Essa assume diverse funzioni in rapporto alla sua collocazione nel processo educativo:

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1 Valutazione La valutazione è un atto imprescindibile della prassi didattica, presente in tutti i momenti del percorso curricolare, ha lo scopo infatti, di monitorare l intero processo d insegnamento-apprendimento e l efficacia dell azione didattica, offre altresì la possibilità di riorientare la programmazione. Essa assume diverse funzioni in rapporto alla sua collocazione nel processo educativo: valutazione iniziale: mette in evidenza le risorse, le potenzialità e i bisogni dell alunno, permette di calibrare le linee progettuali in relazione ai bisogni formativi emersi; valutazione formativa: avviene in itinere, ha funzione regolativa, in quanto consente di adattare gli interventi alle singole situazioni didattiche e di attivare eventuali strategie di rinforzo; valutazione sommativa: definisce i livelli di apprendimento raggiunti dagli alunni nelle varie discipline dopo un periodo di lavoro quadrimestrale o annuale. Sia nella fase iniziale, sia nella fase intermedia e finale, saranno valutati il livello degli apprendimenti raggiunto e l acquisizione delle competenze di cittadinanza degli alunni. La valutazione coinvolgerà l insegnante nell eventuale ridefinizione delle strategie, dei metodi e degli strumenti utilizzati nel processo educativo. La valutazione degli alunni. Una valutazione iniziale degli alunni ha bisogno di tempi lunghi. Pertanto, ai fini della formulazione di un giudizio globale sulla situazione dell alunno, la prima scadenza individuata coincide con la fine del primo quadrimestre di attività didattiche. Una prima valutazione parziale viene formulata in novembre, quelle successive sono effettuate sempre con cadenza quadrimestrale. Nel primo periodo dell anno scolastico e in riferimento agli alunni delle classi prime, i docenti potranno somministrare delle prove d ingresso per approfondire la conoscenza dei livelli di partenza di ciascuno. Dopo la pausa estiva, nelle classi successive potranno essere somministrate delle prove per accertare il consolidamento delle conoscenze e delle abilità. Valutazione quadrimestrale La valutazione quadrimestrale si concretizza nella redazione di una scheda, che fotografa il livello degli apprendimenti raggiunto nelle varie discipline di studio. Essa è effettuata mediante l attribuzione di voti numerici espressi in decimi. Il Collegio Docenti ha deliberato che non saranno attribuiti voti inferiori al 4, perché nell ottica di una valutazione formativa, s intende promuovere il più possibile l autostima e la fiducia in sé degli allievi.

2 La valutazione dell insegnamento della religione cattolica è resa su una nota distinta, separata dal documento di valutazione, con un giudizio sintetico riferito all interesse manifestato e ai livelli di apprendimento conseguiti. Per la lettura dei criteri di attribuzione dei voti si rimanda alla Documentazione didattica, consultabile sul sito dell Istituto. Ammissione alle classi successive e all esame conclusivo del primo ciclo. Il Collegio docenti in data 05/12/2017 ha deliberato che: si può essere ammessi all anno successivo anche in presenza di una parziale acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline. In quest ultimo caso, si è ammessi all anno successivo solo se il numero di tali discipline non è maggiore di tre e i voti ottenuti non sono in alcun caso inferiori al cinque. Tali insufficienze saranno riportate sulla scheda di valutazione. Si ammetteranno alla classe successiva o all esame conclusivo del primo ciclo gli alunni che avranno frequentato per almeno ¾ dell orario annuale, con eventuali motivate deroghe autonomamente deliberate dal Collegio dei docenti; in ogni caso devono essere disponibili idonei elementi valutativi. Il voto di ammissione all esame conclusivo del primo ciclo può essere di cinque decimi, dopo aver riflettuto sul percorso scolastico triennale compiuto dall alunno. Il voto finale è dato dalla media arrotondata all unità superiore per frazioni pari o superiori a 0,5, tra voto di ammissione e media calcolata senza arrotondamenti delle prove d esame (scritti e colloquio). Per superare l esame il voto finale deve essere almeno pari a sei decimi. La lode è attribuita dalla commissione con deliberazione all unanimità, su proposta della sottocommissione, in relazione alle valutazioni conseguite nel percorso scolastico del triennio e agli esiti delle prove d esame, purché la valutazione finale sia stata espressa con la votazione di dieci decimi. Gli esiti finali degli esami sono resi pubblici mediante affissione all albo della scuola. Per i candidati che non superano l'esame si pubblica esclusivamente la dicitura "esame non superato", senza il voto.

