Una corona di spighe stilizzate germoglia da un elmetto Adrian.

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2 Una corona di spighe stilizzate germoglia da un elmetto Adrian. La spiga di grano, simbolo di rinascita, speranza e futuro, germoglia da un elmetto Adrian, il più diffuso modello della Prima Guerra Mondiale al punto di diventarne l emblema. Quello stesso elmetto indossato anche dai militari italiani che combatterono in quegli anni, spesso fino all estremo sacrificio della vita. Erano giovani e forti, il rimando alla celebre poesia di Luigi Mercantini rinvia ai moti risorgimentali anticamera della Guerra Mondiale che sarebbe scoppiata solo vent anni dopo la conclusione dei movimenti italiani ed europei con la ridefinizione dei confini geopolitici delle nazioni appena riformate. La spigolatura richiama alla mente il concetto di una vita che si fa feconda attraverso il sacrificio: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. Quel sacrificio estremo dato in nome della libertà e dell unione di una Patria giovane che ancora oggi unisce uomini e donne stretti sotto lo stesso ideale. Il tempo verbale rivolto al passato, vuole essere sia ricordo delle tante giovani vite interrotte a causa della guerra, ma vuole trasformarsi in un tempo futuro, con lo sguardo al presente e al domani come perpetrarsi della memoria e del ricordo di tutti i caduti casertani della Prima Guerra Mondiale. 2

3 Fratelli Di che reggimento siete Fratelli? Parola tremante Nella notte Foglia appena nata Nell aria spasimante Involontaria rivolta Dell uomo presente alla sua Fragilità Fratelli Alife ai suoi figli caduti per la Patria Reggia di Caserta 24 Novembre

4 AD IMPERITURA MEMORIA Il contributo dei casertani nella Grande Guerra porta il sigillo, doloroso e glorioso al contempo, di nomi incisi nelle pagine di una storia eroica. I nomi, presenti in questo piccolo libro della memoria, sono stati estratti dalla prima edizione dei volumi pubblicati dal Ministero della Guerra: Militari Caduti nella Guerra Nazionale Albo d Oro e, nello specifico, da quello della regione Campania. L intento vuole essere quello di onorare tutti i caduti anche quelli i cui nomi non sono riportati, assenti, perché avvolti dall oblio di una dispersione che non ne ha consentito l iscrizione negli elenchi ufficiali. Questa iniziativa si pone, dunque, come un rinnovato punto di partenza, con l augurio e la speranza che quanti in possesso di informazioni, fino a oggi non raccolte per diversi motivi, attraverso nuove segnalazioni, possano essere fautori primi della conservazione di una rinnovata memoria. Ad imperitura memoria. 4

5 CASERTANI AL FRONTE 24 maggio 1915: l Italia entra in guerra. In montagna e fra le montagne, immersi nel fango delle trincee i soldati italiani combatterono per l affermazione di ideali di giustizia. Una guerra di popolo che al fronte e al combattimento offrì tutta la sua migliore giovinezza. Poche furono le famiglie italiane a uscirne indenni, senza aver pagato il loro tributo di morte e sofferenze. I numeri raccontano la grandezza di un evento epocale che cambiò il mondo. Seicento mila, secondo le stime ormai accreditate, furono i soldati italiani che diedero la loro vita per difendere i confini della Patria e non solo. Sulle Alpi o nelle trincee del Carso, lungo l Isonzo e sul Piave anche lì combatterono i soldati casertani (secondo i numeri estratti dall Albo d Oro) caddero in quegli anni. Di questi il 90,4% erano soldati di truppa, il 3,7 % ufficiali, l 1,9 % sottufficiali e il 4% appartenevano ad altri corpi e servizi. Ancora alla luce di un analisi più dettagliata l 84,4% afferivano alla fanteria, il 6,2 % erano artiglieri, il 2,8% appartenevano al genio, il 2,4% facevano capo al battaglione milizia territoriale. E poi il 3,5% dei militari appartenenti alla marina, alla guardia di finanza, ai carabinieri. Infine lo 0,7% vari corpi, tra cui quello di sanità. La principale causa di morte furono le ferite riportate in combattimento figli di Caserta perirono, infatti, per le lesioni riportate a causa del fuoco di artiglieria o per gli assalti corpo a corpo. La seconda causa di mortalità tra i soldati casertani fu la malattia che provocò il decesso di 2044 persone (numeri che in percentuale rispecchiano il dato nazionale). 5

