COMUNE DI AVEZZANO. (Provincia di L'Aquila) Via Pietragrossa, 82. Località Paterno. Committente:Bernardi Mauro. Geol.

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1 COMUNE DI AVEZZANO (Provincia di L'Aquila) Via Pietragrossa, 82 Località Paterno Committente:Bernardi Mauro Geol. Annamaria Paris MASW Multichannel Analysis Surface Waves Il relatore Dott. Geol. Michele Aureli Gioia dei Marsi, li 21 Luglio 2010

2 INDICE 1. Introduzione pag Modalità di acquisizione pag. 3 RISULTATI DELLE ANALISI MASW - M1 pag. 5 1

3 1. INTRODUZIONE Sotto indicazione del Dott. Geol. Annamaria Paris, il giorno 19 Luglio 2010 è stata condotta una campagna di prospezioni geofisiche in Via Pietragrossa 82, località Paterno nel Comune di Avezzano (AQ). In particolare, è stata eseguita una indagine sismica con metodologia MASW per l'acquisizione del profilo di velocità delle onde di taglio Vs30 (Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni DM 14 gennaio 2008). Gli scopi di tali indagini sono riassumibili nel seguente modo: 1. Caratterizzazione del tipo di suolo per interventi di adeguamento sismico di strutture definite strategiche, in ottemperanza delle Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni DM 14 gennaio Linee sismiche Tecnica utilizzata Tipo di onde Lunghezza stendimento (m) M1 MASW Rayleigh 24 1 Tab. 1 Riassunto della campagna di indagini geofisiche Distanza intergeofonica (m) I dati ottenuti dall acquisizione di campagna sono stati opportunamente elaborati e interpretati così da ottenere i risultati finali. Il seguente rapporto tecnico illustra le tecniche utilizzate ed i risultati conseguiti. 2

4 2. MODALITÀ D ACQUISIZIONE L acquisizione dei dati in campagna è stata eseguita utilizzando un sistema composto dalle seguenti parti: a) Sismografo: il sismografo utilizzato per l esecuzione delle basi di sismiche a rifrazione è un sismografo ECHO 24/2002 SEISMIC UNIT a 24 canali (Foto 1) caratterizzato dai seguenti parametri di acquisizione: PARAMETRI DI ACQUISIZIONE: Sismografo: ECHO 24/2002 SEISMIC UNIT Numero canali utilizzati: 24 Numero geofoni per canale: 1 Impedenza geofoni: 430 Ω Frequenza naturale: 4,5 Hz (verticali) Lungh. di registrazione: 1000ms GEOMETRIA DELLO STENDIMENTO: Offset: 1.0 m Foto 1: Sismografo Echo 24/2002 Distanza intergeofonica: 1.0 m b) Sistema energizzante: Come sorgente energizzante è stato utilizzato una mazza del peso di 8 Kg, battente direttamente sulla massicciata stradale, in grado di generare onde elastiche ad alta frequenza ricche di energia con forme d onda ripetibili e direzionali. Questo tipo di energizzazione permette di ottenere prevalentemente onde di compressione. 3

5 Tale metodologia ha consentito di ottenere ovunque registrazioni di buona qualità. Per questa linea sismica sono state effettuate più energizzazioni in modo da poter avere più possibilità di analizzare una buona registrazione. Foto 2: sistema di energizzazione: mazza da 8 kg battente su piastra; Trigger. c) trigger: Il trigger utilizzato consiste in un circuito elettrico che viene chiuso mediante un geofono starter nell istante in cui il sistema energizzante (cannoncino, maglio, mazza etc.) colpisce la base di battuta determinando l inizio della registrazione. d) apparecchiatura di ricezione: Per la ricezione del segnale sono stati utilizzati Geofoni verticali con frequenza propria di 4,5 Hz. 4

6 Risultati delle analisi MASW M1 Autore: Dott. Geol. Michele Aureli Via Pietragrossa, 82 Località Paterno Comune di Avezzano (AQ) Data registrazione: 19 Luglio 2010 Software redatto da MASW (c) Vitantonio Roma. All rights reserved. 5

