata che leghi le politiche urbanistiche a quelle dei trasporti, dell ambiente, della casa; una strumentazione che consideri una gamma di interventi a diverse scale (dal singolo edificio al quartiere, dal recupero alla sostituzione) e che agevoli, tramite sistemi di incentivi e disincentivi anche fiscali, l intervento sulla città esistente piuttosto che l espansione. 20

21 Piano città Le proposte presentate LOCALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI PROPOSTI TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI PROPOSTI Elaborazione Ance su dati Anci Elaborazione Ance su dati Anci 21

22 Alcune criticità 22

23 L avanzamento della spesa dei fondi strutturali : a fine ottobre, speso solo il 47,5% Gli obiettivi di spesa dei POR FESR Valori percentuali 100% 90% 80% 70% 60% 50% % 30% % 10% % Elaborazione Ance su documenti ufficiali Spesa realizzata ottobre 2013 Spesa da realizzare entro 2013 Spesa da realizzare entro il 2014 Spesa da realizzare entro il

24 Le risorse ancora da spendere: 30 miliardi entro il 2015 di cui 16 miliardi entro il 2014 Sono già stati oggetto di riduzione del cofinanziamento nazionale e di riprogrammazione i programmi regionali (FESR e/o FSE) di Calabria, Campania, Friuli Venezia Giulia, Puglia, Sardegna e Sicilia ed alcuni programmi nazionali per 9,9 miliardi di euro. Le risorse sono state destinate al Piano Azione e Coesione In occasione del monitoraggio di fine ottobre 2013, 7 programmi non hanno raggiunto gli obiettivi di spesa : Lazio (FESR), Piemonte (FESR), Sardegna (FESR), Umbria (FESR), Valle d Aosta (FSE), «Attrattori» e «Energie» (FESR). Inoltre, 4 programmi stavano sotto i livelli previsti ma comunque entro la «soglia di tolleranza» Sono in corso di definizione ulteriori interventi di riprogrammazione per circa 4 miliardi di euro. Le risorse europee ancora da spendere in due anni e mezzo ammontano a 30 miliardi di euro di cui 5 miliardi nel secondo semestre 2013, 11 miliardi nel 2014 e 14 miliardi nel 2015; ciò a fronte di 20 miliardi spesi in 6 anni e mezzo 20 miliardi di euro spesi in 6,5 anni VS 30 miliardi di euro da spendere in 2,5 anni 5 miliardi nel 2 sem miliardi nel miliardi nel

25 L evidente incompatibilità dei vincoli di finanza pubblica con la spesa dei fondi europei e del Fondo Sviluppo e Coesione Peso della spesa dei fondi strutturali e FSC sul Patto di stabilità regionale nel % 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Valori percentuali Per spendere i fondi europei e FSC -solo quelli , molte regioni dovrebbero sospendere ogni altro tipo di spesa (stipendi, TPL, ) Spesa cofinanziamento fondi europei Nota 2: Nel grafico sono stati indicati sol o i va l ori dell e spese rela ti ve a l peri odo Non è stata considerata la spesa dei residui , dei fondi destinati al Piano Azione e Coesione e delle risorse della programmazione Elaborazione e stime Ance su documenti ufficiali Spesa Fondo Sviluppo e Coesione Nota: Friuli Venezia Giulia, Valle d'aosta e Trentino-Alto Adige non sono stati indicati in ragione delle specificità relative al Patto 25

26 Il Patto di stabilità interno blocca la spesa non solo a livello regionale ma anche per gli enti locali Per rispettare il Patto di stabilità interno, la maggior parte degli enti locali ha ridotto esclusivamente la spesa in conto capitale e bloccato i pagamenti alle imprese, senza mettere un freno alla spesa corrente Andamento della spesa corrente ed in conto capitale dei comuni italiani - Periodo (n.i. 2004=100) % -6% % Spese correnti Spese in conto capitale Totale spese Elaborazione Ance su dati e stime Anci -Ref 26

27 Per gli investimenti, i fondi incontrano un secondo blocco, dopo quello regionale: il Patto degli enti locali Ragionando su base pluriennale, le spese dei fondi europei e FSC hanno un effetto neutro sul Patto di stabilità degli enti locali che, diversamente da quello regionale, si applica al saldo tra entrate e uscite. Le spese dovrebbero quindi essere escluse dal calcolo del Patto di stabilità degli enti locali, anche per evitare un uso distorto dei fondi Esempio: 10 milioni Trasferimento dei fondi UE e FSC dalla Regione SALDO TRIENNIO + 10 milioni Anno 1 Anno 2 Anno 3 Pagamento degli investimenti realizzati - 10 milioni 10 milioni SALDO = 0 27

28 La golden rule europea deve permettere di avere flessibilità sul deficit nominale, non solo su quello strutturale La golden rule, così come prevista oggi dall Europa, non permette all Italia di sfruttare l uscita della procedura di infrazione per rilanciare lo sviluppo e gli investimenti; ciò, mentre l Italia ha avuto un deficit eccessivo solo per 3 anni contro i 7 anni di deficit eccessivo con procedure tuttora in corso- di numerosi altri Paesi Rapporto deficit/pil strutturale e nominale dell Italia 0,5 Valori percentuali 0-0,5-1 -1,5-2 -2,5-3 -3, Deficit strutturale Deficit nominale Limite 3% La flessibilità europea è concessa sul deficit strutturale mentre nei primi anni, serve flessibilità sul nominale per avviare la ripresa Elab orazione Ance su Nota di aggiornamento del DEF - settemb re

29 Cambiare approccio rispetto ai fondi europei «Uno Stato che non ha i mezzi per cambiare non ha i mezzi per mantenersi» Edmund Burke Riflessioni sulla rivoluzione francese

LA NUOVA POLITICA REGIONALE DELL UNIONE EUROPEA PER IL PERIODO 2014-2020

LA NUOVA POLITICA REGIONALE DELL UNIONE EUROPEA PER IL PERIODO 2014-2020 LA NUOVA POLITICA REGIONALE DELL UNIONE EUROPEA PER IL PERIODO 2014-2020 Direzione Affari economici e Centro Studi Ing. Romain Bocognani «I finanziamenti europei diretti ed indiretti per il settore delle