6 A queste categorie si vanno ad aggiungere gli 849 caduti e dispersi in combattimento; i 108 che morirono per infortunio per fatto di guerra; i 108 che scomparvero in seguito ad affondamento di nave; i 46 scomparsi e i 25 deceduti in seguito a caduta di valanga. 155 caduti erano nati nel 1899 e 81 nel Giovani, giovanissimi si ritrovarono a combattere al fronte. La penna di Gabriele D Annunzio raccontò il passaggio tremendo di un intera generazione di adolescenti dalla famiglia alla trincea. Molti non tornarono a casa. Il più giovane caduto fu Piciullo Pietro di Giuseppe soldato volontario nato il 24 aprile 1901 a Caserta, morto per malattia a soli diciassette anni il 15 dicembre 1918 combattendo tra le fila del 93 reggimento fanteria. Il più anziano, un operaio, Lamurra Antonio di Michele, nato il 1 dicembre 1856 a Caserta, morto a sessantadue anni il 9 marzo 1918 inquadrato nella Prima Armata del genio militare. Ben 167 furono i decorati di cui 20 con più decorazioni. 1 medaglia d oro; 128 d argento; 61 di bronzo, per un totale di 210 medaglie. Eroi silenti. I casertani caduti nella Grande Guerra hanno di fatto, dunque, con il loro coraggio e la loro forza, contribuito a scrivere pagine importanti della nostra storia. 6

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8 MILITARI NATI AD ALIFE ABBRACCIO SISTO DI RAFFAELE Soldato del 55 reggimento fanteria, nato il 16 luglio 1891, scomparso l 8 giugno 1916 in seguito ad affondamento di nave. AMATO EMILIO DI FRANCESCO Caporale del 132 reggimento fanteria, nato il 20 ottobre 1891, morto il 23 febbraio 1918 in prigionia per malattia. BERGANTINO SISTO DI DONATO Soldato del 231 reggimento fanteria, nato il 15 ottobre 1896, morto l 11 agosto 1916 a Monte San Marco per ferite CARAVELLA ANGELO RAFFAELE DI SALVATORE Caporale del 261 battaglione della Milizia Territoriale, nato il 13 novembre 1877, morto il 21 novembre 1918 nell ospedale da campo n 029 per malattia. CARUSO GIUSEPPE DI SISTO Soldato del 215 reggimento fanteria, nato il 3 maggio 1894, morto l 11 dicembre 1916 sul campo per ferite CENERI TOBIA DI LUCIANO Soldato del 216 reggimento fanteria, nato l 8 febbraio 1896, morto il 22 luglio 1916 a Monte Marmolada per ferite CINQUEDITA VINCENZO DI GIOVANNI Soldato del 236 reggimento fanteria, nato il 15 novembre 1899, morto il 18 agosto 1918 nell ospedaletto da campo n 159 per malattia. 8

9 MILITARI NATI AD ALIFE CIRIOLI GIACOMO DI SISTO Aspirante Ufficiale medico del 61 reggimento fanteria, nato il 19 gennaio 1891, scomparso il 10 novembre 1916 in seguito ad affondamento di nave. COCLITE GIUSEPPE DI ORAZIO Soldato della 809^ compagnia mitraglieri FIAT, nato il 1 novembre 1894, morto il 14 marzo 1918 in prigionia per malattia. CORNACCHIA ANTONIO DI MARCELLINO Soldato del 93 reggimento fanteria, nato il 18 giugno 1900, morto il 6 ottobre 1918 a Senigallia per malattia. DE MARI SASTANTONIO DI CARLO AGOSTINO Soldato del 139 reggimento fanteria, nato il 13 gennaio 1890, disperso il 4 novembre 1915 sul Carso in combattimento. DI CAPRIO FILIPPO DI GIOSUE Soldato della 131^ compagnia mitraglieri FIAT, nato il 4 novembre 1884, morto il 27 ottobre 1918 ad Alife per malattia. DI CAPRIO FILIPPO DI SISTO Soldato Esercito americano, nato il 4 febbraio 1896, morto il 1 settembre 1920 ad Alife per malattia. DI CAPRIO GIUSEPPE DI SALVATORE Soldato del 69 reggimento fanteria, nato il 12 maggio 1886, morto il 20 novembre 1916 su Monte Corno per ferite 9

