Qualità microbiologica dell acqua potabile distribuita in rete e prelevata all utenza. Campioni analizzati: Campioni non conformi:

Transcript

1 Qualità dell acqua nel Canton Ticino Qualità microbiologica dell acqua potabile distribuita in rete e prelevata all utenza Campioni analizzati: Campioni non conformi: (3.5%) Premesse e obiettivi L acqua potabile può essere considerata la principale derrata alimentare in quanto, oltre al suo consumo diretto, viene impiegata anche in innumerevoli preparazioni alimentari. Da qui l importanza di disporre di un'acqua potabile qualitativamente ineccepibile sotto tutti gli aspetti, microbiologici, chimici e fisici. L obiettivo della campagna prelievi acqua potabile all utenza è quello di monitorare, almeno una volta nell arco dell anno, la qualità microbiologica di tutta l acqua servita alle utenze primarie del Cantone. A questo scopo è stato elaborato un piano di prelievo nel quale sono stati identificati i possibili punti di prelievo rappresentativi dell acqua, o delle diverse acque, servite in ogni comune. Basi legali L acqua potabile deve rispettare le disposizioni in materia di igiene presenti nell Ordinanza del DFI sull acqua potabile e sull acqua per piscine e docce accessibili al pubblico (OPPD). L OPPD definisce i requisiti microbiologici concernenti l acqua potabile e i valori massimi per i vari microrganismi. Descrizione dei prelievi e parametri determinati Microrganismi ricercati Valori massimi Enterococchi Indicatori di contaminazione fecale 0 UFC/100 ml Escherichia coli (E. coli) Indicatori di contaminazione fecale 0 UFC/100 ml Metodiche Le analisi sono state eseguite secondo metodi convalidati, lo stesso giorno del prelievo.

2 Valutazione dei risultati Nel corso del 2018 sono stati prelevati 987 campioni, di cui 35 risultati non conformi a causa del superamento del valore massimo dei batteri fecali Escherichia coli e/o Enterococchi (indicatori di contaminazione fecale). I risultati di 3 campioni hanno comportato la dichiarazione di non potabilità. Nei seguenti grafici sono riportate l evoluzione del numero di campioni prelevati annualmente all utenza e l evoluzione dei risultati delle analisi sui campioni: Numero Campioni campagna prelievi alle utenze % 90.0% 80.0% 70.0% 60.0% 50.0% 40.0% 30.0% 20.0% 10.0% 0.0% Conformi 83.9% 76.9% 69.3% 93.2% 87.7% 90.5% 89.7% 92.6% 93.0% 95.6% 96.2% 93.2% 96.5% Non Conformi fecali 15.3% 19.8% 25.3% 5.8% 11.3% 7.8% 7.7% 6.4% 5.3% 2.5% 3.2% 5.8% 3.2% Non Potabilità 0.0% 1.1% 4.0% 0.0% 0.7% 0.4% 0.5% 0.4% 0.7% 0.2% 0.1% 1.0% 0.3% Fecali = Somma dei batteri Escherichia coli e Enterococchi Risultati campagna prelievi alle utenze

3 Conclusioni Sulla scia degli ultimi anni è continuato anche nel 2018 il monitoraggio della qualità dell acqua distribuita sul territorio da parte del Laboratorio cantonale. Sono stati prelevati ca. 3 campioni di acqua ogni 1000 abitanti. Di pari passo è continuato da parte dei distributori di acqua potabile l ammodernamento delle proprie strutture, fornendo un servizio professionale grazie anche alla formazione del proprio personale. I casi di non conformità riscontrati sembrano assestarsi su valori molto bassi e hanno coinvolto acquedotti di piccole frazioni. Incrociando i dati con quelli delel non potabilità totali si evidenzia come negli ultimi anni i problemi maggiori sopraggiungano a causa di eventi meteorologici estremi. Nel 2018 si è avuto un anno piuttosto secco, con anche emergenze idriche a partire dal mese di agosto, mentre si sono registrate piogge intense a fine ottobre/inizio novembre che hanno comportato grossi problemi di torbidità prolungata nelle sorgenti. Qualità delle acque sotterranee destinate a essere utilizzate come acqua potabile Campioni analizzati: Campioni non conformi: 53 6 (11%) Immagine tratta da: Introduzione e obiettivi della campagna In Ticino, l acqua potabile proviene principalmente da quattro fonti: le sorgenti, i pozzi, i fiumi e le captazioni a lago. Le sorgenti, i fiumi e le captazioni a lago presentano raramente problemi d inquinamenti di origine chimica. Eventuali non conformità sono, di regola, legate all infiltrazione di microorganismi. Le falde, al contrario, sono potenzialmente più esposte a contaminazioni di origine chimica e richiedono un monitoraggio particolare. Le falde (acque sotterranee) più importanti si trovano nelle pianure e nei fondovalle, dove sono anche concentrati i principali agglomerati urbani, le industrie e le vie di comunicazione. Qui la densità delle attività antropiche è elevata e numerose sono le fonti di potenziale inquinamento. Un pericolo reale quindi, dove una contaminazione può avere conseguenze anche drammatiche. E quindi di vitale importanza un monitoraggio efficace svolto con una frequenza adeguata e stabilita in base ad un appropriata valutazione del rischio (vulnerabilità della falda; grado di esposizione della popolazione). Le verifiche devono coprire un ampio spettro di parametri che vanno da una caratterizzazione

