IL CORPO E LA COSTITUZIONE

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1 PUBBLICAZIONI DELLA FACOLTÀ GIURIDICA DELL'UNIVERSITÀ DI FERRARA SERIE SECONDA 52 PAOLO VERONESI IL CORPO E LA COSTITUZIONE CONCRETEZZA DEI "CASI" E ASTRATTEZZA DELLA NORMA MILANO - DOTT. A. GIUFFRÈ EDITORE

2 Introduzione. CAPITOLO I IL PUNTO DI VISTA 1. Il corpo e il diritto: le ragioni di un'indagine 5 2. Il corpo, l'ordinamento e la scienza: i "segni" di una "svolta" 8 3. "Corpo" e "habeas corpus". La centralità del principio personalista Segue: la Costituzione e l'approccio concreto al corpo Alcune (generali) conferme sull'adeguatezza della prospettiva concreta e "dal basso": il sistema delle fonti e l'immagine del "circolo" Segue: il ruolo dei "fatti" (e ancora sul "circolo") Segue: un'ulteriore serie di indici. Il diritto vivente, la ratto del meccanismo incidentale, l'interpretazione adeguatrice, le sentenze additive, la «paralisi di funzionamento», il giudizio di uguaglianza, il carattere "diffuso" del potere giudiziario, ii circuito della politica e altro ancora Un'opzione "non neutrale" Le difficoltà (non l'impossibilità) di un "eterno ritorno" a vecchie soluzioni L'origine dei diritti: un'altra conferma della prospettiva "dal basso"? La prospettiva "dal basso" e le questioni giuridiche legate al corpo (tra conferme e revirements) Il ruolo del "pluralismo" (costola del "relativismo" e altra faccia del personalismo) Quale teoria della Costituzione (e primi cenni sul "diritto alla vita" e sulla "famiglia") Segue: esiste una gerarchla tra le norme e i principi costituzionali? Il rilievo del " caso": un altro sguardo "dal basso" Segue: ancora sulla prospettiva ("dal basso" e non "dall'alto") 50 CAPITOLO II IL CORPO SBAGLIATO: I TRANSESSUALI (E LA STERILIZZAZIONE VOLONTARIA) 1. Una certezza in fumo: l'identità sessuale e il diritto Prima e dopo la legge n. 164 del 1982: la Corte finalmente avalla l'approccio "dal basso" 55

3 Vili 3. La svolta e le ombre: l'autorizzazione preventiva del giudice all'intervento chirurgico Segue: quando manca 1'"autorizzazione" (ma non il cambio di sesso). Un diritto vivente "adeguato" I problemi di diritto intertemporale: altre frecce all'arco del "diritto vivente" Rettificare il sesso senza sottoporsi ai "ferri": altri "fatti" e un'altra interpretazione adeguatrice Tra interpretazioni adeguatrici e quaestiones di legittimità: l'immancabile eccezione L'ari. 5 c.c. e la Costituzione Il chirurgo non autorizzato: sarà colpevole? Un caso diverso ma contiguo: prò e contro la sterilizzazione volontaria Le famiglie, i figli e il transessuale: ancora sull'importanza del "caso" (e una digressione sulla "famiglia omosessuale") 89 CAPITOLO III "AFFARI DI DONNE": L'ABORTO E LA COSTITUZIONE 1. La donna, il suo ventre e il concepito: astrazioni inopportune? Il feto: persona tra le persone? Tante tesi, nessuna certezza: l'inizio della vita e il diritto E se fosse davvero una persona? Risolvere il problema (assai concreto) dell'aborto clandestino La legge sull'aborto "alla sbarra". Analisi di una strategia che parte da lontano: il ruolo dei giudici tutelari Segue: "nel nome del padre" del concepito Segue: la volontà dei genitori della minore "La forma è sostanza": l'assunzione di responsabilità della donna Segue: il caso dell'aborto "terapeutico" Obiezione di coscienza o "sabotaggio"? Segue: la misura mancante (ma interpretabile) 146 CAPITOLO IV LA PROCREAZIONE "AIUTATA" 1. Premesse Esiste un diritto a procreare? Segue: quale diritto alla procreazione artificiale? Il "discontinuo" (rispetto all'aborto): la legge sulla procreazione medicalmente assistita Segue: la donna (e la coppia) "all'oscuro" Segue: i tempi del consenso e l'impianto (coattivo?) Segue: ancora sul (presunto) impianto coattivo 161

