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1 ed ai materiali impiegati e con il soddisfacimento del requisito minimo richiesto per la sicurezza delle strutture di cui all art. 15 del Decreto del Ministero degli Interni del 18 marzo 1996 Norme di sicurezza per la costruzione e gestione degli impianti sportivi. La sicurezza e le prestazioni dell opera sono valutate in relazione agli stati limite che si possono verificare durante la vita nominale (in base alla definizione del paragrafo 2.1 del DM Infrastrutture 14 gennaio 2008) in particolare l opera dovrà possedere i seguenti requisiti: sicurezza nei confronti di stati limite ultimi (SLU); sicurezza nei confronti di stati limiti di esercizio (SLE); robustezza nei confronti di eventi eccezionali; Le parti strutturali dell opera saranno sottoposte a collaudo statico secondo quanto previsto dalle norme descritte nel Cap. 9 Collaudo Statico del DM Infrastrutture 14 gennaio Il tecnico Ing. Antonio ZECCA... 5

2 Acciaio ad aderenza migliorata per calcestruzzo armato Acciaio per c.a. B450C Acciaio per c.a. B450A Calcestruzzo Rck 300 C25/30 Legno lamellare per strutture di copertura in legno Gli elementi strutturali di legno lamellare deve essere conforme alla norma europea armonizzata UNI EN sarà di classe di resistenza BS14 (DIN 1052;1996) ; GL28h GL28c (EN 114:200) di conifera trattato opportunamente secondo la normativa vigente, antitarlo, antimuffa ed idrorepellente. Elementi di muratura portante in blocchi monolitici in cemento cellulare autoclavato dello spessore di cm. 30. Il sistema costruttivo della struttura verticale è costituito da una muratura ordinaria del tipo portante in conformità a quanto imposto dal Decreto Ministero delle infrastrutture 14 gennaio Requisiti di resistenza al fuoco degli elementi strutturali. Gli elementi strutturali dovranno avere i requisiti di resistenza al fuoco, dimensionamento degli spessori e protezioni da adottare rispondenti alle prescrizioni richieste dall art. 15 del Decreto del Ministero degli Interni del 18 marzo 1996 Norme di sicurezza per la costruzione e gestione degli impianti sportivi e DM Interno e DM Interno e DM Interno Requisito minimo : Elementi Strutturali: REI Criteri di Verifiche statiche e collaudi Le verifiche statiche verranno condotte secondo quanto previsto dal DM Infrastrutture 14 gennaio 2008 Approvazione delle nuove norme tecniche per le costruzioni. per le zone sismiche in relazione ai sistemi costruttivi usati 4

3 Altezza costruzione mt 10,37 Edificio a servizio delle attività sportive a forma rettangolare, della superficie coperta di circa mq 109 e dell altezza utile media di mt 3,05. Progettazione delle strutture in legno prefabbricate. La progettazione statica delle strutture in legno dovrà essere verificata in fase esecutiva dopo aver scelto il sistema costruttivo in quanto ogni sistema di prefabbricazione possiede caratteristiche diverse a seconda della tecnologia impiegata. Azioni sulla struttura Ai fini del dimensionamento degli elementi, devono essere considerate le seguenti azioni: Carico neve; Azione del vento; Azione termica; Azione sismica: Zona Sismica di appartenenza 4 Caratteristiche dei materiali I materiali ed i prodotti per uso strutturale, devono essere: identificati univocamente a cura del produttore, secondo le procedure applicabili; qualificati sotto la responsabilità del produttore, secondo le procedure applicabili; accettati dal Direttore dei Lavori mediante acquisizione e verifica della documentazione di qualificazione, nonché mediante prove sperimentali di accettazione. Nell ambito del progetto, per sviluppare i calcoli strutturali, si è fatto riferimento ai parametri tecnici dei seguenti materiali divisi per categoria di appartenenza: 3

4 Valori geologici e geotecnici del terreno Le opere strutturali relative alle fondazioni e ai sistemi costruttivi portanti tengono conto dei valori e delle prescrizioni contenute nella relazione geologica allegata al presente progetto. Tipologia delle fondazioni Le strutture di fondazione scelte contestualmente e congruentemente con quelle delle strutture in elevazione devono rispettare le verifiche agli stati limite ultimi e di esercizio e le verifiche di durabilità. Dalla caratterizzazione dei terreni fatta nella relazione geologica si è optato per la realizzazione di strutture di fondazione dirette, plinti sotto i setti in c.a. mentre per quanto riguarda la struttura di fondazione del blocco servizi, verranno realizzate delle travi di fondazione continue sotto la muratura portante. Vita Nominale La vita nominale dell opera strutturale (in base alle definizioni del paragrafo del Decreto Ministero delle infrastrutture 14 gennaio 2008) è posta pari _ 50 anni La scelta deve essere effettuata e ratificata da Committente e progettista prima della elaborazione dei calcoli esecutivi. Classe d uso della costruzione In base alla vita nominale definita precedentemente la costruzione viene classificata (in base alle definizioni del paragrafo del Decreto Ministero delle infrastrutture 14 gennaio 2008): Classe d uso 3; Descrizione geometrica Spazio polivalente per attività sportive Larghezza costruzione mt Lunghezza costruzione mt 45,00 2

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