Facilitare, per quanto possibile, i contatti fra lo studente e la scuola italiana.
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- Renata Gigli
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1 Liceo Scientifico Statale Piero Gobetti di Torino Mobilità degli Studenti - Regolamento d Istituto a.s. 2015/16 Il documento presente si rivolge ai Genitori, agli Studenti e ai Docenti e costituisce norma, da osservare attentamente, per la mobilità internazionale studentesca. Adempimenti riservati ai genitori: 1. Richiesta di colloquio, previo appuntamento, con la Prof.ssa Raffaella Viviani, Figura Strumentale Area 5 - Cittadinanza e Mobilità Internazionale Studenti, per avviare le pratiche necessarie 2. Comunicazione al Coordinatore di Classe dell intenzione di mandare il proprio figlio all estero 3. Aiuto allo studente nell iter di presentazione dei documenti utili. Facilitare, per quanto possibile, i contatti fra lo studente e la scuola italiana. A conclusione dell esperienza: Idem come per il punto 3. di cui sopra, in questo caso circa i documenti inerenti il lavoro svolto all estero, utili per la valutazione formulata, al rientro dello studente, dalla scuola italiana. Adempimenti riservati agli studenti: Domanda al Dirigente Scolastico e al Consiglio di classe, da presentarsi entro il 15 Novembre, con indicazione del nome e cognome, della classe, dei tempi di permanenza, del paese, dell istituto, e delle materie oggetto di scelta. Si ricorda che condizione necessaria per poter accedere ai programmi di mobilità all estero è l aver conseguito la piena promozione nel mese di giugno dell anno scolastico precedente alla partenza. Cura dei contatti con la scuola, attraverso il tutor, nominato all interno del Consiglio di Classe con il compito di favorire lo scambio di informazioni periodiche tra lo studente e l istituto.
2 A conclusione dell esperienza: Presentazione al Consiglio di Classe dei seguenti documenti: Copia del titolo di studio conseguito all estero con dichiarazione di valore ad opera del Consolato italiano di riferimento, per la certificazione dell equivalenza con il sistema di valutazione italiano. Programmi di studio effettivamente svolti con chiara indicazione delle materie seguite Una tabella di comparazione del sistema di valutazione utilizzato all estero con quello italiano Eventuale breve relazione del tutor locale illustrante il comportamento dello studente nei riguardi della scuola e dei compagni, ai fini dell assegnazione nella scuola italiana, in sede di scrutinio, del voto di condotta Relazione scritta sull esperienza svolta, con i dati già presentati nella domanda prodotta alla propria scuola prima della partenza (punto 1) unitamente al nome del docente di contatto scelto dal Consiglio di Classe, che includa una presentazione della scuola all estero con notazione delle differenze rispetto alla scuola italiana, la descrizione dei contenuti e delle metodologie di insegnamento ivi adottate, gli apprendimenti e le competenze acquisiti, infine osservazioni sullo stile di vita all estero rispetto a quello italiano. L elaborato è richiesto in quanto documento utile per la formulazione di una valutazione dell esperienza da parte del Consiglio di Classe. il piano di studi seguito eventuali valutazioni e/o giudizi su verifiche svolte, a cura dell Istituto all estero la pagella, nel caso di soggiorno corrispondente a intero periodo scolastico, con tabella illustrativa del sistema di valutazione utilizzato e traduzione italiana. Adempimenti riservati ai docenti: 1. Comunicazione ai membri del Consiglio di Classe del nome degli studenti che hanno manifestato l intenzione di seguire un programma di studio all estero, ad opera del Coordinatore, anche senza la convocazione di un Consiglio di Classe apposito 2. Valutazione delle singole richieste a cura del Consiglio di Classe, sulla base della documentazione fornita e del profilo didattico e disciplinare dello studente, con comunicazione alla famiglia del parere favorevole o non favorevole in merito, entro il 15 Dicembre. 3. Entro la fine dell anno scolastico precedente la partenza dello studente, elaborazione da parte del Consiglio di Classe degli obiettivi minimi disciplinari, che saranno oggetto di valutazione al rientro, e redazione di un piano personalizzato, contenente le indicazioni
3 delle materie e dei contenuti da integrare, una copia del quale verrà consegnata allo studente e una inserita nel fascicolo personale del medesimo. Tale piano comprenderà il dettaglio del tipo di verifica, scritta e/o orale, per materia, cui si intenderà sottoporre lo studente al suo ritorno 4. Delega del Consiglio di Classe ad un docente membro per l incarico di tutor, con il compito di tenere i contatti con lo studente durante il soggiorno all estero. 1. Mantenimento dei contatti con lo studente a cura del docente tutor, con scambio di informazioni reciproche sul percorso culturale e sui momenti significativi della vita di classe come, viceversa, sull esperienza che lo studente sta vivendo all estero, e conservazione di memoria di quelli, di tali scambi, ritenuti utili ai fini della valutazione finale dello studente 2. Invio da parte del tutor delle indicazioni del Consiglio di Classe per lo studio individuale, che tuttavia dovranno essere seguite in maniera tale da non compromettere il lavoro richiesto dalla scuola all estero. A conclusione dell esperienza: 1. Condivisione da parte del tutor della documentazione relativa al percorso effettuato dallo studente all estero, ricevuta dalla Segreteria, con i docenti del Consiglio di Classe 2. Incontro del Consiglio di Classe con lo studente per un analisi del percorso svolto all estero, anche sulla base della relazione presentata 3. Individuazione, da parte del Consiglio di Classe, delle eventuali carenze e indicazione delle discipline sulle quali lo studente deve svolgere un iter di approfondimento, con definizione e programmazione delle modalità per il recupero e della relativa verifica. 4. Svolgimento delle prove in concomitanza con le verifiche di recupero di inizio settembre. 5. Attribuzione del credito scolastico, in base alle valutazioni della scuola ospitante, alla relazione presentata dallo studente sulla sua esperienza all estero, all esito di eventuali verifiche sulle carenze. 1. Svolgimento delle prove nel mese di gennaio-febbraio dopo la settimana del recupero, per gli studenti che rientrano a dicembre; 2. Valutazione in termini di voto scritto e voto orale entro la fine del trimestre ed eventuale integrazione con corsi di recupero delle materie per cui si ritiene che tale voto non sia esaustivo, per gli studenti che rientrano a novembre.
