19/07/17 DESCRIZIONE CAMPIONI. RISULTATI ANALISI Campioni 17G047 / / / /

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "19/07/17 DESCRIZIONE CAMPIONI. RISULTATI ANALISI Campioni 17G047 / / / /"

Transcript

1 Spett. Società Acqua Quarto Via Marie Curie, Quarto - NA CERTIFICATO DI ANALISI 17G047 Napoli 19/07/17 Oggetto: Richiedente: Analisi campioni d'acque in accordo al D.Lgs. 31/01 s.m.i Società Acqua Quarto Luogo prelievo: Comune di Quarto (NA), nei punti indicati nella descrizione dei campioni. Prelievo: effettuato dal personale tecnico qualificato del laboratorio Data ricezione campione/i 05/07/17 Data termine analisi 19/07/17 Data trasmissione risultati Protocollo DESCRIZIONE CAMPIONI 19/07/17 17G047 Quarto 11_Via Limatola Giorno prelievo 05/07/ gg-mm Ora h,min Parametri Organolettici Colore ISS BJA.021 mg/l, Sc. Pt/Co C, 1 Odore ISS BAA.026 tasso di dil C, 1 Sapore ISS BKA.028 tasso di dil C, 1 Parametri generali Ammonio < ISS BHE.019 mg/l, NH Carbonio organico totale BIA.029.rev00 µg/l, C C, 1, 5 Concentrazione ioni idrogeno ISS BCA.023 ph 0.2 u 0.05 u -- Conducibilità elettrica ISS BDA.022 µs/cm, 20 C C, 3 Durezza totale (titolazione)* * ISS BEC.031 F C, * Ossidabilità BEB.027.rev00 mg/l, O C, 4 Residuo secco** ** ISS BFA.032 mg/l, 180 C C, ** Temperatura ISS BBA.043 C 1 u 0.5 u -- u Torbidità ; 1 2 ISS BLA.030 NTU C, 1, 2 Analisi Cloro/biossido di cloro Cloro residuo (DPD) (A) *** ISS BHD.033 mg/l, Cl C. *** Cloro residuo libero (A - G) ISS BHD.033 mg l, Cl C Cloro residuo combinato (C-A) ISS BHD.033 mg/l, Cl C Biossido di cloro (1.9 G) ISS_BHD.033; SM 4500ClO 2 D ISS_BHD.033; Cloriti [D - (4C + G)] ,7 16 SM 4500ClO 2 D 9.6 Anioni Boro < ISS_BHB.005; C, 3, 17, u mg/l, ClO C mg/l, Cl B, 16 mg/l, B B, c Bromato < ; ISS_CBB.006 µg/l B, 11 protocollo 17G047_ST pag. 1 di 6

2 Bromuri ISS_CBB.037 mg/l B, 11 Cianuri < ISS_BHC.010 µg/l, CN B Cloruri ISS_CBB.037; BEA.020 Fluoruri Fosfati < ISS_CBB.037; IRSA_4100 IRSA_4110; SM 3125 B Nitrati ISS_CBB.037; ISS-97-8-p.59 ISS-R_97/8-p.63; Nitriti < SM 4500-NO - 2 B Solfati ISS_CBB.037; ISS-05_Turb. mg/l, Cl C, 3 µg/l, F B mg/l, PO B, 11 mg/l, NO B, 7 mg/l, NO B, 7 mg/l, SO C, 3 Metalli (Alcalini e Alcalini terrosi) Calcio Litio Magnesio Potassio Sodio mg/l, Na C µg/l, Li C mg/l, Mg C mg/l, K C mg/l, Na C Metalli e Non Metalli (ICP/MS) (i metalli e non metalli previsti da dlgs 31/01) Alluminio < Antimonio < Arsenico Boro < Cadmio < Cromo < Ferro < Manganese < Mercurio < Nichel < Piombo < ; 25 9 Rame Selenio < µg/l, Al C µg/l, Sb B µg/l, As B mg/l, B B, c µg/l, Cd B µg/l, Cr B µg/l, Fe C µg/l, Mn C µg/l, Hg B µg/l, Ni B, 8 µg/l, Pb B, 8, 9 µg/l, Cu B, 8 µg/l, Se B Silice SM 3125 B mg/l, Si Sodio Vanadio mg/l, Na C µg/l, V B Antiparassitari (Singoli) Antiparassitari (Totali per Gruppi) Acaricidi organici Erbicidi organici Fungicidi organici < APAT_IRSA 5050_60 µg/l B, 12 protocollo 17G047_ST pag. 2 di 6

3 Insetticidi organici, 13 Regolatori di crescita Metaboliti pertinenti Antiparassitari (totali) 12 < ISS_CAC.015 µg/l B, 12, 14 ANTIPARASSITARI SPECIFICI Aldrin < ISS_CAC.015 µg/l B, 12 Dieldrin < ISS_CAC.015 µg/l B, 12 Eptacloro < ISS_CAC.015 µg/l B, 12 Eptacloroepossido < ISS_CAC.015 µg/l B, 12 Endosulsan A < ISS_CAC.015 µg/l B, 12 Endosulfan B < ISS_CAC.015 µg/l B, 12 Endosulfansolfato < ISS_CAC.015 µg/l B, 12 Atrazina < ISS_CAC.015 µg/l B, 12 Fenitrotion < ISS_CAC.015 µg/l B, 12 Iprodione < ISS_CAC.015 µg/l B, 12 Malation < ISS_CAC.015 µg/l B, 12 Procimidone < ISS_CAC.015 µg/l B, 12 Idrocarburi Policiclici Aromatici Tot. (GC/MS/FID) Idrocarburi policiclici aromatici Spec. Benzo (b) fluorantene Benzo (k) fluorantene Benzo (ghi)perilene Benzo-a-pirene Indeno (1,2,3-cd)pirene < µg/l 0.003u 0.003u B Composti Organo Alogenati totali < , α Composti Organo Alogenati specifici Tricloroetilene Tetracloroetilene µg/l B, 15, e µg/l 1.2 u 1.2 u 0.1 B, 15, e, u µg/l 1.2 u 1.2 u 0.1 B, 15, e, u Trialometani totali , β µg/l 1.8 u 1.8 u 0.5 B, 15, e, u Trialometani, composti specifici protocollo 17G047_ST pag. 3 di 6

4 Cloroformio Bromodiclorometano Dibromoclorometano Bromoformio , β , β µg/l 1.8 u 1.8 u 0.1 B, 15, e, u µg/l 1.8 u 1.8 u 0.1 B, 15, e, u µg/l 1.8 u 1.8 u 0.1 B, 15, e, u µg/l 1.8 u 1.8 u 0.5 B, 15, e, u Altri Contaminanti Organici Specifici Acrilammide Benzene Benzo-a-pirene Cloruro di vinile 1,2 Dicloroetano Epicloridina < ISS XAA.001 µg/l B, 10, e < (0.5) < < < ISS_XAA.040 µg/l B, 18, e µg/l u u B, u µg/l B, 10, e µg/l 0.7 u 0.7 u 0.3 B, e, u < ISS XAA.011 µg/l B, 10, e Composti Organo Alogenati previsti dal metodo EPA 8032A Dichlorodifluorometano Clorometano Cloruro di vinile < ,5 Cloroetano bromometano Triclorofluorometano 1,1-Dicloroetene Cloruro di metile trans-1,2-dicloroetene 1,1-dicloroetano 2,2-dicloropropano cis-1,2-dicloroetene bromoclorometano cloroformio 1,1,1-tricloroetano 1,1-dicloropropene tetracloruro di carbonio 1,2-dicloroetano < , α tricloroetene 1,2-dicloropropano Dibromometano bromodiclorometano trans-1,3-dicloropropene cis-1,3-dicloropropene 1,1,2-tricloroetano tetracloroetene µg/l B, 15, e µg/l B, 15, e, b µg/l B, e, a µg/l B, 15, e, a µg/l B, 15, e, b µg/l B, 15, e, a protocollo 17G047_ST pag. 4 di 6

