IL PASSAGGIO da DPD a CLP

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1 IL PASSAGGIO da DPD a CLP LE NOVITÀ ASPETTI CORRELATI Regolamento (CE) 1272/ CLP Classificazione, etichettatura ed imballaggio delle sostanze e delle miscele. Il Regolamento CLP è entrato in vigore nella Comunità Europea il 20 Gennaio 2009 ed è diretto a tutti coloro che fabbricano, importano, fanno uso o distribuiscono sostanze chimiche o miscele, inclusi biocidi e agrofarmaci, indipendentemente dal loro quantitativo. Applica a livello europeo i criteri di classificazione del Sistema Globale Armonizzato GHS (Globally Harmonized System of Classification and Labelling of Chemicals) delle Nazioni Unite. L obiettivo del Regolamento CLP è armonizzare i criteri per la classificazione e le norme relative all etichettatura e all imballaggio delle sostanze e delle miscele pericolose, garantendo la libera circolazione delle stesse e al contempo un elevato livello di protezione della salute dell uomo e dell ambiente. La legislazione identifica secondo quali criteri ogni sostanza o miscela deve essere classificata, sulla base delle sue proprietà intrinseche (chimico-fisiche, tossicologiche ed ecotossicologiche), al fine di individuare le potenziali pericolosità per l uomo e per l ambiente. Scheda di Sicurezza (SDS) L applicazione del Regolamento CLP non modifica gli obblighi di fornitura della scheda dati di sicurezza (SDS), che rimangono invariati. A partire dal 1 Giugno 2015 la SDS dovrà essere compilata con i riferimenti e le classificazioni previsti dal CLP. Per i prodotti immessi sul mercato prima del 1 Giugno 2015, è previsto un periodo transitorio di 2 anni (fino al 31 Maggio 2017) in cui verranno fornite entrambe le schede dati di sicurezza riportanti le classificazioni DPD e CLP, a patto che non vi siano modifiche che comportino l obbligo di ri-etichettatura e reimballaggio. Conservazione dei prodotti Per il distributore Fino al 31 Maggio 2015 saranno in vigore le vecchie norme. Si potrà fare riferimento alla classificazione DPD riportata nella SDS. Dal 1 Giugno 2015: la nuova direttiva Seveso III (2012/18/UE), che deve essere recepita entro il 31 Maggio 2015, definisce i criteri per la conservazione dei prodotti classificati secondo il sistema CLP. I rivenditori, che stoccano elevati volumi di prodotti (fitosanitari e non) classificati secondo il sistema CLP, dovranno riverificare se i loro magazzini ricadono nell ambito di applicazione della normativa Seveso III. ELEMENTI FONDAMENTALI DELLE NUOVE ETICHETTE Pittogramma di pericolo Una composizione grafica comprendente un simbolo e un bordo, destinata a comunicare informazioni specifiche sul pericolo in questione. Una parola che indica il grado relativo del pericolo. PERICOLO: avvertenza per le categorie di maggiore entità. ATTENZIONE: avvertenza per le categorie di minore entità. Avvertenza INDICAZIONI DI PERICOLO (Frasi H) Frase attribuita ad una classe e categoria di pericolo che descrive la natura del pericolo e, se del caso, il grado di pericolo. Le frasi H sostituiscono le vecchie frasi di rischio (frasi R). Ad ogni indicazione di pericolo corrisponde un codice alfanumerico composto dalla lettera H seguita da tre numeri. L Unione europea si è riservata di inserire codici di pericolo supplementari (EUH seguito da un numero a tre cifre) non presenti nel sistema GHS. CONSIGLI DI PRUDENZA (Frasi P) Frase che descrive la misura o le misure raccomandate per ridurre al minimo o prevenire gli effetti nocivi dell esposizione a una sostanza o miscela pericolosa conseguente al suo impiego o smaltimento. Le frasi P sostituiscono i vecchi consigli di prudenza (frasi S). Ad ogni consiglio di prudenza corrisponde un codice alfanumerico composto dalla lettera P seguita da tre numeri. INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI Informazioni che forniscono ulteriori precisazioni ad integrazione di quelle derivanti dal CLP. ATTENZIONE INDICAZIONI DI PERICOLO: H317: Può provocare una reazione allergica cutanea. CONSIGLI DI PRUDENZA: P102: Tenere fuori dalla portata dei bambini. P270: Non mangiare, né bere, né fumare durante l uso. P280: Indossare guanti/indumenti protettivi. P301+P310: IN CASO DI INGESTIONE: contattare immediatamente un CENTRO ANTIVELENI o un medico. INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI: EUH401: Per evitare rischi per la salute umana e per l'ambiente, seguire le istruzioni per l'uso. SP1: Non contaminare l acqua con il prodotto o il suo contenitore. Contiene Bacillus thuringiensis sottospecie kurstaki