4 Liceo Scientifico Statale Piero Gobetti di Torino Mobilità degli Studenti - Disposizioni transitorie a.s. 2014/15 Il documento presente si rivolge ai Genitori, agli Studenti e ai Docenti e costituisce norma, da osservare attentamente, per la mobilità internazionale studentesca. Adempimenti riservati ai genitori: 1. Richiesta di colloquio, previo appuntamento, con la Prof.ssa Raffaella Viviani, Figura Strumentale Area 5 - Cittadinanza e Mobilità Internazionale Studenti, per avviare le pratiche necessarie 2. Comunicazione al Coordinatore di Classe dell intenzione di mandare il proprio figlio all estero 3. Aiuto allo studente nell iter di presentazione dei documenti utili. Facilitare, per quanto possibile, i contatti fra lo studente e la scuola italiana. A conclusione dell esperienza: Idem come per il punto 3. di cui sopra, in questo caso circa i documenti inerenti il lavoro svolto all estero, utili per la valutazione formulata, al rientro dello studente, dalla scuola italiana. Adempimenti riservati agli studenti: Domanda al Dirigente Scolastico e al Consiglio di classe, da presentarsi entro la fine del mese di Novembre, con indicazione del nome e cognome, della classe, dei tempi di permanenza, del paese, dell istituto, e delle materie oggetto di scelta. Si ricorda che condizione necessaria per poter accedere ai programmi di mobilità all estero è l aver conseguito la piena promozione nel mese di giugno dell anno scolastico precedente alla partenza. Cura dei contatti con la scuola, attraverso il docente Coordinatore.
5 A conclusione dell esperienza: Presentazione al Consiglio di Classe dei seguenti documenti: Copia del titolo di studio conseguito all estero con dichiarazione di valore ad opera del Consolato italiano di riferimento, per la certificazione dell equivalenza con il sistema di valutazione italiano. Programmi di studio effettivamente svolti con chiara indicazione delle materie seguite Una tabella di comparazione del sistema di valutazione utilizzato all estero con quello italiano Eventuale breve relazione del tutor locale illustrante il comportamento dello studente nei riguardi della scuola e dei compagni, ai fini dell assegnazione nella scuola italiana, in sede di scrutinio, del voto di condotta. Relazione scritta sull esperienza svolta, con i dati già presentati nella domanda prodotta alla propria scuola prima della partenza (punto 1) unitamente al nome del docente Coordinatore, la quale includa una presentazione della scuola all estero, con riferimento a contenuti e metodologie di insegnamento, e l esplicitazione degli apprendimenti e delle competenze acquisiti. L elaborato è richiesto in quanto documento utile per la formulazione di una valutazione dell esperienza da parte del Consiglio di classe. il piano di studi seguito eventuali valutazioni e/o giudizi su verifiche svolte, a cura dell Istituto all estero la pagella, nel caso di soggiorno corrispondente a intero periodo scolastico, con tabella illustrativa del sistema di valutazione utilizzato e traduzione italiana. Adempimenti riservati ai docenti: 1. Comunicazione ai membri del Consiglio di Classe del nome degli studenti che hanno manifestato l intenzione di seguire un programma di studio all estero, ad opera del Coordinatore, anche senza la convocazione di un Consiglio di Classe apposito 2. Valutazione delle singole richieste a cura del Consiglio di Classe, sulla base della documentazione fornita e del profilo didattico e disciplinare dello studente, con comunicazione alla famiglia del parere favorevole o non favorevole in merito. 3. Individuazione del docente Coordinatore come referente privilegiato dello studente durante il soggiorno all estero. Mantenimento dei contatti con lo studente a cura del docente Coordinatore.
6 A conclusione dell esperienza: 1. Condivisione da parte del Coordinatore della documentazione relativa al percorso effettuato dallo studente all estero, ricevuta dalla Segreteria, con i docenti del Consiglio di Classe 2. Incontro del Consiglio di Classe con lo studente per un analisi del percorso svolto all estero, anche sulla base della relazione presentata 3. Individuazione, da parte del Consiglio di Classe, delle eventuali carenze e indicazione delle discipline sulle quali lo studente deve svolgere un iter di approfondimento, con definizione e programmazione delle modalità per il recupero e della relativa verifica. 4. Svolgimento delle prove in concomitanza con le verifiche di recupero di inizio settembre. 5. Attribuzione del credito scolastico, in base alle valutazioni della scuola ospitante, alla relazione presentata dallo studente relativamente alla sua esperienza all estero, all esito di eventuali verifiche sulle carenze. 1. Svolgimento delle prove nel mese di gennaio-febbraio dopo la settimana del recupero, per gli studenti che rientrano a dicembre; 2. Valutazione in termini di voto scritto e voto orale entro la fine del trimestre ed eventuale integrazione con corsi di recupero delle materie per cui si ritiene che tale voto non sia esaustivo, per gli studenti che rientrano a novembre.
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