4 microbiologica e chimico-fisica alla ricerca dei più probabili potenziali contaminanti organici e inorganici. A complemento dei numerosi controlli autonomi svolti dalle aziende per il monitoraggio della qualità delle acque sotterranee destinate a essere utilizzate come acqua potabile (pozzi), il Laboratorio cantonale ha eseguito nel 2018 analisi esaustive su 53 campioni prelevati autonomamente. In totale sono stati analizzati più di 100 campioni, distribuiti uniformemente su tutto il territorio cantonale. Questa sinergia tra autocontrolli delle aziende e prelievi autonomi permette di avere un ampia visione della qualità delle risorse di acqua potabile sotterranea, destinata alla potabilizzazione, nel nostro territorio. Basi legali L Ordinanza del DFI sull'acqua potabile e sull'acqua per piscine e docce accessibili al pubblico (OPPD) del 16 dicembre 2016 (Stato 1 maggio 2018) fissa i requisiti chimici e microbiologici per l acqua potabile. Con l entrata in vigore nel pacchetto legislativo LARGO nel 2017, alcuni ex valori di riferimento MSDA (parametri di qualità) sono stati equiparati a valori massimi (ad es. carbonio organico totale, conduttività o ph). Con la revisione del 1 maggio 2018 la maggior parte di questi valori sono stati rimossi. Sono stati mantenuti unicamente il carbonio organico totale e la torbidità. Per la valutazione dei dati della campagna, i requisiti per l acqua potabile sono stati applicati all acqua greggia prima del trattamento. Un superamento di questi valori non implica quindi necessariamente un pericolo per l acqua potabile in rete. L acqua greggia viene di regola trattata prima di essere immessa in rete. Parametri analitici determinati Il monitoraggio dei pozzi avviene tramite verifica di diversi parametri, tra i quali: (i) i parametri d interesse generale per la caratterizzazione dell acqua: a. mineralizzazione e bilancio ionico di cationi e anioni principali (Ca +2, Mg +2, Na +, K +, HCO - 3, SO -2 4, Cl -, NO - 3 ) e secondari (NH + 4, Sr +2, F -, NO - 2, Br - -, PO 4 3 ); b. silice (SiO 2 ), c. torbidità, d. conducibilità elettrica, e. ph, f. durezza, g. caratterizzazione dell aggressività, h. gas disciolti (segnatamente ossigeno e anidride carbonica), i. materia organica, ecc.; (ii) (ii) la qualità microbiologica (E. coli, Enterococchi, Germi aerobi mesofili); (iii) (iii) il contenuto di residui organici e inorganici. Per i residui organici sono stati ricercati i solventi alogenati (es. tricloroetilene, percloroetilene), 29 erbicidi (es. atrazina, simazina), additivi per benzina MTBE ed ETBE, idrocarburi monociclici aromatici idrosolubili (BTEX, es. benzene, toluene), e idrocarburi policiclici aromatici leggermente solubili (PAH, es. naftalene, benzo[a]pirene). I residui inorganici comprendono diversi metalli e metalloidi (ad es. alluminio, arsenico, ferro, manganese, mercurio, piombo, zinco).