2 IL PASSAGGIO da DPD a CLP DPD CLP DPD CLP CORROSIVO PERICOLO Xn ATTENZIONE Corrosivo R34: Provoca ustioni. Corrosione cutanea H314: Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari. Nocivo R20: Nocivo per inalazione. R21: Nocivo a contatto con la pelle. R22: Nocivo in caso di ingestione. Tossicità acuta H332: Nocivo se inalato. H312: Nocivo per contatto con la pelle. H302: Nocivo se ingerito. N ATTENZIONE Xi ATTENZIONE Pericoloso per l ambiente R50: Altamente tossico per gli organismi acquatici. Pericolo acuto per ambiente acquatico H400: Molto tossico per gli organismi acquatici. Irritante R36: Irritante per gli occhi. R38: Irritante per la pelle. Irritazione cutanea H315: Provoca irritazione cutanea. Irritazione oculare H319: Provoca grave irritazione oculare. LE DATE 1 Giugno Giugno2017 Dal 1 Giugno 2015 si devono obbligatoriamente immettere sul mercato i nuovi lotti di produzione con etichetta CLP. I prodotti già immessi in commercio (allo scaffale) entro il 31 Maggio 2015 con etichetta DPD potranno essere commercializzati dai rivenditori ed utilizzati dagli agricoltori fino al 31 Maggio 2017; fino a tale data sarà dunque possibile la presenza sul mercato di uno stesso prodotto con etichetta DPD e CLP. Il 31 Maggio 2017 è il termine ultimo per lo smaltimento scorte al commercio e all impiego dei prodotti con etichetta DPD. Prodotti fino al 31/05/2015 Prodotti dal 01/06/2015 DPD CLP DPD CLP CLP CLP CLP CBC (Europe) S.r.l. Divisione BIOGARD via XXV Aprile, Grassobbio (BG) Tel: fax: Rev

3 Page 1/7 Versione 2.0 Pagina 1 di 7 Data di aggiornamento: Denominazione commerciale: Isonet L 1 Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Denominazione commerciale: Isonet L. 1.2 Usi pertinenti identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati Feromone per il metodo della confusione. 1.3 Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza CBC (Europe) S.r.l. Via E. Majorana, Nova Milanese (MB) Tel: Fax: biversen@cbceurope.it 1.4 Numero telefonico di emergenza (24h) Centro Antiveleni Azienda Ospedaliera Niguarda Ca Granda 2. Identificazione dei pericoli 2.1 Classificazione della sostanza o della miscela Skin Irrit. 2: 2.2 Elementi dell etichetta H315: Provoca irritazione cutanea. ATTENZIONE Indicazioni di pericolo H315: Provoca irritazione cutanea. Consigli di prudenza P102: Tenere fuori dalla portata dei bambini. P264: Lavare accuratamente con acqua e sapone dopo l uso. P270:Non mangiare, né bere, né fumare durante l'uso. P280: Indossare guanti/indumenti protettivi/proteggere gli occhi/il viso. P302+P352: IN CASO DI CONTATTO CON LA PELLE: lavare abbondantemente con acqua e sapone. P333+P313: In caso di irritazione o eruzione della pelle: consultare un medico. P362+P364: Togliere tutti gli indumenti contaminati e lavarli prima di indossarli nuovamente.

