DI ALLACCIAMENTO DI IMPIANTI DI PRODUZIONE ENERGIA ELETTRICA ALLA RETE DI DISTRIBUZIONE BT DELL AZIENDA AUTONOMA DI STATO PER I SERVIZI PUBBLICI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "DI ALLACCIAMENTO DI IMPIANTI DI PRODUZIONE ENERGIA ELETTRICA ALLA RETE DI DISTRIBUZIONE BT DELL AZIENDA AUTONOMA DI STATO PER I SERVIZI PUBBLICI"

Transcript

1 INDICE Pag. 1 SCOPO DELLE PRESCRIZIONI E CAMPO DI APPLICAZIONE 2 2 NORME E PRESCRIZIONI RICHIAMATE NEL TESTO 2/3 3 DEFINIZIONI 3/4 4 CRITERI GENERALI CRITERI GENERALI DI FUNZIONAMENTO 4/5 4.2 CRITERI GENERALI DI ALLACCIAMENTO 5/6 4.3 SISTEMI DI ALIMENTAZIONE D EMERGENZA DI CLIENTI PASSIVI 6 5-FUNZIONAMENTO CONTINUATIVO IN PARALLELO ALLA RETE AASS 7 6 IMMISSIONE CORRENTE CONTINUA 7 7 IMMISSIONE DI POTENZA REATTIVA 7 8 SERVIZI DI RETE INSENSIBILITA AGLI ABASSAMENTI DI TENSIONE 7/8 8.2 PARTECIPAZIONE AL CONTROLLO DELLA TENSIONE LIMITAZIONE DELLA POTENZA GENERATA 9 9 SISTEMI DI PROTEZIONE SISTEMA DI PROTEZIONE GENERALE SISTEMA DI PROTEZIONE DI INTERFACCIA (SPI) 9/10/ MODALITA TRANSITORIE DI FUNZIONAMENTO DEL SPI MODALITA DEFINITIVA DI FUNZIONAMENTO DEL SPI ESCLUSIONE TEMPORANEA DEL SPI SISTEMA DI PROTEZIONE GENERATORE 12/13 10 COMPLESSI DI MISURA 13/14 11 PROCEDURA DI ALLACCIAMENTO DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE ALLA DOMANDA DI ALLACCIAMENTO 14/ DOCUMENTAZIONE DI FINE LAVORI PER L ATTIVAZIONE DELL IMPIANTO DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE A SEGUITO DI EVENTUALI VERIFICHE VERIFICHE DI FUNZIONAMENTO DELL'IMPIANTO DI PRODUZIONE VERIFICHE DI PRIMA INSTALLAZIONE VERIFICHE PERIODICHE DISPOSITIVI COLLEGABILI 15 ALLEGATO A: MODULO PER RICHIESTA ALLACCIAMENTO ALLA RETE AASS DELL IMPIANTO DI PRODUZIONE. ALLEGATO B: REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO CON RETI BT AASS DI IMPIANTI DI PRODUZIONE (AUTOCERTIFICAZIONE) Pagina 1 di 24

2 1 SCOPO DELLE PRESCRIZIONI E CAMPO DI APPLICAZIONE Le presenti prescrizioni hanno lo scopo di definire i criteri e le modalità di allacciamento degli impianti di produzione alla rete di bassa tensione (BT) dell Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici (d ora in poi denominata semplicemente AASS).Per impianti di produzione si intendono sistemi che convertono ogni forma di energia primaria in energia elettrica in corrente alternata, funzionanti in parallelo con la rete BT di distribuzione, eventualmente tramite l interposizione di un dispositivo di conversione statica. Sono inoltre oggetto di queste prescrizioni gli impianti che non erogano energia attiva in rete, ma per i quali è previsto un funzionamento in regime breve di parallelo con la rete BT (generatori per il servizio di riserva e/o di emergenza). Le presenti prescrizioni si applicano ai nuovi allacciamenti, al rifacimento di impianti esistenti e in occasione di variazioni contrattuali di impianti di produzione di potenza complessiva superiore a 1 kw se rotanti, o 0,75 kw, se collegati alla rete tramite dispositivo di conversione statica. 2 NORME E PRESCRIZIONI RICHIAMATE NEL TESTO CEI 0-21 CEI 0-16 CEI EN CEI EN CEI EN CEI EN CEI EN CEI EN CEI CEI CEI 64-8 IEC ISO 9000 ISO EN CEI EN CEI EN , D.D. 25/06/2009 n. 92 D.D. 25/06/2009 n. 89 D.D. n 158 del 21/09/2010) Legge n.28 ottobre 2005 n. 148 Pagina 2 di 24

3 Legge n. 28 febbraio 1991 Legge n. 63 maggio 1995 Legge n. 102 settembre 1995 Legge n. 100 settembre 1995 A.70 (allegato del codice di rete Terna) 3 DEFINIZIONI Sistema di conversione dell'energia: complesso delle apparecchiature destinate alla trasformazione dell'energia fornita dalla fonte primaria in energia elettrica consegnata alla rete. Si distinguono in: - sistemi di conversione idonei a sostenere la tensione e la frequenza entro il campo nominale in assenza di alimentazione della rete pubblica stessa (generatori sincroni, asincroni autoeccitati, dispositivi di conversione statica che si comportano come generatori di tensione); - sistemi di conversione non idonei a sostenere la tensione e la frequenza entro il campo nominale (generatori asincroni non autoeccitati e dispositivi di conversione statica che si comportano come generatori di corrente). Generatori sincroni: macchine rotanti in grado di generare tensione e potenza reattiva indipendentemente da sorgenti elettriche esterne. I generatori sincroni sono pertanto idonei a sostenere la tensione in assenza di alimentazione dalla Rete pubblica. Con il termine di generatore sincrono si comprende nel seguito anche il generatore asincrono dotato di dispositivo di autoeccitazione. Generatori asincroni: macchine rotanti usualmente eccitate dalla rete a cui sono accoppiate oppure provviste di un complesso per l'autoeccitazione. I generatori asincroni, se privi del dispositivo di autoeccitazione, non sono idonei a sostenere la tensione in assenza di alimentazione dalla rete pubblica. Impianto fotovoltaico: sistema statico di conversione dell energia, comprendente i pannelli fotovoltaici che trasformano direttamente l energia solare in energia elettrica in corrente continua, un eventuale sistema di accumulo, ed un convertitore c.c./c.a. (inverter). Convertitori c.c./c.a.: apparecchiature statiche o macchine rotanti usualmente impiegate per trasferire l'energia in c.c. sulla rete in c.a. Se reversibili, i convertitori c.c./c.a. consentono il trasferimento di potenza dalla corrente continua alla corrente alternata e viceversa. Convertitori c.a./c.a.: apparecchiature statiche o rotanti capaci di convertire potenza elettrica da una frequenza ad un'altra. I convertitori statici c.a./c.a. reversibili consentono il trasferimento di potenza tra reti alternate a frequenza diversa. Sistema statico di continuità (UPS): insieme di convertitori, interruttori e dispositivi per l accumulo di energia (ad es. batterie) che costituiscono un sistema di alimentazione in grado di mantenere la continuità della potenza al carico, in caso di mancanza di alimentazione alla rete di pubblica di distribuzione. Pagina 3 di 24

4 Dispositivo della rete pubblica: dispositivo installato all'origine della linea della rete pubblica costituito da un interruttore automatico dotato di protezione magnetotermica. Dispositivo generale (DG): dispositivo installato all'origine della rete del cliente produttore separa dalla rete AASS l intero impianto. Le caratteristiche devono essere conformi alle norma CEI Sono ammessi fino ad un massimo di tre DG. Dispositivo di interfaccia (DDI): dispositivo che separa l impianto di produzione dalla rete di distribuzione, le cui funzioni devono rispondere alle norma CEI Per Potenze superiori a 20 kw deve essere previsto un DDI di rincalzo che eventualmente può essere il DG il cui riarmo deve avvenire solo manualmente. Sistema di protezioni d Interfaccia (SPI): Esso provoca l'apertura del dispositivo d'interfaccia assicurando la separazione dei gruppi di produzione dalla rete pubblica. Dispositivo del generatore (DDG): dispositivo installato a valle dei terminali di ciascun generatore. Il dispositivo del generatore è tale da escludere il generatore/impianto fotovoltaico in condizioni di aperto. Rete in isola: rete di distribuzione del cliente produttore o parte di questa che può funzionare separatamente da altre reti (rete del cliente produttore o rete AASS) Rete pubblica: sinonimo di rete AASS. Generazione Diffusa (GD): S intende l insieme di impianti di produzione e in parallelo con la rete pubblica. 4 CRITERI GENERALI DI FUNZIONAMENTO 4.1 CRITERI GENERALI DI FUNZIONAMENTO Il funzionamento in parallelo della rete pubblica di un impianto di produzione è subordinato a precise condizioni tra le quali in particolare si richiamano le seguenti: - il funzionamento in parallelo deve interrompersi senza ritardo intenzionale ed automaticamente agendo sul DDI tramite il SPI: - in assenza di alimentazione dalla rete di distribuzione; - in caso di guasto al sistema di protezione di interfaccia; - qualora i valori di tensione e frequenza della rete non siano compresi entro i valori di regolazione riportati nella Tabella 1. - il funzionamento in parallelo non deve causare perturbazioni al servizio sulla rete di AASS, al fine di preservare il livello di qualità del servizio indicato dalla norma CEI EN 50160, - in caso di mancanza di tensione sulla rete AASS, l impianto di produzione non deve alimentare la rete stessa. - gli impianti del cliente produttore devono rispondere alle Norme CEI.0-21 Lo schema di base del collegamento alla rete pubblica di un cliente produttore è illustrato in figura1. Pagina 4 di 24

5 Il collegamento fra il generatore e la rete pubblica può essere effettuato tramite un dispositivo di conversione statico. Tale dispositivo è senz altro presente qualora la generazione avvenga in CC. In figura 1 è indicato un solo generatore ma ve ne possono essere diversi in parallelo (in tal caso ognuno sarà dotato del proprio dispositivo di generatore). Nella figura 1 sono riportati i vari organi di manovra previsti fra impianto di produzione e rete pubblica: dispositivo generale: separa l intero impianto del cliente dalla rete pubblica; dispositivo di interfaccia, asservito dal SPI separa i gruppi di generazione dalla rete pubblica; dispositivo di generatore: separa il singolo generatore dal resto dell impianto del cliente. Tali organi di manovra possono essere diversamente accorpati fra di loro purché fra il punto di consegna della rete pubblica e singolo generatore sia sempre presente almeno 1 organo di interruzione automatico. DISPOSITIVO DELLA RETE AASS PUNTO DI CONSEGNA DISPOSITIVO GENERALE PARTE DI RETE UTENTE NON ABILITATA AL FUNZIONAMENTO IN ISOLA DISPOSITIVO DI INTERFACCIA PARTE DI RETE UTENTE ABILITATA AL FUNZIONAMENTO IN ISOLA (UTENZE PRIVILEGIATE) DISPOSITIVO DI GENERATORE SISTEMA DI CONVERSIONE (EVENTUALE) GENERATORE Figura 1 - Schema di base del collegamento di un impianto di produzione alla rete AASS. 4.2 CRITERI GENERALI DI ALLACCIAMENTO I gruppi di generazione possono essere di tipo monofase o trifase. Pagina 5 di 24

6 Per gli allacciamenti monofase la massima taglia ammessa è 6 kw. Per allacciamenti di tipo trifase è ammesso collegare, fra le fasi ed il neutro, generatori monofase di potenza non uguale purché lo squilibrio complessivo (differenza fra la potenza installata sulla fase con più generazione e quella con meno generazione) non superi 6 kw. E ammesso un squilibrio transitorio nei termini prescritti dalle norme CEI La scelta del livello di tensione cui allacciare un produttore dipende dalla potenza dell impianto di produzione e da quella dei carichi passivi e di altri impianti di produzioni presenti sulla stessa rete. Generalmente gli impianti di produzione di potenza nominale complessiva 50 kw vengono allacciati alla rete di BT ed allacciati alla rete di MT se di potenza nominale complessiva superiore a 50 kw. L allacciamento alla rete BT può avvenire su linea esistente, su linea dedicata o tramite cabina di trasformazione MT/BT dedicata. Per gli impianti di produzione allacciati alla rete MT i criteri di allacciamento dovranno essere conformi alla norma CEI In ogni caso la scelta del livello di tensione e delle modalità di allacciamento del cliente produttore verrà effettuata caso per caso. Il cliente produttore deve fornire una documentazione preliminare, allegata alla domanda di allacciamento (allegato A del presente Regolamento), e una documentazione più dettagliata (allegato B); all atto della connessione in rete. L'allacciamento è sempre subordinato alla verifica della fattibilità tecnica effettuata da AASS sulla base della documentazione fornita dal cliente produttore e della compatibilità con i limiti di sfruttamento dei componenti della rete stabiliti da AASS. Nel caso che siano presenti più clienti produttori sulla rete BT dovranno essere valutati gli effetti della totale produzione, secondo le indicazioni fornite in seguito. Non è consentita la messa in parallelo alla rete di distribuzione BT di generatori rotanti o dispositivi di conversione statici in caso di mancanza di tensione di rete o di valori di tensione e frequenza sulla rete BT, non compresi entro i valori di seguito indicati. Per quanto riguarda il funzionamento in parallelo di impianti di produzione relativamente all avviamento e sincronizzazione di generatori sincroni e asincroni, nonché di impianti di produzione con generatori statici e tutto quanto concerne la riconnessione dopo un distacco ed il successivo ripristino, il tutto deve avvenire secondo quanto prescritto dalle norme CEI SISTEMI DI ALIMENTAZIONE D EMERGENZA DI CLIENTI PASSIVI Impianti di produzione destinati al servizio di alimentazione di emergenza (gruppi elettrogeni) possono essere adottati anche da clienti passivi per evitare interruzioni di alimentazione di carichi privilegiati al venir meno del servizio dalla rete pubblica. Per garantire la continuità assoluta, al ripristino del servizio, è ammesso il funzionamento in regime di breve parallelo di tali impianti con la rete AASS con le modalità prescritte dalla Norma CEI In alternativa, il cliente dovrà prevedere apparecchi di commutazione, adeguatamente interbloccati, per impedire paralleli, anche accidentali, fra il proprio sistema di alimentazione e la rete AASS. A tale scopo devono essere installati nel punto di confine fra la parte di rete del cliente abilitata al funzionamento in isola con il gruppo elettrogeno e la restante rete del cliente e tra la rete abilitata al funzionamento in isola ed il gruppo elettrogeno stesso due dispositivi interbloccati elettricamente e meccanicamente o un solo blocco elettrico realizzato in conformità a quanto previsto dalla norma CEI Pagina 6 di 24