Dettagli

A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi. 8 novembre 2013

A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi. 8 novembre 2013 INVESTIMENTI DEGLI ENTI TERRITORIALI E PATTO DI STABILITA INTERNO - L incompatibilità dei vincoli di finanza pubblica con una politica di sviluppo del territorio A cura della Direzione Affari Economici

Dettagli

CONTESTO DEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI E FINANZIAMENTI EUROPEI 2014-2020

CONTESTO DEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI E FINANZIAMENTI EUROPEI 2014-2020 CONTESTO DEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI E FINANZIAMENTI EUROPEI 2014-2020 2020 Ing. Romain Bocognani Direzione Affari Economici e Centro Studi L ATTUAZIONE DEI PAES - STRATEGIE, FONDI EUROPEI E PARTNERSHIP

Dettagli

Fondi strutturali: leva per uscire dalla crisi

Fondi strutturali: leva per uscire dalla crisi Fondi strutturali: leva per uscire dalla crisi 26 giugno 2014 Alessandro Laterza Vice Presidente per il Mezzogiorno e le Politiche regionali Con la crisi, in calo gli investimenti pubblici in Europa 4,5

Dettagli

EUROPA 2020. Una strategia per una crescita Intelligente Sostenibile Inclusiva. Eurosportello-Unioncamere. del Veneto

EUROPA 2020. Una strategia per una crescita Intelligente Sostenibile Inclusiva. Eurosportello-Unioncamere. del Veneto EUROPA 2020 Una strategia per una crescita Intelligente Sostenibile Inclusiva Eurosportello-Unioncamere del Veneto Cos è è? Una comunicazione della Commissione Europea (Com. 2020 del 3 marzo 2010), adottata

Dettagli

PATTO DI STABILITA INTERNO: L OPZIONE REGIONALIZZAZIONE

PATTO DI STABILITA INTERNO: L OPZIONE REGIONALIZZAZIONE Direzione Affari Economici e Centro Studi PATTO DI STABILITA INTERNO: L OPZIONE REGIONALIZZAZIONE La regionalizzazione, principale strumento a disposizione delle Regioni per liberare i pagamenti bloccati

Dettagli

LA QUESTIONE INFRASTRUTTURALE E L ANDAMENTO DELLA SPESA PUBBLICA

LA QUESTIONE INFRASTRUTTURALE E L ANDAMENTO DELLA SPESA PUBBLICA Direzione Affari Economici e Centro Studi LA QUESTIONE INFRASTRUTTURALE E L ANDAMENTO DELLA SPESA PUBBLICA Il ritardo infrastrutturale italiano è il frutto di scelte di politica economica che da anni continuano

Dettagli

RAPPORTO 2014 LA FINANZA TERRITORIALE IN ITALIA

RAPPORTO 2014 LA FINANZA TERRITORIALE IN ITALIA RAPPORTO 2014 LA FINANZA TERRITORIALE IN ITALIA Il finanziamento degli investimenti degli Enti locali e territoriali: gli strumenti ed il loro utilizzo Alessandro Panaro Milano, 23 gennaio 2015 Le fonti

Dettagli

LA SPESA DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE

LA SPESA DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE DIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI LA SPESA DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE PER INVESTIMENTI FISSI: CONFRONTO EUROPEO ESTRATTO DALL OSSERVATORIO CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA DELLE COSTRUZIONI GIUGNO

Dettagli

Il contesto della Sanità e il Meridiano Sanità Index

Il contesto della Sanità e il Meridiano Sanità Index Strettamente riservato Roma, 10 novembre 2015 Il contesto della Sanità e il Meridiano Sanità Index Valerio De Molli 2015 The European House - Ambrosetti S.p.A. TUTTI I DIRITT I RISERVAT I. Questo documento

Dettagli

IV edizione del Workshop Le regioni italiane: ciclo economico e dati strutturali

IV edizione del Workshop Le regioni italiane: ciclo economico e dati strutturali IV edizione del Workshop Le regioni italiane: ciclo economico e dati strutturali Il capitale territoriale: una leva per lo sviluppo? Bologna, 17 aprile 2012 Il ruolo delle infrastrutture nei processi di

Dettagli

Infrazioni comunitarie e investimenti pubblici

Infrazioni comunitarie e investimenti pubblici Infrazioni comunitarie e investimenti pubblici Giorgia Ronco Struttura di missione contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche Infrazioni comunitarie Direttiva 91/271/CE

Dettagli

L impatto dell attuale crisi economica sulle imprese del settore TURISMO

L impatto dell attuale crisi economica sulle imprese del settore TURISMO Consultazione della Commissione Europea L impatto dell attuale crisi economica sulle imprese del settore TURISMO Lanciata dalla Commissione Europea lo scorso 17 febbraio, la consultazione ha lo scopo di

Dettagli

I fondi europei per la coesione. passodopopasso

I fondi europei per la coesione. passodopopasso I fondi europei per la coesione >> passodopopasso FONDI EUROPEI 2014-2020 All Italia spettano 44 miliardi di Euro (22.2 miliardi alle Regioni del Sud) Sviluppo regionale Fondo Europeo di Sviluppo Regionale

Dettagli

I sistemi pensionistici

I sistemi pensionistici I sistemi pensionistici nei Paesi membri Comitato Esecutivo FERPA Bruxelles, 24/02/2012 Enrico Limardo Paesi coinvolti nella ricerca Austria Francia Italia UK Spagna Portogallo Germania Romania Belgio

Dettagli

Interventi urgenti a sostegno della crescita

Interventi urgenti a sostegno della crescita Interventi urgenti a sostegno della crescita Misure di accelerazione dell utilizzo delle risorse della politica di coesione (Fondo Sviluppo e Coesione, Piano Azione Coesione e Programmi dei Fondi Strutturali