4 Page 2/7 Versione 2.0 Pagina 2 di 7 Data di aggiornamento: Denominazione commerciale: Isonet L Informazioni supplementari EUH401: Per evitare rischi per la salute umana e per l'ambiente, seguire le istruzioni per l'uso. SP1: Non contaminare l acqua con il prodotto o il suo contenitore. 2.3 Altri pericoli La miscela non soddisfa i criteri per PBT o vpvb in conformità dell allegato XIII del Regolamento (CE) 1907/ Composizione/informazioni sugli ingredienti 3.1 Sostanze Informazione non pertinente. 3.2 Miscele Componenti Nome (E,Z)-7,9-Dodecadienyl acetate 2,6-di-tert-butyl-p-cresol CAS - N CE - N Classificazione (Reg. EC 1272/2008) Concentrazione (%) Skin Irrit. 2, H Aquatic Acute 1, H400 Aquatic Chronic 1, H410 2 Ulteriori indicazioni Il testo dell'avvertenza dei pericoli citati può essere appreso dal capitolo Misure di primo soccorso 4.1 Descrizione delle misure di primo soccorso Indicazioni generali: Sostituire gli abiti eventualmente contaminati dal prodotto. In caso di inalazione: Portare in zona ben areata e, in caso di disturbi, consultare il medico. In caso di contatto con la pelle: Lavare immediatamente con acqua e sapone sciacquando accuratamente. In caso di irritazioni cutanee persistenti consultare il medico. 4.2 Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati Nessun informazione disponibile. 4.3 Indicazione della eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e di trattamenti speciali In caso di contatto con gli occhi: Lavare con acqua corrente per diversi minuti tenendo le palpebre ben aperte e consultare il medico. In caso di ingestione: Risciacquare la bocca e bere acqua abbondantemente. Chiedere immediatamente un consiglio medico. 5. Misure antincendio 5.1 Mezzi di estinzione CO 2, polvere o acqua nebulizzata Estinguere gli incendi di grosse dimensioni con acqua nebulizzata o con schiuma resistente all'alcool. Mezzi di estinzione inadatti per motivi di sicurezza: Getti d'acqua.

5 Page 3/7 Versione 2.0 Pagina 3 di 7 Data di aggiornamento: Denominazione commerciale: Isonet L 5.2 Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela Monossido di Carbonio e anidride carbonica. 5.3 Raccomandazioni per gli addetti all estinzione degli incendi Indossare il respiratore. Altre indicazioni: Raccogliere l'acqua contaminata usata per lo spegnimento, non convogliarla assolutamente nel sistema fognario. 6. Misure in caso di rilascio accidentale 6.1 Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza Evitare il contatto con gli occhi e con la pelle. 6.2 Precauzioni ambientali Impedire infiltrazioni nella fognatura, acque superficiali e falde freatiche. 6.3 Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica Raccogliere il liquido con materiale assorbente (sabbia, segatura, legante di acidi, legante universale). Smaltimento del materiale contaminato conformemente al punto 13. Provvedere ad una sufficiente aerazione. 6.4 Riferimento ad altre sezioni 7. Manipolazione e immagazzinamento 7.1 Precauzioni per la manipolazione sicura Accurata ventilazione/aspirazione nei luoghi di lavoro. Evitare il contatto con gli occhi e con pelle. Tenere lontano da fonti di calore, non fumare. 7.2 Condizioni per l immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità Osservare le disposizioni relative alla protezione dei corpi d' acqua. Immagazzinare separatamente da sostanze ossidanti e acide. Conservare in luogo fresco e asciutto in fusti ben chiusi. Proteggere dal calore e dai raggi diretti del sole. 7.3 Usi finali specifici 8. Controllo dell esposizione/protezione individuale 8.1 Parametri di controllo Il prodotto contiene una miscela di sostanze pericolose ma, per la sua natura fisica (diffusore) non presenta rischi particolari per l'utilizzatore finale. Tutte le informazioni fornite sono riferite alla miscela all'interno del diffusore nel caso di una rottura accidentale con conseguente rilascio della sostanza. Il prodotto non contiene quantità rilevanti di sostanze i cui valori limite devono essere tenuti sotto controllo negli ambienti di lavoro.

