COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE
|
|
- Nicolo Di Pietro
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE SEC( 2006 ) 829 DEFINITIVO BILANCIO GENERALE - ESERCIZIO 2006 SEZIONE III - COMMISSIONE TITOLI 23, 31 BRUXELLES, STORNO DI STANZIAMENTI N. DEC 27/2006 Aiuti umanitari alla CISGIORDANIA e alla STRISCIA DI GAZA SPESE NON OBBLIGATORIE IN EURO ORIGINE DEGLI STANZIAMENTI DAL CAPITOLO RISERVE PER INTERVENTI FINANZIARI ARTICOLO Riserva per aiuti d urgenza SI SP DESTINAZIONE DEGLI STANZIAMENTI AL CAPITOLO Aiuti umanitari ARTICOLO Aiuto alle popolazioni e aiuto alimentare d urgenza ai paesi in via di sviluppo e ad altri paesi terzi vittime di calamità o di gravi crisi SI SP IT IT
2 I. RAFFORZAMENTO a) Denominazione della linea Aiuto alle popolazioni e aiuto alimentare d urgenza ai paesi in via di sviluppo e ad altri paesi terzi vittime di calamità o di gravi crisi b) Dati in cifre al 16/6/2006 SI SP 1A. Stanziamenti dell'esercizio (bilancio iniziale + AB) B. Stanziamenti dell'esercizio (EFTA) Storni Stanziamenti definitivi dell'esercizio (1A+1B+2) Esecuzione degli stanziamenti definitivi dell'esercizio Stanziamenti non utilizzati/disponibili (3-4) Fabbisogno fino a fine esercizio Rafforzamento richiesto Percentuale del rafforzamento rispetto agli stanziamenti dell'esercizio (7/1A) 10,63% 5,31% c) Motivazione dettagliata del rafforzamento In seguito al successo del Partito del cambiamento e della riforma nelle elezioni del Consiglio legislativo palestinese, il governo di Israele ha interrotto il trasferimento delle imposte sul valore aggiunto e delle imposte doganali palestinesi che è tenuto a consegnare (circa il 50% del bilancio dell Autorità palestinese) e ciò ha provocato una crisi fiscale. Allo stesso tempo, i principali donatori hanno ridotto varie categorie dell assistenza proveniente dall estero, soprattutto il sostegno al bilancio dell Autorità palestinese. La politica di chiusura di Israele e la diminuzione degli scambi commerciali hanno inoltre indebolito la posizione fiscale e l attività economica, provocando diffuse carestie e aumenti dei prezzi con un effetto pesante sulla popolazione vulnerabile. Il numero dei posti di controllo è aumentato: dai 376 prima del disimpegno di Israele da Gaza si è passati a 515 a metà maggio del 2006, il che ha bloccato i movimenti dei palestinesi in Cisgiordania. Circa palestinesi attraversano ogni giorno i posti di controllo. La barriera di separazione, che già influenzava profondamente la vita dei palestinesi, specialmente per quanto riguarda l accesso all istruzione, ai servizi sanitari e ai collegamenti economici, è stata quasi completata all interno e intorno a Gerusalemme est, diminuendo ulteriormente l ingresso in città dei palestinesi della Cisgiordania. Questi ostacoli hanno ridotto ancora di più l accesso alle terre, ai mercati e ai servizi e ha peggiorato la situazione umanitaria. Nel mese di giugno dovrebbe essere adottata una decisione della Commissione relativa agli aiuti umanitari. Essa prevede 34 milioni di euro per le fasce di popolazione più in difficoltà nell ambito dell attuale crisi in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza (30 milioni di euro) e per i rifugiati palestinesi in Libano (4 milioni di euro), con un assistenza umanitaria che consisterà nella distribuzione di razioni di cibo e provviste di fattori di produzione agricoli; nella creazione di lavori di emergenza, che garantiscano l accesso a servizi sanitari di base; nell offerta di sostegno psicologico a bambini e adolescenti nell ambito della comunità; nella riapertura dell accesso all acqua per usi domestici e agricoli; nella protezione e nel coordinamento. Di questi 34 milioni di euro, circa 28 milioni sono stati destinati al proseguimento di operazioni in corso che rispondono a esigenze individuate in precedenza, mentre altri 6 milioni saranno destinati a rispondere a nuove necessità, specialmente nel settore dell'aiuto alimentare e dei lavori di emergenza. Comunque, i 29,6 milioni di euro destinati alla Cisgiordania e alla Striscia di Gaza non potranno in alcun modo coprire le esigenze che la DG ECHO ha identificato come più urgenti. IT 2 IT
