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1 Pag. 756 n. 6/ /02/2000 Le novità legislative in materia fiscale GENNAIO 2000 Le epigrafi e le sintesi dei provvedimenti legislativi pubblicati in Gazzetta Ufficiale nel mese di gennaio 2000 Il testo delle novità legislative in materia fiscale è stato elaborato dal Ministero delle Finanze e prelevato dal sito internet nella sezione Leggi e regolamenti.

2 12/02/2000 n. 6/2000 Pag. 757 LEGGI SEGNALATE LEGGI E DECRETI AVENTI RILEVANZA FISCALE (Pubblicati nella Gazzetta Ufficiale nei mesi di gennaio 2000) D.M. 20 dicembre 1999 (G.U. n. 1 del ) Proroga dei termini per la presentazione delle domande per l erogazione del contributo compensativo dell IVA pagata per rivalsa dai soggetti danneggiati dagli eventi alluvionali del mese di novembre Per l erogazione del contributo nella misura massima del 19% commisurato ai corrispettivi pagati per le cessioni di beni e le prestazioni di servizi destinati al ripristino di immobili distrutti o danneggiati situati nei comuni delle regioni colpite da avversità atmosferiche, eventi alluvionali o calamitosi, le domande devono essere presentate o spedite entro il 31 dicembre D.M. 29 dicembre 1999 (G.U. n. 1 del ) F&F n. 3/2000, pag. 339 Disposizioni in materia di certificazione tributaria. Detta modalità di rilascio della certificazione tributaria da parte dei certificatori, ossia dei soggetti di cui all articolo 36, comma 1, del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241 (revisori contabili iscritti negli albi dei dottori commercialisti, dei ragionieri e periti commerciali e dei consulenti del lavoro che hanno esercitato la professione per almeno 5 anni). Ministero delle finanze (Suppl. ord. N. 2 alla G.U. n. 2 del ) Avviso di adozione da parte dei comuni di regolamenti disciplinanti tributi propri. D.P.R. 28 luglio 1999, n. 510 (G.U. n. 4 del ) Regolamento recante nuove norme in favore delle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata. In particolare, l articolo 16 prevede l esenzione dall IRPEF del trattamento speciale di reversibilità corrisposto ai superstiti dei caduti nonché delle pensioni privilegiate dirette di prima categoria con assegno di superinvalidità erogato ai soggetti che hanno subito un invalidità permanente per effetto di ferite o lesioni per gli atti di terrorismo. D.M. 30 dicembre 1999 (Suppl. ord. N. 7 alla G.U. n. 5 dell ) F&F Suppl. al n. 4/2000, pag. 2 Approvazione dei modelli di dichiarazione IVA concernenti l anno 1999 con le relative istruzioni e caratteristiche tecniche per la stampa. Al fine di agevolare il lettore abbiamo ritenuto opportuno indicare le pagine di, in prosiego F&F, nelle quali è pubblicato il provvedimento.

