IL PAZIENTE AD ALTA COMPLESSITA SANITARIA L ASPETTO ASSISTENZIALE SUL TERRITORIO A DOMICILIO E IN RESIDENZA

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1 IL PAZIENTE AD ALTA COMPLESSITA SANITARIA L ASPETTO ASSISTENZIALE SUL TERRITORIO A DOMICILIO E IN RESIDENZA Dr.ssa LAURA TRAVERSO U.O. ANZIANI - SAVONA

2 IL PAZIENTE AD ALTA INTENSITA E DIPENDENTE IN ALCUNE FUNZIONI VITALI DA SUPPORTI ESTERNI INVASIVI ( VENTILAZIONE TRAMITE TRACHEOSTOMIA, NUTRIZIONE ENETRALE TRAMITE PEG, NUTRIZIONE PARENTERALE CON CVC ) NECESSITA DI UN INTERVENTO COORDINATO ED INTENSIVO MEDICO, INFERMIERISTICO, ASSISTENZIALE.,FISIOTERAPICO.

3 I pazienti che necessitano di elevata assistenza sono affetti da patologie evolutive irreversibili, quali gli esiti di gravi lesioni del Sistema Nervoso Centrale e periferico (stati vegetativi conseguenti ad anossia-ipossia cerebrale, esiti di ictus, Sclerosi Laterale Amiotrofica, fasi avanzate di Sclerosi multipla), inoltre affetti da malattie neuromuscolari e respiratorie, pz in fase terminale, Per questi pazienti si rende necessaria l attivazione di più specialisti, a causa della complessità e peculiarità dell intervento sanitario richiesto. Per il malato ad alta intensità occorre predisporre una dimissione protetta,che gli permetta di essere avviato al domicilio o in una residenza sanitaria, con una continuità di cure.

4 L ASSISTENZA A TALI MALATI HA CARATTERISTICHE PECULIARI: -SI TRATTA DI UNA PRESA IN CARICO DI LUNGA DURATA -HA COME PRIMO OBIETTIVO IL PRENDERSI CURA DELLA PERSONA -LA RELAZIONE DI CURA INSTAURA UNA COMUNICAZIONE L IMPATTO PSICOLOGICO SUL MALATO, I FAMILIARI, GLI OPERATORI RICHIEDONO UN SUPPORTO SPECIFICO.

5 PROGETTO INTEGRAZIONE OSPEDALE - TERRITORIO EQUIPE TERRITORIALE MEDICO DI MEDICINA GENERALE INFERMIERE PROFESSIONALE TERAPISTA DELLA RIABILITAZIONE OPERATORE SOCIOSANITARIO CASE MANAGER

6 EQUIPE OSPEDALIERA DIRETTORE UNITA' OSPEDALIERA TEAM NUTRIZIONALE RIANIMATORE OSPEDALIERO SPECIALISTI NEUROLOGO OTORINO PNEMOLOGO

7 VALUTARE IL PAZIENTE AD ALTA INTENSITA PROGETTO ASSISTENZIALE INDIVIDUALE OBIETTIVI: CARE CURE

8 VIGILANZA COMUNICAZIONE VIGILE/ CONTATTABILE STATO DI COMA (COMA GLASGOW SCALE).. STATO COGNITIVO COMIZIALITA VERBALE /VISIVA AUSILII..

9 VALUTAZIONE DEL COMPENSO CARDIOCIRCOLATORIO PA FREQUENZA PRESENZA DI CRISI VEGETATIVE

10 RESPIRAZIONE TRACHEO CANNULA..(SHILEY N ) CUFFIATURA MEDICAZIONE.. VENTILATORE GESTIONE DELLA LINEA. OSSIGENO UMIDIFICATORE

11 MOBILITA ABILITA PRESENZA DI TETRAPLEGIA TENUTA DEL TRONCO IPERTONIA/FARMACI MIORILASSANTI ORTESI PROBLEMI PARTICOLARI USO DEL SOLLEVATORE CARROZZINA CAMBI DI POSTURA NELLE 24 H...

12 ALIMENTAZIONE PER OS DISFAGIA PEG /PEJ CON BOLI CON POMPA VELOCITA.ML/H LIQUIDI :. (24 H ) VALUTAZIONE PERIODICA DELLA DISFAGIA DIETA SEMISOLIDA ENDOSCOPICA /RADIOLOGICA POSIZIONATA IL.. MEDICAZIONE...

13 NUTRIZIONE PESO PLICA CUT. EDEMI LESIONI DA DECUBITO INFEZIONI RICORRENTI MISURA PERIODICA ESAMI EMATOCHIMICI (PREALBUMINA, ALBUMINA, PROT.TOT., EMOGLOBINA, TRANSFERRINA, FUNZ. RENALE

14 ELIMINAZIONE URINE SPONTANEA CATETERE VESCICALE CATETERE ESTERNO PANNOLONE CH N DATA MISURA ELIMINAZIONE FECI.. NECESSITA DI CLISTERI EVACUATIVI LASSATIVI IN TERAPIA

15 VALUTAZIONE DEL DOLORE SCALA DI VALUTAZIONE ANALGESICI IN TERAPIA PER OS,TRANSDERMICI SOTTOCUTE /POMPE INFUSIONALI/PERIDURALE RIVALUTAZIONE PERIODICA

16 VALUTAZIONE CUTE E IGIENE PERSONALE IGIENE PERSONALE QUOTIDIANA PULIZIA DEL CAVO ORALE BAGNO VALUTAZIONE LESIONI DA DECUBITO SCALA NPUAPP SCALA NORTON PLUS PROTOCOLLO DI MEDICAZIONE

17 ASPETTI CRITICI: SENSAZIONE DI SOLITUDINE DEI NUCLEI FAMILIARI DIFFICOLTA A REPERIRE CONSULENZE AL DOMICILIO E IN STRUTTURA NECESSITA DI FORNIRE PERIODI DI SOLLIEVOAI FAMILIARI NECESSITA DI AFFRONTARE SCELTE ETICHE, LE VOLONTA DEL PAZIENTE

IL PAZIENTE AD ALTA COMPLESSITA SANITARIA L ASPETTO ASSISTENZIALE SUL TERRITORIO A DOMICILIO E IN RESIDENZA

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