3 La Commissione è molto preoccupata del netto peggioramento della situazione umanitaria e dell aumento delle difficoltà che colpiscono la popolazione in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza, e ritiene che ciò richieda una maggiore reazione a livello internazionale. Varie agenzie delle Nazioni Unite hanno richiamato l attenzione sulla crisi umanitaria in cui è caduta la popolazione palestinese in seguito alla decisione di Israele di trattenere le entrate fiscali palestinesi, alla chiusura politica di cui sopra e ai tagli degli aiuti internazionali destinati all Autorità palestinese. Secondo la Banca Mondiale, quasi la metà degli abitanti della Cisgiordania e quasi 70% della Striscia di Gaza vive al di sotto della soglia di povertà. Attualmente circa il 40% della popolazione della Cisgiordania non può approvvigionarsi regolarmente di acqua e cibo e, secondo il Programma alimentare mondiale (PAM), il numero di persone che necessitano di aiuti alimentari aumenterà del 25% entro la fine di questo mese. Il 9 maggio 2006 il Quartetto ha espresso serie preoccupazioni circa il peggioramento delle condizioni dei palestinesi, l assistenza umanitaria fornita, la vita economica, la coesione sociale e la situazione istituzionale, invitando la comunità internazionale a reagire alle crescenti esigenze umanitarie. Sia l Alto commissario dell ONU per i diritti umani, sia il Sottosegretario generale e coordinatore dei soccorsi di emergenza dell'ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (Unocha) hanno recentemente avvertito che in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza la comunità internazionale è di fronte a una crisi umanitaria e di sicurezza. Esigenze individuate Si indicano qui di seguito le esigenze e le possibili risposte all'attuale situazione. I progetti previsti nel settore degli aiuti umanitari contribuiranno ad attenuare gli effetti della crisi sulla popolazione palestinese, favorendo in particolare l accesso alle prime forme di assistenza sanitaria, la fornitura di provviste alimentari di base, la creazione di lavori di emergenza, l approvvigionamento di acqua potabile e il potenziamento delle attività di protezione. Aiuto alimentare La Commissione prevede di sostenere un'operazione di aiuto alimentare in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza per un importo di 9 milioni di euro, destinata ad assistere le popolazioni non rifugiate per un periodo di 6 mesi. La nuova situazione di emergenza nelle zone in questione richiede un totale di 20,8 milioni di euro. La DG ECHO concentrerà il suo sostegno sui casi di difficoltà sociali e sulle istituzioni sociali in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza. La Commissione intende sostenere le distribuzioni di aiuti alimentari svolte dalla UNRWA in Cisgiordania e una distribuzione nella Striscia di Gaza, per un totale di 8,98 milioni di euro. Prevede inoltre di sostenere l acquisto del 30% dei quantitativi sfusi di ortofrutticoli presso le associazioni di agricoltori, utilizzando logistiche e strutture già esistenti, e di distribuire questi prodotti alimentari alle istituzioni e/o alle famiglie in difficoltà, per un importo di 3,3 milioni di euro. Sanità Il Ministero della sanità palestinese sta esaurendo le scorte strategiche di presidi medicosanitari. Se l'attuale situazione prosegue, il sistema sanitario non potrà continuare a funzionare e l intera popolazione palestinese non avrà più accesso ai servizi sanitari. Conformemente al suo mandato, la DG ECHO della Commissione intende sostenere il Ministero della sanità per la fornitura di attrezzature mediche, affinché istituisca un sistema di coordinamento e sorveglianza delle situazioni di emergenza e sviluppi la sua capacità di reazione rapida. Allo stesso tempo si dovrebbe fornire al Ministero un minimo di risorse perché possa mantenere in funzione la struttura embrionale di assistenza per i problemi di salute mentale. La DG ECHO aumenterà il suo sostegno per garantire l accesso all assistenza sanitaria di base, con un estensione geografica delle attuali operazioni sanitarie di base destinata a coprire altri beneficiari diretti. La Commissione si concentrerà sulle suddette nicchie del settore sanitario, fornendo aiuti tramite ONG partner di ECHO (MERLIN, CARE) e la OMS, per un importo di 11,72 milioni di euro in 6 mesi. Creazione di lavori di emergenza IT 3 IT
4 La Commissione prevede di reagire alla perdita di entrate di famiglie bisognose (pari a persone) sostenendo operazioni di creazione temporanea di lavori di emergenza svolte soprattutto tramite la UNRWA e due ONG partner (Mercy Corps e COOPI) per un importo di 11 milioni di euro in 6 mesi. Acqua Nell ambito della situazione di emergenza, la Commissione prevede di concentrare il suo sostegno sulla fornitura di acqua in autocisterne, che aiuterebbe soprattutto le famiglie più in difficoltà a sopportare gli effetti della crisi, e di favorire lo sviluppo di capacità di reazione rapida. Le operazioni sarebbero svolte dal CICR e da due ONG partner di ECHO (ACH e OXFAM) per un importo stimato di 3 milioni in un periodo di 6 mesi. Protezione È evidente che il peggioramento della situazione umanitaria e di sicurezza richiede il potenziamento delle attività di protezione. La DG ECHO intende aumentare il suo sostegno nei confronti del mandato di protezione del CICR (3 milioni di euro). SINTESI La seguente tabella fornisce una sintesi indicativa dei settori d intervento e dei partner responsabili dell attuazione delle azioni. SETTORE IMPORTO PARTNER RESPONSABILE Aiuto alimentare 21,28 milioni di PAM, UNWRA Sanità 11,72 milioni di OMS, MERLIN, CARE Creazione di lavori di emergenza 11 milioni di UNWRA, COOPI, Mercy Corps Rete idrica e fognaria 3 milioni di ACH, OXFAM Protezione 3 milioni di CICR TOTALE 50 milioni di IT 4 IT