Dettagli

L attuazione delle politiche di coesione 2007-2013 al 30 giugno 2015: un focus sul turismo nelle politiche comunitarie in Italia

L attuazione delle politiche di coesione 2007-2013 al 30 giugno 2015: un focus sul turismo nelle politiche comunitarie in Italia L attuazione delle politiche di coesione 2007-2013 al 30 giugno 2015: un focus sul turismo nelle politiche comunitarie in Italia Al 30 giugno 2015, i progetti finanziati dagli strumenti programmatici delle

Dettagli

Crescita, competitività e occupazione: priorità per il semestre europeo 2013 Presentazione di J.M. Barroso,

Crescita, competitività e occupazione: priorità per il semestre europeo 2013 Presentazione di J.M. Barroso, Crescita, competitività e occupazione: priorità per il semestre europeo 213 Presentazione di J.M. Barroso, Presidente della Commissione europea, al Consiglio europeo del 14-1 marzo 213 La ripresa economica

Dettagli

Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali

Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali DIPARTIMENTO DELLA PREVENZIONE E COMUNICAZIONE DIREZIONE GENERALE PER I RAPPORTI CON L'UNIONE EUROPEA E PER I RAPPORTI INTERNAZIONALI UFFICIO

Dettagli

Promuovere gli investimenti per la crescita e l occupazione

Promuovere gli investimenti per la crescita e l occupazione Promuovere gli investimenti per la crescita e l occupazione Presentazione del VI rapporto sulla coesione economica, sociale e territoriale in Europa 6 ottobre2014 Massimo Sabatini Politiche regionali e

Dettagli

La programmazione europea 2014-2020. potenzialità ed elementi di attenzione per le amministrazioni pubbliche

La programmazione europea 2014-2020. potenzialità ed elementi di attenzione per le amministrazioni pubbliche La programmazione europea 2014-2020 potenzialità ed elementi di attenzione per le amministrazioni pubbliche Sommario UE 2014-2020: quali risorse; Quali priorità; Aspetti di interesse per le PP.AA.; Come

Dettagli

MONITORAGGIO INTERVENTI COMUNITARI PROGRAMMAZIONE 2007/2013 OBIETTIVO COMPETITIVITA

MONITORAGGIO INTERVENTI COMUNITARI PROGRAMMAZIONE 2007/2013 OBIETTIVO COMPETITIVITA MONITORAGGIO INTERVENTI COMUNITARI PROGRAMMAZIONE 2007/2013 OBIETTIVO COMPETITIVITA Attuazione finanziaria, situazione al 31 dicembre 2013 Sistema Nazionale di Monitoraggio del Quadro Strategico Nazionale

Dettagli

L invecchiamento demografico: Un fenomeno mondiale

L invecchiamento demografico: Un fenomeno mondiale Comunità di Sant Egidio Anziani nel Mondo, Europa e Italia Le regioni europee in cui si vive più a lungo L invecchiamento demografico: Un fenomeno mondiale Secondo le Nazioni Unite nel 2010 la popolazione

Dettagli

LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014 2020 OPPORTUNITA E SFIDE PER ROMA CAPITALE ESPERIENZE FATTE E PROSPETTIVE APERTE ROMA 14 LUGLIO 2015

LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014 2020 OPPORTUNITA E SFIDE PER ROMA CAPITALE ESPERIENZE FATTE E PROSPETTIVE APERTE ROMA 14 LUGLIO 2015 LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014 2020 OPPORTUNITA E SFIDE PER ROMA CAPITALE ESPERIENZE FATTE E PROSPETTIVE APERTE ROMA 14 LUGLIO 2015 Le opportunità: due grandi filoni diversi ma complementari I programmi

Dettagli

IX Rapporto Sanità Università di Roma Tor Vergata Crisi economica e Sanità: come cambiare le politiche pubbliche TAVOLE PRINCIPALI

IX Rapporto Sanità Università di Roma Tor Vergata Crisi economica e Sanità: come cambiare le politiche pubbliche TAVOLE PRINCIPALI IX Rapporto Sanità Università di Roma Tor Vergata Crisi economica e Sanità: come cambiare le politiche pubbliche TAVOLE PRINCIPALI 1. Gap PIL pro-capite Italia vs. altri Paesi europei Valori %, anni 2000-2012

Dettagli

Luciano Camagni. Condirettore Generale Credito Valtellinese

Luciano Camagni. Condirettore Generale Credito Valtellinese Luciano Camagni Condirettore Generale Credito Valtellinese LA S PA S PA: area in cui i cittadini, le imprese e gli altri operatori economici sono in grado di eseguire e ricevere, indipendentemente dalla

Dettagli

Il POI Energia e i seguiti nella Programmazione 2014-2020

Il POI Energia e i seguiti nella Programmazione 2014-2020 Il POI Energia e i seguiti nella Programmazione 2014-2020 Napoli 9 aprile 2015 Dott.ssa Simonetta Piezzo AdG POI Energia MiSE-DGMEREEN Il POI Energia: quanto e dove Come sono stati impegnati i fondi comunitari

Dettagli

LA REGIONALIZZAZIONE DEL PATTO DI STABILITA INTERNO

LA REGIONALIZZAZIONE DEL PATTO DI STABILITA INTERNO Direzione Affari Economici e Centro Studi LA REGIONALIZZAZIONE DEL PATTO DI STABILITA INTERNO UNO STRUMENTO PER LIBERARE I PAGAMENTI ALLE IMPRESE E FAVORIRE LE SPESE IN CONTO CAPITALE MAGGIO 2012 INDICE

Dettagli

Finanziare la Cultura e il Turismo a livello Nazionale e Regionale

Finanziare la Cultura e il Turismo a livello Nazionale e Regionale Finanziare la Cultura e il Turismo a livello Nazionale e Regionale Dott.ssa Letizia Donati donati@eurosportello.eu Eurosportello Confesercenti 9 ottobre 2015 I Fondi Strutturali per la Cultura e Turismo

Dettagli

IL CONCETTO DI SCAMBIO INTERCULTURALE: UNA GRANDE RISORSA.

