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1 2.0 I S T I T U T O C O M P R E N S I V O N. 9 B O L O G N A S c u o l a s e c o n d a r i a d i I g r a d o I l G u e r c i n o a. s I l P r o g e t t o d i C l a s s e 1A F e b b r a i o

2 UN AMBIENTE DI APPRENDIMENTO CONTINUO La progettazione di ambienti telematici condivisi

3

4 Comunicazione La classe intesa come comunità, in cui l obiettivo principale risulti il saper comunicare con gli altri, attraverso l uso di linguaggi specifici. Si tratta in primo luogo dei linguaggi della comunicazione, ma anche dei linguaggi legati alle differenti discipline e trasversalmente dei linguaggi tipici delle nuove tecnologie.

5 Inclusione Nel rispetto delle diversità allo scopo di fornire pari opportunità nella piena realizzazione della personalità per un attiva partecipazione alla vita sociale, inclusione è la parola chiave prioritaria dell ambiente di apprendimento continuo dell IC 9. Saper convivere all interno della classe è uno degli obiettivi prioritari, soprattutto vista la composizione del gruppo. Dei 24 alunni vi sono 4 alunni non italofoni, tra cui un alunno certificato con evidenti problemi comportamentali, un alunno madre lingua francese e un altro di madre lingua etiope.

6 Inclusione Si tratta di valorizzare l esperienza e le conoscenze degli alunni, dando un senso e un significato a quello che si va imparando, di attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità per valorizzare le differenze nei modi di apprendere, inclinazioni, interessi, differenze nei livelli, difficoltà scolastiche (per condizioni particolari anche emotive e affettive), con particolare attenzione all apprendimento degli alunni con cittadinanza non italiana e agli alunni con disabilità. Ad esempio la lettura di una fiaba (audiolibri on line) in lingua italiana e nella lingua madre degli alunni stranieri, attraverso l uso della Rete e nello specifico di siti dedicati, ha permesso la promozione di apprendimenti significativi e di garantire la piena partecipazione anche a coloro che non sono completamente alfabetizzati in L2.

7 Inclusione Si vuole inoltre favorire l esplorazione e la scoperta attraverso la problematizzazione e il pensiero creativodivergente; incoraggiare l apprendimento cooperativo per promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere (metacognizione) per imparare a imparare, riconoscendo le proprie strategie di apprendimento.

8 Inclusione L acquisizione di questo saper convivere in classe si tradurrà poi in convivenza fuori dalla classe, da un lato attraverso un lavoro casalingo da attuarsi on line (uso della piattaforma Moodle), dall altro attraverso la condivisione delle esperienze della sperimentazione Cl@ssi 2.0 con gli altri alunni della scuola a partire dalle classi con la LIM in aula, dalla classe di controllo e dalle classi che usufruiscono delle strumentazioni tecnologiche in uso nella Scuola.

9 Inclusione Momenti di recupero sono previsti per gli alunni in difficoltà in classe all interno dell orario curricolare, ma anche in orario pomeridiano, in maniera tale da poter assicurare percorsi di apprendimento individualizzato per il raggiungimento di obiettivi comuni (Recupero italiano, lingua inglese e Pronto intervento matematico).

10 Partecipazione delle famiglie Il lavoro di rete è esteso anche alle famiglie, in quanto da subito direttamente coinvolte nel progetto, attraverso la conoscenza dello stesso e il possibile accesso all ambiente di apprendimento continuo.

11 Partecipazione delle famiglie Si potranno ipotizzare alcuni incontri realizzati dai docenti della scuola per la formazione dei genitori, che così avranno modo di conoscere le attività svolte dai loro figli e acquisire, se non ancora noti, gli strumenti dell apprendimento in rete, oltre agli strumenti che verranno poi forniti agli alunni (es. piattaforma Moodle, netbook, ecc.).

12 Partecipazione delle famiglie Saranno utilizzate e valorizzate le disponibilità e le conoscenze specifiche dei genitori per creare eventuali momenti di formazione all interno della scuola, ma soprattutto dove i genitori potranno essere risorse loro stessi sia nella classe sia a casa (le famiglie come comunità di pratica ) per rendere attive le competenze del singolo.

13 Ambiente di apprendimento continuo: scuola, casa e territorio Si vuole realizzare un ambiente di apprendimento continuo con strette connessioni tra la scuola (curriculare ed extracurriculare), la casa (lavoro domestico) e il territorio (biblioteche, centri di studio, ecc.): apprendimento in rete.