6 Page 4/7 Versione 2.0 Pagina 4 di 7 Data di aggiornamento: Denominazione commerciale: Isonet L 8.2 Controlli dell esposizione Tenere lontano da cibo, bevande e foraggi. Togliere immediatamente gli abiti contaminati. Evitare il contatto con gli occhi e la pelle. Lavarsi le mani prima dell'intervallo o a lavoro terminato. Guanti protettivi. Il materiale dei guanti deve essere impermeabile e stabile contro la formulazione. Materiale dei guanti : Nitrile o neoprene. Protezione degli occhi: Occhiali protettivi. 9. Proprietà fisiche e chimiche 9.1 Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali Per (E,Z)-7,9-Dodecadienyl acetate a) Aspetto:... Liquido giallo chiaro b) Odore:... Caratteristico c) Soglia olfattiva:... Nessuna d) ph:... 6,5 e) Punto di fusione/punto di congelamento:... Non richiesta per l autorizzazione f) Punto di ebollizione iniziale e intervallo di ebollizione C/3mmHg g) Punto di infiammabilità C h) Tasso di evaporazione:... Non richiesta per l autorizzazione i) Infiammabilità (solidi/gas)... Non richiesta per l autorizzazione j) Limiti superiore/inferiore di infiammabilità o di esplosività:... Non richiesta per l autorizzazione k) Tensione di vapore (stimato):... 2,22x10-3 mmhg l) Densità di vapore:... Non richiesta per l autorizzazione m) Densità relativa (picnometro):... 0,881-0,882 g/cm 3 n) La solubilità/le solubilità (OECD 105):... Insolubile nell acqua, facilmente solubile nei solventi organici tranne DMSO e glicole etilenico o) Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua:... Non determinato p) Temperatura di autoaccensione:... Non determinato q) Temperatura di decomposizione:... Non richiesta per l autorizzazione r) Viscosità (Ubbpelohde s):... 5,38 c.s. s) Proprietà esplosive:... No (valutazione) t) Proprietà ossidanti:... No (valutazione) 9.2 Altre informazioni Nessuna. 10. Stabilità e reattività 10.1 Reattività No Stabilità chimica Il prodotto non si decompone se utilizzato secondo le norme Possibilità di reazioni pericolose Non sono note reazioni pericolose.

7 Page 5/7 Versione 2.0 Pagina 5 di 7 Data di aggiornamento: Denominazione commerciale: Isonet L 10.4 Condizioni da evitare Evitare il contatto con ossidanti forti, calore eccessivo, scintille o fiamme libere Materiali incompatibili Agenti ossidanti, acidi forti Prodotti di decomposizione pericolosi Monossido di Carbonio e anidride carbonica, ma il prodotto non si decompone se utilizzato secondo le norme. 11. Informazioni tossicologiche 11.1 Informazioni sugli effetti tossicologici Tossicità acuta: DL/CL 50 rilevanti per la classificazione: (E,Z)-7,9-Dodecadienyl acetate Orale DL 50 > 5000 mg/kg (ratto) Irritabilità primaria: Sulla pelle: Sugli occhi: Corrosività: Sensibilizzazione: Irritante. Leggermente irritante. Non corrosiva. Non si conoscono effetti sensibilizzanti. Tossicità a dose ripetuta: Cancerogenicità: Mutagenicità: Tossicità riproduttiva: esposizione ripetuta o a lungo termine non rilevante non rilevante, l'esposizione non supera i livelli di fondo naturale nessun informazione disponibile non rilevante, l'esposizione non supera i livelli di fondo naturale Nessuna via probabile di esposizione. 12. Informazioni ecologiche 12.1 Tossicità Nessun informazione Persistenza e degradabilità Il prodotto è facilmente biodegradabile Potenziale di bioaccumulo Nessun informazione, esposizione non probabile Mobilità nel suolo Nessun informazione, esposizione non probabile Risultati della valutazione PBT e vpvb Il prodotto è facilmente biodegradabile.