IL CONCETTO DI SCAMBIO INTERCULTURALE: UNA GRANDE RISORSA. IL CONCETTO DI SCAMBIO INTERCULTURALE: UNA GRANDE RISORSA. COME STUDIARE ALL ESTERO Per studiare all estero, le università italiane, in accordo con i progetti europei e con i trattati internazionali, rendono

Dettagli

Pescara, 21 Marzo 2014

Pescara, 21 Marzo 2014 La nuova politica di coesione 2014 20202020 Guida alla lettura delle principali innovazioni Pescara, 21 Marzo 2014 Mario Battello Direttore Generale Associazione TECLA QUADRO FINANZIARIO PLURIENNALE APPROVATO

Dettagli

Famiglia e crisi economica Marica Martini 1

Famiglia e crisi economica Marica Martini 1 Famiglia e crisi economica Marica Martini 1 Premessa La crisi economica è ancora argomento d attualità. Lungi dal perdersi nell analisi approfondita di indici economici e nella ricerca di una verità nei

Dettagli

Migrazioni e statistiche demografiche dei migranti

Migrazioni e statistiche demografiche dei migranti Migrazioni e statistiche demografiche dei migranti Questo articolo presenta le statistiche dell'unione europea (UE) in materia di migrazioni internazionali, la popolazione di cittadini autoctoni e stranieri

Dettagli

Ornella Cilona, CGIL nazionale (Roma, 11/7/2018)

Ornella Cilona, CGIL nazionale (Roma, 11/7/2018) Presente e futuro dei Fondi europei Ornella Cilona, CGIL nazionale (Roma, 11/7/2018) I. Stato di avanzamento della spesa dei programmi nazionali e regionali e riprogrammazione di PON e POR II. Il futuro

Dettagli

Il sintomatico caso degli stage alla Commissione europea e della massiccia presenza di candidature italiane

Il sintomatico caso degli stage alla Commissione europea e della massiccia presenza di candidature italiane Il sintomatico caso degli stage alla Commissione europea e della massiccia presenza di candidature italiane di Francesca Fazio Uno stage presso la Commissione europea? È il sogno di molti ragazzi italiani

Dettagli

Gruppo Forza Italia. L ICT in PIEMONTE LE PROPOSTE DI FORZA ITALIA PER RILANCIARE, CON FONDI EUROPEI, UN SETTORE STRATEGICO

Gruppo Forza Italia. L ICT in PIEMONTE LE PROPOSTE DI FORZA ITALIA PER RILANCIARE, CON FONDI EUROPEI, UN SETTORE STRATEGICO L ICT in PIEMONTE LE PROPOSTE DI FORZA ITALIA PER RILANCIARE, CON FONDI EUROPEI, UN SETTORE STRATEGICO La best practice Trentino Politiche ed incentivi pubblici per lo sviluppo di infrastrutture a banda

Dettagli

Le opportunità comunitarie nella futura Programmazione 2014-2020: 2020: i fondi a gestione diretta per la cultura EUROPA PER I CITTADINI

Le opportunità comunitarie nella futura Programmazione 2014-2020: 2020: i fondi a gestione diretta per la cultura EUROPA PER I CITTADINI Al servizio di gente unica Le opportunità comunitarie nella futura Programmazione 2014-: : i fondi a gestione diretta per la cultura EUROPA PER I CITTADINI EUROPA PER I CITTADINI 2014- Obiettivo generale:

Dettagli

Pensionati e pensioni nelle regioni italiane

Pensionati e pensioni nelle regioni italiane Pensionati e pensioni nelle regioni italiane Adam Asmundo POLITICHE PUBBLICHE Attraverso confronti interregionali si presenta una analisi sulle diverse tipologie di trattamenti pensionistici e sul possibile

Dettagli

Nuovi lavori, nuova occupazione: la green economy energetica

Nuovi lavori, nuova occupazione: la green economy energetica Osservatorio Energia Nuovi lavori, nuova occupazione: la green economy energetica L impatto della nuova politica energetica europea sulla crescita economica e l occupazione in Italia Giuseppe Travaglini

Dettagli

I FINANZIAMENTI EUROPEI E NAZIONALI PER LO SVILUPPO E LA COESIONE TERRITORIALE

I FINANZIAMENTI EUROPEI E NAZIONALI PER LO SVILUPPO E LA COESIONE TERRITORIALE I FINANZIAMENTI EUROPEI E NAZIONALI PER LO SVILUPPO E LA COESIONE TERRITORIALE 2014-2020 2020 Ing. Romain Bocognani Direzione Affari Economici e Centro Studi Seminario ANCE Messina 19 maggio 2015 Cambiare

Dettagli

Una simulazione degli effetti della riforma previdenziale C l o e D ll Aringa Presidente REF Ricerche www.refricerche.it

Una simulazione degli effetti della riforma previdenziale C l o e D ll Aringa Presidente REF Ricerche www.refricerche.it Una simulazione degli effetti della riforma previdenziale Presidente REF Ricerche www.refricerche.it Un analisi fondata su coorti e tempo Età nell anno t: Anno Nascita 2004 2011 2020 1950 54 61 70 1955

Dettagli

GOVERNANCE. Obiettivo Convergenza (FESR) 2007-2013. crescita coesione trasparenza efficienza competenze integrazione UNA PA PER LA CRESCITA

GOVERNANCE. Obiettivo Convergenza (FESR) 2007-2013. crescita coesione trasparenza efficienza competenze integrazione UNA PA PER LA CRESCITA Programma operativo NazioNale GOVERNANCE e assistenza tecnica Obiettivo Convergenza (FESR) 2007-2013 crescita coesione trasparenza efficienza competenze integrazione UNA PA PER LA CRESCITA Una premessa

