Roma 30 Settembre 2010 Aula Magna Ospedale S. Pertini

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1 Roma 30 Settembre 2010 Aula Magna Ospedale S. Pertini

2 Roma 30 Settembre 2010 Aula Magna Ospedale S. Pertini

3 Considerazioni iniziali (scontate ma necessarie) La prevalenza delle cardiopatie èin continuo aumento nella nostra società, anche per l aumento dell aspettativa di vita L aumentato uso delle tecniche diagnostiche cardiologiche (in MG, soprattutto, di quelle non invasive) è un capitolo importante dell incremento della spesa sanitaria

4 Considerazioni iniziali (scontate ma necessarie) La prevalenza delle cardiopatie èin continuo aumento nella nostra società, anche per l aumento dell aspettativa di vita L aumentato uso delle tecniche diagnostiche cardiologiche (in MG, soprattutto, di quelle non invasive) è un capitolo importante dell incremento della spesa sanitaria Non sempre, però, l abbondante ricorso alla diagnostica si traduce automaticamente in un guadagno di salute per il singolo paziente!

5 Appropriatezza Il termine APPROPRIATEZZA identifica le procedure sanitarie per le quali il beneficio derivante dall esecuzione supera abbondantemente i rischi Brook RH, BMJ 1994

6 Appropriatezza degli esami per immagine Un esame per immagini è appropriato quando l aspettato aumento dell informazione, valutato insieme al giudizio clinico, supera le eventuali conseguenze negative di un margine sufficientemente grande per la specifica indicazione, in maniera da far sì che la procedura possa essere considerata accettabile e razionalmente utile per l indicazione stessa. Le conseguenze negative includono il rischio della procedura (es. radiazioni o esposizione a m.d.c.) e l impatto svantaggioso di un esame non adeguatamente eseguito, come un ritardo nella diagnosi (falsi negativi) o una diagnosi inappropriata (falsi positivi) 2007

7 L Ecocardiogramma TT Perché il MMG pensa che la richiesta di ecocardiogramma sia (quasi) sempre appropriata?

8 L Ecocardiogramma TT Per i suoi VANTAGGI: E un accertamento facilmente accessibile Può fornire informazioni di alto livello, in maniera immediata, ad un costo relativamente basso E un accertamento a bassissimo rischio di problemi

9 L Ecocardiogramma TT Ma vi èun utilizzo eccessivo, se non un abuso, (utilizzo non appropriato) di questo accertamento?

10 L Ecocardiogramma TT E il MMG è consapevole del fatto che vi èun utilizzo eccessivo, se non un abuso, (utilizzo non appropriato) di questo accertamento? (Ed èd accordo su questo fatto?)

11 L Ecocardiogramma TT L utilizzo ènon APPROPRIATO: Nei pazienti che non ottengono alcun beneficio dall esecuzione del test Nei pazienti che avrebbero potuto ottenere lo stesso beneficio senza l esecuzione del test

12 L Ecocardiogramma TT L utilizzo NON APPROPRIATO: E responsabile dell aumento sproporzionato (rispetto ai benefici che ne derivano) dell impegno di risorse economiche (mezzi e competenze) Contribuisce all inevitabile ed inaccettabile allungamento delle liste d attesa

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14 Analisi del DataBase Gruppo Ninfee (Anni )

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20 Rapporto OCSE 2009 Misura delle disparità dello stato di salute e dell accesso ed uso del Sistema Sanitario nei paesi OCSE 9 marzo 2009

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25 Richiesta di Prescrizione di Ecocardiogramma TT in MG La richiesta di accertamenti diagnostici (nel caso specifico l ecocardiogramma) su autonoma iniziativa del paziente è un fenomeno presente in MG?

26 Richiesta di Prescrizione di Ecocardiogramma TT in MG Sarebbe auspicabile che il MMG riuscisse a governare le richieste (appropriate e non appropriate) (ciò, purtroppo, non succede sempre!)

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28 Richiesta di Prescrizione di Ecocardiogramma TT in MG La richiesta di accertamenti diagnostici (nel caso specifico l ecocardiogramma) su iniziativa del cardiologo (appropriate e non appropriate) è un fenomeno presente in MG?

29 Richiesta di Prescrizione di Ecocardiogramma TT in MG Sarebbe auspicabile una maggiore comunicazione tra le varie figure professionali implicate nella gestione della salute del paziente (ciò, purtroppo, non succede sempre!)

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32 S.I.E.C Riporta per ogni singola patologia CV le condizioni di appropriatezza dell esame Eco, sulla base delle LG vigenti Definisce la priorità clinica per le classi di appropriatezza I e IIa, distinta per pazienti degenti e ambulatoriali Indica per ogni patologia il follow up, sulla base di quanto previsto in letteratura Pone le condizioni per una revisione delle modalità di accesso alla prestazione, attraverso l introduzione del codice di priorità

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41 Sperimentazione di un Modello basato su Appropriatezza e Priorità Cliniche ESIGENZE ORGANIZZATIVE: Necessità di un Modulo di Richiesta del Territorio Necessità di by passare il CUP Necessità di far pervenire il Modulo di Richiesta all esecutore Necessità di far conoscere al richiedente, oltre che la risposta, la classe di appropriatezza della richiesta Necessità di analisi dell esperienza a breve (3 6 mesi) Necessità di rivalutazione delle procedure operative dopo l analisi dei primi risultati

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43 Considerazioni dal Territorio E difficile pensare che l implementazione sul territorio delle Linee Guida riguardanti l appropriatezza diagnostica nelle Malattie CV possa essere attuata senza una riorganizzazione completa del care di queste patologie croniche La progettazione di Programmi di Gestione (Clinical Governance) di questo tipo di malattie (malattie croniche, ad alto impatto socio sanitario) non può prescindere da un attenta e accurata valutazione del contesto territoriale locale e delle risorse disponibili

44 Opportunità dal Territorio L organizzazione dei MMG in gruppi di lavoro funzionalmente omogenei (Medicina di Gruppo, Medicina di Rete, UCCP) offre la possibilità di costruire dei percorsi virtuosi che facciano riferimento a specifici referenti specialisti ambulatoriali e/o ospedalieri (e/o universitari) La disponibilità di software applicativi sofisticati (magari condivisi o condivisibili) e di canali di comunicazione privilegiati, compresi quelli informatici discreti e non invadenti (e mail), permettono di ipotizzare una formazione continua dinamica delle varie figure professionali coinvolte, supportata anche da uno stretto rapporto con il cardiologo o il centro specialistico di riferimento

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46 Aspetti irrinunciabili: La Condivisione Multidisciplinare Sintonia del Team Organizzazione La Responsabilizzazione Responsabilizzazione degli operatori Disponibilità alla valutazione delle performances La Partecipazione Diritti doveri degli utenti-pazienti Consapevolezza delle aspettative Comunicazione completa e adeguata

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