8 Page 6/7 Versione 2.0 Pagina 6 di 7 Data di aggiornamento: Denominazione commerciale: Isonet L 12.6 Altri effetti avversi 13. Considerazioni sullo smaltimento 13.1 Metodi di trattamento dei rifiuti Prodotto: Non smaltire il prodotto insieme ai rifiuti domestici. Non immettere nelle fognature. Il codice di rifiuto nel CER (catalogo europeo dei rifiuti) è inserito nel contesto a cui si riferisce. Imballaggi non puliti: Smaltimento in conformità con le disposizioni amministrative. 14. Informazioni sul trasporto 14.1 Numero ONU 14.2 Nome di spedizione dell ONU 14.3 Classi di pericolo connesso al trasporto 14.4 Gruppo d imballaggio 14.5 Pericoli per l ambiente 14.6 Precauzioni speciali per gli utilizzatori 14.7 Trasporto di rinfuse secondo l allegato II di MARPOL 73/78 ed il codice IBC 15. Informazioni sulla regolamentazione 15.1 Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela Miscela valutata secondo la Direttiva 91/414/CEE. Autorizzazione Ministero della Salute: n del 20/01/ Valutazione della sicurezza chimica Nessuna valutazione della sicurezza chimica secondo articolo 14 del Regolamento (CE) 1907/2006 è stata effettuata. Le sostanze attive nella miscela sono considerate registrate sotto REACH secondo articolo 15 del Regolamento (CE) 1907/2006.

9 Page 7/7 Versione 2.0 Pagina 7 di 7 Data di aggiornamento: Denominazione commerciale: Isonet L 16. Altre informazioni» La scheda di sicurezza è stata revisionata il 01/06/2015 (versione 2.0) conforme al Regolamento 453/2010 allegato II. La classificazione/non classificazione di alcuni componenti del prodotto arriva dal fascicolo CLH presentato dall Austria all ECHA il 14/01/2011. I dati sono riportati sulla base delle nostre conoscenze attuali incluso anche il database delle sostanze registrate sotto REACH, non rappresentano tuttavia alcuna garanzia delle caratteristiche del prodotto e non motivano alcun rapporto giuridico contrattuale. Il prodotto è stato classificato dal Ministero della Salute in Italia. Indicazioni di pericolo H315: Provoca irritazione cutanea. H400: Molto tossico per gli organismi acquatici. H410: Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. Consigli di prudenza P102: Tenere fuori dalla portata dei bambini. P264: Lavare accuratamente con acqua e sapone dopo l uso. P270: Non mangiare, né bere, né fumare durante l'uso. P280: Indossare guanti/indumenti protettivi/proteggere gli occhi/il viso. P302+P352: IN CASO DI CONTATTO CON LA PELLE: lavare abbondantemente con acqua e sapone. P333+P313: In caso di irritazione o eruzione della pelle: consultare un medico. P362+P364: Togliere tutti gli indumenti contaminati e lavarli prima di indossarli nuovamente. Informazioni supplementari EUH401: Per evitare rischi per la salute umana e per l'ambiente, seguire le istruzioni per l'uso. SP1: Non contaminare l acqua con il prodotto o il suo contenitore. Le presenti informazioni fanno parte delle nostre conoscenze alla data odierna e non hanno valore se il prodotto viene mescolato con altre sostanze o viene usato in maniera o scopi diversi da quelli indicati in etichetta.