5 1,3-dicloropropane dibromoclorometano 1,2-dibromoetano 1,1,1,2-tetracloroetano bromoformio 1,1,2,2-tetracloroetano 1,2,3-tricloropropane 1,2-dibromo-3-clororopropano esaclorobutadiene , β , β µg/l B, 15, e µg/l B, 15, e, b Composti e/o gruppi specifici - Non Previsti dal dlgs 31/01 Olii minerali - Idrocarburi disciolti o emulsionati: < µg/l PARAMETRI MICROBIOLOGICI Batteri coliformi a 37 C Clostridium perfringiens comprese spore Computo colonie a 37 C Conteggio colonie a 22 C Enterococchi Escherichia coli Pseudomonas Aeruginosa Ass ISS A 006 B rev. 00 CFU/100 ml C Ass ISS A 005 A rev. 00 CFU/100 ml C, 6, d Ass ISS A 004 A rev. 00 CFU/ml Ass ISS A 004 A rev. 00 CFU/ml C, 1 Ass ISS A 002 A rev. 00 CFU/100 ml A Ass ISS A 001 B rev. 00 CFU/100 ml A Ass ISS A 003 A UNI EN 12780:2002 CFU/250 ml A, 19 SM: Metodi riportati in Standard Methods ISS: Metodi indicati dall'istituto Superiore di Sanità, riportati nei Rapporti ISTISAN ( Rapporto 07/31). Le caratteristiche di prestazione del metodo (esattezza, precisione, ecc) sono calcolate sul valore unitario (riportate in corsivo) o al valore di ed indicate in % dello specifico (si veda ISS). U: il valore è espresso nelle del relativo * valori consigliati: il limite inferiore vale per acque sottoposte a trattamento di addolcimento o dissalazione ** valore massimo consigliato *** valore consigliato se impiegato A voce inserita nell'allegato I, Parte A B voce inserita nell'allegato I, Parte B C voce inserita nell'allegato I, Parte C α Inserito nella somma dei composti organo alogenati; β Inserito nella somma dei trialometani; 1=accettabile per il consumatore senza variazioni anomale 2=valore applicabile per acque provenienti da impianti di trattamento 3=L'acqua non deve essere aggressiva 4=Se si analizza il TOC non è necessario questo 5=Non è necessario questo per approvigionamenti inferiori a m3 al giorno 6=Tale non deve essere misurato a meno che le acque provengano o siano influenzate da acque superficiali 7= ([nitrato]/50 + [nitrito]/0,5(0,1)) < 1, dove il valore 0,1, per i nitriti, vale per acque provenienti da impianti di trattamento 8= il valore si riferisce ad un campione d'acqua destinata al consumo umano ottenuto dal rubinetto seguendo un metodo di campionamento standardizzato protocollo 17G047_ST pag. 5 di 6

6 9= valore di nel periodo compreso tra il 25 dicembre 2003 ed il 25 dicembre = valore di riferito all concentrazione monomerica residua nell'acqua calcolata secondo le specifiche di rilascio massimo del polimero a contatto con l'acqua. 11= valore di nel periodo compreso tra il 25 dicembre 2003 ed il 25 dicembre = controllo degli antiparassitari che hanno maggiore probabilita di essere trovati 13= il valore di dell' Aldrina, dieldrina, eptacloro, ed eptacloro epossido è pari a µg/l 14= somma dei singoli antiparassitari rilevati e quantificati nella procedura di controllo 15= somma delle concentazione dei parametri specifici 16= valore fissato dal DM 05/09/06 17 = il valore minimo, per acque non frizzanti confezionate in bottiglie, può essere ridotto a 4,5 unità di ph. Acque confezionate in bottiglie, contenenti CO2, il ph minimo può essere minore. 18 = o valore limite fissato dal DPR 236/ = previsto per le acque messe in vendita in bottiglia. S1 = le specifiche di prestazione si applicano alle sostanze specificate al 25% del valore parametrico. S2 = le specifiche di prestazione si applicano alle sostanze specificate al 25% del valore parametrico. a = Cromatografia ionica per cationi con soppressione chimica - Dionex; b = Metodo analitico proposto in INTERNATIONAL STANDARD ISO, Ed ; c = Metodo analitico proposto in OFFICIAL METHODS OF ANALYSIS, 15th. Ed., AOAC ; d = Metodi Analitici per le Acque - IRSA - CNR - Quaderni, 100, Ed e = Metodi Analitici proposti da EPA -SW-846 dicembre DESCRIZIONE DEL METODO ANALITICO: Le determinazioni sono state effettuate in accordo ai metodi indicati, ovvero a metodi equivalenti proposti in ISS: Rapporti Istisan 07/31 - Metodi analitici di per le acque destinate al consumo umano ai sensi del DL.vo 31/01 - Metodi chimici - Ed. ISS ISS: Rapporti Istisan 07/5 - Metodi analitici di per le acque destinate al consumo umano ai sensi del DL.vo 31/01 - Metodi Microbiologici - Ed. ISS SM: STANDARD METHODS for the examination of water and wastewater, 2005, 21th. Ed., APHA, AWWA, WEF. Metodi analitici per le acque - APAT - IRSA - CNR - ed. 2003, che permettono di ottenere identici risultati. Nel caso in cui è stata seguita una differente procedura analitica viene riportato il bibliografico o il principio del metodo interno d'analisi impiegato (M.I.A.). Analisi eseguite nel laboratorio interno, certificato ISO 9001:2008. CONSIDERAZIONI E PARERE Tutti i risultati delle analisi effettuate sono conformi ai limiti di legge. Le analisi non evidenziano fenomeni, attribuibili alla rete di distribuzione comunale, che possano modificare le caratteristiche dell'acqua erogata. Il Laboratorio opera nel rispetto dei principi indicati dalla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005. Il certificato è rilasciato dal professionista responsabile, dr. chim. Giuseppe Riccio, ai sensi del R.D. 1/3/1928 n. 842, della legge 19/07/1957 n. 679 e successive modificazioni. Il certificato è conforme all art. 16 del R.D. 1/3/1928 n. 842 ed all' articolo 36 del DPR 328/2001. Il professionista responsabile dr. Chim. Giuseppe Riccio EurChem protocollo 17G047_ST pag. 6 di 6

A B C D E F G Cloro residuo/biossido di cloro Cloro residuo/biossido di Cloro residuo/biossido di cloro Cloro residuo/biossido di cloro

A B C D E F G Cloro residuo/biossido di cloro Cloro residuo/biossido di Cloro residuo/biossido di cloro Cloro residuo/biossido di cloro Rev. 05 del 08/04/2014 Pag. 1 di 5 D.L. 31/01 D.G.R. 28/05/03 Controlli sistematici Indicativamente mensili A B C D E F G Cloro /biossido di cloro Cloro /biossido di Cloro /biossido di cloro Cloro /biossido

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO DEL 2 FEBBRAIO 2001 n. 31

DECRETO LEGISLATIVO DEL 2 FEBBRAIO 2001 n. 31 DECRETO LEGISLATIVO DEL 2 FEBBRAIO 2001 n. 31 Attuazione della direttiva 98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano Articolo 1 - Finalità Il Decreto Legislativo n. 31 del 02/02/2001

