DIRETTIVE E CRITERI PER L ACCESSO AL BUONO DOMICILIARITÀ ANNO 2014
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- Adolfo Simoni
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1 DIRETTIVE E CRITERI PER L ACCESSO AL BUONO DOMICILIARITÀ ANNO 2014 Art. 1 - Oggetto delle direttive Le presenti direttive disciplinano l erogazione del Buono Domiciliarità a favore di anziani non autosufficienti e persone con disabilità grave residenti nei Comuni dell Ambito Territoriale di Mariano Comense (Arosio, Cabiate, Carugo, Inverigo, Lurago d Erba e Mariano Comense), per l anno 2014, ai sensi della Deliberazione Giunta Regionale 740/2013. Art. 2 Finalità e definizione del Buono Domiciliarità Il Buono Domiciliarità è un titolo per mezzo del quale si riconosce e si sostiene, prioritariamente, l impegno diretto dei familiari o caregiver professionali e non professionali, che accudiscono a domicilio, in modo continuativo, un proprio congiunto o un anziano e/o disabile in condizione di fragilità, favorendone la permanenza nell ambiente di vita e di relazione evitando o ritardando il loro ricovero in istituto. L erogazione del Buono Domiciliarità è subordinata alla definizione di un Piano di Assistenza Individualizzato tra le parti (Assistente Sociale del comune di residenza e richiedente o suo delegato) che definisce gli obiettivi di sostegno alla domiciliarità, il piano operativo degli interventi e le modalità di verifica. Solo dopo la sottoscrizione di impegno tra le parti si procederà alla liquidazione del Buono. Art. 3 Requisiti del richiedente per il beneficio Possono beneficiare del Buono Domiciliarità i soggetti che, all atto di presentazione della domanda, sono in possesso dei seguenti requisiti: - Residenza in uno dei Comuni dell Ambito Territoriale di Mariano Comense ovvero Arosio, Cabiate, Carugo, Inverigo, Lurago d Erba e Mariano Comense; - Età uguale o maggiore a 65 anni per gli anziani e da 18 a 65 anni per i disabili; - Essere in vita al momento di presentazione della domanda; - Invalidità al 100% come certificata dal verbale rilasciato dalla commissione sanitaria dell'a.s.l. di competenza; - Non usufruire di servizi residenziali e semiresidenziali (es. Residenza Sanitaria per Anziani, Centro Diurno Integrato, Centro Socio-Educativo, Centro Diurno per Disabili, strutture comunitarie, ecc.); - Indicatore della situazione economica equivalente come risulta dall Attestazione ISEE, rilasciato dal CAF, non superiore ad euro ,00 per l anziano/disabile che vive da solo e non superiore ad euro ,00 per l anziano/disabile che vive con uno o più familiari. Non verranno raccolte domande che non saranno in possesso di tutti i requisiti di accesso.
2 Art. 4 - Soggetti che possono presentare la domanda La domanda per l accesso al Buono Domiciliarità può essere presentata dall interessato, o da un familiare o da chi ne eserciti la tutela (in tale circostanza la persona per cui si presenta l istanza deve essere in quel momento in vita). Art. 5 - Struttura della domanda La domanda deve essere redatta secondo il modello predisposto da TECUM Servizi alla Persona, disponibile anche presso l Ufficio Servizi Sociali del Comune di residenza o su sito a pena di esclusione. La domanda è considerata completa solo se compilata in ogni sua parte e integrata dai seguenti documenti: 1) Fotocopia carta d identità del beneficiario e del richiedente se diverso dal beneficiario; 2) Attestazione I.S.E.E., in corso di validità, del nucleo familiare di appartenenza; 3) Copia del verbale d invalidità civile al 100%; 4) Attestazione medico curante riportante il punteggio della scala A.D.L., ovvero il livello di autonomia di soggetti anziani/disabili residenti al domicilio e in casa di riposo, indipendentemente dalla diagnosi (come da modulo allegato alla domanda); 5) Eventuale titolo di soggiorno in corso di validità; 6) Eventuale documentazione attestante il ricovero temporaneo o definitivo durante l anno in corso; 7) Eventuale copia del contratto di lavoro stipulato con l assistente familiare. Nel caso in cui, dal successivo esame delle domande, risultasse l