5 II. PRELIEVO a) Denominazione della linea RISERVE PER INTERVENTI FINANZIARI Articolo Riserva per aiuti d urgenza b) Dati in cifre al 16/6/2006 SI SP 1A. Stanziamenti dell'esercizio (bilancio iniziale + AB) 0 0 1B. Stanziamenti dell'esercizio (EFTA) Storni Stanziamenti definitivi dell'esercizio (1A+1B+2) Esecuzione degli stanziamenti definitivi dell'esercizio Stanziamenti non utilizzati/disponibili (3-4) Fabbisogno fino a fine esercizio(*) Prelievo proposto Percentuale del prelievo rispetto agli stanziamenti dell'esercizio (7/1A) (*) Senza oggetto per una linea di stanziamenti accantonati o delle riserve c) Motivazione dettagliata del prelievo n.d. n.d. Impiego della riserva per aiuti d urgenza in risposta alla crisi umanitaria in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza. IT 5 IT
IT 1 IT COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE BUDG/A7/2008/D/58409 BRUXELLES, 16/10/2008
COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE BUDG/A7/2008/D/58409 BRUXELLES, 16/10/2008 BILANCIO GENERALE - ESERCIZIO 2008 SEZIONE III - COMMISSIONE TITOLO 26 STORNO DI STANZIAMENTI N. DEC 32/2008 SPESE NON OBBLIGATORIE
DettagliCOMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE
COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE SEC( 2004 ) 716 DEFINITIVO BRUXELLES, 15.06.2004 BILANCIO GENERALE - ESERCIZIO 2004 SEZIONE III - COMMISSIONE TITOLO 01 STORNO DI STANZIAMENTI N. DEC34/2004 SPESE OBBLIGATORIE
Dettagli1,372,000 Euro sono impiegati per le attività realizzate dalle ONG italiane e così suddivisi:
Programmi Emergenza 2014 2015 (AID 10387 e AID 10487) - 4.500.000,00 Euro totali Programma Emergenza 2014-2015- Aid 10387, 2.000.000,00 Euro In Corso Il programma Iniziativa di emergenza in favore della
DettagliLa mostra fotografica del WFP Italia «Tutto Sulla Sua Testa»
La mostra fotografica del WFP Italia «Tutto Sulla Sua Testa» Cosa fa il WFP Chi sono i beneficiari interviene nelle emergenze umanitarie le vittime di guerre e di disastri naturali promuove lo sviluppo
DettagliDECRETI PRESIDENZIALI
DECRETI PRESIDENZIALI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 24 luglio 2014. Ripartizione delle risorse relative al «Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità» 2013-2014
DettagliEmergenza Siria. Forniamo tende e beni di primo soccorso e cerchiamo soluzioni durevoli per i rifugiati siriani
Emergenza Siria Forniamo tende e beni di primo soccorso e cerchiamo soluzioni durevoli per i rifugiati siriani Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati Anno di finanziamento e realizzazione
DettagliCOMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE SEC( 2004 ) 950 DEFINITIVO BRUXELLES, 16.07.2004
COMMISSIONE DELLE COMUNÀ EUROPEE SEC( 2004 ) 950 DEFINIVO BRUXELLES, 16.07.2004 BILANCIO GENERALE - ESERCIZIO 2004 SEZIONE III COMMISSIONE TOLI 01, 03, 04, 05, 17, 25, 27, 29 STORNO DI STANZIAMENTI N.
DettagliCOMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE
COMMISONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE SEC( 2003 ) 1221 DEFINITIVO BRUXELLES, 29.10.2003 BILANCIO GENERALE - ESERCIZIO 2003 SEZIONE III - COMMISONE PARTE B STORNO DI STANZIAMENTI N. 33/2003 SPESE NON OBBLIGATORIE
DettagliCONVENZIONE SUI SERVIZI SANITARI SUL LAVORO 1
Convenzione 161 CONVENZIONE SUI SERVIZI SANITARI SUL LAVORO 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, Convocata a Ginevra dal Consiglio di Amministrazione dell Ufficio Internazionale
DettagliCOMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Proposta di REGOLAMENTO (CE, EURATOM) DEL CONSIGLIO
COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE Bruxelles, 12.10.2005 COM(2005) 487 definitivo Proposta di REGOLAMENTO (CE, EURATOM) DEL CONSIGLIO che adegua, a partire dal 1 luglio 2005, l aliquota del contributo
DettagliIl conflitto in Siria ha tristemente festeggiato il suo 5 compleanno
Il conflitto in Siria ha tristemente festeggiato il suo 5 compleanno L'attenzione dei media e dell'opinione pubblica è gradualmente diminuita in questi anni, quando invece le problematiche legate al conflitto
DettagliLEGGE AGRICOLTURA Nuove norme in materia di rilancio dei settori agricoli in crisi, di sostegno alle imprese agricole colpite da eventi di carattere
LEGGE AGRICOLTURA Nuove norme in materia di rilancio dei settori agricoli in crisi, di sostegno alle imprese agricole colpite da eventi di carattere eccezionale e di razionalizzazione delle strutture ministeriali
DettagliAiutare le. popolazioni povere delle aree rurali. a sconfiggere la povertà. Aiutare le popolazioni povere delle aree rurali
