COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli

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1 - COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli Determinazione n. 219 del Registro Generale delle Determinazioni Repertorio Ragioneria n. 232 del Repertorio Segreteria n. 45/SG del 13/03/2012 Determinazione n. 43 del Settore AFFARI GENERALI OGGETTO: Costituzione del fondo risorse decentrate stabili, di cui all art. 31, comma 2, del CCNL , destinate alla incentivazione delle politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività anno Impegno di spesa. Il giorno presso la Residenza Municipale IL RESPONSABILE DEL SETTORE Adotta la seguente determinazione Letta la relazione istruttoria trasmessa dal Servizio Gestione Risorse Umane, che si allega alla presente per formarne parte integrante e sostanziale; Richiamato l art. 5, comma 1, del CCNL , in base al quale le risorse per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività, c.d. risorse decentrate, sono determinate annualmente dagli Enti, nel rispetto della disciplina contenuta nell art. 15 dello stesso CCNL e nell art. 31 del CCNL ; Rilevato che il predetto art. 31 del sottoscritto in data , dopo aver confermato che le risorse decentrate vengono quantificate annualmente dagli enti del comparto, ha introdotto una nuova disciplina che distingue le risorse decentrate in due categorie: la prima indicata come risorse decentrate stabili e la seconda qualificata come risorse decentrate variabili ; Atteso che la determinazione delle risorse stabili è posta direttamente in capo all ente, in particolare al funzionario competente in materia di personale, mentre spetta all organo politico di governo la valutazione in ordine all entità delle risorse del fondo per la parte definita risorse variabili ; Acquisito l elaborato predisposto dal Servizio GRU, contenente la costituzione provvisoria del fondo relativamente alle risorse decentrate stabili quantificate in ,80, che si allega alla presente sotto la lettera A ; Ravvisata la necessità di procedere ad una prima determinazione del fondo delle risorse decentrate stabili, già stanziate nel Bilancio di Previsione 2012 in fase di elaborazione, al fine di riconoscere

2 le indennità stabilite dalle norme contrattuali e già consolidate tra le parti negli accordi di CDI degli anni precedenti. Visto il D.lgs n. 267 Testo Unico delle leggi sull Ordinamento degli Enti Locali ed in particolare: L art. 107, che assegna ai dirigenti la competenza in materia di gestione, ivi compresa l assunzione di impegni di spesa; Gli artt. 183 e 191 sugli impegni di spesa e relative modalità di assunzione; Ritenuto di provvedere in merito; DETERMINA 1. di approvare la determinazione delle risorse stabili predisposta dal Servizio GRU, relativa la costituzione provvisoria del fondo relativamente alle risorse decentrate stabili quantificate in ,80, che si allega alla presente sotto la lettera A per formarne parte integrante e sostanziale; 2. di procedere all impegno di spesa del fondo delle risorse decentrate stabili per l anno 2012, con assegnazione a ciascun Responsabile di Settore degli importi di competenza relativi al trattamento accessorio, come illustrato nel prospetto riportato nella relazione istruttoria; 3. di imputare la somma di ,82 per il finanziamento della progressione economica orizzontale sui rispettivi capitoli di bilancio relativi al personale; l importo di ,05 sul capitolo 0058, per il finanziamento dell indennità di comparto e per le alte professionalità; la restante somma per un importo complessivo di ad ,93 per il finanziamento degli istituti contrattuali con carattere di stabilità e di certezza, sui capitoli di bilancio come indicati nel prospetto innanzi descritto; 4. di rinviare a successivo atto l impegno di spesa relativo alla costituzione del fondo delle risorse variabili, previa sottoscrizione dell accordo per la contrattazione decentrata integrativa per l anno 2012 in Delegazione trattante; 5. di dare atto che la spesa complessiva, pari ad pari ad ,80, oneri riflessi pari ad ,50, IRAP pari ad ,50, è prevista nei rispettivi capitoli di PEG del personale relativi al bilancio 2012, in fase di elaborazione. Gragnano, PARERE: CIRILLO VINCENZO EVENUALI NOTE: Il Responsabile Settore AFFARI GENERALI ( CIRILLO VINCENZO) Documento firmato digitalmente art. 15 legge 59/97 e successive 2