Dettagli

FINANZIAMENTI EUROPEI STEP I

FINANZIAMENTI EUROPEI STEP I Seminario FINANZIAMENTI EUROPEI STEP I FONDI EUROPEI E REGIONALI: Cenni, terminologie, accesso, processi e aree di interesse Dott. Nicola Lalli - Arch. M. Barucco Vicenza Sede Ordine OAPPC 16.09.2014 16,30-19,30

Dettagli

Non profit e capitale sociale: un'analisi alla luce dei dati censuari

Non profit e capitale sociale: un'analisi alla luce dei dati censuari Primo Convegno Nazionale Qualita della vita: territorio e popolazioni Non profit e capitale sociale: un'analisi alla luce dei dati censuari Sabrina Stoppiello, Stafania Della Queva, Manuela Nicosia Censimento

Dettagli

Lo spreco nelle discariche. Davide Tabarelli NE Nomisma Energia

Lo spreco nelle discariche. Davide Tabarelli NE Nomisma Energia Lo spreco nelle discariche Davide Tabarelli NE Nomisma Energia 1 Perdita di valore energetico con la discarica in Italia 2009 2012 Rifiuti in discarica in Italia (a) mln.t 17,0 17,0 Contenuto calorico

Dettagli

Il ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Alfonso Pecoraro Scanio, intervenendo alla presentazione del III Rapporto APAT

Il ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Alfonso Pecoraro Scanio, intervenendo alla presentazione del III Rapporto APAT Il ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Alfonso Pecoraro Scanio, intervenendo alla presentazione del III Rapporto APAT sulla Qualità dell Ambiente Urbano edizione 2006, ha sottolineato

Dettagli

I principali risultati

I principali risultati FINANZA LOCALE: ENTRATE E SPESE DEI BILANCI CONSUNTIVI (COMUNI, PROVINCE E REGIONI). ANNO 2012 1 I principali risultati 1 Comuni Nel prospetto 1 sono riportati i principali risultati finanziari di competenza

Dettagli

Certificazione di affidabilità doganale e di sicurezza: L Operatore Economico Autorizzato (A.E.O.)

Certificazione di affidabilità doganale e di sicurezza: L Operatore Economico Autorizzato (A.E.O.) Certificazione di affidabilità doganale e di sicurezza: L Operatore Economico Autorizzato (A.E.O.) dott.ssa Cinzia Bricca Direttore Centrale Accertamenti e Controlli Agenzia delle Dogane Milano 25 marzo

Dettagli

Programma di mobilità ERASMUS + PER STUDIO. Rocco S., University of Reading, Inghilterra, a.a. 2014/2015

Programma di mobilità ERASMUS + PER STUDIO. Rocco S., University of Reading, Inghilterra, a.a. 2014/2015 Programma di mobilità ERASMUS + PER STUDIO Rocco S., University of Reading, Inghilterra, a.a. 2014/2015 Quali opportunità con Erasmus+ per studio? Francesca P., Universität zu Köln, Colonia, Germania,

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DEI FONDI EUROPEI E NAZIONALI PER IL SETTORE DELLE COSTRUZIONI ELEMENTI D INQUADRAMENTO

PROGRAMMAZIONE DEI FONDI EUROPEI E NAZIONALI PER IL SETTORE DELLE COSTRUZIONI ELEMENTI D INQUADRAMENTO PROGRAMMAZIONE DEI FONDI EUROPEI E NAZIONALI PER IL SETTORE DELLE COSTRUZIONI ELEMENTI D INQUADRAMENTO A cura della Direzione Affari economici e Centro Studi 18 ottobre 2013 Il contesto europeo 2 Bilancio

Dettagli

RAPPORTO RIFIUTI 2011 Sintesi dei dati

RAPPORTO RIFIUTI 2011 Sintesi dei dati RAPPORTO RIFIUTI 2011 Sintesi dei dati Produzione rifiuti: valori nazionali Nel 2009 cala la produzione dei rifiuti urbani in tutte le macroaree geografiche italiane: -1,6% al Centro, -1,4% al Nord e -0,4%

Dettagli

N.9. EDI.CO.LA.NEWS Edilizia e Costruzioni nel Lazio. Dati&Mercato

N.9. EDI.CO.LA.NEWS Edilizia e Costruzioni nel Lazio. Dati&Mercato EDI.CO.LA.NEWS Dati&Mercato N.9 EDILIZIA RESIDENZIALE: IL RINNOVO SI FERMA E PROSEGUE IL CALO DELLE NUOVE COSTRUZIONI Il valore di un mercato è determinato dalla consistenza degli investimenti che vi affluiscono.

Dettagli

Scheda stampa SOCIAL HOUSING I NUMERI DELL EMERGENZA ABITATIVA

Scheda stampa SOCIAL HOUSING I NUMERI DELL EMERGENZA ABITATIVA Scheda stampa SOCIAL HOUSING I NUMERI DELL EMERGENZA ABITATIVA CASA: EMERGENZA SOCIALE PER LE FASCE PIU DEBOLI La casa, il bene più amato dagli italiani, è stato messo a dura prova in questi anni di crisi:

Dettagli

NOI E L UNIONE EUROPEA

NOI E L UNIONE EUROPEA VOLUME 1 PAGG. IX-XV MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE NOI E L UNIONE EUROPEA 1. Parole per capire A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: paese... stato... governo...