Aiutare le popolazioni povere delle aree rurali a sconfiggere la povertà Per maggiori informazioni sulla lotta per sconfiggere la povertà, visitate i siti: www.ifad.org www.ruralpovertyportal.org Fondo
DettagliAllegato alla DGR n. del
Accordo ai sensi dell art. 15 della legge n. 241/90 tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Regione Puglia e l'istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA)
DettagliREGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione
REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute Dipartimento della sanità pubblica e dell innovazione Direzione generale dei rapporti europei ed internazionali INFORMATIVA OMS: ATTIVITÀ FISICA Traduzione non ufficiale a cura di
DettagliCon l eurotariffa le chiamate internazionali dai telefoni mobili diventano meno care nell Unione europea: istruzioni per l uso del roaming
MEMO/07/251 Bruxelles, 25 giugno 2007 Con l eurotariffa le chiamate internazionali dai telefoni mobili diventano meno care nell Unione europea: istruzioni per l uso del roaming Il regolamento dell Unione
DettagliREGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità
REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della
DettagliEmergenza Iraq. Assistenza salva vita per i rifugiati iracheni in fuga. Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati
Emergenza Iraq Assistenza salva vita per i rifugiati iracheni in fuga Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati Anno di finanziamento e realizzazione del progetto: 2014 Sintesi del progetto
DettagliCOMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO
COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE Bruxelles, 22.04.2002 COM(2002) 199 definitivo 2002/0094 (ACC) Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO che apre un contingente autonomo per le importazioni di carni bovine
DettagliPROGETTO SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE INTERVENTI PER LA PRESA IN CARICO E IL TRATTAMENTO DI MINORI VITTIME DI ABUSO NELL AREA VASTA FIRENZE
Allegato B PROGETTO SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE INTERVENTI PER LA PRESA IN CARICO E IL TRATTAMENTO DI MINORI VITTIME DI ABUSO NELL AREA VASTA FIRENZE PREMESSA Negli ultimi anni l attenzione al disagio in generale,
DettagliRuolo della famiglia nella gestione della disabilità
Associazione Culturale G. Dossetti MALATTIE RARE E DISABILITA Palazzo Marini Camera dei Deputati Roma,1 Dicembre 2006 Ruolo della famiglia nella gestione della disabilità Anna Maria Comito Presidente COFACE-Handicap
DettagliPROPOSTA DI RISOLUZIONE
PARLAMENTO EUROPEO 2009-2014 Documento di seduta 3.9.2010 B7-0491/2010 PROPOSTA DI RISOLUZIONE presentata a seguito dell'interrogazione con richiesta di risposta orale B7-0457/2010 a norma dell'articolo
DettagliFinanza Sociale e Comuni Il ruolo delle Fondazioni di Comunità. Prof. Davide Maggi Vice-Presidente FCN
Finanza Sociale e Comuni Il ruolo delle Fondazioni di Comunità Prof. Davide Maggi Vice-Presidente FCN Fondazione di Comunità Una Fondazione di Comunità è un organizzazione nonprofit che ha a cuore una
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. Tra. Provincia di Potenza. Ufficio Scolastico Provinciale
PROTOCOLLO D INTESA Tra Provincia di Potenza Ufficio Scolastico Provinciale Unione Italiana dei Ciechi e degli ipovedenti (sede Provinciale di Potenza) Per promuovere e attuare - progetto di assistenza
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
DELIBERAZIONE 12 novembre 2008. Disposizioni in materia di contribuzione al contenimento dei consumi di gas naturale ai sensi dei decreti del Ministro dello Sviluppo Economico 11 settembre 2007 e 30 ottobre
DettagliAllegato: Contratto di fornitura di servizi
All. n. 2. Allegato: Contratto di fornitura di servizi Premesso che: - Commerfin S.C.P.A., con sede legale in Roma, Via Nazionale, 60 (la Società o Commerfin ), iscrizione al Registro delle Imprese di
Dettagli(Atti adottati a norma dei trattati CE/Euratom la cui pubblicazione è obbligatoria) REGOLAMENTI
5.2.2009 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 36/1 I (Atti adottati a norma dei trattati CE/Euratom la cui pubblicazione è obbligatoria) REGOLAMENTI REGOLAMENTO (CE, EURATOM) N. 105/2009 DEL CONSIGLIO
DettagliSicurezza alimentare:
Sicurezza alimentare: obiettivi, politiche e istituzioni Maria Sassi Facoltà di Economia Università degli Studi di Pavia 1 Struttura Istituzioni Questioni aperte Politiche Sicurezza alimentare: concetti
DettagliCOME NASCE E COME OPERA BANCO FARMACEUTICO
STORIA L Associazione Banco Farmaceutico onlus nasce nel 2000 dall incontro tra la professionalità di Federfarma e l esperienza nel settore sociale di Compagnia delle Opere. Nel 2008, dall esigenza di
DettagliACCORDO PER INTERVENTI A SOSTEGNO DEL CREDITO D IMPRESA