10 MILITARI NATI AD ALIFE DI CAPRIO NICOLA DI SISTO Soldato del 9 reggimento fanteria, nato il 21 ottobre 1890, disperso il 10 ottobre 1916 sul Carso in combattimento. DI CAPRIO SALVATORE DI I GIOSUE Soldato del 58 reggimento fanteria, nato il 24 aprile 1894, morto il 26 agosto 1917 sull Altopiano di Bainsizza per ferite DI CAPRIO SALVATORE DI PASQUALE Soldato del 132 reggimento fanteria, nato il 20 febbraio 1890, morto il 21 ottobre 1918 a Portici per malattia. DI FRANCO FRANCESCO DI MARCELLINO Soldato del 231 reggimento fanteria, nato il 10 agosto 1895, disperso il 24 agosto 1917 in combattimento. DI FRANCO FRANCESCO DI VINCENZO Caporal Maggiore del 16 reggimento fanteria, nato il 17 gennaio 1889, morto il 16 marzo 1919 a Capua per malattia. FAPPIANI ALFONSO DI GIOVANNI Soldato del 216 reggimento fanteria, nato il 12 gennaio 1896, morto l 11 marzo 1917 in prigionia per malattia. FIORILLO ALFONSO DI DONATO Soldato del 134 reggimento artiglieria, nato l 11 febbraio 1886, disperso il 29 giugno 1916 in combattimento. 10

11 MILITARI NATI AD ALIFE FIORILLO SISTO DI ANTONIO Soldato del 127 reggimento fanteria, nato il 28 luglio 1888, morto il 18 novembre 1915 sul campo per ferite FIORILLO VLADIMIRO DI GAETANO Soldato del 215 reggimento fanteria, nato il 17 ottobre 1896, morto il 21 dicembre 1916 a Val Travignolo per ferite FONTANELLA NICOLA DI FRANCESCO Soldato del 57 reggimento fanteria, nato il 15 maggio 1898, morto il 14 ottobre 1917 a Padova per malattia. GIARDULLO PASQUALE DI ANTONIO Soldato del 82 reggimento fanteria, nato il 23 maggio 1895, morto il 15 maggio 1917 a Caserta per malattia. GUARNIERI GIOVANNI DI VINCENZO Soldato del 15 reggimento fanteria, nato il 14 gennaio 1888, morto il 24 ottobre 1915 sul campo per ferite IAMEO LUIGI DI MICHELANGELO Soldato del 130 reggimento fanteria, nato il 14 settembre 1892, morto il 26 novembre 1917 nell ospedaletto da campo n 159 per ferite IANNELLI VINCENZO DI GIOVANNI Caporal Maggiore del 19 reggimento artiglieria, nato l 11 febbraio 1892, morto il 5 gennaio 1920 ad Alife per malattia. 11

12 MILITARI NATI AD ALIFE IULIANO ANTONIO DI SISTO Soldato della 316^ compagnia scaricatori, nato il 5 ottobre 1876, morto l 11 ottobre 1918 a Sant'Angelo d'alife per malattia. LAURELLA SALVATORE DI PASQUALE Soldato del 216 reggimento fanteria, nato il 10 maggio 1896, morto il 7 novembre 1916 a Val Travignolo per ferite MACARO ANGELO RAFFAELE DI GAETANO Soldato del 89 reggimento fanteria, nato il 4 giugno 1881, morto il 23 agosto 1917 sul Carso in combattimento. MARI SISTANTONIO DI CARLO AGOSTINO Soldato del 139 reggimento fanteria, nato il 13 gennaio 1890, disperso il 4 novembre 1915 su Monte San Michele in combattimento. MAZZARELLA NICOLA DI DOMENICO Soldato della 12^ compagnia di sanità, nato il 9 marzo 1895, morto il 7 settembre 1918 a Caserta per malattia. MENICILLO GIUSEPPE DI ISIDORO Soldato del 132 reggimento fanteria, nato il 7 luglio 1890, morto il 22 novembre 1915 sul Monte San Michele per ferite MEROLA MICHELE DI SIMONE Soldato del 55 reggimento fanteria, nato il 13 giugno 1889, scomparso l 8 giugno 1916 in seguito ad affondamento di nave. 12

