LA RILEVAZIONE IN DETTAGLIO

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Angelo Tonelli
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1 gen-15 feb-15 mar-15 apr-15 mag-15 giu-15 lug-15 ago-15 set-15 ott-15 nov-15 dic-15 gen-16 feb-16 mar-16 apr-16 mag-16 giu-16 lug-16 ago-16 set-16 ott-16 nov-16 dic-16 gen-17 feb-17 mar-17 apr-17 mag-17 giu-17 lug-17 ago-17 set-17 ott-17 nov-17 dic-17 gen-18 feb-18 mar-18 apr-18 mag-18 giu-18 lug-18 ago-18 set-18 ott-18 nov-18 dic-18 LA RILEVAZIONE IN DETTAGLIO Confturismo-Confcommercio, in collaborazione con l Istituto Piepoli, ha effettuato la consueta analisi dell indice di fiducia del viaggiatore italiano. Nel mese di dicembre l indice è rimasto su valori elevati per il periodo, raggiungendo addirittura i punti. L INDICE DI FIDUCIA DEL VIAGGIATORE CALA LEGGERMENTE MA SI MANTIENE SUPERIORE RISPETTO AGLI PASSATI NELLO STESSO PERIODO INDICE DI FIDUCIA DEL VIAGGIATORE - TREND Ottimo Buono Sufficiente Insufficiente Pessimo NOTA METODOLOGICA: a partire da gennaio 2017, sono state apportate alcune revisioni nel calcolo dell indice e conseguentemente l indice è stato ricalcolato anche per il trend precedente. BASE: ITALIANI dic-15 dic-16 dic-17 dic-18 Il valore è il più elevato della serie storica per quanto riguarda il mese di dicembre ed è di tre punti percentuali superiore rispetto al Con questo ultimo dato relativo al 2018 si conclude un anno molto positivo per il turismo italiano, che si conferma il vero oro per l Italia: nel 2018 il 73% degli italiani è andato in vacanza, vale a dire circa il 6% in più rispetto al 2017.

2 PIÙ DI 7 INTERVISTATI SU 10 SONO ANDATI IN QUEST ANNO. Negli ultimi 12 mesi, Lei ha fatto uno o più periodi si vacanza HANNO FATTO: NEL 2017 VACANZE BREVI E LUNGHE 48% 40% SOLO VACANZE BREVI SOLO VACANZE LUNGHE 16% 67% NON SONO ANDATI IN 33% VACANZE BREVI = MASSIMO DUE NOTTI DI PERNOTTAMENTO 20 VACANZE LUNGHE = 3 O PIÙ NOTTI DI PERNOTTAMENTO Le vacanze lunghe, quelle con 3 o più pernottamenti, sono quelle che registrano la maggiore crescita: se nel 2017 circa il 40% degli italiani ne aveva fatta una, nel 2018 questa percentuale è arrivata al 48%. Dato ancora più positivo se si considera che è contemporaneamente cresciuta anche la spesa. I GIOVANI SONO QUELLI CHE HANNO SPESO DI PIÙ PER QUESTE VACANZE. E pensando alle sue vacanze in generale, quanto ha speso per le vacanze del 2018 rispetto al 2017? HANNO SPESO RISPETTO AL 2017 di TOTALE 24% 33% 12% NON SA INDICARE 4% NON SONO ANDATI IN % 31% 13% 5% 16% % 39% 3% 25% % 8% 4% 39% 21 Nel complesso, il 24% degli italiani ha speso di più per le proprie vacanze nel 2018 rispetto al 2017, mentre solo il 12% ha effettuato una spesa inferiore. Se il 2018 è stato dunque un anno molto positivo da un punto di vista turistico, il 2019 potrebbe essere ancora migliore. 2

UN QUARTO DEGLI INTERVISTATI VUOLE FARE PIÙ VACANZE RISPETTO AL 2018. Pensando alle vacanze che farà nel 2019, Lei direbbe che farà?