(schema) PROVINCIA DI PIACENZA ACCORDO TRA LA PROVINCIA DI PIACENZA E I CONFIDI ACCORDO PER INTERVENTI A SOSTEGNO DEL CREDITO D IMPRESA Piacenza, 2010 PROVINCIA DI PIACENZA TRA La Provincia di Piacenza
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA ANZIANI
COMUNE DI CARRARA Decorato di Medaglia d Oro al Merito Civile REGOLAMENTO DELLA CONSULTA ANZIANI Approvato in data con deliberazione consiliare n. 1. E istituita la Consulta Anziani. Art. 1 ISTITUZIONE
DettagliNorme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici
Legge Regionale 28 aprile 2009, n. 15 Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici ( B.U. REGIONE BASILICATA N.22 del 2 maggio 2009 Articolo 1 Finalità 1. La presente legge, in
DettagliManifesto dei diritti dell infanzia
Manifesto dei diritti dell infanzia I bambini costituiscono la metà della popolazione nei paesi in via di sviluppo. Circa 100 milioni di bambini vivono nell Unione europea. Le politiche, la legislazione
DettagliGESTIONE PROGETTO (in conformità modello MAE)
GESTIONE PROGETTO (in conformità modello MAE) Codice: Titolo: Tipo: Durata: IFO2014MAPMOZ Fair Play: un itinerario di crescita, formazione e socializzazione per i bambini e bambine e adolescenti in un
DettagliOutlook finanziario dell agricoltura europea
Gian Luca Bagnara Outlook finanziario dell agricoltura europea I prezzi agricoli hanno colpito i titoli dei giornali negli ultimi cinque anni a causa della loro volatilità. Tuttavia, questa volatilità
DettagliROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio
ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più
DettagliIndagine e proposta progettuale
Indagine e proposta progettuale Silver CoHousing Condividere. Per affrontare positivamente crisi economica e mal di solitudine della terza età Direzione della ricerca: Sandro Polci E noto che la popolazione
DettagliOpportunità e problematiche dei siti Natura 2000 in aree agricole Barbara Calaciura
Opportunità e problematiche dei siti Natura 2000 in aree agricole Barbara Calaciura Seminario Agenzie Regionali di Protezione dell Ambiente (ARPA-APPA) 3-5 ottobre 2012 Sala Conferenze ISPRA - Roma Agricoltura
DettagliL aiuto umanitario della Confederazione. salvare vite, alleviare la sofferenza
L aiuto umanitario della Confederazione salvare vite, alleviare la sofferenza Mandato «L aiuto umanitario deve contribuire, mediante misure preventive e di soccorso, a preservare la vita umana in pericolo
DettagliDr. Francesco Rastrelli. 19 gennaio 2015. Reti per promuovere gli screening: il ruolo dei Farmacisti
Dr. Francesco Rastrelli 19 gennaio 2015 Reti per promuovere gli screening: il ruolo dei Farmacisti Riassetto organizzativo Farmacisti territoriali Medici specialisti MEDICINA GENERALE Infermieri Medici
DettagliRaccomandazione in favore del riconoscimento giuridico del lavoro di cura del familiare assistente
Raccomandazione in favore del riconoscimento giuridico del lavoro di cura del familiare assistente Preambolo Si intende per familiare assistente un membro della famiglia che si prende cura in via principale,
Dettagli(Atti non legislativi) REGOLAMENTI
14.3.2014 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 74/1 II (Atti non legislativi) REGOLAMENTI REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. 240/2014 DELLA COMMISSIONE del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta
Dettagli154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363
154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 Protocollo d intesa Costituzione di un Centro regio nale per la promozione e lo sviluppo dell auto
DettagliCHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO
1 CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO L Auto Mutuo Aiuto è una metodica semplice e spontanea, un approccio sociale, una cultura, una filosofia, sicuramente una risorsa. E un modo di trattare i problemi che ciascuno
DettagliUnità di Supporto alla Ricerca CARTA DEI SERVIZI. CARTA DEI SERVIZI ottobre 2011 Pagina 1
CARTA DEI SERVIZI CARTA DEI SERVIZI ottobre 2011 Pagina 1 Presentazione della carta L Unità lavora ad un percorso di miglioramento della sua organizzazione interna e del suo modo di rapportarsi con gli
DettagliLA CRISI DELLE COSTRUZIONI
Direzione Affari Economici e Centro Studi COSTRUZIONI: ANCORA IN CALO I LIVELLI PRODUTTIVI MA EMERGONO ALCUNI SEGNALI POSITIVI NEL MERCATO RESIDENZIALE, NEI MUTUI ALLE FAMIGLIE E NEI BANDI DI GARA I dati
DettagliL'emergenza abitativa per i padri separati: il social housing e la mediazione familiare
13 Convegno Nazionale Radici e futuro della mediazione familiare: professionisti al lavoro Venti anni della S.I.Me.F. 1995-2015 6-7 Novembre 2015 Milano L'emergenza abitativa per i padri separati: il social
DettagliPerché sprecare se...
Perché sprecare se... Emergenza acqua Dal ciclo dell'acqua dipendono sia le condizioni climatiche e ambientali, sia i processi di fotosintesi e respirazione, che rendono possibile la vita sul nostro pianeta.