Dettagli

Il controllo ufficiale delle acque potabili nell industria alimentare ed i parametri individuati dalle linee guida

Il controllo ufficiale delle acque potabili nell industria alimentare ed i parametri individuati dalle linee guida Il controllo ufficiale delle acque potabili nell industria alimentare ed i parametri individuati dalle linee guida Luciana Ropolo Torino,23 gennaio 2013 12.03 Lab. VCO (Omegna) 09.03 Lab. Biella (Ivrea)

Dettagli

MANUALE GESTIONE QUALITÀ Laboratorio Analisi

MANUALE GESTIONE QUALITÀ Laboratorio Analisi 1,1,1-Tricloroetano Acqua APHA SMEW ed 22nd 2012, 6200/B 1,1,2-Tricloroetano Acqua APHA SMEW ed 22nd 2012, 6200/B 1,1-Dicloroetilene Acqua APHA SMEW ed 22nd 2012, 6200/B 1,2,4-Triclorobenzene Acqua APHA

Dettagli

SERVIZIO di CAMPIONAMENTO ed ANALISI RIGUARDANTI ARIA, ACQUE, SEDIMENTI, SUOLO e PERCOLATO c/o IMPIANTI della Valle Umbra Servizi S.p.A.

SERVIZIO di CAMPIONAMENTO ed ANALISI RIGUARDANTI ARIA, ACQUE, SEDIMENTI, SUOLO e PERCOLATO c/o IMPIANTI della Valle Umbra Servizi S.p.A. SERVIZIO di CAMPIONAMENTO ed ANALISI RIGUARDANTI ARIA, ACQUE, SEDIMENTI, SUOLO e PERCOLATO c/o IMPIANTI della Valle Umbra Servizi S.p.A. ALLEGATO E al capitolato d'oneri ELENCO PREZZI LOTTO 1 Matrice Parametro

Dettagli

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Scheda 1 di 11 ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Acque destinate al consumo umano Alluminio UNI EN ISO 12020:2002 Batteri coliformi a 37 C Rapporti ISTISAN 2007/5 pag 58 Met ISS A 006B Cadmio UNI

Dettagli

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Scheda 1 di 5 ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Acque destinate al consumo umano, di piscina Conta di Legionella spp (compresa Legionella pneumophila) UNI EN ISO 11731-2: 2008 Acque destinate al

Dettagli

L acqua potabile nel comune di Vanzago

L acqua potabile nel comune di Vanzago L acqua potabile nel comune di Vanzago Introduzione Scopo di questa relazione è descrivere la qualità dell acqua fornita dall acquedotto di Vanzago, quale risulta dai controlli effettuati nel corso del

Dettagli

Rapporto di Prova N. 694/15

Rapporto di Prova N. 694/15 Parma 11/02/2015 Spett.le 19036:2006/Amd.1:20O9 con fattore di copertura k=2 corrispondente ad un Ammonio (come NH4) M.U. 2363:09 procedimento A

Dettagli

Attuazione della direttiva 98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Attuazione della direttiva 98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA D.Lgs. 02-02-2001 n. 31 Attuazione della direttiva 98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano. Pubblicato nella Gazz. Uff. 3 marzo 2001, n. 52, S.O. D.Lgs. 2 febbraio 2001, n.

Dettagli

ELENCO PREZZI UNITARI

ELENCO PREZZI UNITARI ELENCO PREZZI UNITARI Codice DESCRIZIONE U.m. PREZZO Codice A) MANO D'OPERA F.1 A.1 Chimico, biologo (laureato iscritto all'ordine) F.2 Chimico, biologo ora 42,80 ( Euro/ora quarantavirgolazero) A.2 Tecnico

Dettagli

ANALISI CHIMICA E, CHIMICO-FISICA DELL'ACQUA MINERALE NATURALE DENOMINATA

ANALISI CHIMICA E, CHIMICO-FISICA DELL'ACQUA MINERALE NATURALE DENOMINATA i,iil i t 'l í' è lil,,-'\-." iit ì t -;',rr lj?; rì,1ìi t,,j I ANALISI CHIMICA E, CHIMICO-FISICA DELL'ACQUA MINERALE NATURALE DENOMINATA ooroanatt (prelevata alla Sorgente) Concessione mineraria accordata

Dettagli

Utilizzeremo un kit analitico per valutare la qualità dell acqua potabile delle nostre case, scuole e fontanelle cittadine.

Utilizzeremo un kit analitico per valutare la qualità dell acqua potabile delle nostre case, scuole e fontanelle cittadine. Acqua in brocca Ciao! Io sono LABBY e vi farò da guida per l analisi dell acqua del vostro rubinetto! Utilizzeremo un kit analitico per valutare la qualità dell acqua potabile delle nostre case, scuole

Dettagli

QUALITA ACQUE SOTTERRANEE

QUALITA ACQUE SOTTERRANEE APAT Agenzia per la Protezione dell Ambiente e per i Servizi Tecnici QUALITA ACQUE SOTTERRANEE Lo stato di qualità ambientale dei corpi idrici sotterranei è definito sulla base dello stato quantitativo

Dettagli

MATERIALE O PRODOTTO DA PROVARE DENOMINAZIONE DELLA PROVA RIFERIMENTO NORMA

MATERIALE O PRODOTTO DA PROVARE DENOMINAZIONE DELLA PROVA RIFERIMENTO NORMA MATERIALE O PRODOTTO DA PROVARE DENOMINAZIONE DELLA PROVA RIFERIMENTO NORMA ACQUE POTABILI, MINERALI, SUPERFICIALI, DI, LIQUIDI DI DISSOLUZIONE ACQUE POTABILI, MINERALI, SUPERFICIALI, DI, LIQUIDI DI DISSOLUZIONE

Dettagli

PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0

PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Scheda N 1 di 9 PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 1 2 3 Acque destinate al consumo umano, acque naturali Clostridium perfringens UNI EN ISO 19458:2006 + Rapporti ISTISAN 2007/5 Pag 48 Met ISS A 005A, Rapporti

Dettagli

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Scheda 1 di 6 ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Acqua sotterranea, superficiale potabile, Acqua di scarico, percolato Idrocarburi totali come n-esano APAT CNR IRSA 5160B2 Man 29 2003 Acque di scarico

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA N. 3717/15

RAPPORTO DI PROVA N. 3717/15 Spett.le P3 SRL VIA SALVO D'ACQUISTO, 5 35010 RONCHI DI VILLAFRANCA (PD) Sigla del campione SFRIDI E SCARTI DI LAVORAZIONE PANNELLI POLIURETANICI COMPOSTI Numero accettazione 3717 Campione ricevuto 08/07/2015

Dettagli

ALLEGATO A BANDO DI GARA

ALLEGATO A BANDO DI GARA ALLEGATO A BANDO DI GARA SERVIZIO DI CAMPIONAMENTO E CONTROLLO ANALITICO DA EFFETTUARSI PRESSO GLI IMPIANTI DI POTABILIZZAZIONE, DEPURAZIONE, NONCHÉ TRATTAMENTO E SMALTIMENTO RSU/RSA DI PROPRIETÀ DEL CONSORZIO

Dettagli

Tariffario per analisi di acqua potabile (Stato 7.1.2016)

Tariffario per analisi di acqua potabile (Stato 7.1.2016) Dipartimento della sanità e della socialità LABORATORIO CANTONALE Tariffario per analisi di acqua potabile (Stato 7.1.2016) Prestazioni di servizio del laboratorio cantonale per analisi di acqua potabile.