7 Conformemente a quanto indicato dalla norma CEI 0-21, durante il funzionamento in isola, il dispositivo di generatore del sistema di alimentazione di emergenza deve essere asservito a protezioni di massima e minima tensione e massima e minima frequenza. 5-FUNZIONAMENTO CONTINUATIVO IN PARALLELO ALLA RETE AASS Tutti gli impianti di produzione devono rimanere in parallelo con la rete per valori di tensione, nel punto di connessione, compresi nel seguente intervallo: 85 % Vn V 110 % Vn Riguardo all esercizio in parallelo con la rete in funzione della frequenza, tutti gli impianti di produzione devono essere in grado di rimanere connessi alle rete per un tempo indefinito per valori di frequenza compresi nel seguente intervallo: 47,5 Hz f 51,5 6 IMMISSIONE DI CORRENTE CONTINUA Gli impianti di produzione devono prevedere un sistema per limitare, a regime, l immissione in rete di correnti con componenti continue superiori allo 0,5% della corrente nominale. I criteri per rispettare il suddetto requisito sono quelli indicati dalla norma CEI IMMISSIONE DI POTENZA REATTIVA L immissione di potenza reattiva degli impianti di produzione in parallelo con la rete BT di AASS è consentito rispettando le tipologie e i limiti indicati nella norma CEI SERVIZI DI RETE Al fine di evitare degrado nella qualità del servizio prestato dalla rete di distribuzione di AASS (sia in Bassa sia, indirettamente, in Media tensione), nonché di consentire il sicuro esercizio della rete di trasmissione nazionale di TERNA s.p.a. in presenza di ingenti quantità di generazione distribuita, gli impianti di produzione devono rispettare le prescrizioni previste dalle norme CEI 0-21 (art. 8.5). 8.1 Insensibilità agli abbassamenti di tensione. Per evitare che si verifichi l indebita separazione dalla rete in occasione di buchi di tensione, l impianto di produzione con potenza complessiva superiore a 6 kw deve essere in grado di soddisfare opportuni requisiti funzionali, che in letteratura internazionale sono indicati con l acronimo LVFRT (Low Voltage Foult Ride Through) I requisiti sono rappresentati graficamente in Figura 2. Pagina 7 di 24

8 Figura 2 Requisiti per LVFRT In particolare devono essere soddisfatti i seguenti requisiti funzionali: - nella zona tratteggiata il generatore non deve disconnettersi dalla rete. In questa zona è consentito interrompere temporaneamente l erogazione della potenza attiva e reattiva erogata prima dell insorgenza del guasto; - nella zona sottostante (grigio) il generatore può scollegarsi dalla rete; - entro 200 ms dal ripristino di un livello di tensione di rete compreso entro + 10 % e 15 % della tensione nominale, il generatore deve riprendere l erogazione della potenza attiva e reattiva immessa in rete prima della insorgenza del guasto, con una tolleranza massima del ± 10 % della potenza nominale del generatore (qualora la tensione si ripristini ma rimanga nella fascia tra 85 % e 90 %, è ammessa una riduzione della potenza erogata in base ai limiti della corrente massima erogabile dal generatore). Le verifiche di rispondenza dei convertitori statici ai requisiti di immunità agli abbassamenti di tensione si effettuano secondo le modalità riportate nell Allegato B, sezione B.1 della norma CEI NOTA La figura non comprende zone di funzionamento a tensione superiore al 110 % di Un: si ricorda tuttavia che i generatori, per rispettare le prescrizioni di cui al paragrafo delle norma CEI 0-21, potrebbero dover operare transitoriamente con tensione fino al 115 % di Un. Pagina 8 di 24

9 8.2 Partecipazione al controllo della tensione La presenza di più impianti di produzione lungo una linea BT è potenzialmente in grado di innalzare la tensione nel punto di connessione oltre i valori consentiti della norma CEI EN Tale norma prescrive che la media del valore efficace della tensione calcolata su 10 minuti non possa superare il 110 % di Un. Al fine di rispettare i limiti suesposti anche in presenza di molteplici unità di generazione è necessario che: a) per valori di tensione superiori al 115 % di Un per più di 0,2 s, le unità di GD siano distaccate dalla rete (compito assolto dalla regolazione 59.S2 del SPI); b) quando il valore medio della tensione misurato su una finestra temporale di 10 min in modalità a media mobile supera il 110 % di Un, le unità di GD siano distaccate dalla rete entro 3 s (compito assolto dalla regolazione 59.S1 del SPI); c) oltre alle funzioni di distacco assolte dal SPI e previa richiesta di AASS (formalizzata nel Regolamento di Esercizio), le unità GD per valori della tensione di rete prossimi al 110 % di Un dovranno contribuire alla limitazione della tensione misurata ai morsetti di uscita tramite assorbimento di potenza reattiva (comportamento induttivo), secondo le logiche di controllo locale contenute nell Allegato E. della norma CEI Le sopraccitate prescrizioni sono riferite alla tensione come misurata ai morsetti di macchina; esse consentono di realizzare una logica locale di regolazione della tensione. In presenza di un opportuno sistema di comunicazione, le unità di GD utilizzate in impianti di taglia complessiva superiore a 6 kw, potranno essere asservite a una regolazione centralizzata. Esse dovranno operare secondo le logiche specificate nell Allegato E e i segnali esterni di regolazione e controllo remoto che verranno erogati a cura di AASS secondo quanto stabilito nell Allegato D sempre della suddetta norma CEI.. In questi casi le unità di GD dovranno esser in grado di assorbire potenza reattiva (comportamento induttivo) in prossimità del 110 % di Un e erogare potenza reattiva (comportamento capacitivo) in prossimità del 90 % di Un. Le prescrizioni di cui al punto c), nel caso di generatori sincroni direttamente connessi, devono essere attuate qualora compatibili con i limiti di tensione ammessi dalle macchine. 8.3 limitazione della potenza attiva generata. La limitazione della potenza attiva iniettata in rete può essere attuata: - in maniera automatica, per valori di tensione prossimi al 110 % di Un. - in maniera automatica in caso di transitori di frequenza originatisi sulla rete di trasmissione nazionale di TERNA s.p.a. - su comando esterno proveniente da AASS. Il tutto come meglio specificato nella norma CEI SISTEMI DI PROTEZIONE 9.1 Sistema di protezione generale: Il sistema di protezione generale deve essere conforme a quanto indicato al paragr. 7 della norma CEI Sistema di protezione d interfaccia (SPI) Si premette che se il sistema di protezione di interfaccia è installato sul lato BT di un utenza connessa alla rete MT, si applica la Norma CEI Il sistema di protezione di interfaccia (SPI), agendo sul DDI, realizza la separazione dell impianto di produzione dalla rete. Esso prevede le seguenti funzioni: Pagina 9 di 24

10 - protezione di massima/minima frequenza; - protezione di massima/minima tensione; - capacità di ricevere segnali su protocollo serie CEI EN finalizzati a: - presenza rete dati (per abilitazione soglie di frequenza); - comando di tele scatto. Il protocollo IEC deve essere certificato di livello A da ente esterno ISO 9000 o ISO Per i sistemi trifase, le protezioni: - di massima/minima tensione devono avere in ingresso grandezze proporzionali alle tre tensioni BT concatenate; - di massima/minima frequenza devono avere in ingresso grandezze proporzionali almeno ad una tensione concatenata BT. Il SPI deve essere realizzato secondo le caratteristiche riportate in A1 e A2 e verificato secondo le modalità previste in A3 della suddetta norma CEI L attivazione di qualsiasi funzione di protezione deve determinare l apertura del dispositivo di interfaccia DDI. Le regolazioni delle protezioni avvengono sotto la responsabilità dell Utente secondo le indicazioni previste dalla norma CEI Tenendo conto dei valori di regolazione e dei tempi di intervento normalmente indicati, per tutti i tipi di guasto sulla rete BT di AASS, si ha generalmente l intervento del relè di frequenza, mentre i relè di tensione assolvono una funzione prevalentemente di rincalzo. Il sistema di protezione di interfaccia deve essere realizzato tramite: un dispositivo dedicato (relè di protezione) per impianti di produzione con potenza complessiva superiore a 6 kw; un dispositivo integrato nell apparato di conversione statica oppure un dispositivo dedicato (relè di protezione) per impianti di produzione con potenza fino a 6 kw. Regolazioni del sistema di protezione di interfaccia Le regolazioni del SPI sono riportate nella seguente Tabella Tempo di intervento Protezione Soglia di (tempo intercorrente tra l istante di inizio della intervento condizione anomala rilevata dalla protezione e l emissione del comando di scatto) Massima tensione (59.S1, misura a media mobile su 10 min.in accordo a CEI EN ,10 Vn 3 s Massima tensione (59.S2) 1,15 Vn 0,2 s Minima tensione (27.S1) (**) 0,85 Vn 0,4 s Minima tensione (27.S2) (***) 0,4 Vn 0,2 s Massima frequenza (81>.S1) (*) 50,5 Hz 0,1 s Minima frequenza (81<.S1) (*) 49,5 Hz 0,1 s Massima frequenza (81>.S2) 51,5 Hz 0.1 s oppure 1 s Minima frequenza (81<.S2) 47,5 Hz 0.1 s oppure 4 s (*) Soglia abilitata solo con segnale esterno al valore alto e con comando locale alto. ** Nel caso di generatori tradizionali, il valore indicato per il tempo d intervento deve essere adottato quando la potenza complessiva e superiore a 6 kw, mentre per potenze inferiori, può essere facoltativamente utilizzato un tempo di intervento senza ritardo intenzionale. *** Soglia obbligatoria per i soli generatori statici con potenza complessiva installata superiore a 6 kw. Per valori di tensione al di sotto di 0,2Vn, la protezione di massima/minima frequenza si deve inibire. Si veda in proposito quanto riportato nel testo che segue la Figura 3. Tabella 1 Pagina 10 di 24

11 Solamente la funzione di massima tensione 59.S1 deve essere realizzata come protezione basata sul valore medio di 10 minuti calcolato secondo quanto previsto dalla Norma EN Al più tardi ogni 3 s deve essere creato un nuovo valore medio dei 10 minuti precedenti, da paragonare al valore di impostazione per la protezione 59.S1 di cui alla Tabella 1. Limitatamente ai soli generatori statici (inverter), il SPI deve prevedere la possibilità di disabilitare, su comando locale protetto da usi impropri anche in assenza di segnale di comunicazione esterno le soglie 81>S1 e 81<S1, consentendo il funzionamento della soglia, sempre abilitata, compresa tra 47,5 Hz 81< e 51,5 Hz 81> (1). Le regolazioni possono essere riassunte mediante uno schema logico del funzionamento del SPI, illustrato nella Figura 3. Tale schema logico contiene anche l indicazione dei segnali di tele distacco e di presenza rete comunicazione. Le eventuali protezioni (integrate oppure esterne) del generatore statico alla rete devono essere coordinate con le protezioni di interfaccia e quindi devono consentire il funzionamento del generatore nei campi di tensione e frequenza impostati nella protezione di interfaccia, come specificati nel regolamento di esercizio. (1) Detta disabilitazione può avere un impatto sulla qualità del servizio fornita dalla rete di AASS poiché può comportare una minore probabilità di successo delle procedure di richiusura automatica nonché di selezione automatica del tronco guasto nei casi di significativa presenza di Utenti attivi connessi alla rete. Per i generatori tradizionali, le eventuali protezioni del generatore che interferiscono con i campi di regolazione della protezione di interfaccia, devono essere riportate nel regolamento di esercizio (All. B del presente Regolamento Tecnico). In applicazione dell Allegato A70 di TERNA, lo stato logico del comando locale di cui in Figura 3 è definito, prima della connessione, nel regolamento di esercizio stabilito secondo le logiche riportate nei paragrafi seguenti e Figura 3 Schema logico funzionale del SPI Pagina 11 di 24

