L ORGANIZZAZIONE SI RACCONTA
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- Adelmo Bianchini
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1 LA RESIDENZA SANITARIA ASSISTITA DI CASTELFRANCO EMILIA (MO) 8 Giugno 2012, ore 20,00 L ORGANIZZAZIONE SI RACCONTA Partecipano: Casini Laura Cassanelli Barbara Caliendo Paola Fanti Maurizio Mahamid Mohamed Rinaldi Giulia Tarozzi Letizia Fisioterapista OSS Infermiera Direttore Medico Coordinatore Animatore 1
2 Il 12 Aprile 2012 ci siamo incontrati ed abbiamo iniziato a ragionare per organizzare questo evento con l obiettivo di: Illustrare ai nostri principali interlocutori la tipologia dei servizi, il lavoro di cura e di assistenza che viene effettuato agli utenti Uscire dalla routine quotidiana del lavoro e rappresentare una positiva esperienza patrimonio della comunità di Castelfranco Emilia Responsabilizzare maggiormente i lavoratori rendendoli più partecipi e facendogli raccontare la realtà del servizio in cui prestano attività Chiarire meglio le reciproche aspettative e riflettere sui ruoli ed i comportamenti di tutti Raccogliere stimoli positivi per migliorare Riflettere sull esito dell iniziativa per determinare azioni e comportamenti coerenti 2
3 Realizzeremo un incontro per ciascun servizio gestito invitando: 1. gli utenti ed i loro familiari 2. gli Amministratori dell ASP 3. L Assessore comunale ai Servizi Sociali 4. L Ufficio di Piano distrettuale Ipotizziamo, se necessario, di effettuare un secondo incontro per completare la discussione. 3
4 Il gruppo di lavoro che ha condiviso il progetto iniziale era composto da: Breviglieri Gabriele Cassanelli Barbara Donini Moreno Fanti Maurizio Mohamid Mohamed Ribaldi Franca Rinaldi Giulia Tarozzi Letizia Fisioterapista Operatore Socio Sanitario della RSA Infermiere di coordinamento Direttore Medico Coordinatore Casa Residenza Coordinatore Centro Diurno/RSA Animatore RSA/Centro Diurno 4
5 E una struttura extra ospedaliera socio sanitaria integrata a prevalente valenza sanitaria e destinata ad anziani non autosufficienti non assistibili a domicilio e richiedenti trattamenti continui, affetti da patologie cronico degenerative a tendenza invalidante che non necessitano di specifiche prestazioni ospedaliere. 5
6 La RSA è un servizio socio sanitario accreditato ai sensi della normativa della Regione Emilia-Romagna I Comuni ed il Distretto Sanitario di Castelfranco acquistano il servizio socio sanitario dall ASP, ne definiscono i parametri ed assicurano le risorse finanziarie necessarie alla produzione del servizio 6
7 E autorizzata per 22 posti residenziali nei quali possono essere accolti anche adulti con patologie assimilabili all anziano e persone con gravissime disabilità acquisite, in condizione di particolare gravità e bisogno socio-assistenziale e sanitario o in condizioni di malattia terminale Si trova all interno del presidio ospedaliero di Castelfranco, collegata alla sede dell ASP 7
8 DEI 20 POSTI REALMENTE DISPONIBILI 4 sono riservati a persone con gravissime disabilità acquisite, in condizione di particolare gravità e bisogno socio-assistenziale e sanitario o in condizioni di malattia terminale i restanti 16 posti sono, di norma, destinati a: 7 utenti da ammettere in modo definitivo 9 utenti per ammissioni con progetto temporaneo per max 30 gg. (riabilitativi o di sollievo) 8
9 AMMISSIONE DELL UTENTE Nel Distretto di Castelfranco è attivo il PUASS (Punto Unico di Accesso Socio Sanitario) che garantisce la presa in carico e la continuità delle cure per le persone che vivono in situazioni di fragilità e disagio sociale, in particolare anziani e disabili Il Punto Unico di Accesso integrato è composto da Infermieri, Assistenti Sociali, MMG e Amministrativi dei Comuni e dell A.USL, ha un ruolo importante nel coordinamento della rete integrata dei servizi socio assistenziali, compresi quelli residenziali e semiresidenziali Il PUASS ha un ruolo diretto anche nei prolungamenti e nelle dimissioni degli utenti dalla RSA 9
10 OGGI IN R.S.A. ASSISTIAMO 22 UTENTI 11 definitivi, di cui 6 con gravissime disabilità ed 1 con progetto di terminalità 4 con progetto temporaneo riabilitativo per un max di 30 giorni 5 con progetto temporaneo di sollievo 2 per emergenza terremoto Gli utenti necessitano di riabilitazione, assistiamo tracheostomizzati, portatori di PEG, ospiti completamente allettati, utenti terminali e con infezioni nosocomiali che hanno differenti esigenze e necessità. 10
11 Costi per ,97 Ricavi per ,97 così suddivisi: Rette ,92 Contributi regionali ,94 Rimborsi vari ,51 Contributo dai Comuni ,59 11
12 Per l anno 2012 il sistema regionale prevede per la RSA: un costo standard gg. del servizio di 90,25 l ASP sostiene un costo reale gg. di 123,97 (+ 32,72 gg) una tariffa (entrata) per 95,56 composta da: Retta giornaliera di 50,81 + Quota regionale di 44,75 L ASP beneficia di altri ricavi per 19,42 gg. (l A.USL rimborsa i costi sostenuti per 12 ore giornaliere di attività di 3 OSS a supporto dell attività infermieristica) I Comuni assicurano la differenza di 9,08 gg. 12
