COMUNE DI FORLI' Area Servizi al Territorio Servizio Innovazione Imprese professionisti Unità SUAP

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1 COMUNE DI FORLI' Area Servizi al Territorio Servizio Innovazione Imprese professionisti Unità SUAP Rif. Prot. n /2012 Forlì, 17 gennaio 2014 invio tramite PEC a: PROVINCIA DI FORLI'-CESENA Servizio Ambiente e Pianificazione Territoriale provfc@cert.provincia.fc.it AZIENDA U.S.L. Della Romagna - Forlì Dipartimento Sanità Pubblica protocollo@pec.ausl.fo.it ARPA "Sezione Provinciale di Forlì-Cesena" aoofc@cert.arpa.emr.it HERA Forlì-Cesena S.r.l. heraspasotforlicesena@pec.gruppohera Soc. P.I srl pi2000@wizardpec.it p. c. Studio geom. Attilio Amadori fax 0543/31213 e inoltre a: Comune di Forlì: - Servizio Edilizia e Piani Attuativi (c.a. Carioli Francesco) - Servizio Pianificazione Urbanistica e Sviluppo Economico - Servizio Ambiente e Protezione Civile - Unità Ambiente - Unità Acque Suolo e Protezione Civile - Unità Verde Pubblico e Privato - Servizio Viabilità OGGETTO: Procedimento di variante allo strumento urbanistico ai sensi dell art. 8 del D.P.R. n. 160 del 7/9/2010. Intervento di ampliamento di attività artigianale esistente con realizzazione di tettoia di collegamento, palazzina uffici, tettoia rimessaggio veicoli e piazzale macinazione inerti di cantiere. INDIZIONE E CONVOCAZIONE CONFERENZA DI SERVIZI. LA DIRIGENTE DEL SERVIZIO INNOVAZIONE IMPRESE PROFESSIONISTI Premesso: - che in data 14 settembre 2012, protocollo generale n.70135, è pervenuta allo Sportello Unico per le Attività Produttive del Comune di Forlì domanda per l'intervento di ampliamento di attività artigianale esistente con realizzazione di tettoia di collegamento, palazzina uffici, tettoia rimessaggio veicoli e piazzale macinazione inerti di cantiere da parte di FOSCHI ROBERTO in qualità di legale rappresentante della Ditta P.I srl, con sede in Forlì, Via Einstein 37/39, intervento in variante allo strumento urbanistico vigente, ai sensi dell articolo 8 del D.P.R. n. 160 del 7 settembre 2010;

2 - che, ai fini della valutazione del progetto in sede di Conferenza di Servizi, con lettera in data 4 ottobre 2012, protocollo generale 76163, lo Sportello Unico per le attività produttive ha trasmesso la domanda in oggetto e i relativi allegati agli enti in indirizzo; - che, con la domanda in oggetto, veniva attivata la procedura di verifica (screening) di competenza provinciale, la quale, ai sensi dell'articolo 6, comma 2, della L.R. 9/1999, e norme connesse, deve essere conclusa preliminarmente all'avvio del procedimento di cui all'articolo 8 del DPR 160/2010; Preso atto della deliberazione di Giunta Provinciale n. 201 del 21 maggio 2013, protocollo generale 80055, che decide in merito alla procedura di verifica di assoggettabilità, relativa alla realizzazione di un impianto di frantumazione di materiali edili e di deposito sito in Forlì, Via Einstein n. 37/39, escludendo l'intervento dall'ulteriore procedura di VIA, fermo restando quanto prescritto nella stessa delibera ai punti b) e c); Vista la deliberazione di Giunta Comunale n. 294 del 4 dicembre 2012 Applicazione articolo 8, DPR 160/2010 Regolamento per la semplificazione ed il riordino della disciplina sullo sportello unico per le attività produttive - Indirizzi interpretativi e la deliberazione di Consiglio Comunale n. 126 del 18 dicembre 2012 Testo Unificato dei regolamenti in materia di partecipazione e diritto di accesso - Integrazione allegato C ; Dato atto che il Consiglio Comunale, con deliberazione n. 150 del 26 novembre 2013, immediatamente esecutiva, ha valutato positivamente la variante urbanistica relativa al progetto in argomento, nel rispetto delle indicazioni e prescrizioni riportate nella Relazione Illustrativa redatta dalla Responsabile dell Unità Pianificazione Urbanistica; Considerato che la ditta proponente ha provveduto ad integrare la documentazione in data 20 agosto 2013; Vista la comunicazione di avvio del procedimento del 28 maggio 2013, protocollo generale 40929; Vista la nota del 22 novembre 2012, protocollo generale 90739, avente ad oggetto Procedimento unico per l'espressione del parere igienico-ambientale, verbale della Conferenza NIP di istruttoria per l'esame di progetti di trasformazione urbanistico-edilizia tenutasi in data 21 novembre 2012, Vista la nota del 2 aprile 2013, protocollo generale 24932, avente ad oggetto Nulla osta del gestore Servizio Idrico Integrato ; Dato atto che la Conferenza di Servizi, ai sensi dell'articolo 8, comma 1, del D.P.R. 160/2010, è indetta dal Responsabile del SUAP; Visto il Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali approvato con D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267; Visto il D.P.R. 7 settembre 2010 n. 160 Regolamento per la semplificazione ed il riordino della disciplina sullo sportello unico per le attività produttive, ai sensi dell'art. 38, del decretolegge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008 n. 133; Visti gli articoli 14 e seguenti della legge 7 agosto 1990, n. 241; DISPONE