7 1 - Dati sperimentali Numero di ricevitori...24 Numero di campioni temporali Passo temporale di acquisizione ms Numero di ricevitori usati per l analisi...24 L intervallo considerato per l analisi comincia a... 0ms L intervallo considerato per l analisi termina a ms Figura 1: Tracce sperimentali 6

8 2 - Risultati delle analisi AURELI SOIL snc Frequenza finale... 55Hz Frequenza iniziale... 8Hz Figura 2: Curva dispersione sperimentale 7

9 3 - Curva di dispersione AURELI SOIL snc Tabella 1:Curva di dispersione Freq. [Hz] V. fase [m/s] V. fase min [m/s] V. fase Max [m/s]

10 Figura 3: Curva di dispersione 9

11 4 - Profilo in sito Numero di strati (escluso semispazio)...3 Spaziatura ricevitori [m]...1m Numero ricevitori...24 Numero modi...1 Numero iterazioni...20 Strato 1 h [m]...2 z [m]...-2 Vs fin.[m/s] Strato 2 h [m]...6 z [m]...-8 Vs fin.[m/s] Strato 3 h [m]...0 z [m]...-oo Vs fin.[m/s]

12 Figura 4: Velocità numeriche punti sperimentali (verde), modi di Rayleigh (ciano), curva apparente(blu), curva numerica (rosso) 11

13 Figura 5: Velocità 12

14 GRAFICO VELOCITA' Vs FINALI - PROFONDITA' m/s m/s -10 H (m) m/s Vs (m/s) Figura 6: Grafico Velocità Vs finali 13

15 5 - Risultati finali AURELI SOIL snc Piano di riferimento z=0 [m]...0 Vs30 [m/s] Gioia dei Marsi, 21 Luglio 2010 Dott. Geol. Michele Aureli 14

16 Appendice Tipo di suolo Tipo A: Ammassi rocciosi affioranti o terreni molto rigidi caratterizzati da valori di Vs30 superiori a 800 m/s, eventualmente comprendenti in superficie uno strato di alterazione, con spessore massimo pari a 3 m. Tipo B: Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m, caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietà meccaniche con la profondità e da valori di Vs,30 compresi tra 360 m/s e 800 m/s (ovvero NSPT30 > 50nei terreni a grana grossa e cu30 > 250 kpa nei terreni a grana fina). Tipo C: Depositi di terreni a grana grossa mediamente addensati o di terreni a grana fina mediamente consistenti, con spessori superiori a 30 m, caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietà meccaniche con la profondità e da valori di Vs30 compresi tra 180 m/s e 360 m/s (ovvero 15 < NSPT30 < 50 nei terreni a grana grossa e 70 < cu30 < 250 kpa nei terreni a grana fina). Tipo D: Depositi di terreni a grana grossa scarsamente addensati o di terreni a grana fina scarsamente consistenti, con spessori superiori a 30 m, caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietà meccaniche con la profondità e da valori di Vs30 inferiori a 180 m/s (ovvero NSPT30 < 15 nei terreni a grana grossa e cu30 < 70 kpa nei terreni a grana fina). Tipo E: Terreni dei sottosuoli di tipo C o D per spessore non superiore a 20 m, posti sul substrato di riferimento(con Vs > 800 m/s). Tipo S1: Depositi di terreni caratterizzati da valori di Vs,30 inferiori a 100 m/s (ovvero 10 < cu,30 < 20 kpa), che includono uno strato di almeno 8 m di terreni a grana fina di bassa consistenza, oppure che includono almeno 3 m di torba o di argille altamente organiche. Tipo S2: Depositi di terreno liquefacibile o argille sensitive o altri profili di terreno non inclusi nei tipi A, B, C, D, E o S1. Attenzione: la nuova norma classifica come S2 una serie di siti che prima erano classificati come B, C, D, E. 15