Dettagli

LISTINO ANALISI CHIMICHE LABORATORIO GENESI srl ANNO 2013

LISTINO ANALISI CHIMICHE LABORATORIO GENESI srl ANNO 2013 LISTINO ANALISI CHIMICHE LABORATORIO GENESI srl ANNO 2013 All.MQ_4.4_02 rev.00 del 30.03.2013 Pagina 1 di 23 MATRICE: ACQUE PARAMETRO METODO PREZZO ph APAT CNR IRSA 2060 Man 5,00 Conducibilità elettrolitica

Dettagli

DECRETO 10 febbraio 2015. (GU n.50 del 2 3 2015) criteri di valutazione delle caratteristiche delle acque minerali. naturali.

DECRETO 10 febbraio 2015. (GU n.50 del 2 3 2015) criteri di valutazione delle caratteristiche delle acque minerali. naturali. MINISTERO DELLA SALUTE DECRETO 10 febbraio 2015 Criteri di valutazione delle caratteristiche delle acque minerali naturali. (15A01419) (GU n.50 del 2 3 2015) IL MINISTRO DELLA SALUTE Visto il decreto legislativo

Dettagli

ANALISI CHIMICHE ED ELABORAZIONE DATI

ANALISI CHIMICHE ED ELABORAZIONE DATI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE A. PANELLA REGGIO CALABRIA CORSO DI PERFEZIONAMENTO ANALISI CHIMICHE ED ELABORAZIONE DATI ANALISI DEI VINI ANALISI DELLE ACQUE DESTINATE AL CONSUMO UMANO Progetto realizzato

Dettagli

PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE DELLA SICILIA (di cui all'art. 121 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n 152)

PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE DELLA SICILIA (di cui all'art. 121 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n 152) Commissario Delegato per l Emergenza Bonifiche e la Tutela delle Acque in Sicilia PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE DELLA SICILIA (di cui all'art. 121 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n 152) Censimento

Dettagli

La gestione del Servizio Idrico Integrato di Rimini e la qualità dell acqua potabile

La gestione del Servizio Idrico Integrato di Rimini e la qualità dell acqua potabile ECOMONDO 07 novembre 2008 venerdì La gestione del Servizio Idrico Integrato di Rimini e la qualità dell acqua potabile Ing. Pierpaolo Martinini Responsabile Reti Hera Rimini Srl Principali fonti del territorio

Dettagli

Acque superficiali: Campionamento analisi chimiche Relatore: Dr. Ferdinando De Rosa

Acque superficiali: Campionamento analisi chimiche Relatore: Dr. Ferdinando De Rosa Acque superficiali: Campionamento analisi chimiche Relatore: Dr. Ferdinando De Rosa salute e il tempo libero Riferimenti normativi D.Lgs 152 dell 11 maggio 1999 modificata e integrata con il D.Lgs 258

Dettagli

Elenco Prove e Servizi

Elenco Prove e Servizi Pagina 1 di 7 Elenco Prove e Servizi AGGIORNAMENTO 21.09.2014 Pagina 2 di 7 Parametri PER ALIMENTI Bacillus cereus UNI EN ISO 7932:2005 Bacillus spp UNI EN 15784:2009 Conta Campylobacter spp ISO 10272-1:2006

Dettagli

TARIFFARIO PRESTAZIONI

TARIFFARIO PRESTAZIONI Pag 1 Regione Siciliana Azienda Sanitaria Provinciale n 7 Ragusa L a b o r a t o r i o d i S a n i t à P u b b l i c a Viale Sicilia, 7 97100 Ragusa Tel. Direzione 0932-234705 Tel. Laboratorio 0932-234712

Dettagli

Acqua Minerale Naturale oligominerale fonte SAN BENEDETTO -naturale-

Acqua Minerale Naturale oligominerale fonte SAN BENEDETTO -naturale- Descrizione o modifica NOME COMMERCIALE ACQUA MINERALE NATURALE MARCHIO SAN BENEDETTO FORMATO TMC TERMINE MINIMO DI CONSERVAZIONE Naturale 2 Litri PET 18 Mesi 1.5 Litri PET 18 Mesi 1 Litri PET 18 Mesi

Dettagli

Servizio Qualità Acqua Erogata

Servizio Qualità Acqua Erogata Servizio Qualità Acqua Erogata SERVIZIO DI CAMPIONAMENTO, ANALISI CHIMICHE, BIOLOGICHE ED ECOTOSSICOLOGICHE DI ACQUE E DI SEDIMENTI DEI SISTEMI IDRICI CAPITOLATO SPECIALE Allegato n.2: elenco delle metodiche

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA N. 702/14

RAPPORTO DI PROVA N. 702/14 Data emissione: 23 settembre 2014 Committente: RUGGERI SERVICE SpA - Strada Statale 275 Maglie Leuca, Muro Leccese(LE) Sito di provenienza: Stabilimento di Muro Leccese Matrice dichiarata: Emissioni in

Dettagli

Gazzetta ufficiale dell'unione europea

Gazzetta ufficiale dell'unione europea L 126/34 22.5.2003 DIRETTIVA 2003/40/CE DELLA COMMISSIONE del 16 maggio 2003 che determina l'elenco, i limiti di concentrazione e le indicazioni di etichettatura per i componenti delle acque minerali naturali,

Dettagli

Acquedotto di Roé Volciano:

Acquedotto di Roé Volciano: Acquedotto di Roé Volciano: Sintesi dell infrastruttura; Descrizione del Piano di controllo interno; Documento Controlli chimici e microbiologici anno 2012. Pagina - 1 - di 6 1. Premessa La gestione del

Dettagli

23/03/2016. Signature Not Verified. Firma Digitale. a cura del servizio prelevatore. Dati Anagrafici. Accettazione a cura dello Sportello di: BOLOGNA

23/03/2016. Signature Not Verified. Firma Digitale. a cura del servizio prelevatore. Dati Anagrafici. Accettazione a cura dello Sportello di: BOLOGNA Sezione Provinciale di Bologna Laboratorio Integrato Resp.: Dott.ssa Maria Antonietta Bucci Sabattini via F.Rocchi,19 40138 Bologna tel. 051.396211 fax. 051.342642 e-mail aoobo@cert.arpa.emr.it Signature

Dettagli

Acque superficiali destinate ad uso potabile: controlli analitici e classificazione.

Acque superficiali destinate ad uso potabile: controlli analitici e classificazione. Acque superficiali destinate ad uso potabile: controlli analitici e classificazione. Relatore: Pietro Salvadori Responsabile U.O. Acque Potabili Dip. ARPAM Pesaro Ancona, 17 ottobre 2003 Il controllo delle

Dettagli

QUALITÀ DELL ACQUA. Aggiornamento Giugno 2015

QUALITÀ DELL ACQUA. Aggiornamento Giugno 2015 AGRIGENTO Cloro residuo libero 0,14 mg/l Cl₂ 0,2 (*) Conc. ioni idrogeno (ph) 8 unità di ph 6,5-9,5 Conducibilità elettrica a 20 C 496 µs/cm a 20 C 2500 Fluoruri 0,4 mg/l F 1,5 Cloruri 23 mg/l Cl 250 Nitrati

Dettagli

Trattare l acqua è. utile e vantaggioso. Guida al trattamento dell acqua. Normative ed informazioni generali

Trattare l acqua è. utile e vantaggioso. Guida al trattamento dell acqua. Normative ed informazioni generali Trattare l acqua è utile e vantaggioso Guida al trattamento dell acqua Normative ed informazioni generali Vogliamo ridare all acqua il suo colore Dal 1988 Acqua Brevetti 95 s.r.l. si distingue sul mercato