DettagliIl modello generale di commercio internazionale
Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale adattamento italiano di Novella Bottini 1 Struttura della presentazione Domanda e offerta relative Benessere e ragioni di scambio Effetti della
DettagliProposta di DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 15.4.2015 COM(2015) 156 final Proposta di DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO concernente la mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione
DettagliLEGGE 11 agosto 2014, n. 125 29-8-2014
LEGGE 11 agosto 2014, n. 125 29-8-2014 La «cooperazione allo sviluppo» è: parte integrante e qualificante della politica estera dell'italia. Essa si ispira: ai principi della Carta delle Nazioni Unite
DettagliDECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE
L 318/20 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 1.12.2011 DECISIONI DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 25 novembre 2011 relativa ad una partecipazione finanziaria aggiuntiva ai programmi di
DettagliCon l eurotariffa le chiamate internazionali dai telefoni mobili diventano meno care nell Unione europea: istruzioni per l uso del roaming
MEMO/07/251 Bruxelles, 25 giugno 2007 Con l eurotariffa le chiamate internazionali dai telefoni mobili diventano meno care nell Unione europea: istruzioni per l uso del roaming Cos è il roaming? Il roaming
DettagliL evoluzione della normativa fiscale sul gas naturale
Convegno Evoluzioni i recenti della disciplina i delle accise e prospettive di riforma 25 novembre 2010 L evoluzione della normativa fiscale sul gas naturale Carletto Castelli Il gas naturale (ex gas metano)
DettagliRegione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori 21/11/2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 96
Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 19 novembre 2013, n. 385 Approvazione dei criteri e modalità per l'utilizzo del Fondo per prevenire e combattere il fenomeno dell'usura,
DettagliSCHEMA DI ACCORDO PER L ANTICIPAZIONE DEI CONTRIBUTI PAC. tra
ALLEGATO SCHEMA DI ACCORDO PER L ANTICIPAZIONE DEI CONTRIBUTI PAC tra l Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura - AGEA, con sede in Roma, via Palestro 81, codice fiscale P.I.: 06234661004 - Codice fiscale:
DettagliMiglioriamo l educazione dei bambini afgani rifugiati in Pakistan
Miglioriamo l educazione dei bambini afgani rifugiati in Pakistan Sosteniamo le insegnanti e adeguiamo le infrastrutture scolastiche Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati Anno di finanziamento
DettagliLegge Regionale 23 Novembre 2006, n. 20. Istituzione del fondo regionale per la non autosufficienza. (BUR N. 34 del 9 dicembre 2006)
Legge Regionale 23 Novembre 2006, n. 20. Istituzione del fondo regionale per la non autosufficienza. (BUR N. 34 del 9 dicembre 2006) Art.1 (Oggetto e finalità) 1. La Regione con la presente legge, in armonia
Dettagli1 Università di Trento ed Euricse 2 Università dell Insubria, Varese
Nel corso degli ultimi anni diversi studiosi e responsabili di importanti istituzioni hanno sostenuto che le cooperative hanno reagito alla crisi in corso meglio delle altre forme di impresa. La maggior
DettagliDELIBERAZIONE N. 47/12. Avvio di una procedura sperimentale s
Oggetto: Avvio di una procedura sperimentale s per la donazione di tecnologie sanitarie (biomedicali, elettromedicali etc.), arredi e attrezzature sanitarie e informatiche, non più utilizzate dalle Strutture
DettagliIl programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie.
Keeping Care Complete Sintesi dei risultati internazionali Keeping Care Complete ha l obiettivo di esaminare e creare consapevolezza circa le questioni emotive e sociali associate al trattamento e all
DettagliA.S.CA. Agenzia Sociale per la Casa Vimercate. - Ottobre 2006 -
A.S.CA. Agenzia Sociale per la Casa Vimercate - Ottobre 2006-1 ASCA è una associazione di secondo livello: soci/e sono consorzi, cooperative, associazioni e organizzazioni di terzo settore del territorio.
DettagliAssociazione Umanitaria Terra del Terzo Mondo ONLUS RIFORESTAZIONE A GASSA CHARE ETIOPIA
Associazione Umanitaria Terra del Terzo Mondo ONLUS RIFORESTAZIONE A GASSA CHARE ETIOPIA LA POVERTÀ CONDUCE DIRETTAMENTE AL DEGRADO AMBIENTALE, PERCHÉ I POVERI NON PENSANO AL FUTURO E TAGLIERANNO ANCHE
DettagliDeliberazione legislativa n. 87/2014 2. Art. 1 Finalità
Deliberazione legislativa n. 87/2014 2 Art. 1 Finalità 1. La Regione Emilia-Romagna riconosce e promuove, nell ambito delle politiche del welfare, la cura familiare e la solidarietà come beni sociali,
DettagliProgramma UE LIFE 2014-2020. Programma per l Ambiente e l'azione per il Clima
Programma UE LIFE 2014-2020 Programma per l Ambiente e l'azione per il Clima Regolamento UE n. 1293/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell 11 dicembre 2013 istituisce il Programma per l ambiente
DettagliLA QUESTIONE INFRASTRUTTURALE E L ANDAMENTO DELLA SPESA PUBBLICA
Direzione Affari Economici e Centro Studi LA QUESTIONE INFRASTRUTTURALE E L ANDAMENTO DELLA SPESA PUBBLICA Il ritardo infrastrutturale italiano è il frutto di scelte di politica economica che da anni continuano
DettagliREGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA
COMUNE DI CARRARA Decorato di Medaglia d Oro al Merito Civile REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA Approvato in data con deliberazione consiliare n. Premesso che la Legge 5 Febbraio 1992 n.