incompletezza o la mancanza di dati significativi per l attribuzione dei punteggi ai fini della stesura della graduatoria, l interessato è invitato ad integrare la propria documentazione entro 5 giorni dal ricevimento della richiesta per raccomandata A/R pena il non accoglimento della domanda stessa. Art. 6 Presentazione della domanda Le domande potranno essere presentate dal 1 marzo 2014 al 31 marzo 2014 presso l Ufficio Servizi Sociali del Comune di residenza nei giorni e negli orari di apertura al pubblico. Le domande raccolte da ogni singolo Comune, prontamente acquisite al protocollo, sono inviate a cura dello stesso a, la quale procede alla raccolta complessiva ed all esame delle domande pervenute per l attribuzione dei relativi punteggi, provvedendo a formulare la graduatoria territoriale. Art. 7 - La graduatoria L assegnazione del Buono Domiciliarità è regolamentata da un graduatoria territoriale, dalla validità annuale, salvo eventuali decessi o ricoveri in strutture durante il periodo di riferimento, per i quali l erogazione decorre fino al mese di verifica di tali circostanze. L erogazione, comunque, avverrà fino ad esaurimento delle risorse. Eventuali istanze che non possono essere soddisfatte a causa dell esaurimento delle risorse, sono elencate, nell ordine della graduatoria, nella lista di attesa a cui si attingerà durante il periodo di vigenza della stessa in seguito a scorrimento della graduatoria per decesso o ricovero in istituto di soggetti già beneficiari. I richiedenti aventi i punteggi più alti hanno la precedenza; a parità di punteggio è data precedenza al richiedente con un livello di assistenza ADL più alto. 2
3 In seguito alla chiusura del bando, disporrà la graduatoria, che sarà consultabile presso i Servizi Sociali dei Comuni di residenza o l Azienda stessa. Non appena definirà la graduatoria, l Assistente sociale del Comune di residenza contatterà il beneficiario/richiedente per la definizione del Piano di Assistenza Individualizzato contenente gli obiettivi di sostegno alla domiciliarità, il piano operativo degli interventi e le modalità di verifica. Art. 8 - Criteri per la formazione della graduatoria Il punteggio per la formazione della graduatoria è assegnato esaminando ogni singola domanda presentata secondo i criteri riportati di seguito. A) Situazione reddituale del nucleo familiare del beneficiario - Anziano o disabile che vive da solo Indicatore Situazione Economica Equivalente (ISEE) inferiore a euro 6.000,00 da euro 6.000,01 a euro 8.000,00 da euro 8.000,01 a euro ,00 da euro ,01 a euro ,00 4 punti - Anziano o disabile che vive con uno o più familiari Indicatore Situazione Economica Equivalente (ISEE) inferiore a euro ,00 da euro ,01 a euro ,00 da euro ,01 a euro ,00 da euro ,01 a euro ,00 B) Situazione familiare Composizione del nucleo familiare Solo Vive con un familiare * Vive con più familiari * 4 punti * Per familiare si intendono i soli soggetti maggiorenni iscritti sullo stato di famiglia C) Situazione di fragilità - Livello di assistenza Scala A.D.L. Livello di assistenza corrispondente da 0 a 7 Basso 0 punti da 8 a 12 Medio basso da 13 a 17 Medio da 18 a 22 Medio alto da 23 a 26 Alto 4 punti D) Servizi alla persona a domanda individuale di cui si usufruisce a titolo gratuito: Assistenza domiciliare comunale, assistenza domiciliare integrata - Art. 9 - Validità Il Buono Domiciliarità spetta per un periodo massimo di dieci mesi, a far data dal mese di presentazione dell istanza, ovvero dal mese di marzo al mese di dicembre