3 UN QUARTO DEGLI INTERVISTATI VUOLE FARE PIÙ VACANZE RISPETTO AL Pensando alle vacanze che farà nel 2019, Lei direbbe che farà? NON HA INTENZIONE DI ANDARE IN FARÀ MENO VACANZE RISPETTO 48% FARÀ PIÙ VACANZE RISPETTO AL % 26% AL % 86% HA INTENZIONE DI ANDARE IN NEL FARÀ LO STESSO NUMERO DI VACANZE 23 BASE: totale intervistati La percentuale degli italiani che hanno intenzione di andare in vacanza potrebbe crescere fino a raggiungere l 86%. Il dato è ancor più incoraggiante, poiché un intervistato su quattro ha intenzione di aumentare la propria spesa turistica nel corso del 2019 rispetto al 2018, intenzione sostenuta dall ottimismo sulla propria situazione economica. TENDENZIALMENTE SI PREVEDE DI SPENDERE PER LE VACANZE COME NEL E pensando in generale alle vacanze dell anno prossimo, quanto spenderà per le vacanze del 2019 rispetto al 2018? SPENDERANNO RISPETTO AL 2018 di TOTALE % 31% 43% 46% NON NON SA ANDRANNO IN INDICARE 7% 12% 5% 6% % 47% 7% % 36% 9% 9% 23% 24 Il saldo tra ottimisti e pessimisti rimane estremamente positivo anche nel mese di dicembre, con 7 punti percentuali di differenza, migliore anche rispetto al mese di novembre, quando gli ottimisti erano superiori di cinque punti percentuali rispetto ai pessimisti. Sono ormai 11 mesi consecutivi che questo indicatore rimane in territorio positivo. 3

IL SALDO TRA OTTIMISTI E PESSIMISTI NEI CONFRONTI DELLA SITUAZIONE ECONOMICA PERSONALE RESTA POSITIVO. Pensi ora alla sua situazione personale.

0% - - TREND SALDO MIGLIORE - PEGGIORE 4% 5% 1% 5% 2% 6% 4% 5% 7% 7% 7% 5% 7% -2% -1% -4% -2% -4% -2% -1% -2% -1% 18 Di questo ottimismo potrebbe

LE 3 METE PRINCIPALI SCELTE DA CHI VISITA L ITALIA SONO TRENTINO ALTO ADIGE, TOSCANA E LOMBARDIA. I GIOVANI SONO PIÙ PROPENSI VERSO L ESTERO.

IA ESTERO 23% 18-34 anni 71% 29% 35-54 anni 80% 55-74 anni 81% 19% TOP DESTINAZIONI ITALIA (77%) T.A.A. TOSCANA INFORMAZIONI QUALITATIVE: TOP

4 IL SALDO TRA OTTIMISTI E PESSIMISTI NEI CONFRONTI DELLA SITUAZIONE ECONOMICA PERSONALE RESTA POSITIVO. Pensi ora alla sua situazione personale. Nei prossimi 6 mesi lei prevede che la sua situazione economica personale e quella della sua famiglia sarà PEGGIORE 13% NON SA 3% MIGLIORE % UGUALE 0% - - TREND SALDO MIGLIORE - PEGGIORE 4% 5% 1% 5% 2% 6% 4% 5% 7% 7% 7% 5% 7% -2% -1% -4% -2% -4% -2% -1% -2% -1% 18 Di questo ottimismo potrebbe beneficiare soprattutto l Italia, dato che nel prossimo trimestre quasi otto italiani su dieci la prediligono come meta. LE 3 METE PRINCIPALI SCELTE DA CHI VISITA L ITALIA SONO TRENTINO ALTO ADIGE, TOSCANA E LOMBARDIA. I GIOVANI SONO PIÙ PROPENSI VERSO L ESTERO. 77% ITALIA ESTERO 23% anni 71% 29% anni 80% anni 81% 19% TOP DESTINAZIONI ITALIA (77%) T.A.A. TOSCANA INFORMAZIONI QUALITATIVE: TOP DESTINAZIONI ESTERE (23%) LOMBARDIA, LAZIO PIEMONTE, VALLE D AOSTA SICILIA 14 BASE: propensi a viaggiare nei prossimi 3 mesi In cima alle preferenze troviamo il Trentino Alto Adige, la Toscana, la Lombardia e il Lazio. Per quanto riguarda le destinazioni estere c è forte interesse per la Spagna, il Regno Unito, la Francia e l Austria. 4

5 Nota metodologica L indagine che presentiamo è stata eseguita fra il 17 e il 21 dicembre 2018 con metodologia CATI/CAWI su un campione di casi rappresentativo della popolazione residente in Italia dai 18 ai 74 anni, segmentato per sesso, classe di età, Ampiezza Centri e GRG (Grandi Ripartizioni Geografiche). 5

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