Dettagli

L articolazione del sistema scolastico e la durata complessiva degli studi nell Unione Europea

L articolazione del sistema scolastico e la durata complessiva degli studi nell Unione Europea L articolazione del sistema scolastico e la durata complessiva degli studi nell Unione Europea Riportiamo i grafici relativi alle strutture dei sistemi educativi europei così come l Unione Europea attraverso

Dettagli

Garanzia Giovani PON Iniziativa Occupazione Giovani. Valentina Curzi

Garanzia Giovani PON Iniziativa Occupazione Giovani. Valentina Curzi Garanzia Giovani PON Iniziativa Occupazione Giovani Valentina Curzi Garanzia Giovani (2013) Raccomandazione del Consiglio (22/4/2013) Entro 4 mesi i giovani < 25 anni devono ricevere un offerta qualitativamente

Dettagli

3. L industria alimentare italiana a confronto con l Ue

3. L industria alimentare italiana a confronto con l Ue Rapporto annuale 2012 3. L industria alimentare italiana a confronto con l Ue IN SINTESI Nel 2011, la contrazione della domanda interna nonostante la tenuta di quella estera ha determinato un calo dell

Dettagli

3000 Bern 14. Geschäftsstelle. Sicherheitsfonds BVG. Postfach 1023

3000 Bern 14. Geschäftsstelle. Sicherheitsfonds BVG. Postfach 1023 Sicherheitsfonds BVG Geschäftsstelle Postfach 1023 3000 Bern 14 Tel. +41 31 380 79 71 Fax +41 31 380 79 76 Fonds de garantie LPP Organe de direction Case postale 1023 3000 Berne 14 Tél. +41 31 380 79 71

Dettagli

Una rete che aiuta i lavoratori ad attraversare le frontiere

Una rete che aiuta i lavoratori ad attraversare le frontiere Una rete che aiuta i lavoratori ad attraversare le frontiere Occupazione & Fondo Sociale Europeo Occupazione affari sociali Commissione europea 1 EURES Una rete che aiuta i lavoratori ad attraversare le

Dettagli

Corso Tecnico di redazione di progetti Europei

Corso Tecnico di redazione di progetti Europei Corso Tecnico di redazione di progetti Europei Politiche, programmi, bandi Dovrebbe essere innanzitutto chiaro che le risorse finanziarie messe a disposizione dal bilancio europeo attraverso i bandi servono

Dettagli

Il PON Ricerca e Competitività 2007-2013 Ricerca Ricerca, impresa e innovazione per far crescere l intero Paese

Il PON Ricerca e Competitività 2007-2013 Ricerca Ricerca, impresa e innovazione per far crescere l intero Paese Il PON Ricerca e Competitività 2007-2013 Ricerca Ricerca, l intero Paese Logiche d intervento nell utilizzo dei Fondi Strutturali: Adattamento ed evoluzione. Pasquale D Alessandro DG REGIO Unità G3: Italia

Dettagli

Centro Studi Confagricoltura Digital Divide: diffusione delle infrastrutture di comunicazione a banda larga in Italia 17 marzo 2014 Bollettino Flash

Centro Studi Confagricoltura Digital Divide: diffusione delle infrastrutture di comunicazione a banda larga in Italia 17 marzo 2014 Bollettino Flash Centro Studi Confagricoltura Digital Divide: diffusione delle infrastrutture di comunicazione a banda larga in Italia Bollettino Flash 17 marzo 2014 Confagricoltura ha espresso più volte la propria preoccupazione

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 22 DEL 4-07-1986 REGIONE LOMBARDIA. Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente

LEGGE REGIONALE N. 22 DEL 4-07-1986 REGIONE LOMBARDIA. Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente Legge 1986022 Pagina 1 di 5 LEGGE REGIONALE N. 22 DEL 4-07-1986 REGIONE LOMBARDIA Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

Dettagli

Sistemi scolastici europei

Sistemi scolastici europei Sistemi scolastici europei La durata complessiva degli studi nell Unione Europea A partire dalla fine del secolo scorso, con il terzo governo della cosiddetta seconda Repubblica (governo Prodi 1, con Luigi

Dettagli

DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE

DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE L 318/20 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 1.12.2011 DECISIONI DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 25 novembre 2011 relativa ad una partecipazione finanziaria aggiuntiva ai programmi di

Dettagli

Programmazione e tempi di riparto

Programmazione e tempi di riparto Laboratorio FIASO sul riparto dei fondi sanitari regionali Programmazione e tempi di riparto La ripartizione dei fondi tra le Aziende sanitarie avviene in quadro di programmazione definito dai Piani sanitari

Dettagli

MUTUI CASA: SEPPUR IN CALO, I NOSTRI TASSI DI INTERESSE RIMANGONO PIU ALTI DELLA MEDIA UE

MUTUI CASA: SEPPUR IN CALO, I NOSTRI TASSI DI INTERESSE RIMANGONO PIU ALTI DELLA MEDIA UE MUTUI CASA: SEPPUR IN CALO, I NOSTRI TASSI DI INTERESSE RIMANGONO PIU ALTI DELLA MEDIA UE Nel primo trimestre del 2015 il mercato della compravendita degli immobili residenziali non dà segni di ripresa.

Dettagli

Comune di Sondrio. Si assiste inoltre ad una maggior richiesta di accesso alla scuola secondaria di secondo grado da parte degli alunni disabili.

Comune di Sondrio. Si assiste inoltre ad una maggior richiesta di accesso alla scuola secondaria di secondo grado da parte degli alunni disabili. Comune di Sondrio LINEE GUIDA PER LA SPERIMENTAZIONE del coordinamento territoriale per l integrazione dei servizi a favore dell inclusione scolastica degli alunni con disabilità PREMESSA Il Comune di

Dettagli

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI Direzione Affari Economici e Centro Studi COSTRUZIONI: ANCORA IN CALO I LIVELLI PRODUTTIVI MA EMERGONO ALCUNI SEGNALI POSITIVI NEL MERCATO RESIDENZIALE, NEI MUTUI ALLE FAMIGLIE E NEI BANDI DI GARA I dati

Dettagli

Indice. p. 1. Introduzione. p. 2. Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2. Il costo del gas con la tariffa di Maggior Tutela dell AEEG p.