5 Discussione e conclusioni I parametri microbiologici non sono discussi in questo rapporto, in quanto su ogni captazione destinata alla potabilizzazione è presente un sistema di trattamento che elimina eventuali batteri presenti nell acqua greggia. Per quanto riguarda i parametri chimici analizzati, sei campioni di acqua greggia non hanno soddisfatto i requisiti dell Ordinanza del DFI sull'acqua potabile e sull'acqua per piscine e docce accessibili al pubblico (OPPD). In quattro casi si tratta del superamento del valore di riferimento per il carbonio organico totale, in un caso del superamento del valore di riferimento per la torbidezza e nell ultimo caso del superamento del valore massimo per la somma di tricloroetilene e percloroetilene e per gli idrocarburi alogenati volatili. Mentre per i primi due superamenti si tratta di lievi superamenti di un requisito di qualità senza implicazioni tossicologiche, nell ultimo caso il problema è conosciuto da tempo: l azienda acqua potabile ha installato dei filtri per rimuovere queste sostanze dall acqua prima dell immissione in rete. Anche nei primi cinque casi, prima di entrate in rete, l acqua subisce una serie di trattamenti chimici e meccanici. Questi trattamenti rendono l acqua conforme all OPPD. Considerando quanto esposto, si conferma anche quest anno l ottima qualità dell acqua potabile in Ticino. Le caratteristiche chimico-fisiche dell acqua, seppure molto diverse tra loro, rispecchiano le caratteristiche tipiche delle risorse idriche investigate. Proprietà chimico-fisiche Le acque esaminate, prelevate nella regione che si estende dal Mendrisiotto al Locarnese, hanno mostrato caratteristiche molto diverse. La durezza totale (vedi grafico sotto) varia da un massimo di 37 f a Coldrerio a un minimo di 3 f a Cavigliano. Questa situazione rispecchia la diversa composizione geologica del sottosuolo Ticinese.

6 Grazie ai gradi di durezza francesi ( f) l acqua può essere caratterizzata, in base alla sua durezza, secondo la tabella sottostante. Durezza f Indicazione 1-7 Molto dolce 8-15 Dolce Mediamente dura Abbastanza dura Dura >42 Molto dura Nella Tabella sottostante è rappresentato, in forma statistica, lo spettro ionico delle acque analizzate. Residui inorganici Parametro Unità Media Minimo Massimo Calcio mg/l Magnesio mg/l Sodio mg/l Potassio mg/l Ammonio mg/l Fluoruro mg/l Cloruro mg/l Nitrito mg/l Bromuro mg/l Nitrato mg/l Orto-Fosfato mg/l Solfato mg/l Oltre alle caratteristiche chimico-fisiche, diversi contaminati (di origine naturale e non) possono essere presenti nell acqua di falda. Nella tabella sottostante sono riassunti i principali residui inorganici misurati nelle falde. E riportato il valore massimo misurato per ogni metallo. Parametro Unità Massimo Alluminio µg/l 5 Antimonio µg/l 0 Arsenico µg/l 4 Cadmio µg/l 3 Piombo µg/l 1 Rame µg/l 24 Cromo µg/l 1 Zinco µg/l 265 Mercurio µg/l <0.2 Manganese µg/l 8 Ferro µg/l 92 Il grafico seguente mostra il dettaglio sulle concentrazioni di arsenico e piombo misurate nei campioni analizzati.

7 Il contenuto di metalli e metalloidi rispetta gli attuali requisiti di legge. Anche il contenuto di arsenico e piombo rispecchia ampiamente i requisiti legali. Residui organici Tra i potenziali contaminanti organici presenti nelle falde vanno citati i residui d idrocarburi mono- e poliaromatici (BTEX e PAH, es. inquinamento da prodotti a base di oli minerali, solventi), gli additivi per benzine (MTBE/ETBE), i solventi alogenati (es. inquinamento da attività industriali, lavanderie), e alcuni prodotti fitosanitari (in particolare gli erbicidi, inquinamento da impiego diretto). Nei campioni analizzati, non sono stati trovati idrocarburi poliaromatici (PAH), mentre sono state ritrovate tracce di altri contaminati organici e di pesticidi. Per questioni grafiche, è stato omesso il punto con la più alta concentrazione di percloroetilene corrispondente a 19.8µg/L