Dettagli

Piergiuseppe Calà Direzione Generale del Diritto alla Salute Regione Toscana

Piergiuseppe Calà Direzione Generale del Diritto alla Salute Regione Toscana Piergiuseppe Calà Direzione Generale del Diritto alla Salute Regione Toscana LE ALTERNATIVE POSSIB ILI: LE ACQUE CONFEZIONA TE Seminario L ACQUA POTABILE IN CASA Informazioni sulle sce lte possibili per

Dettagli

I CONTROLLI CHIMICI E MICROBIOLOGICI

I CONTROLLI CHIMICI E MICROBIOLOGICI Francesco Mantelli 1, Raffaella La Morgia 2 1 Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana - ARPAT, Dipartimento di Firenze 2 Azienda Unità Sanitaria Locale 10 Firenze, Modulo Operativo

Dettagli

Le acque potabili di acquedotto Dipartimento ARPAT di Firenze Edificio C -1 Piano Via Ponte alle Mosse 211 22 novembre 2010 1

Le acque potabili di acquedotto Dipartimento ARPAT di Firenze Edificio C -1 Piano Via Ponte alle Mosse 211 22 novembre 2010 1 Francesco Mantelli - Dipartimento ARPAT di Firenze f.mantelli@arpat.toscana.it Acque potabili: normativa di riferimento, requisiti di qualità e impiego dei sistemi di trattamento Giornata informativa Le

Dettagli

1 - ATTREZZATURE, ADDITIVI, MEZZI DI PROTEZIONE, ECC. NECESSARI.

1 - ATTREZZATURE, ADDITIVI, MEZZI DI PROTEZIONE, ECC. NECESSARI. PAGINA 1 di 6 1 - ATTREZZATURE, ADDITIVI, MEZZI DI PROTEZIONE, ECC. NECESSARI. QUANTITA 1 Flacone acido solforico H 2 SO 4 (25%) (P.A.) 1 Flacone acido nitrico HNO 3 concentrato (65%) (SUPRAPUR x ANALISI

Dettagli

DIREZIONE GENERALE SANITA'

DIREZIONE GENERALE SANITA' 2275 13/03/2013 Identificativo Atto n. 180 DIREZIONE GENERALE ANITA' AGGIORNAMENTO DEL REGITRO DELLA REGIONE LOMBARDIA DEI LABORATORI CHE EFFETTUANO ANALII NELL'AMBITO DELLE PROCEDURE DI AUTOCONTROLLO

Dettagli

Acqua dell'acquedotto di Asti

Acqua dell'acquedotto di Asti Acqua dell'acquedotto di Asti di parametro 0 Concentrazione ioni idrogeno ph 7,68 6,5-9,5 Cloro residuo libero mg/l 0,09 0,2 (valore consigliato) Durezza totale F 24,8 15-50 (valori consigliati) Residuo

Dettagli

Confronto tra concentrazioni limite accettabili ex D.M. 471/99 e concentrazioni soglia di contaminazione ex D.Lgs 152/06.

Confronto tra concentrazioni limite accettabili ex D.M. 471/99 e concentrazioni soglia di contaminazione ex D.Lgs 152/06. Confronto tra concentrazioni limite accettabili ex D.M. 471/99 e concentrazioni soglia di contaminazione ex D.Lgs 152/06 Acque sotterranee D.M. 471/99 D.Lgs. 152/06 Sostanze Valori limite (μ/l) Sostanze

Dettagli

COMUNE DI BOVEZZO LE ACQUE DELLA RETE IDRICA COMUNALE. La Qualità I Controlli La Sicurezza Alimentare. Mario Tomasoni. Brescia 16.12.

COMUNE DI BOVEZZO LE ACQUE DELLA RETE IDRICA COMUNALE. La Qualità I Controlli La Sicurezza Alimentare. Mario Tomasoni. Brescia 16.12. COMUNE DI BOVEZZO LE ACQUE DELLA RETE IDRICA COMUNALE La Qualità I Controlli La Sicurezza Alimentare Mario Tomasoni Brescia 16.12.2013 IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO NEL GRUPPO A2A Il Gruppo A2A gestisce

Dettagli

PIANO DI MONITORAGGIO PER LA PRIMA CARATTERIZZAZIONE DEI CORPI IDRICI DELLA REGIONE SICILIA

PIANO DI MONITORAGGIO PER LA PRIMA CARATTERIZZAZIONE DEI CORPI IDRICI DELLA REGIONE SICILIA AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL AMBIENTE SICILIA PIANO DI MONITORAGGIO PER LA PRIMA CARATTERIZZAZIONE DEI CORPI IDRICI DELLA REGIONE SICILIA MONITORAGGIO QUALITATIVO E CLASSIFICAZIONE DELLE ACQUE

Dettagli

Risultati della caratterizzazione dei fumi

Risultati della caratterizzazione dei fumi Progetto Produzione di energia e sostanza organica dai sottoprodotti del vigneto Risultati della caratterizzazione dei fumi Paolo Giandon ARPAV Dipartimento Provinciale di Treviso Biella, 24 settembre

Dettagli

Indicazioni operative per La Misurazione dei fumi e dei gas durante la attività di saldatura

Indicazioni operative per La Misurazione dei fumi e dei gas durante la attività di saldatura Indicazioni operative per La Misurazione dei fumi e dei gas durante la attività di saldatura Scheda n 1 Giugno 2010 1 Norme di riferimento: UNI EN 10882-1:2002: Campionamento delle particelle in sospensione

Dettagli

INDICE GENERALE. CAPITOLO 1 PARAMETRI CHIMICO-FISICI... pag. 7 CAPITOLO 2 COSTITUENTI INORGANICI NON METALLICI... 29

INDICE GENERALE. CAPITOLO 1 PARAMETRI CHIMICO-FISICI... pag. 7 CAPITOLO 2 COSTITUENTI INORGANICI NON METALLICI... 29 INDICE GENERALE INDICE GENERALE CAPITOLO 1 PARAMETRI CHIMICO-FISICI... pag. 7 CAPITOLO 2 COSTITUENTI INORGANICI NON METALLICI... 29 CAPITOLO 3 PARAMETRI CHIMICI-METALLI... 57 CAPITOLO 4 PARAMETRI ORGANICI...

Dettagli

Esperienze di caratterizzazione delle componenti inorganiche in deposizioni umide e secche nei pressi di un impianto di incenerimento

Esperienze di caratterizzazione delle componenti inorganiche in deposizioni umide e secche nei pressi di un impianto di incenerimento Esperienze di caratterizzazione delle componenti inorganiche in deposizioni umide e secche nei pressi di un impianto di incenerimento Brescia, Auditorium del Museo Civico di Scienze Naturali 5 giugno 2014

Dettagli

Le analisi chimiche dell acqua del fiume Padrongianus Scienze Integrate Chimica

Le analisi chimiche dell acqua del fiume Padrongianus Scienze Integrate Chimica Le analisi chimiche dell acqua del fiume Padrongianus Scienze Integrate Chimica Nell ambito del Progetto relativo all esame dell ecosistema costituito dal Parco Fluviale del Padrongianus sono stati coinvolti

Dettagli

Chi beve l acqua che sgorga dal rubinetto di casa compie una cosa buona per l economia della propria famiglia e una per l ambiente.

Chi beve l acqua che sgorga dal rubinetto di casa compie una cosa buona per l economia della propria famiglia e una per l ambiente. GUIDA ALLA QUALITA DELL ACQUA POTABILE DEL COMUNE DI BAGNOLI IRPINO Chi beve l acqua che sgorga dal rubinetto di casa compie una cosa buona per l economia della propria famiglia e una per l ambiente. Bere

Dettagli

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Scheda 1 di 8 ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Acque Colore APAT CNR IRSA 2020 A Man 29 2003 Conduttività Water and Wastewater, ed 22nd 2012, 2510 B Conta di microorganismi vitali a 36 C e 22 C

Dettagli

Allegato I. Caratteristiche (*) di prestazione delle metodiche analitiche per la determinazione dei parametri elencati nell'art. 2, comma 4.

