Allegato C: area 3 (tra via Cagiata e via Flaminia II, in prossimità di San Sabino)

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1 DIPARTIMENTO DEL TERRITORIO SETTORE SVILUPPO E GESTIONE DEL TERRITORIO SUB SETTORE PIANIFICAZIONE E PIANI ATTUATIVI Allegato C: area 3 (tra via Cagiata e via Flaminia II, in prossimità di San Sabino) Stralcio Piano Regolatore vigente Stralcio Piano Regolatore variante Estratto N.T.A. Prg vigenti Estratto N.T.A. Prg di variante Relazione tecnica

2 VARIANTI PUNTUALI AL P.R.G. VIGENTE Piano Regolatore vigente AREA 3 STRALCIO TAVOLE EG_03.19 EG_03.23 Scala 1:2000

3 VARIANTI PUNTUALI AL P.R.G. VIGENTE Piano Regolatore variante AREA 3 STRALCIO TAVOLE EG_03.19 EG_03.23 Scala 1:2000

4 VARIANTI PUNTUALI AL P.R.G. VIGENTE Norme Tecniche di Attuazione vigenti AREA 3 ESTRATTO art N.T.A.

5 Piano Regolatore Generale di Osimo Norme Tecniche di Attuazione definitive Aprile 2008 Art. 33 B1 Parti con impianto concluso Tali zone comprendono le parti dell insediamento con impianto concluso e lotti saturi e con densità edilizie medio-alte: B1-1 A volumetria definita Categoria d uso prevalente / funzione territoriale Categoria o destinazioni d uso complementari Modalità d attuazione Categoria d intervento in caso di attuazione diretta Grandezze, indici e parametri urbanistico-edilizi U1/1; U1/2; U4/1; U4/5; U4/7; U4/8; U4/9; U4/10, U4/11; U4/12; Intervento diretto MO - Manutenzione ordinaria MS - Manutenzione straordinaria RC - Restauro e risanamento conservativo RE - Ristrutturazione edilizia NC - Nuova costruzione (1) IF = IF esistente H max = H esistente DC = ½ H ma non meno di 5,00 ml. salvo costruzioni a confine conformi a quanto previsto al punto C4 del D.M. 39/75 DF = H dell edificio più alto ma non meno di 10,00 ml. DS = 5,00 ml. per strade veicolari con larghezza fino a 7,00 ml. e comunque non meno di 10,00 ml. dal ciglio opposto della strada; 7,50 ml. per strade veicolari con larghezza da 7,00 ml. a 15,00 ml.; 10,00 ml. per strade veicolari con larghezza oltre i 15,00 ml. Standards ecologici Prescrizioni e note particolari (1) In tali zone, è ammessa, ad esclusione delle aree ricadenti all interno delle fasce di rispetto stradale, la realizzazione di manufatti pertinenziali, strettamente correlati alle categorie d uso e funzione territoriale, previste della specifica normativa di zona. Gli eventuali ampliamenti non dovranno comportare comunque, aumenti superiori al 5% della volumetria esistente e comunque non eccedenti i 200 mc. con H max=2,70 ml. Nei lotti avente superficie fondiaria (SF) > a mq. è inoltre consentita, ad esclusivo uso privato, la realizzazione di attrezzature sportive quali: piscine e campi da tennis, percorsi fitness, percorsi ciclabili, mini golf, ecc. Le eventuali volumetrie fuori terra non dovranno comunque essere superiori a mc., con H max = 5,00 ml.. La destinazione d uso U4/12 è consentita nei limiti della compatibilità con il tessuto residenziale, ai sensi della normativa vigente. 45