8 Anche quest anno si conferma la presenza in circa il 30% delle falde di tracce di percloroetilene e in circa il 15% di tricloroetilene. A seguire troviamo cloroformio, diclorometano e altri solventi clorati. Questi solventi, utilizzati soprattutto in passato, sono estremamente stabili e rappresentano una contaminazione cosiddetta fossile delle nostre falde. L MTBE, un additivo della benzina, è meno stabile e può essere indice di una contaminazione recente da benzina (serbatoi, incidenti). Il valore massimo di percloroetilene (19.8µg/L, non riportato nel grafico), come abbiamo discusso in precedenza, fa riferimento ad una situazione nota da tempo con l acqua che viene opportunamente trattata prima di entrare in rete e essere distribuita al consumatore. E importante notare che, ad eccezione del già citato valore di percloroetilene, i valori riscontrati si situano ampiamente sotto i limiti di legge. Anche con questa campagna è stata confermata la presenza di tracce di erbicidi nella maggior parte delle falde (77%). La quantità di erbicidi presente è tuttavia ben al disotto dei limiti di legge. Gli erbicidi possono dare origine a due tipi di contaminazione: una residua o fossile, dovuta alle sostanze persistenti impiegate in passato (es. atrazina e composti derivati) e una più puntuale, dovuta all azione dell uomo nel presente. Nei risultati si nota principalmente la contaminazione fossile da erbicidi triazinici: Simazina, Atrazina, Terbutilazina e composti derivati. I valori e i composti ritrovati sono in linea con gli anni scorsi.

9 Qualità dell acqua minerale naturale in commercio nel Canton Ticino Numero di campioni analizzati: Campioni non conformi: 20 1 (5%) Immagine tratta da: Introduzione e obiettivi della campagna Venti campioni di acqua minerale naturale di produzione svizzera (7) ed estera (13, di cui Italia 10, Francia 2 e Germania 1), sono stati prelevati dalla grande distribuzione ticinese per verificare la plausibilità della composizione minerale con le designazioni e le indicazioni presentate sull etichetta delle bottiglie, e per valutare l eventuale presenza di residui organici o inorganici. La denominazione specifica, secondo la composizione può essere completata da indicazioni quali, debolmente mineralizzata, molto debolmente mineralizzata, fortemente mineralizzata, oppure sodica, calcica, magnesiaca, ferrugginosa, contenente fluoruri, bicarbonato, solfati e cloruri. Sono ammesse anche menzioni di proprietà particolari come ad es. acqua indicata per un alimentazione povera di sodio se il tenore di sodio è inferiore a 20 mg per litro. Sono invece vietate menzioni quali stimola la digestione, può favorire la diuresi, può favorire le funzioni epatobiliari o altre simili, a meno che non sia scientificamente comprovata una particolare azione fisiologica. Con l analisi fisico-chimica si determinano le quantità dei sali disciolti che caratterizzano, nei limiti delle oscillazioni naturali, un acqua minerale. Questi sali sono stati assorbiti dall acqua durante il percorso sotterraneo, prima di sgorgare in superficie e ne riflettono la particolare provenienza geologica. I componenti principali sono: sodio, potassio, calcio, magnesio, cloruri, solfati, bicarbonati e silicio. Talvolta anche i nitrati ne fanno parte, ma la loro presenza a certi livelli di concentrazione può essere problematica. La principale differenza tra i diversi tipi di acqua minerale è data dal cosiddetto residuo fisso riportato sull etichetta. Il residuo fisso esprime la mineralizzazione di un'acqua e corrisponde alla parte solida che rimane, dopo aver evaporato alla temperatura di 180 C, un litro di acqua. La potabilità dell acqua minerale naturale, così come quella dell acqua che sgorga dal rubinetto di casa, è subordinata al rispetto dei valori massimi di legge per diversi contaminanti di origine antropica come pesticidi, idrocarburi, solventi, cadmio, cromo, piombo e/o geogena come arsenico e uranio. Per l acqua minerale, la loro assenza costituisce una garanzia di qualità. Basi legali Ordinanza del DFI sulle bevande del 16 dicembre 2016 (Stato 1 maggio 2017). Ordinanza del DFI sull'acqua potabile e sull'acqua per piscine e docce accessibili al pubblico OPPD del 16 dicembre 2016 (Stato 1 maggio 2017).