4 Art Entità L importo del Buono Domiciliarità può essere di due tipi: Assistenza garantita da: In caso in cui il beneficiario non sia titolare di indennità di accompagnamento In caso in cui il beneficiario sia titolare di indennità di accompagnamento caregiver familiare euro 300,00 euro 200,00 caregiver professionale regolarmente assunto euro 400,00 euro 300,00 Nel caso in cui due coniugi o familiari conviventi abbiano entrambi diritto al Buono verrà applicata una riduzione del 50% all importo del secondo buono (con riferimento alla posizione in graduatoria ed eventualmente alla data di presentazione della domanda). L erogazione è subordinata all ammontare delle risorse del Fondo Non Autosufficienze messe a disposizione dei Comuni del Ambito Territoriale di Mariano Comense. Art Comunicazione dell assegnazione del Buono Domiciliarità Gli aventi diritto al Buono Domiciliarità, successivamente alla formulazione della graduatoria, saranno avvisati tramite comunicazione scritta. Dalla data di pubblicazione della graduatoria, i soggetti che hanno presentato domanda avranno a disposizione 15 giorni/mese/calendario (compresi i sabati e le domeniche) per presentare ricorso avverso eventuali punteggi che ritengono debbano essere riesaminati. L eventuale ricorso dovrà essere presentato direttamente a mediante nota scritta. Art Modalità di erogazione Il Buono Domiciliarità verrà erogato nella modalità indicata al momento della presentazione della domanda, ovvero: Accredito sul conto corrente bancario o postale intestato o co-intestato al beneficiario o al familiare richiedente; Assegno circolare emesso a favore del beneficiario/richiedente. Non è ammesso l accredito su libretto di risparmi o simili. L erogazione avverrà in due momenti distinti: a ottobre 2014 verranno liquidate le mensilità di marzo-luglio 2014 e a febbraio 2015 le mensilità di agosto-dicembre 2014 al fine di poter erogare i mesi spettanti al netto di eventuali modifiche intercorse (es. ricoveri, decessi ). Nel caso in cui la persona anziana e/o disabili ricorra all assistenza di un caregiver professionale, l erogazione del Buono avverrà solo a seguito della presentazione delle attestazioni di avvenuto pagamento dei contributi. Art Incompatibilità e decadenza del diritto al Buono Domiciliarità Il diritto al Buono Domiciliarità è incompatibile con: - la fruizione di servizi domiciliari finanziati dalla Legge 162/98 (disabili gravi); - la fruizione di servizi semiresidenziali (es. Centro Diurno Integrato). Sono cause di decadenza: - la mancata definizione del Piano di Assistenza Individualizzato (il beneficiario deve essere in vita al momento dell elaborazione del PAI); - il trasferimento della residenza in altro ambito territoriale; 4
5 - il ricovero definitivo del beneficiario in strutture residenziali e semiresidenziali. Il diritto decade dal mese successivo al ricovero stesso; - il decesso del beneficiario. Il diritto decade dal mese successivo al decesso stesso; - la sottoscrizione di dichiarazioni false e/o mendaci rilevate a seguito dei controlli effettuati dagli uffici competenti. In caso di ricovero temporaneo di almeno 15 giorni consecutivi, in strutture ospedaliere o extra ospedaliere (es. ricovero di sollievo), il Buono Domiciliarità verrà sospeso per il periodo di un mese dopo 15 giorni dal ricovero stesso. Pertanto deve essere data tempestiva comunicazione scritta a delle circostanze sopra enunciate. In caso di cessazione del contratto di lavoro con l Assistente Familiare l entità del Buono verrà aggiornata. Nel caso in cui la persona interessata sia già beneficiaria del contributo previsto per le persone affette da malattie del motoneurone, ivi compresa la SLA, la stessa può unicamente beneficiare del Buono per remunerare le prestazioni rese dall Assistente familiare professionale. Art. 14 Riservatezza L acquisizione ed il trattamento dei dati personali e sensibili, relativi alla posizione sanitaria e reddituale, avverranno nel pieno rispetto del codice in materia di protezione dei dati personali (D.Lgs n. 196/2003). Art Attività di controllo e verifica Il Comune di residenza, e/o, potrà procedere ad effettuare, in qualsiasi momento, idonei controlli finalizzati ad accertare la veridicità delle dichiarazioni rese dai richiedenti e, qualora dal controllo emerga la non veridicità, ai sensi del D.P.R. 445/00 art.71, il soggetto decade dal diritto al beneficio ottenuto (art.75). Inoltre, ai sensi dell art 76 del D.P.R. 445/00, le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l uso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali vigenti in materia. 5
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