DettagliLe richieste pervenute dopo tale data non consentiranno di beneficiare del bonus retroattivamente per il 2008.
Bonus sociale Che cos è il bonus sociale? Il cosiddetto bonus sociale (ovvero il regime di compensazione della spesa sostenuta dai clienti domestici per la fornitura di energia elettrica ) è uno strumento
DettagliEMERGENCY DAY 2013: CARATTERISTICHE GENERALI
CHI SIAMO Emergency è un'associazione italiana indipendente e neutrale, nata per offrire cure medicochirurgiche gratuite e di elevata qualità alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà.
DettagliSalute percepita nella ASL 8 di Cagliari
Salute percepita nella ASL 8 di Cagliari Servizio Igiene e Sanità Pubblica Direttore Dott. Giorgio Carlo Steri Database PASSI 2010 2013 % (IC95%) Percezione del proprio stato di salute: Buono Discreto
DettagliProgramma Minori Serbia
Programma Minori Serbia ``Supporto in favore delle politiche minorili in Serbia - Rafforzamento istituzionale per il decentramento dei servizi sociali e del servizio nazionale per la protezione dei diritti
DettagliEuropa per i cittadini 2007-2013
Europa per i cittadini 2007-2013 Il Programma ha come scopo primario la promozione della cittadinanza europea attiva, ovvero il coinvolgimento diretto dei cittadini e delle organizzazioni della società
DettagliCategorie valutative nel OM. Visione Missione Partners di confine Sfide di cambiamento
Categorie valutative nel OM Visione Missione Partners di confine Sfide di cambiamento Step 1 : Definizione della VISIONE Riflette il complessivo miglioramento umano, sociale ed ambientale verso il quale
DettagliIl Regime di Pagamento Unico. Simone Severini DAFNE Facoltà di Agraria Viterbo
Il Regime di Pagamento Unico Simone Severini DAFNE Facoltà di Agraria Viterbo Riforma Fischler (2003) Motivazioni della riforma Allargamento dell UE del 2004 (15 25 Stati Membri): Nuovi SM: rapporto abitanti/agricoltori;
DettagliAssicurazioni per proteggere al meglio i vostri figli
Assicurazioni per proteggere al meglio i vostri figli Con il nostro capitale di sostegno e le nostre assicurazioni risparmio e invalidità per bambini optate per una sicurezza finanziaria e un futuro sereno.
DettagliUNO STRUMENTO CHE PER FUNZIONARE HA BISOGNO DI FINANZIAMENTI ADEGUATI E DEL GOVERNO DELLA DINAMICA DEI CANONI.
UNO STRUMENTO CHE PER FUNZIONARE HA BISOGNO DI FINANZIAMENTI ADEGUATI E DEL GOVERNO DELLA DINAMICA DEI CANONI. Il Fondo Sociale è un aiuto economico per pagare l affitto, indirizzato alle famiglie con
DettagliLa formalizzazione della rete: le diverse forme di collaborazione Milano, 16 febbraio 2015
La formalizzazione della rete: le diverse forme di collaborazione Milano, 16 febbraio 2015 Dalla rete all internazionalizzazione delle PMI Milano, 16 marzo 2015 L operatività di una rete di imprese all
DettagliL investimento progettuale dei CSV Veneti a favore delle associazioni di volontariato nel 2013
Padova 5 dicembre 2014 I Centri Servizio Volontariato del Veneto l sette Centri Servizi Volontariato - CSV gestiti dai coordinamenti provinciali del volontariato (Enti gestori), sono enti che raggruppano
DettagliCERGAS Obiettivi e forme d intervento in ambito di long term care
CERGAS Obiettivi e forme d intervento in ambito di long term care di Francesco Longo Milano, 25 settembre 2013 Agenda : I DATI DI SISTEMA LE PRINCIPALI CRITICITÀ DI POLICY LE POSSIBILI VISIONI PER UNO
DettagliPOVERTÀ ASSOLUTA E NUOVE POVERTÀ EMERGENTI
LA FONDAZIONE Qui Foundation è la Onlus di Qui! Group S.p.a., azienda italiana leader nel settore dei buoni pasto, voucher aziendali e dei servizi integrati su smart card multifunzione. Nata a Genova nel
DettagliProtocollo d intesa tra. Regione Toscana e. Water Right and Energy Foundation Onlus (W.E.R.F. Onlus)
Protocollo d intesa tra Regione Toscana e Water Right and Energy Foundation Onlus (W.E.R.F. Onlus) Consolidamento e sviluppo della collaborazione per attività cooperazione internazionale nel settore dell'accesso
DettagliMinistero dell Economia e delle Finanze
Prot: DT 97060-19/12/2014 Ogni riproduzione su supporto cartaceo costituisce una copia del documento elettronico originale firmato digitalmente e conservato presso MEF ai sensi della normativa vigente.