Indice. p. 1. Introduzione. p. 2. Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2. Il costo del gas con la tariffa di Maggior Tutela dell AEEG p. Gas: le Regioni Italiane con il maggior numero di consumi e quelle con il risparmio più alto ottenibile Indice: Indice. p. 1 Introduzione. p. 2 Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2 Il costo del

Dettagli

I confidi e il credito alle piccole imprese durante la crisi

I confidi e il credito alle piccole imprese durante la crisi I confidi e il credito alle piccole imprese durante la crisi Valerio Vacca (Banca d Italia, ricerca economica Bari) Il laboratorio del credito, Napoli, 15 marzo 2012 La struttura del mercato in Cr (2010):

Dettagli

La certificazione AEO, un biglietto da visita per gli operatori doganali

La certificazione AEO, un biglietto da visita per gli operatori doganali La certificazione AEO, un biglietto da visita per gli operatori doganali Roma 19 marzo2009 Dott. Giovanni MOSCA - Ufficio tecnologie e supporto dell attività di verifica Passi necessari per divenire un

Dettagli

Documento di economia e finanza 2015. Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali

Documento di economia e finanza 2015. Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali Documento di economia e finanza 2015 Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Giorgio Alleva Commissioni riunite V Commissione

Dettagli

L azione della Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale

L azione della Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale L azione della Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale Presentazione del rapporto annuale L'ASSICURAZIONE ITALIANA 2011-2012 Umberto Guidoni Segretario Generale Fondazione ANIA per la sicurezza stradale

Dettagli

Il mercato del credito tra sviluppo economico ed equità sociale

Il mercato del credito tra sviluppo economico ed equità sociale Il mercato del credito tra sviluppo economico ed equità sociale Le innovazioni di prodotto e di processo per il credito ai progetti di vita Roma, Palazzo Altieri 24 novembre 2010 Primi risultati del Fondo

Dettagli

Obiettivo: potenziare lo sviluppo rurale e incentivare nuove attività e fonti di occupazione

Obiettivo: potenziare lo sviluppo rurale e incentivare nuove attività e fonti di occupazione L approccio Leader Acronimo dal francese Liaison Entre Actions de Développement de l E conomie Rurale (Collegamento fra azioni di sviluppo dell economia rurale) Strategia di sviluppo locale che sostiene

Dettagli

LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014-2020

LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014-2020 LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014-2020 Il 26 marzo 2010 il Consiglio Europeo ha approvato la proposta della Commissione Europea di lanciare Europa 2020, una nuova strategia per la crescita e l occupazione

Dettagli

Statistiche matrimonio e divorzio Da Eurostat - Statistics Explained http://ec.europa.eu/eurostat/statistics-explained/index.php. Dati di maggio 2014.

Statistiche matrimonio e divorzio Da Eurostat - Statistics Explained http://ec.europa.eu/eurostat/statistics-explained/index.php. Dati di maggio 2014. Statistiche matrimonio e divorzio Da Eurostat - Statistics Explained http://ec.europa.eu/eurostat/statistics-explained/index.php Dati di maggio 2014. Questo articolo presenta gli sviluppi che hanno avuto

Dettagli

Piano Nazionale per la Larga Banda

Piano Nazionale per la Larga Banda Piano Nazionale per la Larga Banda Paolo Corda Infratel Italia spa Piano Nazionale per la Larga Banda Dipartimento per le Comunicazioni Obiettivo principale del Piano Nazionale è raggiungere il 95,6% della

Dettagli

IL RINCARO CARBURANTI ANALISI E INCIDENZA SULLE FAMIGLIE ITALIANE. IL CONFRONTO CON L EUROPA.

IL RINCARO CARBURANTI ANALISI E INCIDENZA SULLE FAMIGLIE ITALIANE. IL CONFRONTO CON L EUROPA. IL RINCARO CARBURANTI ANALISI E INCIDENZA SULLE FAMIGLIE ITALIANE. IL CONFRONTO CON L EUROPA. I rincari del carburante non rappresentano più una sorpresa per gli automobilisti italiani. I prezzi della

Dettagli

Supporto alle Politiche Sociali nella Programmazione nazionale e regionale 2014-2020

Supporto alle Politiche Sociali nella Programmazione nazionale e regionale 2014-2020 Obiettivo Competitività Regionale e Occupazione Programma Operativo Nazionale Azioni di Sistema (FSE) 2007-2013 [IT052PO017] Obiettivo Convergenza Programma Operativo Nazionale Governance e Azioni di Sistema

Dettagli

Scheda n. 3 PER COSA SARANNO UTILIZZATI I FONDI?

Scheda n. 3 PER COSA SARANNO UTILIZZATI I FONDI? Scheda n. 3 PER COSA SARANNO UTILIZZATI I FONDI? Il piano di investimenti per l Europa consisterà in un pacchetto di misure volte a sbloccare almeno 315 miliardi di euro di investimenti pubblici e privati

Dettagli

Contratti di fiume strategie e prospettive. Massimo Bastiani Coordinatore Tavolo Nazionale Contratti di Fiume

Contratti di fiume strategie e prospettive. Massimo Bastiani Coordinatore Tavolo Nazionale Contratti di Fiume Contratti di fiume strategie e prospettive Massimo Bastiani Coordinatore Tavolo Nazionale Contratti di Fiume Contratti di Fiume come Patti per i beni collettivi Agricoltura e prodotti tipici Fruizione

Dettagli

Capitolo 21. Risparmio e formazione di capitale. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S. Bernanke

Capitolo 21. Risparmio e formazione di capitale. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S. Bernanke Capitolo 21 Risparmio e formazione di capitale In questa lezione Risparmio individuale: risparmio e ricchezza moventi del risparmio (tasso di interesse, ciclo di vita, precauzionale, profili consumo) Risparmio

Dettagli

Rapporto Annuale 2007

Rapporto Annuale 2007 Rapporto Annuale 007 del Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e di Coesione sugli interventi nelle aree sottoutilizzate Appendice Tavole statistiche territoriali, cartine e note metodologiche Presentato

Dettagli

LA PRODUZIONE DI AGGREGATI RICICLATI IN EUROPA, ITALIA, ROMA

LA PRODUZIONE DI AGGREGATI RICICLATI IN EUROPA, ITALIA, ROMA Seminario MATERIALI INNOVATIVI E ECOSOSTENIBILI PER LE INFRASTRUTTURE DI ROMA CAPITALE LA PRODUZIONE DI AGGREGATI RICICLATI IN EUROPA, ITALIA, ROMA Roma, 2 luglio 2014 La produzione di rifiuti inerti a

Dettagli

I PRINCIPI DEL PROCESSO DI ARMONIZZAZIONE DEI SISTEMI DI VALUTAZIONE EUROPEI

I PRINCIPI DEL PROCESSO DI ARMONIZZAZIONE DEI SISTEMI DI VALUTAZIONE EUROPEI I PRINCIPI DEL PROCESSO DI ARMONIZZAZIONE DEI SISTEMI DI VALUTAZIONE EUROPEI ANDREA MORO VICE PRESIDENTE CESBA www.cesba.eu Più di 60 sistemi impiegati in Europa 2010 2005 NATURE 2000 1990 1995 www.cesba.eu

Dettagli

La moneta. La definizione di moneta esula dalla forma fisica assunta dalla stessa.