13 MILITARI NATI AD ALIFE MONTE ANTONIO DI FRANCESCO Soldato del 12 reggimento bersaglieri, nato il 26 ottobre 1883, morto il 22 febbraio 1917 nell ospedale di guerra n 35 per malattia. NELLI GIROLAMO DI SISTO Soldato del 14 reggimento fanteria, nato il 30 ottobre 1883, morto il 20 novembre 1916 sul campo per ferite PALMIERI FRANCESCO DI SISTO ANTONIO Soldato della 796^ compagnia mitraglieri FIAT, nato il 1 dicembre 1898, morto il 5 novembre 1918 a Piove di Sacco per malattia. PERRETTA GIOVANNI BATTISTA DI BIAGIO Soldato del 14 reggimento bersaglieri, nato il 9 settembre 1888, morto il 24 luglio 1916 su Monte Zebio per ferite RACCIO LUIGI DI CARMINE Soldato del 130 reggimento fanteria, nato il 3 aprile 1883, morto il 14 marzo 1916 a Monte San Michele in combattimento. RAO GIOVANNI DI SALVATORE Soldato del 15 reggimento fanteria, nato il 7 agosto 1891, morto il 29 settembre 1916 su Monte Marmolada per ferite SANSONE LUIGI DI VINCENZO Soldato del 14 reggimento fanteria, nato il 6 ottobre 1899, morto il 26 ottobre 1918 sul campo per ferite 13

14 MILITARI NATI AD ALIFE SANSONE MICHELE DI VINCENZO Soldato del 215 reggimento fanteria, nato il 4 dicembre 1890, morto l 8 novembre 1916 ad Intra per malattia. SASSO GIUSEPPE DI SALVATORE Caporal Maggiore del 60 reggimento fanteria, nato il 16 agosto 1887, disperso il 25 ottobre 1918 sul Monte Asolone in combattimento. SASSO NICOLA DI GABRIELE Soldato del 132 reggimento fanteria, nato il 1 settembre 1886, morto il 2 luglio 1916 sul Carso per ferite riportate in combattimento. SASSO SISTANTONIO DI FRANCESCO Soldato del 20 reggimento fanteria, nato il 31 luglio 1883, morto il 6 agosto 1916 su Monte San Michele per ferite SASSO VINCENZO DI GIOVANNI Soldato del 216 reggimento fanteria, morto il 1 dicembre 1896, disperso il 19 agosto 1917 sul Carso in combattimento. VESSELLA ANTONIO DI LUIGI Tenente di Complemento del 33 reggimento fanteria, nato il 20 marzo 1893, morto il 20 agosto 1920 ad Alife per malattia. VITELLI MICHELE DI GIOVANNI Soldato del 4 reggimento bersaglieri, nato il 5 maggio 1895, morto il 26 luglio 1918 in prigionia per malattia. 14

15 MILITARI NATI AD ALIFE VONORE LUIGI DI PAOLO Soldato della 10^ compagnia di sanità, nato il 10 novembre 1895, morto il 1 gennaio 1918 ad Alife per malattia. ZEPPETELLI SISTO DI MARIANO Soldato del 1 reggimento granatieri, nato il 17 gennaio 1900, morto il 25 ottobre 1918 a Roma per malattia. 15

16 Preghiera per i caduti e per le vittime della guerra Signore della storia, Dio della vita, affidiamo a Te i nostri caduti e tutte le vittime delle guerre e della violenza che ancora insanguinano le nostre mani di uomini. Custodisci Tu la loro vita, che è ormai nel Tuo grembo di eternità, e fa che nessuna vita umana sia più calpestata e annientata dalla guerra. Custodisci Tu i loro cari, dal cui amore essi sono stati sorretti, perché siano sostenuti e consolati dal Tuo amore, più forte della morte. Custodisci Tu la loro memoria, rendila ricordo grato e insegnamento perenne dell orrore assurdo, del lutto, della devastazione che ogni guerra porta al mondo. Custodisci Tu la loro fratellanza, nella quale oggi riposano assieme senza confini di popoli, alleanze, religioni, testimoniando che la guerra è sempre fratricida. Custodisci Tu, o Padre, i nostri fratelli caduti in guerra ma caduti nelle Tue grandi braccia, dove è la Pace vera, per la quale essi hanno lottato, e che Ti supplichiamo di riversare sull umanità. Amen. Santo Marcianò Arcivescovo Ordinario Militare per l Italia 16