14 Ambiente di apprendimento continuo: scuola, casa e territorio A scuola A casa A scuola valorizzando il lavoro a gruppi e/o a piccoli gruppi attraverso l apprendimento cooperativo che valorizzi i contributi di tutti gli alunni e la comunicazione fra pari per lo scambio di conoscenze (uso dei netbook). A casa sia con l acquisizione di un metodo di studio che consenta di tradurre nel lavoro domestico il saper fare appreso in ambito scolastico, sia con il lavoro on line attraverso lo scambio dei materiali.

15 Ambiente di apprendimento continuo: scuola, casa e territorio Nel territorio Nel territorio con l uso delle biblioteche di quartiere ed il collegamento ad altre realtà locali, per poter rendere fruibile ciò che si è appreso a scuola nel contesto sociale. Si è pertanto progettato il coinvolgimento della biblioteca di quartiere Natalia Ginzburg, molto frequentata dagli alunni della scuola, per la possibilità dell accesso ad Internet e per lo scambio di informazioni sulle nuove tecnologie, in aggiunta al già collaudato rapporto con le altre realtà presenti sul nostro territorio

16 Ambiente di apprendimento continuo: scuola, casa e territorio Per gli studenti, che non hanno la possibilità di avere tutti gli strumenti tecnologici a casa, si prevede un uso dedicato dell ambiente scolastico (in orario pomeridiano). Si tratta delle possibilità di fruizione delle strumentazioni tecnologiche e dell accesso alla rete in alcuni momenti programmati da definirsi, per consentire anche agli alunni in difficoltà facilitazioni oggettive nell uso degli strumenti tecnologici al fine di chiarire e approfondire tematiche specifiche svolte durante le ore curricolari. Sono previsti interventi come il tutoraggio da parte di un docente-facilitatore (sia on line sia come tutor a scuola in orario extracurricolare) per l uso della piattaforma e delle risorse della rete.

17 Ambiente di apprendimento continuo: scuola, casa e territorio Anche l attività pomeridiana di Studio assistito, alla quale partecipano alcuni studenti di cl@ssi 2.0, è stata coinvolta come parte attiva delle risorse che il territorio mette in atto. Le programmazioni risultano essere il filo conduttore tra le discipline nell ottica della realizzazione del suddetto apprendimento continuo. La scelta di particolari strumentazioni tecnologiche da parte del Consiglio di Classe è stata attuata nell ottica di un innovativa metodologia didattica.

18 Ambiente di apprendimento continuo: scuola, casa e territorio Primo step La LIM è stata considerata come primo strumento, in quanto contenitore dei saperi (tradizionali e tecnologici) e immediato contatto con il mondo della rete Internet. La Lavagna interattiva è però pur sempre legata ad una visione tradizionale di lezione frontale, sebbene fruibile con materiali multimediali. E uno strumento utile per la spiegazione e la revisione corale delle attività svolte dalla classe. Secondo step I n e t b o o k per ciascun alunno come superamento della lezione frontale e la rete wireless all interno dell aula. Il netbook appare dunque come il nuovo quaderno degli alunni e la rete wireless consente di gestire un ambiente di apprendimento ad isole, dove gli alunni a piccoli gruppi possono gestire autonomamente e/o con l ausilio del docente il loro lavoro scolastico con l intento di giungere alla norma quotidiana del cooperative learning e della ricerca-azione.

19 Alfabetizzazione informatica Ciascun docente all interno della propria disciplina ha constatato come l alfabetizzazione informatica della classe sia piuttosto buona, avendo tutti gli alunni utilizzato il pc nella scuola primaria, oltre al fatto che quasi tutti ne possiedono uno. La maggior parte degli studenti conosce la videoscrittura, i browser per Internet, ecc., come appare dai dati del questionario somministrato in ottobre.

20 Alfabetizzazione informatica I principali s o f t w a r e che fino ad ora sono stati utilizzati dagli alunni sono: Interwrite (software della LIM) Open Office (testi, presentazioni, grafici, fogli di calcolo, disegni) Power Point (presentazioni e relazioni) MS Excel (foglio di calcolo, tabelle e grafici) Cmaptools (mappe concettuali) Browser per Internet Cabri Geomètre (geometria dinamica, in laboratorio e con la LIM) Geogebra (geometria dinamica open source, in classe e a casa) Applet Java (per simulazioni di scienze su siti internet didattici)

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