Allegato I. Caratteristiche (*) di prestazione delle metodiche analitiche per la determinazione dei parametri elencati nell'art. 2, comma 4. Allegato I Caratteristiche (*) di prestazione delle metodiche analitiche per la determinazione dei parametri elencati nell'art. 2, comma 4. Componenti Esattezza in % del valore parametrico (Nota 1) Precisione

Dettagli

PROVINCIA DI TREVISO

PROVINCIA DI TREVISO PROVINCIA DI TREVISO Settore Ecologia Ambiente Gestione del Territorio CARATTERIZZAZIONE DELLE EMISSIONI E DELL EFFICIENZA DEL SISTEMA DI CAPTAZIONE DI DISCARICHE (VERSIONE 1.0.1 GIUGNO 2001) Pagina 1

Dettagli

COMUNE DI BAGNARA DI ROMAGNA PROVINCIA DI RAVENNA

COMUNE DI BAGNARA DI ROMAGNA PROVINCIA DI RAVENNA COMUNE DI BAGNARA DI ROMAGNA PROVINCIA DI RAVENNA REGOLAMENTO FOGNARIO DI DEPURAZIONE E DEGLI SCARICHI MAGGIO 2001. TITOLO I...4 FINALITA DEL REGOLAMENTO...4 ART.1 Oggetto del regolamento...4 ART. 2 Ambito

Dettagli

2) Descrizione del monitoraggio della qualità dell acqua

2) Descrizione del monitoraggio della qualità dell acqua Valutazione del rischio igienico associato al pericolo e individuazione dei limiti critici Il Piano di autocontrollo deve basarsi sull analisi e valutazione del rischio, applicando in ogni fase o processo

Dettagli

ACQUA DI PROVA RAPPORTO DI PROVA N 457/15. SPETT. SANUSLIFE INTERNATIONAL GMBH/SRL Manötsch 15 39053 KARNEID (BZ) 12/01/2015.

ACQUA DI PROVA RAPPORTO DI PROVA N 457/15. SPETT. SANUSLIFE INTERNATIONAL GMBH/SRL Manötsch 15 39053 KARNEID (BZ) 12/01/2015. RAPPORTO DI N 457/15 Data emissione 12/01/2015 SPETT. SANUSLIFE INTERNATIONAL GMBH/SRL Manötsch 15 39053 KARNEID (BZ) Report test efficienza filtri prove chimiche Riferimento: RdP 5440/14 e 5442/14 accettazione

Dettagli

SOMMARIO. Parametri microbiologici. Lo stato dell acqua nel lazio Servizi per il privato Modalità di richiesta del preventivo e consegna del campione

SOMMARIO. Parametri microbiologici. Lo stato dell acqua nel lazio Servizi per il privato Modalità di richiesta del preventivo e consegna del campione LE ACQUE POTABILI 1 SOMMARIO 1 Le acque potabili 3 2 Che cosa dice la legge 4 3 Il sistema di distribuzione dell acqua potabile La tutela della risorsa idrica 5 6 7 6 Il sistema dei controlli e il ruolo

Dettagli

Il controllo delle acque destinate al consumo umano Significato dei principali parametri Metodi di disinfezione

Il controllo delle acque destinate al consumo umano Significato dei principali parametri Metodi di disinfezione Il controllo delle acque destinate al consumo umano Significato dei principali parametri Metodi di disinfezione Osvaldo Sapini - ASL della Provincia di Varese Dipartimento di Prevenzione Medico - Servizio

Dettagli

La qualità dell acqua distribuita dal civico acquedotto di Brescia

La qualità dell acqua distribuita dal civico acquedotto di Brescia La qualità dell acqua distribuita dal civico acquedotto di Brescia Conferenza stampa del 28 febbraio 2014 Mario Tomasoni I PUNTI DI MONITORAGGIO DELL ACQUA DISTRIBUITA Punti di controllo totali: 26 Circoscrizione

Dettagli

NUOVO IMPIANTO DI TRATTAMENTO RIFIUTI SPECIALI LIQUIDI PROCEDURA DI V.I.A. E RICHIESTA DI A.I.A.

NUOVO IMPIANTO DI TRATTAMENTO RIFIUTI SPECIALI LIQUIDI PROCEDURA DI V.I.A. E RICHIESTA DI A.I.A. COMUNE DI PROVINCIA DI CAMPI BISENZIO FIRENZE NUOVO IMPIANTO DI TRATTAMENTO RIFIUTI SPECIALI LIQUIDI PROCEDURA DI V.I.A. E RICHIESTA DI A.I.A. ---> Documento RA11: PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO Rev.1

Dettagli

ANALISI ACQUA POTABILE ACQUEDOTTO DI ERBA e ALBAVILLA

ANALISI ACQUA POTABILE ACQUEDOTTO DI ERBA e ALBAVILLA Pag. 1 di 8 ANALISI ACQUA POTABILE ACQUEDOTTO DI ERBA e ALBAVILLA Premessa: La città di ERBA, dal punto di vista idrico, è suddivisa in 4 zone: - zona 1 frazione di Carpesino, Arcellasco, Crevenna, Buccinigo:

Dettagli

QUALITY. Analisi delle acque. via Volturno, 2-90138 Palermo - Tel. 091 279111 - Fax 091 279228 www.amapspa.it - e-mail: info@amapspa.it.

QUALITY. Analisi delle acque. via Volturno, 2-90138 Palermo - Tel. 091 279111 - Fax 091 279228 www.amapspa.it - e-mail: info@amapspa.it. QUALITY SE R VI C E Analisi delle acque via Volturno, 2-90138 Palermo - Tel. 091 279111 - Fax 091 279228 www.amapspa.it - e-mail: info@amapspa.it Pronto AMAP 800 915333 AMAPTEL (autolettura contatori)

Dettagli

Unione nazionale consumatori: L'ACQUA CHE BEVIAMO ACQUA POTABILE

Unione nazionale consumatori: L'ACQUA CHE BEVIAMO ACQUA POTABILE Pagina 1 di 6 ACQUA POTABILE La legge, a questo proposito, è severissima. L'acqua potabile è disciplinata dal DPR n. 236/1988 e dai decreti legislativi n. 31/2001 e n. 27/2002, che discendono da Direttive

Dettagli

Spett.le 2 F s.n.c. di Federico Fastro & C. Via Conti d Onigo, 6 31040 Pederobba (TV)

Spett.le 2 F s.n.c. di Federico Fastro & C. Via Conti d Onigo, 6 31040 Pederobba (TV) Spett.le 2 F s.n.c. di Federico Fastro & C. Via Conti d Onigo, 6 31040 Pederobba (TV) DATI IDENTIFICATIVI DEL CAMPIONE N richiesta prove : 2014 1862 Del : 01/08/2014 Cliente: 2 F s.n.c. di Federico Fastro

Dettagli

Servizi Consulenze Analisi Ambientali i S.C.A. s.n.c. - Analisi ambientali e alimentari, formazione I

Servizi Consulenze Analisi Ambientali i S.C.A. s.n.c. - Analisi ambientali e alimentari, formazione I Servizi Analisi Ambientali i S.C.A. s.n.c. - Analisi ambientali e alimentari, formazione I CARATTERIZZAZIONE CHIMICO-FISICA DI SEDIMENTI FLUVIALI PER SOSPETTA PRESENZA DIIDROCARBURI PRESSO LA FOCE DEL