3 Valutazione del comportamento La scuola, oltre che all istruzione e all educazione civica degli alunni, è impegnata in un costante processo di formazione che aiuti l alunno a diventare cittadino rispettoso delle regole che disciplinano i rapporti di convivenza civile in una comunità. I parametri di valutazione del comportamento degli alunni in ambito scolastico sono: rispetto dei Regolamenti: d Istituto e del Patto Educativo di Corresponsabilità; partecipazione al dialogo educativo; progressi registrati relativamente alla situazione di partenza: autonomia nella gestione del lavoro scolastico, raggiunta dall alunno; grado di responsabilità nelle scelte; metodo di studio maturato. frequenza. In particolare, i parametri del punto 3 avranno valore prioritario per gli alunni di seconda e terza, poiché il percorso dei discenti delle classi prime è in via di formazione. La valutazione del comportamento è effettuata dal Consiglio di Classe e si esprime in un giudizio sintetico desunto dalle seguenti tabelle: ECCELLENTE PARAMETRI DESCRITTORI 1 Scrupoloso rispetto dei Regolamenti d'istituto, degli altri e dell'istituzione scolastica. Non ha a suo carico sanzioni e/o ammonizioni disciplinari. Interesse e partecipazione propositiva alle lezioni. Ruolo attivo, 2 collaborativo, decisamente positivo nel gruppo classe e nell intera comunità scolastica. E' sicuro ed è consapevole delle proprie capacità. E' puntuale e serio nello 3 svolgimento delle consegne scolastiche. Ha acquisito un proficuo metodo di studio. 4 Frequenza assidua. OTTIMO 1 Rispetta i Regolamenti e non ha a suo carico sanzioni e/o ammonizioni disciplinari.

4 2 Segue con interesse e attenzione le lezioni. Partecipa alle attività scolastiche, assumendo un ruolo positivo. 3 E' consapevole delle proprie capacità. E costante nell adempimento del lavoro scolastico e ha acquisito un proficuo metodo di studio. 4 Frequenza regolare. Eccellente e ottimo conseguiti a condizione del raggiungimento di quanto indicato dai descrittori. DISTINTO 1 Corretto e rispettoso dei Regolamenti. Non ha suo carico ammonizioni e/o sanzioni disciplinari. 2 Partecipa con costanza alle attività, mostrando interesse. 3 Ha acquisito un efficace metodo di studio, assumendosi generalmente i propri doveri scolastici. 4 Assenze sporadiche. BUONO 1 In generale rispetta i Regolamenti ma, talvolta riceve richiami verbali con annotazioni sul registro elettronico. 2 Partecipa in modo generalmente opportuno alle attività scolastiche, mostrando discreto interesse. 3 Ha raggiunto un buon grado di autonomia. Il metodo di studio è adeguato. 4 Frequenza abbastanza regolare. SUFFICIENTE 1 Episodi di inosservanza dei Regolamenti, con richiami scritti, annotati sul registro di classe e/o elettronico. 2 Segue le lezioni in modo discontinuo e la partecipazione alle attività scolastiche deve essere sollecitata. 3 L impegno è superficiale e non sempre dimostra responsabilità nelle scelte. Il metodo di lavoro è in via di formazione. 4 Frequenza non sempre regolare.

5 NON SUFFICIENTE 1 Grave inosservanza dei Regolamenti, con notifica alla famiglia e irrogazione di sanzioni gravi con sospensione dalle lezioni. 2 Mostra disinteresse per le attività scolastiche ed è sistematicamente fonte di disturbo durante le lezioni. 3 Metodo di studio inadeguato, impegno saltuario o assente. 4 Frequenza discontinua. Si riportano in pagella solo gli aspetti migliorabili del comportamento riferiti al distinto, buono, sufficiente e non sufficiente.