3 1) di indire la Conferenza di Servizi per la valutazione del progetto di ampliamento di attività artigianale esistente, con realizzazione di tettoia di collegamento, palazzina uffici, tettoia rimessaggio veicoli e piazzale macinazione inerti di cantiere sita in Forlì, Via Einstein 37/39, in variante allo strumento urbanistico vigente, ai sensi dell articolo 8 del D.P.R. n. 160 del 7 settembre 2010, come in premessa precisato; 2) di invitare a partecipare alla Conferenza di Servizi, per l espressione delle determinazioni di rispettiva competenza, i seguenti soggetti: Provincia di Forlì-Cesena ARPA - Sezione provinciale di Forlì-Cesena Azienda USL di Forlì HERA Forlì-Cesena S.r.l. il soggetto proponente il progetto dedotto in Conferenza, alla quale partecipa senza diritto di voto; 3) di precisare che alla Conferenza di Servizi partecipano, inoltre, soggetti ulteriori rispetto a quelli di cui al precedente comma, che risultino eventualmente interessati alle opere in ragione dello sviluppo del procedimento; in particolare, partecipano (senza diritto di voto) i concessionari e i gestori di pubblici servizi, nel caso in cui il procedimento amministrativo o il progetto dedotto in conferenza implichi loro adempimenti ovvero abbia effetto diretto o indiretto sulla loro attività. Data la particolare complessità dell'istruttoria, CONVOCA la prima riunione della Conferenza di Servizi per il giorno mercoledì 12 febbraio 2014, alle ore 9,30 presso la Residenza Comunale, Sala Randi, Via delle Torri 13. Il soggetto proponente il progetto dedotto in Conferenza è invitato per le ore 10,30. Per quanto precede, le Amministrazioni, gli Enti in indirizzo, devono esprimere il parere di competenza in sede di Conferenza di Servizi con la partecipazione di propri rappresentanti legittimati dall'organo competente, mediante apposita delega formalizzata per iscritto. Si dà atto che legittimato ad esprimere la volontà dell Amministrazione comunale in sede di conferenza di servizi è la Responsabile dell Unità Pianificazione Urbanistica, Arch. Mara Rubino. I partecipanti alla Conferenza di Servizi possono essere affiancati da tecnici, in relazione a tutte le competenze che fanno capo all'ente di appartenenza; a tal fine, per il Comune di Forlì la presente convocazione viene estesa ai seguenti uffici: - Servizio Pianificazione Urbanistica e Sviluppo Economico, - Servizio Edilizia e Piani Attuativi, - Servizio Ambiente e Protezione Civile, - Servizio Viabilità. Si fa presente che, ai sensi dell'articolo 14-ter, comma 2, della legge 241/1990, entro i

