FOTOCRONACA ADUNATA SEZIONALE

Dimensione: px

Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "FOTOCRONACA ADUNATA SEZIONALE"

Gaspare Giglio
5 anni fa
Visualizzazioni

1 Supplemento a LO SCARPONE OROBICO Dicembre 2006 Autorizzazione Tribunale di Bergamo n. 309 del 1/4/1955 Direttore responsabile Luigi Furia FOTOCRONACA ADUNATA SEZIONALE 2006

2 2

mercoledì SE6 TTEMBRE 85 VALORE ALPINO La presentazione del libro Il primo atto, per festeggiare

Valore Militare La storia, i documenti, le immagini.

presenti le maggiori autorità della città e della provincia.

di Roberto Bezzi, Claudio Ridolfi, Gianni Torri e Raffaele Vitali, non si limita ad elencare i

decine di lettere dal fronte, che narrano la terribile quotidianità della vita di trincea e la

3 mercoledì SE6 TTEMBRE 85 VALORE ALPINO La presentazione del libro Il primo atto, per festeggiare gli 85 anni della Sezione, è stato la presentazione del libro Gli Alpini bergamaschi decorati al Valore Militare La storia, i documenti, le immagini. Nella sala di rappresentanza del Credito Bergamasco, sponsorizzatore della pubblicazione, erano presenti le maggiori autorità della città e della provincia. Il libro, scritto a quattro mani da Antonio Arnoldi e Luigi Furia, con la preziosa collaborazione di Roberto Bezzi, Claudio Ridolfi, Gianni Torri e Raffaele Vitali, non si limita ad elencare i nomi dei tanti alpini decorati, ma comprende pagine che consentono di inquadrare le vicende di questi valorosi. E quale sia stato il loro dramma dai ghiacciai dell Adamello al fronte del Don lo rilevano le decine di lettere dal fronte, che narrano la terribile quotidianità della vita di trincea e la speranza sempre viva che finisse presto la guerra e arrivasse l agognato momento del ritorno a casa. Il tutto è accompagnato dalla riproduzione di centinaia di cartoline d epoca e da fotografie dei vari fronti. Un libro che serve a ricordare e invita a meditare. Gli autori Il pubblico 3

85 giovedì SE7 TTEMBRE UNA PAZZA IDEA Nell occasione era d obbligo festeggiare anche il 30 anniversario dell apertura della Casa Alpina di Endine.

La pazza idea di costruire una casa per ragazzi handicappati fu lanciata dal nostro presidente Leonardo Caprioli nel 1974 e gli alpini bergamaschi, matti come lui, aderirono entusiasti all

Messa ed un trattenimento presso la Casa, è seguito un concerto dei cori alpini di Rogno e Sovere presso il teatro dell Oratorio.

4 85 giovedì SE7 TTEMBRE UNA PAZZA IDEA Nell occasione era d obbligo festeggiare anche il 30 anniversario dell apertura della Casa Alpina di Endine. Essa simboleggia i valori delle Penne nere bergamasche, e cioè la generosità, la solidarietà e l altruismo che si concretizza nel donarsi agli altri. La pazza idea di costruire una casa per ragazzi handicappati fu lanciata dal nostro presidente Leonardo Caprioli nel 1974 e gli alpini bergamaschi, matti come lui, aderirono entusiasti all iniziativa che, dopo due anni di lavoro, vide la sua inaugurazione nel Dopo la S. Messa ed un trattenimento presso la Casa, è seguito un concerto dei cori alpini di Rogno e Sovere presso il teatro dell Oratorio. Nell occasione sono stati premiati alcuni volontari distintisi nel donare il proprio tempo e/o le proprie risorse per la costruzione della Casa. La struttura è stato il primo esempio concreto nel campo della solidarietà alpina. Ha avviato e determinato la svolta della nostra associazione. Dall idea di ricordare i morti aiutando i vivi, ha preso poi il via, più tardi, il progetto della nostra Protezione Civile. Il concerto 4 Alpini e nostra famiglia: una mano aiuta l altra

venerdì 8 85 ALPINI IN MOSTRA Mostra: documenti e cimeli alpini Con un doppio taglio del nastro, venerdì sono state

La prima esponeva una raccolta di cartoline, distintivi, documenti e cimeli messi a disposizione dall alpino Piero

Civile e mostrava documenti e/o attrezzature inerenti tali attività.

colori: il nero delle loro penne, il grigioverde delle loro divise, il verde-bianco-rosso del tricolore.