Dettagli

Acque minerali. Acque potabili

Acque minerali. Acque potabili Acque minerali La classe di appartenenza di un'acqua minerale, dipende dalla quantità residuale di sali in essa contenuti, definita residuo fisso, determinata facendo bollire a 180 un litro d'acqua sino

Dettagli

Data aggiornamento: 18/12/2014 CATALOGO DELLE PRESTAZIONI 2014 U.O. LABORATORIO DI MILANO SEDE LABORATORISTICA DI MONZA

Data aggiornamento: 18/12/2014 CATALOGO DELLE PRESTAZIONI 2014 U.O. LABORATORIO DI MILANO SEDE LABORATORISTICA DI MONZA Data aggiornamento: 18/12/2014 CATALOGO DELLE PRESTAZIONI 2014 U.O. LABORATORIO DI MILANO SEDE LABORATORISTICA DI MONZA TITOLAZIONE ACIDO-BASE Idrogenocarbonati - ALCALINITA' MT.MZ.064 rev.01 2008 Titolazione

Dettagli

DAISY S.R.L. Discarica per rifiuti non pericolosi sita in località San Procopio, S.P. 12 Km 4 76121 Barletta (BT)

DAISY S.R.L. Discarica per rifiuti non pericolosi sita in località San Procopio, S.P. 12 Km 4 76121 Barletta (BT) DAISY S.R.L. Discarica per rifiuti non pericolosi sita in località San Procopio, S.P. 12 Km 4 76121 Barletta (BT) A.I.A. n.124 del 09.12.2008 Relazione Annuale Gennaio Dicembre Data 28/01/14 Rev: 0 Pagina

Dettagli

SERVIZIO IDRICO INTEGRATO

SERVIZIO IDRICO INTEGRATO SERVIZIO IDRICO INTEGRATO DELLA CITTA DI MILANO CONTROLLI DI QUALITA SULL ACQUA POTABILE: IL CASO DI MILANO ing. Carlo CARRETTINI, ing. Chiara PAGANO SOMMARIO pag.3 SERVIZIO IDRICO INTEGRATO pag.4 FALDA

Dettagli

TARIFFARIO. (DICA_LIA/DOC.95.301 agg. 4 del 08.08.2013) Verifica e approvazione: Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale.

TARIFFARIO. (DICA_LIA/DOC.95.301 agg. 4 del 08.08.2013) Verifica e approvazione: Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale. Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale ( agg. 4 del 08.08.2013) Verifica e approvazione: Il Responsabile di Laboratorio prof. Michele. Giugliano Il Direttore Prof. Gianpaolo Rosati Pagina 1 di

Dettagli

10. IPPC pag. 45. 10.1 Ispezioni ambientali

10. IPPC pag. 45. 10.1 Ispezioni ambientali Agenzia Regionale per la Protezione e Prevenzione Ambientale del Veneto 45 10. IPPC pag. 45 10.1 Ispezioni ambientali 10.1.00.01 10.1.00.02 Controllo impianto di allevamento intensivo di pollame o di suini,

Dettagli

INDICE I.1 Localizzazione dei Bacini Idrogeologici... 4

INDICE I.1 Localizzazione dei Bacini Idrogeologici... 4 INDICE I.1 Localizzazione dei Bacini Idrogeologici... 4 I.1.1 Analisi dello stato qualitativo e indicatori... 5 I.1.2 Analisi dei dati... 7 I.2 Bacino Idrogeologico di Sibari... 8 I.2.1 Stato qualitativo...

Dettagli

ACQUA. RUOLO: - assimilazione - disassimilazione. FUNZIONI: - solvente - veicolante - termoregolatrice - apporto di sali minerali

ACQUA. RUOLO: - assimilazione - disassimilazione. FUNZIONI: - solvente - veicolante - termoregolatrice - apporto di sali minerali ACQUA RUOLO: - assimilazione - disassimilazione FUNZIONI: - solvente - veicolante - termoregolatrice - apporto di sali minerali DISPONIBILITA ¾ del pianeta ricoperti da acqua < 3% dolce 0,6 % falde freatiche

Dettagli

L acqua potabile nel comune di Cerro Maggiore

L acqua potabile nel comune di Cerro Maggiore L acqua potabile nel comune di Cerro Maggiore Introduzione Scopo di questa relazione è descrivere la qualità dell acqua fornita dall acquedotto di Cerro Maggiore, quale risulta dai controlli effettuati

Dettagli

MINISTERO DELLA SALUTE

MINISTERO DELLA SALUTE *** ATTO COMPLETO *** http://www.gazzettaufficiale.it/atto/stampa/serie_generale/originario Pagina 1 di 7 13/04/2015 MINISTERO DELLA SALUTE DECRETO 10 febbraio 2015 Criteri di valutazione delle caratteristiche

Dettagli

Acque imbottigliate: minerali, di sorgente e potabili. Sviluppo delle problematiche relative alle diverse tipologie

Acque imbottigliate: minerali, di sorgente e potabili. Sviluppo delle problematiche relative alle diverse tipologie Francesco Mantelli - Dipartimento ARPAT di Firenze via Ponte alle Mosse, 211-50 144 Firenze f.mantelli@arpat.toscana.it Acque imbottigliate: minerali, di sorgente e potabili. Sviluppo delle problematiche

Dettagli

Aspetti sanitari. Chioschi dell acqua: tecnologie e regole 8 ottobre 2013. Enrico Veschetti

Aspetti sanitari. Chioschi dell acqua: tecnologie e regole 8 ottobre 2013. Enrico Veschetti Chioschi dell acqua: tecnologie e regole 8 ottobre 2013 Aspetti sanitari Enrico Veschetti Istituto Superiore di Sanità Dipartimento Ambiente e connessa Prevenzione Primaria Caratteristiche di qualità essenziali

Dettagli

Normativa di riferimento acqua destinata al consumo umano

Normativa di riferimento acqua destinata al consumo umano Normativa di riferimento acqua destinata al consumo umano Direttiva 98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano Decreto Legislativo n 31 del 2/02/2001 e ss.mm.ii. Decreto Dirigenziale

Dettagli

Laboratorio Biomasse - Elenco delle analisi

Laboratorio Biomasse - Elenco delle analisi Laboratorio Biomasse - Elenco delle analisi 1 - Analisi per la caratterizzazione energetica e chimico-fisica dei materiali 1.1 - Biomasse solide * 1 Umidità CEN/TS 14774 Ceneri a 550 C CEN/TS 14775 Potere

Dettagli

Qualità dell'acqua nel tuo comune

Qualità dell'acqua nel tuo comune Qualità dell'acqua nel tuo comune Qui di seguito trovate il glossario dei termini utilizzati nella tabella dei dati di rilevamento: CONCENTRAZIONE DEGLI IONI IDROGENO (ph) E' la misura della quantità di

Dettagli

COMPLETAMENTO DEL PIANO DI CARATTERIZZAZIONE AMBIENTALE DEL SITO PRODUTTIVO DISMESSO CENTRALE DEL LATTE DI VICENZA IN VIA MEDICI

COMPLETAMENTO DEL PIANO DI CARATTERIZZAZIONE AMBIENTALE DEL SITO PRODUTTIVO DISMESSO CENTRALE DEL LATTE DI VICENZA IN VIA MEDICI REGIONE VENETO PROVINCIA DI VICENZA COMUNE DI VICENZA COMPLETAMENTO DEL PIANO DI CARATTERIZZAZIONE AMBIENTALE DEL SITO PRODUTTIVO DISMESSO CENTRALE DEL LATTE DI VICENZA IN VIA MEDICI IN COMUNE DI VICENZA.