12 9.2.1 Modalità transitoria di funzionamento del sistema di protezione di interfaccia (stand alone,impiego del SPI sulla base di sole informazioni locali) Segnale esterno: in modalità transitoria (funzionamento stand alone), lo stato di questo ingresso logico deve essere stabilmente alto (setting). Tramite il comando locale: - nello stato basso (valore 0), si ottiene il funzionamento permanente in soglie permissive; - sia nello stato alto (valore 1), si ottiene il funzionamento permanente in soglie restrittive (legato a possibili esigenze dell AASS). In questa modalità di funzionamento, il tempo di intervento delle protezioni 81<S2 e 81>S2 deve essere pari a 0,1 s. L impostazione locale del relè può essere eseguita mediante diverse modalità, purché protette da usi impropri (p. e., password, ecc) Modalità definitiva di funzionamento del sistema di protezione di interfaccia (impiego del SPI sulla base di letture locali e di informazioni/comandi esterni) Segnale esterno: lo stato di questo ingresso logico sarà: - basso (valore 0) in caso di rete di comunicazione realmente operativa - alto (valore 1) in caso di rete di comunicazione temporaneamente non operativa - alto (valore 1) in caso di comando esterno inviato dal DSO (ad. Es., in caso di guasto sulla rete MT del DSO) Il comando locale deve essere settato permanentemente nello stato alto (valore 1). In questa modalità di funzionamento, il tempo di intervento sarà pari a 1 s per la protezione di massima frequenza (81>S2) e a 4 s per la protezione di minima frequenza (81<S2). L impostazione locale del relè può essere eseguita mediante diverse modalità, purché protette da usi impropri (p. e., password, ecc) Esclusione temporanea del SPI Se il sistema di protezione di interfaccia è realizzata tramite dispositivo dedicato (relè esterno), il SPI può essere escluso temporaneamente solo in una delle seguenti condizioni particolari di esercizio: - l impianto dell Utente attivo è "in isola" e il dispositivo generale o qualsiasi altro dispositivo posto tra la rete di distribuzione e il dispositivo di interfaccia, che impedisce (con dispositivi di interblocco elettrici e/o meccanici) il parallelo dell impianto di produzione con la rete di distribuzione, siano bloccati in posizione di aperto; - tutti i gruppi di generazione sono disattivati fuori servizio e scollegati. L'esclusione deve essere realizzata mediante un contatto chiuso con dispositivo del generatore aperto, posto in parallelo al contatto di scatto delle protezioni di interfaccia. Se sono presenti più generatori e un unico dispositivo di interfaccia, i contatti discordi dovranno essere posti in serie tra loro affinché l'esclusione di detto dispositivo avvenga solo quando tutti i generatori sono disattivati. Nel caso siano presenti più interruttori di interfaccia, l apertura dell interruttore di ciascun generatore deve escludere il rispettivo SPI. Si noti che per quando è previsto il funzionamento di breve durata in parallelo, gli interblocchi devono essere disattivati. 9.3 SISTEMA DI PROTEZIONE DEL GENERATORE Le protezioni degli impianti di produzione (che agiscono su un DDG) hanno la funzione di arrestare il processo di conversione dell energia, quando si manifesti un guasto od un funzionamento anomalo Pagina 12 di 24

13 nell impianto di produzione stesso o nei carichi dell impianto, al fine di eliminare tale guasto senza compromettere l integrità delle apparecchiature presenti in impianto. Le eventuali protezioni (integrate oppure esterne) del generatore statico alla rete devono essere coordinate con le protezioni di interfaccia e quindi devono consentire il funzionamento del generatore nei campi di tensione e frequenza impostati nella protezione di interfaccia, come specificati nel regolamento di esercizio. Per i generatori tradizionali, le eventuali protezioni del generatore che interferiscono con i campi di regolazione della protezione di interfaccia, devono essere riportate nel regolamento di esercizio. Ai sensi dell art. 4 del D.D. 25/06/2009 n. 89, l AASS è responsabile dell installazione e manutenzione del complesso di misura dell energia prelevata e immessa dal cliente produttore nel punto di consegna (indicato con M1 in fig. 4). In tal caso AASS installa presso il punto di consegna un complesso di misura idoneo alla misura bidirezionale dell energia scambiata con la rete. Oltre al caso citato, AASS installa un complesso di misura M1 idoneo alla misura bidirezionale dell energia immessa sulla rete anche quando il cliente è solo produttore e non consumatore. Il complesso di misura M1 di fig. 4 deve essere installato nel punto di confine tra l impianto di rete BT dell AASS e l impianto del cliente produttore e deve essere accessibile al personale AASS anche in assenza del cliente produttore. AASS è inoltre responsabile dell installazione e manutenzione dei complessi di misura dell energia prodotta soggetta ad incentivi dal D.D. 25/06/2009 n. 92 Pagina 13 di 24

14 In tal caso AASS installa il complesso di misura bidirezionale M2 come indicato in fig. 4. Il complesso di misura M2 deve essere installato, per quanto possibile, nelle vicinanze del complesso di misura M1 (collocato nel punto di consegna) in posizione facilmente accessibile al personale AASS. Al fine di consentire ad AASS l installazione del complesso di misura dell energia prodotta (M2 di fig. 4), il cliente produttore deve predisporre quanto di seguito indicato: 1. N. 1 cavo elettrico, facilmente individuabile, dimensionato e posato in conformità alle norme CEI applicabili ed alle disposizioni di legge vigenti, per collegare l uscita del convertitore CC/CA al complesso di misura M2; 2. N. 1 cavo elettrico, facilmente individuabile, dimensionato e posato in conformità alle norme CEI applicabili ed alle disposizioni di legge vigenti, per collegare il complesso di misura M2 con il quadro elettrico generale; E opportuno che i cavi sopra indicati siano posati all interno di tubi di protezione, conformi alle norme CEI EN e CEI EN , ad essi dedicati e che consentano, nel caso del cavo indicato al punto 1, una eventuale sigillatura. AASS fornirà ed installerà i complessi di misura M1e M2, completi di relativi trasformatori di corrente (TA) nel caso di impianti di produzione di potenza > 30 kw. Inoltre AASS fornirà idonei contenitori per l alloggiamento dei complessi di misura M1 e M2, il cliente produttore provvederà alla loro installazione. I contenitori per alloggiare i gruppo di misura hanno le seguenti dimensioni: per impianti di potenza fino a 30 kw, di dimensioni (in mm) , installato in apposita nicchia a muro o su adeguato supporto; per impianti di potenza maggiore di 30 kw, di dimensioni (in mm) PROCEDURA DI ALLACCIAMENTO 11.1 DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE ALLA DOMANDA DI CONNESSIONE ALLA RETE AASS (VEDI ALLEGATO A ) Ai sensi dell art. 3 del D.D. 25/06/2009 n. 89, la documentazione da presentare per richiedere l allacciamento di impianti di produzione alla rete BT AASS, deve comprendere: 1. i dati del richiedente (nominativo/ragione sociale, codice I.S.S. e i recapiti (indirizzo/telefono fisso/cellulare/fax/ ) da utilizzare per i successivi contatti; 2. gli estremi della fornitura cui lo stesso sarà collegato (intestatario, indirizzo e numero Cliente). Se l utenza non è ancora allacciata occorre indicare anche le caratteristiche della fornitura che si richiede (potenza impegnata e disponibile, uso della fornitura: abitazione o altro/attività svolta); 3. progetto preliminare dell impianto indicante: - ubicazione (città, indirizzo, civico); - tipologia sistema elettrico (monofase/trifase); - potenza nominale (in corrente alternata) di picco complessiva dell impianto di produzione; - fonte primaria di generazione (solare, eolica, idroelettrica, termica, etc.); - contributo dell impianto di produzione al corto circuito; - potenza nominale e caratteristiche degli eventuali carichi presenti in impianto; - planimetria catastale con indicazione dell area dell impianto di produzione; - schema unifilare della parte di impianto a corrente alternata tra generatori o dispositivi di conversione statica ed il punto terminale dell impianto di utenza per la connessione con indicazione dei possibili Pagina 14 di 24

15 assetti di esercizio. Sullo schema dovranno essere indicati in dettaglio gli organi di manovra e protezione presenti nonché gli eventuali punti di derivazione dei carichi. - Asseverazione dell impianto firmata da Tecnico abilitato e vistata dallo Sportello Energia o nei casi previsti, copia della Delibera e Progetto approvato dalla Commissione Urbanistica DOCUMENTAZIONE DI FINE LAVORI PER L ATTIVAZIONE DELL IMPIANTO Al fine di consentire ad AASS la messa in parallelo dell impianto di produzione, il cliente produttore deve redigere:un Regolamento di Esercizio (fac-simile allegato B) firmato dal cliente produttore e da Tecnico abilitato relativamente alle verifiche da effettuarsi sui dispositivi d interfaccia. - una dichiarazione di conformità dell'impianto elettrico utilizzatore o della modifica eseguita all impianto elettrico, ai sensi della legislazione vigente (legge 28/10/2005 n. 148); redatta firmata dall impresa installatrice iscritta nel registro delle imprese della Camera di Commercio della Rep. di San Marino DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE A SEGUITO DI EVENTUALI VERIFICHE Il cliente produttore ha l obbligo di mantenere efficiente l impianto di produzione e in particolare il SPI verificandone periodicamente il corretto funzionamento. AASS, ogniqualvolta sia necessario per anomalie rilevate sulla propria rete, potrà richiedere al cliente produttore una certificazione relativa al controllo delle tarature impostate e allo stato di installazione e manutenzione delle apparecchiature, riservandosi di verificare quanto da questi dichiarato. Sarà cura di AASS richiedere l eventuale rimborso delle spese collegate alle proprie verifiche qualora si rilevino irregolarità. 12 VERIFICHE DI FUNZIONAMENTO DELL'IMPIANTO DI PRODUZIONE 12.1 VERIFICHE DI PRIMA INSTALLAZIONE Le verifiche che il cliente produttore deve far effettuare prima della messa in servizio dell'impianto sono quelle riportate nel Regolamento di Esercizio VERIFICHE PERIODICHE Le verifiche periodiche devono essere effettuate dal cliente produttore con regolarità (almeno ogni 2 anni) e comunque a seguito di: - eventuali modifiche ai valori delle tarature delle protezioni che si rendono necessarie per inderogabili esigenze di AASS (tali modifiche saranno successivamente ufficializzate dal cliente con l'aggiornamento del Regolamento di esercizio); - eventuali modifiche del Regolamento di esercizio che si rendano necessarie in conseguenza di nuove normative in materia o di innovazioni tecnologiche. Le verifiche periodiche da effettuarsi sono le stesse che si richiedono per l attivazione dell impianto. 13 DISPOSITIVI COLLEGABILI ALLA RETE BT AASS I Dispositivi conformi alla Delibera dell Autorità per l Energia e il Gas Italiana n.84/2012 e conformi alle norme CEI 0-21, sono ai fini del presente Regolamento tecnico, da considerarsi idonei. ENEL Divisione Infrastrutture e Reti, Ingegneria Rete Elettrica, aggiorna periodicamente un elenco dei dispositivi collegabili alla rete BT conformi, rendendolo disponibile sul sito Pagina 15 di 24

16 ALLEGATO A: FAC-SIMILE di RICHIESTA DI CONNESSIONE ALLA RETE AASS DI IMPIANTI DI PRODUZIONE ENERGIA ELETTRICA. Il Sottoscritto: (nome) / (cognome) cod. I.S.S. Titolare o legale rappresentante della società: indirizzo: Fax: tel. : cell. : Codice: IBAN del C/C sul quale devono essere versate le tariffe incentivanti: Codice Operatore Economico: (solo per impianti superiori a 20 kwp art.15 D.D. 158/2010) (se è già cliente AASS specificare codice cliente e u.l.m. Cod. Cliente: cod. U.L.M. ( ): (se non è cliente AASS specificare caratteristiche della fornitura che si richiede) Potenza impegnata: (Kw) Uso: (domestico) o (diverso) ( ) Codice identificativo del punto di connessione AASS (se è già cliente AASS) CHIEDE La connessione alla rete AASS di un impianto di produzione energia elettrica realizzato in conformità al Regolamento Tecnico ai sensi dell art. 3 comma 1 del D.D. 25/06/2009 N. 89 CON MODALITA Scambio sul posto (art. 5 D.D. n 89 del 25/06/2009 e art. 16 del D.D. n 158 del 21/09/2010) Cessione dell energia prodotta (art. 6 D.D. n 89 del 25/06/2009) ALLEGO: Progetto preliminare dell impianto indicante: - ubicazione (città, indirizzo, civico); - tipologia sistema elettrico (monofase/trifase); - potenza nominale (in corrente alternata) di picco complessiva dell impianto di produzione; kwp = (*) - fonte primaria di generazione (solare, eolica, idroelettrica, termica, etc.); - contributo dell impianto di produzione al corto circuito; - potenza nominale e caratteristiche degli eventuali carichi presenti in impianto; - planimetria catastale con indicazione dell area dell impianto di produzione; - schema unifilare della parte di impianto a corrente alternata tra generatori o dispositivi di conversione statica ed il punto terminale dell impianto di utenza per la connessione con indicazione dei possibili assetti di esercizio. Sullo schema dovranno essere indicati in dettaglio gli organi di manovra e protezione presenti nonché gli eventuali punti di derivazione dei carichi. - documento di Asseverazione vistato dallo Sportelo Energia o, nei casi previsti, copia della Delibera e Progetto approvato dalla Commissione Urbanistica. (*) Per potenza superiore a 20 kw il soggetto richiedente deve presentare nulla osta preliminare dell Autorità di Regolazione per i Servizi Pubblici e l Energia. (art.14 D.D. n 158 del 21/09/2010) AUTORIZZO L AASS ad inviare le note di pagamento degli incentivi FER a mezzo posta elettronica, in sostituzione dell invio della documentazione cartacea al seguente indirizzo: FIRMA per il cliente produttore Data / / Pagina 16 di 24