5 venerdì 8 85 ALPINI IN MOSTRA Mostra: documenti e cimeli alpini Con un doppio taglio del nastro, venerdì sono state aperte due mostre, una presso la Sala Manzù della Provincia e l altra nel chiostro di Santa Marta. La prima esponeva una raccolta di cartoline, distintivi, documenti e cimeli messi a disposizione dall alpino Piero Brignoli; il secondo allestimento è stato curato dalla Sezione e illustrava le attività dell IFMS e della Protezione Civile e mostrava documenti e/o attrezzature inerenti tali attività. Ma gli alpini non sono stati messi in mostra solo con questo, anche alcune vetrine del centro si sono tinte dei loro colori: il nero delle loro penne, il grigioverde delle loro divise, il verde-bianco-rosso del tricolore. Infatti sono stati numerosi i commercianti che hanno accolto l invito delle associazioni di categoria ad allestire vetrine a tema alpino. Mostra: Protezione Civile e IFMS Una vetrina Alpina 5

6 85 sabato SE9 TTEMBRE ONORI AI CADUTI Il sabato è stato dedicato alla commemorazione e al suffragio degli alpini Caduti, Dispersi e defunti. Onori ai fratelli Calvi Onori al monumento all Alpino Onori ai Caduti 6 Il corteo

sabato SE9 TTEMBRE 85 Il concerto sul sentierone La mattinata ha avuto inizio al Parco della Rimembranze, alla Rocca in Città Alta, con

Gruppo con in testa i vertici della Sezione, capitanati dal presidente Antonio Sarti.

corona d alloro. Nel pomeriggio c è stato un concerto della fanfara di Sorisole sul Sentierone, è seguita la celebrazione di una S.

7 sabato SE9 TTEMBRE 85 Il concerto sul sentierone La mattinata ha avuto inizio al Parco della Rimembranze, alla Rocca in Città Alta, con la deposizione di una corona d alloro, con la presenza dei gonfaloni di Provincia e Comune, di vessilli sezionali e gagliardetti di Gruppo con in testa i vertici della Sezione, capitanati dal presidente Antonio Sarti. Sono seguiti gli onori al monumento dei Fratelli Calvi, quattro eroici combattenti alpini della Grande Guerra, e alla Torre dei Caduti in Città Bassa. Poi si è formato il corteo che, percorrendo il centro città, ha raggiunto il monumento all Alpino per l alzabandiera e la posa di una corona d alloro. Nel pomeriggio c è stato un concerto della fanfara di Sorisole sul Sentierone, è seguita la celebrazione di una S. Messa a suffragio di tutti gli alpini defunti nella chiesa di S. Bartolomeo. In serata concerti di cori alpini si sono tenuti sotto i portici della palazzo della Ragione in Città Alta, nei teatri di Borgo Santa Caterina e delle Grazie e alla scuola media della Malpensata. I concerti dei cori La S. Messa di suffragio 7

85 IL GRANDE ABBRACCIO Ed ecco giunto il giorno della sfilata, il giorno della verità.

» E così è stato. Il numero dei partecipanti alla sfilata è stato superiore alle migliori previsioni, circa diecimila.

hanno continuato ad applaudire lo scorrere della sfilata. E stato un grande abbraccio.

8 85 IL GRANDE ABBRACCIO Ed ecco giunto il giorno della sfilata, il giorno della verità. L appello del presidente Sarti non concedeva attenuanti: «O con le scarpe o senza scarpe i miei alpini li voglio qua!» E così è stato. Il numero dei partecipanti alla sfilata è stato superiore alle migliori previsioni, circa diecimila. Inoltre il percorso da Porta Sant Agostino a Porta Nuova era gremito da migliaia di persone, sotto il sole cocente, che hanno continuato ad applaudire lo scorrere della sfilata. E stato un grande abbraccio. Degli alpini alla loro città e della città ai suoi alpini. La bandiera dell UNUCI (Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d Italia Il Consiglio Sezionale col Presidente Nazionale 8 La Fanfara Brigata Alpina Taurinense

85 Le Associazioni d Arma I Sindaci con i

tante associazioni d arma con i loro labari, poi

coordinatori e i capigruppo, i gagliardetti, i

protezione civile volontaria, i muli e infine 85

Ed ogni gruppo uno striscione, e ogni striscione

Messaggi in sintonia con il sentire della gente

9 85 Le Associazioni d Arma I Sindaci con i gonfaloni Davanti i sindaci con i gonfaloni e tante associazioni d arma con i loro labari, poi il direttivo, i vessilli delle altre Sezioni, i coordinatori e i capigruppo, i gagliardetti, i cori, le fanfare, le varie specialità della protezione civile volontaria, i muli e infine 85 tricolori. Ed ogni gruppo uno striscione, e ogni striscione un groppo. Messaggi in sintonia con il sentire della gente bergamasca che coltiva una speranza: potere applaudire presto tutti gli alpini d Italia, riuniti a Bergamo nella loro Adunata nazionale. La rappresentanza IFMS 9

10 85 Le sezioni ospiti I Capigruppo Gli Alfieri

11 85 I reduci 11

12 85 12

13 85 13

14 85 I nostri atleti I Cori 14 I compagni di naia

15 85 La Protezione Civile 15

16 85 I NUMERI.000 Alpini 252 Alfieri 250 Capigruppo 26 Coordinatori di Zona 130 Sindaci 93 Gonfaloni comunali 27 Sezioni ospiti 9 Fanfare 16

Documenti analoghi

CELEBRAZIONE DELLA FESTA DELL UNITA NAZIONALE GIORNATA DELLE FORZE ARMATE 97 ANNIVERSARIO DELLA VITTORIA Domenica 8 Novembre 2015

CELEBRAZIONE DELLA FESTA DELL UNITA NAZIONALE GIORNATA DELLE FORZE ARMATE 97 ANNIVERSARIO DELLA VITTORIA Domenica 8 Novembre 2015 P R O G R A M M A ore 10.00 Ritrovo per formazione corteo presso il Cimitero