Dettagli

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Scheda 1 di 7 ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Acque destinate al consumo umano Carica Batterica Totale a 22 C e 36 C MU 956:01 Coliformi fecali MU 953/1:01 Coliformi totali MU 952/1:01 Enterobatteri

Dettagli

A.T.I. Riccoboni S.p.A. Impresa Dott. Mario Ticca S.r.l. ALLEGATO 5

A.T.I. Riccoboni S.p.A. Impresa Dott. Mario Ticca S.r.l. ALLEGATO 5 A.T.I. Riccoboni S.p.A. Impresa Dott. Mario Ticca S.r.l. ALLEGATO 5 Analisi sui rifiuti in ingresso alla discarica Servizio di gestione operativa del sistema di smaltimento RSU dell ex bacino 12 di Sassari.

Dettagli

ANALISI MICROBIOLOGICHE E CHIMICHE DELLE ACQUE DI EMODIALISI DISCIPLINARE. (D.D.G. Arpa Piemonte n. 130 del 12/12/2011) Premessa

ANALISI MICROBIOLOGICHE E CHIMICHE DELLE ACQUE DI EMODIALISI DISCIPLINARE. (D.D.G. Arpa Piemonte n. 130 del 12/12/2011) Premessa ANALISI MICROBIOLOGICHE E CHIMICHE DELLE ACQUE DI EMODIALISI DISCIPLINARE (D.D.G. Arpa Piemonte n. 130 del 12/12/2011) Premessa Le Linee guida su acque e soluzioni per dialisi pubblicate sul Giornale Italiano

Dettagli

Glossario dei termini utilizzati nella tabella dei dati di rilevamento:

Glossario dei termini utilizzati nella tabella dei dati di rilevamento: Glossario dei termini utilizzati nella tabella dei dati di rilevamento: CONCENTRAZIONE DEGLI IONI IDROGENO (PH) E' la misura della quantità di ioni idrogeno presenti nell'acqua, e ne fornisce di conseguenza

Dettagli

Caratterizzazione chimico fisica delle biomasse legnose

Caratterizzazione chimico fisica delle biomasse legnose Caratterizzazione chimico fisica delle biomasse legnose Rossana Cerioni SIBE Srl Spin-Off dell Università Politecnica delle Marche BIOENERGY - Verona, 4 febbraio 2010 COMPONENTI DELLA BIOMASSA SOLIDA Aspetti

Dettagli

PROVINCIA DI NUORO Direzione Generale - Ufficio di Piano

PROVINCIA DI NUORO Direzione Generale - Ufficio di Piano Allegato III Determinazione n.634 del 05/03/2010 PROVINCIA DI NUORO Direzione Generale - Ufficio di Piano ALLEGATO AIA : III Alla Determinazione N. 634 DEL 05/03/2010 Autorizzazione Integrata Ambientale

Dettagli

Valori misurati dei parametri inquinanti nelle stazioni della rete regionale di monitoraggio delle acque superficiali

Valori misurati dei parametri inquinanti nelle stazioni della rete regionale di monitoraggio delle acque superficiali settore ambiente servizio acque, suolo e protezione civile Valori misurati dei parametri inquinanti nelle stazioni della rete regionale di monitoraggio delle acque superficiali Allegato 1 Mantova, novembre

Dettagli

BIOTECNOLOGIE PER L AMBIENTE WWW.BIOSEARCHAMBIENTE.IT Incontro Rotary Inquinamento del territorio di Brescia: le opportunità di intervento grazie a nuove tecnologie. Brescia, 5 marzo 2015 IL CENTRO BIOTECNOLOGIE

Dettagli

CERNUSCO SUL NAVIGLIO

CERNUSCO SUL NAVIGLIO CERNUSCO SUL NAVIGLIO "La situazione idrica nella nostra città" Pelosi M., Peterlongo G. CAP Gestione NORMATIVA VIGENTE ACQUE POTABILI Dal 25 dicembre 2003 é in vigore il D.Lgs. 31 del 2 febbraio 2001

Dettagli

TITOLO: Identificazione: MOD_014 Revisione: 0 Data: 02/07/2013 Pagina 1 di 5

TITOLO: Identificazione: MOD_014 Revisione: 0 Data: 02/07/2013 Pagina 1 di 5 Identificazione: MOD_014 Revisione: 0 Data: 02/07/2013 Pagina 1 di 5 Salerno, 30/01/2015 Spett.le Scutaro Vincenzo & Figlio s.r.l. Via Nuova Francesca, 15 56029 Santa Croce sull Arno (PI) Oggetto: rapporto

Dettagli

La gestione dei materiali di risulta nei cantieri Evoluzione normativa e casi di studio

La gestione dei materiali di risulta nei cantieri Evoluzione normativa e casi di studio La gestione dei materiali di risulta nei cantieri Evoluzione normativa e casi di studio IL SITO CONTAMINATO DELLA NUOVA STAZIONE AV DI BOLOGNA Gestione dell iter amministrativo e delle interferenze con

Dettagli

L ACQUA DEL NOSTRO RUBINETTO Buona, sicura, da non sprecare.. 4 Novembre 2008

L ACQUA DEL NOSTRO RUBINETTO Buona, sicura, da non sprecare.. 4 Novembre 2008 L ACQUA DEL NOSTRO RUBINETTO Buona, sicura, da non sprecare.. 4 Novembre 2008 L acqua, come l aria che respiriamo, è indispensabile alla vita di ogni uomo e rappresenta quindi un bene prezioso, da proteggere

Dettagli

L acqua è l unica sostanza che è presente in natura contemporaneamente nei tre stati della materia: solido, liquido, gassoso.

L acqua è l unica sostanza che è presente in natura contemporaneamente nei tre stati della materia: solido, liquido, gassoso. Osservando la Terra dallo spazio la vediamo come una grande sfera azzurra, perché la maggior parte della sua superficie è ricoperta dall acqua degli oceani. Infatti il 71% della superficie terrestre è

Dettagli

CONTROLLO DELLA QUALITA DELL ACQUA NELLA RETE ACQUEDOTTISTICA DELL OSPEDALE DI CHACAS (PERU ) Riccardo Bigoni riccardo.bigoni@ing.unibs.

CONTROLLO DELLA QUALITA DELL ACQUA NELLA RETE ACQUEDOTTISTICA DELL OSPEDALE DI CHACAS (PERU ) Riccardo Bigoni riccardo.bigoni@ing.unibs. CONTROLLO DELLA QUALITA DELL ACQUA NELLA RETE ACQUEDOTTISTICA DELL OSPEDALE DI CHACAS (PERU ) Riccardo Bigoni riccardo.bigoni@ing.unibs.it Descrizione del progetto Partner: O.M.G. (Operazione Mato Grosso)

Dettagli

MATERIALE O PRODOTTO DA PROVARE

MATERIALE O PRODOTTO DA PROVARE Acido Acetico campionamento per adsorbimento su substrato solido alcalino (CROMOSORB P 20/40 MESH 5% NA2CO3). Dosaggio HPLC- UV vis Acido cianidrico campionamento: gorgogliamento dell aria ambiente in

Dettagli

La caratterizzazione analitica delle terre e rocce da scavo: affidabilità dei risultati d analisi.

La caratterizzazione analitica delle terre e rocce da scavo: affidabilità dei risultati d analisi. R&C Lab S.r.l. La caratterizzazione analitica delle terre e rocce da scavo: rintracciabilità come garanzia di affidabilità dei risultati d analisi. Dr. Dino Celadon Responsabile Ricerca & Sviluppo Ambientale

Dettagli