17 ALLEGATO B Regolamento di esercizio in parallelo con rete BT A.A.S.S. di impianti di produzione. (AUTOCERTIFICAZIONE) B.1 Dati dell Utente attivo DATI IDENTIFICATIVI UTENTE PRODUTTORE (titolare dei rapporti con A:A.S.S.) ed avente la disponibilità dell impianto di produzione): Nome, cognome: Luogo e data di nascita: Codice Operatore Economico: (se coincidente con il titolare del contratto di fornitura) Punto di connessione dell impianto alla rete BT a 230 / 400 V di A.A.S.S.: Indirizzo: Località: Codice U.L.M.: Potenza contrattuale della fornitura di energia elettrica in prelievo: [kw] Uso: B.2 Generalità Gli elementi di impianto e le apparecchiature a monte del punto di connessione sono di proprietà di A.A.S.S., mentre sono di proprietà dell Utente produttore tutti gli elementi a valle. L Utente produttore si impegna a non manomettere o manovrare gli impianti e le apparecchiature di A.A.S.S. Si precisa che solo i gruppi generatori indicati dall Utente produttore nel presente regolamento possono funzionare in parallelo con la rete di A.A.S.S.; è vietato il collegamento a tale rete di generatori diversi da essi. In caso di qualunque variazione rispetto a quanto indicato nel presente documento l Utente produttore si impegna a contattare l A.A.S.S. per rinnovare il regolamento ed i relativi allegati. Ogni modifica dello schema d'impianto, riportato in allegato, dovrà essere preventivamente autorizzata da A.A.S.S. L Utente produttore prende atto del fatto che possibili innovazioni tecnologiche o normative potranno in futuro indurre richieste di varianti o aggiunte a quanto riportato nel presente documento e si impegna ad agevolare l'attuazione di tali richieste per quanto di sua competenza. L Utente produttore inoltre si impegna a comunicare tempestivamente all A.A.S.S. qualsiasi iniziativa od evento che, per qualsiasi motivo, possa comportare modifica, anche parziale, di quanto esposto nel presente regolamento di esercizio ed a evitare l'attuazione di tale modifica sino a che non abbia ottenuto il consenso da A.A.S.S., attenendosi comunque alle condizioni che eventualmente vincolassero tale consenso. Qualora l Utente produttore non rispetti le prescrizioni riportate nel presente regolamento e/o nella Norma CEI 0-21, l allacciamento potrà essere soggetto a sospensione o a limitazione sino al ripristino delle condizioni prescritte. I A.A.S.S. può esercitare il diritto di verificare in ogni momento il rispetto delle prescrizioni e di quanto dichiarato nel presente regolamento e nei relativi allegati, con facoltà di effettuare propri controlli. In caso di cessazione del contratto di connessione l Utente produttore si impegna a contattare l A.A.S.S. al fine di distaccare la fornitura ed a mettere in sicurezza il collegamento elettrico dei propri impianti. Pagina 17 di 24

18 B.3 Esercizio del parallelo A.A.S.S. - Utente attivo B.3.1 Condizioni generali L Utente produttore dichiara che l'esercizio in parallelo dei gruppi di generazione avviene sotto la sua responsabilità e nel rispetto delle seguenti condizioni: d) il collegamento non deve causare disturbi alla tensione di alimentazione ed alla continuità del servizio sulla rete A.A.S.S. (in caso contrario, si deve interrompere automaticamente e tempestivamente); e) L A.A.S.S. può effettuare più rilanci di tensione per esigenze di esercizio della propria rete, sia automaticamente, che manualmente, in tempi che, al minimo, possono arrivare a 400 ms dal mancare della tensione sulla rete (1)). Tali rilanci non sono condizionati dalla verifica della presenza o meno di generatori sulla parte di rete disalimentata; f) in caso di mancanza di tensione sulla rete di A.A.S.S., l'impianto dell Utente produttore non può immettervi potenza, né mantenere in tensione parti della rete di A.A.S.S. separate dalla rete di distribuzione pubblica, se non entro i limiti di funzionamento della SPI previsti nella Norma CEI 0-21; g) in caso di ricezione di segnali impartiti da A.A.S.S. nonché di qualunque evento anomalo (comprese le variazioni di frequenza, tensione e gli squilibri della potenza generata) il funzionamento complessivo dell'impianto dell Utente e dei generatori in esso presenti deve rispondere alle prescrizioni della Norma CEI 0-21 con le modalità in essa previste (insensibilità agli eventi della tensione, interruzione automatica del parallelo, ecc.); h) in caso di disponibilità di altre connessioni di rete (quali ad es. punti di alimentazione di emergenza, ecc..), l Utente dovrà mantenerle elettricamente separate da quella oggetto del presente regolamento in modo da evitare paralleli anche transitori, a meno che questi siano indicati esplicitamente e regolati di conseguenza secondo le prescrizioni della Norma CEI 0-21; i) i valori indicati da A.A.S.S. o prescritti dalla Norma CEI 0-21 per le regolazioni dei sistemi di protezione e per i sistemi di controllo degli generatori (inclusi i controlli di inverters connessi fra rete di distribuzione e fonte di energia primaria) non possono essere modificati dall Utente; viceversa l Utente é tenuto ad adeguare le regolazioni ed i parametri in questione dietro richiesta da parte A.A.S.S. o modifica di quanto prescritto nella normativa tecnica; j) il Cliente si impegna a non manomettere o manovrare gli impianti e le apparecchiature di A.A.S.S. k) l impianto di produzione non deve determinare squilibri tra le fasi maggiori di 6 kw. Il valore massimo della potenza che può essere immessa nella rete di A.A.S.S. come riportato nella richiesta di allacciamento (Allegato A ) è pari a kw. Il valore della potenza nominale dell impianto di produzione, è pari a kw. (1) La durata delle sequenze di rilanci ha tempi molto variabili. E opportuno, in caso di dispositivi che ricolleghino automaticamente l impianto di produzione, impostare un adeguato tempo di attesa, dell ordine di qualche minuto. B.3.2 Impianto La seguente descrizione dell impianto e le caratteristiche dei dispositivi impiegati sono conformi allo schema allegato. sistema elettrico alimentante: monofase / trifase tensione nominale (in corrente alternata) complessiva dell impianto di produzione: [Vn] potenza nominale (in corrente alternata) complessiva dell impianto di produzione [kva] fonte/i primaria/e di generazione (solare, eolica, idroelettrica, termica, biogas, etc.) contributo alla corrente di cortocircuito complessiva dell impianto di produzione (Ampere): L esercizio in parallelo con la rete è previsto per il/i seguente/i generatore/i: Pagina 18 di 24

19 - Tipologia (statico c.c./c.a., statico c.a./c.a., rotante sincrono, rotante asincrono non autoeccitato, autoeccitato, ecc..): - Marca (costruttore): - Modello/i: - Matricola/e: - Versione/i FW (degli apparati di conversione statici o dei sistemi di regolazione dei gruppi rotanti): - N. Poli (in c.a.): Potenza unità di generazione (kva o kw) : - Numero unità : - Q0 (solo per asincroni autoeccitati): [kvar] - Potenza condensatori (solo per asincroni autoeccitati): [kvar] - Modalità di inserimento condensatori (solo per asincroni autoeccitati): - Servizio dei generatori (funzionamento continuo, parallelo breve di sicurezza, di riserva, ecc..): - Modalità di avvio (manuale con motore primo, automatica da rete, automatica a mancanza di tensione, ecc.): - Interblocco di funzionamento: elettrico meccanico assente. La limitazione della componente continua della corrente immessa in rete entro i valori prescritti dalla Norma CEI 0-21 è ottenuta mediante: protezione conforme ai requisiti della Norma CEI 0-21, implementata internamente al sistema di controllo del convertitore trasformatore di isolamento a 50 Hz interno al/ai inverter trasformatore di isolamento a 50 Hz esterno al/ai inverter non sono presenti sistemi elettrici in c.c. Il sistema di controllo dello squilibrio di potenza è: assente (perché l impianto di produzione è monofase o trifase di potenza fino a 6 kw) presente e conforme ai requisiti della Norma CEI 0-21 Il/i dispositivo/i di interfaccia (DDI) con la rete è: interno al/i convertitore/i esterno al/i convertitore/i ed è asservito al seguente Sistema di protezione di interfaccia (SPI) conforme ai requisiti della Norma CEI 0-21: Marca (costruttore): Modello/i: Versione/i FW: Integrazione in altri apparati (es. sistemi di conversione): SI (n. apparati ) NO Lo scambio di energia reattiva con la rete dell impianto di produzione (incluso l eventuale sistema di rifasa mento), avviene secondo le seguenti modalità: cos φ: B.4 Sicurezza e disposizioni operative Il personale di A.A.S.S. può eseguire tutte le manovre necessarie al servizio della propria rete anche senza preavviso. Le sospensioni della fornitura di energia elettrica e le interruzioni accidentali di uno o più conduttori non costituiscono in ogni caso inadempienza imputabile ad A.A.S.S. L A.A.S.S., inoltre, ha la facoltà di interrompere il parallelo qualora l'esercizio delle propri reti sia compromesso da perturbazioni provocate dall'impianto dell Utente produttore o da inefficienza delle sue apparecchiature. Pagina 19 di 24

20 Ai fini della sicurezza del personale, durante l'esecuzione dei lavori o di altri interventi presentanti pericolo di contatto con elementi in tensione, l Utente produttore (o chi per esso sia nominato Responsabile Impianto - RI) deve osservare le prescrizioni della legislazione vigente e delle Norme CEI EN e CEI 11-27; in particolare, per gli interventi che interessano parti confinanti o che comunque richiedono l'esclusione congiunta di impianti o loro parti afferenti, sia alle installazioni di A.A.S.S., inclusi i gruppi di misura, che a quelle dell Utente produttore, quest ultimo (o chi per esso Responsabile Impianto) deve prendere accordi con il personale autorizzato di A.A.S.S., per la messa in sicurezza degli impianti. Inoltre, in occasione di attività lavorative del personale di A.A.S.S. in installazioni elettriche interne all ambiente dove è situato l impianto dell Utente produttore, quest ultimo dovrà fornire al personale A.A.S.S. dettagliate informazioni sui rischi specifici presenti nell ambiente in cui il predetto personale sarà destinato ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività. Per la esecuzione delle attività nell impianto, l Utente assicurerà ad A.A.S.S. l assistenza di una persona che fungerà da Riferimento per il sito (RIF), allo scopo di: trasmettere tutte le informazioni inerenti ai rischi specifici che esistono nel luogo di lavoro; fornire tutte le notizie necessarie per la sicurezza delle attività nel sito e dei vari collaboratori; ragguagliare compiutamente circa l esistenza di particolari norme o modalità di sicurezza; curare i rapporti relativi al coordinamento tra tutti i Responsabili delle attività nel sito di eventuali altre Imprese presenti in impianto. A tale scopo, l Utente produttore riporta nella tabella seguente i nominativi delle persone di riferimento (RIF) e/o Responsabile Impianto (RI) autorizzate per gli eventuali interventi di messa in sicurezza dell impianto di produzione preliminari allo svolgimento delle suddette attività. L Utente produttore si impegna, inoltre, a segnalare tempestivamente ogni variazione in merito. Nome e Cognome Recapito (telefono Mobile/ /Fax) Qualifica RIF RI RIF RI RIF RI B.5 Manutenzione, adeguamento impiantistico, verifiche e disservizi All attivazione dell impianto e nel periodo di vigenza del regolamento di esercizio l Utente produttore è tenuto a eseguire i controlli necessari ed una adeguata manutenzione dei propri impianti al fine di non arrecare disturbo alla qualità del servizio della rete. Le attività di manutenzione sono, infatti, un requisito fondamentale per mantenere costantemente efficiente l impianto (in particolare il dispositivo di interfaccia) e quindi garantire il rispetto dei principi generali di sicurezza e qualità della tensione di alimentazione, previsti da leggi e normative vigenti. Esse sono un preciso obbligo di legge) e possono essere svolte in conformità alle norme e guide CEI di riferimento (ad es. la Guida CEI e la Norma CEI 64-8 per gli impianti in BT, ecc..). Il controllo e la manutenzione ordinaria e straordinaria dell impianto compete all Utente produttore relativamente agli elementi di sua proprietà. L Utente attivo si impegna a mantenere efficiente il sistema di protezione d interfaccia ed a verificarne la funzionalità e la rispondenza a quanto richiesto da A.A.S.S. relativamente alle regolazioni delle soglie d intervento con un controllo preliminare alla connessione e, successivamente, con un controllo avente periodicità minima non superiore a 3 anni. Pagina 20 di 24

Regolamento di esercizio in parallelo con rete BT IRETI di impianti di produzione (AUTOCERTIFICAZIONE)

Regolamento di esercizio in parallelo con rete BT IRETI di impianti di produzione (AUTOCERTIFICAZIONE) Regolamento di esercizio in parallelo con rete BT IRETI di impianti di produzione (AUTOCERTIFICAZIONE) ADEGUAMENTO ALLE PRESCRIZIONI DELLA DELIBERA AEEGSI n 243/2013/R/EEL 1. Dati dell Utente attivo DATI

Dettagli

Regolamento di esercizio in parallelo con rete BT RetiPiù di impianti di produzione

Regolamento di esercizio in parallelo con rete BT RetiPiù di impianti di produzione Regolamento di esercizio in parallelo con pag.1 di 11 INDICE 1 DATI DELL UTENTE ATTIVO... 3 2 GENERALITÀ... 3 3 ESERCIZIO IN PARALLELO RETIPIÙ UTENTE ATTIVO... 4 3.1 Condizioni generali... 4 3.2 Impianto...