3 COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli RELAZIONE ISTRUTTORIA OGGETTO: Costituzione del fondo risorse decentrate stabili, di cui all art. 31, comma 2, del CCNL , destinate alla incentivazione delle politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività anno Impegno di spesa. In attuazione della disciplina fissata dall art. 5, comma 1, del CCNL , in ogni Ente deve essere stipulato tra la parte pubblica e le organizzazioni sindacali rappresentative un contratto decentrato integrativo utilizzando risorse economiche aggiuntive nel rispetto della disciplina stabilita dall art. 15 e dall art. 17 del CCNL La costituzione e l utilizzo del fondo per le risorse finanziarie sono determinate con cadenza annuale in Delegazione trattante. Per consentire l avvio della contrattazione decentrata per l anno 2012, l Ufficio personale ha formalizzato una proposta di costituzione del fondo delle risorse decentrate nel rispetto della disciplina dettata dall art. 15 del CCNL del A tal fine si precisa che il C.C.N.L. sottoscritto in data all'art. 31, dopo aver confermato che le risorse decentrate vengono quantificate annualmente dagli enti del comparto (comma 1), ha introdotto, con effetto dall'anno 2004, una nuova disciplina che distingue le risorse decentrate in due categorie: la prima indicata come risorse decentrate stabili (comma 2) ricomprende tutte le fonti di finanziamento già previste dai vigenti contratti collettivi che hanno la caratteristica della certezza, della stabilità e della continuità nel tempo, la seconda qualificata come risorse decentrate variabili (comma 3), ricomprende risorse qualificate eventuali e variabili correlate all'applicazione di diverse discipline contrattuali individuate dallo stesso comma. In particolare, la categoria di risorse decentrate stabili ricomprende, per espressa previsione contrattuale, le seguenti fonti di finanziamento di seguito riepilogate: a) C.C.N.L. dell' : art. 14, comma 4; art. 15, comma 1, lettere a, b, c, g, h, j, l; b) C.C.N.L. del : art. 4, commi 1 e 2; c) C.C.N.L. del 22/1/2004: art. 32 commi da 1 a 8; d) C.C.N.L. del 9/5/2006: art. 4, comma 1; e) C.C.N.L. del 11/4/2008: art. 8, comma 2. In base alla predetta disciplina, a decorrere dall'esercizio 2004 il totale delle risorse stabili, calcolato con riferimento all'anno 2003, assume carattere di stabilità e continuità e resta confermato per l'anno 2004 e successivi e che l'importo complessivo è suscettibile di incremento a partire dall'anno 2004 solo per effetto di specifiche disposizioni dei contratti collettivi nazionali di lavoro. Documento firmato digitalmente art. 15 legge 59/97 e successive 3

4 Considerato che la tipologia di risorse decentrate denominate "stabili", come ha precisato l'aran nella relazione illustrativa al C.C.N.L ha come finalità non solo una maggiore chiarezza nella determinazione corretta degli oneri in sede decentrata, ma anche, e soprattutto, una più certa delimitazione dei finanziamenti che possono essere destinati ai compensi, decisi in sede decentrata, che hanno anch'essi la caratteristica della certezza e della stabilità nel tempo con la conseguente riduzione, altrettanto stabile, della somma complessiva annua realmente disponibile e utilizzabile per nuove iniziative di incentivazione, sia di natura stabile che variabile, con particolare riferimento alle somme necessarie al pagamento delle progressioni economiche orizzontali già effettuate ai sensi dell'art. 17, comma 2, lett. c) del C.C.N.L ; alle somme necessarie per il finanziamento della indennità di comparto di cui all'art. 33, comma 4, del C.C.N.L e alle somme fisse e continuative correlate all organizzazione del lavoro secondo la disciplina dell'art. 17, comma 2, lettera d), f) e i), del C.C.N.L Atteso che la determinazione delle risorse stabili è posta direttamente in capo all ente, in particolare al funzionario competente in materia di personale, mentre spetta all organo politico di governo la valutazione in ordine all entità delle risorse del fondo per la parte definita risorse variabili, si ravvisa la necessità di procedere ad una prima determinazione del fondo delle risorse decentrate stabili, già stanziate nel Bilancio di Previsione 2012 in fase di elaborazione, al fine di riconoscere le indennità stabilite dalle norme contrattuali e già consolidate tra le parti negli accordi di CDI degli anni precedenti. A tal fine, il Servizio GRU ha elaborato il prospetto allegato, contenente la costituzione provvisoria del fondo relativamente alle risorse decentrate stabili quantificate in ,80, che si allega alla presente sotto la lettera A. A seguito definizione di un formale atto di indirizzo da parte della Giunta comunale per la quantificazione delle risorse variabili, si provvederà alla quantificazione definitiva del fondo di cui all art. 31 del C.C.N.L , che sarà inviato alla Delegazione trattante per la sottoscrizione del contratto decentrato integrativo e del suo utilizzo per l anno 2012 da concordarsi con le parti sindacali, fermo restando la verifica del rispetto dei vincoli introdotti dell art. 9, comma 2bis, del D.L. 78/2010, convertito nella legge n. 122/2010, da effettuarsi sulla base delle indicazioni fornite con la circolare n. 12 del dal Ministero dell Economia e delle Finanze, di concerto con il Dipartimento della Funzione Pubblica. Si precisa che la spesa delle risorse stabili, pari ad ,80 va imputata sui rispettivi capitoli di PEG del personale relativi al bilancio 2012, così distinti: la somma per il finanziamento degli istituti contrattuali, come illustrati nelle tabelle allegate, per un importo complessivo pari ad ,05 è prevista sui capitoli di bilancio correlati al salario accessorio, comprensivo delle somme destinate al finanziamento dell indennità di comparto e delle somme previste dall art. 32, comma 7, del CCNL vanno impegnate sul capitolo 58, intervento ; la somma di ,82 del fondo per il finanziamento della progressione economica orizzontale è già consolidata sui rispettivi capitoli di bilancio relativi al personale; Per quanto attiene le disponibilità del fondo di ,93, relative al fondo per il finanziamento degli istituti correlati all organizzazione del lavoro, si rileva che le stesse sono state previste sui rispettivi capitoli di bilancio ed assegnati ai vari settori competenti per materie, così come trasmessi al Settore Finanziario con nota prot. n. 27/SP del del Servizio Risorse Umane. Documento firmato digitalmente art. 15 legge 59/97 e successive 4