La moneta. La definizione di moneta esula dalla forma fisica assunta dalla stessa. La moneta La definizione di moneta esula dalla forma fisica assunta dalla stessa. ECONOMIA MONETARIA E FINANZIARIA La moneta e le istituzioni monetarie Le forme fisiche assunte dalla moneta sono diverse,

Dettagli

Obiettivi. Priorità permanenti. Priorità annuali 2011

Obiettivi. Priorità permanenti. Priorità annuali 2011 Gioventù in Azione 2007-20132013 INIZIATIVE GIOVANI Agenzia Nazionale per i Giovani Priorità ed obiettivi del programma Obiettivi Cittadinanza attiva Solidarietà e tolleranza tra i giovani Comprensione

Dettagli

Banca e Finanza in Europa

Banca e Finanza in Europa Università degli Studi di Parma Banca e Finanza in Europa Prof. 1 2. EUROPA: PROFILI ISTITUZIONALI Le tappe Le istituzioni La Banca centrale europea 2 2. Europa: profili istituzionali 3 2. Europa: profili

Dettagli

Nel 2015 minori vantaggi fiscali IRAP per le imprese del Sud, 1.192 euro contro 1.245

Nel 2015 minori vantaggi fiscali IRAP per le imprese del Sud, 1.192 euro contro 1.245 Roma, 12 maggio 2015 LAVORO, SVIMEZ: NEGLI ANNI 2011-2015 RISPARMI IMPRESE PER NEOASSUNTO 10.954 EURO AL NORD, 10.407 AL SUD Sgravi contributivi per le aziende italiane finanziati con 3,5 miliardi di fondi

Dettagli

Negli ultimi 12 mesi, la sua famiglia ha effettuato interventi di ristrutturazione dell'abitazione principale? 20,7

Negli ultimi 12 mesi, la sua famiglia ha effettuato interventi di ristrutturazione dell'abitazione principale? 20,7 % Dalla riqualificazione (anche energetica) degli edifici nuova linfa al settore immobiliare Nomisma e Saie fotografano il trend e le prospettive della ri-qualificazione energetica e del ri-uso urbano

Dettagli

PROPOSTE DI SPENDING REVIEW E SOSTENIBILITÀ DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE

PROPOSTE DI SPENDING REVIEW E SOSTENIBILITÀ DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE PROPOSTE DI SPENDING REVIEW E SOSTENIBILITÀ DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE NOTA A CURA DELLA DIVISIONE SALUTE, ORGANIZZAZIONE PER LA COOPERAZIONE E LO SVILUPPO ECONOMICO (OCSE), A SEGUITO DI RICHIESTA

Dettagli

Dossier Casa. A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi

Dossier Casa. A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Dossier Casa A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Casa 2 La crisi della nuova edilizia e delle infrastrutture e la crescita della riqualificazione delle abitazioni Investimenti in costruzioni*

Dettagli

IL QUADRO NORMATIVO E LA LEGGE DI STABILITA 2015 PER GLI ENTI LOCALI

IL QUADRO NORMATIVO E LA LEGGE DI STABILITA 2015 PER GLI ENTI LOCALI IL QUADRO NORMATIVO E LA LEGGE DI STABILITA 2015 PER GLI ENTI LOCALI 17 ottobre 2014 A cura di : sen. Magda Zanoni QUADRO NORMATIVO COMPLESSO MOLTA BUONA VOLONTA, MOLTA VOGLIA DI FARE MOLTE NORME BUONE

Dettagli

AUDIZIONE ANCE SULLA LEGGE DI STABILITÀ 2014-2016

AUDIZIONE ANCE SULLA LEGGE DI STABILITÀ 2014-2016 435 AUDIZIONE ANCE SULLA LEGGE DI STABILITÀ 2014-2016 30 Ottobre 2013 a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente Forza Italia EXECUTIVE SUMMARY

Dettagli

La Liguria all interno del contesto nazionale

La Liguria all interno del contesto nazionale La Liguria all interno del contesto nazionale François de Brabant Between 24 Novembre 2009 La banda: tra l uovo e la gallina sistema paese infrastrutture servizi mercato 2 Il cruscotto regionale della

Dettagli

Il turismo incoming: situazione attuale e prospettive. Fabrizio Guelpa Direzione Studi e Ricerche

Il turismo incoming: situazione attuale e prospettive. Fabrizio Guelpa Direzione Studi e Ricerche Il turismo incoming: situazione attuale e prospettive Fabrizio Guelpa Direzione Studi e Ricerche Milano, 10 febbraio 2016 Turismo incoming in crescita progressiva Arrivi di turisti negli esercizi ricettivi

Dettagli

Il Programma MED 2014-2020

Il Programma MED 2014-2020 Il Programma MED 2014-2020 Obiettivo generale Promuovere una crescita sostenibile nel bacino mediterraneo favorendo pratiche innovative e un utilizzo ragionevole delle risorse (energia, acqua, risorse

Dettagli

Rifiuti: a quando l Authority?

Rifiuti: a quando l Authority? Rifiuti: a quando l Authority? Un settore alla ricerca di una via industriale Milano, Il Laboratorio sui Servizi Pubblici Locali di REF Ricerche avvia un filone di dibattito sull ambiente e sul ciclo dei

Dettagli