Dettagli

Regolamento di esercizio in parallelo con rete BT RetiPiù di impianti di produzione

Regolamento di esercizio in parallelo con rete BT RetiPiù di impianti di produzione Versione applicabile agli impianti di produzione connessi alla rete BT RetiPiù con procedura semplificata ai sensi del DM 19 maggio 2015 (Modello Unico) pag.1 di 11 INDICE 1 DATI DELL UTENTE ATTIVO...

Dettagli

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA al paragrafo 5 dell'allegato A.70 al Codice di Rete di Terna e alla deliberazione 243/2013/R/EEL

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA al paragrafo 5 dell'allegato A.70 al Codice di Rete di Terna e alla deliberazione 243/2013/R/EEL Allegato A: DICHIARAZIONE DI CONFORMITA al paragrafo 5 dell'allegato A.70 al Codice di Rete di Terna e alla deliberazione 243/2013/R/EEL (SEZIONE RISERVATA AL TECNICO DEL CLIENTE) La seguente dichiarazione

Dettagli

Regolamento di esercizio in parallelo con rete BT DEA S.p.a. di impianti di produzione (AUTOCERTIFICAZIONE)

Regolamento di esercizio in parallelo con rete BT DEA S.p.a. di impianti di produzione (AUTOCERTIFICAZIONE) Regolamento di esercizio in parallelo con rete BT DEA S.p.a. di impianti di produzione (AUTOCERTIFICAZIONE) G.1 Dati dell Utente attivo DATI IDENTIFICATIVI UTENTE PRODUTTORE (titolare dei rapporti con

Dettagli

Codice POD: Tensione di alimentazione MT: Numero di preventivo IRETI (codice di rintracciabilità):

Codice POD: Tensione di alimentazione MT: Numero di preventivo IRETI (codice di rintracciabilità): Regolamento di esercizio in parallelo con rete MT IRETI di impianti di produzione (AUTOCERTIFICAZIONE) per impianti di produzione connessi alla rete MT di IRETI e DDI sulla BT, con potenza inferiore o

Dettagli

Regolamento di esercizio in parallelo con rete BT IRETI di impianti di produzione (AUTOCERTIFICAZIONE)

Regolamento di esercizio in parallelo con rete BT IRETI di impianti di produzione (AUTOCERTIFICAZIONE) Regolamento di esercizio in parallelo con rete BT IRETI di impianti di produzione (AUTOCERTIFICAZIONE) 1. Dati dell Utente attivo DATI IDENTIFICATIVI UTENTE PRODUTTORE Società o proprietario dell impianto

Dettagli

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA ALLA SEZIONE F DELLA GUIDA PER LE CONNESSIONI ALLA RETE ELETTRICA DI ENEL DISTRIBUZIONE

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA ALLA SEZIONE F DELLA GUIDA PER LE CONNESSIONI ALLA RETE ELETTRICA DI ENEL DISTRIBUZIONE DICHIARAZIONE DI CONFORMITA ALLA SEZIONE F DELLA GUIDA PER LE CONNESSIONI ALLA RETE ELETTRICA DI ENEL DISTRIBUZIONE (SEZIONE RISERVATA AL TECNICO DEL CLIENTE) La seguente dichiarazione deve essere compilata

Dettagli

Il sottoscritto, nato a, Provincia:, Nazione, il, Codice Fiscale:-, residente in via N, Comune di, Provincia, CAP -, di seguito anche Produttore,

Il sottoscritto, nato a, Provincia:, Nazione, il, Codice Fiscale:-, residente in via N, Comune di, Provincia, CAP -, di seguito anche Produttore, OGGETTO:ADDENDUM REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO CON RETI DI SNIE SOCIETA NOLANA DI IMPIANTI DI PRODUZIONE DELL ENERGIA ELETTRICA DI PROPRIETA' DEL PRODUTTORE PER ALLEGATO A e B Quanto segue integra,

Dettagli

1 SCOPO DELLE PRESCRIZIONI E CAMPO DI APPLICAZIONE

1 SCOPO DELLE PRESCRIZIONI E CAMPO DI APPLICAZIONE INDICE Pag. 1 SCOPO DELLE PRESCRIZIONI E CAMPO DI APPLICAZIONE 2 2 NORME E PRESCRIZIONI RICHIAMATE NEL TESTO 2 3 DEFINIZIONI 3/4 4 CRITERI GENERALI 4 4.1 CRITERI GENERALI DI FUNZIONAMENTO 4/9 4.2 CRITERI

Dettagli

REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO CON RETI BT IMPRESA ELETTRICA D ANNA E BONACCORSI SRL -USTICA DI IMPIANTI DI PRODUZIONE

REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO CON RETI BT IMPRESA ELETTRICA D ANNA E BONACCORSI SRL -USTICA DI IMPIANTI DI PRODUZIONE REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO CON RETI BT IMPRESA ELETTRICA D ANNA E BONACCORSI SRL -USTICA DI IMPIANTI DI PRODUZIONE (In vigore dal 01/07/2017) 1. DATI DELL UTENTE ATTIVO DATI IDENTIFICATIVI UTENTE

Dettagli

INTEGRAZIONE AL REGOLAMENTO DI ESERCIZIO. Il seguente regolamento di esercizio redatto ai sensi della delibera

INTEGRAZIONE AL REGOLAMENTO DI ESERCIZIO. Il seguente regolamento di esercizio redatto ai sensi della delibera INTEGRAZIONE AL REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO, TRA LA RETE ELETTRICA DI MEDIA TENSIONE DI ARETI SPA E L IMPIANTO DI GENERAZIONE DI PROPRIETA DEL CLIENTE.. Il seguente regolamento di esercizio redatto

Dettagli

REGOLAMENTO DI ESERCIZIO BT. (AUTOCERTIFICAZIONE per impianti 20 kw) DATI IDENTIFICATIVI

REGOLAMENTO DI ESERCIZIO BT. (AUTOCERTIFICAZIONE per impianti 20 kw) DATI IDENTIFICATIVI Pagina 1 di 10 (AUTOCERTIFICAZIONE per impianti 20 kw) DATI IDENTIFICATIVI Cliente produttore (titolare dei rapporti con l Az. Elettrica Comunale): Cognome: Nome: Luogo di nascita: Data di nascita: / /

Dettagli

Regolamento di Esercizio di Impianti di Produzione in Parallelo con la Rete BT di S.EL.I.S. Marettimo S.p.A.

Regolamento di Esercizio di Impianti di Produzione in Parallelo con la Rete BT di S.EL.I.S. Marettimo S.p.A. S.EL.I.S. Marettimo S.p.A. - Capitale Sociale 602.655,04 i.v. Registro delle Imprese Palermo, C.F. e P.IVA 03620890826 SEDE LEGALE : 90146 Palermo (PA) - Viale Strasburgo, 189 Tel. 091520545 - Fax 091515063

Dettagli

Nuova normativa per la connessione degli impianti produttori alla rete BT

Nuova normativa per la connessione degli impianti produttori alla rete BT Nuova normativa per la connessione degli impianti produttori alla rete BT Francesco Groppi Responsabile GDL2 del CT82 CEI Convenor WG2 del TC82 CENELEC 1 Evoluzione normativa Conferenza dell Industria

Dettagli

ALLEGATO O: REGOLAMENTO DI ESERCIZIO BT. (AUTOCERTIFICAZIONE per impianti 20 kw)

ALLEGATO O: REGOLAMENTO DI ESERCIZIO BT. (AUTOCERTIFICAZIONE per impianti 20 kw) ALLEGATO O: REGOLAMENTO DI ESERCIZIO BT (AUTOCERTIFICAZIONE per impianti 20 kw) DATI IDENTIFICATIVI Produttore (titolare dei rapporti con AIM): nome, cognome:... luogo e data di nascita:. Codice fiscale

Dettagli

REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO DI IMPIANTI DI PRODUZIONE CON LA RETE IN BASSA TENSIONE DELL AZIENDA PUBBLISERVIZI BRUNICO

REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO DI IMPIANTI DI PRODUZIONE CON LA RETE IN BASSA TENSIONE DELL AZIENDA PUBBLISERVIZI BRUNICO REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO DI IMPIANTI DI PRODUZIONE CON LA RETE IN BASSA TENSIONE DELL AZIENDA PUBBLISERVIZI BRUNICO 1. Dati dell Utente attivo DATI IDENTIFICATIVI UTENTE PRODUTTORE (titolare

Dettagli

REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO DI IMPIANTI DI PRODUZIONE CON RETI BT SNIE

REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO DI IMPIANTI DI PRODUZIONE CON RETI BT SNIE REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO DI IMPIANTI DI PRODUZIONE CON RETI BT SNIE DATI IDENTIFICATIVI Cliente produttore - Persona fisica (titolare dei rapporti con SNIE): nome, cognome: luogo e data di

Dettagli

Con la presente lettera il sottoscritto propone ad Enel Distribuzione di stipulare il Regolamento di esercizio nel testo di seguito riportato.

Con la presente lettera il sottoscritto propone ad Enel Distribuzione di stipulare il Regolamento di esercizio nel testo di seguito riportato. SPETTABILE ENEL DISTRIBUZIONE S.P.A. DTR Triveneto - Zona Udine OGGETTO: ALLEGATO A ADDENDUM AL REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO CON RETI BT DI ENEL DISTRIBUZIONE S.P.A. DI IMPIANTI DI PRODUZIONE

Dettagli

INTEGRAZIONE AL REGOLAMENTO DI ESERCIZIO. Il seguente regolamento di esercizio redatto ai sensi della delibera

INTEGRAZIONE AL REGOLAMENTO DI ESERCIZIO. Il seguente regolamento di esercizio redatto ai sensi della delibera INTEGRAZIONE AL REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO, TRA LA RETE ELETTRICA DI MEDIA TENSIONE DI ARETI SPA E L IMPIANTO DI GENERAZIONE DI PROPRIETA DEL CLIENTE.. Il seguente regolamento di esercizio redatto

Dettagli

REGOLAMENTO TECNICO PER LA GESTIONE DEL REGIME SPECIALE DI SCAMBIO SUL POSTO (ART. 38 comma 8 D.D. 17/07/2012 n.84) (1 Edizione 07/2012)

REGOLAMENTO TECNICO PER LA GESTIONE DEL REGIME SPECIALE DI SCAMBIO SUL POSTO (ART. 38 comma 8 D.D. 17/07/2012 n.84) (1 Edizione 07/2012) INDICE REGOLAMENTO TECNICO PER LA GESTIONE DEL REGIME SPECIALE DI 1 SCOPO DELLE PRESCRIZIONI pag. 2 2 CAMPO DI APPLICAZIONE pag. 2 3 NORME RICHIAMATE NEL TESTO pag. 2 4 DEFINIZIONI pag. 2 5 CRITERI GENERALI

Dettagli

Regolamento di esercizio per la generazione di energia elettrica in parallelo con reti MT di IRETI

Regolamento di esercizio per la generazione di energia elettrica in parallelo con reti MT di IRETI Regolamento di esercizio per la generazione di energia elettrica in parallelo con reti MT di IRETI ADEGUAMENTO ALLE PRESCRIZIONI DELLA DELIBERA AEEGSI n 243/2013/R/EEL 1. DATI IDENTIFICATIVI DELL UTENTE

Dettagli

CRITERI DI ALLACCIAMENTO DI IMPIANTI DI PRODUZIONE ALLA RETE BT

CRITERI DI ALLACCIAMENTO DI IMPIANTI DI PRODUZIONE ALLA RETE BT Pagina 1 di 31 Sommario 1. SCOPO DELLE PRESCRIZIONI... 2 2. CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 4. DEFINIZIONI... 2 5. CRITERI GENERALI... 3 6. ENERGIA REATTIVA... 6 7. QUALITÀ DELL ENERGIA PRODOTTA... 6 8. ALLACCIAMENTO...