4 IX 8. Il divieto di "diagnosi preimpianto", ovvero (ancora) l'elogio dell'inconsapevolezza: un catalogo d'incongnienze e richiami all'ordinanza n. 369/ Il "ribaltamento": il figlio (ancora da venire) deve sapere tutto Il numero "tre" e il "principio di gradualità" La "dannata" scienza Segue: i "costi" del divieto (assoluto) di ricerca scientifica. Tra il bianco e il nero, meglio il grigio Segue: una scelta non coment neutral e non adeguata al principio di precauzione Ancora precauzioni e altri problemi. Single, gay, lesbiche e maternità surrogata 200 CAPITOLO V "MORS MEA, VITA MEA": MORTE, STATO VEGETATIVO ED EUTANASIA 1. La morte tra "processo" ed "evento": quali conseguenze giuridico-costituzionali? Segue: i margini di una scelta legislativa sul concetto di morte Nuovi fatti scientifici e nuovi problemi giuridici del "morire" Il flagrante rilievo delle opzioni "pregiuridiche" La "morte cerebrale" e altre morti Il bilanciamento della legge n. 91/1999: una soluzione "mite" (ma ferma) in coerenza con la legge sull'aborto La crisi del concetto di morte cerebrale Segue: altre critiche. Il consenso all'espianto a cuore battente Alcune conclusioni parziali: le realtà della morte in una Costituzione pluralista Lo stato vegetativo permanente: verso una nuova definizione legale di "morte"? Segue: il problema (giuridico) dell'alimentazione e idratazione artificiale Un caso italiano: la vicenda giudiziaria di Eluana Englaro L'idratazione e nutrizione artificiale alla luce della Costituzione. Quand'è "accanimento terapeutico"? La volontà del paziente capace d'interrompere le terapie salvavita Segue: la Convenzione di Oviedo e la "presa in considerazione" della volontà del malato ora incapace Segue: il fiduciario (tutore, amministratore ecc.) del paziente incapace. Un'altra analogia con l'aborto. Il "nodo" delle testimonianze Segue: il "tempo" dei giudici Il Codice deontologico: altre conferme costituzionalmente compatibili? Ancora sul rifiuto di cure, sui Testimoni di Geova e scioperi della fame Eutanasia e Costituzione: l'eutanasia "per commissione indiretta". Un problema di "confini" Segue: altre incongruenze. Il problema del consenso e della libertà religiosa di fronte al dolore 267

5 21. Segue: l'eutanasia "per commissione diretta". Il ruolo dei giudici e del legislatore. L'insegnamento del "caso Papini" e del "caso Forzatti" Segue: una strada costituzionalmente possibile. Quando il "personalismo" male interpretato ("dall'alto") genera danni Segue: il principio pluralista e la decisione eutanasica 280 CAPITOLO VI CONCLUSIONI (E ALTRE STORIE) 1. Bilanci: un percorso in itinere ma (complessivamente) lineare Soluzioni "concrete" a problemi "concreti": il ruolo del legislatore, dei giudici, della Corte Il "principio personalista" tra legge e giurisprudenza: il ruolo delle procedure (ma non solo) L'importanza della fattispecie concreta nella prospettiva "dal basso". Verso un sindacato solo "esterno"? Il pluralismo, il principio personalista e le "soglie": tutto si tiene Segue: il caso della "pillola del giorno dopo" Segue:... e il tema del "fine vita" Altri casi esemplari: le mulilazioni genitali femminili Segue: la Ru Segue: i trapianti inter vivos tra solidarietà e rischi controllati Segue: ancora sull'importanza delle procedure (e di alcuni, evidenti limiti delle loro discipline) "Persona" e "vita": ancora tra pluralismo e "soglie" Segue: il "diritto alla vita" tra interpretazioni testuali e bilanciamenti 326 Bibliografia 331