13 La retta = quota a carico dell utente a titolo di compartecipazione ai costi di produzione viene decisa annualmente dai Comuni del distretto. Per il 2012 l ASP è tenuta ad applicare le seguenti rette giornaliere: 50,81 14,00 per utenti affetti da gravissima disabilità acquisita (DGR 2068/2004) 26,50 per ricoveri temporanei di sollievo (DGR 1206/2007) per un max. di 30 giorni 13
14 Per il 2012 la parte di tariffa a carico della Regione (FRNA) è stata determinata in 44,75 gg. che ci viene riconosciuta in base alla presenza effettiva dell ospite in struttura L importo è proporzionato alle condizioni di gravità degli ospiti, verificate ogni sei mesi da un team interno e supervisionato dall A.USL (DGR 2110/2009) livello A e B 44,75 livello C 31,50 livello D 26,00 14
15 I COSTI CHE L ASP SOSTIENE SONO COSÌ SUDDIVISI: ALBERGHIERI: ristorazione lavanderia e guardaroba pulizie utenze trasporti sociali ASSISTENZIALI: personale socio-assistenziale formazione ed aggiornamento del personale socioassistenziale materiale di consumo assistenziale e sanitario a carico ASP 15
16 AMMINISTRATIVI: personale amministrativo formazione personale amministrativo organi di rappresentanza assicurazioni manutenzione ed ammortamento beni mobili utenze telefoniche per attività amministrative e gestionali EDILIZI: ammortamento beni immobili manutenzioni ordinarie e straordinarie imposte comunali e statali sugli immobili IMPOSTE: IRAP altre imposte (bolli, tassa rifiuti, ecc..) 16
17 Per l anno 2012 si prevedono ricavi per ,99 di cui: 46,69% 46,69% per compartecipazione degli utenti ai costi di produzione (retta alberghiera) che viene pagata: 41,98% pagamenti da privati 2,31% da Comuni per soggetti in difficoltà 2,40% dalla A.USL per ricoveri di sollievo, casi gravi, progetti riabilitativi, ecc. 52,16% 52,16% dalla contribuzione pubblica a carico di: 44,24% dalla Regione 7,92% da Comuni 1,15% 1,15% ricavi vari (bolli, sterilizzaz. ammortam., ecc.) 17
18 La parte del bilancio riferita all ammontare delle compartecipazioni degli utenti e/o dei soggetti pubblici di residenza degli utenti, finanzia il 46,69 % del bilancio 2012 dell ASP e riguarda: 98,78% 98,78% rette alberghiere riguardanti la compartecipazione ai costi sostenuti dall ASP 1,22% rimborsi per costi anticipati per bolli, prestazioni della parrucchiera, del barbiere e del podologo 18
19 La parte del bilancio riferita alla contribuzione pubblica (a carico delle finanze pubbliche) finanzia il 52,16% del bilancio dell'asp e riguarda: 74,04% quota a carico della Regione Emilia-Romagna (imputata al FRNA) che concorre a finanziare il costo di riferimento medio dei servizi (esclusi i costi delle prestazioni sanitarie) 8,83% quota a carico della Regione Emilia-Romagna (imputata al FSR) che finanzia le prestazioni sanitarie per l'assistenza fisioterapica e per l'integrazione socio-sanitaria necessaria ad assistere soggetti con gravi disabilità acquisite ospitati in RSA 1,95% quota a carico della Regione Emilia Romagna (imputata al FRNA) che concorre a finanziare il costo del Centro di Ascolto demenze distrettuale 19
20 rapporto operatori di ass. non inferiore a: 1:2 per utenti di livello A e B 1:2,6 per utenti di livello C 1:3,1 per utenti di livello D n. posti 20 Per l anno 2012 sono necessari per lo svolgimento del servizio: n. 1 Coordinatore resp. 18 ore sett.li n. 10 unità di personale OSS + sostituz. n. 1 Animatore a 12 ore settimanali n. 6 Infermieri n. 1 Infermiere di coord. per 20 ore sett.li n. 1 Fisioterapista per 24 ore sett.li n. 1 Medico convenz. per 20 ore sett.li 20
21 Coordinamento Assistenza Assistenza Infermieristica Un Coordinatore di servizio per 18 ore settimanali presente dal Lunedì al Venerdì 13 Operatori socio sanitari (10+3) distribuiti su tre turni giornalieri: mattino (4 operatori) pomeriggio (2/3 operatori) notte (1 operatore) 6 Infermieri che garantiscono: Un infermiere al mattino per 7 ore Un infermiere al pomeriggio per 7 ore Un infermiere durante la notte per 10 ore Si aggiunge un infermiere di coordinamento per 24 ore settimanali Fisioterapia Un fisioterapista presente 24 ore sett.li (4 al giorno dal Lunedì al Sabato dalle ore 8,00 alle ore 12,00) Animazione Un animatore presente 12 ore sett.li 6 ore al giorno dal Lunedì al Sabato Medico Guardaroba Manutenzione Un medico inviato dall A.USL di Modena presente tre ore al giorno Un addetto al guardaroba dal Lunedì al Sabato per 36 ore sett.li (per quota parte) Un addetto alla manutenzione presente dal Lunedì al Venerdì per 4 ore al giorno (per quota parte) 21
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