Dettagli

MODIFICATA DALLA DELIBERA

MODIFICATA DALLA DELIBERA 1 / 28 REGOLAMENTO DI ESERCIZIO PER LA CONNESSIONE DI IMPIANTI DI PRODUZIONE ALLA RETE DI DISTRIBUZIONE DI BASSA TENSIONE DI A2A RETI ELETTRICHE A SEGUITO DI ADEGUAMENTO ALLA DELIBERA 84/2012/R/eel e (COME

Dettagli

Regolamento di esercizio in parallelo con rete BT DEA S.p.a. di impianti di produzione (AUTOCERTIFICAZIONE)

Regolamento di esercizio in parallelo con rete BT DEA S.p.a. di impianti di produzione (AUTOCERTIFICAZIONE) Regolamento di esercizio in parallelo con rete BT DEA S.p.a. di impianti di produzione (AUTOCERTIFICAZIONE) G.1 Dati dell Utente attivo DATI IDENTIFICATIVI UTENTE PRODUTTORE (titolare dei rapporti con

Dettagli

GUIDA PER LE CONNESSIONI ALLA RETE ELETTRICA DI EDYNA. Sezione C ELABORAZIONE DELLA SOLUZIONE DI CONNESSIONE

GUIDA PER LE CONNESSIONI ALLA RETE ELETTRICA DI EDYNA. Sezione C ELABORAZIONE DELLA SOLUZIONE DI CONNESSIONE GUIDA PER LE CONNESSIONI ALLA RETE ELETTRICA DI EDYNA Sezione C ELABORAZIONE DELLA SOLUZIONE DI CONNESSIONE 1/6 C.1 VERIFICHE PRELIMINARI DI ALLACCIAMENTO PER LA CONNESSIONE DEGLI IMPIANTI IN AT... 3 C.2

Dettagli

MODIFICATA DALLA DELIBERA

MODIFICATA DALLA DELIBERA 1 / 28 REGOLAMENTO DI ESERCIZIO PER LA CONNESSIONE DI IMPIANTI DI PRODUZIONE ALLA RETE DI DISTRIBUZIONE DI BASSA TENSIONE DI UNARETI S.P.A. A SEGUITO DI ADEGUAMENTO ALLA DELIBERA 84/2012/R/eel e (COME

Dettagli

ALLEGATO A ADDENDUM AL REGOLAMENTO DI ESERCIZIO MT

ALLEGATO A ADDENDUM AL REGOLAMENTO DI ESERCIZIO MT ALLEGATO A ADDENDUM AL REGOLAMENTO DI ESERCIZIO MT Quanto segue annulla e sostituisce le parti del Regolamento di Esercizio relative a capability dell impianto di produzione e caratteristiche ed impostazioni

Dettagli

CRITERI DI ALLACCIAMENTO DI IMPIANTI DI PRODUZIONE ALLA RETE BT DI ENEL DISTRIBUZIONE

CRITERI DI ALLACCIAMENTO DI IMPIANTI DI PRODUZIONE ALLA RETE BT DI ENEL DISTRIBUZIONE Ed. 2.1-1/35 INDICE 1 SCOPO DELLE PRESCRIZIONI 2 2 CAMPO DI APPLICAZIONE...2 3 NORME E PRESCRIZIONI RICHIAMATE NEL TESTO...2 4 DEFINIZIONI...3 5 CRITERI GENERALI...4 5.1 CRITERI GENERALI DI FUNZIONAMENTO...4

Dettagli

Sistema integrato qualità ambiente, sicurezza, energia. Pagina 1 di 14 EE IM

Sistema integrato qualità ambiente, sicurezza, energia. Pagina 1 di 14 EE IM Regolamento di esercizio in parallelo con rete BT Gelsia Reti Srl di impianti di produzione. Impianti e/o dispositivi entrati in esercizio alla data Del 31 marzo 2012 sottoposti agli adeguamenti previsti

Dettagli

CONNESSIONE IMPIANTI DI GENERAZIONE ALLE RETI MT/BT DI LD RETI S.R.L.

CONNESSIONE IMPIANTI DI GENERAZIONE ALLE RETI MT/BT DI LD RETI S.R.L. Pag. 1 di 23 Regolamento di esercizio in parallelo con la rete BT di LD RETI S.R.L. di impianti di produzione (AUTOCERTIFICAZIONE) 1 Dati dell Utente attivo DATI IDENTIFICATIVI UTENTE PRODUTTORE (titolare

Dettagli

CONNESSIONE IMPIANTI DI GENERAZIONE ALLE RETI MT/BT DI LD RETI S.R.L.

CONNESSIONE IMPIANTI DI GENERAZIONE ALLE RETI MT/BT DI LD RETI S.R.L. Pag. 1 di 24 Regolamento di esercizio in parallelo con la rete BT di LD RETI S.R.L. di impianti di produzione (AUTOCERTIFICAZIONE) 1 Dati dell Utente attivo DATI IDENTIFICATIVI UTENTE PRODUTTORE (titolare

Dettagli

Indirizzo: Località: Codice POD del punto di connessione alla rete DEA Spa 1 : Codice rintracciabilità pratica di connessione: Codice CENSIMP 2 :

Indirizzo: Località: Codice POD del punto di connessione alla rete DEA Spa 1 : Codice rintracciabilità pratica di connessione: Codice CENSIMP 2 : 1 REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO CON RETI BT DI DEA SPA DI IMPIANTI DI PRODUZIONE DELL ENERGIA ELETTRICA DI PROPRIETA' DEL PRODUTTORE (AUTOCERTIFICAZIONE) ART. 1 GENERALITÀ Il presente regolamento

Dettagli

B1 Persona fisica B2 Soggetto diverso dalla persona fisica 1

B1 Persona fisica B2 Soggetto diverso dalla persona fisica 1 Parte A Regolamento d esercizio in parallelo con reti BT di Alto Garda Servizi S.p.A. di impianti di produzione (Autocertificazione per impianti di produzione di produzione con potenza 20 kw) Con la presente

Dettagli

PROTEZIONI GENERALE PROTEZIONE DI MASSIMA CORRENTE DI FASE

PROTEZIONI GENERALE PROTEZIONE DI MASSIMA CORRENTE DI FASE PROTEZIONI GENERALE I valori di tempo di estinzione della sovracorrente (estinzione del guasto) indicati in tabella sono da intendersi come somma del tempo di intervento della protezione, del tempo di

Dettagli

IL REGOLAMENTO DI ESERCIZIO E' SOTTOSCRITTO IN AUTOCERTIFICAZIONE DAL TITOLARE DELL'IMPIANTO (ART. 46, ART D.P.R.

IL REGOLAMENTO DI ESERCIZIO E' SOTTOSCRITTO IN AUTOCERTIFICAZIONE DAL TITOLARE DELL'IMPIANTO (ART. 46, ART D.P.R. RETE REGOLAMENTO DI ESERCIZIO PER CONNESSIONI IN PARALLELO CON LA RETE BT DI ARETI S.P.A. A SOCIO UNICO, DI PICCOLI IMPIANTI DI PRODUZIONE DI POTENZA MINORE O UGUALE A 20 kw - TIPOLOGIA IMPIANTI: FOTOVOLTAICI

Dettagli

CONNESSIONE IMPIANTI DI GENERAZIONE ALLE RETI MT/BT DI LD RETI S.R.L.

CONNESSIONE IMPIANTI DI GENERAZIONE ALLE RETI MT/BT DI LD RETI S.R.L. Pag. 1 di 23 Regolamento di esercizio in parallelo con la rete BT di LD RETI S.R.L. di impianti di produzione (AUTOCERTIFICAZIONE) 1 Dati dell Utente attivo DATI IDENTIFICATIVI UTENTE PRODUTTORE (titolare

Dettagli

INFORMAZIONI PER LA COMPILAZIONE DEGLI ALLEGATI AL REGOLAMENTO DI ESERCIZIO DEL DISTRIBUTORE DI ENERGIA ELETTRICA PER INVERTER POWER-ONE CENTRALIZZATI

INFORMAZIONI PER LA COMPILAZIONE DEGLI ALLEGATI AL REGOLAMENTO DI ESERCIZIO DEL DISTRIBUTORE DI ENERGIA ELETTRICA PER INVERTER POWER-ONE CENTRALIZZATI INFORMAZIONI PER LA COMPILAZIONE DEGLI ALLEGATI AL REGOLAMENTO DI ESERCIZIO DEL DISTRIBUTORE DI ENERGIA ELETTRICA PER INVERTER POWER-ONE CENTRALIZZATI Data 2012/08/08 Prima revisione. 2012/08/15 Seconda

Dettagli

CRITERI DI ALLACCIAMENTO DI IMPIANTI DI PRODUZIONE ALLA RETE BT DI ENEL DISTRIBUZIONE

CRITERI DI ALLACCIAMENTO DI IMPIANTI DI PRODUZIONE ALLA RETE BT DI ENEL DISTRIBUZIONE Ed. II - 1/34 INDICE 1 SCOPO DELLE PRESCRIZIONI 2 2 CAMPO DI APPLICAZIONE...2 3 NORME E PRESCRIZIONI RICHIAMATE NEL TESTO...2 4 DEFINIZIONI...3 5 CRITERI GENERALI...4 5.1 CRITERI GENERALI DI FUNZIONAMENTO...4

Dettagli

Reti Valtellina Valchiavenna S.r.l. Servizio Elettrico. Guida per la connessione degli impianti di produzione alla rete REVV

Reti Valtellina Valchiavenna S.r.l. Servizio Elettrico. Guida per la connessione degli impianti di produzione alla rete REVV Pag. 1 di 9 ALLEGATO A.1: REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO CON RETI BT REVV DI IMPIANTI DI PRODUZIONE 1. DATI DELL UTENTE ATTIVO Il sottoscritto Nome Cognome, Nato a, Provincia, il / /, Codice Fiscale

Dettagli

Regole tecniche di connessione per Utenti attivi alle reti AT ed MT Norma CEI 0-16

Regole tecniche di connessione per Utenti attivi alle reti AT ed MT Norma CEI 0-16 Regole tecniche di connessione per Utenti attivi alle reti AT ed MT Norma CEI 0-16 Ing. Michele Pompei Laboratorio di Elettrotecnica Dipartimento di Ingegneria Industriale Università degli Studi di Perugia

Dettagli

REGOLE TECNICHE PER LA CONNESSIONE DI IMPIANTI DI PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA

REGOLE TECNICHE PER LA CONNESSIONE DI IMPIANTI DI PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA RTC REGOLE TECNICHE PER LA CONNESSIONE DI IMPIANTI DI PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA ALLA RETE DI DISTRIBUZIONE IN BASSA TENSIONE DELL AZIENDA PUBBLISERVIZI BRUNICO INDICE 1. Scopo 3 2. Campo di applicazione

Dettagli

CONNESSIONE IMPIANTI DI GENERAZIONE ALLE RETI MT/BT DI LINEA RETI E IMPIANTI S.R.L. DI CREMONA

CONNESSIONE IMPIANTI DI GENERAZIONE ALLE RETI MT/BT DI LINEA RETI E IMPIANTI S.R.L. DI CREMONA Pag. 1 di 9 ADDENDUM TECNICO AL REGOLAMENTO DI ESERCIZIO MT fac-simile da utilizzare per dichiarare la conformità dell'impianto alla RTC - regola tecnica di connessione La dichiarazione deve essere compilata

Dettagli

ADDENDUM AL REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO TRA LA RETE ELETTRICA DI MEDIA TENSIONE DI ACEA DISTRIBUZIONE SPA

ADDENDUM AL REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO TRA LA RETE ELETTRICA DI MEDIA TENSIONE DI ACEA DISTRIBUZIONE SPA ADDENDUM AL REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO TRA LA RETE ELETTRICA DI MEDIA TENSIONE DI ACEA DISTRIBUZIONE SPA E L IMPIANTO DI GENERAZIONE DI PROPRIETA DEL CLIENTE ADEGUAMENTO IMPIANTO AI SENSI DELLA

Dettagli

DK 5950 INDICE 1. SCOPO DELLE PRESCRIZIONI 2 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 2 3. NORME E PRESCRIZIONI RICHIAMATE NEL TESTO 2 4.