5 Pertanto, si rende necessario provvedere all impegno di spesa del fondo delle risorse decentrate ancora disponibili, con assegnazione a ciascun Responsabile di Settore degli importi di competenza relativi al trattamento accessorio, come di seguito illustrato: 1 Affari Generali 3 Finanziario 4 Servizi al cittadino 5 Lavori Pubblici 6 Servizi sul territorio Settore Importi per settore Capitolo Salario accessorio , /2 Oneri Prev. E Ass , /6 Irap 1.015, /8 Salario accessorio , /2 Oneri Prev. E Ass , /6 Irap 935, /2 Salario accessorio , /2 Oneri Prev. E Ass , /6 Irap 1.020, /2 Salario accessorio , /2 Oneri Prev. E Ass , /6 Irap 2.125, /2 Salario accessorio , /2 Oneri Prev. E Ass , /6 Irap 1.700, /2 9 Salario accessorio , /2 Corpo Polizia Oneri Prev. E Ass , /6 Locale Irap 6.800, /2 La spesa complessiva delle risorse stabili, pari ad ,80, oneri riflessi pari ad ,50, IRAP pari ad ,50, è prevista nei rispettivi capitoli di PEG del personale relativi al bilancio 2012, in fase di elaborazione. Tutto ciò premesso, si invia per i provvedimenti consequenziali. Gragnano, L Estensore (PORPORA GIUSEPPE) Documento firmato digitalmente art. 15 legge 59/97 e successive 5

6 Determinazione n. 43 del Settore AFFARI GENERALI Visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria della presente determinazione, ai sensi dell art. 151, comma 4, del decreto legislativo , n. 267, pertanto in data odierna diviene esecutiva. DATI DI IMPEGNO e/o LIQUIDAZIONE 1 Affari Generali 3 Finanziario 4 Servizi al cittadino 5 Lavori Pubblici 6 Servizi sul territorio Settore Importi per settore Capitolo di PEG IMPEGNO Salario accessorio , /2 193/2012 Oneri Prev. E Ass , /6 194/2012 Irap 1.015, /8 195/2012 Salario accessorio , /2 196/2012 Oneri Prev. E Ass , /6 197/2012 Irap 935, /2 198/2012 Salario accessorio , /2 199/2012 Oneri Prev. E Ass , /6 200/2012 Irap 1.020, /2 201/2012 Salario accessorio , /2 208/2012 Oneri Prev. E Ass , /6 209/2012 Irap 2.125, /2 210/2012 Salario accessorio , /2 202/2012 Oneri Prev. E Ass , /6 203/2012 Irap 1.700, /2 204/ Salario accessorio , /2 205/2012 Corpo Polizia Oneri Prev. E Ass , /6 206/2012 Locale Irap 6.800, /2 207/2012 PARERE: ESITO FAVOREVOLE DI MARTINO INCORONATA EVENUALI NOTE: SI CONFERMANO GLI IMPEGNI DEI DATI CONTABILI DI CUI SOPRA Gragnano, PARERE CAPOSETTORE FINANZIARIO: ESITO FAVOREVOLE EVENUALI NOTE: Gragnano, IL RESPONSABILE DEL SETTORE FINANZIARIO (Francesco Sicignano) Documento firmato digitalmente art. 15 legge 59/97 e successive 6

7 ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE Si attesta che copia della presente determinazione viene pubblicata mediante pubblicazione sul sito informatico di questo Comune in data odierna per rimanervi quindici giorni consecutivi cioè al Gragnano, IL RESP. SERVIZIO Segretariato (dr. Alessandro PALUMBO) Documento firmato digitalmente art. 15 legge 59/97 e successive 7