3 Pag. 758 n. 6/ /02/2000 D.M. 16 dicembre 1999 (G.U. n. 9 del ) Sospensione della riscossione di cartelle di pagamento relative a ruoli formati dal centro di servizio di Palermo, ai sensi dell art. 19-bis del D.P.R. 29 settembre 1973, n Il decreto sospende fino al 31 gennaio 2000 la riscossione delle cartelle di pagamento recanti la dizione 99/3, relative ai ruoli formati dal centro di servizio di Palermo per la liquidazione delle dichiarazioni 730, 740, 750 e 760. D.M. 22 dicembre 1999 (G.U. n. 9 del ) Differimento della data di attivazione dell ufficio delle entrate di Cassino. Rinvia ad una nuova data, che sarà fissata con successivo decreto, l attivazione dell Ufficio delle entrate di Cassino. ERRATA-CORRIGE (G.U. n. 9 del ) Comunicato relativo al decreto del Ministero delle finanze 21 dicembre 1999, recante: «Approvazione del modello di dichiarazione IVA periodica con le relative istruzioni e caratteristiche tecniche per la stampa». Decreto pubblicato nel suppl. ord. n. 231 alla Gazzetta Ufficiale n. 305 del 30 dicembre ERRATA-CORRIGE (G.U. n. 9 del ) Comunicato relativo al decreto del Ministero delle finanze 21 dicembre 1999, recante: «Approvazione, con le relative istruzioni, della dichiarazione modello 770/2000 da presentare nell anno 2000». Decreto pubblicato nel suppl. ord. n. 231 alla Gazzetta Ufficiale n. 305 del 30 dicembre D.M. 27 dicembre 1999 (G.U. n. 10 del ) Nuove modalità di pagamento e di deposito presso gli uffici del Dipartimento delle dogane e delle imposte dirette. D.M. 27 dicembre 1999 (G.U. n. 10 del ) Determinazione delle competenze territoriali degli uffici delle entrate circoscrizionali di Roma, loro attivazione e istituzione di una sezione staccata a Monterotondo. Il decreto individua gli ambiti territoriali di competenza dei nuovi uffici delle entrate circoscrizionali di Roma: Roma 1 - Circoscrizioni I, II, XVI. Roma 2 - Circoscrizioni XVII, XVIII, XIX. Roma 3 - Circoscrizioni IV, XX e comuni di Anguillara Sabazia, Bracciano, Campagnano di Roma, Canale Monterano, Capena, Castelnuovo di Porto, Civitella San Paolo, Fiano Romano, Filacciano, Formello, Magliano Romano, Manziana, Mazzano Romano, Mentana, Monterotondo, Morlupo, Nazzano, Ponzano Romano, Riano, Rignano Flaminio, Sacrofano, Sant Oreste, Torrita Tiberina, Trevignano Romano. Roma 4 - Circoscrizioni III, V, VI, VII. Roma 5 - Circoscrizioni VIII, IX, X. Roma 6 - Circoscrizioni XI, XII, XV. Roma 7 - Circoscrizione XIII e comune di Fiumicino. Roma 8 - Comuni di Pomezia, Ardea, Anzio e Nettuno.

4 12/02/2000 n. 6/2000 Pag. 759 COMUNI (Suppl. ord. N. 13 alla G.U. n. 10 del ) Estratti delle deliberazioni adottate dai comuni in materia di determinazione delle aliquote dell imposta comunale sugli immobili (I.C.I.), per l anno D.M. 28 dicembre 1999 (G.U. n. 13 del ) Iscrizione nella tariffa di vendita al pubblico di un nuovo tipo di fiammifero e variazione del prezzo di vendita al pubblico di un altro tipo. Legge 21 dicembre 1999, n. 526 (Suppl. ord. N. 15/L alla G.U. n. 13 del ) Disposizioni per l adempimento di obblighi derivanti dall appartenenza dell Italia alle Comunità europee - Legge comunitaria Legge 17 gennaio 2000, n. 7 (G.U. n. 16 del ) Nuova disciplina del mercato dell oro, anche in attuazione della direttiva 98/80/CE del Consiglio, del 12 ottobre Prevede l abolizione del monopolio dell oro al fine di adeguarsi ai principi comunitari della libertà di commercio previsti dagli articoli 30 e seguenti del trattato CE. In particolare, la Direttiva 98/80/CE ha istituito un regime speciale IVA applicabile all oro al quale gli Stati membri devono adeguarsi entro il 1 gennaio La Direttiva si basa su tre principi quali: l esenzione dell oro da investimento; l imponibilità dell oro industriale con possibilità di introdurre il meccanismo secondo il quale l imposta è dovuta all Erario direttamente dall acquirente; l imponibilità anche del valore della materia prima in caso di lavorazioni su oro da investimento. L articolo 3 della legge detta disposizioni fiscali: comma 1 - all articolo 4, quinto comma, del D.P.R. n. 633/72, viene eliminato il riferimento alle banche agenti, in quanto a seguito della soppressione del regime monopolistico dell oro non svolgono più un attività di natura pubblicistica e, conseguentemente, sono da considerare soggetti passivi di imposta. comma 2, considera le operazioni in valute estere di cui all articolo 10, n. 3), comunque prestazioni di servizi. comma 3 - viene riformulato il n. 11) dell articolo 10 in modo da prevedere l esenzione soltanto per le operazioni relative all oro da investimento che comportano il trasferimento del diritto di proprietà o credito. comma 4 - integra l articolo 17 in modo da prevedere l introduzione del cosiddetto meccanismo del reverse charge facendo in modo che debitore dell imposta sia considerato il cessionario in luogo del cedente. comma 5 - viene modificato l articolo 19 in modo da consentire ai soggetti che producono oro da investimento o trasformano oro in oro da investimento, di poter detrarre l IVA assolta o a loro addebitata sugli acquisti e le importazioni di beni e servizi. comma 6 - estende l esonero di emettere fattura ai sensi dell articolo 22, primo comma, n. 6), anche alle operazioni esenti ivi indicate non rientranti nell attività propria dell impresa. comma 7 - viene modificata la lettera a) dell articolo 30 in modo che il contribuente nel chiedere il rimborso dell eccedenza detraibile possa computare anche le operazioni effettuate con il meccanismo del reverse charge. comma 8 - modifica l articolo 68 coordinando le disposizioni in materia di importazioni con quelle dell articolo 10, n.11) in tema di esenzione di oro da investimento. Inoltre viene previsto l obbligo per il dichiarante di attestare la rispondenza, per forma, peso e purezza, dell oro importato a quello che la norma qualifica come oro da investimento esente. comma 9 - prevede anche per le importazioni di oro da parte di soggetti passivi di imposta il meccanismo del reverse charge, per cui l imposta non viene pagata in dogana ma assolta contabilmente in modo analogo a quanto avviene per le operazioni interne. comma 10 - mira ad eliminare gli abusi che si verificano nel settore dell argento in lingotti o grani, prevedendo anche per essi l applicazione della disciplina prevista per le corrispondenti operazioni concernenti l oro in lingotti. comma 11 - chiarisce che la disciplina di cui agli articoli 10, n. 11) e 68, lettera b) nella formulazione previgente, in ordine alle operazioni concernenti l oro in lingotti, verghe, ecc., si applica anche alle corrispondenti operazioni effettuate anteriormente all entrata in vigore della presente legge, concernenti l oro in lamina. comma 12 - demanda a successivi regolamenti la disciplina degli obblighi contabili relativi all oro e la definizione delle modalità di pagamento del tributo ad esso applicabile.