DK 5950 INDICE 1. SCOPO DELLE PRESCRIZIONI 2 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 2 3. NORME E PRESCRIZIONI RICHIAMATE NEL TESTO 2 4. Ed. 1.1-1/15 INDICE 1. SCOPO DELLE PRESCRIZIONI 2 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 2 3. NORME E PRESCRIZIONI RICHIAMATE NEL TESTO 2 4. DEFINIZIONI 2 5. CRITERI GENERALI 3 5.1 CRITERI GENERALI DI FUNZIONAMENTO

Dettagli

REGOLA TECNICA DI CONNESSIONE (RTC) PER ALLACCIO IN B.T (SUNTO) 1

REGOLA TECNICA DI CONNESSIONE (RTC) PER ALLACCIO IN B.T (SUNTO) 1 REGOLA TECNICA DI CONNESSIONE (RTC) PER ALLACCIO IN B.T (SUNTO) 27 May 2014 A seguito della delibera dell Autorità per l Energia Elettrica il Gas e il sistema idrico (AEEG) 84/2012/R/EEL è stata pubblicata

Dettagli

REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO DI IMPIANTI DI PRODUZIONE CON RETI BT STET

REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO DI IMPIANTI DI PRODUZIONE CON RETI BT STET Pag. 1 di 12 REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO DI IMPIANTI DI PRODUZIONE CON RETI BT STET (AUTOCERTIFICAZIONE per impianti 20 kw) DATI IDENTIFICATIVI Produttore (titolare dei rapporti con STET): nome,

Dettagli

DATI PER COMPILAZIONE DEGLI ALLEGATI ENEL SECONDO QUANTO PRESCRITTO DALLA NORMA CEI-021 E DALL'ALLEGATO A70 AL CODICE DI RETE TERNA

DATI PER COMPILAZIONE DEGLI ALLEGATI ENEL SECONDO QUANTO PRESCRITTO DALLA NORMA CEI-021 E DALL'ALLEGATO A70 AL CODICE DI RETE TERNA DATI PER COMPILAZIONE DEGLI ALLEGATI ENEL SECONDO QUANTO PRESCRITTO DALLA NORMA CEI-021 E DALL'ALLEGATO A70 AL CODICE DI RETE TERNA Nel presente documento vengono fornite le informazioni necessarie alla

Dettagli

REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO CON RETI BT DELL AZIENDA ELETTRICA COMUNE DI TIRES DI IMPIANTI DI PRODUZIONE

REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO CON RETI BT DELL AZIENDA ELETTRICA COMUNE DI TIRES DI IMPIANTI DI PRODUZIONE REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO CON RETI BT DELL AZIENDA ELETTRICA COMUNE DI TIRES DI IMPIANTI DI PRODUZIONE DATI IDENTIFICATIVI Cliente produttore (titolare dei rapporti con l AZIENDA ELETTRICA

Dettagli

Rev. : n 1-01/04/2016. Doc. : RE - BT

Rev. : n 1-01/04/2016. Doc. : RE - BT Rev. : n 1-01/04/2016 REGOLAMENTO DI ESERCIZIO PER LA CONNESSIONE DI IMPIANTI DI PRODUZIONE E IMPIANTI DI ACCUMULO ALLA RETE DI DISTRIBUZIONE DI BASSA TENSIONE DI UNARETI (AUTOCERTIFICAZIONE) Documento

Dettagli

Regolamento di esercizio per la generazione di energia elettrica in parallelo con reti MT di IRETI

Regolamento di esercizio per la generazione di energia elettrica in parallelo con reti MT di IRETI Regolamento di esercizio per la generazione di energia elettrica in parallelo con reti MT di IRETI ADEGUAMENTO ALLE PRESCRIZIONI DELLA DELIBERA AEEGSI n 421/2014/R/EEL 1. DATI IDENTIFICATIVI DELL UTENTE

Dettagli

AMETS. p. A. F o n d a t a n e l g i à A E M

AMETS. p. A. F o n d a t a n e l g i à A E M 1 Generalità Regolamento di esercizio in parallelo con reti BT di AMET di impianti di produzione. o impianti di produzione < di 50 kw connessi tramite cabina d utente. (rev.10/2014) DATTI IDENTIFICATIVI

Dettagli

Dott. Ing. Massimo Monopoli Studio Simax s.r.l. Rimini 23 marzo 2019

Dott. Ing. Massimo Monopoli Studio Simax s.r.l. Rimini 23 marzo 2019 Dott. Ing. Massimo Monopoli Studio Simax s.r.l. Rimini 23 marzo 2019 Agenda Produzione di energia elettrica -scenario CEI 0-16 connessione alla rete MT/AT CEI 0-21 Connessione alla rete BT Verifiche periodiche

Dettagli

ITC. (Riferimento: Deliberazione dell Autorità per l Energia Elettrica ed il Gas ARG/Elt n. 99/08 e del. ARG/Elt n. 126/10)

ITC. (Riferimento: Deliberazione dell Autorità per l Energia Elettrica ed il Gas ARG/Elt n. 99/08 e del. ARG/Elt n. 126/10) Pag. 1 di 38 ITC ISTRUZIONI TECNICHE PER LA CONNESSIONE DI IMPIANTI DI PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA ALLA RETE DEL CONSORZIO ELETTRICO INDUSTRIALE DI STENICO S.C. CON TENSIONE NOMINALE 1 KV (Riferimento:

Dettagli

AMETS. p. A. F o n d a t a n e l g i à A E M

AMETS. p. A. F o n d a t a n e l g i à A E M 1 Generalità Regolamento di esercizio in parallelo con reti BT di AMET di impianti di produzione. o impianti di produzione < di 30 kw connessi tramite cabina d utente. (rev.01/2017) DATTI IDENTIFICATIVI

Dettagli

REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO DI IMPIANTI DI PRODUZIONE CON RETI MT SNIE

REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO DI IMPIANTI DI PRODUZIONE CON RETI MT SNIE REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO DI IMPIANTI DI PRODUZIONE CON RETI MT SNIE DATI IDENTIFICATIVI Cliente produttore - Persona fisica (titolare dei rapporti con SNIE): nome, cognome: luogo e data di

Dettagli

Prescrizioni tecniche per la connessione

Prescrizioni tecniche per la connessione Settore = elettrico Regole Tecniche per la Connessione di impianti di produzione di energia elettrica alle reti con obbligo di connessione a terzi di DISTRIBUZIONE ELETTRICA CREMONA SRL a tensione nominale

Dettagli

INFORMAZIONI PER LA COMPILAZIONE DEGLI ALLEGATI ENEL RELATIVI AGLI INVERTER SERIE EASY/EVO, SECONDO QUANTO PREVISTO DALLA VARIANTE V1/ DELLE

INFORMAZIONI PER LA COMPILAZIONE DEGLI ALLEGATI ENEL RELATIVI AGLI INVERTER SERIE EASY/EVO, SECONDO QUANTO PREVISTO DALLA VARIANTE V1/ DELLE INFORMAZIONI PER LA COMPILAZIONE DEGLI ALLEGATI ENEL RELATIVI AGLI INVERTER SERIE EASY/EVO, SECONDO QUANTO PREVISTO DALLA VARIANTE V1/2014-12 DELLE NORME CEI 0-21 E CEI 0-16 INTRODUZIONE Il presente documento,

Dettagli

REGOLE TECNICHE PER LA CONNESSIONE DEGLI IMPIANTI DI PRODUZIONE ALLA RETE BT DI ASTEA S.P.A.

REGOLE TECNICHE PER LA CONNESSIONE DEGLI IMPIANTI DI PRODUZIONE ALLA RETE BT DI ASTEA S.P.A. 1/52 Titolo del documento: REGOLE TECNICHE PER LA CONNESSIONE DEGLI IMPIANTI DI PRODUZIONE ALLA RETE BT DI 2.0 Aggiornamento 11/06/2007 1.0 Preliminare 20/04/2007 N REVISIONE DESCRIZIONE MODIFICA APPROVATO

Dettagli

INFORMAZIONI PER LA COMPILAZIONE DEGLI ALLEGATI AL REGOLAMENTO DI ESERCIZIO DEL DISTRIBUTORE DI ENERGIA ELETTRICA PER INVERTER POWER-ONE CENTRALIZZATI

INFORMAZIONI PER LA COMPILAZIONE DEGLI ALLEGATI AL REGOLAMENTO DI ESERCIZIO DEL DISTRIBUTORE DI ENERGIA ELETTRICA PER INVERTER POWER-ONE CENTRALIZZATI INFORMAZIONI PER LA COMPILAZIONE DEGLI ALLEGATI AL REGOLAMENTO DI ESERCIZIO DEL DISTRIBUTORE DI ENERGIA ELETTRICA PER INVERTER POWER-ONE CENTRALIZZATI Data 2012/08/08 Prima revisione. Note INDICE 1. Scopo

Dettagli

REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO CON RETE BT BENETUTTI DI IMPIANTI DI PRODUZIONE

REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO CON RETE BT BENETUTTI DI IMPIANTI DI PRODUZIONE REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO CON RETE BT BENETUTTI DI IMPIANTI DI PRODUZIONE (AUTOCERTIFICAZIONE per impianti 20 kw) 1 Generalità Il presente regolamento fra Comune di Benetutti - Servizio Elettrico

Dettagli

solo in caso di potenziamento di impianti di produzione già connessi all atto della presente richiesta),

solo in caso di potenziamento di impianti di produzione già connessi all atto della presente richiesta), Enel Distribuzione S.p.A. CASELLA POSTALE 5555 CONNESSIONE IMPIANTI DI PRODUZIONE 85100 POTENZA Oggetto: Richiesta di connessione /adeguamento della connessione esistente alla rete BT di Enel Distribuzione

Dettagli

Criteri di taratura della protezione degli impianti

Criteri di taratura della protezione degli impianti Criteri di taratura della protezione degli impianti La rete di distribuzione di Azienda Reti Elettriche Srl è dotata di dispositivi per la protezione contro i guasti che possono presentarsi sulla rete.

Dettagli

REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO DI IMPIANTI DI PRODUZIONE CON LA RETE MT DI CEdiS

REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO DI IMPIANTI DI PRODUZIONE CON LA RETE MT DI CEdiS Pag. 1 di 32 ( 1 ) ( 2 ) ( 3 ) Pag. 2 di 32 ( 4 ) ( 5 ) ( 6 ) Pag. 3 di 32 Pag. 4 di 32 ( 7 ) Pag. 5 di 32 ( 8 ) Pag. 6 di 32. Pag. 7 di 32 Pag. 8 di 32 ( 9 ) Pag. 9 di 32 ( 10 ) ( 11 ) Pag. 10 di 32 o

Dettagli

REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO CON RETI BT DI DEVAL S.P.A. DI IMPIANTI DI PRODUZIONE DELL ENERGIA ELETTRICA

REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO CON RETI BT DI DEVAL S.P.A. DI IMPIANTI DI PRODUZIONE DELL ENERGIA ELETTRICA REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO CON RETI BT DI DEVAL S.P.A. DI IMPIANTI DI PRODUZIONE DELL ENERGIA ELETTRICA (AUTOCERTIFICAZIONE) GENERALITA Il presente regolamento fra DEVAL S.p.A. (in seguito denominata

Dettagli

Dati per regolamento esercizio BT

Dati per regolamento esercizio BT Inverter fotovoltaici Serie HP Dati per regolamento esercizio BT 1000HP / 1500 HP 1 Scopo Lo scopo principale di questo manuale è di fornire le informazioni necessarie per la compilazione degli allegati

Dettagli

RICHIESTA DI CONNESSIONE

RICHIESTA DI CONNESSIONE RICHIESTA DI CONNESSIONE A2A Reti Elettriche S.p.A. Via Lamarmora, 230 25124 BRESCIA RICHIESTA DI CONNESSIONE, O ADEGUAMENTO DI CONNESSIONE ESISTENTE, ALLA RETE BT DI A2A RETI ELETTRICHE S.P.A. DI UN IMPIANTO

Dettagli

REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO CON RETI MT DI STET S.p.A. DI GRUPPI DI GENERAZIONE DI PROPRIETA DEL PRODUTTORE

REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO CON RETI MT DI STET S.p.A. DI GRUPPI DI GENERAZIONE DI PROPRIETA DEL PRODUTTORE Pag. 1 di 9 REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO CON RETI MT DI STET S.p.A. DI GRUPPI DI GENERAZIONE DI PROPRIETA DEL PRODUTTORE GENERALITA' Il presente regolamento fra Servizi Territoriali Est Trentino

Dettagli

REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO CON RETI BT DI DEA S.P.A

REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO CON RETI BT DI DEA S.P.A 1 REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO CON RETI BT DI DEA S.P.A. DI IMPIANTI DI PRODUZIONE DELL ENERGIA ELETTRICA DI PROPRIETA' DEL PRODUTTORE (AUTOCERTIFICAZIONE) ART. 1 GENERALITÀ Il presente regolamento

Dettagli

Regolamento di esercizio per la generazione di energia elettrica in parallelo con reti MT di IRETI

Regolamento di esercizio per la generazione di energia elettrica in parallelo con reti MT di IRETI Regolamento di esercizio per la generazione di energia elettrica in parallelo con reti MT di IRETI 1. DATI IDENTIFICATIVI DELL UTENTE PRODUTTORE Dati del titolare dei rapporti con IRETI ed avente la disponibilità

Dettagli

IMPIANTI DI PRODUZIONE DELL ENERGIA ELETTRICA DI PROPRIETA' DEL PRODUTTORE (AUTOCERTIFICAZIONE)

IMPIANTI DI PRODUZIONE DELL ENERGIA ELETTRICA DI PROPRIETA' DEL PRODUTTORE (AUTOCERTIFICAZIONE) REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO CON RETI BT DI ASP Srl DI IMPIANTI DI PRODUZIONE DELL ENERGIA ELETTRICA DI PROPRIETA' DEL PRODUTTORE (AUTOCERTIFICAZIONE) ART. 1 GENERALITÀ Il presente regolamento

Dettagli

C.F. /P. IVA (se coincidente con il titolare del contratto di fornitura)

C.F. /P. IVA (se coincidente con il titolare del contratto di fornitura) REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO CON RETI BT DI ENEL DISTRIBUZIONE S.P.A. DI IMPIANTI DI PRODUZIONE DELL ENERGIA ELETTRICA DI PROPRIETA' DEL PRODUTTORE (AUTOCERTIFICAZIONE) GENERALITÀ Il presente

Dettagli

DOCUMENTAZIONE DA INVIARE A SEGUITO DEL

DOCUMENTAZIONE DA INVIARE A SEGUITO DEL DOCUMENTAZIONE DA INVIARE A SEGUITO DEL COMPLETAMENTO DEI LAVORI DI REALIZZAZIONE DELL IMPIANTO DI PRODUZIONE DA CONNETTERE ALLA RETE DI CEIS CON TENSIONE NOMINALE 1 KV Pag. 1 di 16 Barrare le voci interessate:

Dettagli

ISTRUZIONI TECNICHE PER LA CONNESSIONE DI IMPIANTI DI PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA ALLA RETE DEL CEP CON TENSIONE NOMINALE 1 KV ITC

ISTRUZIONI TECNICHE PER LA CONNESSIONE DI IMPIANTI DI PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA ALLA RETE DEL CEP CON TENSIONE NOMINALE 1 KV ITC Pag. 1 di 48 ITC ISTRUZIONI TECNICHE PER LA CONNESSIONE DI IMPIANTI DI PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA ALLA RETE DEL CEP CON TENSIONE NOMINALE 1 KV (Riferimento: Deliberazione dell Autorità per l Energia

Dettagli

B1 Persona fisica B2 Soggetto diverso dalla persona fisica 1

B1 Persona fisica B2 Soggetto diverso dalla persona fisica 1 Parte A Regolamento d esercizio in parallelo con reti BT di Alto Garda Servizi S.p.A. di impianti di produzione (Autocertificazione per impianti di produzione di produzione con potenza 20 kw) Con la presente

Dettagli

Angelo Baggini** Evoluzione delle regole di connessione con riferimento alla generazione distribuita Norme CEI 0-21 e 0-16

Angelo Baggini** Evoluzione delle regole di connessione con riferimento alla generazione distribuita Norme CEI 0-21 e 0-16 COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO Evoluzione delle regole di connessione con riferimento alla generazione distribuita Norme CEI 0-21 e 0-16 Angelo Baggini** ** Università degli Studi di Bergamo Facoltà

Dettagli

Azienda Energetica Valtellina Valchiavenna S.p.A. Servizio - Elettrico. Guida per la connessione degli impianti di produzione alla rete AEVV

Azienda Energetica Valtellina Valchiavenna S.p.A. Servizio - Elettrico. Guida per la connessione degli impianti di produzione alla rete AEVV Pag. 1 di 12 ALLEGATO A.2 REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO CON RETI MT AEVV DI IMPIANTI DI PRODUZIONE 1. GENERALITA Il presente regolamento fra AEVV S.p.A. (in seguito denominata AEVV) ed il Cliente

Dettagli

SOLUZIONI TECNICHE STANDARD DI CONNESSIONE PER CLIENTI PRODUTTORI 2

SOLUZIONI TECNICHE STANDARD DI CONNESSIONE PER CLIENTI PRODUTTORI 2 Ed. 4.0 - D1/7 SEZIONE D SOLUZIONI TECNICHE STANDARD DI CONNESSIONE PER CLIENTI PRODUTTORI 2 D.1 CRITERI DI SCELTA DELLA SOLUZIONE TECNICA 2 D.2 SOLUZIONI TECNICHE STANDARD DI CONNESSIONE ALLA RETE AT

Dettagli

GUIDA PER LE CONNESSIONI ALLA RETE ELETTRICA DI EDYNA SOLUZIONI TECNICHE STANDARD DI CONNESSIONE PER CLIENTI PRODUTTORI

GUIDA PER LE CONNESSIONI ALLA RETE ELETTRICA DI EDYNA SOLUZIONI TECNICHE STANDARD DI CONNESSIONE PER CLIENTI PRODUTTORI GUIDA PER LE CONNESSIONI ALLA RETE ELETTRICA DI EDYNA Sezione D SOLUZIONI TECNICHE STANDARD DI CONNESSIONE PER CLIENTI PRODUTTORI 1/7 D.1 CRITERI DI SCELTA DELLA SOLUZIONE TECNICA... 3 D.2 SOLUZIONI TECNICHE

Dettagli

REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO CON RETI MT DI STET S.p.A. DI GRUPPI DI GENERAZIONE DI PROPRIETA DEL PRODUTTORE

REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO CON RETI MT DI STET S.p.A. DI GRUPPI DI GENERAZIONE DI PROPRIETA DEL PRODUTTORE Pag. 1 di 12 REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO CON RETI MT DI STET S.p.A. DI GRUPPI DI GENERAZIONE DI PROPRIETA DEL PRODUTTORE GENERALITA' Il presente regolamento fra Servizi Territoriali Est Trentino

Dettagli

Allegato ITC. Edizione V del 1 Gennaio 2013

Allegato ITC. Edizione V del 1 Gennaio 2013 S.ME D. E. Pantelleria S.p.A. - C a p i t a l e S o c i a l e 3.821.023,96 i.v. Registro delle Imp rese Palermo, C.F. e P.IVA 03620860829 S E D E L E GA L E : 9 0146 Palermo ( P A ) - V i a l e S t rasburg

Dettagli

Guida alla Compilazione del Regolamento di Esercizio BT

Guida alla Compilazione del Regolamento di Esercizio BT Guida alla Compilazione del Regolamento di Esercizio BT 1. Scopo del documento La presente guida ha lo scopo di fornire le informazioni necessarie per la compilazione degli allegati tecnici del Regolamento

Dettagli

Note informative per la compilazione del regolamento di esercizio in parallelo con rete BT per impianti di produzione fotovoltaica

Note informative per la compilazione del regolamento di esercizio in parallelo con rete BT per impianti di produzione fotovoltaica Note informative per la compilazione del regolamento di esercizio in parallelo con rete BT per impianti di produzione fotovoltaica Le tabelle informative seguenti contengono le caratteristiche tecniche

Dettagli

ovvero INTERAZIONE RETE ELETTRICA E IMPIANTI DI CO-GENERAZIONE

ovvero INTERAZIONE RETE ELETTRICA E IMPIANTI DI CO-GENERAZIONE MICRO e PICCOLA COGENERAZIONE e LA RETE ELETTRICA ovvero INTERAZIONE RETE ELETTRICA E IMPIANTI DI CO-GENERAZIONE Maurizio Delfanti Politecnico di Milano Dipartimento di Energia Pier Franco Lionetto Vicepresidente

Dettagli

SEZIONE F GUIDA TECNICA PER LE CONNESSIONI DI QUALUNQUE TIPOLOGIA DI CLIENTI ALLE RETI SELNET IN BASSA TENSIONE 2

SEZIONE F GUIDA TECNICA PER LE CONNESSIONI DI QUALUNQUE TIPOLOGIA DI CLIENTI ALLE RETI SELNET IN BASSA TENSIONE 2 Ed. 4.0 - F1/7 SEZIONE F GUIDA TECNICA PER LE CONNESSIONI DI QUALUNQUE TIPOLOGIA DI CLIENTI ALLE RETI SELNET IN BASSA TENSIONE 2 F.1 GENERALITA 2 F.2 REQUISITI GENERALI DELL IMPIANTO 2 F.3 ENERGIA REATTIVA

Dettagli

Tabella 1 in qualità di del/della (società/impresa/ente/associazione/condominio, ecc.), con sede in, Codice Fiscale, partita IVA, pec

Tabella 1 in qualità di del/della (società/impresa/ente/associazione/condominio, ecc.), con sede in, Codice Fiscale, partita IVA, pec REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO CON RETI BT DI ENEL DISTRIBUZIONE S.P.A. DI IMPIANTI DI PRODUZIONE DELL ENERGIA ELETTRICA DI PROPRIETA' DEL PRODUTTORE Il sottoscritto Nome Cognome, Nato a, Provincia,

Dettagli

prescrizioni impiantistiche sottotitolo e contatori Dipartimento di Energia Politecnico di Milano

prescrizioni impiantistiche sottotitolo e contatori Dipartimento di Energia Politecnico di Milano Connessioni Titolo alle presentazione reti MT e BT: prescrizioni impiantistiche sottotitolo e contatori Maurizio Delfanti Milano, XX mese 20XX Dipartimento di Energia Politecnico di Milano Contatore monofase

Dettagli

Nome Cognome, Nato a, Provincia, il, Codice Fiscale. Residente in, via. Comune, Provincia, CAP,

Nome Cognome, Nato a, Provincia, il, Codice Fiscale. Residente in, via. Comune, Provincia, CAP, REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO CON RETI BT DI ASPM SORESINA SERVIZI SRL DI IMPIANTI DI PRODUZIONE DELL ENERGIA ELETTRICA DI PROPRIETA' DEL PRODUTTORE Il sottoscritto Nome Cognome, Nato a, Provincia,

Dettagli

Regola tecnica di riferimento per la connessione di Utenti attivi e passivi alle reti BT delle imprese distributrici di energia elettrica

Regola tecnica di riferimento per la connessione di Utenti attivi e passivi alle reti BT delle imprese distributrici di energia elettrica N O R M A I T A L I A N A C E I 1 Data Scadenza Inchiesta C. 1203 13-06-2017 Data Pubblicazione 2017-05 Classificazione 0-21;V1 Titolo Regola tecnica di riferimento per la connessione di Utenti attivi

Dettagli

IL REGOLAMENTO DI ESERCIZIO E' SOTTOSCRITTO IN AUTOCERTIFICAZIONE DAL TITOLARE DELL'IMPIANTO (ART. 46, ART D.P.R.

IL REGOLAMENTO DI ESERCIZIO E' SOTTOSCRITTO IN AUTOCERTIFICAZIONE DAL TITOLARE DELL'IMPIANTO (ART. 46, ART D.P.R. RETE REGOLAMENTO DI ESERCIZIO PER CONNESSIONI IN PARALLELO CON LA RETE BT DI ARETI S.P.A. A SOCIO UNICO, DI PICCOLI IMPIANTI DI PRODUZIONE DI POTENZA MINORE O UGUALE A 20 kw - TIPOLOGIA IMPIANTI: FOTOVOLTAICI

Dettagli

GUIDA PER LE CONNESSIONI ALLA RETE ELETTRICA DI DEVAL

GUIDA PER LE CONNESSIONI ALLA RETE ELETTRICA DI DEVAL Pag. 1 di 6 SEZIONE D SOLUZIONI TECNICHE STANDARD DI CONNESSIONE PER CLIENTI PRODUTTORI SEZIONE D SOLUZIONI TECNICHE STANDARD DI CONNESSIONE PER CLIENTI PRODUTTORI... 2 D.1 CRITERI DI SCELTA DELLA SOLUZIONE

Dettagli

REGOLE TECNICHE DI CONNESSIONE DI IMPIANTI DI I.C.EL. S.R.L. (Delibera A.E.E.G. N.89/2007) PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA ALLA RETE

REGOLE TECNICHE DI CONNESSIONE DI IMPIANTI DI I.C.EL. S.R.L. (Delibera A.E.E.G. N.89/2007) PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA ALLA RETE Produzione e distribuzione di en. Elettrica REGOLE TECNICHE DI CONNESSIONE DI IMPIANTI DI PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA ALLA RETE I.C.EL. S.R.L. (Delibera A.E.E.G. N.89/2007) IMPRESA CAMPO ELETTRICITA

Dettagli

ELENCO DOCUMENTAZIONE

ELENCO DOCUMENTAZIONE Elenco documentazione da inviare a seguito dell adeguamento tecnico dell impianto di produzione ai sensi della Delibera AEEGSI n.243/2013/r/eel ELENCO DOCUMENTAZIONE Documenti presentati (barrare le voci

Dettagli

Cooperativa Elettrica Gignod

Cooperativa Elettrica Gignod REGOLE TECNICO - ECONOMICHE DI CONNESSIONE DEGLI IMPIANTI DI GENERAZIONE DI ENERGIA ELETTRICA CON TENSIONE NOMINALE MINORE O UGUALE A 1 KV alle reti della Cooperativa Elettrica Gignod (Riferimento: Deliberazione

Dettagli

REGOLE TECNICHE PER LA CONNESSIONE DI IMPIANTI DI PRODUZIONE ALLA RETE DI DISTRIBUZIONE DI BASSA TENSIONE DELLA SOCIETA ELETTRICA PONZESE S.P.

REGOLE TECNICHE PER LA CONNESSIONE DI IMPIANTI DI PRODUZIONE ALLA RETE DI DISTRIBUZIONE DI BASSA TENSIONE DELLA SOCIETA ELETTRICA PONZESE S.P. Pag. n. 1 DI DISTRIBUZIONE DI BASSA TENSIONE DELLA SOCIETA ELETTRICA PONZESE S.P.A, DISTRIBUTORE DI ENERGIA ELETTRICA NELL ISOLA DI PONZA (LT) E ( APPLICAZIONE DELIBERA DELL A.E.E.G. N.89/07 ART.9.6 E

Dettagli

Impianto minieolico. Nome Impianto PROGETTO PRELIMINARE RELAZIONE ILLUSTRATIVA

Impianto minieolico. Nome Impianto PROGETTO PRELIMINARE RELAZIONE ILLUSTRATIVA Impianto minieolico Nome Impianto PROGETTO PRELIMINARE RELAZIONE ILLUSTRATIVA INDICE Tipologia impianto Dati di progetto Ubicazione Descrizione del sistema Rifasamento e contributo al corto circuito Quadro

Dettagli

REGOLE TECNICHE - ALLEGATO A REG OLA MEN TO DI ESER CI ZI O I N PARA LLE LO

REGOLE TECNICHE - ALLEGATO A REG OLA MEN TO DI ESER CI ZI O I N PARA LLE LO CONNESSIONE DI IMPIANTI DI PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA ALLE RETI DI DISTRIBUZIONE ESERCITA DA AEC- VIPITENO CON TENSIONE NOMINALE MINORE O UGUALE AD 1 KV REGOLE TECNICHE - ALLEGATO A REG OLA MEN TO

Dettagli