10 Page 1/7 Versione 4.1 Pagina 1 di 7 Data di aggiornamento: Denominazione commerciale: ISONET L 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1 Identificatore del prodotto Denominazione commerciale: ISONET L 1.2 Usi pertinenti identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati Feromone per il metodo della confusione. 1.3 Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza CBC (Europe) S.r.l. Via E. Majorana, Nova Milanese (MB) Tel.: Fax: biversen@cbceurope.it Produttore: Shin-Etsu Chemical co. Ltd 6-1 Ohtemachi 2-chome - Chiyoda-ku, Tokyo, , Japan 1.4 Numero telefonico di emergenza (24h) Centro Antiveleni Azienda Ospedaliera Niguarda Ca Granda 2. Identificazione dei pericoli 2.1 Classificazione della sostanza o della miscela Xi, Irritante. R38 Irritante per la pelle. 2.2 Elementi dell etichetta Xi, Irritante Frasi di rischio Irritante per la pelle. Indicazioni di pericolo Conservare fuori dalla portata dei bambini. Conservare lontano da alimenti o mangimi e da bevande. Non mangiare, né bere, né fumare durante l impiego. Usare indumenti protettivi e guanti adatti. In caso di ingestione consultare immediatamente il medico e mostrargli il contenitore o l etichetta.

11 Page 2/7 Versione 4.1 Pagina 2 di 7 Data di aggiornamento: Denominazione commerciale: ISONET L 2.3 Altri pericoli La miscela non soddisfa i criteri per PBT o vpvb in conformità dell allegato XIII del Regolamento (CE) 1907/ Composizione/informazioni sugli ingredienti 3.1 Sostanze Informazioni non pertinenti. 3.2 Miscele Componenti pericolosi Nome (E,Z)-7,9-Dodecadienyl acetate 2,6-di-tert-butyl-p-cresol CAS -N EU - N Classificazione (67/548/EEC) Classificazione (Reg. EC 1272/2008) Concentrazione (%) Xi: R38 Skin Irrit. 2, H N: R50/53 Aquatic Acute 1: H400 Aquatic Chronic 1: H410 Ulteriori indicazioni Il testo dell'avvertenza dei pericoli citati può essere appreso dal capitolo Misure di primo soccorso 4.1 Descrizione delle misure di primo soccorso Indicazioni generali: Sostituire gli abiti eventualmente contaminati dal prodotto. In caso di inalazione: Portare in zona ben areata e, in caso di disturbi, consultare il medico. In caso di contatto con la pelle: Lavare immediatamente con acqua e sapone sciacquando accuratamente. In caso di irritazioni cutanee persistenti consultare il medico. 4.2 Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati Nessuna informazione disponibile. 4.3 Indicazione della eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e di trattamenti speciali In caso di contatto con gli occhi: Lavare con acqua corrente per diversi minuti tenendo le palpebre ben aperte e consultare il medico. In caso di ingestione: Risciacquare la bocca e bere acqua abbondantemente. Chiedere immediatamente un consiglio medico. 5. Misure antincendio 5.1 Mezzi di estinzione CO 2, polvere o acqua nebulizzata Estinguere gli incendi di grosse dimensioni con acqua nebulizzata o con schiuma resistente all'alcool. Mezzi di estinzione inadatti per motivi di sicurezza: Getti d'acqua. 5.2 Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela Monossido di carbonio e anidride carbonica. 2

12 Page 3/7 Versione 4.1 Pagina 3 di 7 Data di aggiornamento: Denominazione commerciale: ISONET L 5.3 Raccomandazioni per gli addetti all estinzione degli incendi Indossare il respiratore. Altre indicazioni: Raccogliere l'acqua contaminata usata per lo spegnimento, non convogliarla assolutamente nel sistema fognario. 6. Misure in caso di rilascio accidentale 6.1 Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza Evitare il contatto con gli occhi e con la pelle. 6.2 Precauzioni ambientali Impedire infiltrazioni nella fognatura, acque superficiali e falde freatiche. 6.3 Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica Raccogliere il liquido con materiale assorbente (sabbia, segatura, legante di acidi, legante universale). Smaltimento del materiale contaminato conformemente al punto 13. Provvedere ad una sufficiente aerazione. 6.4 Riferimento ad altre sezioni 7. Manipolazione e immagazzinamento 7.1 Precauzioni per la manipolazione sicura Accurata ventilazione/aspirazione nei luoghi di lavoro. Evitare il contatto con gli occhi e con pelle. Tenere lontano da fonti di calore, non fumare. 7.2 Condizioni per l immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità Osservare le disposizioni relative alla protezione dei corpi d' acqua. Immagazzinare separatamente da sostanze ossidanti e acide. Conservare in luogo fresco e asciutto in fusti ben chiusi. Proteggere dal calore e dai raggi diretti del sole. 7.3 Usi finali specifici 8. Controllo dell esposizione/protezione individuale 8.1 Parametri di controllo Il prodotto contiene una miscela di sostanze pericolose ma, per la sua natura fisica (diffusore) non presenta rischi particolari per l'utilizzatore finale. Tutte le informazioni fornite sono riferite alla miscela all'interno del diffusore nel caso di una rottura accidentale con conseguente rilascio della sostanza. Il prodotto non contiene quantità rilevanti di sostanze i cui valori limite devono essere tenuti sotto controllo negli ambienti di lavoro.