10 Parametri analitici determinati Sono stati determinati: ph, residuo fisso a 180 C, conducibilità elettrica, bilancio ionico di cationi e anioni principali e secondari, silice e carbonio organico totale TOC quale indicatore della materia organica globale. Inoltre sono stati monitorati i residui organici quali i solventi alogenati (es. tricloroetilene, percloroetilene), 29 erbicidi (es. atrazina, simazina, diurone), gli additivi per benzina MTBE ed ETBE e gli idrocarburi monociclici aromatici idrosolubili (BTEX, es. benzene, toluene). Lo screening di metalli e metalloidi in tracce ha compreso 26 elementi tra i quali arsenico, cadmio, ferro, manganese, mercurio, piombo, uranio. Discussione e conclusioni Un campione è stato giudicato non conforme per il superamento del valore massimo di 0.1 mg/l fissato per i nitriti nell allegato 2 dell Ordinanza del DFI sulle bevande. Tutte le altre acque hanno soddisfatto i requisiti riguardanti l acqua minerale naturale per i criteri chimici dei costituenti tra i quali fluoro e nitrati. Per questi ultimi, quattro acque minerali italiane riportano l indicazione può essere utilizzata per la preparazione di alimenti dei lattanti, in quanto la legislazione di quel paese permette tale dicitura se non è superato il limite massimo di 10 mg/l fissato per le acque destinate all infanzia. Altre tre acque vantano esplicitamente la menzione stimola la diuresi. Per verificarne la pertinenza, è stato richiesto al produttore un complemento d informazioni a comprova di questa particolare azione fisiologica. Per quanto attiene la mineralizzazione, le diverse tipologie di acqua minerale naturale esaminate sono tutte correttamente designate, e i valori di composizione indicati sulle etichette sono in buon accordo con quelli misurati. Quale criterio di plausibilità è stato considerato il bilancio delle cariche elettriche positive degli ioni sodio Na +, potassio K +, magnesio Mg ++ e calcio Ca ++ e quelle negative degli ioni bicarbonato HCO 3 -, cloruro Cl, nitrato NO 3 -, e solfato SO Infatti, l acqua deve sempre essere elettricamente neutra e pertanto il numero di cariche positive e negative devono essere uguali. Nel grafico sottostante è rappresentata la ripartizione in base alla mineralizzazione delle venti acque investigate. Il maggior numero di queste sono debolmente mineralizzate, cioè con residui fissi (RS) tra 50 e 500 mg/l. Le acque fortemente mineralizzate presentano RS di mg/l, quelle quasi esenti da sali minerali RS di mg/l.

11 Silicio (Si) Il silicio è un oligoelemento essenziale per l uomo. Non è regolato da un valore massimo nell acqua minerale naturale, mentre l OPPD ne fissa uno di 5 mg/l per l acqua potabile solo se aggiunto quale trattamento anticorrosione. Il silicio può essere espresso sull etichetta dell acqua minerale anche come diossido di silicio SiO 2, acido metasilicico H 2 SiO 3 oppure acido silicico H 4 SiO 4. I tenori di silicio nelle acque minerali esaminate sono stati in media 5.2 mg/l con un massimo di 13.8 mg/l e un minimo di 1.6 mg/l. Contaminanti organici e metalli e metalloidi Due acque presentano tracce minime d idrocarburi aromatici solubili, altre tre di erbicidi. E importante notare, che i contenuti misurati sono prossimi al limite della rilevabilità analitica e nettamente inferiori ai valori di legge fissati per l acqua potabile. I tenori di metalli e metalloidi sono di assoluto sottofondo oppure si situano negli intervalli di valori tipici, sempre nel rispetto dei valori di legge come si evince dalla seguente tabella: Elemento unità *Valore massimo acqua **Valore massimo Massimo Minimo potabile acqua minerale naturale Alluminio µg/l <4.00 Antimonio µg/l <0.20 Argento µg/l <0.10 Arsenico µg/l <0.10 Bario µg/l Berilio µg/l <0.10 Bismuto µg/l <0.20 Boro µg/l <2.00 Cadmio µg/l <0.10 Cesio µg/l <0.10 Cobalto µg/l 0.20 <0.10 Cromo µg/l 50 (20 per il Cr VI ) 50 (20 per il Cr VI ) 1.91 <0.10 Ferro µg/l <0.10 Litio µg/l <0.20 Manganese µg/l <0.10 Mercurio µg/l 1 1 <0.20 Molibdeno µg/l 6.77 <0.50 Nichelio µg/l <0.10 Piombo µg/l <0.10 Rame µg/l <2.00 Tallio µg/l <0.10 Selenio µg/l <0.10 Stagno µg/l <0.20 Uranio µg/l <0.10 Vanadio µg/l 0.90 <0.10 Zinco µg/l <0.30 *OPPD; ** O. DFI bevande - allegato 2: Requisiti riguardanti l acqua minerale naturale, 2. Criteri chimici, A. Costituenti