4 cinque giorni successivi alla data di ricevimento della presente convocazione, le amministrazioni convocate possono richiedere, qualora impossibilitate a partecipare, l'effettuazione della riunione in una diversa data; in tale caso, l'amministrazione procedente concorda una nuova data, comunque entro i dieci giorni successivi alla prima (quindici giorni nel caso la richiesta provenga da un'autorità preposta alla tutela del patrimonio culturale). Nella prima riunione della Conferenza di Servizi le amministrazioni che vi partecipano determinano il termine per l'adozione della decisione conclusiva. I lavori della Conferenza non possono superare i novanta giorni, salvo quanto previsto dall articolo 14-ter della legge 241/1990. In sede di Conferenza di Servizi possono essere richiesti, per una sola volta, ai proponenti dell'istanza o ai progettisti chiarimenti o ulteriore documentazione. Il dissenso di uno o più rappresentanti delle amministrazioni, ivi comprese quelle preposte alla tutela ambientale (fermo restando quanto previsto dall'articolo 26 del D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152), paesaggistico-territoriale, del patrimonio storico-artistico o alla tutela della salute e della pubblica incolumità, regolarmente convocate alla Conferenza di Servizi, a pena di inammissibilità, deve essere manifestato nella Conferenza di Servizi, deve essere congruamente motivato, non può riferirsi a questioni connesse che non costituiscono oggetto della Conferenza medesima e deve recare le specifiche indicazioni delle modifiche progettuali necessarie ai fini dell'assenso (articolo 14-quater, comma 1, legge 241/1990). Un amministrazione regolarmente convocata, che non presenzi alla Conferenza di Servizi può fare pervenire per iscritto pareri, proposte o determinazioni, che vengono acquisiti agli atti. Ai sensi dell articolo 8 del D.P.R. 7 settembre 2010 n. 160, la Conferenza di Servizi è in seduta pubblica. Come stabilito con deliberazione della Giunta Comunale n. 294 del 4 dicembre 2012, alla Conferenza di Servizi possono partecipare, senza diritto di voto, soggetti portatori di interessi pubblici o privati, individuali o collettivi nonché i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dalla realizzazione del progetto. I soggetti che intendono partecipare alla Conferenza di Servizi indetta con il presente atto devono rientrare in una delle suddette categorie, ai sensi della legge 241/1990. Le modalità per la richiesta di partecipazione alla Conferenza di Servizi sono precisate nel modulo messo a disposizione nel sito istituzionale del Comune. I richiedenti saranno ammessi a partecipare, qualora aventi titolo, con atto della sottoscritta Dirigente; essi potranno partecipare alla prima riunione della Conferenza di Servizi ed a quelle che non siano di verifica meramente tecnica svolte in seduta riservata alle pubbliche amministrazioni. Le richieste di partecipazione sono ricevute fino alle ore 13,00 del 10 febbraio La convocazione della Conferenza dei Servizi viene resa nota mediante: - pubblicazione del presente atto all albo pretorio; - pubblicazione nel sito web e comunicato stampa di avviso di avvenuta indizione. Inoltre gli elaborati sottoposti al vaglio della Conferenza di Servizi saranno depositati in visione al pubblico per 60 giorni a partire dalla data che sarà successivamente precisata.

5 Durante il periodo di deposito chiunque potrà presentare osservazioni, sulle quali si esprimerà la conferenza di servizi. Gli adempimenti relativi al deposito e pubblicazione sono gestiti dal Suap, che raccoglie le osservazioni pervenute. Ai sensi degli articoli 7 e 8 della legge 241/1990, si precisa altresì che: - l'amministrazione procedente è il Comune di Forlì; - l'oggetto del procedimento è quello riportato in epigrafe; - il Responsabile del Procedimento è il funzionario responsabile dell Unità SUAP, Dott.ssa Daniela Valentini. E' inoltre possibile consultare ed esaminare tutta la documentazione del fascicolo presso il SUAP, negli orari d ufficio. Firmato digitalmente da LA DIRIGENTE DEL SERVIZIO INNOVAZIONE IMPRESE PROFESSIONISTI D.ssa Elisabetta Pirotti