13 Page 4/7 Versione 4.1 Pagina 4 di 7 Data di aggiornamento: Denominazione commerciale: ISONET L 8.2 Controlli dell esposizione Tenere lontano da cibo, bevande e foraggi. Togliere immediatamente gli abiti contaminati. Evitare il contatto con gli occhi e la pelle. Lavarsi le mani prima dell'intervallo o a lavoro terminato. Guanti protettivi. Il materiale dei guanti deve essere impermeabile e stabile contro la formulazione. Materiale dei guanti : Nitrile o neoprene. Protezione degli occhi: Occhiali protettivi. 9. Proprietà fisiche e chimiche 9.1 Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali Per (E,Z)-7,9-Dodecadienyl acetate a) Aspetto:... Liquido giallo chiaro b) Odore:... Caratteristico c) Soglia olfattiva:... Nessuna d) ph:... 6,5 e) Punto di fusione/punto di congelamento:... Non richiesta per l autorizzazione f) Punto di ebollizione iniziale e intervallo di ebollizione C/3mmHg g) Punto di infiammabilità C h) Tasso di evaporazione:... Non richiesta per l autorizzazione i) Infiammabilità (solidi/gas)... Non richiesta per l autorizzazione j) Limiti superiore/inferiore di infiammabilità o di esplosività:... Non richiesta per l autorizzazione k) Tensione di vapore (stimato):... 2,22x10-3 mmhg l) Densità di vapore:... Non richiesta per l autorizzazione m) Densità relativa (picnometro):... 0,881-0,882 g/cm 3 n) La solubilità/le solubilità (OECD 105):... Insolubile nell acqua, facilmente solubile nei solventi organici tranne DMSO ed glicole etilenico o) Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua:... Non determinato p) Temperatura di autoaccensione:... Non determinato q) Temperatura di decomposizione:... Non richiesta per l autorizzazione r) Viscosità (Ubbpelohde s):... 5,38 c.s. s) Proprietà esplosive:... No (valutazione) t) Proprietà ossidanti:... No (valutazione) 9.2 Altre informazioni Nessuna. 10. Stabilità e reattività 10.1 Reattività No Stabilità chimica Il prodotto non si decompone se utilizzato secondo le norme Possibilità di reazioni pericolose Non sono note reazioni pericolose.

14 Page 5/7 Versione 4.1 Pagina 5 di 7 Data di aggiornamento: Denominazione commerciale: ISONET L 10.4 Condizioni da evitare Evitare il contatto con ossidanti forti, calore eccessivo, scintille o fiamme libere Materiali incompatibili Agenti ossidanti. Acidi forti Prodotti di decomposizione pericolosi Monossido di carbonio e anidride carbonica, ma il prodotto non si decompone se utilizzato secondo le norme. 11. Informazioni tossicologiche 11.1 Informazioni sugli effetti tossicologici Tossicità acuta: DL/CL50 rilevanti per la classificazione: (E,Z)-7,9-Dodecadienyl acetate Orale DL50 > 5000 mg/kg (ratto) Irritabilità primaria: Sulla pelle: Sugli occhi: Corrosività: Sensibilizzazione: Irritante. Leggermente irritante. Non corrosiva. Non si conoscono effetti sensibilizzanti. Tossicità a dose ripetuta: Cancerogenicità: Mutagenicità: Tossicità riproduttiva: Esposizione ripetuta o a lungo termine non rilevante. Non rilevante, l'esposizione non supera i livelli di fondo naturale. Nessun informazione disponibile. Non rilevante, l'esposizione non supera i livelli di fondo naturale. Nessuna via probabile di esposizione. 12. Informazioni ecologiche 12.1 Tossicità Nessun informazione Persistenza e degradabilità Il prodotto è facilmente biodegradabile Potenziale di bioaccumulo Nessuna informazione, esposizione non probabile Mobilità nel suolo Nessuna informazione, esposizione non probabile Risultati della valutazione PBT e vpvb Il prodotto è facilmente biodegradabile.