6 VARIANTI PUNTUALI AL P.R.G. VIGENTE Norme Tecniche di Attuazione variante AREA 3 ESTRATTO art N.T.A.

7 Piano Regolatore Generale di Osimo Norme Tecniche di Attuazione definitive Aprile B2-4 Con verde privato Categoria d uso prevalente / funzione territoriale Categoria o destinazioni d uso complementari Modalità d attuazione U1/1; Sono vietate tutte le altre destinazioni d uso Intervento diretto Categoria d intervento in caso di attuazione diretta MO MS RC RE NC - Manutenzione ordinaria - Manutenzione straordinaria - Restauro e risanamento conservativo - Ristrutturazione edilizia - Nuova costruzione Grandezze, indici e parametri urbanistico-edilizi IF max = 0,45 mc/mq IC max = 0,15 mq/mq N max = 2 piani fuori terra H max = 6,50 ml. DC = ½ H ma non meno di 5,00 ml., salvo il caso di costruzioni a confine conformi a quanto previsto al punto C. 4 del D.M. 39/75 DF = H dell edificio più alto ma non meno di 10,00 ml. DS = 5,00 ml. per strade veicolari con larghezza fino a 7,00 ml. e comunque non meno di 10,00 ml. dal ciglio opposto della strada; 7,50 ml. per strade veicolari con larghezza da 7,00 ml. a 15,00 ml.; 10,00 ml. per strade veicolari con larghezza oltre i 15,00 ml. Standards ecologici Ip = 50 n./ha Prescrizioni e note particolari 50

8 DIPARTIMENTO DEL TERRITORIO SETTORE SVILUPPO E GESTIONE DEL TERRITORIO SUB SETTORE PIANIFICAZIONE E PIANI ATTUATIVI RELAZIONE TECNICA La presente proposta di variante puntuale è relativa alla modifica di una zona territoriale omogenea B, all interno delle zone urbanistiche in cui questa è articolata: la trasformazione da zona B1 1 (Parti con impianto concluso, a volumetria definita) di cui all art , a zona B2 3 (Parti con impianto incompleto, in contesti ad alta valenza ambientale) di cui all art L area in argomento è localizzata tra la periferia del centro urbano di Osimo e la frazione di San Sabino, in corrispondenza della biforcazione tra la Strada Provinciale n 5 Osimana e la via Cagiata, e rappresenta uno spazio residuale compreso tra due diverse zone residenziali: l una di completamento ( B2 4 ) e l altra di espansione ( C2 1 ); quest ultima è ormai conclusa, pertanto il tessuto urbanistico edilizio della zona è pressoché definito. Nello specifico la delimitazione dell area è il risultato di una previsione di tracciato stradale del vecchio Piano Regolatore, oramai superata ed abbandonata. L attuale destinazione non consente in realtà di sviluppare alcuna edificazione, in quanto la normativa specifica di zona, a volumetria definita, consente esclusivamente interventi sul patrimonio edilizio esistente, ivi compreso l eventuale ampliamento fino al 20% delle volumetrie esistenti: considerato che in precedenza su quell area non era possibile fabbricare, oggi non sarebbe attuabile neanche l ipotetico ampliamento che la stessa normativa di Piano prevede; ecco quindi il motivo della ridefinizione di una porzione residuale della zona residenziale di completamento esistente, finalizzata ad una ricomposizione fondiaria che consenta alla proprietà di costituire un nuovo lotto edificabile, avente le caratteristiche dimensionali sufficienti per la realizzazione di un edificio residenziale analogo a quelli circostanti; l area, che risulta comunque già servita dalle urbanizzazioni primarie, nello stato di diritto in cui si trova non avrebbe la possibilità di dare giusta completezza al tessuto urbanistico edilizio esistente. I principali parametri urbanistici proposti, che ricalcano le caratteristiche delle aree limitrofe, sono di seguito specificati:

9 DIPARTIMENTO DEL TERRITORIO SETTORE SVILUPPO E GESTIONE DEL TERRITORIO SUB SETTORE PIANIFICAZIONE E PIANI ATTUATIVI Superficie fondiaria (B2 4 ) = mq Indice fondiario (I.F.) = 0,45 mq/mq Altezza massima di progetto = 6,50 ml Numero piani fuori terra = 2 Volume max di progetto = 872 mc Volume esistente = 300 mc abitanti insediabili = 5 Standard minimi = 50 mq Per quanto attiene specificamente il dimensionamento di Piano e la dotazione degli standard, si deve considerare che globalmente la frazione di San Sabino risulta avere già un rapporto di poco superiore ai 21 mq ad abitante di aree per standard, e quindi data l esiguità delle modifiche introdotte, tale dotazione procapite risulta comunque rispettare i requisiti minimi di legge.

Piano Regolatore vigente

Piano Regolatore vigente VARIANTE AI SENSI DELL'ART.15 CO.5 L.R. 34/92 AL P.R.G. VIGENTE PER L'ATTUAZIONE DI SUB COMPARTI ATTUATIVI ALL'INTERNO DELL'A.T.O. "C2 1" IN VIA ABBADIA Piano Regolatore vigente ELABORATO 01a STRALCIO

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