DettagliLe funzioni dell ONU
Le funzioni dell ONU Allo scopo di tutelare la pace nel mondo, nel 1945 venne istituita l ONU (Organizzazione delle nazioni unite). Oltre che della tutela della pace, l ONU si occupa della salvaguardia
Dettagli92/241/CEE: Raccomandazione del Consiglio, del 31 marzo 1992, sulla custodia dei bambini
92/241/CEE: Raccomandazione del Consiglio, del 31 marzo 1992, sulla custodia dei bambini Gazzetta ufficiale n. L 123 del 08/05/1992 pag. 0016-0018 RACCOMANDAZIONE DEL CONSIGLIO del 31 marzo 1992 sulla
DettagliBilancio Consolidato e Separato
Bilancio Consolidato e Separato 9 Gruppo Hera il Bilancio consolidato e d esercizio Introduzione Relazione sulla gestione capitolo 1 RELAZIONE SULLA GESTIONE Gruppo Hera Bilancio Consolidato e Separato
Dettagliil Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha provveduto:
DELIBERAZIONE 22 GENNAIO 2015 10/2015/A ADESIONE DELL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO ALLA CONVENZIONE STIPULATA DALLA SOCIETÀ CONSIP S.P.A. PER IL NOLEGGIO DI UNA AUTOVETTURA
DettagliGli interventi di contrasto delle povertà in Sardegna
Gli interventi di contrasto delle povertà in Sardegna Premessa La Regione Sardegna approva il 1 programma di contrasto delle povertà, in forma sperimentale, nell anno 2007 prevedendo 2 linee d intervento
DettagliUNA CASA SPECIALE per l accoglienza di famiglie con bambini che necessitano di cure sanitarie presso l ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma
UNA CASA SPECIALE per l accoglienza di famiglie con bambini che necessitano di cure sanitarie presso l ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma Anno 2015 CHI SIAMO - SOS Villaggi dei Bambini SOS Villaggi
DettagliExport alimentare italiano: opportunità di crescita nei partner storici e nei nuovi mercati
Export alimentare italiano: opportunità di crescita nei partner storici e nei nuovi mercati Associazione Industriali delle Carni e dei Salumi «La crescita dell industria alimentare passa necessariamente
DettagliAlcuni dati sui servizi educativi a favore dei minori stranieri
Città di Torino Divisione Servizi Educativi Settore Integrazione educativa Alcuni dati sui servizi educativi a favore dei minori stranieri a cura di Carla Bonino Gli interventi che la Divisione Servizi
DettagliIl Ministro delle Attività Produttive
Il Ministro delle Attività Produttive VISTO l articolo 21, del Decreto legislativo 23 maggio 2000, n.164, che stabilisce che, a decorrere dal 1 gennaio 2003, le imprese di gas naturale che svolgono nel
DettagliR e g i o n e L a z i
o R e g i o n e L a z i Titolo del Progetto o del programma: Siamo sicuri che si può lavorare sicuri Identificativo della linea o delle linee di intervento generale/i: Prevenzione degli eventi infortunistici
DettagliTorino, lì 21 ottobre 2013. Alle imprese interessate. Loro Sedi. Oggetto: O.C.M. Vitivinicolo Misura investimenti Prossima Apertura bando 2013-2014.
Corso Francia 329 10142 Torino Tel. 011 4343026 011 4345493 Fax 011 4349456 Confcooperative Piemonte Fedagri Corso Francia 329 10142 Torino www.piemonte.confcooperative.it/federazioni.htm www.gestcooper.itfederagro@gestcooper.it
DettagliCOMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1
10 dicembre COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1 In data odierna la Banca centrale europea (BCE) pubblica per la prima volta un
DettagliLe risorse finanziarie dei Comuni siciliani tra il 2009 e il 2015. luglio 2015. A cura del Segretario Generale dell AnciSicilia Mario Emanuele Alvano
Le risorse finanziarie dei Comuni siciliani tra il 2009 e il 2015 luglio 2015 A cura del Segretario Generale dell AnciSicilia Mario Emanuele Alvano INDICE Indice p. 2 Premessa p. 3 Quadro delle risorse
DettagliLa Convenzione sui diritti dell infanzia
NOME... COGNOME... CLASSE... DATA... La Convenzione sui diritti dell infanzia La Convenzione sui diritti dell infanzia è stata approvata dall Assemblea generale delle Nazioni unite (ONU) il 20 novembre
DettagliZEROCONFINI associazione culturale umanitaria. Via Dell Annunciata 27 20121 Milano. Codice fiscale 97475750150
ZEROCONFINI associazione culturale umanitaria Via Dell Annunciata 27 20121 Milano Codice fiscale 97475750150 ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEI SOCI DEL 31 OTTOBRE 2008 In data odierna alle ore 15.00 a seguito
Dettagli1. Italmopa Associazione Industriali Mugnai d Italia : Chi siamo Italmopa Associazione Industriali Mugnai d Italia detiene la rappresentanza, a
Italmopa Associazione Industriali Mugnai d Italia SOMMARIO 1. Italmopa Associazione Industriali Mugnai d Italia : Chi siamo 2. Evoluzione della struttura dell Industria molitoria italiana 3. L approvvigionamento
Dettagliampania! piano d azione per il lavoro donne giovani disoccupati brochure14x21_8pp.indd 1 30/07/12 12:51
ampania! piano d azione per il lavoro donne giovani disoccupati brochure14x21_8pp.indd 1 30/07/12 12:51 Campania al Lavoro, un piano di azione per favorire l, occupazione Qualità e innovazione per l occupazione.
Dettagli