15 Page 6/7 Versione 4.1 Pagina 6 di 7 Data di aggiornamento: Denominazione commerciale: ISONET L 12.6 Altri effetti avversi 13. Considerazioni sullo smaltimento 13.1 Metodi di trattamento dei rifiuti Prodotto: Non smaltire il prodotto insieme ai rifiuti domestici. Non immettere nelle fognature. Il codice di rifiuto nel CER (catalogo europeo dei rifiuti) è inserito nel contesto a cui si riferisce. Imballaggi non puliti: Smaltimento in conformità con le disposizioni amministrative. 14. Informazioni sul trasporto 14.1 Numero ONU 14.2 Nome di spedizione dell ONU 14.3 Classi di pericolo connesso al trasporto 14.4 Gruppo d imballaggio 14.5 Pericoli per l ambiente 14.6 Precauzioni speciali per gli utilizzatori 14.7 Trasporto di rinfuse secondo l allegato II di MARPOL 73/78 ed il codice IBC 15. Informazioni sulla regolamentazione 15.1 Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela Miscela valutata secondo la Direttiva 91/414/CEE. Autorizzazione Ministero della Salute: n del 20/01/ Valutazione della sicurezza chimica Nessuna valutazione della sicurezza chimica secondo articolo 14 del Regolamento (CE) 1907/2006 è stata effettuata. Le sostanze attive nella miscela sono considerate registrate sotto REACH secondo articolo 15 del Regolamento (CE) 1907/2006.

16 Page 7/7 Versione 4.1 Pagina 7 di 7 Data di aggiornamento: Denominazione commerciale: ISONET L 16. Altre informazioni La scheda di sicurezza è stata revisionata il 25/01/2012 conforme al Regolamento 453/2010. Sono state aggiornate le sezioni 3 e 16. Versione 4.1: modifica nome aziendale. La classificazione/non classificazione di alcuni componenti del prodotto arriva dal fascicolo CLH presentato dall Austria all ECHA il 14/01/2011. I dati sono riportati sulla base delle nostre conoscenze attuali incluso anche il database delle sostanze registrate sotto REACH, non rappresentano tuttavia alcuna garanzia delle caratteristiche del prodotto e non motivano alcun rapporto giuridico contrattuale. Il prodotto è stato classificato dal Ministero della Salute in Italia. Elenco delle frasi R pertinenti, delle indicazioni di pericolo e delle avvertenze di sicurezza che appaiono nelle sezioni da 2 a 15. Xi, Irritante. N, Pericoloso per l ambiente. Frasi di rischio R38 Irritante per la pelle. R50/53 Altamente tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico. Indicazioni di pericolo S2 Conservare fuori dalla portata dei bambini. S13 Conservare lontano da alimenti o mangimi e da bevande. S20/21 Non mangiare, né bere, né fumare durante l impiego. S36/37 Usare indumenti protettivi e guanti adatti. S46 In caso di ingestione consultare immediatamente il medico e mostrargli il contenitore o l etichetta. Indicazioni di pericolo secondo regolamento (CE) n. 1272/2008 H315 Provoca irritazione cutanea. H400 Molto tossico per gli organismi acquatici. H410 Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.

SEZIONE 1: Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa

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