5 Pag. 760 n. 6/ /02/2000 D.M. 17 gennaio 2000 (Suppl. Ord. N. 17 alla G.U. n. 18 del ) Approvazione con le relative istruzioni, dei modelli 730 base, 730-1, per il sostituto d imposta, per il C.A.F., 730-3, 730-4, integrativo e la busta per la consegna del modello 730-1, concernenti la dichiarazione agli effetti dell imposta sul reddito delle persone fisiche, da presentare nell anno 2000 da parte dei soggetti che intendono avvalersi dell assistenza fiscale. D.P.R. 30 dicembre 1999, n. 536 (G.U. n. 21 del ) Regolamento recante modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 1998, n. 139, concernente la revisione dei criteri di accatastamento dei fabbricati rurali. D.M. 30 dicembre 1999 (G.U. n. 21 del ) Manifestazioni cui abbinare le lotterie nazionali dell anno Il decreto individua le seguenti manifestazioni da abbinare alle lotterie nazionali per il 2000: 1) Carnevale di Viareggio, Sartiglia di Oristano, Carnevale di Sciacca, Carnevale di Cento, Carnevale di Putignano; 2) Gran Premio di Agnano e Gran Premio di formula 1 di Imola, Maratona di Torino, Trofeo Val di Fiemme; 3) Gran Premio F.3 di Monza, Carrese di San Martino e Ururi, Ricordando Marengo ; 4) Gran Premio di Merano e Regata storica di Venezia, La Varia di Palmi, Festival Jazz di Roccella Jonica, Campionato europeo di trotto di Cesena; 5) Lotteria europea: L albero della fortuna per la difesa dei parchi e per uno sport amico della natura; 6) Lotteria Italia con manifestazione televisiva abbinata. D.M. 13 gennaio 2000 (G.U. n. 22 del ) Attivazione degli uffici delle entrate di Modena, Gorgonzola, Iglesias ed Este. Il decreto fissa le date di attivazione degli uffici delle entrate di Modena (14 gennaio 2000), Gorgonzola (18 gennaio 2000), Iglesias (19 gennaio 2000) ed Este (21 gennaio 2000). D.M. 26 gennaio 2000 (G.U. n. 23 del ) Differimento dei termini di pagamento delle tasse automobilistiche sui rimorchi adibiti al trasporto di cose. Il decreto differisce il termine di pagamento delle tasse automobilistiche con scadenza nel mese di febbraio 2000 per i rimorchi adibiti al trasporto di cose, al periodo compreso tra il 1 ed il 30 aprile 2000.

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